IMPRONTA CLIMATICA. Calcolo dell impronta climatica rilasciata dalla realizzazione di infrastrutture

Transcript

1 1 marzo 2011 IMPRONTA CLIMATICA Calcolo dell impronta climatica rilasciata dalla realizzazione di infrastrutture Ing. P. Fedele

2 Chi siamo Italferr opera da 25 anni in Italia e all estero nel settore dell ingegneria ferroviaria tradizionale, ad Alta Velocità e per il trasporto metropolitano. 2

3 Il gruppo FS Italferr è la società di ingegneria del gruppo Ferrovie dello Stato, una holding moderna dove ogni singola società ha un suo ruolo, una sua autonomia e una sua capacità di rispondere alle attese della clientela. 3

4 I numeri 1500 persone altamente qualificate 18 sedi e 150 cantieri valore della produzione 2008, 196 milioni di euro investimenti in gestione pari a 72 miliardi di euro investimenti gestiti nel 2008 pari a 2,9 miliardi di euro 450 commesse attualmente in gestione 4

5 I Servizi offerti Studi di fattibilità Piani di sviluppo dei trasporti Stima dei costi Progetti preliminari, definitivi ed esecutivi Validazione progetti Studi di impatto ambientale Documenti e procedure di gare Project Management Pianificazione e controllo costi Direzione lavori / Supervisione lavori Collaudi e avvio all esercizio Attivazioni Assistenza all esercizio Training 5

6 Le attività in Italia I principali progetti di Italferr per le ferrovie italiane riguardano: Sistema Alta Velocità / Alta Capacità Linee interregionali (direttrici) Nodi urbani Valichi alpini Tecnologie gestionali e di controllo del traffico Sistemi di elettrificazione Esempio 2bis Depositi/Officine di manutenzione del materiale rotabile Stazioni passeggeri Centri intermodali merci e interporti 6

7 Il Sistema Alta Velocità/Alta Capacità Italferr è responsabile di progettazione, sviluppo e realizzazione del sistema ferroviario italiano ad alta velocità: investimenti per 29 miliardi di euro oltre 1300 chilometri di nuove linee dal confine francese al confine sloveno; attraverso Torino-Milano-Verona-Venezia; da Milano a Napoli, passando da Bologna, Firenze e Roma; da Milano a Genova. CARATTERISTICHE TECNICHE Velocità 300 km/h Raggio di curvatura m Pendenza massima 15 Profilo permesso Gabarit C Peso per asse kg Trazione elettrica V ac Sistema di comando e controllo AV/AC (SCC) Sistema di controllo autom del treno (ERTMS) 7

8 Italferr nel mondo L esperienza consolidata in Italia ha favorito il successo di Italferr nei mercati internazionali. Enti finanziatori internazionali e regionali (Banca mondiale, Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, Banca di Sviluppo Asiatico), Governi e clienti privati hanno affidato alla Società progetti in tutto il mondo. 8

9 Il Sistema di Gestione Integrato di Italferr Certificazione Qualità Italferr è stata la prima Società di ingegneria del settore pubblico a conseguire la certificazione ISO 9001 (gennaio 1998) Ciò ha favorito una reazione a catena che ha coinvolto le Aziende e le Imprese del settore delle Costruzioni. 9

10 Il Sistema di Gestione Integrato di Italferr Italferr ha ottenuto le seguenti certificazioni/accreditamenti: ISO 9001 nel 1998 (Qualità) ISO nel 2006 (Ambiente) ISO nel 2006 (Validazione Progetti) BS OHSAS nel 2009 (Salute e Sicurezza) ISO nel 2010 (Impronta Climatica nei Progetti) 10

11 Il Sistema di Gestione Integrato di Italferr Qualità, Ambiente e Sicurezza come attività di Governance legata al modello di Business: una modalità aziendale utile a perseguire la creazione del valore Sistema di Gestione Integrato come strumento di gestione societaria 11

12 Il Sistema di Gestione Integrato di Italferr Cosa si è fatto verso l esterno Alle Imprese e ai Fornitori è stato richiesto di applicare le seguenti prescrizioni: Prescrizioni SGQ per appalti - dal 1994 Prescrizioni SGA per appalti - dal 2001 Prescrizioni SGS per appalti - dal 2010 Italferr è stata la prima stazione appaltante a richiedere contrattualmente i Sistemi di Gestione 12

13 Il Sistema di Gestione Integrato di Italferr Cosa si è fatto all estero Progetto di assistenza tecnica per la certificazione congiunta Qualità ed Ambiente per le Ferrovie Rumene (C.F.R. SA) Italferr è presente in diverse istituzioni ed associazioni a livello nazionale Presidente AICQ settore costruzioni Past President ICIC (Istituto Certificazione Imprese Costr.) Partecipazione AICQ settori trasporti e sicurezza Seminari AICQ sulla transizione ISO 9001 :

14 La metodologia Definisce uno standard per la misura, con criteri scientifici, delle emissioni di gas serra generate dalle attività di progettazione e da quelle di realizzazione dell infrastruttura (fino alla messa in servizio ed alla consegna al cliente della linea ferroviaria) gara d appalto consegna dell opera manutenzione ordinaria dismissione P.F. P.P. P.D. P.E.. progettazione realizzazione prove e collaudi esercizio Perimetro di applicazione del metodo 14

15 Affinchè le emissioni siano: mitigate Con l inserimento in progetto di opere a verde a parziale compensazione delle emissioni prodotte ridotte evitate Prevedendo, ove possibile, l utilizzo di impianti ad energia alternativa per tendere all autosufficienza Sviluppando soluzioni a maggiore efficienza energetica, limitando l impiego di materiali alle quantità strettamente necessarie, favorendo l uso di materiali autoctoni, privilegiando il trasporto del materiale su ferro, ricorrendo al maggior utilizzo di materiali provenienti da scavo o da impianti di riciclo Meno Energia Meno Emissioni Meno Costi di Realizzazione 15

16 La Norma di riferimento La famiglia delle Norme UNI ISO 14064:2006 costituisce lo standard internazionale di riferimento per quantificare e rendicontare le emissioni di gas serra e la loro rimozione lo sviluppo dell inventario di GHG nel settore dei trasporti è a carattere volontario (rispetto all Emission Trading [1], obbligatoria in alcuni settori) prevede l applicazione di un S.G. applicato ai dati e alle informazioni prevede la verifica di un Organismo esterno [1] DIR 2003/87/CE del

17 L inventario della CO 2 La Norma prevede che, terminato il calcolo delle emissioni (e delle rimozioni) di CO 2, si elabori l inventario della CO 2 (raccolta organizzata dei dati relativi alle sorgenti-assorbitori di CO 2 e delle relative emissioni-rimozioni). Esso svolge la funzione di cruscotto di dati che tiene sotto controllo le emissioni (rimozioni) della CO 2 prodotte dalla specifica soluzione progettuale oggetto di studio. Es.: secondo le categorie di sorgenti (assorbitori); secondo la suddivisione proposta dalla norma (emissioni/ rimozioni dirette, indirette, altre indirette, rimozioni) per distinguere le emissioni (rimozioni) prodotte dalle lavorazioni di cantiere da quelle generate in altri luoghi (negli stabilimenti, nelle cave, nelle cementerie, altro);.. 17

18 La rendicontazione delle emissioni (rimozioni) Inoltre la Norma prevede la rendicontazione (comunicazione) dei GHG. Questa viene realizzata attraverso la predisposizione di un Report di sintesi sulla emissione (rimozione) della CO 2, che potrà essere reso disponibile all esterno su richiesta e, comunque, o prevedendo una distribuzione attiva. 18

19 Il riconoscimento Acquisita l Attestazione di Conformità alla norma ISO della metodologia per il Calcolo delle emissioni di Gas Serra generate dalla realizzazione di infrastrutture di trasporto 19

20 Quali Gas Serra Con riferimento al complesso delle tipologie di gas che compongono la famiglia dei gas ad effetto serra, tenuto conto delle usuali lavorazioni che si eseguono nei cantieri edili, si è riscontrato che risultano di gran lunga preponderanti le sole emissioni di CO 2 GHG: greenhouse gas UNI ISO all. C: elenco gas ad effetto serra 20

21 Perimetro della metodologia Trasporto materiali - carburante (trasporto su strada) - energia elettrica (trasp. su ferro) - lubrificanti Lavorazioni in cantiere - carburante - energia elettrica - lubrificanti Materiali - cls, acciaio per c.a. - terre e rocce da scavo - rotaie, ballast - catenaria, II.TT Installazioni fisse - energia - carburante Attività di progettazione - energia (per funzionamento uffici) - carburante (sopralluoghi) - carta Opere a verde Assorbimento CO 2 delle piante Fonti rinnovabili - energia risparmiata 21

22 Il calcolo delle emissioni emissioni prodotte per lo sviluppo del progetto: sono calcolate sulla base di dati storici relativi ai consumi medi di: -- energia elettrica per il funzionamento degli uffici ove opera il personale impegnato nelle attività di progetto, -- metano per il riscaldamento dei locali - carburante utilizzato dai mezzi per i sopralluoghi in campo, - carta per stampe, copie, ecc. 22

23 Il calcolo delle emissioni emissioni generate dalla produzione dei materiali: I fattori di emissione (rimozione) sono stati desunti da fonti ufficiali o riconosciute dalle comunità scientifiche tco 2 /t 2 1,5 1 0,5 0 acciaio FeB44k cemento Portland calcestruzzo Rck 300 conglom. bitum. aggregati Fonti ufficiali (Università, Enti Pubblici, Ministeri, ecc.) 23

24 Il calcolo delle emissioni emissioni originate dal trasporto dei materiali: per determinare le quantità di carburante richiesto per il trasporto dei materiali, sono state individuate delle distanze medie tra luogo di produzione e cantiere, con riferimento ai principali siti produttivi presenti sul territorio nazionale (cementifici, acciaierie, ecc.). Acciaierie Cementerie Imp. di betonaggio Cave Cave per terre 24

25 Il calcolo delle emissioni emissioni generate dalle lavorazioni eseguite in cantiere: per determinare i consumi energetici necessari al funzionamento dei macchinari e dalle attrezzature previste per la realizzazione dell opera si è fatto riferimento ai dati ricavati dai manuali d uso e manutenzione delle stesse macchine e all esperienza maturata dalla Società (potenze, prestazioni unitarie, rendimenti, ecc.) 25

26 Il calcolo delle emissioni emissioni originate dalle installazioni e dalla gestione del cantiere: partendo dai dati acquisiti dai campi base di cantiere, sono state valutate le potenze di energia elettrica mediamente installate e la consistenza media del personale che vi opera per anno di lavoro. Per cui, noto il numero di anni previsti per la realizzazione dell opera, è possibile stimare l energia elettrica che verrà consumata in tale periodo. CB Tratta AV BO - FI Cantiere operativo/industriale - Passante di Torino 26

27 Il calcolo delle emissioni rimozioni per l introduzione di opere a verde: si prendono a riferimento dei tipologici utilizzati dalla Società per la progettazione di interventi di mitigazione costituiti da opere a verde. Tipologico MAXQ fascia boscata arbustiva Tipologico MAXN fascia boscata arboreo-arbustiva Es. Tratta AV/AC MI-BO: su circa 750 ettari sono state messi a dimora più di elementi tra alberi, arbusti e talee. 27

28 Il calcolo delle emissioni mancate emissioni derivate da impianti non utilizzati: equivale all energia elettrica risparmiata da impianti previsti nel progetto che utilizzano energia prodotta da fonti rinnovabili. Tipologia di Barriera combinate acustica/ fotovoltaica (parzialmente integrata) Stazione di Torino Porta Susa: Celle fotovoltaiche in silicio impacchettate all interno della grande copertura vetrata Scalo di S. Lorenzo: Pannelli in Silicio Policristallino poggiati su un solaio orizzontale (sup mq) 28

29 I risultati dell applicazione Progetto Preliminare tratta a sud di Bari: Variante di tracciato tra Bari C.le e Bari Torre a Mare (L:10,2 km) t Sviluppo progetto Materiali Trasporti Lavorazioni Installazioni di cantiere 29

30 I risultati dell applicazione Progetto Definitivo Potenziamento linea Rho-Arona: tratta Rho Gallarate (L:25 km) t Sviluppo progetto Materiali Trasporti Lavorazioni Installazioni di cantiere 30

31 La comunicazione Roma, 11 nov