Il PSR e le azioni agro climatico ambientali. Mario Perosino Giovanni Scanabissi Regione Piemonte Direzione Agricoltura

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1 Il PSR e le azioni agro climatico ambientali Mario Perosino Giovanni Scanabissi Regione Piemonte Direzione Agricoltura Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

2 La Pac ha subìto diverse modifiche nel tempo ( riforme ) a partire dall impostazione originaria (1962): Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

3 Il nuovo quadro strategico dell Unione europea Europa 2020 Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva PAC competitività del settore agricolo gestione sostenibile delle risorse naturali e azione per il clima sviluppo territoriale equilibrato delle zone rurali Quadro strategico comune 11 obiettivi tematici 1 pilastro (FEAGA) 2 pilastro (FEASR) 6 priorità dell UE Horizon 2020 ricerca agricola Partenariato europeo per l innovazione produttività e sostenibilità dell agricoltura Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

4 Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

5 Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

6 Numero di aziende per tipologia areale Incidenza economica Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

7 Valore medio dei titoli (EUR/ha) < < < < Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

8 I regolamenti che disciplinano il nuovo periodo di programmazione dei fondi europei sono stati pubblicati sulla GU L 347 del 20 dicembre I principali sono: il R1303/2013 recante disposizioni comuni sui fondi strutturali e di investimento europei fondi SIE (FESR, FSE, FC, FEASR e FEAMP); il R1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale; il R1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC ; Il R1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori. Master WorkshopSostenibilità LIPU: Attività delrurale territorio e conservazionee della filiera della agroalimentare. biodiversità nei territori Torino, 24 montani maggio Torino, /6/2014

9 2. Il sostegno allo sviluppo rurale ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra - portare al 20% il risparmio energetico - aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

10 Il quadro strategico comune (QSC) è riportato nell allegato I del regolamento (UE) n. 1303/2013. Esso riprende i principi orizzontali del sostegno dei fondi SIE: partenariato e governance a più livelli; sviluppo sostenibile; promozione della parità fra uomini e donne e non discriminazione; accessibilità (inclusione dei gruppi svantaggiati); fronteggiare il cambiamento demografico; mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi. Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

11 Schema dell intervento pubblico per favorire Costi sostenuti dalla società Costi sostenuti dagli agricoltori la fornitura di public goods Target ambientali Incentivi Compensazioni Strumenti basati sul mercato Livello di riferimento Regolamentazione e standard obbligatori (condizionalità) Fornitura incidentale di benefici ambientali Qualità ambientale Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

12 Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

13 CONDIZIONALITA Criteri di gestione obbligatori (CGO) Atti comunitari già in vigore, riguardanti il rapporto fra l agricoltura e l ambiente, la sanità pubblica e il benessere animale. (Reg. CE 73/09, alleg. 2) Buone condizioni agronomiche e ambientali (BCCA) Corretta conduzione agronomica dei terreni coltivati e di quelli ritirati dalla produzione. (Reg. CE 73/09, alleg. 3)

14 Secondo l art. 43 del regolamento sui pagamenti diretti, nell'ambito del regime di pagamento unico per superficie gli agricoltori sono tenuti ad applicare le seguenti pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente (o pratiche equivalenti): a) diversificare le colture, b) mantenere il prato permanente esistente e c) avere un'area di interesse ecologico sulla superficie agricola. GREENING Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

15 Secondo l art. 46 del regolamento sui pagamenti diretti, le aziende con oltre 15 ettari a seminativi (riso escluso) devono adibire il 5%di tale superficie ad aree di interesse ecologico (ecological focus area), da individuare (entro il 1 agosto 2014) fra le seguenti: terreni lasciati a riposo; terrazze ed elementi caratteristici del paesaggio; fasce tampone; superfici imboschite e sistemi agroforestali (già sostenuti dal PSR o che lo saranno); fasce lungo le zone periferiche delle foreste; boschi cedui a rotazione rapida; superfici con colture intercalari o azotofissatrici. Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

16 Il sostegno allo sviluppo rurale nel nuovo periodo di programmazione dei fondi europei ( )

17 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte Strategia Europa Definisce gli obiettivi generali e specifici dell Unione Quadro strategico comune (QSC) Include FEASR, FESR, FSE, Fondo di coesione e FEAMP - Traduce la strategia UE 2020 attraverso obiettivi tematici comuni, perseguiti con azioni-chiave per ciascun Fondo Position paper Accordo di partenariato Documento nazionale che inquadra l utilizzo dei Fondi nel perseguimento degli obiettivi UE 2020 Documento strategico unitario (DSU) della Regione Piemonte Politica di sviluppo rurale (FEASR) Altri fondi strutturali e di investimento (SIE) (FESR, FSE, FC e FEAMP) Priorità SR 1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e l innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2. Potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole 3. Promuovere l organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo 4. Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste 5. Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima 6. Promuovere l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali Programma(i) di sviluppo rurale Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

18 Il contributo dello sviluppo rurale agli obiettivi tematici 1. Trasferimento di conoscenze e innovazione 2. Redditività delle aziende e competitività dell agricoltura 3. Organizzazione della filiera e gestione dei rischi 4. Preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi 5. Uso efficiente delle risorse e passaggio a un economia a basse emissioni di carbonio e resiliente 6. Inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali 1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione 10. Istruzione e formazione finalizzate alle competenze e apprendimento permanente 3. Competitività delle PMI e del settore agricolo 5. Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi 6. Tutela ambiente e uso efficiente delle risorse 4. Transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio 2. Migliorare accesso, impiego e qualità dell ICT 8. Occupazione e mobilità dei lavoratori 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà e alla discriminazione Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

19 piemonte fondi strutturali europei Le 6 priorità dello SR sono articolate in 18 focus area Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

20 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte Analisi di contesto e SWOT Competitività del settore agroalimentare, filiere, rischi (priorità 2 e 3) Ambiente e clima (priorità 4 e 5) Situazione socio economica delle aree rurali (priorità 6) Innovazione (priorità 1 trasversale) 2. Definizione e validazione dettagliata dei bisogni Per priorità e focus area 3. Strategia del PSR Scelta delle priorità e focus area rilevanti Definizione quantificata degli obiettivi Selezione delle misure e allocazione delle risorse finanziarie Valutazione ex ante e valutazione ambientale strategica Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

21 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte I PSR devono contenere, per ogni focus area selezionata sulla base dell analisi SWOT e della valutazione ex ante: gli obiettivi da raggiungere, da esprimere con gli indicatori definiti nel sistema di monitoraggio e valutazione; la selezione delle misure, che deve basarsi su un oculata logica d intervento e sulla valutazione del contributo di ogni misura al conseguimento degli obiettivi delle diverse focus area. Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

22 fondi strutturali europei

23 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte Le allocazioni finanziarie indicative per focus area 6,3% 12,7% 7,7% 8,5% 6,3% 1,1% 8,3% 3,3% 10,0% 6,3% 8,0% 0,4% 8,3% 4,6% 0,0% 8,2% Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

24 Il regolamento (UE) n. 1305/2013 conferma praticamente tutte le misure del periodo e introduce nuove misure. Le novità più importanti sono: l estensione al clima della finalizzazione dei pagamenti agro( climatico) ambientali (art. 28) e l allargamento delle categorie di beneficiari (associazioni di agricoltori, di altri gestori del territorio e miste); l allargamento del campo di applicazione della misura cooperazione (art. 35); lo scorporo dell agricoltura biologica (art. 29) e l introduzione di una misura sulla gestione del rischio (art. 36). Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

25 Le misure dello sviluppo rurale (definite come una serie di interventi che contribuiscono alla realizzazione di una o più priorità in materia di sviluppo rurale ) sono in complesso 20 (fra cui l assistenza tecnica al programma e una misura riservata alla Croazia), articolate in numerose sotto misure (una settantina). Eccole in ordine di articolo del regolamento (UE) n. 1305/2013: art. 14 (1) Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (~ mis. 111); art. 15 (2) Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (~ mis. 114 e 115); Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

26 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte art. 16 (3) Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (~ mis. 132); art. 17 (4) Investimenti in immobilizzazioni materiali (~ mis. 121, 123.1, 125 e 216); art. 18 (5) Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (~ mis. 126); art. 19 (6) Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (~ mis. 112, 113 e 311); - art. 20 (7) Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (~ mis. 313, 321, 322 e 323); Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

27 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte art. 21 (8) Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste,con le sotto misure: art. 22 (8.1 e 8.2) Forestazione e imboschimento (~ mis. 221 e 223); art. 23 (8.3 e 8.4) Allestimento di sistemi agroforestali (~ mis. 222); art. 24 (8.5) Prevenzione e ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (~ mis. 226); art. 25 (8.6) Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (~ mis. 227) e art. 26 (8.7) Investimenti in nuove tecnologie silvicole e nella trasf. e commercial. dei prodotti delle foreste (~mis. 122 e 123.2); Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

28 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte art. 27 (9) Costituzione di associazioni di produttori (~ mis. 144); art. 28 (10) Pagamenti agro climaticoambientali (~ mis. 214 p.p.); art. 29 (11) Agricoltura biologica (~ mis ); art. 30 (12) Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque (~ mis. 213 e 224); art. 31 (13) Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (~ mis. 211 e 212); art. 33 (14) Benessere degli animali (~ mis. 215); Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

29 3. L elaborazione del PSR della Regione Piemonte art. 34 (15) Servizi silvo climatico ambientali e salvaguardia delle foreste (~ mis. 225); art. 35 (16) Cooperazione (~ mis. 124 e oltre); art. 36 (17) Gestione del rischio (new); art. 32 del R1303/2013 (19) Sviluppo locale di tipo partecipativo (~ mis. asse 4 LEADER); artt (20) Assistenza tecnica (~ mis.511). Queste misure possono essere inserite all interno di sottoprogrammi tematici, fra cui: giovani agricoltori, piccole aziende agricole, zone montane, filiere corte, donne nelle zone rurali, mitigazione dei cambiam. climatici e biodiversità. Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

30 Priorità 4 Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all agricoltura e alla silvicoltura, con particolare riguardo ai seguenti aspetti ( focus area ): a) Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalisticononché dell assetto paesaggistico. Master Sostenibilità del territorio e della filiera agroalimentare. Torino, 24 maggio 2014

31 Stato di attuazione delle direttive Natura 2000 tipo di area numero di siti Piani di gestione ex art. 6 della direttiva 92/43/CEE ( Habitat ) - 3 piani approvati; - 39 piani redatti ma non ancora approvati. ettari superficie % su Piemonte SIC ,1% ZPS ,1% totale Natura ,6% Aree protette ,2% totale rete ecologica regionale ,6%

32 1.1 Variazioni che hanno avuto un impatto diretto sull attuazione del PSR Lo scenario ambientale

33 2. Il sostegno allo sviluppo rurale In Piemonte sono presenti esempi di tutti e tre i tipi di agricoltura ad alto valore naturalistico (High Nature Value Farming, HNVF) così come definiti dalla manualistica dell Unione europea: - Tipo 1: aree agricole con un elevata proporzione di vegetazione semi naturale. CLC Tipo 2: areeagricolecaratterizzatedaunmosaico di agricoltura a bassa intensità e di elementi naturali e strutturali. CLC e CLC Tipo 3: aree agricole che ospitano specie rare oppure un elevata percentuale di popolazioni europee o mondiali. CLC Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

34 2. Il sostegno allo sviluppo rurale Tipo 1: (CLC 3.2.1) Aree a pascolo naturale e praterie d alta quota ( ha). Tipo 2: (CLC 2.4.2) Sistemi colturali e particellari complessi ( ha) e (CLC 2.4.3) Colture agrarie con spazi naturali importanti ( ha). Tipo 3: (CLC 2.1.3) Risaie ( ha). (Superficie territoriale del Piemonte: ha). Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

35 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR Il PSR della Regione Piemonte PRIORITA 5 (Incentivare l uso efficiente delle risorse ed il passaggio ad un economia a basse emissioni di C e resiliente al clima)

36 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR FOCUS AREA della PRIORITA' 5: 5a: uso efficiente dell acqua in agricoltura 5b: uso efficiente dell energia in agricoltura 5c utilizzo di fonti di energia rinnovabili 5c riduzione emissioni gas serra 5e conservazione e sequestro del carbonio 20/06/14

37 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR Misure rilevanti per le priorità 4 e 5 (reg. 1305/2013, allegato VI) Investimenti in campo forestale: forestazione e imboschimento; allestimento di sistemi agroforestali; interventi per accrescere il pregio ambientale di ecosistemi forestali; Pagamenti agro climatico ambientali; Agricoltura biologica Indennità natura 2000; Indennità per zone soggette a vincoli naturali; Servizi silvo climatico ambientali 20/06/14

38 Le azioni agroambientali nella nuova programmazione Nella nuova programmazione i pagamenti agroclimatico-ambientali continueranno a svolgere un ruolo di primo piano nel promuovere lo sviluppo sostenibile delle zone rurali e nel soddisfare la crescente domanda di servizi ambientali da parte della società. (1) (1) premesse al nuovo regolamento sullo sviluppo rurale 20/06/14

39 Azioni agro-climatico-ambientali e priorità del PSR (regolamento sviluppo rurale, allegato V) Preservare gli ecosistemi connessi all agricoltura: - biodiversità e paesaggio - acqua - suolo 5. Uso efficiente risorse; energie rinnovabili, cambiam.climatici - uso efficiente dell acqua - uso efficiente energia - energie rinnovabili, biomasse - riduz. emiss. gas-serra, ammoniaca - conservazione e sequestro del C 20/06/14

40 Riferimenti normativi e orientamenti comunitari e nazionali regolamenti di base della nuova PAC: regolamento sviluppo rurale regolamento orizzontale della PAC regolamento pagamenti diretti bozze di regolamenti applicativi linee guida comunitarie sulla redazione delle azioni agro climatico ambientali (maggio2013) orientamenti della Rete Rurale nazionale su definizione baseline ( novembre2013) piano azione nazionale fitofarmaci (novembre 2013)

41 Azioni agro-climatico-ambientali e baseline (art.29 del nuovo regolamento sullo sviluppo rurale) I pagamenti agro-climatico-ambientali potranno compensare soltanto le perdite di reddito derivanti dall attuazione di impegni volontari che oltrepassino un livello di riferimento (baseline). impegni PSR baseline 20/06/14

42 Azioni agro-climatico-ambientali composizione dellabaseline : - impegni di condizionalità (art.93., alleg. II reg. orizzontale) - attività minime mantenim. superfici agricole (art.4 reg. pagam. diretti) - requisiti minimi impiego di fertilizzanti e fitofarmaci (alleg.8 DM 30125/2009) - eventuali altri pertinenti requisiti della legislaz. nazionale -pratiche agricole ordinarie - greening impegni PSR baseline 20/06/14

43 Tipidioperazioniprevisti per l art. 28 (bozza): Migliore gestione/riduzione di fertilizzanti minerali e pesticidi (inclusa produzione integrata); agricoltura conservativa (soil cover, low tillage, ); tecniche di irrigazione e drenaggio; creazione/mantenimento di elementi ecologici; mantenimento di HNVF e conversione di seminativi in colture foraggiere permanenti; diversificazione e rotazione colturale; regimi alimentari e gestione degli effluenti; altri schemi (es.: pianificaz. ambientale integrata); risorse genetiche animali e vegetali. Workshop LIPU: Attività rurale e conservazione della

44 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR Azioni agro climatico ambientali (art. 28) (testo sottoposto al partenariato regionale) Produzione integrata Metodi di irrigazione a elevata efficienza Incremento e conservazione della s.organica del suolo (apporti, agricoltura conservativa) Rotazioni colturali; conversione seminativi in foragg. permanenti Interventi per la biodiversità nelle risaie Sistemipascoliviestensivi Mantenimento di siepi, filari, aree umide (collegata con mis. art. 17 lett.d Investimenti non produttivi ) coltivazione a perdere per la fauna selvatica; gestione fasce marginali dei campi 20/06/14

45 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR Azioni agro climatico ambientali (art. 28) (testo sottoposto al partenariato regionale) Allevamento razze locali Coltivazione di varietà locali 20/06/14

46 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR SOTTOMISURA: Investimenti non produttivi : Realizzazione di formazioni naturaliformi arbustive e arboree; realizzazione di aree umide; installazione di nidi artificiali, posatoi strutture per osservazione fauna, percorsi e aree di sosta; interventi per recupero di suolo ad attività agricola 20/06/14

47 piemonte Fondi strutturali e di investimento europei : il PSR MISURA 11: (art.29) biologica Agricoltura SOTTOMISURA: Conversione ai metodi dell agricoltura biologica Codice 11.1 SOTTOMISURA: Mantenimento dei metodi dell agricoltura biologica Codice /06/14

48 Linee guida della Commissione Europea: predisposizione di azioni agro-climatico-ambientali definizione chiara di baseline e impegni dimostrazione dei benefici ambientali verificabilità degli impegni giustificazione dei premi

49

50 Grazie per l attenzione Mario Perosino Giovanni Scanabissi Regione Piemonte Direzione Agricoltura Master Sostenibilità del territorio e della filiera agroalimentare. Torino, 24 maggio 2014

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