UN TEST ON-LINE PER IL PRIMO LIVELLO DELLO SCREENING. B. Brancato

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1 UN TEST ON-LINE PER IL PRIMO LIVELLO DELLO SCREENING B. Brancato

2 Screening: realtà molto controllata RECALL RATE DETECTION RATE 10 Rapporto ONS

3 Abruzzo Alto Adige Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-VG Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Umbria Valle d Aosta Veneto 0 3,2 5,5 3,9 5,3 3,4 1,5 2,8 5,2 6,2 6,3 3,4 1,8 3,6 6,1 4,2 5 3,1 4,4 4,9 6,7 0 3,7 5,1 4,8 2,8 5,1 5,7 4,7 6,4 4,2 5,1 4,6 7,9 4,5 5 DR - 10 Rapporto ONS ,4 9,1 9,3 8,9 Esami ripetuti Primi esami Toscana USL12 USL11 USL10 USL9 USL8 USL7 USL6 USL5 USL4 USL3 USL2 USL1 3,8 3,7 3,7 3,5 3 3,3 3,2 4 3,6 4,6 4,5 4,5 4,9 6,4 5,5 5,3 6,1 5, ,7 6,8 7,6 9,5 12,6 Esami ripetuti Primi esami 13, DR (tasso standard età anni) - 13 Rapporto I Programmi di Screening della Regione Toscana Dati variabili fra regioni e fra centri della stessa regione Inevitabile variabilità nei singoli centri Necessità di controllo puntiforme della qualità

4 INDICATORI DI SENSIBILITÀ IN SENOLOGIA La Detection Rate non è un parametro affidabile! Indicatore su iniziativa spontanea del programma Incidenza proporzionale dei carcinomi d intervallo Revisione dei carcinomi d intervallo Cortesia Dott.ssa D. Santini - Modena

5 ESPERIENZA DEL RADIOLOGO E SENSIBILITÀ DELLA MAMMOGRAFIA T1 <150 cancri / anno 74% >150 cancri / anno 86% Tutti <150 cancri / anno 88% >150 cancri / anno 92% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Sensibilità Radiol Med. 1991;82:212-7

6 Each breast radiologist working in the Breast Centre must read a minimum of 1000 mammography cases per year (5000 cases per year for those participating in a screening program) [16]

7 NECESSITÀ DI VERIFICARE L ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DEL SINGOLO RADIOLOGO Rispetto dell Utente e garanzia di beneficio del programma POICHÉ Le medie regionali o i dati medi del programma dicono poco del singolo Radiologo Il Radiologo non conosce i suoi falsi negativi (in genere) I TEST DI AUTO-VALUTAZIONE COME ALTERNATIVA Il Programma non informa solitamente l Operatore

8 TEST DI MAMMOGRAFIA DIGITALE Progetto On-line INIZIATIVA DIRETTA SIRM Presidenza Francesco Sardanelli INGEGNERIZZAZIONE Kiwifarm (Alberto Bert e Carlo Perassi) PIATTAFORMA WEB Inizialmente come ausilio all inserimento dei dati Tutto on-line nella versione attuale (immagini comprese)

9 1. Log-in TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Flusso di lavoro 2. Verifica dei requisiti hardware minimi monitor 15 risoluzione 1920 x 1080 pixel 3. Questionario profilazione candidati 4. Lettura del manuale 5. Lettura dei casi del test 6. Invio dei risultati 7. Calcolo dell esito

10 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Flusso di lettura 4 immagini

11 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Flusso di lettura - 2 immagini

12 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Flusso di lettura - Quadranti

13 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Apposizione di ROI

14 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Passaggio al caso successivo

15 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Completamento e Invio

16 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Completamento e Invio

17 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Opportunità rispetto alla modalità tradizionale Eseguibile ovunque e in qualsiasi momento Strumenti informatici ampiamente disponibili Posizionamento ROI sull area sospetta più affidabile rispetto alla semplice indicazione per lato Calcolo automatico accuratezza in base alle ROI apposte Possibili implicazioni medico legali positive La tecnologia sviluppata potrebbe essere impiegata per altri test di lettura, a fini didattici e per supportare studi clinici multicentrici

18 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Limiti rispetto alla modalità tradizionale Il Radiologo potrebbe essere aiutato (deve dichiarare che ha eseguito il test da solo) Limiti tecnici Offre interazioni base con le immagini (non le funzioni delle WS dedicate) Velocità sistema dipende dalla larghezza di banda Dimensioni e qualità delle immagini condizionate dal monitor del computer utilizzato (generalmente inferiore a quelli diagnostici) Necessità di rideterminare le soglie di superamento

19 TEST DI MAMMOGRAFIA ON-LINE Considerazioni conclusive Un test non può essere né troppo difficile né troppo facile (accreditamento della bassa qualità) Limiti intrinseci alla situazione di test, che non è quella della realtà operativa (es., % cancri, limitazioni tecniche) Per il singolo Radiologo, è un utile strumento di autovalutazione che dà un idea delle proprie capacità: L ho fatto molto male: c è sicuramente qualcosa che non va L ho fatto molto bene: posso essere soddisfatto. Dovrebbe essere parte dell accreditamento di una Breast Unit

20 Grazie dell attenzione