Relazione annuale. Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Commissione Paritetica Docenti-Studenti

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1 Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Commissione Paritetica Docenti-Studenti Relazione annuale Alice Bartolelli Riccardo Bulzoni Eliana Cangelli Claudio Carmosino Laura De Carlo Endriol Doko Maurizio Petrangeli Luigi Sorrentino 30 Dicembre 2014

2 Indice Introduzione... 4 A Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo6 A.1 Condizione occupazionale dei laureati in architettura... 7 A.1.1 Architettura (LM-4, LM-4 CU, 4/S)... 9 A.1.2 Architettura del Paesaggio (LM-3, 3/S)...10 A.1.3 Disegno Industriale (L-4, 42 _ LM-12, 103/S)...11 A.1.4 Gestione del processo edilizio (L-23)...12 A.1.5 Considerazioni di sintesi...12 A.2 Accompagnamento nel mondo del lavoro...14 A.2.1 Progetti formativi...15 A.2.2 Tirocini attivati nell AA 2013/ B Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati)...18 B.1 Laurea in Disegno Industriale...18 B.2 Laurea in Gestione Processo Edilizio - Project Management...19 B.3 Laurea in Scienze dell'architettura...20 B.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura...21 B.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro)...22 B.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio...22 B.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto...23 B.8 Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale...24 C Qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato...26 C.1 Didattica frontale...27 C.2 Attività di laboratorio...28 C.3 Spazi di studio...29 C.4 Biblioteche...30 C.5 Prospettive...31 D Validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi...32 D.1 Tipologia delle attività formative...32 D.2 Specificità dei CdS...33 D.2.1 Laurea in Disegno Industriale...34 D.2.2 Laurea in Gestione Processo Edilizio - Project Management...34 D.2.3 Laurea in Scienze dell'architettura...35 D.2.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura...35 D.2.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro)...35 D.2.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio...36 D.2.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto...36 D.2.8 Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale...37 E Completezza ed efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento (azioni correttive)...38 E.1 L ingresso, il percorso, l uscita dal CdS...40 E.2 L'esperienza dello studente...43 Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 2

3 E.3 L accompagnamento al mondo del lavoro...44 E.4 Distribuzione temporale dei crediti acquisiti...46 E.5 Esame di laurea...49 F Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti...54 F.1 Corso di Studio...54 F.2 Comitato di Monitoraggio di Facoltà...55 F.2.1 Osservazioni sostanziali...55 F.2.2 Migliorie e precisazioni...56 F.3 Facoltà...57 F.4 InfoSapienza...57 F.5 ANVUR/InfoSapienza...59 G Effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS...60 G.1 Laurea in Disegno Industriale...60 G.1.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...60 G.1.2 Regolamento didattico:...60 G.1.3 Programmazione:...61 G.2 Laurea in Gestione del Processo Edilizio...61 G.2.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...61 G.2.2 Regolamento didattico:...61 G.2.3 Programmazione:...61 G.3 Laurea in Scienze dell Architettura...62 G.3.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...62 G.3.2 Regolamento didattico:...62 G.3.3 Programmazione:...62 G.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura...62 G.4.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...62 G.4.2 Regolamento didattico:...63 G.4.3 Programmazione:...63 G.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro)...63 G.5.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...63 G.5.2 Regolamento didattico:...63 G.5.3 Programmazione:...64 G.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio...64 G.6.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...64 G.6.2 Regolamento didattico:...64 G.6.3 Programmazione:...64 G.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto...64 G.7.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...64 G.7.2 Regolamento didattico:...65 G.7.3 Programmazione:...65 G.8 Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale...65 G.8.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...65 G.8.2 Regolamento didattico:...65 G.8.3 Programmazione:...65 Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 3

4 Introduzione La Commissione Paritetica docenti-studenti della Facoltà di Architettura, in carica per il secondo anno del suo mandato, è costituita dai docenti: Eliana Cangelli, Laura De Carlo, Maurizio Petrangeli, Luigi Sorrentino, e dagli studenti: Riccardo Bulzoni, Claudio Carmosino, Endriol Doko, Alice Bartolelli (nominata in sostituzione di Francesco Episcopo, dimissionario). La Commissione, insediata il 14 ottobre dello scorso anno, ha nominato presidente la professoressa Laura De Carlo e segretario il professor Maurizio Petrangeli e ha deciso di avvalersi anche di strumenti di lavoro telematici per la redazione della relazione. La Commissione ha preso in esame i seguenti corsi di studio: Disegno industriale L-4, Gestione processo edilizio (project management) L-23, Scienze dell'architettura L-17, Architettura LM-4 a ciclo unico, Architettura (Restauro) LM-4, Architettura del paesaggio LM-3, Design del prodotto LM-12, Design, comunicazione visiva e multimediale LM-12/LM- 19 (corso interclasse di nuova istituzione attivato nell a.a. 2014/15). La Commissione ha tenuto riunioni istruttorie il 22 ottobre e 14 novembre e ha poi collaborato prevalentemente in via telematica. Oltre alle conoscenze dirette, la Commissione ha consultato ciascuna Scheda Unica Annuale Corso di Studio (SUA-CdS), i Rapporti di Riesame, i risultati delle rilevazioni delle opinioni degli studenti (OpiS), le Relazioni del Comitato di Monitoraggio e altre fonti disponibili istituzionalmente. La Commissione, rispettando il modello contenuto nell allegato V al Documento Finale AVA (documento del 24 luglio 2012 e allegato del 27 gennaio 2013) ha redatto la relazione, seguendo la medesima impostazione della relazione redatta per l AA e secondo le indicazioni del Team Qualità Sapienza (comunicazione del 3 ottobre 2014, Prot.038/14TQ), in merito ai seguenti argomenti: A - Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. B - Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati). C - Qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. D - Validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 4

5 E - Completezza ed efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento (azioni correttive). F - Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. G - Effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. Occorre rilevare che, secondo le disposizioni che hanno coinvolto la Facoltà e le strutture di Ateneo nel nuovo quadro della qualità, della valutazione e dell accreditamento delineato dall AVA-ANVUR, gli otto CdS della Facoltà sono stati accreditati ottenendo parere positivo dal Nucleo di Valutazione dell Ateneo (NVA) con una formula omologata per tutti i Corsi. In particolare il NVA si è così espresso: «Richiamati i criteri e le procedure esposti nel riassunto della relazione generale del NVA e le note relative alle singole facoltà, acquisiti i pareri della Commissione per l'innovazione didattica, considerate le schede e la documentazione inviate dalla facoltà e dal NVF, il Nucleo attesta che questo corso soddisfa i criteri relativi alla corretta progettazione della proposta, alla definizione delle politiche di accesso, ai requisiti di trasparenza e ai requisiti di numerosità minima di studenti. Il NVA ritiene inoltre che il corso sia pienamente sostenibile rispetto alla docenza di ruolo e non di ruolo e considera adeguati il numero e la capienza delle aule, le altre strutture e i servizi di supporto esistenti che la facoltà può rendere disponibili. Il NVA attesta che la proposta soddisfa tutti i criteri ora valutabili previsti dalla normativa e dal Senato Accademico ed esprime parere favorevole all'istituzione del corso». A partire da questo presupposto la Commissione ha valutato i diversi argomenti, delineando un quadro di analisi e, ove necessario, di proposte in base all attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 5

6 A Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo Il perdurare della crisi economica che investe l Italia, continua a colpire con durezza il settore delle costruzioni che chiude in negativo il 2014 con una caduta del mercato del 2,9%, dovuta a una flessione delle nuove costruzioni del 10,6% e da un dato positivo, contenuto all'1,7%, per gli investimenti in rinnovo. I rilevamenti del Cresme del novembre 2014, riportati sulle principali riviste di settore, tuttavia propongono un quadro teso all ottimismo con una previsione di crescita per il mercato complessivo dell'1,1% dopo otto anni consecutivi di flessione. Secondo il rapporto del CRESME (Centro Ricerche Economiche e Sociali di Mercato per l Edilizia e il territorio), presentato a fine novembre 2014, il ciclo dell'edilizia in Italia, così come in Europa, è in fase di leggera ripresa grazie al mercato del riuso che, con circa 118 miliardi di investimenti nel 2014, rappresenta il 70% del mercato complessivo. A spingere sulla ripresa del secondo il Cresme - ci sarà, insieme al rinnovo, anche il settore delle opere pubbliche per il quale l'istituto di ricerca prevede una crescita del 2%. Anche qui parliamo di un comparto in caduta da otto anni, fin dal 2005, con l'eccezione del 2007, quando fece registrare una leggera crescita dello 0,5%. (Fonte: G. Santilli, Cresme: edilizia fuori dalla crisi con il recupero-boom 26 novembre 2014, Edilizia e Terrirtorio). Sempre il Rapporto CRESME conferma, comunque, il ruolo fondamentale delle professioni legate all edilizia evidenziando che il settore delle costruzioni «ha rappresentato il 56% della crescita occupazionale del Paese nel primo decennio del 21 secolo e l'80% della caduta occupazionale del Paese tra 2011 e 2014» e sottolineando come la rivoluzione energetica, l'innovazione tecnologica e le innovazioni dell'informazione e della digitalizzazione «stanno ridefinendo lo scenario delle costruzioni facendolo entrare in una storia nuova». Queste sono alcune delle specializzazioni di cui si dovrà tener conto nell affinamento degli obiettivi formativi dei corsi didattici dei prossimi anni. Il breve quadro congiunturale sopra delineato deve costituire il necessario filtro secondo cui interpretare i dati relativi alla condizione occupazionale dei laureati, estratta da Alma laurea e riferita ai diversi corsi di laurea e laurea magistrale, attivi presso la Facoltà di Architettura. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 6

7 A.1 Condizione occupazionale dei laureati in architettura Per consentire la corretta lettura dei dati, è opportuno richiamare sinteticamente il quadro complessivo dell offerta formativa della Facoltà di Architettura. Attualmente la Facoltà ha un offerta formativa costituita da 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico, 3 corsi di laurea e 4 corsi di laurea magistrale. L'offerta formativa è calibrata in modo da coprire in modo ampio le richieste del mercato del lavoro e, al contempo, di evitare sovrapposizioni tra i curricula 1) CdLM a c.u. in Architettura; 2) CdL in Scienze dell'architettura, CdLM in Architettura (Restauro) e in Architettura del Paesaggio; 3) CdL in Disegno Industriale, CdLM in Design del Prodotto e in Design Comunicazione Visiva e Multimediale; 4) CdL in Gestione del Processo Edilizio. Il primo sottogruppo ricalca la formazione generalista che è nella tradizione della Facoltà, mentre il secondo offre due percorsi dotati di una caratterizzazione più forte, l'uno orientato al restauro e l'altro al paesaggio. Il terzo raggruppamento copre il settore del disegno industriale e della comunicazione visiva e multimediale, mentre l'ultimo prepara tecnici specializzati in vari settori del processo edilizio (NVA AVA 2013). Dalle indagini Alma Laurea, riferite al 2013, si rileva che il tasso totale di occupazione, ad un anno dalla laurea per tutta l offerta formativa della facoltà, è pari al 54.5%, (55.6% è il dato nazionale ISTAT mentre 40.2% tasso di occupazione ISTAT tra i 15 e i 34 anni) mentre il tasso di disoccupazione è pari al 29.2% (Tabella 1), inferiore di circa il 10 punti percentuali rispetto alla media nazionale di disoccupazione giovanile che nell agosto 2014 in Italia si è attestata al 40%. Rispetto allo scorso anno è da segnalare un positivo incremento del numero di occupati ad un anno dalla laurea che passa da 47.8 nel 2012 al 54.5 del La situazione cambia ancora positivamente se ci si riferisce al dato occupazionale dei laureati magistrali e a ciclo unico passando dal 54.5% al 62.3% (68.4% nel 2012), un dato molto alto rispetto alla media nazionale (Tabella 2). Tale innalzamento è dovuto soprattutto alla considerazione che il dato occupazionale generale, riferito alla somma CdL, CdLM e CU, è falsato dalla mancata considerazione che una percentuale significativa di laureati triennali prosegue il percorso di studi. Una più attenta lettura dei dati generali riferiti a occupazione e disoccupazione dei laureati, evidenzia come questi si declinino diversamente in relazione alle diverse classi di laurea. Di seguito viene proposta un analisi dei dati disaggregata per gruppi di Classi di laurea: Architettura, Architettura del Paesaggio, Disegno industriale e Tecnici specializzati nel settore edilizio (GPE). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 7

8 Tabella 1. Condizione occupazionale di tutti i laureati di architettura (CdL, CdLM, CU) ad un anno dalla Laurea (Fonte: Alma Laurea _ anno di indagine: 2013, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: tutti, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura, gruppo disciplinare: tutti). Tabella 2. Condizione occupazionale dei laureati magistrali e a ciclo unico ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2013 anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica, Ateneo: tutti, Facoltà: Architettura, gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: tutte). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 8

9 A.1.1 Architettura (LM-4, LM-4 CU, 4/S) Analizzando il dato di occupazione riferito ai Corsi di laurea magistrali e a ciclo unico della classe di laurea in architettura, vediamo che viene mantenuta un ottima performance con il 62.3% di occupati ad un anno dalla laurea, e sebbene si possa evidenziare l abbassamento di circa 1 punto percentuale rispetto allo scorso anno (63.5% nel 2012), il tasso di occupati di architettura (LM-4, LM-4 CU, 4S) supera di 6.7 punti percentuali la media nazionale (Tabella 3). Tabella 3. Condizione occupazionale dei laureati di secondo livello ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2013, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: architettura e ingegneria edile-architettura _ LM-4, LM-4 C.U., 4/S, corso di laurea: tutti). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 9

10 A.1.2 Architettura del Paesaggio (LM-3, 3/S) Il dato di occupazione riferito al Corsi di Laurea Magistrali e a Ciclo Unico della classe di laurea in architettura del paesaggio, peggiora significativamente il livello di performance con il 42.4% di occupati ad un anno dalla laurea, evidenziando un abbattimento di 27 punti percentuali rispetto ai dati 2012, e un discostamento in negativo di 13,2 punti rispetto alla media nazionale (Tabella 4). Tabella 4. Condizione occupazionale dei laureati di secondo livello in Architettura del Paesaggio ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2013, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: architettura del paesaggio _ LM-3, 3/S, corso di laurea: tutti). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 10

11 A.1.3 Disegno Industriale (L-4, 42 _ LM-12, 103/S) La percentuale dei laureati triennali occupati ad un anno dalla laurea è pari al 44.7% (49% nel 2012) cui va aggiunto il 18,9% (14.7% nel 2012) che non lavora ma che risulta iscritto ad una laurea magistrale (Tabella 5). Il dato si innalza significativamente quando riferito alle lauree magistrali e specialistiche attestandosi al 76.3% (65% nel 2012), aumentando di oltre 11 punti rispetto allo scorso anno, e segnando un superamento di oltre 20 punti percentuali rispetto alla media nazionale, (Tabella 6). Tabella 5. Condizione occupazionale dei laureati di primo livello in Disegno industriale ad un anno dalla Laurea (Fonte: Alma Laurea _ anno di indagine: 2013, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: disegno industrialetabella5 _ L-4, 42, corso di laurea: tutti). Tabella 6. Condizione occupazionale dei laureati di secondo livello in Disegno industriale ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2013, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: design _ LM-12, 103/S, corso di laurea: tutti). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 11

12 A.1.4 Gestione del processo edilizio (L-23) Rispetto al Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio, considerando che il primo ciclo si è concluso nello scorso anno accademico, si evidenzia una dato occupazionale molto positivo che vede il 57.9% (60.6% nel 2012) di laureati occupati (Tabella 7). A questo va aggiunto il 6.3% di studenti iscritti alla laurea magistrale, di fatto non ancora impegnati nel mondo del lavoro ma che proseguono il percorso formativo. Tabella 7. Condizione occupazionale dei laureati di primo livello in Gestione del Processo Edilizio ad un anno dalla Laurea (Fonte: Alma Laurea _ anno di indagine: 2013, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile _ L-17, L- 23, 4), corso di laurea: tutti). NB l analisi descrittiva riportata nel testo è riferita al solo GPE, essendo gli altri corsi di laurea riportati in tabella a esaurimento e non più inclusi nell offerta formativa di facoltà. A.1.5 Considerazioni di sintesi In sintesi quindi, è doveroso sottolineare che, nonostante la forte crisi del settore edilizio riportata in premessa, l offerta formativa della Facoltà fornisce competenze in linea con la domanda di settore che danno ai laureati buone prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Inoltre l articolazione e la caratterizzazione dei corsi di laurea tiene conto delle esigenze del sistema economico produttivo con una percentuale di occupazione media dei propri laureati che supera di 6.7 punti percentuali la media nazionale (62.3% dato di Facoltà, 55.6% dato nazionale). È necessario però segnalare, rispetto allo scorso anno un abbattimento di circa 6 punti percentuali del tasso occupazionale di facoltà a fronte di un abbattimento di soli 2.2 punti percentuali del dato Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 12

13 nazionale, a riprova che il settore delle costruzioni versa in gravi condizioni.(nel 2012: 68.4% dato di Facoltà, 57.8% dato nazionale). La performance comunque buona della facoltà, si ritiene sia dovuta a una serie di azioni, poste in essere negli anni passati, per accompagnare l inserimento nel mondo del lavoro dei propri laureati sin dagli anni della formazione. Va però segnalato un imponente abbattimento del dato occupazionale relativo alla laurea magistrale in Architettura del Paesaggio che passa da un tasso di occupazione nel 2012 del 69.4% a 42.4% nel Un abbattimento significativo che evidenzia un ricollocamento delle varie specializzazioni in seguito alla crisi dell edilizia che, nella congiuntura attuale, investe maggiormente nel settore delle ristrutturazioni e del riuso piuttosto che nella salvaguardia e nel progetto del patrimonio naturale. Di seguito si riportano e si integrano le Azioni Correttive realizzate dai diversi Corsi di Studio estratte dai rispettivi Rapporti di Riesame e dalla Relazione del Comitato di Monitoraggio di Facoltà del dicembre Si sono dimostrate utili le azioni mirate all ottimizzazione del carico didattico negli anni di corso e il lavoro di coordinamento degli insegnamenti operato dai diversi settori disciplinari nei corsi di laurea. Da segnalare l impegno dei CdS in Scienze dell Architettura e GPE nell organizzazione di convegni e workshop mirate ad accrescere partecipazione e coinvolgimento delle rappresentanze studentesche. Sono significative le azioni mirate ad una rimodulazione dell offerta formativa, che tiene conto del mercato del lavoro con riferimento al settore dell Architettura e del Design. In tal senso si cita, in riferimento al settore del Design, l attivazione del primo anno del CdLM Design del Prodotto in lingua inglese al fine di aumentare e migliorare la quantità e la qualità delle opportunità di placement anche all estero. In relazione alle attività per l internazionalizzazione è opportuno ricordare anche che tali attività sono supportate con forza da un lavoro della facoltà a supporto degli scambi Erasmus. Azioni mirate all'attivazione di tirocini, anche mediante contratti di apprendistato e stage presso Enti, Istituzioni e operatori del settore sono state attivate da 7 corsi di studio su 8. In riferimento a questo punto sembra importante citare la Convenzione con l Orto Botanico attivata dalla Laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio e diversi accordi quadro stipulati dalla Laurea in Gestione del Processo Edilizio. Con riferimento al Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio, è stata portata avanti una significativa azione di condivisione degli obiettivi formativi con gli Enti Pubblici e le Associazioni di categoria del settore edilizio, attraverso il Protocollo d Intesa già stipulato con l ACER (Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia), nell ambito di un Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 13

14 Protocollo d Intesa tra il CPA (Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura), il CoPI (Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria italiane), l ANCE (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) e AFM Edilizia (Associazione per la Formazione Manageriale) fondata dall ANCE. Sempre in tale ambito di consenso e di coesione, è ancora attivo il Protocollo d Intesa con il CTP Edilizia e Sicurezza (Comitato Paritetico Territoriale di Roma e Provincia). Il CdL, inoltre, mantiene attivo un percorso organizzato di tirocinio, costituito da visite in cantiere, di esperienze pratiche in cantiere, incontri con ditte produttrici di materiali e componenti, con CEFME-CTP, Ente paritetico che partecipa nel Corso di Laurea per gli insegnamenti relativi al tema della sicurezza. È da segnalare inoltre l istituzione di attività formative finalizzate alla prova finale con periodo di stage extra-curriculare da parte del Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Il Corso di laurea, infatti, ha programmato, e in parte già attuato, una serie di iniziative formative collaterali di approfondimento tematico su temi individuati dalla docenza, che coinvolgono studiosi e professionisti del settori esterni al corso di studi e consentono allo studente l arricchimento del proprio curriculum con esperienze extra didattiche. Ha inoltre attivato convenzioni e collaborazioni attive con: Ordine Architetti di Roma, Sovrintendenze per i Beni Archeologici di Roma, di Ostia Antica, di Pompei, Associazione Nazionale Costruttori Edili. Analogamente il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura ha attivato convenzioni e collaborazioni con il Comune di Roma e il corso di laurea magistrale in Architettura (Restauro) con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Infine risulta particolarmente efficace e significativa l azione di accompagnamento al mondo del lavoro effettuata con l istituzione di tirocini in convenzione con soggetti operanti nei diversi settori dell architettura e del design a mezzo del sistema Job Soul (Sistema Orientamento Università Lavoro). Tale attività considerata fondamentale per l inserimento nel mondo del lavoro, è stata oggetto di particolare analisi da parte della Commissione Paritetica e si ritiene utile riportare di seguito gli esiti del lavoro di indagine effettuato. Ancora carente la situazione relativa agli spazi e alle attrezzature sebbene nell ultimo anno sia da segnalare il lavoro significativo sviluppato dal CESMA che ha facilitato la pubblicazione di avvisi sul sito di facoltà, la consultazione dei dati, lo sveltimento delle procedure di iscrizione alla laurea e di controllo da parte dei docenti. A.2 Accompagnamento nel mondo del lavoro Dal 2010 la Facoltà attiva i progetti formativi dei tirocini curriculari e post lauream attraverso il sistema JobSoul al fine di offrire agli studenti della facoltà di architettura, un collegamento diretto al mondo del lavoro. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 14

15 In particolare la Facoltà offre tirocini formativi obbligatori e facoltativi, in base al tipo di CdS, che vengono attivati attraverso modalità specifiche come convenzioni, accordi quadro ed esecutivi con soggetti operanti nei diversi campi di interesse. La gestione dei progetti formativi viene eseguita dall'ufficio Tirocinio della Facoltà, che si occupa di tirocini e stage sia curriculari che post lauream attivabili esclusivamente dal sito La pagina Web "Ufficio Tirocinio" è facilmente raggiungibile attraverso il sito di Facoltà, andando nella sezione Formazione & Lavoro > Opportunità tirocinio. A.2.1 Progetti formativi Come si osserva dalla scheda seguente, comparando i tirocini eseguiti nell A.A con quelli dell anno precedente, si osserva come il totale dei progetti formativi si sia drasticamente ridotto (-58,72%). Le cause di tali riduzioni sono dovute, prevalentemente, alla diminuzione del numero degli studenti iscritti, passando dai 7510 del A.A. 2012/2013 ai 5673 dell A.A. 2013/2014 (-24,46%), e al parallelo aumento dei laureati che passano dai 1087 dell A.A. 2012/2013 ai 1227 dell A.A. 2013/2014 (+12,88%). Questi due dati si affianca l esaurimento di tutti i corsi di laurea del D.M. 509/1999. L insieme di tutti questi fattori, logicamente, porta alla riduzione sostanziale dei progetti formativi (Tabella 8). Tabella 8. Comparazione tra progetti formativi attivati nell A.A. 2012/2013 e quelli attivati nell A.A. 2013/2014. (Fonte: Portale Jobsoul ). Tirocini A.A Tirocini A.A Offerte Aziende Pubbliche 217 Offerte Aziende Pubbliche 185 Offerte Aziende Private 160 Offerte Aziende Private 430 Offerte Aziende Estere (di cui) 14 Offerte Aziende Estere (di cui) 27 TOTALE PROGETTI FORMATIVI 377 TOTALE PROGETTI FORMATIVI 642 A.2.2 Tirocini attivati nell AA 2013/2014 In Tabella 9 vengono riportati i tirocini attivati nell'anno 2013/2014, nei rispettivi corsi di studio, suddivisi in Laurea, Laurea Magistrale a Ciclo Unico e Laurea Magistrale. A seguito di questi dati, estratti dal portale JobSoul, si nota come la Facoltà di Architettura continui a rivestire un ruolo importante nell'offerta di Tirocini di Formazione e Orientamento per il mondo del lavoro, e in special modo si evidenzia la forte partecipazione da parte degli studenti, ai quali vengono offerti progetti formativi legati, nella quasi totalità, al loro indirizzo di studi. Inoltre, la maggioranza delle esperienze offerte risultano (osservando Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 15

16 gli obiettivi formativi di ciascun tirocinio) ben strutturate e di qualità. Ovviamente risulta molto più complesso avere una stima sul grado di soddisfazione dello studente in merito al singolo tirocinio, in quanto non esistono dati da poter analizzare. Riteniamo che un dato interessante sia il rapporto tra ore/cfu previsti per i tirocini curriculari all interno dei vari piani di studio dei C.d.L. attivi in Facoltà e le ore/cfu effettivamente svolte attraverso i progetti formativi attivati. I periodi di tirocinio sono, nella quasi totalità dei casi, in numero maggiore rispetto a quelli previsti dai piani di studio, a significare che molto dell'attività di tirocinio è fatta come esperienza extra-curriculare. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 16

17 Tabella 9. Tirocini attivati da corsi di studio. TIROCINI ATTIVATI DA CORSI DI LAUREA N Tirocini LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Architettura U.E. (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 44 LAUREA MAGISTRALE Architettura - Costruzione (D.M. n. 270/2004) 3 Architettura - Interni e Allestimenti (D.M. n. 270/2004) 1 Architettura - Progettazione Architettonica e Urbana (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) Architettura - Progettazione strutturale e riabilitazione (D.M. n. 509/1999) 1 Architettura - Restauro dell'architettura (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 13 Architettura (Restauro) (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 8 Architettura del paesaggio (D.M. n. 270/2004) 3 Design Comunicazione Visiva e Multimediale (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 32 Disegno Industriale E Comunicazione Visiva (Vecchio Ordinamento) 1 Design del prodotto (D.M. n. 270/2004) 5 Pianificazione della Città, del Territorio, dell'ambiente (D.M. n. 270/2004) 0 Totale 87 LAUREA TRIENNALE Architettura dei giardini e paesaggistica (D.M. n. 509/1999) 1 Arredamento E Architettura Degli Interni (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 2 Disegno industriale (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 91 Gestione del Processo Edilizio (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 27 Progettazione e Gestione dell'ambiente (Vecchio Ordinamento) 1 Restauro e conservazione dei beni architettonici (D.M. n. 509/1999) 1 Scienze dell'architettura e della città; Scienze dell'architettura (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) Tecniche dell architettura e della costruzione (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 2 Tecniche per la Progettazione del Paesaggio e di giardini (Laurea Triennale D.M. n. 270/2004) Urbanistica e sistemi informativi territoriali (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 6 Totale TIROCINI ATTIVATI DA CORSI MASTER 77 TIROCINI ATTIVATI DA CORSI DI DOTTORATO 1 TIROCINI ATTIVATI DA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE 1 Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 17

18 B Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati) Per verificare l efficacia dei risultati di apprendimento dei CdS si sono assunti, come indicatori indiretti, i dati 2013 di Almalaurea sul soddisfacimento dei corsi di studio da parte dei laureati, nonché i dati riferiti alla percentuale di studenti che intende proseguire gli studi sia verso lauree magistrali o master di 1 livello nel caso di lauree triennali, sia verso master di 2 livello, dottorati o Scuole di specializzazione nel caso di lauree magistrali Si sono, inoltre, considerati i quesiti 9 (L'insegnamento è stato svolto in maniera coerente con quanto dichiarato sul sito Web del corso di studio?) e 12 (Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento?) dei questionari OpiS. L insieme dei dati consultati registra complessivamente una buona soddisfazione dei laureati del percorso di studi seguito e una ancora più alta soddisfazione nelle opinioni studenti che si attesta su percentuali medie di Facoltà piuttosto alte: 86% per il quesito 9 e 75% per il quesito 12. I dati riferiti ai singoli CdS si discostano poco dalle medie facoltà a testimonianza di una generale e sostanziale coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi. B.1 Laurea in Disegno Industriale Dagli obiettivi formativi del CdS si delinea una figura tecnico-professionale in grado di affrontare, ad una scala di media complessità, attività tecnico-progettuali, nel campo dell'interior, exhibit, del public design, sviluppando proposte di allestimenti (per mostre, fiere, spettacoli, eventi culturali), di design degli spazi pubblici, della grafica e della comunicazione visiva multimediale. Per il raggiungimento del titolo finale è prevista l'acquisizione di una serie di conoscenze specifiche: nell'area scientifica, nell'area tecnologica, nell'area umanistica, nell'area della rappresentazione e della comunicazione multimediale, nell'area delle scienze economiche e sociali. Nell arco del triennio, il percorso formativo si articola nei sei semestri in modo che lo studente abbia acquisito: alla fine del primo, i concetti di base dell analisi matematica, le nozioni fondamentali e i principi teorici relativi alle prestazioni dei materiali, i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione, tradizionali e informatici, le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici; nel secondo e nel terzo, i fondamenti teorici di base relativi ai principi del funzionamento cinematico, Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 18

19 statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura, i concetti di base delle principali famiglie di materiali avanzati, i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione, anche digitali, per il controllo dello spazio, gli strumenti storico-critici indispensabili per la corretta interpretazione degli artefatti e dei processi di sviluppo progettuali e produttivi; alla fine del quarto, le principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, delle imprese, del marketing e del management; tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industriale di media complessità, i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità; alla fine del quarto, le principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, delle imprese, del marketing e del management, tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industrial, i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità; alla fine del quinto, il potenziale dell'innovazione tecnologica in ordine al miglioramento della qualità dei requisiti prestazionali dei prodotti anche con riferimento alla produzione, i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo dell intero ciclo della progettazione (dall ideazione del concept alla realizzazione) dei prodotti e dei sistemi di prodotti, secondo criteri di produzione in serie, degli artefatti grafici, anche multimediali, e degli allestimenti di spazi di media complessità; infine, il sesto semestre è indirizzato all acquisizione delle ulteriori conoscenze, capacità e abilità individuali, al tirocinio e alla prova finale. Nel complesso l organizzazione didattica del Corso risulta coerente con gli specifici obiettivi formativi dichiarati. Dai dati di Almalaurea si dichiarano soddisfatti del corso di laurea il 52,2% dei laureati (decisamente sì 8,5%; più sì che no 43,7%); mentre una percentuale piuttosto alta, 88,7%, dichiara di voler proseguire gli studi. Dato che sembrerebbe contraddire le potenzialità professionalizzanti del CdS. In base ai questionari OpiS, il livello di soddisfazione degli studenti rispetto al quesito 9, 81%, (decisamente sì 29%, più sì che no 52%), e al quesito 12,70%, (decisamente sì 23%, più sì che no 47%) pur essendo leggermente inferiore alla media di facoltà, risulta comunque positivo. B.2 Laurea in Gestione Processo Edilizio - Project Management Dagli obiettivi formativi del CdS si delinea una figura professionale esperta del settore delle costruzioni capace di operare nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche e private in tutte le fasi del processo degli interventi edilizi. Per il raggiungimento del titolo finale è prevista una adeguata preparazione multidisciplinare sia nelle conoscenze di base (matematica, storia, rappresentazione) sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti (architettura, urbanistica, edilizia e ambiente) sia, infine, nelle discipline affini del diritto e dell economia. Le discipline di base, essenzialmente concentrate nel primo anno, comprendono una conoscenza adeguata dell analisi matematica, della storia dell architettura del disegno Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 19

20 tecnico e della rappresentazione; le discipline caratterizzanti, incentrate al secondo anno, sono volte a fornire un adeguata preparazione nella tecnologia dell architettura, della tecnica delle costruzioni, della fisica tecnica e della gestione degli interventi di costruzione per il recupero edilizio ed urbano. Al terzo anno, si collocano le materie affini nel settore della riqualificazione energetica e ambientale, dell economia, dell estimo e della management del mercato edilizio. Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative programmate. Dai dati di Almalaurea un alta percentuale di laureati, 83,4% (decisamente sì 16,7%; più sì che no 66,7 %), si dichiarano soddisfatti del CdS; mentre sorprende la percentuale, 88,7%, che intende proseguire gli studi. Situazione che, anche in questo caso, sembrerebbe contraddire le potenzialità professionalizzanti del Corso. In base al questionario OpiS, il livello di soddisfazione degli studenti risulta superiore alle medie di facoltà: per il quesito 9, 87% (decisamente sì 16,7%; più sì che no 66,7 %), per il quesito 12,83%, (decisamente sì 38%; più sì che no 45%). B.3 Laurea in Scienze dell'architettura Va premesso che il CdS in Scienze dell Architettura, pur confermando gli obiettivi formativi, nell A.A ha avviato una modifica di ordinamento e conclude in questo anno accademico il primo ciclo di riferimento, pertanto i risultati di questo nuovo ordine degli studi si potranno valutare solo al termine dell attuale a.a.. Dagli obiettivi formativi del CdS si delinea una figura professionale con un taglio fortemente polivalente, capace d'intervenire in autonomia, ma anche in grado di svolgere, accanto ad un ruolo di progettista tradizionale, un più innovativo ruolo di raccordo fra progettisti e committenza, fra amministrazione e impresa, fra amministrazione e attori sociali, sia nel processo relativo alla progettazione degli interventi edilizi e paesaggistici, sia nella trasformazione, il recupero, il restauro del patrimonio architettonico esistente. Il CdS, principalmente finalizzato all accesso alle lauree magistrali, è strutturato secondo due indirizzi: il primo consente il proseguimento del percorso formativo verso la laurea specialistica in Architettura (Restauro); il secondo, con carattere più professionalizzante, nel settore della lettura, progettazione e trasformazione del paesaggio e dello spazio urbano. Le attività formative prevedono, tra le discipline di base, una conoscenza adeguata dell'analisi matematica, della geometria descrittiva, della storia dell'architettura, dei principi del restauro, della progettazione architettonica e paesaggistica e supportate da discipline riguardanti il disegno, la tecnologia dell'architettura antica e moderna; tra le le discipline caratterizzanti, la tecnologia dell'architettura, la scienza e tecnica delle costruzioni, la fisica tecnica, l'analisi dei caratteri tipologici e costruttivi dei tessuti e degli edifici. Per garantire una pluralità di settori d'apprendimento sui temi della progettazione, della costruzione, della Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 20

21 riqualificazione e del recupero alla scala della città e del territorio, le discipline affini mirano all'acquisizione di conoscenze applicative negli ambiti della lettura del paesaggio urbano, dell'architettura degli interni, delle materie giuridiche, dei beni culturali. Per il prossimo a.a., , sarà attivato un nuovo ordinamento del CdS che razionalizza ulteriormente l offerta formativa che sarà indirizzata alla sola magistrale di Rastauro (Architettura). Nel complesso il percorso formativo programmato risulta coerente con gli obiettivi formativi dichiarati. Considerando che il Corso è prevalentemente indirizzato alle lauree Magistrali, risultano significativi i dati di Almalaurea sia sulla percentuale di laureati che si dichiarano soddisfatti del CdS, 80% (decisamente sì 17,4%; più sì che no 53,6%), sia rispetto all altissima percentuale di laureati, 91,3%, che dichiara di voler proseguire gli studi. Risulta positivo, leggermente superiore alla media di facoltà, anche il livello di soddisfazione degli studenti in base al rilevamento OpiS: per il quesito 9, 87% (decisamente sì 40%; più sì che no 47%), per il quesito 12, 87%, (decisamente sì 34%; più sì che no 44%). B.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Dagli obiettivi formativi si delinea una figura professionale di Architetto di tipo generalista basata sull'equilibrio tra conoscenze teoriche e abilità tecnico-professionali, in grado di padroneggiare in modo creativo tutte le trasformazioni dello spazio antropico, riportando in un alveo unitario, l'architettura e lo spazio urbano, il disegno dell'edificio e la sua struttura, la città e l'ambiente, l'innovazione e la conservazione. Per il raggiungimento del titolo finale è previsto un percorso formativo articolato in tre cicli che comprende un ampio spettro di ambiti disciplinari tra le materie di base, caratterizzanti e affini. Il primo ciclo (primo e secondo anno) è finalizzato, da una parte, all'acquisizione delle conoscenze fondative legate alla scienza della rappresentazione, alla matematica, alla storia dell'architettura; dall'altro all approccio alle tematiche contemporanee dell'architettura e della città. Il secondo ciclo (terzo e quarto anno) è finalizzato alla formazione culturale e scientifico-tecnica destinata ad una attività prevalentemente progettuale negli ambiti dell architettura, dell urbanistica e del restauro, connessa e integrata con le materie della Tecnologia dell'architettura, della Scienza delle costruzioni e con le materie della Fisica tecnica ed ambientale. Il terzo ciclo (quinto anno) è dedicato alla maturazione e al completamento degli studi. In questo ciclo trovano sviluppo i piani di studio con approfondimenti scelti tra le discipline affini che, pur nella specificità dell architetto europeo, consentono di sviluppare esperienze formative orientate nei campi del progetto urbano, della riabilitazione strutturale degli edifici e dei monumenti, dell architettura degli interni, della riqualificazione della città e del territorio. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 21

22 Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative dichiarate, come risulta dai dati di Almalaurea che riportano una percentuale di laureati che si dichiarano soddisfatti del CdS, pari al 78,3% (decisamente sì 13,2%; più sì che no 65,1%), e coerentemente con la laurea magistrale, solo il 41,5% dichiara di voler proseguire gli studi. In base al rilevamento OpiS anche il livello di soddisfazione degli studenti, leggermente superiore alla media di facoltà, risulta soddisfacente: per il quesito 9, 87% (decisamente sì 40%; più sì che no 47%), per il quesito 12, 76% (decisamente sì 32%; più sì che no 44%). B.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro) Dagli obiettivi formativi programmati si delinea una figura professionale di Architetto con una peculiare formazione rivolta alle modalità d intervento sul patrimonio architettonico e ambientale esistente e alla progettazione di qualità della nuova architettura, con una speciale attenzione al rapporto con le preesistenze e con la città storica. Il profilo degli studi prevede un'integrazione fra discipline progettuali, discipline umanistiche e discipline tecnico-scientifiche. Per il raggiungimento del titolo finale è prevista una adeguata preparazione nelle discipline della progettazione architettonica (primo e secondo anno); dei metodi della storia dell'architettura, del rilievo, della tecnica delle costruzioni, della tecnologia dell'architettura, della fisica tecnica (concentrate al primo anno), del progetto di restauro e della gestione degli interventi di riqualificazione e di recupero edilizio e urbano e nei centri storici (al secondo anno). Per le discipline affini, prevalentemente concentrate al primo anno, si punta sull'acquisizione di ulteriori conoscenze applicative nel campo della diagnostica e degli aspetti tecnici del restauro (primo anno). Nel complesso le attività formative programmate risultano coerenti con gli obiettivi formativi specifici programmati come risulta dai dati di Almalaurea che riportano una percentuale particolarmente alta di laureati che si dichiarano soddisfatti del CdS, 95,2% (decisamente si 19%; più sì che no 76,2), e coerentemente con la laurea magistrale, solo il 42,9% dichiara di voler proseguire gli studi. Risulta buono anche il livello di soddisfazione degli studenti, di poco inferiore alla media di facoltà: per il quesito 9, 81% (decisamente sì 34%; più sì che no 47%), per il quesito 12, 71% (decisamente sì 34%; più sì che no 76,2%). B.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio Dagli obiettivi formativi dell attuale CdS si delinea una figura professionale nella quale si integrano conoscenze teorico-critiche e competenze operative e professionali nel campo della progettazione del paesaggio alle diverse scale. I contenuti didattici fanno riferimento Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 22

23 alla formazione dell'architetto del paesaggio definite a livello europeo (EFLA Declaration, European Foudation for Landscape Architecture, Bruxelles, 1989). Le attività formative sono organizzate in semestri: nel primo a carattere fondativo, si sviluppano le conoscenze specifiche dall architettura del paesaggio, e un primo laboratorio sul rapporto tematico Restauro/Paesaggio; nel secondo e terzo, con carattere prevalentemente progettuale, sono individuati i laboratori tematici sulla Pianificazione del Paesaggio, la Progettazione dei Giardini e del Paesaggio, la Progettazione Ambientale e il Progetto di Architettura e Paesaggio; il quarto semestre è dedicato al laboratorio di Progettazione del Paesaggio e al lavoro di tesi finale. Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative programmate. Nel complesso le attività formative programmate risultano coerenti con gli obiettivi formativi specifici descritti. In base ai dati di Almalaurea risultano complessivamente soddisfatti del CdS il 57,9% dei laureati (decisamente sì 10,5%; più sì che no 47,4), mentre il 60,5% dichiara di voler proseguire gli studi. Risulta soddisfacente anche il livello di soddisfazione degli studenti, di poco inferiore alla media di facoltà: per il quesito 9, 81% (decisamente sì 10,5%; più sì che no 47,4%), per il quesito 12, 72% (decisamente sì 35%; più sì che no 37%). B.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto Erogato in lingua inglese, il Corso di Laurea, attivato nell a.a , si rivolge sia a studenti italiani sia a studenti internazionali, interessati a seguire un percorso progettuale di tipo multidisciplinare e multiculturale. Gli obiettivi formativi programmati del CdS delineano una figura professionale di progettista in grado di operare nei campi del Product Design, promuovendo dinamiche d'innovazione in tutti gli ambiti di applicazione del design. In particolare una figura capace di supportare la competitività delle imprese a livello globale sui sistemi territoriali e sui giacimenti culturali, formando profili nuovi e sperimentali con competenze progettuali, manageriali, di gestione dei processi di sviluppo, di governo del sistema di produzione dei prodotti industriali ("design management", "design engineering") e in grado di gestire competenze progettuali avanzate ( design strategico ). Le attività formative sono organizzate in semestri volte: nel primo, a migliorare capacità critiche e analitiche, sviluppando le discipline dei linguaggi del design contemporaneo e le conoscenze avanzate in ambito grafico, tecnologico e meccanicostrutturale; nel secondo, alla sperimentazione di nuove tecnologie e materiali e al loro valore funzionale, estetico e meccanico; nel terzo, alla comprensione e allo sviluppo di processi produttivi e di consumo. Il quarto semestre è dedicato alla prova finale, alle Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2014 p. 23

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

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