N.B. La fatturazione anticipata non è causa autonoma di effettuazione dell operazione. 1

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2 PRESTAZIONI DI SERVIZI GENERICI ART. 7 TER DPR. 633/72 Momento di effettuazione delle operazioni Prestazioni di servizi generici Art. 6, comma 6, DPR 633/72 Le prestazioni di servizi generiche di cui all art. 7/ter del Dpr 633/72, rese da un soggetto passivo non stabilito nel territorio dello Stato a un soggetto passivo ivi stabilito e viceversa, si considerano effettuate nel: momento della loro ultimazione ovvero se anteriormente al verificarsi degli eventi indicati nel precedente capoverso, si è pagato tutto o in parte il corrispettivo, la prestazione si considera effettuata alla data del pagamento limitatamente all importo pagato (art. 6, comma 4). N.B. La fatturazione anticipata non è causa autonoma di effettuazione dell operazione. 1

3 Momento di effettuazione delle operazioni Prestazioni di servizi Art. 6, comma 6, DPR 633/72 L Agenzia delle Entrate con: Circ. n 35 del 29/9/2012 stabilisce che nelle prestazioni di servizi generiche di cui all art. 7/ter del Dpr 633/72 il ricevimento della fattura del fornitore estero può assumersi come indice dell'ultimazione del servizio ai fini dell'applicazione dell'iva da parte del committente nazionale. Circ. 16 del 21/5/2013 chiarisce che il committente nazionale non è comunque sanzionabile se provvede in anticipo a integrare la fattura del fornitore, o a emettere l'autofattura, liquidando dunque l'imposta prima che sia effettuata l'operazione. 2

4 PRESTAZIONI DI SERVIZIO GENERICI EMISSIONE FATTURA ART. 21 Dpr 633/72 Il prestatore nazionale emette fattura nei confronti del committente comunitario o extracomunitario, anche se il servizio è fuori campo iva (articolo 21, comma 6-bis, del Dpr 633/72), entro il 15 del mese successivo a quello d'effettuazione (ultimazione o pagamento) ai sensi dell'articolo 21, comma 4, lettera c) e d), riportando sul documento l'annotazione: "inversione contabile" (cliente debitore d'imposta nella Ue) o "operazione non soggetta" (prestazioni rilevanti fuori dell'unione europea). REGISTRAZIONE ART COMMA ultimo periodo DPR 633/72 Entro il termine di emissione e con riferimento al mese di effettuazione delle operazioni 3

5 Modalità di assolvimento dell imposta Prestazioni di servizi art. 17 D.P.R. 633/72 2 comma 1 periodo: Gli obblighi relativi e alle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato, sono adempiuti dai cessionari o committenti (autofattura). Il committente nazionale, debitore d imposta, è obbligato ad applicare il reverse charge mediante: a)integrazione della fattura (se il prestatore è stabilito in altro Paese Ue), o b)autofatturazione (se il prestatore è stabilito al di fuori della Ue). 2 comma ultimo periodo: Tuttavia, nel caso di cessioni di beni o di prestazioni di servizi effettuate da un soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell'unione Europea, il cessionario o committente adempie gli obblighi di fatturazione e di registrazione secondo le disposizioni degli articoli 46 e 47 del D.L. n. 331/1993, e: se non riceve la fattura entro il secondo mese successivo a quello in cui si considera eseguita la cessione/prestazione dovrà emettere autofattura entro il 15 del terzo mese successivo; se riceve una fattura con un corrispettivo inferiore dovrà emettere una fattura integrativa entro il 15 del mese successivo alla registrazione della fattura originale. 4

6 SERVIZI GENERICI ART. 7 TER CICLO PASSIVO Il destinatario del servizio emette autofattura (articolo 21, comma 4, lettera d, del Dpr 633/1972) entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione (ultimazione o pagamento). Nella autofattura emessa ai sensi dell'articolo 17, comma 2, il nuovo art. 21 comma 6 ter, dispone che il documento deve riportare la dicitura "autofatturazione. 5

7 ELENCHI INTRASTAT ART 23 PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE DOGANE CON PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE DOGANE DEL 19/2/2015, PROT. N DI CONCERTO CON IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E D INTESA CON L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA SONO APPORTATE LE SEGUENTI MODIFICHE: L INTRASTAT SERVIZI, SIA PER LE PRESTAZIONI RESE CHE PER QUELLE RICEVUTE DOVRA ESSERE COMPILATO CON ESCLUSIVO RIFERIMENTO AI SEGUENTI CAMPI: 1. IDENTIFICAZIONE IVA DELLE CONTROPARTI 2. VALORE DELLA TRANSAZIONE (EURO ED EVENTUALMENTE VALUTA) 3. CODICE SERVIZIO (DELLA PRESTAZIONE RESA O RICEVUTA) 4. PAESE DI PAGAMENTO (paese in cui il corrispettivo entra nella disponibilità del beneficiario) 6

8 INTRASTAT SERVIZI RESI E RICEVUTI NUMERO e DATA FATTURA (committente nazionale -numero di protocollo del registro iva vendite) MODALITA DI EROGAZIONE (I=istantanea, R=a più riprese) MODALITA DI INCASSO (A= accredito in conto corrente (es. carta di credito), B= bonifico, X= altro) SONO DATI FACOLTATIVI 7

9 PROVVEDIMENTO N /2017 DEL 25 SETTEMBRE 2017 AGENZIA DELLE ENTRATE SEMPLIFICAZIONI ACQUISTI DI SERVIZI: ABOLIZIONE MODELLI INTRA TRIMESTRALI (1) INNALZAMENTO DELLA SOGLIA DELL AMMONTARE DELLE OPERAZIONI : - DA EURO A EURO TRIMESTRALI PER GLI ACQUISTI DI SERVIZI (1) A partire dai servizi intracomunitari ricevuti dal 1 gennaio 2018, per i soggetti diversi da quelli individuati dal comma 2.1. della determinazione congiunta dell Agenzia delle Entrate e dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prot. n del 25 settembre 2017, la compilazione di questa sezione è da ritenersi facoltativa. «comma 2.1.: I soggetti di cui all articolo 1 del Decreto 22 febbraio 2010 presentano, ai soli fini statistici, gli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi di cui all articolo 7-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro dell Unione Europea, con riferimento a periodi mensili, qualora l ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a euro». 8

10 PROVVEDIMENTO N /2017 DEL 25 SETTEMBRE 2017 AGENZIA DELLE ENTRATE SEMPLIFICAZIONI CESSIONE DI SERVIZI: MANTENIMENTO DEI MODELLI INTRA ESISTENTI PER LE CESSIONI DI SERVIZI. LA PRESENTAZIONE CON PERIODICITA MENSILE O TRIMESTRALE RESTA ANCORATA ALLA SOGLIA DI EURO PREVISTA DAL DECRETO 22 FEBBRAIO 2010, IN CONFOMITA ALLA DIRETTIVA 112/2006/CE 9

11 PROVVEDIMENTO N /2017 DEL 25 SETTEMBRE 2017 AGENZIA DELLE ENTRATE SEMPLIFICAZIONI CODICE DI SERVIZIO: SEMPLIFICAZIONE DELLA COMPILAZIONE «CODICE DI SERVIZIO». IL PASSAGGIO DEL CPA DA 6 CIFRE A 5 CIFRE. A partire dagli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal mese di gennaio 2018, per i soggetti che intendono avvalersi della semplificazione prevista nel comma 4.1 della determinazione congiunta dell Agenzia delle Entrate e dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prot. n del 25 settembre 2017 l indicazione del servizio potrà essere limitata ai primi 5 caratteri in luogo dei 6 prevista dalla tabella CPA. 10

12 PROVVEDIMENTO N /2017 DEL 25 SETTEMBRE 2017 AGENZIA DELLE ENTRATE SEMPLIFICAZIONI IL NUOVO SISTEMA RICHIEDE CHE LA VERIFICA IN ORDINE AL SUPERAMENTO DELLA SOGLIA SIA EFFETTUATA DISTINTAMENTE PER OGNI CATEGORIA DI OPERAZIONI. LE SOGLIE OPERANO IN OGNI CASO IN MANIERA INDIPENDENTE. 11

13 Se l ammontare delle cessioni è = o > a in almeno uno dei 4 trimestri precedenti Compilazione sia ai fini fiscali sia ai fini statistici Colonne da 1 a Sono facoltative le indicazioni delle colonne (4): 9 Valore statistico in euro 10 Condizioni di consegna 11 Modo di trasporto PRESENTAZIONE ELENCHI INTRA NUOVE SOGLIE DECORRENZA 1 GENNAIO 2018 Intra 1 bis Cessioni merci P E R I O D I C I T A D I P R E S E N T A Z I O N E (1) e (2) Intra 1 quater Servizi generici resi (art. 7/ter D.P.R. n. 633/72) Mensile trimestrale Mensile trimestrale > Se I ammontare delle cessioni è < in tutti e quattro i trimestri precedenti Compilazione colonne ai fini fiscali 1 Progressivo 2 Codice ISO Stato 3 Codice iva acquirente 4 Ammontare operazioni in euro 5 Natura della transazione: obbligatoria solo nel caso di operazione triangolare indicare la lettera «A» 6 Nomenclatura combinata (indicazione facoltativa) Dati statistici facoltativi. Colonne: 7 massa netta 8 unità supplementare ove prevista 9 valore statistico in euro (4) 10 condizioni di consegna (4) 11 Modo di trasporto (4) 12 Paese di destinazione 13 Provincia di origine < > < Compilazione colonne da 1 a 4: 1 progressivo 2 codice ISO Stato 3 codice iva acquirente 4 Ammontare operazioni in euro In caso di triangolazione comunitaria con promotore cedente nazionale indicare la lettera «A» alla colonna 5 (Natura transazione) Compilazione Colonne: da 1 a 10 Colonne obbligatorie: 1 Progressivo 2 Codice ISO Stato 3 codice iva acquirente 4 ammontare operazioni in euro 7 codice servizio (3) 10 Paese di pagamento Colonne facoltative: 5/6 numero e data fattura 8 modalità di erogazione 9 modalità di incasso (1) A norma dell art. 2 del Decreto 22 febbraio 2010: - la periodicità di presentazione (mensile o trimestrale) di ciascun elenco riepilogativo deve fare sempre riferimento alla soglia di euro; - I soggetti tenuti alla presentazione trimestrale degli elenchi possono presentarli con periodicità mensile per l intero anno solare. (2) Dal 1 gennaio 2018 la verifica delle soglie deve essere effettuata distintamente per categoria di operazioni. Quindi si potrà avere la periodicità mensile per le cessioni di beni e trimestrale per le prestazioni di servizi rese, o viceversa. (Provvedimento prot /2017. Ag. Entrate Dogane Istat) (3) La compilazione del «Codice Servizio» alla colonna 7 del modello Intra 1 quater (servizi generici resi) deve riferirsi al quinto livello della classificazione dei prodotti associati alle attività (CPA). (4) Indicazioni facoltative nel caso di cessioni intracomunitarie per un valore annuo inferiore a di euro. 12

14 PRESENTAZIONE ELENCHI INTRA NUOVE SOGLIE DECORRENZA 1 GENNAIO 2018 Intra 2 bis Acquisti merci Intra 2 quater Servizi generici ricevuti (art. 7/ter D.P.R. n. 633/72) Mensile Trimestrale Mensile trimestrale > ABOLITO > ABOLITO PRESENTAZIONE SOLO MENSILE VALENZA ESCLUSIVAMENTE STATISTICA Nel caso in cui in almeno uno dei quattro trimestri precedenti il totale degli acquisti è uguale o superiore a euro Compilazione colonne: da 1 a 15 1 Progressivo 2 Codice iso Stato fornitore 3 Codice iva fornitore 4 Ammontare delle operazioni in euro 5 Ammontare delle operazioni in valuta (1) 6 Natura transazione 7 Nomenclatura combinata 8 massa netta 9 unità supplementare (ove prevista) 10 valore statistico (3) e (4) 11 condizioni di consegna (3) 12 modo di trasporto (3) 13 paese di provenienza 14 paese di origine 15 provincia di destinazione PRESENTAZIONE SOLO MENSILE VALENZA ESCLUSIVAMENTE STATISTICA Nel caso in cui in almeno uno dei quattro trimestri precedenti il totale dei servizi è uguale o superiore a euro Compilazione colonne: da 1 a 11 Colonne obbligatorie: 1 Progressivo 2 Codice ISO Stato 3 codice iva acquirente 4 ammontare operazioni in euro 5 ammontare operazioni in valuta (per i Paesi NO EURO) 8 codice servizio (2) 11 Paese di pagamento Colonne facoltative: 6/7 numero e data fattura 9 modalità di erogazione 10 modalità di incasso Dal 1 gennaio 2018 la verifica delle soglie deve essere effettuata distintamente per categoria di operazioni. Quindi, si potrà presentare con periodicità mensile l elenco degli acquisti intracomunitari di beni, se superiori a nel corso di un trimestre, e allo stesso tempo non sarà presentato l elenco delle prestazioni ricevute se d importo inferiore a nel medesimo periodo, o viceversa. (Provv.to prot /2017. Ag. Entrate Dogane Istat) Inoltre, non dovranno essere indicate negli elenchi intrastat tutte le operazioni commerciali di acquisto di beni in cui i beni non entrano nel territorio italiano (ad esempio l operazione triangolare in cui il soggetto italiano è il promotore dell operazione: acquisto intracomunitario di beni da un soggetto francese e contemporanea cessione intracomunitaria degli stessi a soggetto tedesco, con consegna diretta dei beni Francia > Germania). (1) Indicare l'ammontare in valuta per tutti gli acquisti effettuati dai Paesi non aderenti all'euro (BG-CZ-DK-GB-HU-HR--PL-RO-SE) espresso nella valuta del Paese membro fornitore (2) La compilazione del «Codice Servizio» alla colonna 8 del modello Intra 2 quater (servizi generici ricevuti), deve riferirsi al quinto livello della classificazione dei prodotti associati alle attività (CPA). (3) Indicazioni facoltative nel caso di acquisti per un valore annuo inferiore a di euro. (4) La colonna va in ogni caso compilata nei casi in cui non è stata compilata la colonna 4 (es. operazioni di perfezionamento). 13

15 INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI INTERMEDIARIO: UE COMMITTENTE: ITALIA SERVIZI RICEVUTI COMMITENTE IT SOGGETTO A CADENZA MENSILE PER ACQUISTI SERVIZI SUPERIORE A EURO (INTRA 2QUATER) Intermediario francese emette fattura di euro nei confronti di un sogg. pass. d imposta italiano per aver procacciato un affare in Francia (oppure in Italia). La ditta italiana Partita Iva : IT integra con iva la fattura ricevuta dal francese partita iva FR e dovrà compilare il modello intra 2 quater. Il corrispettivo verrà pagato in Francia dove risiede il conto corrente dell intermediario. INTRA 2 QUATER SEZIONE SERVIZI RICEVUTI PERIODO MESE 01 ANNO 2018 PARTITA IVA PROGRESSIVO 1 FORNITORE :STATO E CODICE IVA FR AMMONTARE OPERAZIONE IN EURO 2000 CODICE SERVIZIO PAESE DI PAGAMENTO FR 14

16 MODELLO INTRA 2 QUATER SEZIONE SERVIZI RICEVUTI PERIODICITA SOLO MENSILE UGUALE O SUPERIORE A EURO 15

17 INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI INTERMEDIARIO: EXTRAUE COMMITTENTE: ITALIA emissione autofattura ex art. 17 nessuna rilevanza ai fini intrastat Un intermediario svizzero emette fattura di euro 1500 nei confronti di un soggetto pass. d imposta italiano per aver procacciato un affare in Austria (o Italia). La ditta Italiana emette autofattura ai sensi dell articolo 17 DPR 633/72 per assolvere l imposta sulla fattura passiva ricevuta dallo svizzero e non dovrà compilare il modello intra 2 Quater in quanto il prestatore del servizio è un soggetto extracomunitario. 16

18 INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI INTERMEDIARIO: UE COMMITTENTE: ITALIA operazione intermediata interamente fuori dalla UE Reverse charge non imponibile iva art. 9 no intrastat Un intermediario tedesco soggetto passivo d imposta emette fattura di euro nei confronti di un soggetto passivo d imposta stabilito in Italia per aver procacciato un affare in Svizzera con merce che viene inoltrata in tale territorio direttamente dagli USA. La ditta italiana integra la fattura passiva ricevuta dal tedesco come non imponibile art.9 (senza dunque esporre l imposta) e non dovrà compilare il modello intra 2quater in quanto in fase di registrazione non è stata esposta l imposta. Nel caso in cui l intermediario sia un soggetto extraue la soluzione prospettata per la ditta italiana è la medesima. N.B.: ART. 9 SI CONSIDERANO SERVIZI INTERNAZIONALI I SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE RELATIVI A BENI IN IMPORTAZIONE, ESPORTAZIONE O IN TRANSITO.NONCHE QUELLI RELATIVI AD OPERAZIONI EFFETTUATE FUORI DEL TERRITORIO DELLA COMUNITA 17

19 TRASPORTI TRASPORTATORE UE COMMITTENTE ITALIA Trasporto intracomunitario (luogo di partenza ed arrivo due differenti paesi della UE) Soluzione reverse charge Operazione rilevante ai fini intrastat Un vettore tedesco sogg. pass. stabilito in Germania DE emette fattura di euro nei confronti di un soggetto passivo d imposta stabilito in Italia per aver effettuato un trasporto dall Italia alla Germania. La ditta italiana IT integra con iva la fattura passiva ricevuta dal tedesco e dovrà compilare il modello intra 2 quater. Il corrispettivo verrà pagato in Germania dove risiede il trasportatore PERIODO MESE 02 ANNO 2018 PARTITA IVA PROGRESSIVO 1 FORNITORE STATO E CODICE IVA DE AMMONTARE OPERAZIONE IN EURO 2500 CODICE SERVIZIO PAESE DI PAGAMENTO DE 18

20 INTRA 2 QUATER SEZIONE SERVIZI RICEVUTI PERIODICITA SOLO MENSILE UGUALE O SUPERIORE A EURO 19

21 SERVIZI DI TRASPORTO TRASPORTATORE UE COMMITTENTE ITALIA trasporto internazionale /esportazione, transito, temporanea importazione, importazione definitiva reverse charge non imponibile art. 9 (intera tratta) no intrastat Un vettore tedesco (sogg. pass.) emette fattura di euro 1500 nei confronti di un sogg. pass. d imposta stabilito in Italia per aver effettuato un trasporto dall Italia alla Svizzera. La ditta italiana integra la fattura passiva come non imponibile ai sensi dell articolo 9 DPR 633/72 e non dovrà pertanto compilare il modello intra 2 quater. TRASPORTATORE ITALIA COMMITTENTE ITALIA trasporto internazionale /esportazione, transito, temporanea importazione, importazione definitiva) Emissione di fattura non imponibile art. 9 no intrastat Un vettore italiano emette fattura non imponibile art. 9 di euro 1000 nei confronti di un committente italiano per aver effettuato un trasporto da Bologna in Svizzera. Il committente italiano si limita a registrare la fattura come una normale prestazione italiana e non presenta alcuna dichiarazione intrastat. N.B. ART.9 SERVIZI INTERNAZIONALI RELATIVI A TRASPORTI DI BENI IN ESPORTAZIONE,TRANSITO, IMPORTAZIONE DEFINITIVA E TEMPORANEA 20

22 TRASPORTATORE ITALIA COMMITTENTE ITALIA Trasporto intracomunitario, il vettore emette fattura con iva italiana No intrastat Un vettore italiano sogg. pass emette fattura di euro 1000 con iva nei confronti di un soggetto passivo stabilito in Italia per aver effettuato un trasporto da Bologna a Roma. La ditta italiana committente si limita a registrare la fattura come una normale prestazione italiana e non presenta alcuna dichiarazione intrastat 21

23 TRASPORTATORE UE COMMITTENTE ITALIA Trasporto nazionale reverse charge con iva e compilazione modello intrastat Un vettore tedesco sogg, pass, con partita iva DE emette fattura di euro 1500 nei confronti di un sogg. pass.stabilito in Italia per aver effettuato un trasporto da Bologna a Milano. Il committente italiano integra con iva la fattura e dovrà compilare il modello intra 2 quater. Il corrispettivo verrà pagato in Germania. PERIODO MESE 01 ANNO PARTITA IVA PROGRESSIVO 1 FORNITORE STATO E CODICE IVA DE AMMONTARE OPERAZIONE IN EURO 1500 CODICE SERVIZIO PAESE DI PAGAMENTO DE 22

24 INTRA 2 QUATER SEZIONE SERVIZI RICEVUTI PERIODICITA SOLO MENSILE UGUALE O SUPERIORE A EURO 23

25 SERVIZIO PUBBLICITARIO PRESTATORE UE COMMITTENTE IT LUOGO DI ESECUZIONE INDIFFERENTE REVERSE CHARGE CON IVA COMPILAZIONE INTRASTAT SERVIZI Un soggetto tedesco (DE ) emette fattura di Euro 2000 nei confronti di un soggetto passivo d imposta italiano per una pubblicità effettuata su una rivista tedesca a diffusione internazionale. La ditta italiana integra con iva la fattura passive ricevuta e compila il modello intra 2 quater. Il corrispettivo verrà pagato in Italia (c/c tedesco). N.B.: IN QUESTO CASO IL MODELLO INTRASTAT SERVIZI NON VIENE COMPILATO IN QUANTO IL SOGGETTO PASSIVO D IMPOSTA INTALIANO NON HA SUPERATO LA SOGLIA DI EURO DI ACQUISTO SERVIZI IN UNO DEI 4 TRIMESTRI PRECEDENTI. 24

26 SERVIZIO RIPARAZIONE COMMITTENTE IT PRESTATORE DE Una ditta italiana invia una macchina in Germania per una riparazione. La ditta tedesca emette fattura per 1000 euro in data 3 febbraio 2018 senza esposizione dell imposta locale e rispedisce la merce in Italia. La ditta italiana IT integra con iva la fattura. La spedizione della macchina dovrà essere annotata all atto dell invio nel registro di cui all articolo 50, comma 5 legge 427/93 e dovrà essere dato scarico allo stesso all atto del ritorno dei beni. La ditta dovrà compilare il modello intra 2 quater. Il pagamento avviene mediante bonifico bancario ed il corrispettivo viene pagato in Germania. PERIODO MESE 02 ANNO 2018 PARTITA IVA PROGRESSIVO 1 FORNITORE :STATO E CODICE IVA DE AMMONTARE OPERAZIONE IN EURO 1000 CODICE SERVIZIO PAESE DI PAGAMENTO DE 25

27 INTRA 2 QUATER SEZIONE SERVIZI RICEVUTI PERIODICITA SOLO MENSILE UGUALE O SUPERIORE A EURO 26

28 RIPARAZIONE DI BENI MOBILI CON AGGIUNTA DI MATERIALI DA PARTE DEL PRESTATORE PRESTATORE ITALIANO SOGGETTO CADENZA TRIMESTRALE (INFERIORE A EURO) COMMITTENTE COMUNITARIO Un impresa italiana esegue delle riparazioni su alcuni macchinari per la formatura dei metalli (CPA Servizi di riparazione e manutenzione di macchine per la formatura dei metalli e di macchine utensili) di proprietà di un impresa francese (committente) che richiedono la sostituzione di pezzi danneggiati o difettosi. Il valore della prestazione di riparazione è prevalente rispetto al valore dei beni sostituiti. La riparazione è una prestazione di servizio generica fuori campo iva ai sensi dell art. 7 ter Dpr 633/72. Corrispettivo della riparazione (prestazione) pari a 5.000,00 euro Corrispettivo dei pezzi di ricambio pari a 500,00 euro Periodicità modelli intrastat: trimestrale Pagamento del corrispettivo in data 10 febbraio 2018 mediante carta di credito. 27

29 INTRA 1 QUATER SERVIZI RESI SOGGETTO A CADENZA TRIMESTRALE (compilazione dati uguale al mensile) 28

30 SERVIZI DI LAVORAZIONE PRESTATORE IT SOGGETTO A CADENZA MENSILE (Superiore a euro) COMMITTENTE UE Una società italiana nel corso del mese di febbraio 2018 esegue n. 8 servizi di rivestimento dei metalli on materiali metallici (CPA 25611)per conto di una società austriaca. Le lavorazioni vengono eseguite in Romania. La società italiana emette fattura per un importo pari ad euro , per la quale riceve un bonifico presso una banca ubicata a Salisburgo dove ha un conto corrente. Natura committente Sogg. passivo d imposta Paese del committente Austria Paese del prestatore Italia Tipologia di prestazione Servizi generici Riferimento normativo 7-ter lett a) DPR 633/72 Operazione rilevante Italia NO Fatturazione Il prestatore italiano emette una fattura fuori campo iva in applicazione della lettera a) art. 7-ter : rilevanza luogo di ubicazione del committente Presentazione mod. Intra SI intra 1 quater 29

31 INTRA 1 QUATER SERVIZI RESI SOGGETTO A CADENZA MENSILE (superiore a euro) 30

32 SERVIZI DI LAVORAZIONE PRESTATORE IT- COMMITTENTE EXTRA UE Una società italiana nel corso del mese di febbraio 2018 esegue 15 servizi di rivestimento dei metalli per conto di una società svizzera. Per tali lavorazioni la società italiana emette fattura per un importo pari ad euro Non compila il modello intrastat. Natura committente Soggetto passivo d imposta Paese del committente Svizzera CH Paese del prestatore Italia IT Tipologia di prestazione Servizi generici Riferimento normativo 7-ter lett. a) DPR 633/72 Fatturazione Il prestatore italiano emette una fattura fuori campo iva in applicazione della lett. a) art.7 ter- rilevanza luogo di ubicazione del committente Operazione rilevante in Italia NO Presentazione modello Intra No in quanto il soggetto passivo d imposta non risulta comunitario 31

33 SERVIZI DI LAVORAZIONE Prestatore IT- Committente IT Una società italiana esegue n. 3 servizi di rivestimento dei metalli per conto di una società italiana, lavorazioni che vengono materialmente eseguite in Romania. Per tali prestazioni la società emette fattura per un importo pari a euro. Natura committente Paese del committente Paese del prestatore Tipologia di prestazione Soggetto pass. D imposta Italia IT Italia IT Servizi generici Riferimento normativo 7-ter lett. a) DPR 633/72 Operazione rilevante ai fini iva Fatturazione Presentazione modello Intra SI Il prestatore italiano emette una fattura con iva nonostante la lavorazione venga effettuata in Romania No, in quanto il committente è un soggetto passivo italiano 32

34 SERVIZI DI LAVORAZIONE Prestatore UE- Committente IT Una società italiana nel mese di febbraio 2018 ha fruito di servizi di fucinatura dei metalli (CPA 25501) da una società inglese.la società inglese emette fattura per un importo di sterline pari ad euro pagato mediante bonifico disposto da una banca austriaca. Tasso di cambio da applicare laddove non sia noto il giorno di effettuazione dell operazione, il tasso di cambio debba essere individuato con riferimento al giorno di emissione della fattura, nel presupposto che coincida con il giorno di effettuazione dell operazione medesima. Natura committente Paese del committente Paese del prestatore Sogg. pass. d imposta Italia IT Gran Bretagna GB Tipologia di prestazione Servizi generici Riferimento normativo 7-ter lett. a) DPR 633/72 Operazione rilevante ai fini Iva in Italia SI Fatturazione Presentazione modello Intra Il prestatore inglese procede all emissione della fattura senza applicazione iva. Il committente italiano procede all integrazione della fattura del prestatore inglese SI Intra 2 quater NB: Nel caso il soggetto italiano non avesse superato l ammontare dei euro non avrebbe compilato alcun modello intrastat. 33

35 INTRA 2 QUATER MENSILE SERVIZI RICEVUTI PERIODICITA MENSILE (superiore a euro) 34

36 CESSIONE INTRACOMUNITARIA CONGIUNTA CIRCOLARE N. 43/E DEL 6 AGOSTO 2010 Cedente IT1 soggetto a cadenza mensile ed ha superato i euro ed anche i euro Prestatore IT2 soggetto a cadenza trimestrale (non supera i euro) **** Committente FR Un operatore francese FR1 acquista 50 borsette in cuoio (NC p/st) per un importo di euro da un operatore italiano IT1, il quale su incarico di FR1 consegna i prodotti ad un altro operatore italiano IT2 per una particolare lavorazione (CPA 13991). IT2 una volta effettuata la lavorazione consegna i beni a FR1. FR1 riceve fattura da IT1 per la cessione del bene e da IT2 per la lavorazione. IT1 effettua una cessione intracomunitaria non imponibile ai sensi dell art. 41 comma 1 lett. a D.L. 331/93 nei confronti di FR1 e compila l elenco intrastat 1bis, solo la parte fiscale anche se ha superato i euro. Inoltre deve munirsi della prova dell effettiva uscita dei beni dal territorio dello Stato in mancanza della quale è tenuto a regolarizzare l operazione con assoggettamento ad imposta IT2 indica nell apposito registro delle lavorazioni di cui all art. 50 comma 5 del DL 331/93 i beni ricevuti da IT1 per conto di FR1. Emette fattura pari a euro per la lavorazione nei confronti del committente FR1 in data 15/3/2014 fuori campo iva art. 7 ter e compila: il modello intra 1 quater per la prestazione di servizio (la compilazione del modello a cadenza trimestrale o mensile è uguale), e Il modello intra 1 bis solo la parte statistica, se mensile per i beni ed ha quindi superato i euro. IT2 deve cooperare con IT1 per consentire a quest ultimo di acquisire la prova dell avvenuta spedizione dei beni nell altro stato membro 35

37 MODELLO INTRA 1 BIS CESSIONE DEI BENI soggetto IT 1 a cadenza mensile e supera i euro 36

38 MODELLO INTRA 1 QUATER CESSIONE SERVIZI SOGGETTO IT2 A CADENZA TRIMESTRALE (inferiore a euro) 37

39 MODELLO INTRA 1 BIS CESSIONE DEI BENI soggetto IT2 a cadenza mensile superiore a ed a euro ma non superiore a euro (indica il valore statistico) 38

40 LE OPERAZIONI TRIANGOLARI COMUNITARIE: RISVOLTI PRATICI DELLA LEGISLAZIONE EUROPEA 2014 N. 115/15 La Legge Europea 2014 n. 115/15 in vigore dall agosto 2015, ha introdotto un importante novità mediante l articolo 13 della stessa legge; l intervento normativo riguarda il DL 331/93 e le disposizioni interessate sono gli artt. 38 e 41 rispettivamente sugli acquisti intracomunitari e sulle cessioni non imponibili di medesima natura. In virtù della nuova disciplina l invio di merci in uno Stato membro per essere sottoposte ad una lavorazione, dovrà essere assoggettato al regime delle transazioni comunitarie qualora tali merci siano successivamente spedite verso terzo Stato membro diverso da quello del committente, oppure al di fuori della Comunità. La legge modifica l art 38 nel suo comma 3 e l art 41 nel comma 5 abolendo, in via definitiva, la sospensione d imposta nelle triangolazioni con lavorazione. Pertanto il soggetto passivo che intende inviare beni in lavorazione in uno Stato membro per poi successivamente cederli ad un Paese terzo, dovrà preventivamente identificarsi nel Paese sede di lavorazione effettuando così separatamente: prima una cessione intracomunitaria a se stesso per poi perfezionare la cessione verso il terzo soggetto mediante la sua identificazione fiscale estera In questo caso vi sarà un assolvimento di imposta non solo nel Paese destinatario finale della merce, ma anche in quello del prestatore del servizio di lavorazione. 39

41 LE OPERAZIONI TRIANGOLARI COMUNITARIE: RISVOLTI PRATICI DELLA LEGISLAZIONE EUROPEA 2014 N. 115/15 ESEMPIO IT inoltra beni per essere lavorati a FR e una volta lavorati, tali beni, NON RIENTRANO NEL PAESE DEL FORNITORE MA vengono venduti a DE. La merce si movimenta da FR a DE. IT: Nomina un rappresentante fiscale in FR (RFit). Effettua una cessione intracomunitaria nei confronti RFit emettendo una fattura come non imponibile art.41 Dl 331/93 ed inoltra le merci al soggetto FR prestatore del servizio di lavorazione. Riepilogherà l operazione nei modelli intrastat cessioni. Riceve la fattura di prestazione resa da parte di FR, ne assolverà l imposta mediante integrazione e riepilogherà l operazione nei modelli intrastat servizi ricevuti. (La fattura di prestazione di servizio del soggetto FR deve essere intenstata ad IT e non al suo rappresentante fiscale cosi come stabilito dall art. 7 ter DPR 633/72.) Mediante il proprio rappresentante fiscale emetterà fattura, come previsto dalla normativa francese al cliente finale DE, e riepilogherà l operazione nei modelli intrastat. 40

42 LE OPERAZIONI TRIANGOLARI COMUNITARIE: RISVOLTI PRATICI DELLA LEGISLAZIONE EUROPEA 2014 N. 115/15 ESEMPIO Per quanto concerne, invece, i beni inoltrati in conto lavoro presso un soggetto Ue per poi essere riconsegnati nel magazzino del soggetto IT non sono sorti cambiamenti. IT inoltra un macchinario N.C.: ad un prestatore PL p.iva per subire una lavorazione, unavolta effettuata i beni tornano presso IT, il quale: Inoltra i beni ad PL ed annota l annotazione degli stessi nell apposito registro tenuto ai sensi dell art.50 Dl 331/93. Compila il modello intrastat 1bis cessioni, solo ai fini statistici soggetto a cadenza mensile sup. a e a euro indicando nella colonna natura transazione il codice 4 (operazione in vista di una lavorazione). Non supera i euro. Una volta effettuata la lavorazione IT integrerà la fattura del prestatore PL di euro 800 = 3.329,21 zlotye (tasso di cambio 0,24030) riepilogherà nei modelli intrastat 2 quater servizi ricevuti. Mensile supera i euro. Scarica il registro di cui all art. 50 Dl 331/93. Con il rientro della merce IT compilerà un modello intrastat 2 bis acquisti solo ai fini statistici se è un soggetto a cadenza mensile (superiore a euro) indicando nella colonna natura transazione il codice 5 (operazione successiva ad una lavorazione) Dovrà dare scarico al registro sopra menzionato. 41

43 INTRA 1 BIS MERCE IN CONTO LAVORO SOGGETTO A CADENZA MENSILE SUPERIORE A EURO ED A EURO 42

44 INTRA 2 QUATER SERVIZI RICEVUTI MENSILE SUPERA I EURO 43

45 INTRA 2 BIS ACQUISTI DI BENI SOGGETTO MENSILE SUPERIORE A EURO 44

46 SERVIZI RESI/RICEVUTI RETTIFICHE DI PERIODI PRECEDENTI Analogamente alle cessioni di beni, anche per le variazioni ai fini Iva (in aumento/diminuzione) relative a prestazioni di servizi intraue rese o ricevute, riepilogati in elenchi riferiti a periodi precedenti (già presentati), vanno ulteriormente rilevate negli elenchi Intrastat utilizzando: o Modelli Intra-1 quinques e Intra 2 quinques 45

47 IL MODELLO QUINQUIES Il modello quinquies (rettifiche sulle prestazioni di servizi) a differenza del modello ter delle merci non contempla la colonna del segno in quanto le rettifiche che si vorranno apportare alla sezione quater (riepilogo delle prestazioni di servizio) verranno effettuate mediante la compilazione di una riga del quinquies che si sovrascriverà alla riga del quater in questione 46

48 IL MODELLO QUINQUIES La prima colonna del modello quinquies richiede l inserimento del numero della colonna del quinquies che si sta compilando. Colonna 2 sezione doganale deve essere riportato il codice numerico che identifica l ufficio dell Agenzia delle Dogane presso il quale è stato presentato il modello quater che si intende modificare (esempio Milano1). Siccome i modelli si presentano esclusivamente in formato telematico si dovrà fare riferimento al codice della dogana competente per territorio in base all ubicazione dell azienda che presenta la dichiarazione Intrastat Colonna 3 anno richiede l indicazione dell anno in cui si è presentato il modello quater che si intende rettificare 47

49 IL MODELLO QUINQUIES Colonna 4 protocollo dichiarazione è necessario indicare il numero di protocollo che è stato assegnato al modello quater a suo tempo presentato che si intende rettificare. E dunque necessario reperire il codice alfanumerico che l agenzia delle dogane ha rilasciato dopo l avvenuta consegna dell originaria dichiarazione intrastat (dato reperibile nella sezione prelievo risposte dopo aver effettuato la trasmissione telematica dell intra) Colonna 5 progressivo deve essere indicata la riga del modello quater che si intende rettificare Tutte le colonne da 6 a 15 del modello quinquies sono comuni al modello quater e non richiedono l indicazione di dati particolari. 48

50 RETTIFICHE DI INFORMAZIONI Quindi: in caso di modifica di una qualsiasi informazione di una riga di dettaglio dichiarata in precedenza nella sezione 3 del mod. Intra quater occorre nell'intra-quinquies: o indicare in col. da 2 a 5: gli estremi che identificano la riga dettaglio da modificare dichiarata in precedenza o indicare nelle col. da 6 a 15: tutti i dati comprensivi delle modifiche. 49

51 ESEMPIO RETTIFICA DEL CODICE IDENTIFICATIVO La società italiana, ha compilato l'intra 1 quater del mese di gennaio 2018 per una riparazione su un macchinario (CPA331219) per un importo di euro 1.000, indicando erroneamente il codice identificativo della società cliente tedesca. A febbraio 2018 provvede a rettificare il codice inserendo quello corretto DE invece di DE , attraverso il modello Intra 1 quinquies: Nel modello, in particolare, vengono riportati i seguenti dati: o Il progressivo o la sezione doganale ove è stato presentato il modello Intra 1-quater da rettificare ( Milano 1) (colonna 2) o l'anno di riferimento (2018)* (colonna 3) o il numero di protocollo attribuito dall'agenzia delle Dogane all'elenco da rettificare (colonna 4) o il numero progressivo della riga da rettificare compresa nella sezione 3 dell'elenco (colonna 5) o Il codice identificativo corretto del cliente con il codice iso del paese (colonne 6 e 7) o Tutti gli altri dati restano invariati (colonne da 8 a 14) 50

52 MODELLO INTRA 1 QUATER CESSIONE DEI SERVIZI SOGGETTO A CADENZA MENSILE SUPERIORE A EURO 51

53 MODELLO 1 QUINQUIES RETTIFICHE SERVIZI RESI MODIFICA CODICE IDENTIFICATIVO 52

54 CANCELLAZIONE RIGA In caso di cancellazione di una riga dichiarata in un Intra quater, nell'intraquinquies occorre: o indicare nelle col. da 2 a 5 gli estremi che identificano la riga dettaglio da cancellare dichiarata in precedenza o non compilare le col. da 6 a 14/15 (la rilevazione degli importi "a zero" da parte delle dogane comporterà la cancellazione del rigo). 53

55 ESEMPIO Cancellazione riga Rettifica totale operazione La società italiana ha effettuato una prestazione di servizi per conto di un azienda spagnola. In dicembre 2017 emette fattura fuori campo iva (art. 7-ter, DPR 633/72), per un importo pari ad indicando quale modalità di pagamento il bonifico bancario(cpa : altri servizi di prova e analisi tecniche). In febbraio 2018 la stessa emette nota di credito per l'intero valore, in quanto la prestazione non corrispondeva a quanto convenuto. In tal caso deve compilare il modello Intra-1 quinques per rettificare quanto indicato nel mod. Intra-1 quater: Pertanto, come indicato dalle istruzioni al modello, in caso di rettifica (totale annullamento) dell'operazione, vanno compilate le prime 5 colonne per ottenere il collegamento con l operazione principale seguite dalle restanti colonne in bianco (senza inserimento di alcun dato). Tale compilazione comporterà la cancellazione dell originale operazione. 54

56 INTRA 1 QUATER SERVIZI RESI 55

57 INTRA 1 QUINQUIES RETTIFICA SERVIZI RESI 56

58 INSERIRE UNA RIGA ERRONEAMENTE NON DICHIARATA Per inserire una riga erroneamente non dichiarata a suo tempo, non è possibile fare riferimento al modello quinquies in quanto, tale stampato richiede necessariamente il collegamento ad una precedente riga del quater che nel nostro caso non esiste (riga mai dichiarata) In tale ipotesi l inserimento a posteriori di una riga di un servizio non dichiarata potrà essere effettuata solo compilando un nuovo modello quater riportante quale periodo di presentazione non quello di effettiva compilazione, ma quello di competenza della prestazione. In tale caso l irregolarità è considerata omessa presentazione dell elenco e pertanto soggetta al pagamento della sanzione. DAL 1 GENNAIO 2015 il modello quinquies può essere utilizzato anche per inserire operazioni relative a periodi precedenti nel caso in cui, le stesse, si riferiscono ad acquirenti/fornitori già indicati negli elenchi precedenti ed i cui servizi presentano le stesse caratteristiche (codice identificativo iva, codice servizio e paese di pagamento) Diversamente dovrà esser compilato un nuovo elenco quater, come sopra indicato. 57

59 INSERIRE UNA RIGA ERRONEAMENTE NON DICHIARATA ESEMPIO Inserire una riga non dichiarata nell ambito di un modello che però non è stato presentato neppure per altre operazioni Inserire una riga non dichiarata nell ambito di un modello che però è stato presentato per altre operazioni.(diversi soggetti) Prestazione di servizio di competenza dicembre 2017 non dichiarata. Il soggetto si rende conto dell errore nella dichiarazione di febbraio In tutti e due i casi si dovrà compilare un modello intra 1 quater in febbraio inviandolo entro il 25 marzo, disgiunto dalle operazioni di competenza febbraio riportante in alto indicazione del mese di competenza dicembre 2017 quale mese di riepilogo. 58

60 INTRA 1 QUATER SERVIZI RESI 59

61 INSERIRE UNA RIGA ERRONEAMENTE NON DICHIARATA ESEMPIO Inserire una riga non dichiarata nell ambito di un modello che però è stato presentato per altre operazioni tra le quali anche operazione/i con lo stesso soggetto (codice iva), codice di servizio e paese di pagamento di quella erroneamente non dichiarata. Prestazione di servizio di competenza dicembre 2017 non dichiarata. Il soggetto si rende conto dell errore nella dichiarazione di febbraio In questo caso si potrà compilare un modello intra 1 quinquies in febbraio inviandolo entro il 25 marzo, congiunto alle operazioni di competenza febbraio. 60

62 INTRA 1 QUINQUIES 61

63 RETTIFICHE DEGLI IMPORTI Viene indicato il dato corretto. Non viene riportata la sola variazione preceduta dal segno "+" o "-" (a differenza delle cessioni/acquisti di beni). Vengono indicati i riferimenti al precedente Intra quater che individano l operazione (anno, Ufficio doganale, protocollo elenco e relativo rigo) 62

64 ESEMPIO RETTIFICHE DEGLI IMPORTI SOGGETTO MENSILE Gennaio 2018 consulenza fatturata per Euro e regolarmente dichiarata in intra servizi. Nel febbraio 2018 accordi successivi intervenuti fanno emettere nota credito per Euro Entro il l operatore dovrà compilare una riga del modello quinquies indicando: o i necessari collegamenti al quater (colonne da 1 a 5) o un importo di Euro Per effetto del principio della sovrascrittura il modello quinquies sostituirà la riga dichiarata a quella a suo tempo indicata nel quater lasciando in essere il dato di una consulenza di complessivi Euro ( ) fatturati con i dati dell originaria fattura. 63

65 GRAZIE 64

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