Kerr News Your practice is our inspiration ṬM. Newsletter for Dental Professionals Maggio 2012

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1 Dr. Joseph Sabbagh Sistema SonicFill TM : un approccio clinico. Per approfondire consultare a pag. 10 I professionisti del settore dentale presentano SonicFill TM, sistema rivoluzionario per il riempimento in massa nella pratica quotidiana. Per approfondire consultare a pag. 14 Vi presentiamo con orgoglio solo due dei 520 addetti alla produzione in Europa che si impegnano affinchè i prodotti di alta qualità della Kerr siano disponibili per l uso nel Vostro studio. Newsletter for Dental Professionals Maggio 2012 Kerr News Your practice is our inspiration ṬM

2 2 Kerr News Maggio Contenuto Benvenuti al KerrNews, di Marco Dolci, Presidente Kerr Europa Caso clinico del Dr. Ara Nazarian: la riabilitazione totale sotto un unica struttura incorporando varie discipline dell odontoiatria All interno della Kerr Profilo Azienda Prodotti innovativi: La nuova tecnologia Compothixo Caso clinico del Dr. Joseph Sabbagh: Sistema SonicFill- un approccio clinico Case report del Dr. Enzo Panciroli: SonicFill Riempimento in massa rivoluzionario per la pratica quotidiana Sapevate che... Dall imponente albero di Acero Testimonial del Dr. Michael Melerski: Valutazione clinica dopo 6 mesi di impiego del nuovo sistema SonicFill Testimonial della Susana Cruz Vazquez: La profilassi Kerr nella professione Nuovo prodotto focus: MetaFix Plus Voi parlate, noi ascoltiamo! Funzionalità aggiuntive e vantaggi per le matrici Kerr Brands Riferimenti Kerr News Editoriale: Kerr Europe Via Strecce Bioggio Svizzera Design Grafico: stilgruppe Büro für Gestaltung Wiesenrain Kleinmachnow Germania Litografia: highlevel GmbH Lützowstraße Berlin Germania Stampa: Faenza Industrie Grafiche Srl Via Vittime Civili di Guerra, Faenza RA Italia Apprezziamo i vostri commenti! Vi invitiamo a contattarci per ulteriori informazioni, per fornire suggerimenti o articoli per l edizione del KerrNews di Settembre o per qualsiasi cosa vi piacerebbe condividere. Siamo impazienti di ricevere vostri commenti all indirizzo mail: feedback@kerrhawe.com

3 Editoriale 3 Benvenuti nel mondo di Kerr Europa! Se volete scoprire rapidamente tutto quello che rappresenta Kerr, Vi invitiamo ad osservare la nostra immagine in copertina. Per la prima edizione abbiamo scelto di mostrare i nostri addetti alla produzione. Essi rappresentano solo due degli oltre 520 colleghi che ogni giorno garantiscono la qualità dei nostri innovativi prodotti dentali dal momento in cui fuoriescono dalla nostra linea di produzione, di elevato valore, fino a quando raggiungono Voi: i professionisti del dentale. Il nostro business aziendale si basa sui Valori Fondamentali della nostra società madre Danaher. Tra essi si possono annoverare dei principi quali, ad esempio: i dipendenti sono i nostri beni più preziosi; valorizzazione del lavoro di squadra, elevata integrità e rispetto; qualità prima di tutto, SEMPRE; il cliente parla, noi ascoltiamo; l innovazione all avanguardia definisce il nostro futuro; il miglioramento continuo (Kaizen) è il nostro motto di vita. Questi e molti altri sono i valori fondamentali che costituiscono la base su cui fondiamo il nostro lavoro in Kerr. I nostri sforzi sono chiaramente concentrati su due aspetti: sul nostro slogan per l attività Your practice is our inspiration e sul modello di business Danaher. La trasformazione in corso è l essenza della nostra attività. Questo è valido sia per l innovazione che apportiamo alla ricerca e allo sviluppo, creando i nostri prodotti innovativi e all avanguardia come SonicFill e OptiBond XTR, sia per il miglioramento dei processi produttivi. Tuttavia, noi non perseguiamo il cambiamento fine a se stesso esso deve possedere un fine più grande. Siamo appassionati per il lavoro che svolgiamo e sappiamo che una strategia equilibrata porterà al successo a lungo termine. Qui Vi viene trasmessa l essenza della nostra attività. Questa pubblicazione contiene caratteristiche, relazioni e saggi inerenti all attività di Kerr in tutta Europa. Un punto chiave, relativo a questo aspetto, è rappresentato dal nostro rivoluzionario prodotto SonicFill. Opinion Leader di riferimento comunicano le loro esperienze cliniche e i dentisti provenienti da diversi Paesi mostrano le caratteristiche e i vantaggi che si ottengono utilizzando il SonicFill per il riempimento in massa delle cavità posteriori. Anche se, come per tutte le imprese, gli atti concreti e le cifre rappresentano per noi una componente chiave, le nostre attenzioni principali sono sempre focalizzate sulle persone. Ecco perché in questa rivista, che illustra i nostri prodotti, Vi presentiamo casi clinici realizzati nella pratica quotidiana da dentisti e igienisti dentali e Vi offriamo uno scorcio del personale Kerr dietro le quinte. Sfogliandone le pagine, molti potrebbero sorprendersi nello scoprire quanto siano diverse le attività commerciali di Kerr in Europa. Vi invitiamo a conoscerle attraverso la lettura! Marco Dolci Presidente Kerr Europa

4 4 Caso clinico La riabilitazione totale sotto un unica struttura Incorporando Varie Discipline dell Odontoiatria Il Dr. Ara Nazarian possiede uno studio privato a Troy, Michigan, dove si concentra sulle cure complete e conservative. E un Diplomate nell International Congress of Oral Implantologists (ICOI). I suoi articoli sono stati pubblicati in molte delle principali pubblicazioni dentali moderne. Il Dr. Nazarian è il direttore del Reconstructive Dentistry Institute. Ha svolto conferenze e corsi pratici hands-on sui materiali estetici e sugli impianti dentali negli Stati Uniti, Europa, Nuova Zelanda e Australia. Il Dr. Nazarian è anche il creatore del sistema DemoDent, un modello per l educazione del paziente. A cura di Ara Nazarian, DDS, DICOI L Odontoiatria Restaurativa è probabilmente l espressione più ampia e totalizzante utilizzata per descrivere il concetto di sostituzione, ricostruzione o creazione degli elementi e delle relazioni tra i denti, la mascella superiore e inferiore e,in generale, le strutture facciali. Per fornire questo tipo di trattamento dentale ricostruttivo, l obiettivo dell operatore è quello di utilizzare un ampia gamma di discipline dentali, quali la conservativa, l endodonzia, la parodontologia, l implantologia e le cure protesiche per ottenere l esatto risultato desiderato dal paziente. A tal fine di recente ho fondato il Reconstructive Dentistry Institute in Michigan dove i dentisti generici vengono per formarsi nei vari servizi necessari per ricostruire una dentatura di anatomia e funzione corretta. Per i dentisti che non vogliono integrare questo tipo di servizio vengono coinvolti degli specialisti per fornire un approccio di squadra a questo tipo di cura del paziente. Molti pazienti hanno rimandato il trattamento a causa della situazione economica. Per questo motivo, quando ritornano dal dentista presentano una varietà di problemi che necessitano di cure. Questi problemi possono interessare i canali radicolari, la detartrasi e la levigatura delle radici, le estrazioni, l innesto, le otturazioni o il posizionamento dell impianto. Nel mio studio siamo in grado di affrontare tutte queste procedure, utilizzando la sedazione orale o intravenosa cosciente, nell arco di un paio di appuntamenti mentre in passato si sarebbe perso più tempo e sarebbero state necessarie più visite rivolgendosi a consulenze esterne. In altri termini, i pazienti che hanno meno tempo per quello che sembra essere una notevole quantità di discipline odontoiatriche (impianti multipli o procedure ricostruttive) sono ricevuti con appuntamenti speciali. La capacità del nostro studio di programmare questi blocchi di appuntamento consente ai pazienti con orari di lavoro straordinari o stili di vita attivi di ottenere i trattamenti necessari con il minor numero di visite e il minimo inconveniente possibile. Questo articolo descrive un caso in cui il paziente aveva bisogno di una serie di cure odontoiatriche nell ambito delle varie discipline di odontoiatria per soddisfare le sue richieste di un sorriso estetico e funzionale. Questo articolo illustrerà un approccio efficiente ed efficace in fase di preparazione, adesione, endodonzia, protesi, impianti e altro ancora! Presentazione del Caso Un giovane uomo di 30 anni si è presentato in studio insoddisfatto dell aspetto del suo sorriso (Fig. 1). Ci ha comunicato che sentiva che i suoi denti esistenti e i restauri erano poco estetici a causa della dimensione, della forma e del colore. Ha anche riferito che evidenziava alcune scheggiature nei suoi restauri, nonché porzioni danneggiate della struttura del dente che gli causavano disagio occasionale. La valutazione diagnostica iniziale consisteva in una serie di immagini digitali con modelli di studio, una serie di radiografie totali e panoramiche. Dopo un esame clinico era molto evidente che il paziente presentava dei restauri danneggiati in composito ed amalgama con carie ricorrenti (Fig. 2, 3). Secondo il paziente questi restauri erano stati effettuati circa otto anni prima. L integrità complessiva del margine di questi restauri appariva compromessa. Esaminandoli dal lato occlusale si notavano crepe multiple e incrinature superficiali. Nelle regioni posteriori mandibolari e mascellari erano presenti diversi denti per i quali il paziente lamentava fastidi dovuti al caldo, al freddo e alla masticazione. Piano di Trattamento Per sviluppare un piano di trattamento e determinare se la dimensione verticale potesse essere aumentata è stata effettuata una ceratura diagnostica. Sulla base

5 Caso clinico Fig. 1: Vista preoperatoria facciale completa Fig. 2: Vista preoperatoria Fig. 3: Vista preoperatoria occlusale degli elementi mascellari Fig. 4: Retrazione con Expasyl TM degli elementi preparati Fig. 5: Applicazione del Maxcem Elite TM nella corona Fig. 6: Cementazione delle corone superiori con Maxcem Elite TM Fig. 7: Cementazione delle corone inferiori con Maxcem Elite TM Fig. 8: Vista postoperatoria occlusale degli elementi mascellari delle informazioni raccolte dalla consultazione iniziale è stato stabilito che tutti i denti rimanenti dovessero essere ripuliti delle eventuali carie, che si sarebbero applicate delle corone (ove necessario) e che diversi denti avrebbero richiesto una terapia o un ritrattamento endodontico. Come risultato delle informazioni raccolte dalla ceratura diagnostica è stato determinato che l estetica e la funzione potevano essere migliorate ripristinando l intera dentatura superiore e inferiore. Il piano di trattamento finale consisteva in corone in porcellana Lava (3M ESPE) (denti # 5-14 e denti # 19-31), terapia canalare o ritrattamento (denti # 2, 5, 6, 7, 10, 12, 19, 22, 25, 27, 29, 30, 31), sostituzione dei denti con impianti # 3 e # 4 e relative corone. Preparazione La prima fase del nostro trattamento consisteva nella terapia endodontica segui- 7 8 ta dalla ricostruzione del nucleo e dalla preparazione per la corona. Prima della gestione dell anestesia locale per i denti che necessitavano di endodonzia è stata stimata un adeguata durata del lavoro osservando la radiografia preoperatoria. Dopo la somministrazione dell anestetico è stata utilizzata una fresa al carburo (Komet) per rimuovere le carie o gli eventuali vecchi restauri e accedere alle camere pulpari. Le aperture di accesso sono state ampliate utilizzando una fresa endo H269GK (Komet) al fine di ottenere l accesso in linea retta. Le preparazioni sono state estese per visualizzare in modo chiaro i canali nell area vestibolare e linguale. Utilizzando un file # 15 i canali sono stati identificati ed è stata stabilita una lunghezza di lavoro. Uno strumento rotante a 500 rpm Twisted (SybronEndo) 08/25 è stato inserito circa per 3/ 5 mm negli orifizi del canale con movimenti alternati in verticale. Questa movimento è stato fatto per spazzare via i detriti di dentina cervicale e consentire l afflusso di maggiori volumi di irrigante nei canali il più rapidamente possibile. I canali in seguito sono stati irrigati con ipoclorito di sodio 5,25% (NaOCl) e quindi è stato reinserito uno strumento 06/25 Twisted File (SybronEndo). Dopo aver completato l operazione, il fango dentinale o smear layer è stato ripulito applicando una soluzione liquida al 17% EDTA. In seguito è stata utilizzata acqua distillata per rimuovere dal canale la soluzione al 17% EDTA e quindi si è asciugato lo stesso con dei coni di carta. In questo caso il materiale utilizzato per il riempimento del canale è stato il Real Seal (SybronEndo). Questo materiale è stato utilizzato esattamente come la guttaperca ed è disponibile sia in formato cono master che in formato per otturatore. E stato applicato un sottile strato di sigillante sulle pareti del canale ed in seguito è stato posizionato il cono master. Dopo aver completato i canali radicolari i denti sono stati asciugati ed è stato applicato un adesivo di 6 generazione (OptiBond TM XTR, Kerr) su tutti gli aspetti interni delle preparazioni, compresi i margini superficiali della cavità. La solu-

6 6 Caso clinico Fig. 9: Guida chirurgica Fig. 10: Impianti posizionati Fig. 11: Viti di guarigione Fig. 12: Abutments Fig. 13: Applicazione del Maxcem Elite TM nella corona Fig. 14: Vista occlusale delle corone in situ Fig. 15: Vista postoperatoria Fig. 16: Vista postoperatoria facciale zione è stata strofinata delicatamente per 20 secondi con la punta dell applicatore (Microbrush regular). In seguito è stato applicato un altro strato di adesivo ed è stato soffiato e poi fotopolimerizzato per 20 secondi con una lampada LED (Demi Plus, Kerr). Al fine di ottenere un sigillo coronale e bagnare la superficie del dente, è stato applicato un primo strato di composito fluido (Premise TM Flowable, Kerr) di colore XL. Il materiale selezionato per i restauri è stato un composito universale di tonalità molto chiara (Premise TM, Kerr) in virtù delle sue proprietà fisiche, della lavorabilità e della capacità di adattarsi direttamente alla struttura del dente residuo utilizzando uno strumento per composito. La tonalità chiara aiuta ad identificare la posizione dei margini per l applicazione corretta della corona. I denti sono stati preparati per le corone in ceramica integrale Lava (3M) utilizzando una fresa diamantata a grana grossa 5878K (Komet). Grazie all impiego dell Expasyl TM (Kerr) è stato possibile controllare le emorragie e ottenere allo stesso tempo la retrazione gengivale (Fig. 4). Dopo circa due minuti di presenza nel solco, Expasyl è stato risciacquato con abbondante acqua. L impronta per i restauri finali è stata presa utilizzando un cucchiaio ad arcata completa (Pentron) e un materiale da impronta fast set (Take1 Advanced TM, Kerr). Gli stessi materiali e i medesimi passaggi sono stati utilizzati per l arcata mandibolare. Restauri provvisori Al fine di determinare meglio la dimensione, la forma, il colore e la posizione, è stato realizzato un restauro provvisorio utilizzando un impronta in Siltec (Ivoclar Vivadent) della ceratura diagnostica. Il modello è stato riempito rapidamente impiegando il materiale per provvisori Temphase TM (Kerr) ed è stato applicato sugli elementi preparati del paziente. In pochi minuti è stato realizzato il provvisorio e il paziente è stato dimesso con il suo nuovo sorriso. La rifinitura finale dei margini è stata realizzata con frese da intaglio (Komet). Il giorno dopo il paziente è tornato per la valutazione dell estetica, della fonetica e del morso. Quest ultimo mostrava già entusiasmo e fiducia con i suoi restauri provvisori. Le informazioni sono state registrate e al paziente è stato prescritto il risciacquo con colluttorio a base di clorexidina gluconato Oris (Dentsply) per mantenere sani i tessuti gengivali. Cementazione I restauri provvisori sono stati rimossi in sequenza a partire dalla regione mascellare anteriore, prima della prova effettuata per verificare la forma e l adattamento dei restauri definitivi. Ogni residuo di cemento è stato rimosso dai denti preparati e il sanguinamento dei tessuti gengivali è stato controllato con la pasta Expasyl (Kerr). La procedura di cementazione è stata avviata dopo aver mostrato al paziente l aspetto per la sua accettazione. Gli elementi preparati sono stati puliti con clorexidina al 2% (Consepsis, Ultradent Products Inc.) per 15 secondi e risciacquati per rimuovere qualsiasi contaminazione. Le preparazioni sono state quindi desensibilizzate (Gluma, Heraeus Kulzer)

7 Caso clinico 7 e sono state applicate le corone definitive in Lava (3M) per verificarne l adattamento ai margini, i contorni, i contatti, il colore e la precisione. Il paziente è stato molto soddisfatto dell aspetto dei suoi nuovi restauri e lo ha approvato per la cementazione finale. Le corone (Burbank Dental Lab) sono state cementate utilizzando un cemento composito autoadesivo (Maxcem Elite TM, Kerr) (Fig. 5, 6 e 7). Il cemento in eccesso è stato rimosso facilmente dai margini e si è atteso un breve intervallo di tempo prima della polimerizzazione finale con la lampada LED (Demi Plus, Kerr) per 20 secondi. Non era necessaria alcuna rifinitura del cemento lungo i margini. La salute generale nonchè la struttura del tessuto molle e dei restauri era molto buona (Fig. 8). Il paziente è stato molto soddisfatto dei restauri ed era impaziente di iniziare il trattamento della zona edentula di # 3 e # 4. Prima della seduta chirurgica è stata effettuata con precisione una scansione CBCT per determinare con accuratezza il piano di trattamento per questo caso e accertarsi che non sorgessero delle complicazioni. E stato utilizzato il software SimPlant (Materialise Dental, Glen Burnie, MD) con l assistenza virtuale DiagnostiX 3D per determinare con precisione il posizionamento di due impianti dentali (BioHorizons). Le dimensioni selezionate sono state di 4mm x 12mm (# 4) e 5 mm x 10mm (# 3). La zona è stata anestetizzata utilizzando 1.8ml 4% Septocaine (Septodent) con epinefrina 1: Utilizzando la guida chirurgica fornita dal 3D DiagnostiX (Fig. 9), i siti per gli impianti sono stati preparati con una fresa chirurgica # 8 (Komet) montata su un manipolo ad alta velocità, penetrando il tessuto molle ed estendendosi fino a circa un millimetro nell osso. Una fresa pilota da 2,0 millimetri è stata collocata nel sito ed è stata fatta avanzare fino ad una profondità di misurazione di 14 millimetri dalla superficie del tessuto. Questi ulteriori 2 millimetri costituivano la stessa misura della altezza del tessuto osseo. Sono stati collocati i pin di parallellizzazione nei siti delle osteotomie ed è stata effettuata una radiografia per controllare le angolazioni dei perni all interno della mascella. Utilizzando uno strumento rotante per tessuto, fornito nel kit, è stata creata una traccia lungo le osteotomie iniziali e i tappi di tessuto sono stati rimossi con una curette. Poichè era presente una sottile banda di gengiva aderente è stata utilizzata una fresa countersink per svasare il colletto dell impianto. Sono state utilizzate in sequenza delle frese intermedie fino al raggiungimento delle dimensioni finale della preparazione. Dopo aver completato le osteotomie è stato utilizzato un cacciavite manuale per impianti per avvitare gli impianti fino al punto in cui era necessario un torque maggiore. In seguito è stata collegata all adattatore la chiave dinamomentrica e gli impianti sono stati serrati alla profondità finale fino a raggiungere un livello di coppia di 45Ncm (Fig. 10). Le viti di guarigione (PME) sono state avvitate manualmente agli impianti (Fig. 11). In seguito è stata effettuata una radiografia postoperatoria degli impianti e delle viti di guarigione per assicurarsi del completo adattamento degli stessi. Gli impianti sono stati controllati clinicamente dopo una settimana. Il paziente ha dichiarato di non aver avuto disagio postoperatorio o gonfiore. Le viti di guarigione sono state rimosse 4 mesi dopo e gli impianti testati con torque inverso per assicurarsi della osteointegrazione. E stata presa un impronta degli impianti utilizzando i 3 in One Abutment (BioHorizons), inclusi negli impianti, utilizzando un cucchiaio full-arch e un materiale da impronta polivinilsilossano (Take 1 Advanced, Kerr). Quando il paziente è tornato per la seduta, gli abutments sono stati collocati sugli impianti (Fig. 12) ed è stata effettuata un altra radiografia per verificarne il preciso accoppiamento. Poichè sulla radiografia non erano evidenziati margini aperti, le corone sono state cementate Prof. Robert McConnell Professore Emerito, University Dental School, Cork, Irlanda con il cemento Maxcem Elite (Kerr) (Fig. 13, 14). Dopo aver raggiunto la fase gel, ogni eccesso del cemento è stato rimosso rapidamente e facilmente (Fig. 15). Infine è stata effettuata un altra panoramica per documentare l intero trattamento ricostruttivo. Il paziente è stato molto soddisfatto del risultato finale (Fig. 16) ed è rimasto sorpreso di come l impianto dentale fosse stato inserito in modo atraumatico nella gengiva. Conclusioni I pazienti oggi desiderano ottenere tutti i servizi necessari in un unica sede. Essi conoscono, si fidano e si sentono a proprio agio con il proprio dentista e di solito si affidano a lui / lei per le procedure odontoiatriche necessarie a raggiungere un ottima salute dentale. Non invito i dentisti generici ad offrire procedure o trattamenti verso i quali nutrono dubbi o non si sentono adeguatamente preparati. Tuttavia è mia opinione quella che i dentisti generici dovrebbero implementare un approccio multidisciplinare nella loro pratica. A causa della mancanza di tempo e della paura dell aumento dei costi che comporta recarsi in diverse strutture, i pazienti cercheranno sempre più di affidarsi ad operatori che possano assisterli totalmente. Informazioni E possibile ottenere maggiori informazioni dal Dr. Ara Nazarian visitando all indirizzo o attraverso il sito E divertente utilizzare il SonicFill ed insegnare le relative procedure cliniche d impiego. Oggi abbiamo a disposizione un sistema che consente il riempimento in massa delle cavità con risultati eccellenti, grazie ad una moderna tecnologia abbinata alle proprietà fisiche dei materiali compositi. Ora ho il tempo di modellare il restauro e ottenere un ottimo punto di contatto con il dente adiacente. SonicFill rappresenta un valore aggiunto per la mia professione!!!

8 8 Profilo Azienda Kerr Your practice is our inspiration TM Ogni prodotto innovativo creato da Kerr inizia con Voi. È evidente nella conoscenza che noi portiamo in ogni sfida che Voi affrontate, sia che si tratti di migliorare la cura del paziente che di rendere più facile il Vostro lavoro. E lo stiamo facendo da oltre 120 anni. In Kerr, come in tutte le aziende del gruppo Danaher, l innovazione è un valore fondamentale, a cui noi, in quanto produttore dentale, ci atteniamo. Con l obiettivo puntato su compositi, adesivi, lampade fotopolimerizzanti, materiali da impronta, cementi e accessori per le procedure di restauro, Kerr ha spesso aperto nuove strade con prodotti come SonicFill, Opti- Bond XTR, Herculite XRV, Herculite Ultra, Vertise Flow, MetaFix, Compothixo, NX3 e Take 1 Advanced. Noi apprezziamo il rapporto di interscambio con dentisti e specialisti clinici di punta, i quali esercitano un influsso diretto sul nostro programma di sviluppo dei prodotti. Un altro principio del gruppo Danaher in prima linea nella nostra attività è: Quando i clienti parlano, noi ascoltiamo. Il nostro successo dipende dalla vostra preferenza e noi siamo fieri di offrire quello che i nostri clienti realmente chiedono. Noi andiamo avanti e continuiamo a sviluppare prodotti per il restauro che contribuiscono a definire l odontoiatria moderna. Il nostro ricco portafoglio di linee di prodotti e programmi riflette questo bisogno di scambio l ispirazione dietro decine di prodotti che dettano standard. Kerr Europa Kerr Europa, dalla sede principale a Bioggio, in Svizzera, opera in Europa e nel Medio Oriente, fornendo prodotti e servizi a dentisti e distributori. Il marketing centrale per l Europa, le vendite e le innovazioni dei prodotti sono gestiti dalla sede principale, la quale amministra il gruppo europeo. In tutto vantiamo 520 dipendenti da Mosca a Madrid. Tanti dei nostri rinomati marchi dentali di qualità vengono prodotti, imballati e distribuiti in uno dei tre stabilimenti con sede a Bioggio in Svizzera, Scafati in Italia e Jicin in Repubblica Ceca. Nel 2001, la Kerr Corporation ha acquisito l ex società Hawe Neos Dental SA, Svizzera. Hawe Neos fu fondata nel 1975 per la produzione di prodotti dentali per la prevenzione, strumenti e paste per la profilassi. Questi prodotti, apprezzati dai professionisti di tutta Europa, ora vengono commercializzati con il marchio Kerr. Vengono prodotti prevalentemente in Svizzera, con la stessa precisione e qualità del primo giorno. È un fatto che la maggior parte dei professionisti in campo dentale usino questi prodotti ogni giorno, convinti della loro superiorità, probabilmente senza rendersi conto che fanno parte del nostro portafoglio di marchi. Vi invitiamo ad aprire armadi e cassetti delle vostre provviste; quasi certamente sarete stupiti quando vedrete che noi siamo già parte integrante nel supporto del vostro studio. La nascita di Kerr Kerr Europa è una consociata della Kerr Corporation, Orange, USA. Robert Kerr e suo fratello, John Kerr, fondarono Kerr nel Originariamente la società era conosciuta come Detroit Manufacturing Company. Gli articoli prodotti a quell epoca erano forni a gas per porcellana e una serie di forme diverse di porcellane. Le porcellane venivano rivestite e poi cotte nel forno per realizzare corone e ponti in porcellana. Dalla fine del 1800 Kerr sviluppa, produce e commercializza un ampia gamma di prodotti di consumo usati ogni giorno nelle procedure di restauro dentale. I prodotti vengono venduti sia all interno che all estero attraverso rivenditori e una rete vendita di promoters. L obiettivo della forza vendita di Kerr nel campo dentale è fornire un supporto formativo e tecnico per diffondere i prodotti Kerr nella rete di distribuzione. L impegno profuso in una combinazione unica nel suo genere - materiali sostenibili e storicamente di alta qualità con staff di venditori esperti e disponibilità nei confronti dei professionisti - consente a Kerr di mantenere la leadership mondiale del mercato. Nel 1993 la fusione di due organizzazioni di successo, Kerr e Ormco, dà vita ad un gruppo dentale unito sotto il nome di Sybron. Inizialmente queste due società erano unite nello sforzo di conquistare parte del mercato unificando operazioni, rendendo i nostri stabilimenti più competitivi, acquisendo società che offrivano prodotti all avanguardia, aumentando la nostra presenza globale e attirando collaboratori di qualità. A complemento di questi allineamenti strategici, il gruppo ha proseguito con le acquisizioni per ampliare e accrescere le nostre linee di prodotti. Dal momento della fusione sono state acquisite tante ditte e per tante altre continua la valutazione. Il 19 maggio 2006 la Sybron Company è stata rilevata dalla Danaher Corporation, un organizzazione di sede a Washington D.C. con affiliate in tutto il mondo ed oltre dipendenti a livello internazionale. Il risultato di queste acquisizioni è che Kerr offre la gamma di prodotti dentali di consumo più ampia nell industria. La sfera d attività dentale in cui Danaher è specializzata e leader sono gli apparecchi ortodontici e i prodotti dentali di consumo. Le linee di prodotti comprendono materiali per l impronta, compositi e frese dentali nonché tanti altri prodotti, sempre nel campo dentale. Il merito di tutto ciò e il successo che il gruppo ha sperimentato va ai sacrifici, agli sforzi e ai contributi del personale di Kerr, ai nuovi addetti che sono stati assunti per andare incontro ai bisogni dei nostri clienti, e a tutto lo staff delle aziende rilevate, il quale ha completato la nostra struttura esistente. Danaher Corporation è guidata da valori fondamentali forti ed è una fondazione dotata del Danaher Business System. Danaher è nell elenco delle 500 maggiori imprese societarie statunitensi compilata ogni anno dalla rivista Fortune e il capitale azionario della Danaher è quotato nel NYSE con il simbolo DHR. Iscrivetevi alla newsletter Kerr enews per essere i primi a conoscere le promozioni e le offerte speciali. Registrazione all indirizzo:

9 Prodotti innovativi 9 Compothixo Qualità migliorata per i restauri Compothixo rappresenta uno strumento unico per il posizionamento e la modellazione di una generazione di compositi ed è adatto a tutte le classi di restauri. La nuova tecnologia Compothixo aumenta le proprietà tissotropiche dei compositi cambiandone solo la viscosità, senza alterare le caratteristiche chimiche e meccaniche del materiale. Ciò permette una bagnabilità migliore e un adattamento superiore del composito alle pareti della cavità, con miglioramento della plasmabilità e riduzione della viscosità. Grazie all applicazione più precisa, lo spessore degli strati può essere controllato, con conseguente notevole riduzione delle bolle d aria. Informazioni E possibile ottenere maggiori informazioni visitando attraverso il sito Angelo Putignano, MD, DDS Professore di Odontoiatria Conservativa; Direttore del Dipartimento di Endodonzia e Odontoiatria Operativa; Membro Attivo di EAED; Politecnica delle Marche, Italia Ara Nazarian, DDS, DICOI Troy, Michigan, USA Compothixo è uno strumento favoloso per modellare tutti i materiali compositi durante le procedure di ricostruzione diretta nei denti delle regioni posteriori e anteriori. Esso sfrutta il comportamento tissotropico proprio di tutti i materiali compositi al meglio. Questo strumento migliora la bagnabilità e permette un adattamento migliore alle pareti della cavità, con il risultato di un applicazione precisa. Riduce visibilmente la viscosità dei materiali compositi e ne migliora la plasmabilità. Uno strumento utile che ogni professionista dovrebbe avere a disposizione nella sua prassi quotidiana! Compothixo mi ha permesso di modellare e plasmare compositi senza difetti o vuoti. Quando si utilizza questo strumento, il materiale composito sembra adattarsi alla preparazione del dente con più semplicità e facilità. Essendo Compothixo utilizzabile per i restauri sia nella regione anteriore che posteriore, io lo consiglio ad ogni studio professionale che voglia restaurare denti con efficacia. La struttura moderna dei compositi è stata di recente resa effettiva con la tecnologia dei nanoriempitivi; il miglioramento di alcune proprietà dei materiali, come la contrazione durante il processo di polimerizzazione, purtroppo è stato accompagnato da un aumento della viscosità e della secchezza di questi compositi, rendendone l applicazione più sensibile e delicata. L uso dello strumento vibrante Compothixo costituisce un vantaggio reale per facilitare il posizionamento e la modellazione dei compositi moderni. La scelta tra differenti puntali rende questo strumento veramente utile sia per i restauri anteriori che per quelli posteriori. Didier Dietschi, D.M.D, PhD, Libero docente Chargé d Enseignement Università di Ginevra; Professore Associato CASE Western University (USA); Spécialiste SVPR Membro Attivo di EAED; Ginevra, Svizzera

10 10 Caso clinico Sistema SonicFill TM : un approccio clinico Il Sistema SonicFill è indicato per i restauri posteriori di I e II classe, per la ricostruzione delle cuspidi e come base dopo un trattamento canalare. Il Dr. Joseph Sabbagh conclude che il SonicFill rappresenta una nuova tecnica veloce e affidabile da impiegare per il ripristino delle cavità posteriori e la curva di apprendimento per l utilizzo del sistema è veloce. A cura di Joseph Sabbagh, DDS, MSc, PhD Cosmetic Dentistry Requisiti di un composito per settori posteriori Nonostante il largo impiego nelle cavità posteriori, i restauri in composito presentano ancora alcune lacune quali la contrazione da polimerizzazione e l ottenimento di uno stretto punto di contatto. L appiccicosità del composito allo strumento e l inclusione di vuoti rappresentano per il dentista altri fenomeni problematici di rilevo che possono verificarsi durante il posizionamento del primo strato di composito sulla base della cavità. Per contrastare questi problemi sono state suggerite molte soluzioni ma, attualmente, nessuna ha mostrato dei risultati soddisfacenti ad ogni livello. I compositi compattabili sono stati introdotti molti anni fa con lo scopo di sostituire i restauri in amalgama. Si supponeva che avessero elevate proprietà meccaniche e che consentissero di ottenere un punto di contatto più stretto. Tuttavia, è stato dimostrato che questi materiali non offrono migliori proprietà rispetto ai compositi ibridi universali (Sabbagh et al., 2002, Ilie et al. 2011) e, soprattutto, non contribuiscono al miglioramento del punto di contatto (Peumans et al., 2001). Un altro suggerimento offerto per superare l appiccicosità delle resine composite e migliorare il loro adattamento alla base della cavità è stato quello di posizionare uno strato molto sottile di composito fluido sulla base della cavità stessa. Sono stati condotti molti studi in merito a questo problema (Ziskind et al., 2005 ; Efes et al., 2006, Sadeghi & Lynch, 2009). Le principali conclusioni a cui si è giunti sono quelle che l uso di un composito fluido come materiale intermedio non riduce le micro infiltrazioni e non migliora l adattamento al margine gengivale. E stato studiato anche l effetto del preriscaldamento del composito prima della sua applicazione nella cavità e sono stati ottenuti risultati contrastanti (Wagner et al. 2008; Sabatini et al., 2010). La tecnica di stratificazione o concetto di stratificazione, nonostante i suoi vantaggi estetici e di riduzione della contrazione da polimerizzazione, è dispendiosa in termini di tempo; per realizzare adeguatamente un restauro in composito è necessaria una quantità di tempo 2,5 volte superiore rispetto ad un restauro in amalgama. È ovvio che i dentisti sono sempre alla ricerca di una tecnica di riempimento veloce ed affidabile che consenta la riduzione degli strati, dell impegno e del tempo. In virtù di queste esigenze, l impiego di sistemi autoadesivi ha acquisito un elevata popolarità ed è cresciuto lo sviluppo di tecniche e di materiali per il riempimento in massa. Diversi produttori offrono molti prodotti e tecniche di riempimento per restauri posteriori, SDR (Smart Dentin Replacement), Venus Bulk Filling (Heraeus Kulzer), Tetric Evoceram Bulkfill (Ivoclar- Vivadent) e X-tra fil (VOCO, Cuxhaven, Germany). La maggior parte di questi sistemi sono costituiti da compositi fluidi che possono essere applicati realizzando un singolo strato di spessore massimo di 4mm. Dopo la polimerizzazione di questo singolo strato di fluido, la maggior parte dei sistemi prevede l impiego di un altro composito universale per riempire il resto della cavità. Questa procedura rende più lunga e complessa la realizzazione del restauro. Molto recentemente Kerr e KaVo, dopo tre anni di sviluppo di un progetto condiviso, hanno introdotto nel mercato il sistema SonicFill per i restauri posteriori. Questo documento rappresenta una breve descrizione del sistema, delle sue indicazioni e illustra attraverso dei casi clinici le procedure ottimali per utilizzarlo. Il sistema SonicFill Il sistema è costituito da un manipolo ad attivazione sonica, prodotto dalla KaVo (Germania), collegato al riunito mediante attacco rapido Multiflex. Sul manipolo si avvita una capsula Unidose contenente un composito speciale prodotto dalla Kerr Corporation (USA). Dopo l attivazione mediante il comando a pedale, l energia sonica riduce la viscosità del materiale ed estrude il composito che, prima dell attivazione, presenta un elevata viscosità. Il composito contiene circa l 83,5 % di riempitivo in peso, costituito principalmente da silice e vetro di bario borosilicato silanizzato ed è disponibile in 4 tinte (A1, A2, A3 e B1). La velocità di estrusione del composito può essere regolata su 5 differenti posizioni; le più impiegate sono la n. 4 e n. 5. Il composito si adatta in modo ottimale alle pareti della cavità senza l inclusione di vuoti o bolle d aria e viene estruso attraverso un puntale di piccolo diametro, in grado di raggiungere anche gli spazi più ristretti. Le cavità possono essere

11 Caso clinico 11 riempite con un singolo incremento di materiale fino a 5mm di spessore (circa l 80% dei casi). Dopo la disattivazione dell energia sonica, la viscosità del composito aumenta e consente una semplice modellazione morfologica dello stesso. Il sistema SonicFill è indicato per i restauri posteriori di I e II classe, per la ricostruzione delle cuspidi e come base dopo un trattamento canalare. La lunghezza del manipolo consente un facile accesso ai diatorici. I seguenti casi clinici mostrano il restauro di alcuni elementi effettuato mediante l impiego del sistema SonicFill. Casi clinici Il primo caso mostra una paziente di 30 anni che presentava sensibilità nei settori posteriori. L esame clinico mostrava un difetto del restauro in amalgama e carie occlusali rispettivamente sul primo e secondo molare destro inferiore (#46 e 47) (Fig. 1) Dopo avere selezionato la tinta idonea e proceduto con l anestesia, il restauro in amalgama è stato rimosso utizzando una fresa in carburo di tungsteno sotto copiosa irrigazione. E stata preparata anche una cavità di I classe sul dente 47, utilizzando una fresa diamantata ovale. La diga tridimensionale e preformata OptiDam è stata applicata dal primo premolare destro al secondo molare, al fine di ottenere un adeguato controllo della umidità, durante la procedura restaurativa (Fig. 2) Le due cavità di I classe (46 e 47) sono state restaurate simultaneamente poichè non era interessata la ricostruzione di un punto di contatto. Per la procedura di restauro è stato utilizzato OptiBond TM XTR, un sistema adesivo bi-componente di 6 generazione. Il primer self-etch è stato applicato utilizzando un microbrush ed è stato prima strofinato per 20 secondi (Fig. 3) e poi asciugato leggermente con un getto d aria (Fig. 4). In seguito è stato applicato l adesivo strofinandolo sulle pareti per 15 secondi al fine di consentirne la penetrazione nei tubuli dentinali (Fig. 5); successivamente è stato soffiato leggermente per 5 secondi e infine fotopolimerizzato per 20 secondi utilizzando una lampada LED Demi Plus. Una capsula Unidose di composito SonicFill (tinta A2 in questo caso) contiene 0,3 g di materiale, una quantità che si è rilevata sufficiente per riempire le due cavità. La forma e la misura della capsula Unidose consentono un semplice accesso alla cavità (Fig. 6 e 8). Il cambio di viscosità del composito assicura un adattamento perfetto alle pareti della cavità ed impedisce al materiale di attaccarsi allo strumento. Il composito, dopo l applicazione, è stato adattato e modellato nell area occlusale. In seguito è stato fotopolimerizzato per 20 secondi dal lato occlusale (Fig. 7) e 10 secondi sul lato buccale e linguale. La Fig. 9 mostra le due cavità restaurate prima della rimozione della diga di gomma. L anatomia occlusale è stata ripristinata e gli eccessi sono lievemente visibili. La rifinitura del restauro e il controllo occlusale sono stati effettuati utilizzando una fresa diamantata ovale (Fig. 10). Successivamente il restauro è stato lucidato utilizzando un gommino in silicone a fiamma e Occlubrush, uno spazzolino con setole in carburo di silicio (Kerr, Svizzera) che assicura la brillantatura finale dei restauri (Fig. 11 e 12). La Fig. 13 mostra la vista postoperatoria dei restauri dopo la rifinitura e la lucidatura. Caso 2 Il secondo caso mostra il restauro di una cavità di II classe (MO) di un paziente di sesso femminile di 26 anni che presentava carie secondarie sotto un vecchio restauro in composito del dente 26 (Fig. 14). Per preparare la cavità e rimuovere il vecchio composito è stata utilizzata una piccola fresa diamantata a pera. Per la rimozione delle carie, invece, è stata utilizzata una fresa multilama a palla. Dopo l applicazione della diga di gomma è stata applicata intorno all elemento una matrice metallica MetaFix TM di misura media ed è stata serrata manualmente, come indicato dal produttore. La cavità è stata mordenzata con acido orto fosforico (37%) per 20 secondi (Fig. 15) e quindi risciacquata abbondantemente per almeno 15 secondi con spray aria/acqua per rimuovere l acido e il fango dentinale. In seguito è stato applicato un sistema adesivo di 4a generazione (OptiBond TM FL); è stato applicato il primer utilizzando un microbrush (Fig. 16) ed è stato strofinato leggermente nella cavità per 15 secondi prima di essere asciugato. Successivamente è stato applicato l adesivo strofinandolo sulle pareti per 15 secondi (Fig. 17) ed è stato fotopolimerizzato per 20 secondi. La cavità è stata riempita utilizzando il sistema SonicFill come descritto nel caso precedente (Fig. 18 e 19) ed è stata fotopolimerizzata per 20 secondi utilizzando la lampada LED Demi Plus (Fig. 20).Il composito, infine, è stato rifinito e lucidato seguendo la stessa procedura e mostra un anatomia perfetta ed un ottima integrazione cromatica con i tessuti naturali (Fig. 21) e alta radiopacità (più elevata rispetto allo smalto) come mostra la radiografia eseguita con RVG 6100 (Fig. 22). Conclusioni I compositi utilizzati nei settori posteriori devono soddisfare alcuni criteri, quali un elevata percentuale di riempitivi per sopportare le forze occlusali e una bassa contrazione da polimerizzazione. Devono offrire anche un buon adattamento alle pareti della cavità riducendo la formazione di vuoti e assicurando l ottenimento di uno stretto punto di contatto. SonicFill si presenta come una nuova tecnica veloce ed affidabile da impiegare per i restauri nei settori posteriori e la curva di apprendimento del sistema è rapida. Il materiale offre una migliore lavorabilità, non è appiccicoso e si modella in modo ottimale mantenendo la forma che viene esso conferita. Referenze Efes BG, Dörter C, Gömec Y, Koray F. Two-year clinical evaluation of ormocer and nanofill composite with and without a flowable liner. J Adhesive Dent 2006 ; 8(2) Ziskind D, Adell I, Teperovich E, Peretz B. The effect of an intermediate layer of flowable composite resin on microleakage in packable composite restorations. Int J Paediatric Dent 2005 ; 15(5) : Wagner WC, Asku MN, Neme AM, Linger JB, Pink FE, Walker S. Effect of pre-heating resin composite on restoration microleakage. Oper Dent 2008 ; 33 (1) : Sabatini C, Blunck U, Denehy G, Munoz C. Effect of pre-heated composites and flowable liners on Class II gingival margin gap formation. Oper Dent 2010 ;35(6) : Sadeghi M, Lynch CD. The effect of flowable materials on the microleakage of Class II composite restorations that extend apical to the cemento-enamel junction. Oper Dent ;34(3): Kim ME, Park SH. Comparison of premolar cuspal deflection in bulk or in incremental composite restoration methods. Oper Dent 2011 ; 36 (3) : Sabbagh J, Vreven J, Leloup G (2002) Dynamic and static modulus of elasticity of resin based materials. Dental Materials, 18: Peumans M, VanxMeerbeck B, Asscherickx K, Simon S, AbexY, Lambrechts P, Vanherle G (2001). Do condensable composites help to achieve better proximal contacts? Dental Materials 17 : Ilie N, Hickel R, Valceanu AS, Huth KC. Fracture toughness of dental restorative materials. Clin Oral Investig March. Ariyoshi M, Nikaido T, Foxton RM, Tagami J. Influence of filling technique and curing mode on the bond strengths of composite cores to pulpal floor dentin. Dental Materials Journal 2010; 29(5):

12 12 Caso clinico Caso 1: Fig. 1: Vista preoperatoria dei molari mandibolari destri Fig. 2: Isolamento del campo con OptiDam e SoftClamp Fig. 3: Applicazione di mordenzante e primer mediante microbrush* Fig. 4: Asciugatura leggera per 5 secondi Fig. 5: Strofinare l adesivo mediante microbrush* Fig. 6: Estrusione del composito SonicFill nel secondo molare Fig. 7: Polimerizzazione del composito mediante lampada LED Demi Plus Fig. 8: Restauro della seconda cavità mediante sistema SonicFill, si può notare la misura adeguata del puntalino di estrusione Fig. 9: Ripristino completato dell anatomia occlusale prima della rimozione della diga di gomma Fig. 10: Rifinitura dei compositi con una fresa diamantata ovale a granulometria fine Fig. 11: Lucidatura dei restauri mediante spazzolino diamantato Fig. 12: Lucidatura dei restauri con Occlubrush Fig. 13: Vista postoperatoria dei restauri in composito

13 Caso clinico 13 Caso 2: Fig. 14: Vista preoperatoria del restauro in composito da rimuovere sul dente 26 Fig. 15: Dopo l applicazione della matrice MetaFix, la cavità viene riempita con acido ortofosforico Fig. 16: Applicazione dinamica del primer mediante microbrush* per 15 sec Fig. 17: L adesivo OptiBond FL viene strofinato attivamente per 15 sec Fig. 18 e 19: La capsula SonicFill durante l estrusione del composito, è possibile notare il semplice accesso del puntalino all interno della cavità Fig. 20: Fotopolimerizzazione del composito mediante lampada LED Demi Plus Fig. 21: Vista postoperatoria del restauro in composito Fig. 22: Radiografia digitale (RVG), mostra un più elevata radiopacità rispetto allo smalto naturale (RVG Kodak 6100, USA) * non è un marchio registrato di proprietà Kerr Informazioni E possibile ottenere maggiori informazioni dal Dr. Joseph Sabbagh contattandolo all indirizzo josephsabbagh@hotmail.com o attraverso il sito

14 14 Case report SonicFill TM uno strumento per tutti i giorni Dr. Enzo Panciroli Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l Università degli studi di Modena nel Si perfeziona successivamente al Centro Studi e Ricerche di Ortodonzia del Dr. Giuseppe Cozzani a La Spezia, dove frequenta numerosi corsi di Ortodonzia e Gnatologia. Libero professionista in Reggio Emilia, dove esercita come dentista generico nel proprio studio, collabora anche con diversi studi dove si occupa esclusivamente di Ortodonzia, Implantologia e Chirurgia Orale. A cura del Dr. Enzo Panciroli Nella mia attività di odontoiatra generico, mi trovo quotidianamente ad affrontare terapie appartenenti a diverse branche dell odontoiatria. La conservativa è sempre presente in agenda, rappresentata, in massima parte, da ricostruzioni in composito. Le richieste dei pazienti, come ormai sappiamo, sono legate all estetica e al recupero anche estremo degli elementi dentali e per diversi motivi, nella maggior parte dei casi, si preferisce rimandare una soluzione di tipo protesico. Queste ricostruzioni, normalmente comportano alcune difficoltà, rappresentate dalla realizzazione del punto di contatto e dai tempi necessari per la stratificazione del composito e l adattamento del materiale sui margini del restauro. Spesso una ricostruzione di II classe a due pareti, può provocare nel mio studio più ritardo di un impianto! Uno strumento come SonicFill TM, acquistato per il piacere di provare nuove tecnologie, ha cambiato radicalmente i tempi d esecuzione soprattutto dei restauri più complessi. Quello che prima era la parte più indaginosa del restauro, la parete interprossimale, con l incognita finale del punto di contatto, è diventata di esecuzione semplice e predicibile. Tutte le procedure fino all applicazione dell adesivo non sono cambiate, ma dall inizio dell applicazione del composito al restauro finito è diventata solo una questione di minuti. Nelle prime settimane che utilizzai lo strumento ero ancora legato alla classica stratificazione incrementale, ma era solo una remora appartenente al passato, perché la possibilità d applicare strati fino a 5 millimetri è assolutamente reale e permette di completare la cavità in pochissimo tempo. La fluidità e la scorrevolezza del materiale sono altrettanto sorprendenti: nei primi secondi il materiale sembra quasi un composito flowable denso, caratteristica essenziale per avere una perfetta adattabilità ai margini. La modellazione è estremamente semplificata grazie alla compattezza che il materiale raggiunge in brevissimo tempo, non si appiccica ad alcun strumento, con risparmio di tempo e di materiali distaccanti (dalla chimica incerta), persino il puntale è utilizzabile come uno strumento universale di modellazione. Nell esecuzione della parete interprossimale il materiale riesce a sostenere perfettamente la matrice e non ho mai più dovuto rivedere un punto di contatto. Molto utile si rivela, giorno dopo giorno, la possibilità di modulare la velocità d estrusione del materiale: bassa in cavità piccole e più elevata in quelle di maggiori dimensioni. Alla fine della polimerizzazione e della lucidatura, si avrà sempre una piacevole sorpresa: il composito SonicFill è altamente mimetico; nelle zone vicino allo smalto, dal punto di vista ottico presenta la stessa traslucenza, mentre al centro del restauro si comporta come un materiale simile alla dentina. Il risultato finale è quello di un risparmio considerevole di tempo, almeno minuti in un restauro di II classe, con maggior confort per il paziente nonché grande soddisfazione per il dentista e l assistente: minor assortimento di compositi con proprietà ottiche differenti. Interessante e molto veloce si è anche rivelata la possibilità di ricostruire monconi protesici con il composito SonicFill, sfruttando proprio la caratteristica dell alta modellabilità iniziale, di grande aiuto per non trovarsi fastidiose bolle alla fine della preparazione protesica, che mi hanno sempre rubato minuti preziosi per chiuderle con il flowable. In conclusione, dopo pochi mesi, il composito SonicFill è diventato uno strumento indispensabile, che non fa assolutamente rimpiangere i compositi densi o compattabili, né le tecniche di stratificazione incrementali. Informazioni E possibile ottenere maggiori informazioni dal Dr. Enzo Panciroli contattandolo all indirizzo dentista.panciroli@libero.it o attraverso il sito

15 Case report 15 Fig. 1: Caso iniziale Fig. 2: Diga montata Fig. 3: Cavità durante la preparazione Fig. 4: Cavità preparata Fig. 5: Matrice con cunei inseriti Fig. 6: Mordenzatura selettiva dello smalto Fig. 7: Applicazione del primer automordenzante OptiBond XTR Fig. 8: Applicazione dell adesivo OptiBond XTR Fig. 9: Completamento delle soli pareti interprossimali Fig. 10: Completamento della cavità utlizzando SonicFill tinta A3 Fig. 11: Controllo occlusale e lucidatura finale del restauro

16 16 Sapevate che... Sapevate che... Dall imponente albero di Acero Dopo il taglio iniziale dell albero di Acero, sono necessarie numerose lavorazioni per rendere possibile il vostro impiego quotidiano dei nostri cunei interdentali. Ogni fase viene svolta e controllata attentamente per assicurarsi che venga utilizzata solo la parte migliore del legno e si producano cunei privi di schegge in grado di offrire la migliore stabilità e comprimibilità possibile. La forma anatomica ottimale e i lati concavi si adattano perfettamente alla morfologia interdentale. L estremità quadrata consente un facile inserimento del cuneo e la punta leggermente rialzata impedisce il ferimento delle papille. Sono disponibili in 8 forme diverse, dotate di codifica a colori per un facile riconoscimento ed utilizzo.

17 Testimonial 17 Dopo 6 mesi di impiego del sistema di nuova concezione SonicFill, Michael Melerski è rimasto impressionato positivamente il lavoro di routine viene facilitato grazie alla tecnica di applicazione semplificata. Valutazione clinica dopo 6 mesi di impiego del nuovo sistema SonicFill TM Per il restauro dei denti posteriori nella mia pratica quotidiana ho utilizzato per 6 mesi il sistema SonicFill recentemente sviluppato. La mia esperienza è stata pienamente positiva. Utilizzando il manipolo ad attivazione sonica di KaVo, collegato all attacco MULTIflex, il materiale composito ad alta viscosità diventa altamente malleabile e può essere applicato perfettamente nella cavità. L ugello di erogazione della capsula d applicazione è molto più stretto rispetto a quello delle classiche capsule monodose e questo aspetto lo rende perfetto per l applicazione del materiale anche nell area del margine alla base della cavità. Se si presta attenzione affinchè l ugello rimanga immerso nel composito durante l intero processo di applicazione, il composito SonicFill può essere adattato perfettamente alla cavità senza l inclusione di bolle d aria e scorre in modo uniforme nella zona del margine, svolgendo anche il ruolo di liner di cavità (l impiego di un composito fluido non è più necessario). Sebbene il SonicFill garantisca una profondità di polimerizzazione di 5 mm, per maggiore sicurezza nelle cavità più grandi e profonde ho applicato il composito sempre con due incrementi. Ho agito in questo modo perchè ritengo che la polimerizzazione efficace del materiale sia più importante del tempo che avrei risparmiato applicando il materiale con un singolo incremento; l applicazione mediante attivazione sonica, inoltre, richiede davvero pochi secondi. L energia di oscillazione del manipolo sonico può essere regolata su 5 livelli diversi mediante una ghiera di regolazione. Nella mia pratica ho quasi sempre lavorato utilizzando il livello nr. 3. Ho sperimentato che lavorando con questa regolazione si ottiene la migliore consistenza del materiale e il suo migliore adattamento alla cavità. Dopo l applicazione mediante energia sonica il materiale ritorna lentamente ad una viscosità maggiore. Il composito SonicFill non è affatto appiccicoso e può essere facilmente modellato. Lo strumento di modellazione Compothixo (KERR), anch esso basato su un attivazione mediante oscillazione, si è rivelato estremamente utile per questo scopo. Per maggiore sicurezza, ho preferito sempre fotopolimerizzare il materiale per 40 secondi con una lampada LED (Demi Plus, KERR). Nonostante sia disponibile in una sola opacità, il composito assicura dei buoni risultati estetici dopo la polimerizzazione. Il materiale, comunque, assicura un certo effetto camaleontico che permette al restauro di integrarsi con il colore naturale dei denti. Il sistema SonicFill razionalizza notevolmente le procedure pratiche perché elimina la necessità di impiego di una tecnica di stratificazione che richiede numerosi incrementi di materiale. Riassumendo, il sistema SonicFill mi ha impressionato positivamente durante l impiego quotidiano e ha facilitato il lavoro di routine grazie alla tecnica d applicazione semplificata. Informazioni E possibile ottenere maggiori informazioni dal Dr. Michael Melerski contattandolo all indirizzo praxis@melerski-strauss.de o attraverso il sito

18 18 Testimonial La profilassi Kerr nella professione sibilità di scegliere tra tre differenti aromi. Un ulteriore vantaggio è costituito dalla possibilità di scegliere tra il confezionamento in coppetta monodose o il tubetto. Grazie all anello porta-pasta Prophy-Clip (Kerr) è possibile estrudere e dosare dal tubetto solo la quantità necessaria di prodotto Susana Cruz Vazquez esercita da 26 anni la professione di igienista dentale nella sua città natale di Madrid. Il suo lavoro è focalizzato maggiormente sui pazienti della sanità pubblica ma si occupa anche di alcuni clienti privati. In qualità di Vice Presidente e Responsabile della Formazione Continua per il College Professionale di Igiene Dentale nella comunità di Madrid, Susana è un appassionata sostenitrice dell igiene orale quale fattore chiave nella prevenzione delle cure odontoiatriche. I prodotti Kerr per profilassi costituiscono una parte importante della sua routine quotidiana. In qualità di igienista, si assicura che i suoi clienti riescano a comprendere la necessità che i loro denti, oltre ad essere puliti, siano controllati regolarmente da un professionista. I trattamenti principali di igiene da lei effettuati sono la detartrasi e la profilassi. La pasta preferita da Susana per il trattamento di profilassi è Cleanic (Kerr). La versione maggiormente utilizzata è quella senza mentolo aromatizzata alla mela verde, i pazienti l apprezzano per la sua freschezza. Dopo la prima visita e la diagnosi, il primo passo del piano di trattamento è la detartrasi. E essenziale rimuovere il tartaro e le macchie prima di affrontare qualsiasi altro trattamento. In qualità di igienista, si assicura che i suoi clienti riescano a comprendere la necessità che i loro denti, oltre ad essere puliti, siano controllati regolarmente da un professionista. I trattamenti principali di igiene da lei effettuati sono la detartrasi e la profilassi. La pasta preferita da Susana per il trattamento di profilassi è Cleanic (Kerr). La versione maggiormente utilizzata è quella senza mentolo aromatizzata alla mela verde, i pazienti l apprezzano per la sua freschezza. Dopo la prima visita e la diagnosi, il primo passo del piano di trattamento è la detartrasi. E essenziale rimuovere il tartaro e le macchie prima di affrontare qualsiasi altro trattamento. Tutti i prodotti Cleanic sono notevolmente efficaci sulle macchie estrinseche (tabacco e caffè) e hanno un basso valore RDA (solo 27); la loro applicazione,inoltre, assicura una completa pulizia e lucidatura. Grazie alla tecnologia a base di Perlite, dopo 15 secondi di applicazione le particelle abrasive della pasta, inizialmente a grana grossa, si trasformano in particelle fini convertendo la pasta per profilassi in una pasta lucidante. Il paziente ha la pos- Il primo passo di Susana è quello di proteggere labbra e le guance del paziente con Vaseline prima di applicare l apribocca OptiView (Kerr). Dopo aver eseguito la detartrasi di routine (rimozione del tartaro), viene effettuta la profilassi. Susane estrude la quantità necessaria di pasta Cleanic all aroma di mela verde nella Prophy-Clip (autoclavabile) e la applica sulla superficie dei denti utilizzando le coppette per profilassi Pro-Cup (Kerr). Per garantire una più efficace azione di lucidatura, viene trattato per circa 15 secondi un gruppo di tre denti per volta impiegando una piccola quantità di pasta. E consigliabile utilizzare il contrangolo con una velocità di rotazione non superiore ai rpm. Susana consiglia vivamente di utilizzare l apribocca OptiView durante il trattamento in quanto migliora notevolmente la visione di tutti i denti. Nel caso particolare della rimozione del tartaro, OptiView permette alla bocca di essere più rilassata senza affaticare le guance. Susana, inoltre, suggerisce l impiego della coppetta Pro-Cup. Grazie al suo design particolare, infatti, facilita l applicazione della pasta sul dente evitando gli schizzi e migliora la lucidatura finale offrendo al paziente una sensazione di morbidezza. Susana Cruz Vazquez, igienista dentale, Madrid, Spagna

19 Ispirato dalla Sua professione 19 Matrici MetaFix Plus : Voi parlate, noi ascoltiamo! Il Vostro feedback, che noi in Kerr chiamiamo Voce del cliente, ci ha indicato le caratteristiche ricercate in una matrice all-in-one. Sulla base di queste indicazioni, siamo tornati al tavolo da disegno con tutti i vostri consigli e abbiamo studiato delle soluzioni per migliorare l impiego delle MetaFix. Il risultato è la nuova matrice All-in-One MetaFix Plus. Le matrici All-in-One MetaFix Plus saranno disponibili sul mercato del mese di Luglio E stata prestata particolare attenzione nel conservare tutte le caratteristiche e i principali vantaggi che avete apprezzato e segnalato. Le matrici All-in-One MetaFix Plus, indicate per Restauri anatomici di II Classe, adesso sono migliorate ulteriormente e sono più semplici da utilizzare. Grazie a queste matrici è possibile ottenere dei punti di contatto perfetti e un adattamento ottimale nell area cervicale. Non si creano sovrariempimenti e non è necessaria un estesa rifinitura del restauro. Le caratteristiche principali del sistema All-in-one sono costituite dal dispositivo di tensionamento che assicura uno stabile posizionamento della matrice e dal dispositivo di rilascio che, in seguito, ne assicura una semplice e rapida rimozione. È possibile applicare e rimuovere facil- mente e velocemente le matrici che sono disponibili in 3 forme diverse per tutti i tipi di restauri di II Classe per molari e premolari. La procedura, inoltre, è ancora più semplificata dal momento che non richiede l impiego di ulteriori strumenti o anelli di separazione. La nuova matrice MetaFix Plus è sagomata anatomicamente per un migliore adattamento all area cervicale e alla profondità MetaFix NEW MetaFix Plus della cavità. E più centrata e possiede una pronunciata forma anatomica prossimale che ne migliora il posizionamento. La nuova versione presenta un diametro minore sia in posizione aperta che in posizione serrata. Desiderate provare l evoluzione? Saremo lieti di inviarvi un campione gratuito. E possibile ricevere maggiori informazioni sul sito Eventi ITALIA 55 Congresso Amici di Brugg a RIMINI Maggio 2012 Visitateci presso lo Stand Kerr : 29-52, PAD. C7, CORSIA 1-2 SVIZZERA 18 Swiss Dental 2012 BERNA Giugno 2012 BERNEXPO, Padiglione 2.0, Stand D40 PORTOGALLO Fernando Pessoa University (Porto) Corso Professionale di Esperienza Clinica in Medicina Dentale Febbraio Luglio 2012 Kerr sta partecipando al modulo Restauri Indiretti, Intarsi e Onlay in resine composite, diretto dal Dr. Patricia Manarte Monteiro e Joana Domingues. L obiettivo del corso è quello di migliorare e rafforzare le competenze cliniche in modo che i professionisti possano offrire ai pazienti un trattamento integrato.

20 Kerr Brands Your practice is our inspiration TM Kerr si dedica ai professionisti del settore dentale per assisterli in ogni procedura clinica. La gamma di prodotti di elevato standard qualitativo di Kerr per uso odontoiatrico offre soluzioni in grado di garantire affidabilità e convenienza economica nella vostra pratica odontoiatrica quotidiana. Focalizzando l attenzione sulle procedure di restauro, igiene dentale e profilassi, la gamma prodotti Kerr è frutto di uno scambio continuo con Voi, i professionisti del settore. Il valore aggiunto che Kerr Vi offre tutti i giorni è fondato su tecnologie che soddisfano le aspettative dei Vostri pazienti, riducendo al minimo il tempo e il disagio del trattamento e si basa su più di 100 anni di collaborazione effettuata con dentisti come Voi. I prodotti innovativi Premium, alle più elevate prestazioni. La linea SpofaDental rappresenta un marchio di valore del Portfolio Kerr. I prodotti SpofaDental vengono impiegati nell odontoiatria praticata in tutta l Europa orientale. Traendo origine dalla tradizione della produzione dentale Ceca nata nel 1930, SpofaDental ha conservato un ottima qualità e prezzi accessibili per i prodotti dentali di consumo. L impegno della SpofaDental è quello di offrire un valore aggiunto al Vostro studio dentistico sia attraverso la fornitura di prodotti già conosciuti, sia mediante il continuo sviluppo e l innovazione dell attuale gamma di prodotti stessi. Rivolgendo lo sguardo al futuro delll odontoiatria, é altrettanto importante il nostro impegno finalizzato ad incrementare il nostro portfolio con la nuova gamma di prodotti Spofa Silverline che, da oggi,offre soluzioni più ispirate per la Vostra pratica quotidiana e per la cura dei Vostri pazienti. Prodotti eccellenti con il più alto rapporto qualità / prezzo. Pentron Clinical rappresenta uno standard per la qualità e il valore nel mercato dei materiali dentali di consumo. Pentron si concentra costantemente sullo sviluppo di nuovi prodotti e sulle ultime novità della scienza dei materiali per assicurare ai professionisti la fornitura di nuovi materiali dentali che apportano benefici, sono convenienti ed efficaci. Oggi l obiettivo della Pentron è lo stesso di quello di oltre 40 anni fa sviluppare prodotti di qualità tecnologicamente avanzati che esaltano la pratica dell odontoiatria. Pentron mantiene questo impegno continuando a fornire prodotti innovativi di qualità e un servizio competente sul quale potete contare per la Vostra professione. Grandi Prodotti, Qualità Affidabile, Prezzi Ragionevoli. Kerr Italia S.r.l. Via Passanti 332, Scafati (Salerno) Tel , Fax mail: contact.italy@kerrhawe.com