CITTÀ DI MONCALIERI SETTORE GESTIONE INFRASTRUTTURE E SERVIZI AMBIENTALI SANITA PUBBLICA DETERMINAZIONE

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1 CITTÀ DI MONCALIERI SETTORE GESTIONE INFRASTRUTTURE E SERVIZI AMBIENTALI SANITA PUBBLICA DETERMINAZIONE DS6 n. 0 Del OGGETTO: SERVIZIO DI CANILE RIFUGIO DEI CANI VAGANTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIOANNO DITTA DE MAIO LUCIANO. Premesso che la legislazione vigente in materia di cani vaganti e di lotta al randagismo stabilisce una procedura articolata secondo le seguenti fasi: Cattura; Canile sanitario; Canile rifugio. La fase di canile rifugio è successiva a quella di canile sanitario e prevede il mantenimento dell animale in adeguate condizioni sanitarie, propedeutiche all affidamento o la restituzione al legittimo proprietario. In assenza di affidatari tale fase perdura fino al decesso per cause naturali dell animale. Dato atto che il servizio di canile sanitario in questione è un obbligo di legge per l Amministrazione comunale ai sensi della L. 281/91 e L.R. 34/93; Visti i risultati della gara esplorativa condotta dall ufficio competente, ai sensi dell art. 125 comma 11 del Dlgs 163/06 e s.m.i. con richieste prot. n del 25/11/2011 a 5 operatori economici, per il servizio di canile rifugio; Dato atto che la prestazione dei servizi di canile rifugio è finalizzata alla tutela e salute pubblica, come già sopraindicato e che pertanto l affidamento in questione ricadrebbe nelle ipotesi previste dall art. 125 c. 10 lett. d) al fine di eliminare pericolo per l igiene pubblica; Rilevato che è pervenuta una sola offerta valida, da parte della ditta De Maio Luciano prot. n del 25/11/2011, per lo svolgimento del servizio di canile rifugio, per l importo di 7,50 oltre IVA per cane, mentre è pervenuta comunicazione da parte del Comune di Torino prot. n del 24/11/2011 dell impossibilità a partecipare alla gara di che trattasi;

2 Atteso che la stessa ditta ha operato per l Amministrazione Comunale negli anni passati con esito soddisfacente delle prestazioni fornite e senza attivazione di contenzioso e fornitura di regolari prestazioni di cui all appalto in oggetto; Considerato che è necessario prevedere all affidamento del servizio di canile rifugio, ai fini della salvaguardia della salute e incolumità dei cittadini; Verificati gli adempimenti e le modalità di cui all art. 3 della L. 13/8/2010, n, 136, in merito all obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari; Dato atto che, ai fini della regolarità contributiva, questo servizio ha proceduto a richiedere il DURC per la ditta De Maio Luciano, e da tale documento, con scadenza 25/12/2011 la stessa risulta regolare con il versamento dei contributi; Viste le circolari INPS n. 59 del 28/3/2011 e n. 22 del 24/3/2011; Dato atto che il servizio di canile rifugio è un servizio sottoposto alla vigilanza del competente Servizio Veterinario territoriale dell ASL TO5, e che quindi gli operatori economici devono essere collocati nel territorio di vigilanza del sopraccitato servizio; Visto il D.lgs.163/06 e s.m.i. con particolare riferimento all art.125 comma 11 per l affidamento di appalti di servizi per valori superiori a ,00 euro previa consultazione di almeno cinque operatori economici, individuati dall elenco dei canili autorizzati predisposto dalla Regione Piemonte; Vista la necessità di tutelare la salute ed igiene dei cittadini e dell ambiente; Considerata l urgenza di provvedere in area metropolitana alla lotta al randagismo canino con tempestività ed urgenza; Dato atto che lo svolgimento del servizio di canile sanitario e canile rifugio è un obbligo tassativamente regolato dalla legge per l Amministrazione Comunale, come citato in premessa; Ritenuto opportuno affidare il servizio di canile rifugio, per le motivazioni sopraesposte alla ditta De Maio Luciano, Corso Savona 140, Moncalieri, anno 2012, per un importo di euro 7,50 IVA esclusa per cane; Dato atto che per l anno 2012 è necessario prevedere l assunzione di spesa per il ricovero dei cani già intestati all amministrazione comunale per l intera annualità nonché di quelli che verranno ricoverati in attesa di adozione e quindi fino a quel momento di proprietà del Comune, per un importo previsto di euro ,68 IVA inclusa, ; Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE SETTORE TERRITORIO E AMBIENTE Visto il D.P.R. n. 320 del 08/02/1954 ad oggetto Regolamento di Polizia Veterinaria ; Visto il D.P.G.R. n del 10/10/1987 ad oggetto Promulgazione del Regolamento di attuazione della Legge 28/10/1986, n. 43 ; Vista la Legge n. 281 del 14/08/1991 Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo ;

3 Vista la L.R. n. 34 del 13/04/1992 ad oggetto Tutela e controllo degli animali da affezione ; Visto il D.P.G.R. n del 11/11/1993 Promulgazione del regolamento recante criteri per l attuazione della Legge Regionale Tutela e controllo degli animali d affezione ; Vista la Legge n. 473 del 22/11/1993 ad oggetto Nuove norme contro il maltrattamento degli animali ; Visto il D.M. 14/10/1996 ad oggetto Norme in materia di affidamento dei cani randagi ; Vista la L.R. n. 18 del 19/7/2004 ad oggetto Identificazione elettronica degli animali da affezione e banca dati informatizzata. Abrogazione della legge regionale 13 aprile 1992 n. 20 (Istituzione dell anagrafe canina). Vista la L. n. 189 del 20/7/2007 ad oggetto Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. Vista l ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 6/8/2008 Ordinanza contingibile e urgente concernente misure per l identificazione e registrazione della popolazione canina. Vista la legge finanziaria 2008 art. 2 comma ; Vista l ordinanza 16/7/2009 recante misure per garantire la tutela ed il benessere degli animali da affezione; Visti gli artt. 107, 151 comma 4 e 183 del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D. L.gvo , n 267; gli artt. 4 comma 2 -, e 17 del D.L.gvo , n 165, gli artt. 74 e 76 dello Statuto della Città di Moncalieri ed il Regolamento Comunale di Contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale , n. 37. Vista la deliberazione del Consiglio Comunale in data 25/3/2011 n. 61 di approvazione del bilancio di previsione per l esercizio 2011, del bilancio pluriennale 2011/2013 e la relazione previsionale e programmatica; Vista la deliberazione della Giunta Comunale in data 7/6/2011, n. 189 di approvazione del Peg per l esercizio 2011; Visto il regolamento comunale dei contratti; Visto il D.lgs.163/06 e s.m.i. con particolare riferimento all art.125; DETERMINA 1) Di affidare, per le ragioni di cui in premessa, ai sensi dell art. 125 comma 10 lett. d) Dlgs. 163/2006 il servizio di canile rifugio per cani vaganti rinvenuti nel territorio, alla ditta De Maio Luciano con sede in Moncalieri, C.so Savona n. 140, anno 2012, per l importo di ,68 Iva compresa; 2) Di dare atto che il servizio sarà svolto alle condizioni di cui allo schema di condizioni contrattuali allegato alla presente; 3) Di impegnare conseguentemente la somma di ,68 che trova copertura finanziaria al cap ad oggetto Custodia cani randagi e colonie feline Imp del Bilancio pluriennale competenza 2012; 4) Di impegnare l importo di. 30,00.= per il pagamento del contributo dovuto all Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture relativo alla procedura d appalto del servizio di canile rifugio 2012, sul cap ad oggetto: Custodia

4 cani randagi e colonie feline, Imp del Bilancio pluriennale competenza 2012; 5) Di dare atto che trattasi di spesa tassativamente regolata dalla legge; 6) di dare atto che il pagamento della spesa in oggetto dovrà essere effettuato sul c/c bancario n. 51O , così come comunicato dalla ditta ai sensi della L. 136/2010 e che il Cig è ; 7) Di riservare a successivo provvedimento di liquidazione la corresponsione dell importo dovuto previa presentazione di regolare fattura che sarà vistata dal Settore Politiche Ambientali. 8) di dare atto che le spese impegnate con il presente atto non rientrano nelle categorie soggette alle limitazioni di cui all art. 6 del D.L. 78/2010; 7) di dare atto di avere agli atti il DURC della ditta con scadenza 25/12/2011; Il Dirigente Settore Territorio e Ambiente Dott.ssa Giuliana Pezzana

5 CITTÀ DI MONCALIERI Settore Territorio e Ambiente Servizio Tutela Ambiente CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI CANILE RIFUGIO DEI CANI VAGANTI Art. 1 Oggetto del capitolato L appalto ha per oggetto il servizio di canile rifugio dei cani vaganti rinvenuti sul territorio comunale, nonché il recupero dei cani di proprietà in situazioni di emergenza. Il presente appalto riguarda anche i randagi già in custodia alla data di inizio del servizio in oggetto presso strutture precedentemente appaltatrici dei servizi di cui trattasi. Per eventuali servizi complementari non compresi nel progetto iniziale né nel contratto iniziale, che, a seguito di una circostanza imprevista, sono necessari all'esecuzione dell'opera o del servizio oggetto del progetto o del contratto iniziale, si applica quanto previsto dall art. 57 comma 5 lett. a) del Dlgs. 163/2006. Art. 2 Durata dell appalto L appalto è relativo all anno 2012, fino al 31/12/2012 Art.3 Ammontare dell appalto Per l esecuzione del servizio oggetto dell affidamento il Comune corrisponderà all appaltatore per il servizio di canile rifugio dei cani vaganti, compresa la microchippatura dei cani e la contestuale iscrizione all anagrafe canina a nome de Comune e la sterilizzazione entro il termine di 60 gg. nonché il servizio di assistenza veterinaria, per un importo unitario di 7,50 + iva per cane fino all ammontare complessivo di ,68 IVA 21% compresa. Con tale corrispettivo l affidatario si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere dal Comune per il servizio di cui trattasi, o connesso o conseguente il medesimo, senza alcun diritto a nuovi maggiori compensi. A tal fine occorre allegare alla fattura di pagamento l elenco dei cani presi in custodia nel periodo di riferimento del servizio svolto. Il pagamento avverrà con rata quadrimestrale, oltre l IVA, entro 60 giorni dal ricevimento fattura all Ufficio Protocollo del Comune. Art. 4 Gestione del servizio Il servizio dovrà essere svolto dall Appaltatore con propri mezzi, capitali, personale, attrezzature e strutture, mediante la propria organizzazione ed a proprio rischio. E ammessa l associazione temporanea d imprese e consorzi purché venga nominata una società capofila che avrà funzione di referente nei riguardi del Comune. Il canile dovrà attenersi alle disposizioni di cui alla Legge Regionale n. 34 del 26 luglio 1993 e del relativo Regolamento di attuazione, promulgato con D.P.G.R. n dell 11 novembre 1993, nonchè alla L.R. 28 del 19/7/2004 e L. 289 del 20/7/2004. A tale proposito la/e Ditta/e aggiudicataria/e dovrà (dovranno) presentare al Comune di Moncalieri la seguente documentazione : -autocertificazione DPR 445/00;

6 - estremi di iscrizione alla C.C.I.A.A., con l indicazione specifica dell attività svolta dalla Ditta/e e della sua validità temporale; -autorizzazione del Sindaco del Comune ove il canile è localizzato, a svolgere l attività di ricovero cani, o autocertificazione attestante il possesso della medesima; -certificato attestante di possedere almeno un unità mobile autorizzata dall ASL competente per il trasporto di animali; -elenco nominativo del personale addetto con specificazione per ognuno della mansione svolta ai sensi del C.C.N.N.L.L. applicato, producendo le certificazioni relative alle qualifiche professionali. -attestazione del personale che effettua il servizio di aver frequentato i corsi specifici indetti dai Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia Veterinaria, stabiliti dalla Legge regionale n. 34 del 26 luglio 1993 e del relativo Regolamento di attuazione promulgato con D.P.G.R. n dell 11 novembre Art. 5 Materiali ed attrezzature Sono a carico dell Appaltatore tutti i materiali occorrenti: - per il servizio di ricovero, sostentamento ed igiene degli animali; - per la cura e la profilassi delle malattie degli animali; - per l igiene delle strutture di ricovero; - tutte le cure veterinarie richieste e quant altro necessario allo svolgimento delle attività di cui trattasi. La Ditta dovrà provvedere a mettere a disposizione un congelatore di adeguate dimensioni per lo stoccaggio temporaneo finalizzato al successivo smaltimento tramite ditta autorizzata di animali d'affezione morti, consegnati a cura del proprietario ed a spese dello stesso nonché sempre per lo stoccaggio temporaneo di animali d'affezione rinvenuti morti sul suolo pubblico, fatte salve le funzioni del Servizio Veterinario dell'asl. La Ditta dovrà essere dotata di attrezzature informatiche per la registrazione ARVET e dovrà provvedere anche alla registrazione informatica dei cani in custodia su applicativo ARVET. Il servizio appaltato comprende : Art. 6 Compiti dell Appaltatore 1) il trasporto dei cani sotto tutela del Comune e già ricoverati presso altre strutture alla data di inizio dell appalto, presso la sede dell Appaltatore; 2) il ricovero dei cani in idoneo canile autorizzato ai sensi della L.R. n 34 del 26 luglio 1993 e del relativo Regolamento di attuazione (promulgato con D.P.G.R. n dell 11 novembre 1993); 3) la prosecuzione delle cure iniziate presso il canile sanitario e la cura dei soggetti malati, ricorrendo, se necessario, a veterinari libero-professionisti (con oneri a carico dell Appaltatore); 4) il trasferimento in box collettivo, secondo le prescrizioni dettate dalla normativa vigente in materia, dell animale che non sia stato rivendicato dal proprietario entro il termine della fase di canile sanitario, fino all affidamento o al decesso per cause naturali (c.d. canile rifugio); 5) la lettura del tatuaggio o microchip e la ricerca del proprietario dell animale in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale, il Comune e le sedi distrettuali del Servizio Veterinario; 6) il servizio di recupero dei gatti di colonia (gatti feriti o malati che versano in situazione di pericolo); 7) la profilassi sanitaria di tutti gli animali in transito; 8) l alimentazione dei cani con acqua potabile e cibo confezionato, in quantità adeguata alle esigenze di ogni singolo animale; 9) la pulizia ed il lavaggio quotidiano dei box e dei locali; 10) la disinfezione e disinfestazione mensile dei box e dei locali; 11) la derattizzazione trimestrale del canile; 12) l adeguata manutenzione dei ricoveri e la messa a norma della struttura; 13) l aggiornamento puntuale e preciso dell apposito registro di carico e scarico a pagine bollate e vidimate, sul quale andranno annotate la data ed il luogo della cattura del randagio, i dati segnaletici degli animali catturati, il numero di tatuaggio (se già esistente oppure di quello che

7 verrà eseguito da veterinario competente), gli interventi veterinari subiti dall animale, la data di affidamento o di morte e le generalità dell affidatario; 14) il controllo periodico dello stato di salute di ogni cane ricoverato; in caso di malattia, sofferenza o morte degli animali, dovranno essere adottati i provvedimenti amministrativi e sanitari previsti dalla legge ed, in caso di zoonosi, dovrà essere informato il Servizio Veterinario competente per territorio. Qualora necessario, il Servizio Veterinario competente metterà in atto le procedure diagnostiche e di profilassi utili ad impedire il contagio e la diffusione delle malattie trasmissibili. 15) la trasmissione di copia (indirizzata al Comune di Moncalieri Settore Territorio e Ambiente Ufficio Tutela dell Ambiente), entro il giorno 10 di ogni mese, del registro di carico e scarico degli animali detenuti presso il canile; 16) la consegna degli animali al legittimo proprietario, a persone o associazioni che intendano adottarli (alle quali dovrà essere consentita la presa visione dei medesimi presso le strutture che li ospitano nei modi e nei tempi previsti dalle normative vigenti). La restituzione ai legittimi proprietari di cani muniti di tatuaggio o di cani non tatuati eventualmente reclamati, sarà soggetta al pagamento delle spese di cattura e di custodia, e delle eventuali cure che si siano rese necessarie. Nel caso in cui il ritiro dell animale avvenga entro la fine della giornata durante la quale è avvenuta la cattura, non potranno essere addebitate al proprietario le spese per il mantenimento del cane; 17) fornire ai cittadini che ne facciano richiesta le informazioni relative ai cani catturati; 18) provvedere alle cure di primo soccorso degli animali feriti, attraverso le prestazioni veterinarie di liberi professionisti incaricati, che opereranno per la tutela della salute dell'animale e per assicurare che eventuali soppressioni di animali, ritenute necessarie, avvengano senza dolore ed angoscia per lo stesso; 19) la gestione dello sportello al pubblico presso il canile rifugio, accompagnando durante l orario di apertura il pubblico nei reparti presso i quali è possibile vedere gli animali adottabili e fornire le informazioni richieste. Al fine di facilitare detto compito su ogni box dovrà essere affissa una scheda identificativa su supporto in plexiglass per ogni animale ivi presente. In detta scheda dovranno essere riportate tutte le indicazioni utili e necessarie per l identificazione psicofisica dell animale presente (età, sesso, indole, status giuridico, data di ingresso nel canile). Il canile dovrà assicurare, a disposizione del Comune di Moncalieri, almeno un numero minimo di 30 posti in fase di canile rifugio. Non è consentito, nell ambito del presente appalto, ricevere animali da terze persone. Il titolo di proprietario degli animali custoditi e non reclamati a seguito di cattura regolamentata dal presente capitolato spetta al Comune di Moncalieri; alla società appaltatrice del servizio spetta la qualifica di detentore degli animali medesimi. La Ditta Appaltatrice dovrà impegnarsi attivamente nella campagna di affidamento dei cani. Al personale preposto del Comune di Moncalieri ed al servizio Veterinario dell A.S.L. al quale spetterà la vigilanza sanitaria sul canile dovrà essere consentita in qualsiasi momento, senza preavviso, l ispezione delle strutture che ospiteranno gli animali. A tali soggetti dovrà essere consentito l accesso al registro di carico e scarico dei cani ed alla documentazione relativa ad ogni cane ricoverato per conto del Comune. Art. 7 Procedura di consegna del cane al legittimo proprietario Nel caso in cui venga rinvenuto e consegnato dal canile sanitario al canile rifugio un cane che rechi l apposito tatuaggio identificativo, l appaltatore dovrà procedere in tempi brevi alle operazioni di individuazione del proprietario e di riconsegna dell animale secondo la seguente procedura: a) Invio al proprietario di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, che lo informi del ritrovamento del cane, del rimborso spese e delle modalità di consegna dell animale; b) Invio al Comune di Moncalieri (Ufficio Tutela Ambiente) di copia della lettera di cui sopra;

8 c) Consegna dell animale al legittimo proprietario munito di documento di identificazione o ad un suo delegato (munito anche questi di delega scritta e di documento di identificazione); Il corrispettivo spettante al Comune di Moncalieri è quantificato in: 25,82 per la cattura del cane; 6,00 per ogni giorno di permanenza del cane presso il canile; Lo stesso dovrà essere accreditato sul conto corrente n , intestatario: Tesoreria comune di Moncalieri. Cod ABI: 2008 Banca: Unicredit Banca s.p.a. CAB: Agenzia: Moncalieri - N. 350 Prov.: TO Comune: MONCALIERI Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II n. 5 Art. 8 Orari di servizio Il servizio di ricovero e di ricezione dei cani dovrà essere offerto almeno per otto ore al giorno e per l intera settimana lavorativa secondo il seguente orario: Mattina: Dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Pomeriggio: Dalle ore alle ore 18.30; In aggiunta al suddetto orario, l appaltatore dovrà mantenere aperte le strutture per consentire l affidamento dei randagi: Il primo sabato di ogni mese dalle ore alle ore 18.30; La seconda domenica di ogni mese dalle ore 8.00 alle ore Eventuali variazioni a tale orario potranno essere apportate previo accordo e autorizzazione del Servizio Tutela Ambiente del Comune di Moncalieri. L appaltatore, nella propria sede, dovrà essere dotato di apparecchio telefonico munito di segreteria e di apparecchio fax; dovrà inoltre provvedere, a proprie spese, alla realizzazione e all affissione presso la sede del canile rifugio, in luogo ben visibile al pubblico, di un cartello di dimensioni non inferiori a cm 100 x cm 70, in materiale resistente agli urti ed alle intemperie, riportante la seguente dicitura: Città di Moncalieri Provincia di Torino Struttura di ricovero, cura ed affidamento cani rinvenuti sul territorio comunale Orario di apertura al pubblico per visite ed affidamenti: Lunedì Venerdì: Ore / ; Primo sabato di ogni mese: Ore 14.30/18.30 Seconda domenica di ogni mese: Ore 08.00/12.00 Per informazioni telefonare negli orari sopra esposti al seguente Numero di telefono: Numero di telefax: L appaltatore, inoltre dovrà predisporre in prossimità dell ingresso della struttura, in luogo ben visibile al pubblico, 2 bacheche di forma e materiali idonei a resistere ad urti ed intemperie ed illuminabili nelle ore notturne, e/o in carenza di luce naturale, in cui affiggere le fotografie degli animali detenuti. I costi di realizzazione delle bacheche e di illuminazione delle medesime, di sviluppo e di stampa delle fotografie sono a carico esclusivo dell appaltatore. Quest ultimo (di concerto con l Amministrazione Comunale) dovrà altresì aver cura di pubblicizzare l attivazione del servizio di accalappiamento cani con manifesti e/o articoli su stampa locale, evidenziando la possibilità di ottenere in affidamento gratuito i cani ospiti nel canile e riportando i numeri telefonici a cui rivolgersi in caso di necessità. L appaltatore dovrà assicurare il servizio con proprio personale esperto.

9 Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, assistenziali, previdenziali e contro gli infortuni sul lavoro, sono a carico dell Appaltatore, che provvederà anche ad assolvere agli adempimenti vigenti in materia di igiene e sicurezza del lavoro. L Appaltatore dovrà inoltre indicare la persona incaricata di tenere i contatti con il Comune di Moncalieri. Art. 9 Direttiva ricorsi Ai sensi dell art. 11 comma 10 del Dlgs. 53 del 20/3/2010 e s.m.i. il contratto non potrà comunque essere stipulato prima di 35 giorni dall invio dell ultima delle del provvedimento di aggiudicazione definitiva, fatti salvi i casi di cui al comma 10 bis del Dlgs. 163/06. Art. 10 Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, l appaltatore dovrà utilizzare uno o più conti correnti, dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, comunicando alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, nonché, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. L appaltatore all atto di sottoscrizione del contratto, a pena di nullità assoluta del medesimo, dichiarerà di assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e successive modifiche e integrazioni. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale, o lo strumento comunque utilizzato per transazioni finanziarie interessanti la presente commessa pubblica, dovrà riportare il codice identificativo di gara (CIG) relativo all appalto pubblico sottostante. Il CIG, ove non noto dovrà essere richiesto alla stazione appaltante. Ai fini della corresponsione del corrispettivo d'appalto ciò potrà avvenire a condizione che il DURC, da richiedere d'ufficio da parte della S.A. in occasione di ogni pagamento, non sia ostativo, in linea con le misure organizzative per la tempestività dei pagamenti adottate dal Comune di Moncalieri con DGC n.349 del Art. 11 Revisione prezzi La revisione prezzi è regolata dall art. 115 del Dlgs. 163/06. Essa avviene con cadenza annuale ed ha inizio ed efficacia a partire dal primo giorno del secondo anno utile dalla data di aggiudicazione. Art. 12 Cauzione A garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto, dell eventuale obbligo di risarcimento del danno per inadempimento, nonché della restituzione di eventuali anticipazioni, può essere prevista idonea cauzione a favore dell Amministrazione comunale, da prestarsi nelle forme stabilite dalla legge. Alla prestazione di cauzione non sono tenuti gli enti pubblici e loro enti strumentali. La misura della cauzione è commisurata di volta in volta all entità del danno che potrebbe derivare all Amministrazione dal ritardo o inadempimento ed è fissata in una percentuale del corrispettivo. La definizione dell importo della cauzione, l incameramento e lo svincolo sono di competenza del dirigente responsabile del settore interessato. La cauzione è svincolata al momento in cui sono adempiuti tutti gli obblighi contrattuali. Possono discrezionalmente disporsi svincoli parziali per la quota corrispondente a lavori, servizi e forniture già eseguiti. Le disposizioni precedenti valgono, salve diverse disposizioni di legge, per tutti i contratti del Comune, qualunque sia l oggetto della prestazione. Art. 13 Penalità Le inadempienze a qualunque obbligo del presente contratto che l Amministrazione Comunale, a proprio insindacabile giudizio, riterrà di lieve entità, comporteranno l applicazione di una penalità di 155,00 previa formale contestazione degli addebiti.

10 In caso di recidiva, le infrazioni di lieve entità comporteranno l applicazione di penale doppia oppure l adozione di più severe misure a giudizio dell Amministrazione Comunale. Per le inadempienze più gravi, ove non si ravvisi a giudizio insindacabile dell Amministrazione la grave inadempienza che risolve il contratto, il Comune si riserva di adottare le misure che riterrà opportune. Si conviene che unica formalità è la contestazione degli addebiti. I maltrattamenti agli animali saranno denunciati all Autorità Giudiziaria. Il Comune si riserva di far eseguire da altri il mancato o incompleto servizio: in tal caso l Appaltatore dovrà permettere l ingresso presso la propria struttura del personale incaricato. Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicati mediante ritenuta sulle rate del corrispettivo d affidamento. Art. 14 Osservanza di Leggi e Decreti L Aggiudicatario sarà tenuto all osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti e capitolati (in quanto applicabili) ed in genere di tutte le prescrizioni che siano e che saranno emanate dai pubblici poteri in qualsiasi forma, indipendentemente dalle disposizioni contenute nel presente Documento. Art. 15 Osservanza dei contratti di lavoro ed altri obblighi Chiunque stipuli un contratto o presti comunque la propria attività a favore del Comune è tenuto per tutta la durata della prestazione ad osservare nei confronti dei lavoratori, dipendenti o soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro di settore e agli accordi sindacali integrativi vigenti, a rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro nonché tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. Il mancato rispetto di tali disposizioni e di ogni obbligo contributivo e tributario, formalmente accertato, consente al Comune di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento. In caso di mancata regolarizzazione il Comune può applicare le penali previste nel contratto e, nei casi più gravi, risolvere il contratto stesso. Art. 16 Modifiche contrattuali ed aumento delle prestazioni in corso di contratto Sono ammesse le modifiche contrattuali concordate per iscritto tra le parti, che non alterino la sostanza del negozio, se ritenute necessarie per la funzionalità del lavoro, della fornitura o del servizio. Qualora nel contratto sia previsto e regolamentato l aumento delle prestazioni, esso è consentito esclusivamente per far fronte ad eventi sopravvenuti ed imprevedibili. In tal caso è sufficiente un atto unilaterale scritto dell Amministrazione. Per lavori, servizi o forniture connessi, complementari o di completamento si procede alla stipulazione di nuovo contratto secondo la normativa vigente. Art. 17 Responsabilità Il dirigente che stipula il contratto è responsabile della corretta esecuzione e deve quindi sovrintendere, promuovere e svolgere tutte le attività all uopo necessarie senza che ciò comporti l esonero di responsabilità degli altri soggetti che abbiano svolto compiti preliminari alla stipulazione o ai quali spettino specifiche funzioni in ordine all esecuzione del contratto stipulato. Non è consentito che amministratori, Segretario generale, dirigenti o direttori dei lavori diano disposizioni comportanti modifiche o integrazioni ai contratti stipulati che non siano adottate a norma del Dlgs 163/06 e s.m.i. e delle sue disposizioni attuative. In tal caso le modifiche od integrazioni non producono effetti imputabili al Comune.

11 Art. 18 Collaudo e accertamento di regolare esecuzione della prestazione La liquidazione del corrispettivo pattuito per la prestazione deve essere preceduta da accertamento della regolare esecuzione della stessa, risultante da attestazione del dirigente responsabile del settore interessato. Art. 19 Proroghe e rinnovi contrattuali Non è consentito il rinnovo tacito dei contratti. Il rinnovo è consentito se previsto nel contratto originario ed è comunque preceduto dall accertamento della permanenza delle ragioni di convenienza e di pubblico interesse. Il rinnovo è ammesso esclusivamente ai medesimi patti e condizioni del contratto originario e può avvenire con adeguata motivazione anche più di una volta. Salvo diversa previsione del contratto originario in sede di rinnovo è ammessa la revisione dei prezzi secondo la normativa vigente. E ammessa la proroga contrattuale per il tempo strettamente necessario ad addivenire a nuova aggiudicazione Art. 20 Controversie Qualsiasi controversia legale che possa insorgere tra Comune e affidatario in dipendenza del presente contratto sarà devoluta alla competente Autorità Giudiziaria Ordinaria. Non è ammesso il ricorso all arbitrato, salvi casi speciali congruamente motivati ed espressamente disciplinati nel provvedimento a contrattare. Art. 21 Risoluzione del contratto 1) In caso di grave inosservanza di norme del presente contratto, l A.C diffiderà l affidatario ad adempiere entro il termine perentorio di 15 gg. dalla data della relativa contestazione. L affidatario potrà fornire le proprie controdeduzioni entro i 15 giorni successivi alla contestazione stessa. 2) Nel caso in cui l impresa non adempia a quanto indicato nel comma 1, è facoltà dell A.C. considerare risolto di diritto il rapporto, procedendo ad incamerare la cauzione definitiva e all esecuzione in danno dell inadempiente. 3) In ogni caso è salva l azione per il risarcimento del maggiore danno e ogni altra azione che l A.C. ritenga opportuno intraprendere a tutela dei propri diritti. Art. 22 Recesso L A.C. ha facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, dandone motivato preavviso all appaltatore, 15 gg. prima del recesso con R.R.R., retribuendo le sole prestazioni fino ad allora eseguite. Art. 23 Divieto di subappalto E fatto divieto all affidatario di cedere o subappaltare il servizio, senza il preventivo consenso scritto dell Amministrazione, pena l immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione. Art. 24 Spese a carico dell affidatario Qualsiasi spesa inerente il presente contratto o consequenziale a questo, sarà a carico dell appaltatore (esclusa l I.V.A.). L affidatario assume a suo completo ed esclusivo carico tutte le imposte e tasse relative all appalto di che trattasi, con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivategli nei confronti del Comune. Moncalieri, li

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