VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE O LA TRASFORMAZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE O LA TRASFORMAZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270"

Transcript

1 Nucleo di Valutazione VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE O LA TRASFORMAZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N GENNAIO DOC 3/08

2 INDICE PREMESSA 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2 FACOLTÀ DI ECONOMIA L18 Amministrazione aziendale e diritto L18 Gestione aziendale L18/L33 Economia e management LM77 International management LM77 Management e consulenza aziendale 7 2. FACOLTÀ DI INGEGNERIA L7 - Ingegneria per l Ambiente e il Territorio L7 - Ingegneria civile L9 - Ingegneria industriale L9 - Ingegneria delle industrie alimentari L8 - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni L8 - Ingegneria dell informazione e organizzazione d impresa FACOLTÀ DI SCIENZE COGNITIVE L24 Scienze e tecniche di psicologia cognitiva L20 Interfacce e tecnologie della comunicazione LM51 Psicologia LM51/LM55 Ergonomia e scienze cognitive FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI L35 Matematica L31 Informatica L30 Fisica L2 Scienze e tecnologie biomolecolari LM18 Informatica FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA L36/L40 Studi internazionali L39 Servizio sociale L40 Sociologia LM87 Metodologia e organizzazione del servizio sociale LM88 Sociologia e ricerca sociale LM88 Società, territorio e ambiente LM88 Lavoro, organizzazione e sistemi informativi INTERFACOLTÀ LM52 - Studi europei ed internazionali 30

3 Premessa A metà dell ottobre 2007, il NdV ha iniziato la sua attività di analisi e di monitoraggio dei corsi di studio che le Facoltà dell Ateneo di Trento avevano dichiarato di voler trasformare o istituire ex novo ai sensi del DM 270/04. In particolare, il NdV ha costruito una griglia degli elementi che le Facoltà avrebbero dovuto tenere presenti al fine di garantire che le operazioni di trasformazione e di istituzione ex novo dei singoli Corsi di Studio corrispondessero alle pertinenti indicazioni del MUR. Come traspare dal documento qui sotto riportato, la griglia riguardava tutte le indicazioni appena citate e faceva, in più, riferimento ad ulteriori parametri (essenzialmente di ordine quantitativo) rilevanti ai fini di una corretta programmazione dell offerta formativa dell Ateneo e di un opportuna razionalizzazione della medesima. La griglia in oggetto è stata inviata al Rettore e ai Presidi di Facoltà il 16 novembre 2007 affinché questi ultimi, gli uffici di supporto della didattica e i Presidenti dei pertinenti Consigli di corso di studio potessero procedere a una puntuale elaborazione: 1) degli obiettivi formativi dei corsi di studio modificati o istituiti ex novo; 2) delle conoscenze richieste per l accesso ad essi; 3) delle competenze acquisibili tramite la loro frequenza; 4) dei profili professionali ad essi sottostanti; e 5) dei loro aspetti organizzativi. Su ciascuno dei punti appena elencati il NdV e il suo ufficio di supporto hanno intrattenuto un fitto dialogo con i Presidi di Facoltà, gli uffici di supporto della didattica e i Presidenti dei Consigli di Corso di studio coinvolti. Verso la fine di questo processo di interazione comunicativa, si apriva, presso il Cineca, la sezione RAD/270 della banca dati Offerta Formativa sul quale le Facoltà iniziavano ad immettere i testi e le indicazioni pertinenti. Agli inizi del dicembre 2007, tutti i testi in questione erano resi disponibili al NdV che dava vita a un ulteriore processo di monitoraggio avente come oggetto la coerenza, la chiarezza e l esaustività delle indicazioni fornite dalle Facoltà e dai pertinenti uffici. I risultati di questa seconda fase del processo di monitoraggio sono stati, quindi, portati a conoscenza del Rettore e dei Presidi, congiuntamente a una serie di osservazioni scritte riguardanti gli aspetti ritenuti più problematici dei testi inseriti dalle Facoltà. Partiva, così, una terza fase del confronto tecnico tra NdV e Facoltà, al termine del quale queste ultime hanno provveduto a caricare i testi definitivi della loro offerta formativa. Ovviamente, è sui testi in parola che il NdV ha espresso i propri pareri sintetici in tema di trasparenza informativa dei singoli corsi di studio e di rispetto, da parte di ciascuno di essi, dei requisiti di docenza e di struttura, quali compaiono nell apposita sezione del presente documento elettronico. Pag. 1

4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1. TRASPARENZA(elementi per una corretta comunicazione rivolta a studenti e soggetti interessati) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI (e descrittori di Dublino) CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO PROFILO PROFESSIONALE DA RAGGIUNGERE COMPETENZE ACQUISIBILI ASPETTI ORGANIZZATIVI 2. EFFICIENZA EFFICIENZA NELL'UTILIZZO DEL PERS. DOCENTE impegno medio annuo effettivo x docente in ore n. medio CFU acquisiti per studente NUMERO STUDENTI ISCRITTI immatricolati rispetto al n. minimo media iscritti rispetto al n. minimo SISTEMA QUALITÀ presenza o meno di un presidio di Ateneo REGOLARITÀ tasso di abbandono I-II anno n. medio CFU acquisiti per studente % laureati nei tempi previsti 3. EFFICACIA STRUMENTI DI VERIFICA DELLA PREPARAZIONE IN INGRESSO come si verifica la preparazione iniziale? la verifica è coerente con gli obiettivi formativi? LIVELLO DI SODD. DEGLI STUDENTI Giudizi positivi nei confronti dei singoli insegnamenti LIVELLO DI SODD. DEI LAUREANDI Giudizi positivi per il corso di studio nel complesso PERCENTUALE DI IMPIEGO occupati/laureati a 1 anno dalla laurea occupati/laureati a 3 anni dalla laurea occupati/laureati a 5 anni dalla laurea 4. DOCENZA REQUISITO QUANTITATIVO 4 docenti o ric. di ruolo x anno REQUISITO QUALITATIVO copertura dei SSD di tipo A e B REQUISITO QUALITATIVO LT: 90 cfu coperti da docenza di ruolo LM: 60 cfu coperti da docenza di ruolo 5. STRUTTURE Quantità e caratteristiche delle strutture rapportate all'offerta formativa dell'ateneo Disponibilità media annua di posti in aula per studente in corso Disponibilità media annua di aule per annualità attivata dei corsi di laurea Disponibilità di laboratori informatici (ore annue per ciascun iscritto regolare) Disponibilità di laboratori specialistici (ore annue per ciascun iscritto regolare) Media ore annue posto in sala lettura nelle biblioteche per studente Giudizi positivi dei frequentanti sulle aule Giudizi positivi dei frequentanti su locali e attrezzature per attività didattiche integrative 6. ISCRITTI NUMEROSITÀ ISCRITTI NUMEROSITÀ MINIMA ISCRITTI Pag. 2

5 Facoltà di Economia 1.1. L18 Amministrazione aziendale e diritto di studio in Amministrazione Aziendale e Diritto (L18), ritiene che: 1. le motivazioni relative all istituzione di due corsi di laurea nella stessa classe (il presente e il corso di laurea in Gestione aziendale) siano sufficientemente chiare e convincenti. 2. I criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 siano sufficientemente chiari e convincenti. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo chiaro ed esauriente. 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 6. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Amministrazione aziendale e diritto (L18). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Economia. Pag. 3

6 1.2. L18 Gestione aziendale di studio in Gestione aziendale (L18), ritiene che: 1. le motivazioni relative all istituzione di due corsi di laurea nella stessa classe (il presente e il corso di laurea in Amministrazione aziendale e diritto) siano sufficientemente chiare e convincenti. 2. I criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 siano sufficientemente chiari e convincenti. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo chiaro ed esauriente. 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 6. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Gestione aziendale (L18). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Economia. Pag. 4

7 1.3. L18/L33 Economia e management di studio in Economia e Management (L18/L33), ritiene che: 1. le motivazioni relative all istituzione di un corso interclasse siano sufficientemente chiare e convincenti. 2. I criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 siano sufficientemente chiari e convincenti. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 6. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e Alla luce dei pareri qui sopra espressi, il NdV ritiene di poter formulare una valutazione complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Economia e management (L18/L33). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Economia. Pag. 5

8 1.4. LM77 International management di studio in International management (LM77), ritiene che: 1. le motivazioni relative all istituzione di due corsi di studio nella medesima classe (il presente e il corso di laurea magistrale in Management e consulenza aziendale) siano chiare e convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano specificate in modo 6. Gli esiti occupazionali siano definiti in modo complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in International management (LM77). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Economia. Pag. 6

9 1.5. LM77 Management e consulenza aziendale di studio in Management e consulenza aziendale (LM77), ritiene che: 1. le motivazioni relative all istituzione di due corsi di studio nella medesima classe (il presente e il corso di laurea magistrale in International management) siano chiare e convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano specificate in modo 6. Gli esiti occupazionali siano definiti in modo complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Management e consulenza aziendale (LM77). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Economia. Pag. 7

10 2. Facoltà di Ingegneria 2.1. L7 - Ingegneria per l Ambiente e il Territorio di studio in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (L7), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio siano chiari e convincenti. 2. I motivi della sua istituzione accanto ad altro corso della stessa classe (Ingegneria civile) siano esposti in modo chiaro e convincente. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo chiaro ed esauriente. 4. I risultati attesi dell apprendimento siano esposti in modo 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano descritte in modo 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano specificate in modo 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (L7). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Ingegneria. Pag. 8

11 2.2. L7 - Ingegneria civile di studio in Ingegneria civile (L7), ritiene che: 1. i criteri di trasformazione del corso di studio siano chiari e convincenti. 2. I motivi della sua istituzione accanto ad altro corso della stessa classe (Ingegneria per l ambiente e il territorio) siano ben argomentati ed esposti in modo chiaro. 3. Gli obiettivi formativi specifici e il percorso formativo siano definiti in modo chiaro ed esauriente. 4. I risultati attesi dell apprendimento siano esposti in modo analitico, chiaro ed esauriente. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano descritte in modo 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano descritte in modo 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo sufficiente; l'ipotesi di formare Tecnici della sicurezza non trova, però, conferma nelle attività formative né nei risultati di apprendimento attesi. di segno positivo sulla progettazione del corso in esame. Il Nucleo ha inoltre verificato la sua adeguatezza rispetto alle strutture e alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Ingegneria. Pag. 9

12 2.3. L9 - Ingegneria industriale di studio in Ingegneria industriale (L9), ritiene che: 1. i criteri relativi alla sua trasformazione siano chiari e del tutto convincenti. 2. I motivi della sua istituzione accanto ad altro corso della stessa classe (Ingegneria delle industrie alimentari) siano pienamente soddisfacenti ed esposti in modo chiaro e convincente. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano esposti in modo 4. I risultati attesi dell apprendimento e descrittori siano esposti in modo chiaro e 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano descritte in modo 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano descritte in modo 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo sintetico ma sufficiente. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Ingegneria industriale (L9). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Ingegneria. Pag. 10

13 2.4. L9 - Ingegneria delle industrie alimentari di studio in Ingegneria delle industrie alimentari (L9), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso siano chiari e del tutto convincenti. 2. I motivi della sua istituzione accanto ad altro corso della stessa classe (Ingegneria industriale) siano pienamente soddisfacenti ed esposti in modo chiaro e convincente. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso siano definiti in modo chiaro ed esauriente e comprendano una chiara descrizione del percorso formativo. 4. I risultati attesi dell apprendimento e descrittori siano esposti in modo chiaro e 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano descritte in modo 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano descritte in modo 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro ed esauriente. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Ingegneria. Pag. 11

14 2.5. L8 - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni di studio in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni (L8), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso siano chiari e del tutto convincenti. 2. I motivi della sua istituzione accanto ad altro corso della stessa classe (Ingegneria dell informazione e organizzazione d impresa) siano soddisfacenti ed esposti in modo chiaro e convincente. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo chiaro ed abbastanza esauriente. 4. I risultati attesi dell apprendimento e descrittori siano esposti in modo analitico, chiaro ed esauriente. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano descritte in modo 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano descritte in modo 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo esauriente. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Ingegneria. Pag. 12

15 2.6. L8 - Ingegneria dell informazione e organizzazione d impresa di studio in Ingegneria dell'informazione e organizzazione d impresa (L8), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso siano chiari e del tutto convincenti. 2. I motivi della sua istituzione accanto ad altro corso della stessa classe (Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni) siano soddisfacenti ed esposti in modo chiaro. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo chiaro ed abbastanza esauriente. 4. I risultati attesi dell apprendimento siano esposti in modo chiaro ed esauriente. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano descritte in modo 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano descritte in modo 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo esauriente. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Ingegneria. Pag. 13

16 3. Facoltà di Scienze cognitive 3.1. L24 Scienze e tecniche di psicologia cognitiva di studio in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva (L24), ritiene che: 1. i criteri seguiti per la trasformazione del corso di studi da ex DM 509 a DM 270 siano espressi in modo 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo sufficientemente chiaro. 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo alquanto sintetico. 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia adeguatamente dettagliata. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo dettagliato. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze cognitive. Pag. 14

17 3.2. L20 Interfacce e tecnologie della comunicazione di studio in Interfacce e tecnologie della comunicazione (L20), ritiene che: 1. gli obiettivi formativi specifici e il percorso formativo siano descritti in modo sufficientemente chiaro. Sembra, tuttavia, di intravvedere qualche sovrapposizione con alcune finalità del corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva. 2. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 3. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 4. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi risulti chiara e completa. 5. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo sufficientemente chiaro. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze cognitive. Il NdV ritiene infine che il corso in esame possa contribuire alla qualificazione e razionalizzazione dell offerta formativa dell Università degli Studi di Trento. Pag. 15

18 3.3. LM51 Psicologia di studio in Psicologia (LM51), ritiene che: 1. i criteri seguiti per la trasformazione del corso di studi da ex DM 509 a DM 270 siano espressi in modo 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo Sono poste adeguatamente in evidenza le diversità intercorrenti tra i due percorsi previsti. 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano chiaramente specificate. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Psicologia (LM51). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze cognitive. Pag. 16

19 3.4. LM51/LM55 Ergonomia e scienze cognitive di studio in Ergonomia e scienze cognitive (LM51/LM/55), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Le motivazioni per l istituzione di un corso interclasse siano sufficientemente chiare. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano descritti in modo 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo chiaro ed esauriente. 6. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano chiaramente specificate. 7. Gli esiti professionali siano chiaramente descritti. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze cognitive. Pag. 17

20 4. Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali 4.1. L35 Matematica di studio in Matematica (L35), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro ma sovradimensionato ad un corso di studio di I livello. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Matematica (L35). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Pag. 18

21 4.2. L31 Informatica di studio in Informatica (L31), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso siano definiti in modo chiaro e completo, anche con riferimento alla struttura ad Y del percorso formativo. 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro e 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente esplicitate. 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Informatica (L31). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Pag. 19

22 4.3. L30 Fisica di studio in Fisica (L30), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del Corso di Studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente dettagliate. 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Fisica (L30). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Pag. 20

23 4.4. L2 Scienze e tecnologie biomolecolari di studio in Scienze e tecnologie biomolecolari (L2), ritiene che: 1. gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 2. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 3. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente dettagliate. 4. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 5. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Pag. 21

24 4.5. LM18 Informatica di studio in Informatica (LM18), ritiene che: 1. i criteri seguiti nella trasformazione del corso di studio siano ben specificati e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso siano definiti in modo chiaro ed esauriente e comprendano una chiara descrizione del percorso formativo. 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo chiaro ed esauriente. 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo chiaro ed esauriente. 5. Le caratteristiche della prova finale siano chiare e complete, così come le sue finalità formative. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e completo, anche se paiono sovradimensionati. complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Informatica (LM18). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Pag. 22

25 5. Facoltà di Sociologia 5.1. L36/L40 Studi internazionali di studio in Studi internazionali (L36/L40), ritiene che: 1. le motivazioni dell istituzione di un corso interclasse siano sufficientemente chiare e complete. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano espressi in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. Le caratteristiche della prova finale e dei suoi scopi formativi siano descritte in modo 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Studi internazionali (L36/L40). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 23

26 5.2. L39 Servizio sociale di studio in Servizio sociale (L39), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Servizio sociale (L39). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 24

27 5.3. L40 Sociologia di studio in Sociologia (L40), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano espressi in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo siano descritte in modo 5. La prova finale e i suoi scopi formativi siano descritti in modo 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Sociologia (L40). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 25

28 5.4. LM87 Metodologia e organizzazione del servizio sociale di studio in Metodologia e organizzazione del servizio sociale (LM87), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente dettagliate. 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Metodologia e organizzazione del servizio sociale (LM87). alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 26

29 5.5. LM88 Sociologia e ricerca sociale di studio in Sociologia e ricerca sociale (LM88), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Le ragioni che hanno fatto propendere per la costituzione di questo corso di laurea, oltre a quelli in Società, territorio e ambiente e in Lavoro, organizzazione e sistemi informativi, nella classe LM-88, siano sufficientemente chiare. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano espressi in modo 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente dettagliate. 6. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 27

30 5.6. LM88 Società, territorio e ambiente di studio in Società, territorio e ambiente (LM88), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Le ragioni che hanno fatto propendere per la costituzione di questo corso di laurea, oltre a quelli in Sociologia e ricerca sociale, e in Lavoro, organizzazione e sistemi informativi, nella classe LM-88, siano sufficientemente chiare. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano espressi in modo 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente dettagliate. 6. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 28

31 5.7. LM88 Lavoro, organizzazione e sistemi informativi di studio in Lavoro, organizzazione e sistemi informativi (LM88), ritiene che: 1. i criteri relativi alla trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari e del tutto convincenti. 2. Le ragioni che hanno fatto propendere per la costituzione di questo corso di laurea, oltre a quelli in Sociologia e ricerca sociale, e in Società, territorio e ambiente, nella classe LM-88, siano sufficientemente chiare. 3. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano definiti in modo 4. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo sufficientemente chiaro. 5. Le conoscenze richieste per l accesso siano adeguatamente dettagliate. 6. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 7. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in esame. alle risorse di docenza disponibili presso la Facoltà di Sociologia. Pag. 29

32 6. INTERFACOLTÀ 6.1. LM52 - Studi europei ed internazionali di studio in Studi europei e internazionali (LM52), ritiene che: 1. i criteri seguiti nella trasformazione del corso di studio secondo il DM 270 siano chiari. 2. Gli obiettivi formativi specifici del corso e il percorso formativo siano espressi in modo 3. I risultati dell apprendimento attesi siano descritti in modo 4. Le conoscenze richieste per l accesso siano esposte in modo 5. La descrizione della prova finale e dei suoi scopi formativi sia chiara e completa. 6. Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti siano definiti in modo chiaro e complessiva di segno positivo sulla progettazione del corso di studio in Studi europei ed internazionali (LM52). alle risorse di docenza disponibili presso le facoltà coinvolte nel progetto interfacoltà. Pag. 30

VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270

VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270 Nucleo di Valutazione VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270 - GENNAIO 2012 - DOC 02/11 PREMESSA Il Nucleo di Valutazione dell Università

Dettagli

Corso di laurea magistrale. Lingue e letterature moderne europee e americane

Corso di laurea magistrale. Lingue e letterature moderne europee e americane Corso di laurea magistrale Lingue e letterature moderne europee e americane (LM-37) SEZIONE INFORMATIVA Denominazione corso Classe Facoltà o struttura didattica proponente Natura della proposta Rinnovo

Dettagli

Presidio Qualità di Ateneo

Presidio Qualità di Ateneo Premessa Le Commissioni Paritetiche di Scuola (CP) previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 devono redigere annualmente una Relazione che, attingendo dalle SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni

Dettagli

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali (Classe LM-51) 120 Posti Sede di Brescia Anno Accademico 2015/2016 CHI

Dettagli

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA DOC3/14 Palermo, 7 Luglio 2014 1 1. PREMESSE Prima della definizione

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014 Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014 Procedure di rilevamento dell opinione degli studenti A.A. 2013-2014 Testo aggiornato al

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. Claudia Moscheni

PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. Claudia Moscheni PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento Claudia Moscheni AGENZIA NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA (ANVUR) Legge 24 Novembre 2006, n. 286 Art.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (CLASSE LM-6 BIOLOGIA) Art. 1 Premesse e finalità

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ANALISI, CONSULENZA E GESTIONE FINANZIARIA (INTERCLASSE LM-16 FINANZA

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI RIESAME CdS

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI RIESAME CdS Pagina 1 di 6 A1 L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI In questa sezione vanno illustrati i risultati raggiunti a seguito delle azioni correttive proposte

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE NORME PER L AMMISSIONE Anno Accademico 2016/2017 Facoltà di Scienze politiche e sociali Corso di Laurea Magistrale Politiche Pubbliche (Classe LM-63) 120 posti di cui 3 riservati ai candidati non comunitari

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Scienze politiche e sociali NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Politiche per la cooperazione internazionale allo sviluppo (Classe LM-81) 70 posti Sede di Milano Anno Accademico

Dettagli

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

Livello di soddisfazione dei laureandi

Livello di soddisfazione dei laureandi Trasparenza versione S.U.A. Questa versione della scheda per la trasparenza è stata predisposta per il supporto alla compilazione della Scheda Unica Annuale Opzioni: I dati non includono i laureati di

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Parere in ordine all attivazione per l a.a. 2010/2011 dei corsi di studio istituiti ex DM 270/2004

Parere in ordine all attivazione per l a.a. 2010/2011 dei corsi di studio istituiti ex DM 270/2004 Parere in ordine all attivazione per l a.a. 2010/2011 dei corsi di studio istituiti ex DM 270/2004 - MAGGIO 2010 - DOC 05/10 Il NdV ha esaminato le caratteristiche dei corsi di studio istituiti sulla base

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SULLA GENERALITÀ DELLE PRESTAZIONI DIDATTICHE, AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SULLA GENERALITÀ DELLE PRESTAZIONI DIDATTICHE, AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SULLA GENERALITÀ DELLE PRESTAZIONI DIDATTICHE, AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI Anno Accademico 2008/2009 Rapporto statistico riassuntivo

Dettagli

Ingegneria Meccanica

Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica (Classe L-9 Ingegneria Industriale) Presentazione alla matricole Prof. Gian Luca Garagnani Presidente CUCdL Area Industriale Sommario Presentazione piano di studio Come studiare a

Dettagli

SUA CDL - CORSI GIA ATTIVI

SUA CDL - CORSI GIA ATTIVI SUA CDL - CORSI GIA ATTIVI La Scheda Unica Annuale (SUA) è lo strumento di programmazione dei Corsi di Laurea e attraverso il quale l ANVUR farà le proprie valutazioni sull accreditamento (iniziale e periodico)

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Tab. 1 Iscritti al test/iscritti/immatricolati. Tab. 2 Provenienza geografica degli immatricolati al 1 anno [n e %]

Tab. 1 Iscritti al test/iscritti/immatricolati. Tab. 2 Provenienza geografica degli immatricolati al 1 anno [n e %] Corso di Studio: Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Classe: LM- Architettura e Ingegneria Edile-Architettura Sede: Pavia RAPPORTO DI RIESAME INIZIALE 21 APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME -21 Tab. 1

Dettagli

Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica

Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica economica (EPELM) Curriculum in Economia e politica economica (EPE) (Ordinamento D.M. 270 - Codice

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE CONVENZIONE FRA L ORDINE DEI MEDICI DI FIRENZE E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA PER L'ATTUAZIONE DI A)..ATTIVITA' DI TIROCINIO CLINICO PRELAUREA NELL'AMBITO DEL

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Corso di nuova istituzione secondo DM 270 DIPARTIMENTO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

Procedure interne la gestione del processo di Accreditamento Iniziale

Procedure interne la gestione del processo di Accreditamento Iniziale Procedure interne la gestione del processo di Accreditamento Iniziale Stefania Capogna Roma, 16 gennaio 2015 Procedure interne 1. Normativa di riferimento DM 30 gennaio 2013 n. 47 (Adozione del sistema

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e l organizzazione dei Master nell Università Telematica Universitas Mercatorum. L Ateneo

Dettagli

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale. Allegato 2 Art. 4. Crediti formativi universitari Testo approvato Rilievi CUN Testo adeguato ai rilievi 1. Il credito formativo universitario (cfu) - di seguito denominato credito - è l unità di misura

Dettagli

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015 STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS Anno Accademico 2014/2015 PERCHE LA SCHEDA SUA CDS? L Obiettivo della scheda SUA-CdS non è puramente compilativo; tale strumento vuole essere una guida ad

Dettagli

Indagine sulle opinioni degli studenti frequentanti in ordine alle attività didattiche (art.1 comma 2, della legge 19/10/1999, n.

Indagine sulle opinioni degli studenti frequentanti in ordine alle attività didattiche (art.1 comma 2, della legge 19/10/1999, n. Indagine sulle opinioni degli studenti frequentanti in ordine alle attività didattiche (art.1 comma 2, della legge 19/10/1999, n. 73) anno accademico 2008/2009 Aprile 2010 INDICE 1. Obiettivi 2. Metodologia

Dettagli

AVVISO SELEZIONE PER ASSISTENTI SOCIALI SUPERVISORI DIDATTICI

AVVISO SELEZIONE PER ASSISTENTI SOCIALI SUPERVISORI DIDATTICI AVVISO SELEZIONE PER ASSISTENTI SOCIALI SUPERVISORI DIDATTICI Protocollo nr.283/2015 AVVISO DI SELEZIONE PER ASSISTENTI SOCIALI SUPERVISORI DIDATTICI Considerato che Il tirocinio curriculare costituisce

Dettagli

Politica per la Qualità della Formazione

Politica per la Qualità della Formazione Politica per la Qualità della Formazione Valutazione e accreditamento lasciano un segno se intercettano la didattica nel suo farsi, se inducono il docente a rendere il suo rapporto con i discenti aperto,

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

MODULO CONVALIDA ESAMI LAUREA MAGISTRALE

MODULO CONVALIDA ESAMI LAUREA MAGISTRALE MODULO CONVALIDA ESAMI LAUREA MAGISTRALE AL MAGNIFICO RETTORE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI La valutazione del profilo professionale e culturale dell'interessato ai fini del riconoscimento

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento di attività formative e/o professionali esterne al Corso di Laurea, ai fini del Tirocinio

Regolamento per il riconoscimento di attività formative e/o professionali esterne al Corso di Laurea, ai fini del Tirocinio Corso di Laurea triennale in Scienze dell educazione e della formazione (ord. 270 classe L-19) Corso di laurea magistrale interclasse in Scienze pedagogiche e dei servizi educativi (ord. 270 classe LM/50-

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRO-AMBIENTALI E TERRITORIALI COMMISSIONE PARITETICA RELAZIONE ANNUALE 2015

DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRO-AMBIENTALI E TERRITORIALI COMMISSIONE PARITETICA RELAZIONE ANNUALE 2015 DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRO-AMBIENTALI E TERRITORIALI COMMISSIONE PARITETICA RELAZIONE ANNUALE 2015 relativa ai seguenti corsi di studio n. classe denominazione Struttura didattica di riferimento 1 L-25

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Scienze politiche e sociali NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni (LACOR) Curricula: - Comunicazione per le organizzazioni

Dettagli

Relazione sul soddisfacimento dei requisiti necessari dei corsi di studio della Facoltà di Ingegneria. Anno Accademico 2008-2009

Relazione sul soddisfacimento dei requisiti necessari dei corsi di studio della Facoltà di Ingegneria. Anno Accademico 2008-2009 Relazione sul soddisfacimento dei requisiti necessari dei corsi di studio della Facoltà di Ingegneria Anno Accademico 2008-2009 Premessa Con il recente D.M. n. 544/2007, il MiUR ha definito i requisiti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI

IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI MODALITA E TERMINI PER LE ISCRIZIONI AL PRIMO ANNO DI IeFP Ogni anno vengono emanate, di norma entro il mese di gennaio, note inerenti

Dettagli

CORSO LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA RAPPORTO DI RIESAME 2015 APPENDICE

CORSO LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA RAPPORTO DI RIESAME 2015 APPENDICE CORSO LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA RAPPORTO DI RIESAME 2015 APPENDICE Tab. 1 Iscritti/ al 1 anno TIPOLOGIA ISCRIZIONE generici Iscritti A.A. 2011/12 134 142 147 A.A. 2012/13 107 114 114

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE

FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Lingua straniera 1. La lingua straniera richiesta e impartita nell ambito dei

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40 Matematica) Art. 1 Premesse

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo Art.1 SCOPI DELLE LINEE GUIDA E CAMPI DI APPLICAZIONE Le presenti Linee Guida disciplinano, sulla base dell'art.20, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, la possibilità di un Laureato o di un Laureato

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca U.R.S.T. - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI SERVIZIO PER L AUTONOMIA UNIVERSITARIA E GLI STUDENTI Prot.: 1216 Roma, 8/8/2003 Ai Rettori delle Università LORO

Dettagli

Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata

Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata Lauree Triennali e Magistrali Linee Guida per l apprendimento delle lingue Centro Linguistico

Dettagli

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Anno Accademico 2010 2011 M A S T E R di I livello in ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Attivato ai sensi del D.M. 509/99 e D.M. 270/2004 Classe LM-77 OBIETTIVI E

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria Stralcio di Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA INFORMATICA LM 32 Ingegneria informatica (ex DM 270/04) (Ciclo di studio che inizia nell a.a. 2011 12) (Approvato dal Consiglio

Dettagli

Riesami annuali e ciclici dei Corsi di Studio

Riesami annuali e ciclici dei Corsi di Studio Riesami annuali e ciclici dei Corsi di Studio Incontro del 6 ottobre 2015 alle ore 14.30 Sala Rodolfi Rettorato Presidio della Qualità di Ateneo Ramo Didattica in composizione integrata 1 Riesami annuali

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE (CLASSE LM/SNT1 - SCIENZE

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

L AP come elemento qualificante della mission didattica degli Atenei

L AP come elemento qualificante della mission didattica degli Atenei L AP come elemento qualificante della mission didattica degli Atenei Convegno Nazionale RUIAP Riconoscimento degli apprendimenti e certificazione delle competenze: sfide per l Università e per il Paese

Dettagli

Scienze e Tecnologie Alimentari

Scienze e Tecnologie Alimentari Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari (ex D.M. 270/04, Classe LM-70 - Scienze e tecnologie alimentari) a.a. 2015-2016 Obiettivi formativi Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari:

Dettagli

Università degli studi di Roma La Sapienza

Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2011/2012 D.R. n. 4557 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza integrativo dei corsi di laurea

Dettagli

Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma

Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Anno 2010 Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Il questionario, anonimo, serve a conoscere in modo sistematico le opinioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio)

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) E' possibile la modifica degli obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi in sede di attivazione dei corsi

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica

Corso di Laurea in Fisica OBIETTIVI FORMATIVI Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra M. Melloni Corso di Laurea in Fisica Laurea di I livello nella Classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche

Dettagli

Il questionario sottoposto ai Responsabili dei Corsi di Studio

Il questionario sottoposto ai Responsabili dei Corsi di Studio UNIVERSITA' DI GENOVA CENTRO DI ATENEO PER LA RICERCA EDUCATIVA E DIDATTICA (C.A.R.E.D.) GRUPPO DI RICERCA OCCUPAZIONE DEI LAUREATI Via Balbi, 1a 16126 GENOVA Tel. 010/2095963 Fax 010/2095641 e-mail: cared@unige.it

Dettagli

Il Ministro dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Università e della Ricerca VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni; VISTO l'articolo 11, commi 1 e 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341; VISTI gli articoli 2 e 3 del decreto

Dettagli

LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18)

LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18) LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea in Economia Aziendale, in modalità E-learning, offre una formazione che risponde alle esigenze di diverse tipologie

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli