Regione Molise -79- Resoconti Consiliari

Transcript

1 Regione Molise -79- Resoconti Consiliari RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO, AD OGGETTO: <<INTERVENTO DI BONIFICA RELATIVA ALLA CESSAZIONE DELL AMIANTO PRESSO I CAPANNONI DELLA DITTA FASOLINO CARNI LOCALITÀ SELVA CAMPODIPIETRA>>. Passiamo al punto 12, "Interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, a oggetto: «Intervento di bonifica relativa alla cessazione dell'amianto presso i capannoni della ditta "Fasolino Carni" - località Selva - Campodipietra»". Prego, se vuole illustrarla. Presidente, grazie. Anche questa è un'interrogazione fatta all'assessorato all'ambiente, se l'assessore c'è... Chiamate l'assessore all'ambiente, per favore. Comunque andiamo avanti nella discussione. L'Assessore è qui. Grazie Assessore. Prego Consigliere Manzo. Grazie Presidente. È chiaro, preannuncio, dopo questo punto all'ordine del Giorno... Sì.

2 Regione Molise -80- Resoconti Consiliari..faccio le comunicazioni necessarie, per la chiusura del Consiglio. Prego. Premesso che è noto a molti che in agro di Campodipietra, in località Selva, sono ubicati i capannoni della ditta Fasolino Carni, costruiti negli anni '70, dove la quasi totalità della copertura e della struttura risulta realizzata con lastre di onduline in cemento amianto, con parti annesse realizzate con onduline in eternit. In data 15 ottobre del 2011, l'arpa Molise, su richiesta del Corpo Forestale dello Stato di Campobasso, effettuò un sopralluogo presso questi capannoni della ditta Fasolino Carni con relativo prelievo di campioni di materiale di cemento amianto. L'analisi dei suddetti campioni ha evidenziato la presenza di numerose fibre affioranti di tipo crocidolite, crisotilo e amosite; inoltre il sopralluogo ha appurato lo stato di avanzato degrado della struttura, nello specifico il crollo della copertura in cemento amianto, con conseguente disfacimento e dispersione di fibre di amianto. Pertanto l'arpa Molise ravvisò l'esistenza del rischio per la salute pubblica. In data 30 novembre del 2001, il Sindaco del Comune di Campodipietra, alla luce di quanto indicato dall'arpa Molise, ordinava al legale della ditta Fasolino Carni di adottare tutti gli interventi necessari di messa in sicurezza e bonifica e il ripristino ambientale dell'area. In data 4 gennaio 2007, l'arpa ha effettuato ulteriori accertamenti presso l'area in oggetto, riscontrando che i capannoni versavano nel medesimo stato d'abbandono descritto nella precedente relazione, quindi nulla era stato fatto. In data 9 novembre del 2012, durante le indagini svolte unitamente al personale del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Campobasso, è emerso che tutto il complesso aziendale appare abbandonato a sé stesso, in condizioni di completo disfacimento; la copertura in cemento amianto risulta crollata e la

3 Regione Molise -81- Resoconti Consiliari maggior parte dei pannelli sono stati rinvenuti all'interno della struttura e nell'area circostante; che i pannelli si presentano in alcuni punti spezzati e qualcuno di essi parzialmente staccatosi e ceduto a terra. Considerato che tale condizione, come confermato dalle relazioni dell'arpa Molise, rappresenta un serio rischio per la salute pubblica, in quanto i pannelli hanno subìto un processo di forte degradazione, con relativo affioramento delle fibre in amianto e liberazione delle stesse nell'ambiente circostante e, quindi, risulta urgente un immediato intervento di bonifica e di cessazione dell'amianto. È accertato che i capannoni in oggetto, ad oggi, versano nella medesima condizione riscontrata dal sopralluogo effettuato dall'arpa nel 2001 e che nessun intervento di messa in sicurezza o bonifica è stato effettuato, pur avendo il Comune di Campodipietra, nel giugno 2002, redatto il progetto per la bonifica e rimozione del manto di copertura e, data l'impossibilità di finanziare autonomamente i lavori, presentato richiesta di contributi a favore di soggetti pubblici e privati, che intendevano effettuare interventi di bonifica dell'amianto, presso la Regione Molise e la Provincia di Campobasso, per un importo pari a 75 mila euro. Tutto quanto sopra richiamato, abbiamo interrogato il Presidente della Giunta e l'assessore per sapere: 1. se è stato erogato il finanziamento richiesto dal Comune di Campodipietra per l'intervento di bonifica sopraccitato; 2. quali interventi la Regione Molise ha previsto per la bonifica del sito al fine di sanare la grave condizione di rischio per la salute accertata; 3. quali interventi la Regione Molise ha previsto al fine di monitorare e valutare gli effetti che quasi tredici anni di esposizione agli agenti atmosferici da onduline in eternit e cemento amianto lesionate con relativo liberarsi di fibre hanno prodotto sull'ambiente circostante, nonché sulla popolazione.

4 Regione Molise -82- Resoconti Consiliari Noi abbiamo ottenuto, abbiamo ricevuto risposta scritta e l'assessorato è entrato nel merito, soprattutto della nostra prima domanda, se è stato erogato il finanziamento richiesto dal Comune di Campodipietra; per i restanti due punti, chiediamo all'assessore, che si è reso disponibile, di dare risposta. Grazie. Grazie, Consigliere Manzo. La parola all'assessore Facciolla per la risposta, grazie. ASSESSORE FACCIOLLA Allora, anche in questo caso io devo fare un appunto di ordine generale, che poi è la ragione per la quale la risposta è per certi aspetti obbligata: il capannone di Fasolino è oggetto di una procedura giudiziaria, ovvero l'azienda è fallita e la titolarità della gestione del capannone è in capo ad un curatore fallimentare, quindi capite bene che qualsiasi azione relativa alla bonifica di questo capannone è nella esclusiva disponibilità del titolare, ovvero del curatore. Siccome l'autorità sanitaria precostituita per legge sul territorio è il Sindaco del Comune, siccome io credo che al di là degli aspetti burocratici si ha sempre la possibilità di trovare le soluzioni ove la legge lo consente, ho concordato un percorso con il Sindaco del Comune di Campodipietra che verosimilmente ci potrebbe portare, nel rispetto della norma e dei ruoli, a bonificare quest'area, senza - come dicevo - inficiare in nessun modo la legittimità della procedura. Dal mio punto di vista, sarebbe legittimo e logico che il Sindaco, che è Autorità sanitaria precostituita per legge, emetta un'ordinanza, contingibile ed urgente, da destinare, quindi, da notificare al curatore fallimentare dell'azienda fallita Fasolino, intimandogli e diffidandogli la rimozione dell'amianto, nel termine di dieci/quindici giorni, dal ricevimento dell'ordinanza stessa. A fronte del lasso, inutilmente, di termine, il Comune di Campodipietra dovrebbe approvare, insomma, dovrebbe attivare i poteri sostitutivi e in quel caso saremmo nella piena legittimità dell'operato del Sindaco quale Autorità sanitaria, come dicevo, precostituita per legge, e in quel caso il Comune di Campodipietra

5 Regione Molise -83- Resoconti Consiliari potrebbe girare alla Regione una richiesta di contributo allo smantellamento e alla bonifica di quell'area: nel qual caso, noi potremmo intervenire. Se questa richiesta, invece, ci viene direttamente dal Comune di Campodipietra, senza avere attivato questa procedura prodromica, il nostro intervento è totalmente illegittimo, è illegittimo quindi, in violazione di norme in materia di contabilità, ma anche un abuso allo stato puro, perché supereremmo la competenza precipua e specifica di un curatore fallimentare. La settimana scorsa sono stato di persona a Campodipietra, quindi non ho fatto neanche spostare gli altri, mi sono spostato io, per determinare insieme al Sindaco questo tipo di procedura. Mi risulta che lo stesso proporrà, nei prossimi giorni, l'ordinanza, dando un termine significativo di dieci/quindici giorni, e nella medesima ordinanza ci scriverà che ove non si dovesse provvedere allo smantellamento, lui stesso lo farà a spese proprie, attivando un contributo che la Regione cercherà di mettergli a disposizione nel minor tempo possibile. Voglio significare che questo tipo di intervento, questo tipo di procedura, l'abbiamo già messa in atto, allorché abbiamo inteso aiutare il Comune di Campobasso nel bonificare l'area dell'attuale canile che è posto tra Mirabello e Campobasso, laddove il Comune non era proprietario, ma aveva una competenza specifica sul rilascio degli... in quel caso, l'intervento era di solo 18 mila euro, ma la procedura che abbiamo seguito è la stessa che... salvaguardando sia gli aspetti di tutela ambientale che gli aspetti, invece, di altra natura. Così come mi sembra evidente, colgo l'occasione di questa interrogazione per significare che l'assessorato ha già provveduto, invece, a licenziare una serie di finanziamenti in favore dei Comuni che erano titolari di aree per le quali vi era un degrado ambientale dall'abbandono dell'amianto, ma mi sembra evidente che essendo questo un tema particolarmente diffuso su gran parte del territorio regionale, io chiedo che il Consiglio regionale, insieme a me, si faccia portatore anche di emendamenti in sede di approvazione del prossimo bilancio regionale, per fare davvero una iniziativa seria di bonifica definitiva delle aree sulle

6 Regione Molise -84- Resoconti Consiliari quali l'amianto viene disperso nei terreni come se nulla fosse, che sono presenti da oltre vent'anni sul territorio regionale e sui quali io credo che sia arrivato il momento di intervenirci seriamente. Siccome i fondi a disposizione per la bonifica delle aree sulle quali viene abbandonato l'amianto sul bilancio in conto capitale della Regione sono davvero risibili, rispetto al valore di una bonifica definitiva, credo che, ragionando su un piano anche triennale o quadriennale, si possano accantonare le risorse per fare in modo che la bonifica sia definitiva e che possa davvero dare un valore aggiunto in termini di tutela ambientale di questo territorio. Quella mi sembra un'emergenza, espungiamola dal novero delle cose che bisogna fare, ma fissiamola quale attività di natura comportamentale da porre in essere nel minor tempo possibile, ovvero già nei prossimi mesi. Grazie Assessore Facciolla. La parola, per la replica, all'interrogante. Presidente, grazie. Sì, ci riteniamo soddisfatti della risposta dell'assessore. Ci auguriamo che il Sindaco acceleri la procedura e, a questo punto, se mi permette, visto che noi in approvazione del bilancio avevamo proposto un ordine del giorno al Consiglio per trovare i finanziamenti, i fondi, per finanziare un nuovo piano amianto della Regione Molise. quindi... l'ordine del giorno ci è stato respinto con la motivazione che la Regione in genere non mette fondi sul piano amianto, ma i finanziamenti rientrano in un riparto più ampio, che in genere è il Ministero... (intervento fuori microfono) Esatto. Che è il Ministero che eroga e trasferisce alle Regioni. Quindi, ci auguriamo che anche la Regione vada nella direzione di un nuovo Piano amianto. Grazie.