Torino, 2 ottobre 2015 Numero 37
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- Guido Pizzi
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1 Torino, 2 ottobre 2015 Numero 37 Portici di terra: tre domeniche con il mercato di Confagricoltura nel salotto di Torino Confagricoltura Torino organizza tre domeniche dedicate alla promozione e alla vendita di prodotti agricoli delle aziende associate in un contesto di grande pregio: i portici di piazza Carlo Felice a Torino, di fronte alla stazione di Porta Nuova, fino all imbocco con via Roma, la principale via dello shopping torinese. L iniziativa si chiama Portici di terra, ed è inserita nel calendario di Nutrire la città del Comune di Torino. Il progetto dell esclusivo mercato riservato alle aziende di Confagricoltura intende mettere in luce le produzioni agricole del nostro territorio, evidenziandone i caratteri di salubrità, igiene, trasparenza e tracciabilità della filiera, e far conoscere al pubblico i produttori. Il primo appuntamento è per domenica 18 ottobre, seguito da domenica 15 novembre e domenica 13 dicembre, sempre dalle 10 alle 19. I produttori interessati possono ancora iscriversi, fino all esaurimento dei posti disponibili. Il regolamento e i dettagli della manifestazione saranno illustrati ai partecipanti martedì 13 ottobre alle ore 15 nella sede di Confagricoltura Torino, in corso Vittorio Emanuele II, 58. Vendita diretta anche fuori dalla sede aziendale Il Ministero delle Politiche agricole, con la nota 2885 del 7 agosto scorso, ha chiarito che la vendita dei prodotti agricoli, a cielo aperto, è sempre e ovunque consentita in quanto l'attuale formulazione dell'art. 4 del decreto legislativo 228/2001 (la cosiddetta Legge d orientamento ) non pone alcun limite territoriale, purché l'imprenditore agricolo ne abbia la legittima disponibilità. L imprenditore agricolo, in particolare, può effettuare la vendita diretta in un qualsiasi locale aperto al pubblico, anche se ubicato in comuni diversi da quello in cui è esercitata l attività di produzione agricola, a prescindere sia dalla destinazione d uso del locale sia dal punto di vista delle risultanze catastali, sia dalla destinazione urbanistica della zona in cui ricade l' immobile. Inoltre può essere affiancata all attività di vendita quella di somministrazione non assistita dei prodotti oggetto della vendita. Sanzioni inasprite per il mancato rispetto dell art. 62 La Legge 91/2015 (che ha convertito il D.L. 51/2015, e in particolare le modifiche introdotte nell art. 2, comma2) aumenta le sanzioni per l inosservanza dell art. 62 del Decreto Legge 1/2012, che detta misure sui termini di pagamento nelle transazioni commerciali dei prodotti agroalimentari. Chi violerà l obbligo della stesura scritta del contratto rischia una multa da a euro, mentre le sanzioni per le pratiche commerciali sleali si può addirittura arrivare a una sanzione di euro. Invariata la sanzione per il ritardato pagamento (da 500 a ), ma d ora in poi la determinazione della somma inflitta sarà collegata al fatturato dell impresa che acquista il bene.
2 L esonero contributivo triennale per le assunzioni a tempo indeterminato non è cumulabile con le riduzioni contributive per zone montane e svantaggiate Il Ministero del lavoro ha fornito all INPS un apposito parere in merito alla non cumulabilità dell esonero contributivo triennale per le assunzioni a tempo indeterminato con le riduzioni contributive per zone montane e svantaggiate. L INPS inizialmente non aveva chiarito se la misura introdotta per il 2015 dalla legge finanziaria (legge 190/2014) per le assunzioni a tempo indeterminato fosse o meno cumulabile con le tradizionali agevolazioni per zone montane e svantaggiate. La questione è rilevante perché la contribuzione antinfortunistica dovuta per gli operai agricoli è particolarmente elevata (13,24%) e non è ricompresa nello sgravio contributivo triennale. Sicché, in assenza di cumulo tra le due agevolazioni, per le imprese operanti nelle zone svantaggiate e montane non vi sarebbe alcuna convenienza nell applicazione dello sgravio triennale per gli operai agricoli assunti a tempo indeterminato. Il Ministero del lavoro, con un apposita nota in commento, ha purtroppo ritenuto applicabile ai datori di lavoro operanti nei territori montani e svantaggiati che effettuano assunzioni a tempo indeterminato nel 2015, il solo regime ordinario delle zone montane e svantaggiate, sancendo così l incumulabilità tra i due benefici. Il parere del Ministero, a parere di Confagricoltura, suscita perplessità sia perché dispone una incumulabilità su base giuridiche poco convincenti e sia perché sembra non concedere ai datori di lavoro interessati la scelta tra una o l altra delle agevolazioni in questione. L elusione fiscale esce dal penale Dal 1 ottobre l elusione fiscale non ha più alcuna rilevanza penale. Sono infatti divenute efficaci le disposizioni del nuovo articolo 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente (legge 212/2000), che ha introdotto la nuova definizione e il connesso regime dell abuso del diritto. Al comma 13 si prevede espressamente che le operazioni abusive non danno luogo a fatti punibili ai sensi delle leggi penali tributarie. Resta ferma l applicazione delle sanzioni amministrative tributarie. Nuovo piano ittico regionale Da quasi dieci anni il Piemonte attendeva questo provvedimento, previsto da una legge del Ora è stata colmata questa lacuna e si avrà una maggiore salvaguardia della qualità delle acque, della biodiversità delle specie autoctone. La Regione ha infatti approvato il nuovo piano ittico, che riguarda quasi 40mila appassionati piemontesi che praticano la pesca, con i metodi tradizionali fino alle moderne tipologie no kill. La gradualità prevista permette a tutti gli attori di poter svolgere la loro funzione, nel rispetto e nella tutela dell ambiente e delle specie ittiche autoctone, in un quadro normativo di regole certe per il futuro. La principale novità è che la trota Fario, di provenienza atlantica e pertanto ritenuta non autoctona, non potrà più essere immessa nelle acque piemontesi, seppure con una deroga per le aree alpine. Viene anche consentita la pesca invernale, ma solo nelle riserve turistiche e purché il pescatore rimanga con i piedi fuori dall'acqua per non distruggere le uova, che vengono deposte in questa stagione. Formaggi, Confagricoltura chiede la conferma del divieto di utilizzo del latte in polvere ed etichettatura obbligatoria Apprezziamo la linea della fermezza del governo di mantenere il divieto, previsto dalla normativa italiana, di detenzione e utilizzo di latte in polvere, concentrato e ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari. Il made in Italy lattiero-caseario si tutela valorizzando ed utilizzando esclusivamente latte italiano. È questo il commento di Confagricoltura alle notizie stampa sulla
3 lettera del governo, inviata alla commissione europea, in cui si esprime, in modo circostanziato, la volontà di mantenere l'attuale normativa nazionale. Confidiamo che Bruxelles non costringa a modificare una normativa fondamentale per produttori e consumatori osserva Confagricoltura -. E tempo però di prevedere, come indicato anche dallo stesso commissario Hogan, un etichettatura esaustiva obbligatoria con indicazioni chiare e dettagliate al consumatore per distinguere il formaggio commercializzato sul nostro territorio e prodotto con latte in polvere/concentrato da quello prodotto con latte fresco. I prodotti trasformati si distinguono per le materie prime utilizzate e per i diversi processi di produzione conclude Confagricoltura. E ovvio che utilizzare latte in polvere/concentrato al posto del latte fresco conferisce una diversa caratteristica al formaggio prodotto e, quindi, è necessario e doveroso comunicare tale differenza al consumatore. Stelle al merito del lavoro Entro il 31 ottobre prossimo è possibile presentare le candidature per la decorazione della Stella al Merito del Lavoro per l anno Possono essere candidati i lavoratori dipendenti occupati in qualità di operai, impiegati, quadri e dirigenti di imprese private in tutti i settori produttivi e di servizio, i dipendenti e i soci delle cooperative, i dipendenti di stabilimenti o aziende istituite da enti pubblici per lo svolgimento di attività imprenditoriali. È necessario che i candidati abbiano compiuto i cinquant anni di età e che abbiano lavorato ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni documentabili prodigandosi per istruire e preparare le nuove generazioni dell attività professionale. Le imprese interessate possono rivolgersi alle Unioni Agricoltori per ottenere ulteriori chiarimenti e per la presentazione delle candidature. Anticipo aiuti PAC 2015 Sono quasi pronti i regolamenti comunitari che garantiranno l anticipo sugli aiuti PAC nonché gli aiuti per superficie e per gli impegni agroambientali del PSR per l anno Gli aiuti previsti potranno essere erogati a partire dal prossimo 16 ottobre. Gli aiuti stanziati sono stati innalzati: dal 50 al 75% per gli aiuti PAC e dal 75 all 85% per i premi agroambientali e forestali previsti dal PSR. Inoltre le norme europee prevedono che il versamento delle anticipazioni, è riconosciuto alla condizione che siano stati completati i controlli di ammissibilità sulle domande. I controlli sono di due tipi: amministrativi, da eseguirsi sul 100% delle domande, e i controlli sul campo, da svolgersi a campione tenendo conto dell analisi dei rischi. La Commissione consentirà di pagare in anticipo dal prossimo 16 ottobre, alla condizione che siano completati solamente i controlli amministrativi. Ciò per tener conto delle difficoltà che gli organismi deputati alla gestione della PAC hanno incontrato nel corrente anno, per effetto dell avvio delle nuove regole introdotte con la riforma del 2013.
4 Una volta definite le regole da parte della Commissione Europea tocca ad Agea e agli organismi regionali effettuare i pagamenti in base ai valori e al numero dei titoli assegnati, la cui scadenza per la loro assegnazione è fissata per il 1 aprile 2016, data alla quale dovrà essere trasmessa agli agricoltori una comunicazione nella quale verrà specificato il numero dei titoli attribuiti in maniera definitiva, nonché il loro valore unitario per il 2015 e per gli anni successivi fino al 2020, tenendo conto del processo di convergenza interna. Per informazioni rivolgersi all Unione Agricoltori. I PREZZI DEI CEREALI FRUMENTI TENERI QUOTAZIONI BORSA /TON FRUMENTO DI FORZA 238,00 260,00 228,00 238,00 FRUMENTO PANIFIC. SUP. 208,00 215,00 203,00 208,00 FRUMENTO PANIFICABILE 184,00 186,00 183, FRUMENTO BISCOTTIERO 183,00 185,00 183, FRUMENTO ALTRI USI 181,00 182,00 n.q. n.q. FRUMENTO COMUNITARIO 184,00 255,00 n.q. n.q. FRUMENTO FRANCESE ,00 189,00 FRUMENTO CANADESE 269,00 273,00 265,00 268,00 FRUMENTO STATUNIT. 270,00 274,00 265,00 268,00 CEREALI MINORI QUOTAZIONI BORSA /TON ORZO NAZ. LEGGERO n.q. n.q. 165,00 169,00 ORZO NAZ. PESANTE 171,00 173,00 171,00 175,00 ORZO FRANCESE ,00 199,00 ORZO COMUNITARIO 178,00 192,00 n.q. n.q. TRITICALE 174,00 176,00 n.q. n.q. SORGO 174,00 177,00 165,00 168,00 GRANOTURCO QUOTAZIONI BORSA /TON ALIMENTARE conforme ai 185,00 187, Regg. UE 1881/2006; 1126/2007; 165/2010 NAZIONALE ZOOTECNICO 172,00 174, contratto caratteristiche: aflatossina B1 inferiore a 0,005 ppm (5 ppb) e DON inferiore a 4 ppm (4.000 ppb) NAZIONALE IBRIDO 158,00 160,00 166,00 168,00 NAZ. COM. DA ESSICCARE n.q. n.q. COMUNITARIO 182,00 186,00 n.q. n.q. NON COMUNITARIO 195,00 197,00 192,00 194,00
5 BIOENERGETICO 122,00 127,00 n.q. n.q. SEMI OLEOSI QUOTAZIONI BORSA /TON SEMI SOIA NAZIONALE 320,00 325,00 315,00 320,00 SEMI SOIA ESTERA 355,00 360,00 328,00 330,00 SEMI GIRASOLE n.q. n.q SEMI COLZA n.q. n.q FORAGGI QUOTAZIONI BORSA /TON MILANO 22/09/2015 TORINO 24/09/2015 FIENO MAGGENGO 82,00 90,00 75,00 85,00 FIENO AGOSTANO 87,00 92,00 70,00 81,00 FIENO FRANCESE n.q. n.q. FIENO ERBA MEDICA 131,00 150,00 110,00 120,00 ERBA MED. DISIDRATATA 156,00 228, PAGLIA GRANO NAZ. 75,00 80,00 87,00 92,00 SUINI DA ALLEVAMENTO I PREZZI DEL BESTIAME BORSA MERCI MODENA COMMISSION E UNICA NAZIONALE DI MILANO /KG MODENA CAPO 25 KG ,40 30 KG ,00 SUINI DA MACELLO /KG 156 KG 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. 1,3560 BORSA MERCI CUNEO SUINI DA ALLEVAMENTO COMMISSIONE UNICA MODENA /KG NAZIONALE DI MILANO /KG 25 KG ,56 30 KG ,28 SUINI DA MACELLO 156 KG 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. N.Q. 185 KG N.Q. N.Q.
6 BOVINI DA ALLEVAMENTO CUNEO /CAPO MINIMO CUNEO /CAPO MASSIMO PIEMONTESE VITELLI DELLA COSCIA MASCHI FINO A 40 GG 600,00 680,00 FEMMINE FINO A 40 GG 550,00 660,00 SLATTATI DELLA COSCIA MASCHI DA KG 830, ,00 FEMMINE DA KG 750, ,00 BOVINI DA MACELLO MERCATO /KG MINIMO /KG MASSIMO CUNEO RAZZA PIEMONTESE VITELLO DA LATTE O SANATO DELLA COSCIA MASCHI 5,30 5,85 FEMMINE 5,30 5,85 VITELLONE INFERIORE A 24 MESI /KG MINIMO /KG MASSIMO DELLA COSCIA MASCHI DA KG 2,80 3,40 MASCHI OLTRE 600 KG 2,70 3,30 FEMMINE KG 3,70 3,85 FEMMINE KG 3,50 3,70 LIMOUSINE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 620 KG 2,65 2,75 MASCHI PESANTI FINO A 720 KG 2,55 2,65 FEMMINE DA KG 2,75 2,95 CHAROLAISE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 700 KG 2,40 2,45 GARRONESE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI FINO A 650 KG 2,90 3,00 FEMMINE DA 420 KG A 520 KG 3,00 3,30 IN AGENDA Corsi di giardinaggio con Turin Garden È disponibile sul sito il numero di ottobre dell'agenda del Giardiniere dell azienda florovivaistica Turin Garden, socia di Confagricoltura Torino. Per leggere e stampare i lavori del mese: Turin Garden organizza corsi di formazione per appassionati di giardinaggio, che prevedono le seguenti lezioni: - sabato 3 ottobre: formazione dei tappeti erbosi (preparazione del terreno,concimazione e ammendanti, sementi e semina); rigenerazione prati degradati e manutenzione tappeti erbosi (concimazione, difesa erbe infestanti e parassiti, etc.). - sabato 10 ottobre: le piante ornamentali: coltivazione e cura; come identificare le piante; messa a dimora e trapianti; preparazione del suolo; cure colturali, attrezzi per il giardinaggio; moltiplicazione delle piante del mese: talee, divisioni,etc.
7 - sabato 17 ottobre: malattie delle piante (sintomi, danni. prevenzione e cure), carenze alimentari, danni ambientali, virus, batteri, malattie fungine, insetti, animali dannosi; trattamenti antiparassitari; fitofarmaci tradizionali e biologici. - sabato 24 ottobre: il terreno: caratteristiche, lavorazioni, humus, composizioni dei terricci, torba e fertilizzanti organici e inorganici; le erbacee perenni; alberi e distanze dai confini; piante da interni. - sabato 7 novembre: lavori periodici in terrazzo e in giardino-guida ai lavori del mese. I colori dell autunno; piante che patiscono il freddo e protezioni; raccolta e conservazione dei semi; conoscenza e coltivazione di rose, peonie, cactacee, succulente, erbacee e bulbose autunnali. Le lezioni sono integrate da dimostrazioni ed esercitazioni pratiche e si terranno, oltre che in aula, soprattutto nel vivaio, nel giardino e nel laboratorio. Si svolgeranno il sabato dalle 9 alle 11. La quota di iscrizione corso completo di 5 lezioni. 175; lezioni singole./cad. 40. Le lezioni perse potranno essere recuperate nei prossimi corsi. Sabato e domenica Ottobre Turin Garden sarà presente alla 2 edizione autunnale di FLOR in Via Carlo Alberto a Torino; mostra-mercato del florovivaismo di qualità nel centro storico di Torino. Ingresso libero, orario di apertura Per maggiori informazioni PREVISIONI DEL TEMPO Collegandovi a ***
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