ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N 06 DEL
|
|
- Marco Mancini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N 06 DEL BOZZA DI ACCORDO DI PROGRAMMA LABORATORI DNA DEL MUSEO NATURALISTICO DEL TERRITORIO GIOVANNI PUSCEDDU TRA SA CORONA ARRUBIA CONSORZIO TURISTICO DELLA MARMILLA E C.N.R. Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR Cittadella Universitaria di Monserrato PREMESSO CHE: La R.A.S. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, ha avviato la procedura per il primo riconoscimento regionale dei musei e delle raccolte museali; il riconoscimento, legato all istituzione dell Albo Regionale degli istituti e dei luoghi della cultura, mira a razionalizzare il comparto e a promuovere il Sistema museale della Sardegna, con l obiettivo di ridurre i costi e consentire anche alle realtà minori di acquisire adeguati standard qualitativi dei servizi; in questa prima fase potranno richiedere il riconoscimento i musei e le raccolte museali della Regione, degli enti locali e dei loro consorzi, delle fondazioni e delle associazioni cui partecipano gli enti locali. Successivamente, la procedura sarà avviata anche per gli altri musei e gli istituti e luoghi della cultura equiparati, anche di interesse locale; per il Museo del Territorio Giovanni Pusceddu è indispensabile adottare un programma di ricerca scientifica (che indichi priorità ambiti, obiettivi, risorse e mezzi utilizzati) al fine di ottenere il suddetto riconoscimento regionale dei musei e delle raccolte museali ai sensi della legge regionale 20 settembre 2006 n 14, norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura. Primo riconoscimento (anno 2013) dei musei e delle raccolte museali regionali, degli enti locali e dei consorzi di enti locali, fondazioni e associazioni cui partecipano gli enti locali. VISTO L ambito VI Cura e gestione delle collezioni del questionario di autovalutazione proposto dalla Regione Sardegna dove si evidenzia l obbligo di sviluppare la ricerca scientifica in rapporto alle proprie collezioni e di sviluppare la ricerca scientifica in rapporto ad altri aspetti del territorio di appartenenza; CONSIDERATO CHE nel Museo sono presenti dei Laboratori del DNA utilizzati solo sporadicamente per attività di didattica museale che in realtà hanno potenzialità ben maggior per quel che riguarda la ricerca scientifica; ad un primo colloquio avvenuto in data nella sede operativa del Consorzio tra il C.d.A. e il Dott. Andrea Corriga, che proponeva una mostra sulla Longevità dei sardi, è emerso anche un possibile interesse da parte dell Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB) del CNR di Cagliari, diretto dal 1
2 Professor Francesco Cucca,di attivare una collaborazione scientifica con il Museo del Territorio "Sa Corona Arrùbia" finalizzata alla gestione scientifica dei Laboratori del DNA presenti nel Museo. L attività preminente del suddetto istituto si svolge nel campo della genetica e della biologia molecolare, con un forte coinvolgimento nello studio dei diversi aspetti molecolari di malattie monogeniche e poligeniche nella popolazione Sarda. Un ulteriore filone di ricerca, che potrebbe rappresentare il tema principale della collaborazione scientifica in oggetto con il Museo "Sa Corona Arrùbia", è rappresentato dallo studio della preistoria della popolazione Sarda attraverso l analisi filogenetica e altri approcci di analisi a partire dalla variabilità genetica contenuta nel DNA contemporaneo dei sardi e di altre popolazioni. Tale approccio ha dimostrato la sua efficacia in un lavoro recentemente pubblicato dall istituto di ricerca genetica e biomedica del CNR,nella rivista Science dal titolo Low pass DNA sequencing of 1,200 Sardinians reconstruct European Y chromosome phylogeny. Attraverso una collaborazione tra l IRGB del CNR e la Dott.ssa Giusi Gradoli, Geologa e Archeologa, tale istituto intende attivare ricerche archeologiche nelle grotte carsiche dell Ogliastra al fine di individuare depositi indisturbati e sepolture preistoriche dalle quali campionare ossa umane di sesso maschile da sottoporre, con avanzate tecniche di estrazione e sequenziamento, all analisi del DNA antico. Il profilo genetico ottenuto dal DNA antico sarà poi comparato con quello dei Sardi contemporanei e in particolare con quello degli Ogliastrini studiati nell ambito del progetto ProgeNIA. Tale progetto si svolge nella sezione di ricerca con sede a Lanusei ed ha come oggetto lo studio dell epidemiologia e della genetica di alcune condizioni associate con l'invecchiamento nella popolazione sarda, in collaborazione con il National Institute on Aging (NIA)/National Institute of Health (NIH)- Batimora USA dal primo colloquio ne è scaturito, in data , un sopralluogo da parte delle dottoresse Magdalena Zoledziewska ed Antonella Mulas in rappresentanza dell istituto di ricerca genetica e biomedica del CNR di Cagliari le quali si sono dimostrate piacevolmente sorprese dalle possibilità dei Laboratori del DNA ed eventualmente disposte a discutere una forma di accordo di programma per poter collaborare con il Consorzio; negli anni il Consorzio ha avviato numerose attività al fine di mettere a regime i laboratori del DNA ma senza mai riuscire a rendere le collaborazioni effettivamente operative e durature; con l andare del tempo i macchinari custoditi presso i laboratori del Consorzio, seppure in ottimo stato, potrebbero diventare del tutto obsoleti dato il rapido sviluppo della tecnologia; VISTA INOLTRE la rilevanza del gruppo di ricerca guidato dal Professor Francesco Cucca, direttore dell Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) di Cagliari e professore di Genetica medica presso l Università di Sassari, che ha evidenziato come anche la genetica giochi un ruolo fondamentale nella regolazione dei livelli circolanti di cellule del sistema immunitario, infatti la ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Cell con oltre 30 autori italiani a poche settimane di distanza da un altra pubblicazione dello stesso gruppo su Science. Vista la Deliberazione di C.d.A. n 42 del con argomento Programma di Ricerca Scientifica e attivazione borse di studio con la quale è deliberato: - di dare mandato agli uffici consortili di verificare le condizioni necessarie per costruire un progetto di ricerca in collaborazione con il Prof. Francesco Cucca, e con la sezione di ricerca del IRGB con sede a Lanusei, ProgeNIA, al fine di valorizzare i Laboratori del DNA del Museo, ed in tal caso di predisporre un protocollo di intesa pluriennale che regolamenti la collaborazione reciproca; - di mettere a disposizione la somma di 3.000,00 per l attivazione di due borse di studio strettamente legate alla ricerca scientifica e possibilmente allo studio del DNA antico per l anno 2014/15. 2
3 Vista la lettera inviata dal C.N.R. Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR Cittadella Universitaria di Monserrato giunta in data con prot con la quale in CNR conferma la piena volontà dell Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB) del CNR di attivare una collaborazione scientifica con il Museo del Territorio "Sa Corona Arrùbia" VISTO l art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" relativo agli Accordi di Programma ACCORDO DI PROGRAMMA LABORATORI DNA DEL MUSEO NATURALISTICO DEL TERRITORIO GIOVANNI PUSCEDDU. Sa Corona Arrubia Consorzio Turistico della Marmilla Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR - Cittadella Universitaria di Monserrato D ora in poi denominate le Parti Si accordano unanimemente sui seguenti punti che costituiscono l ACCORDO DI PROGRAMMA: 1) L Accordo di Programma è finalizzato principalmente alla messa in rete dei Laboratori Dna del Museo Naturalistico del Territorio Giovanni Pusceddu sito in località Spinarba strada Collinas- Lunamatrona con il Centro ProgeNIA con sede a Lanusei, promosso dall Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR. Va infatti considerato che l attività preminente dell Istituto si svolge nel campo della genetica e della biologia molecolare, con un forte coinvolgimento nello studio dei diversi aspetti molecolari di malattie monogeniche e poligeniche nella popolazione Sarda. Di particolare interesse sono le patologie autoimmuni, quali il diabete di tipo 1 (T1D) e la sclerosi multipla (SM) che mostrano in Sardegna una delle più alte incidenze al mondo e la talassemia, la patologia monogenica più diffusa in Sardegna. Inoltre una finalità non secondaria sarà quella di integrare l attuale strumentazione presente presso i laboratori del Centro ProgeNIA al fine di poter procedere alla validazione delle varianti genetiche che provengono dalla metodica low-pass sequencing ed ampliare la ricerca sin qui svolta rendendo partner delle ricerche il Consorzio Sa Corona Arrubia. Il progetto ProgeNIA con sede a Lanusei, fondato a partire dal 2001 dal dott. Giuseppe Pilia, è uno studio longitudinale sulla genetica ed epidemiologia di tratti associati all'invecchiamento nella popolazione Sarda condotto in collaborazione con il National Institute on Aging (NIA)/National Institute of Health (NIH) - Baltimora, USA. Il Centro ProgeNIA è dotato di un team composto da medici, infermiere, biologi, esperti di bioinformatica/statistica e di collaboratrici volte al reclutamento dei volontari afferenti alla ricerca. La maggior parte del personale proviene dalla provincia Ogliastra in cui vengono raccolti i dati del progetto. Il centro è dotato di diverse apparecchiature afferenti alla medicina, quali ecografi e MOC,(Computerized Bone Mineralometry), strumenti per le analisi biochimiche e funzionalità tiroidea come Immulite 2000 ed A-25 Biosystem, Coaugulometro. Diversi strumenti specifici per la citometria a flusso come due FACS Canto II. Di particolare rilievo è la sezione interamente dedicata alla genotipizzazione del DNA con strumenti di ultima generazione come la piattaforma Illumina ed il TaqMan 7400HT. Negli ultimi dieci anni il personale altamente specializzato ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento sull uso dei differenti strumenti presenti nel laboratorio. Il laboratorio ProgeNIA collabora attivamente con differenti centri Sardi tra cui i due Parchi tecnologici di Sardegna Ricerche: Pula e Tramariglio, con il laboratorio di genomica del CRS4 e diversi centri ospedalieri isolani. 2) L Accordo di Programma ha una durata di anni tre dalla approvazione dello stesso con atto formale dell Assemblea Consortile del Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia indicare atto ; 3
4 3) L Accordo di Programma, sottoscritto da tutte le Parti, è approvato, ai sensi del co. 4 dell art. 34 del del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 è approvato con atto formale indicare atto entro il. 4) Il Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia si impegna a: 1. mettere a disposizione la somma di 3.000,00 per l attivazione di due borse di studio strettamente legate alla ricerca scientifica e possibilmente allo studio del DNA antico per l anno 2014/15 (eventualmente rinnovabili per gli anni 2015 e 2016); 2. fornire in comodato d uso gratuito parte dell attrezzatura inventariata presso il museo Sa Corona Arrùbia e dettagliata nel documento in allegato (che è parte integrante del presente accordo) all Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR - Cittadella Universitaria di Monserrato che a sua volta si impegna a trasferire la strumentazione di cui sopra presso il centro ProgeNIA, con il preciso accordo di eseguire la manutenzione ordinaria, l aggiornamento e il contratto di manutenzione degli strumenti in comodato ed in caso di eventuale rottura delle attrezzature con l impegno di assumersi l onere della riparazione e della restituzione al termine del contratto, dei beni stessi nello stato attuale, salvo il normale deterioramento d'uso; 3. collaborare per eventuali progetti di ricerca, eventi scientifico culturali e/o richieste di finanziamento a livello regionale, nazionale o europeo che dovessero eventualmente presentarsi nel corso di tale triennio; 5) L Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR - Cittadella Universitaria di Monserrato si impegna a: 1. attivare un ulteriore filone di ricerca rappresentato dallo studio della preistoria della popolazione Sarda attraverso l analisi filogenetica ed altri approcci di analisi a partire dalla variabilità genetica contenuta nel DNA contemporaneo dei sardi e di altre popolazioni, infatti tale approccio ha dimostrato la sua efficacia in un lavoro del gruppo recentemente pubblicato nella rivista Science dal titolo Low pass DNA sequencing of 1,200 Sardinians reconstruct European Y chromosome phylogeny ; in tale lavoro attraverso lo studio della variabilità genetica contenuta nel cromosoma Y è stato identificato nel DNA dei sardi contemporanei una serie di strati genetici legati ad una serie di eventi demografici a partire dall espansione iniziale della popolazione avvenuta circa anni fa, pertanto in seno al presente accordo si potrebbe ora espandere questa linea di ricerca con ulteriori analisi sul DNA dei sardi contemporanei; 2. implementare la collaborazione tra l IRGB del CNR e la Dott.ssa Giusi Gradoli, Geologa e Archeologa, cercando di attivare ricerche archeologiche nelle grotte carsiche dell Ogliastra ed altri siti dei 20 Comuni del Consorzio al fine di individuare depositi indisturbati e sepolture preistoriche dalle quali campionare ossa umane di sesso maschile da sottoporre, con avanzate tecniche di estrazione e sequenziamento, all analisi del DNA antico. Il profilo genetico ottenuto dal DNA antico sarà poi comparato con quello dei Sardi contemporanei nell ambito del progetto ProgeNIA; 3. fornire in termini di disponibilità dei propri dipendenti figure professionali atte a promuovere attività correlate con la valorizzazione e l informazione scientifica presso i laboratori presenti nel museo. Lo scopo primario di tale iniziativa è quello di promuovere la realizzazione e diffusione di attività scientifiche e didattiche mirate alla valorizzazione dei diversi laboratori del museo (che dovranno essere non meno di 10 per anno) al fine di collocare in maniera organica l'esperienza museale nella programmazione didattica, attraverso lo sviluppo di iniziative scientifiche indirizzate alle scuole presenti sul territorio fornendo agli studenti l opportunità di una migliore conoscenza del mondo scientifico; 4
5 4. promuovere di comune accordo almeno 2 conferenze illustrative e un seminario di 20 ore aperto a tutti concernenti i risultati delle attività scientifiche svolte con particolare interesse verso temi che riguardano il corredo culturale e storico attraverso workshop sulla storia evoluzionistica umana della Sardegna; 5. realizzare una summer school internazionale che prevede una serie di lezioni e sessioni pratiche destinate a fornire strumenti applicativi sui diversi argomenti trattati durante il corso. I workshop saranno costituiti da dimostrazioni teoriche e attività pratiche svolte utilizzando una varietà di programmi. Saranno ammessi ai corsi dottorandi, ricercatori post-dottorato e ricercatori di ruolo previa selezione. I relatori ed i partecipanti potranno soggiornare presso le strutture ricettive locali. 6. collaborare per eventuali progetti di ricerca, eventi scientifico culturali e/o richieste di finanziamento a livello regionale, nazionale o europeo che dovessero eventualmente presentarsi nel corso di tale triennio; 7. Ai sensi del co. 7 dell art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la vigilanza sull'esecuzione dell'accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi sono svolti da un collegio presieduto. Per Sa Corona Arrubia Consorzio Turistico della Marmilla Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica IRGB-CNR - Cittadella Universitaria di Monserrato 5
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliL Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:
Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI
ATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI In occasione del 60 compleanno della scoperta del DNA che l Europa festeggia con la settimana europea biotech,
DettagliPreso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;
Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliProt. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016
Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Alle Scuole della Provincia di Foggia A tutto il Personale Docente della Scuola All Albo e al Sito Web Oggetto: Bando per il reclutamento di Esperto Interno/Esterno
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005
DELIBERAZIONE N. 39/ 15 Oggetto: Attuazione degli interventi finalizzati alla definizione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS). L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliAnalisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa
Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza
DettagliProgramma Gioventù in Azione 2007-2013
Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna
DettagliOrdinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo
Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo (Ordinanza sulla formazione continua al PF di Zurigo) 414.134.1 del 26 marzo 2013 (Stato 1 ottobre 2013) La Direzione scolastica del
DettagliFONDAZIONE ITS ALBATROS Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Alimentare - Settore Produzioni Agroalimentari
AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UNA LONG LIST di collaboratori da impegnare in attività didattiche nell ambito del percorso di Istruzione Tecnica Superiore per: Tecnico per il controllo, la valorizzazione
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliOrdinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera
Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera 414.411 del 9 luglio 1991 Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 5
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliIL RETTORE. UPD Dec.n. 263
IL RETTORE UPD Dec.n. 263 Vista la convenzione Regione Campania- Università degli Studi della Campania stipulata il 27/3/2001, attraverso la quale si è inteso attivare, nell ambito del POR Campania 2000-2006,
DettagliDELIBERAZIONE N. 3/12 DEL 19.1.2016
Oggetto: Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 1 "Investire sulle persone". Priorità Scuola. Riprogrammazione Azioni Piano di Azione e Coesione e indicazioni operative finalizzate all'attuazione
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliCampus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14
Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI
DettagliPRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE
Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.
COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliProgetto Future School
Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di
Dettaglivisto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;
Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito
DettagliPROGETTO TUSCIA WELCOME
PROGETTO TUSCIA WELCOME Valorizzazione e promozione del turismo integrato e sostenibile nella Tuscia Viterbese (Allegato alla determinazione del Segretario Generale n. 96 del 24/03/2014) Art. 1 Progetto
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
Dettaglile parti concordano e stipulano quanto segue
Logo Prefettura Logo Ufficio Scolastico Regionale BOZZA PROTOCOLLO DI INTESA tra Il Prefetto di.. nella persona del dott.. e il Direttore dell Ufficio Scolastico Regionale di.,. nella persona del dott....,
DettagliDECRETO N. 6255 Del 23/07/2015
DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliAzienda USL 5 di Pisa. DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA
SOCIETÀ della SALUTE dell Alta Val di Cecina Comuni di: Volterra Pomarance Castelnuovo VC Montecatini VC Azienda USL 5 di Pisa Deliberazione n. 34 del 04.12.2013 DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA Oggetto: Progetto
Dettagliil PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:
REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio
Dettagli1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013
I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371
DettagliLa rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione
La rete LOGINET Descrizione e modalità di adesione Cosa è la Rete LOGINET LOGINET è una Comunità di pratica riservata a quelle istituzioni Scolastiche adottanti al proprio interno il Programma di formazione
DettagliREGOLAMENTO. della CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI. Sociali, Culturali, Sportive e Ricreative
REGOLAMENTO della CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Sociali, Culturali, Sportive e Ricreative Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 34 del 14.06.2005 Il Segretario Generale (dott. Aldo Perasole) 1
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2216 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore ASCIUTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 APRILE 2003 Modifica alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE.
ALLEGATO A MODELLO DI PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E L ENTE LOCALE/REGIONE. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)
REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione
DettagliMetodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale
Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 Premessa La Fondazione Museo Nazionale dell Ebraismo Italiano
DettagliScuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico
Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico STATUTO Art. 1 - Obiettivi e finalità della Scuola di Dottorato 1. La Scuola di Dottorato è una struttura dell Università degli Studi
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliDIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ORGANICO, RECLUTAMENTO E MOBILITA I L R E T T O R E
DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ORGANICO, RECLUTAMENTO E MOBILITA I L R E T T O R E Decreto n. 261 Vista la Legge 31.12.1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni,
DettagliDocumento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013
Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,
DettagliRegolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova
Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova Art.1 Spin off accademico 1. Il concetto di spin off è stato introdotto nella legislazione riguardante il mondo della ricerca,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA LA CONFINDUSTRIA SICILIA
Direzione Regionale della Sicilia PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA E LA CONFINDUSTRIA SICILIA Agenzia delle Entrate, nella persona del Direttore Regionale,
DettagliIl Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:
Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DEL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO
DettagliConvenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...
Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto
DettagliLA CONFERENZA UNIFICATA
Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sul documento recante Definizione di standard minimi dei servizi e delle competenze professionali degli operatori con riferimento alle funzioni e ai servizi
DettagliIL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo
DettagliDECRETO 16 gennaio 2014. (GU n.24 del 30-1-2014) *** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
1 di 5 05/02/2014 08:22 DECRETO 16 gennaio 2014 Classificazione della spesa delle universita' per missioni e programmi. (Decreto n. 21). (14A00436) (GU n.24 del 30-1-2014) IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliCOMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
Dettaglil Accordo in sede di Conferenza unificata del 2 marzo 2000 per la riorganizzazione e il potenziamento dell educazione degli adulti;
REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 17-5463 Presa d'atto a ratifica del Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Ministero dell'istruzione, Universita'
DettagliDETERMINAZIONE N. 161 del 13.03.2015
Direzione Generale della Sanità Servizio Programmazione sanitaria e economico finanziaria e controllo di gestione DETERMINAZIONE N. 161 del 13.03.2015 Oggetto: Formazione specifica in medicina generale
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliFOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA
FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA PREMESSO CHE: con determinazione dirigenziale n. 614 del 07.04.2011 si stabilivano i criteri di seguito riportati per l uso di Villa dei
DettagliLA CONFERENZA UNIFICATA
Intesa tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all art. 19, comma 2, del decreto legge
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliDeliberazione della Giunta esecutiva n. 85 di data 14 luglio 2014.
Deliberazione della Giunta esecutiva n. 85 di data 14 luglio 2014. Oggetto: Approvazione del protocollo di intenti da sottoscrivere con il sig. Luca Persiani in caso di aggiudicazione del finanziamento
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliSEMINARIO INFORMATIVO COMMISSIONE SICUREZZA. D.L.vo 106/2009: le modifiche al TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma SEMINARIO INFORMATIVO COMMISSIONE SICUREZZA D.L.vo 106/2009: le modifiche al TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro La formazione dei lavoratori e gli organismi
Dettagli