RELAZIONE AL PIANO FINANZIARIO E AL PIANO TARIFFARIO TARI 2014

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1 RELAZIONE AL PIANO FINANZIARIO E AL PIANO TARIFFARIO TARI 2014 A - Premessa Nell anno 2013 è stato introdotto in tutti i Comuni italiani il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) di cui all art. 14 D.Lgs. n 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/2011, e smi. Tale tributo era costituito da una componente diretta a coprire il costo del servizio di gestione rifiuti e da una componente, in forma di maggiorazione, diretta a finanziare i servizi indivisibili dei Comuni. La componente relativa al servizio rifiuti si basava sugli stessi criteri della TIA1 di cui al Decreto Ronchi e dal relativo metodo normalizzato disciplinato dal DPR n 158/1999. Anche in relazione alla TARES, a norma del comma 23 dell art. 14 sopra richiamato, la tariffa veniva determinata sulla base di un Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto gestore. A partire dall anno 2014 il tributo TARES è stato abrogato e sostituito dal tributo TARI (Tassa sui rifiuti) che è una componente dell Imposta Unica Comunale (IUC), istituita dall articolo 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre Anche la TARI può essere basata e disciplinata secondo le regole dettate dal DPR n 158/1999 seppur con maggior flessibilità nelle scelte di alcuni parametri. Pertanto il presente Piano Finanziario si pone in una posizione di parziale novità per il Comune di Orio al Serio in quanto fino all anno 2012 il tributo che veniva applicato per coprire i costi di gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti è stata la TARSU ai sensi del D.Lgs. 507/1993 e nell anno 2013 il tributo applicato è stata la TARES. Le caratteristiche del nuovo tributo vengono esposte dalla sopraccitata normativa. In particolare è bene specificare che: * anche la TARI, al pari della TARES, prevede la copertura totale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale; * a differenza della TARES, i costi relativi ai servizi indivisibili sono ora coperti con la nuva TASI. * anche per la TARI prevede che con apposito regolamento da adottarsi ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il consiglio comunale determina la disciplina per l applicazione del tributo, concernente tra l altro: a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d) la gestione dell esenzione di aree e locali per la produzione di rifiuti speciali; e) i termini di versamento del tributo.

2 * il consiglio comunale deve approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Pertanto al cessa l applicazione della TARES. Sulla base del piano finanziario che ha definito i costi da coprire viene poi costruito il piano tariffario che ha come scopo quello di definire le tariffe da applicare agli utenti per ottenere una copertura completa (100% del costo) come richiesto dalla normativa in materia di TARI. Le caratteristiche principali del sistema tariffario sono le seguenti: - creare una correlazione tra pagamento del servizio ed effettiva produzione dei rifiuti - dare copertura a tutti i costi inerenti il servizio tramite l impianto tariffario - provocare, in virtù dei punti precedenti, un circuito virtuoso che consegua una riduzione delle produzioni di rifiuti. B - Modello gestionale Servizio di raccolta Il Comune di Orio al Serio garantisce l effettuazione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e la differenziata, nonché i servizi di spazzamento e pulizia delle strade e piazze con affidamento ad ORIO SERVIZI Srl con sede a Orio al Serio in qualità di socio unico della stessa. Pertanto il presente Piano finanziario è redatto, in conformità al dettato del DPR 27/4/99, n. 158, sulla scorta delle previsioni di spesa ed investimenti sia diretti, che comunicati da ORIO SERVIZI Srl. L art.8 del DPR 158/99 prevede che il piano finanziario da redigere ai fini della determinazione della tariffa comprenda: - il programma degli interventi necessari - il piano finanziario degli investimenti - la specifica dei beni, strutture, servizi disponibili, il ricorso all eventuale utilizzo di beni e strutture di terzi - l affidamento di servizi a terzi - le risorse finanziarie necessarie C Approvazione del Piano Finanziario e del Piano Tariffario Il Piano finanziario, il piano tariffario ed il regolamento per l applicazione della TARI per l anno 2014 devono essere approvati dal Consiglio Comunale entro la data di approvazione del bilancio Infatti il comma 169 dell art. 1 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 testualmente cita: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ;

3 il D.M pubblicato in G.U. n. 43 del , stabilisce che, per l anno 2014 è differito al 30 aprile 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all articolo 151 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n Come già specificato la redazione del piano finanziario è necessaria per la determinazione del costo del servizio da coprire con il gettito della tariffa determinata con metodo normalizzato, ed è costituito dai seguenti elementi: a) il piano finanziario degli investimenti; b) il programma degli interventi necessari; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all utilizzo di beni e strutture di terzi, o all affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie; e) il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla TARI rispetto alla preesistente tassa rifiuti TARES. Tali informazioni vengono ricavate descrivendo: 1. il modello attuale del servizio e dei risultati relativi; 2. gli obiettivi di qualità del servizio previsti; 3. il Piano dei costi e degli interventi necessari a conseguire gli obiettivi prefissati; La gestione dei rifiuti solidi urbani è tipicamente definita come la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sia in discarica che presso gli impianti di smaltimento.

4 1) MODELLO ATTUALE Il Comune di Orio al Serio conta, al 31 dicembre 2013, n abitanti. MOVIMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE ANNO 2013 maschi femmine totale famiglie popolazione al 01/01/ nati morti iscritti cancellati popolazione al 31/12/ incremento/decremento % incremento/decremento -0,79% -0,67% La tabella seguente riporta il dettaglio delle modalità e frequenza delle attività previste nella gestione del ciclo RSU gestite dalla società Orio Servizi Srl per conto del Comune di Orio al Serio Flusso di raccolta Frequenza Raccolta Indifferenziata (RSU) Rottami ferrosi SETTIMANALE GIORNALIERO (Aeroporto) GIORNALIERO (Centro commerciale) In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale Modalità attuazione PORTA A PORTA DA CRRA (Aeroporto) DA CENTRO COMMERCIALE (Centro commerciale) DA CRRC DA CRRA (Aeroporto) Vetro QUINDICINALE QUINDICINALE (Aeroporto) QUINDICINALE (Centro commerciale) PORTA A PORTA DA CRRA (Aeroporto) DA CENTRO COMMERCIALE (Centro commerciale)

5 Flusso di raccolta Frequenza Modalità attuazione Legno Verde Farmaci Carta e Cartone Batterie e accumulatori Apparecchiature elettriche ed elettroniche Imballaggi in materiali misti (multi materiale) Imballaggi di plastica Pneumatici fuori uso Ingombranti In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale QUINDICINALE QUINDICINALE (Aeroporto) In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale SETTIMANALE QUINDICINALE QUINDICINALE (Aeroporto) QUINDICINALE (Centro commerciale) In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale DA CRRC DA CRRA (Aeroporto) DA CRRC DA CONTENITORI PRESSO: - CRRC; - N. 2 FRAMACIE PRESENTI SUL TERRITORIO PORTA A PORTA DA CRRA (Aeroporto) DA CRRC DA CRRC DA CENTRO COMMERCIALE (Centro commerciale) PORTA A PORTA DA CRRA (Aeroporto) DA CENTRO COMMERCIALE (Centro commerciale) DA CRRC DA CRRC e DA CRRA

6 Flusso di raccolta Frequenza Latta e lattine Rifiuti organici - FORSU (umido) In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale Modalità attuazione DA CRRC DA CRRA (Aeroporto) Pile Oli esausti Rifiuti organici - FORSU (umido) Rifiuti organici - FORSU (umido) In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale In relazione alla quantità ed a chiamata dell operatore comunale SETTIMANALE (mesi invernali) BISETTIMANALE (mesi invernali) SETTIMANALE (mesi invernali) BISETTIMANALE (mesi invernali) DA CONTENITORI posizionati presso: scuole, municipio, oratorio, CRRC DA CRRC PORTA A PORTA PORTA A PORTA

7 Tabella delle quantità di rifiuti raccolti nel periodo Gennaio 2013 Dicembre 2013 Data inizio: 01/01/2013 Data fine: 31/12/2013 CODICE DESCRIZIONE AEROPORTO KG ORIOCENTER KG ABITATO E ALTRO NON DOMESTICO KG TOTALE KG FANGHI DEPURATORE , , PULIZIA FOSSE 3.000, , PULIZIA FOSSE , ,00 SOLUZIONI ACQUOSE DI SCARTO , , VAGLIO 4.180, , INERTI/DEMOLIZIONI , , SCATOLAME 1.980, , , FERRO 6.900, , , CARTA , , , FARMACI 990,00 990, LEGNO , , LEGNO , , OLI E GRASSI VEG 1.655, , OLI E GRASSI MIN 400,00 400, MISCELE DI OLI E GRASSI 0,00 0, PILE E BATTERIE 2.206, , PILE BATTERIE 0,00 0, PLASTICA , , , , PNEUMATICI 1.290, , MULTIMATERIALE , , , RAEE 600,00 476, , RAEE 2.870, , RAEE 3.787, , RAEE 8.530, , VERDE , , VETRO , , , , RSU , , , , INGOMBRANTI , , , SPAZZAMENTO , , RIFIUTI CIMITERIALI 0,00 0, UMIDO , , TONER 160,00 160, SCATOLAME 2.020, ,00 totali , , , ,00 TOTALI SENZA FANGHI , , , ,00

8 Con il modello gestionale ed organizzativo operativo nel corso dell anno 2013 il C omune di Orio al Serio è stato in grado di raccogliere in modo differenziato Kg di rifiuti, pari al 42,41% del totale dei rifiuti (con un incremento confronto il 2012 del 2,57%) considerando però che l abitato ha raccolto il 77,38% in modo differenziato. La restante parte dei rifiuti solidi urbani prodotti pari al 57, 59% del totale pari a Kg è stata smaltita in modo indifferenziato. AEROPORTO KG ORIOCENTER KG ABITATO E ALTRO NON DOMESTICO KG TOTALE KG INDIFFERENZIATO , , , ,00 DIFFERENZIATO (SENZA FANGHI) , , , ,00 TOTALE , , , ,00 % DI DIFFERENZ. 18,37% 12,49% 77,38% 42,41% Al fine del calcolo della tariffa si è calcolato e ipotizzato: a) che i fanghi prodotti da abitati e da altri sia suddiviso come sgue: ABITANTI Equivalenti FANGHI RIPROPORZIONATI IN KG TOTALE ALTRI RIFIUTI TOTALE CON FANGHI RIPROP. AEROPORTO ORIOCENTER E ALTRO ABITATO TOTALE (potenzialità max depuratore) , , , , , , , , , , ,00 b) che la quantità di rifiuto conferito dall utenza domestica sia pari al 25% del totale raccolto dal sottogruppo abitato e altro non domestico, pertanto: UTENZA KG % DOMESTICA ,60 25 NON DOMESTICA ,82 75 TOTALE ,42 100

9 2) OBIETTIVI DI QUALITA DEL SERVIZIO L obiettivo fondamentale che l Amministrazione Comunale si prefigge con la gestione del servizio di igiene urbana è di ottenere un costante incremento della percentuale di rifiuti raccolti da poter avviare a riciclo con una conseguente contrazione della percentuale di rifiuto non riciclabile, nel rispetto delle indicazioni della normativa comunitaria, nazionale e regionale. Il perseguimento di tale obiettivo oltre che garantire il contenimento degli impatti negativi che la gestione del ciclo dei rifiuti produce sull ambiente permette all ente locale di perseguire anche un secondo obiettivo non meno importante: il contenimento dei costi di gestione del servizio di igiene urbana che consente all amministrazione di attuare una più equa applicazione della tassazione a tutta la comunità presente sul proprio territorio. Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani. Gli obiettivi dell Amministrazione Comunale sono formulati secondo una logica pluriennale (tipicamente tre anni). Al fine del raggiungimento degli obiettivi sopradescritti l Amministrazione Comunale effettua il monitoraggio dei rifiuti prodotti sul territorio, anche attraverso la compilazione delle dichiarazioni annuali ed all occorrenza provvede ad introdurre al servizio idonee modifiche/implementazioni ritenute efficaci ed atte ad incrementare la differenziazione dei rifiuti, anche alla luce della presenza sul proprio territorio di due grandi utenze quali l Aeroporto ed il centro commerciale Oriocenter, rispetto alle quale è necessario adottare idonee e particolari modalità di raccolta dei rifiuti che di seguito vengono descritte. Ambito Aeroportuale A partire dal 2008 è in funzione il Centro Raccolta Rifiuti Aeroportuale (CRRA), posto all interno del sedime aeroportuale che consente agli operatori aeroportuali di conferirvi i rifiuti ed al comune di monitorare e tenere pertanto distinti i conferimenti di tale realtà rispetto a quanto raccolto nelle zone residenziale commerciale e produttiva di Orio al Serio. Nel CRRA gli operatori aeroportuali possono conferire, in forma separata le seguenti frazioni di rifiuto: Rifiuti Solidi Urbani, carta e cartone, plastica, vetro, rifiuti ingombranti, ferro, legno, latta e lattine. Nella seconda metà dell anno 2013 l Amministrazione Comunale ha implementato il servizio di presidio del CRRA, che prevede la presenza di un operatore per tre turni giornalieri di n. 3 ore per turno, di cui 2 diurni ed uno notturno, da effettuarsi 365 giorni l anno. Con la rimodulazione del servizio il CRRA è accessibile agli operatori aeroportuali esclusivamente negli orari di presidio. Tale modifica è stata introdotta al fine di

10 attuare un puntuale controllo della corretta separazione dei rifiuti, che porti all incremento della percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti provenienti dall ambito aeroportuale, ambito che per la sua complessità ed entità, presenta le maggiori criticità per quanto riguarda la raccolta differenziata. Centro commerciale Oriocenter Per quanto riguarda il centro commerciale Oriocenter questo è dotato di propria area dedicata alla raccolta dei rifiuti prodotti dagli operatori presenti, da cui i rifiuti vengono prelevati e contabilizzati separatamente. Da quest'area il comune provvede a far prelevare in forma separata le seguenti frazioni di rifiuto: RSU, vetro, imballaggi misti, inerti (in quantità limitata). Con decorrenza 01 maggio 2013, presso il centro commerciale è stata introdotta anche la raccolta separata della frazione plastica, da differenziarsi rispetto alla frazione imballaggi misti. I prelievi dei rifiuti dai due siti sopradescritti vengono effettuati dal comune in relazione alla quantità dei rifiuti prodotti e comunque con cadenza anche giornaliera. A partire dal 2012 l Amministrazione Comunale ha deciso di introdurre la raccolta porta a porta separata della frazione organica dei rifiuti, nella zona residenziale e nelle zone produttive del paese (località Portico e località Nuova Betosca). Per l esercizio 2014 l Amministrazione Comunale intende mantenere il servizio di raccolta domiciliare su tutto il territorio comunale per le frazioni secco non riciclabile (RSU), carta, vetro, plastica, nonché per la frazione organica nelle zone di cui al punto precedente e per le frazioni di rifiuto provenienti dall ambito aeroportuale e del centro commerciale descritte nei relativi paragrafi di cui sopra. Anche per il 2014 la frequenza di raccolta dei rifiuti su tutto il territorio, ad esclusione dell ambito aeroportuale e del centro commerciale, di cui si è detto sopra, rimane invariata: - raccolta settimanale dell'rsu; - raccolta settimanale della frazione organica (bisettimanale durante i mesi estivi); - raccolta qundicinale della plastica; - raccolta qundicinale del vetro; - raccolta qundicinale della carta.

11 Al fine di incentivare ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti, i sacchi per la raccolta delle frazioni RSU, organico e plastica, anche per l'anno 2014 vengono distribuiti dal comune all'utenza in forma gratuita. Sempre in forma gratuita sono stati distribuiti all'utenza i contenitori per la raccolta della frazione organica e il vetro. Il comune provvede alla distribuzione dei predetti contenitori alle nuove utenze ed alle utenze che necessitino di sostituire il contenitore ammalorato o non più utilizzabile. Spazzamento stradale Lo Spazzamento e lavaggio delle strade e piazze nel territorio comunale viene effettuato dalla società appaltatrice, con frequenza media settimanale, con l impiego di n. 1 spazzatrice meccanica. L obiettivo è di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale.

12 Raccolta rifiuti differenziati presso il Centro Raccolta Rifiuti Comunale di Via Aeroporto. Presso il Centro Raccolta Rifiuti Comunale la cittadinanza, negli orari di apertura, può conferire le frazioni di rifiuto sottodescritte in quantità unicamente riconducibili ad un produzione domestica : - carta e cartone; - plastica; - vetro; - rifiuti ingombranti; - ferro; - legno; - latta e lattine; - vegetali; - frigoriferi; - televisori; - lavatrici; - cellophane e polistirolo; - pneumatici; - medicinali scaduti; - pile; - batterie e accumulatori; - oli esausti.

13 3) ANALISI DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO PIANO FINANZIARIO Dopo aver descritto il modello gestionale ed organizzativo adottato dall'ente sono stati valutati analiticamente i costi di gestione del Servizio da coprire con la tariffa calcolata con metodo normalizzato. Per una corretta valutazione dei costi bisogna tener conto di due aspetti: a) la qualità del servizio che si intende fornire alla comunità b) l'obbligo di assicurare l'integrale copertura dei costi I costi così valutati sono classificati, aggregati ed indicati nel presente Piano Finanziario secondo le categorie di cui all'allegato I del metodo normalizzato. La struttura dei costi è articolato nelle seguenti macrocategorie: a) CG => Costi operativi di gestione b) CC => Costi comuni c) CK => Costo d'uso del capitale ciascuna delle quali è a sua volta suddivisa in una o più categorie. Di seguito i costi di gestione del servizio sono esposti in tabelle riassuntive. a) COSTI DI GESTIONE (CG) Sono i costi relativi al servizio di raccolta, trasporto e trattamento oggetto del servizio di igiene urbana; possono esser divisi in: Costi di gestione dei servizi afferenti la raccolta indifferenziata CGID = CSL + CRT + CTS + AC dove CSL = costo di spazzamento e lavaggio strade (pulizia strade e mercati, raccolta rifiuti esterni) CRT = costi di raccolta e trasporto

14 CTS = costi di trattamento e smaltimento (discarica o impianto di trattamento rifiuto indifferenziato) AC = altri costi Previsione costi anno 2014 (basati parzialmente sui costi consuntivi 2013): CSL - COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE E PIAZZE PUBBLICHE ,50 CRT - COSTI RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI ,86 CTS - COSTI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI ,66 AC - ALTRI COSTI ,00 Negli altri costi è stata introdotta la previsione di incremento del costo che ci sarà sul 2014 per l implementazione del presidio presso il CRRA. Tale previsione è stata ipotizzata nel minor costo possibile per non aumentare eccessivamente le tariffe. Costi di gestione della raccolta differenziata CGD = CRD + CTR dove CRD = costi raccolta differenziata CTR = costi di trattamento e riciclo Previsione costi anno 2013: CRD - COSTI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PER MATERIALE ,95 CTR - COSTI DI TRATTAMENTO E RICICLO ,48 Il valore CRD è stato abbattuto dell importo di ,80 relativo agli introiti per contributo CONAI, ed incrementato dell importo di ,69 pari al 50% del costo per personale direttamente impiegato nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tale ultimo importo è stato così calcolato: ,54 quale importo personale da appalto 4.182,84 quale quota parte del dipendente operatore ecologico Per un totale di ,38 che abbattuto del 50% è pari ad ,69.

15 b) COSTI COMUNI (CC) Importi riferibili ai servizi non direttamente attinenti all esecuzione della raccolta dei rifiuti; CC = CARC + CGG + CCD dove CARC = costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso CGG = costi generali di gestione, che ricomprendono in particolare i costi relativi al personale CCD = costi comuni diversi, tra cui il fondo rischi crediti, i crediti inesigibili, gli interessi passivi. Previsione costi anno 2013: CARC = costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso ,77 CGG = costi generali di gestione ,12 CCD = costi comuni diversi ,88 I Costi Comuni (CCD) risultano essere abbattuti del contributo MIUR per i plessi scolastici presenti sul territorio per 674,17 (reversale n del 20/12/2013) nonché del recupero di ,17 dovuto alla mancata copertura dei costi TARES 2013, come approvato dal Conto Consuntivo c) COSTO D USO DEL CAPITALE (CK) Il metodo normalizzato richiederebbe, infine, di calcolare il costo d'uso del capitale (CK), ricavato in funzione degli ammortamenti (AMM), accantonamenti (ACC) e remunerazione del capitale investito (R). La remunerazione del capitale è, almeno inizialmente, pari al prodotto tra il tasso di remunerazione indicizzato all andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato (Ts) aumentato di 2 punti percentuali e capitale netto investito dell anno precedente (KNn-1) aumentato dei nuovi investimenti (In) in corso di realizzazione, ossia: Rn = (Ts + 2%) x (KNn-1 + In)

16 Il costo d'uso del capitale (CK) è composto dagli ammortamenti, dagli accantonamenti e dalla remunerazione del capitale investito e vanno sommati, secondo la formula : CK = Amm(n) + Acc(n) + R(n) dove: - Amm(n) = AMMORTAMENTI PER GLI INVESTIMENTI DELL'ANNO "2014" gli ammortamenti sono riferiti alla quota per l'anno 2014 per gli investimenti relativi alla gestione dei rifiuti (impianti, mezzi attrezzature, servizi); - Acc(n) = ACCANTONAMENTI accantonamenti del gestore effettuati nell'anno 2014 per il pagamento di agevolazioni e riduzioni per l'anno 2014; - R(n) = REMUNERAZIONE remunerazione del capitale calibrata dal prodotto tra tasso di remunerazione indicizzato all'andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato aumentato di 2 punti percentuali e capitale netto investito (valore del capitale iniziale meno ammortamenti) aumentato dei nuovi investimenti. Si tratta della remunerazione del capitale (interessi) che viene investito per la realizzazione di impianti ed acquisto attrezzature. E' da intendersi come un costo in quanto rappresenta un mancato introito. Per il nostro ente avremo: Ammortamenti: a) si considera l ammortamento dell automezzo acquistato nell anno 2011 (Gasolone per ,00) rapportato alla stessa percentuale considerata per il personale (10%) in quota di ammortamento per l anno 2014 pari al 20% (4 anno) per legge per un totale di b) acquisto nell anno 2012 del software per la gestione della TARES da Maggioli SpA (già Saga SpA). Il contratto prevede un importo di ,00 per il passaggio a SicraWeb con l acquisto di 10 software applicativi. L importo pertanto rapportato all applicativo TARES è pari ad 1.718,00 che in quota ammortamento 2013 è pari ad 343,60 (20% perché 3 anno). c) acquisto bidoni e sacchi nel 2011 per inizio differenziata organico sull abitato con una spesa di ,48 in quota ammortamento per l anno 2014 (4 anno) del 20% pari ad 4.064,10. Accantonamenti per l anno di riferimento: Si valuta di accantonare 2.000,00 per inesigibilità.

17 Remunerazione del capitale investito: pari a 1.521,45 considerato che: - il valore residuo Kn-1 dei cespiti ammortizzabili è pari a ,00, dato da previsione Bilancio 2014 all intervento n cap. 100 ACQUISTO BENI PER NETTEZZA URBANA per 5.000,00 e previsione Bilancio 2014 all intervento cap. 100 OPERE DI COMPLETAMENTO PIATTAFORMA ECOLOGICA per ,00; - il valore della previsione per l anno 2014 (In) è pari ad 2.358,75 per l acquisto del software per la gestione della TARI da Maggioli SpA (già Saga SpA); - il tasso di remunerazione indicizzato all andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato (Ts) è pari al 4,246%. - Pertanto Rn= (4, %) * ( , ,75)= 1.521,45 Previsione anno 2014: AMM - AMMORTAMENTI PER GLI INVESTIMENTI 4.874,50 ACC - ACCANTONAMENTI DEL GESTORE 2.000,00 R - REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTIMENTI 1.521,44 PARTE FISSA E PARTE VARIABILE Stabiliti i costi di gestione del servizio di igiene urbana, il passaggio successivo è l individuazione della natura di tali valori: a) fissi : CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK b) variabili : CRT + CTS +CRD + CTR La parte fissa della tassa è destinata alla copertura delle componenti essenziali del servizio, la parte variabile è correlata alla effettiva produzione di rifiuto. Determinazione del Costo del Servizio Dopo aver valutato l'ammontare dei costi relativi a ciascuna macrocategoria prevista dal metodo normalizzato, è possibile determinare i costi complessivi riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani. Sulla base di quanto rilevato dalla gestione sono stati elaborati i costi previsionali in riferimento all anno 2014 necessari al calcolo della tassa. Per il calcolo della tassa binomia occorre definire i costi inerenti la componente fissa e la componente variabile della stessa, determinata in base a quanto disposto dal metodo normalizzato.

18 COSTO DEL SERVIZIO Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione ,45 CC- Costi comuni ,77 CK - Costi d'uso del capitale 8.395,94 Minori entrate per riduzioni - Agevolazioni - Contributo Comune per agevolazioni - Totale costi ,16 COSTI VARIABILI CRT - Costi raccolta e trasporto RSU ,86 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU ,66 CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale ,95 CTR - Costi di trattamenti e riciclo ,48 Riduzioni parte variabile - Totale ,95 COSTI FISSI CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl ,50 CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont ,77 CGG - Costi Generali di Gestione ,12 CCD - Costi Comuni Diversi ,88 AC - Altri Costi ,00 Riduzioni parte fissa - Totale parziale ,27 CK - Costi d'uso del capitale 8.395,94 Totale ,22 Totale fissi + variabili ,16

19 Prospetti Economico Finanziari PIANO TARIFFARIO Statistiche utenze Domestiche Non domestiche Totale Numero Peso stimato in Kg , , ,00 Superficie in mq , , ,23 Ripartizione in % (sui Kg) 10,74 89,26 100,00 COSTI FISSI , , ,21 COSTI VARIABILI , , ,95 Abbattimento per differenziata (14%) su , ,76 // costi variabili COSTI VARIABILI NETTI , ,14 TOTALE FISSI + VARIABILI , , ,15 Considerando che la percentuale di differenziazione del rifiuto è così distribuita: AEROPORTO KG ORIOCENTER KG ABITATO E ALTRO NON DOMESTICO KG TOTALE KG INDIFFERENZIATO , , , ,00 DIFFERENZIATO (SENZA FANGHI) , , , ,00 TOTALE , , , ,00 % DI DIFFERENZ. 18,37% 12,49% 77,38% 42,41% Si è voluto premiare la popolazione domestica a scapito della non domestica con un abbattimento sul costo variabile del servizio messo a carico della componente non domestica del territorio. Si reputa che tale percentuale per l anno 2014 possa essere bastante nel 9% pur essendo la differenziazione superiore, infatti l abitato registra il 77,38% contro il 18,37% dell Aeroporto ed il 12,49% dell Oriocenter.

20 PROPOSTA DETERMINAZIONE COEFFICIENTI TARES La determinazione delle tariffe relative alle utenze domestiche si fonda su coefficienti Ka (per la parte fissa) e Kb (per la parte variabile), il cui valore dipende dalle dimensioni del comune (fino a abitanti, superiore a abitanti) e dalla collocazione dell ente nelle tre macroregioni Nord, Centro e Sud. Mentre il coefficiente Ka è invero individuato in misura fissa in ragione della popolazione e all ubicazione, il parametro Kb è invece proposto in range delimitati all interno di valori minimi e massimi. Analogamente, per le utenze non domestiche, la tariffa dipende da coefficienti di produzione potenziale Kc (per la parte fissa) e da intervalli di produzione Kd (per la parte variabile), entrambi determinati in range compresi tra un massimo e un minimo. Considerato il livello medio alto di quantitativi di rifiuti prodotti all interno del territorio comunale (che per l anno 2013 è stato pari a kg ,00), ma che tale produzione è stata conferita per l 57,03% da realtà non domestiche e solo del 42,97 (compresi i fanghi) da utenze domestiche si ritiene opportuno applicare un valore minimo del Kb per le utenze domestiche ed un valore medio e/o riparametrato verso il massimo per le utenze non domestiche, come risulta dalle tabelle sottostanti: Tabella B1 Utenze domestiche Elenco delle categorie e dei coefficienti Ka e Kb (Nord Italia) Per i Comuni con popolazione < di abitanti Pers. Descrizione Coeff. Ka Coeff. Kb Min. Max Coeff. Kb applicato Minimo 1 Componente nucleo familiare 0,84 0,60 1,00 0,60 2 Componenti nucleo familiare 0,98 1,40 1,80 1,40 3 Componenti nucleo familiare 1,08 1,80 2,30 1,80 4 Componenti nucleo familiare 1,16 2,20 3,00 2,20 5 Componenti nucleo familiare 1,24 2,90 3,60 2,90 6 Componenti nucleo familiare 1,30 3,40 4,10 3,40

21 dove Ka è un coefficiente che tiene conto della reale distribuzione della superficie in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare; Kb è un coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare costituente la singola utenza. In merito alle utenze non domestiche inoltre si è valutato di apportare delle modifiche alle categorie approvate con D.P.R. n 158/1999 come autorizzato dalle linee guida per la redazione del piano finanziario e per l elaborazione delle tariffe che testualmente cita: sebbene il metodo proponga per le utenze non domestiche una tassonomia parziale diversa in relazione alla popolazione del comune, non sembrano esistere ostacoli a introdurre, anche per i comuni sino a abitanti, categorie di utenza previste solo per i comuni al di sopra di tale livello laddove presenti sul territorio dell ente... In particolare la categoria 3 che per i comuni fino a abitanti è prevista per stabilimenti balneari è stata sostituita con la categoria 3 proposta per i comuni sopra i abitanti Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta. Tale sostituzione è giustificata dalla presenza sul territorio di molte realtà di attività di parcheggio e di magazzini senza alcuna vendita. Inoltre, vista la presenza sul territorio del centro commerciale Orio Center è stata introdotta la categoria 22 pari alla categoria 28 per i comuni con più di abitanti e denominata Ipermecati di generi misti. I Kc e Kd per tali categorie sono stati definiti, nei loro importi minimi e massimo, pari a quelli approvati dal D.P.R. n 158/1999. Da ultimo, e come novità per l anno 2014, è stata introdotta la categoria 23 denominata Aeroporto. In realtà tale categoria non esiste in nessuna casistica del D.P.R. 158/1999, ma vista la particolarità della raccolta che vede un CRRA destinato ai servizi aeroportuali si è ritenuto opportuno, con l approvazione del piano Tariffario TARI, normativa che prevede maggiori flessibilità confronto allo scorso anno, creare una categoria dedicata alla realtà aeroportuale. Si è ritenuto opportuno utilizzare i Kc e Kd analoghi a quelli riferiti alla categoria Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie in quanto i rifiuti prodotti sugli aeromobili (ma anche dai servizi aeroportuali a terra) sono simili a quelli conferiti al servizio pubblico dalla categoria 16 come pocanzi indicata.

22 Tabella B2 Utenze non domestiche Elenco delle categorie, sottocategorie e dei coefficienti Kc e Kd (Nord Italia) Per i Comuni con popolazione < di abitanti Cat Descrizione Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta Coeff. Kc Coeff. Kd Coeff. Kc applicato Min. Max Min. Max 0,32 0,51 2,6 4,2 0,47 3,88 0,67 0,8 5,51 6,55 0,74 6,03 0,51 0,60 4,20 4,90 0,59 4,80 4 Esposizioni, autosaloni 0,3 0,43 2,5 3,55 0,41 3,39 5 Alberghi con ristorante 1,07 1,33 8,79 10,93 1,24 10,16 6 Alberghi senza ristorante 0,8 0,91 6,55 7,49 0,88 7,21 7 Case di cura e riposo 0,95 1 7,82 8,19 0,99 8,08 8 Uffici, agenzie, studi professionali 1 1,13 8,21 9,3 1,11 8,97 9 Banche ed istituti di credito 0,55 0,58 4,5 4,78 0,58 4, Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,87 1,11 7,11 9,12 1,00 8,22 Coeff. Kd applicato Edicola, farmacia, tabaccaio, 1,07 plurilicenze 1,52 8,8 12,45 1,26 10,37 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 0,72 1,04 5,9 8,5 0,90 7,33 elettricista Carrozzeria, autofficina, 0,92 elettrauto 1,16 7,55 9,48 1,04 8,52 Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 0,43 0,91 3,5 7,5 0,77 6,30 0,55 1,09 4,5 8,92 0,89 7,28 4,84 7,42 39,67 60,88 5,12 42,00 17 Bar, caffè, pasticceria 3,64 6,28 29,82 51,47 4,19 34,37 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 2,38 14,43 19,55 1,89 15,51 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 12,59 21,41 2,45 20,09 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6,06 10,44 49,72 85,6 8,25 67,66 21 Discoteche, night club 1,04 1,64 8,56 13,45 1,43 11,74 22 Ipermercati di generi misti 1,56 2,74 12,82 22,45 1,64 13,49 23 Aeroporto 4,84 7,42 39,67 60,88 6,59 54,09

23 Dove Kc Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività; Kd Coefficiente potenziale di produzione in kg/m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuto minima e massima connessa alla tipologia di attività. In riferimento alle utenze di tipo giornaliero il comune di Orio al Serio reputa di non aumentare per l anno 2014 i coefficienti e di conseguenza le tariffe base per agevolare la presenza sul territorio di un ricco mercato comunale. PROPOSTA TARIFFE TARI ANNO 2014 Una volta determinati i coefficienti è quindi possibile determinare le tariffe relative alle utenze domestiche e non domestiche, come di seguito proposto: Pers. Descrizione Componente 1 nucleo familiare Componenti nucleo 2 familiare Componenti nucleo 3 familiare Componenti nucleo 4 familiare Componenti nucleo 5 familiare Componenti nucleo 6 o + familiare Utenze domestiche coefficienti applicati Tariffe Tari anno 2014 Quota fissa ( /Mq/anno) Quota variabile ( /anno) 0,19 6,06 0,22 14,14 0,24 18,18 0,26 22,21 0,28 29,28 0,29 34,33

24 Cat. Utenze non domestiche coefficienti applicati Tariffe Tari anno 2014 Descrizione Quota fissa ( /Mq) Quota variabile ( /Mq) 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,08 0,52 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,12 0,82 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,09 0,65 4 Esposizioni, autosaloni 0,07 0,46 5 Alberghi con ristorante 0,20 1,37 6 Alberghi senza ristorante 0,14 0,98 7 Case di cura e riposo 0,16 1,09 8 Uffici, agenzie, studi professionali 0,18 1,21 9 Banche ed istituti di credito 0,09 0,64 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,16 1,11 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0,20 1,40 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,14 0,99 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,17 1,15 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,12 0,85 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,14 0,99 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 0,83 5,68 17 Bar, caffè, pasticceria 0,68 4,65 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi 0,31 2,10 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 0,40 2,72 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 1,33 9,15 21 Discoteche, night club 0,23 1,59 22 Ipermercati di generi misti 0,27 1,83 23 Aeroporto 3,51 7,32

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