ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ITI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ITI"

Transcript

1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ITI con sez. ass. Istituto Tecnico Industriale, Liceo Classico, Scientifico e ITC Via A. Scorcu, 12/A Tortolì (Nu) 0782/ Fax 0782/ nuis007004@istruzione.it - nuis007004@pec.istruzione.it Codice Fiscale Codice scuola NUIS Sito web: Codice univoco ufficio : UF10CU DIPARTIMENTO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE I BIENNIO II BIENNIO V ANNO Il Coordinatore Pischedda Mario Domenico Il Dirigente scolastico pp Prof. Murreli Franco Anno scolastico 2015/2016

2 Programmazione del dipartimento giuridico-economico. Premessa La programmazione è coerente con le linee guida del nuovo ordinamento degli Istituti tecnici, (D.P.R. 15 marzo 2010) per il primo biennio, secondo biennio e quinta A.F.M.. Essa mette in rilievo gli aspetti più innovativi del percorso curricolare, soprattutto nell'ottica della funzione di orientamento alle successive scelte che lo studente è chiamato a fare. Possibilità di scelte orientate verso il mondo del lavoro, il mondo accademico e che si intrecciano, inoltre, con un innovativo "cantiere" - appena avviato in Italia - concernente l'offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori. Obiettivi generali Sono mirati alla costruzione di una figura professionale polivalente dotata di flessibilità, versatilità, capacità di adattamento e propensione al continuo aggiornamento, che si sappia orientare e che sia capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate, caratterizzate da una rapida evoluzione. Obiettivi più specifici consistono nel raggiungimento di competenze tecniche e operative sufficienti per operare scelte, individuare le diverse funzioni aziendali, elaborare e rappresentare, leggere ed interpretare dati e documenti, acquisire abilità in ordine: 1. all'assunzione di una visione sistematica 2. alla costruzione ed all'utilizzo di modelli 3. alla comprensione ed all'uso appropriato della specifica terminologia disciplinare 4. al saper fare previsioni ed effettuare controlli. Particolare importanza viene attribuita alla capacità di comunicare efficacemente gli aspetti tecnici ed organizzativi del proprio lavoro, redigendo anche brevi relazioni. Gli obiettivi professionalizzanti delle discipline possono essere perseguiti attraverso una costante interazione con insegnamenti formativi propedeutici nelle discipline tecnico-scientifiche e matematiche, che devono fornire, anche attraverso l'uso dei laboratori, le conoscenze, i concetti e le operatività di base. La presente programmazione riguarda le discipline di Economia Aziendale e Diritto-Economia.

3 Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE Il docente di Economia aziendale concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. Primo biennio Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente L articolazione dell insegnamento di Economia aziendale in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Nell organizzare i percorsi di apprendimento, l insegnante privilegia la contestualizzazione della disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. Azienda come sistema. Conoscenze Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione. Elementi del sistema azienda. Combinazione dei fattori produttivi e loro remunerazione. Quadro generale delle funzioni aziendali. Quadro generale della gestione aziendale, delle rilevazioni e degli schemi di bilancio. Settori in cui si articolano le attività economiche. Processi di localizzazione delle aziende. Tipologie di modelli organizzativi. Strumenti di rappresentazione e descrizione dell organizzazione aziendale. Documenti della compravendita e loro articolazione. Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita. Documenti di regolamento degli scambi e loro tipologie. Tecniche di calcolo nei documenti di regolamento degli scambi. Abilità Riconoscere le modalità con cui l intrapresa diventa impresa. Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende incluse le attività no profit. Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione. Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni. Distinguere le finalità delle rilevazioni aziendali e individuare, nelle linee generali, i risultati prodotti dalla gestione attraverso la lettura degli schemi contabili di bilancio. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio. Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte nella localizzazione delle aziende. Rappresentare la struttura organizzativa aziendale esaminando casi relativi a semplici e diverse tipologie di imprese. Riconoscere modelli organizzativi di un dato contesto aziendale.

4 Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Il docente di Diritto ed economia concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali, tecnologici e la loro dimensione locale/globale; stabilire collegamenti tra le tradizioni locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. Primo biennio Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio L articolazione dell insegnamento di Diritto ed economia in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. L insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di Storia e di Diritto ed economia e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la prospettiva della promozione di specifiche conoscenze e competenze per la formazione dell uomo e del cittadino (art. 1). Conoscenze Abilità Fondamenti dell attività economica e soggetti economici (consumatore, impresa, pubblica amministrazione, enti no profit). Fonti normative e loro gerarchia. Costituzione e cittadinanza: principi, libertà, diritti e doveri. Soggetti giuridici, con particolare riferimento alle imprese (impresa e imprenditore sotto il profilo giuridico ed economico). Fattori della produzione, forme di mercato e elementi che le connotano. Mercato della moneta e andamenti che lo caratterizzano. Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche (processi di crescita e squilibri dello sviluppo). Forme di stato e forme di governo. Lo Stato e la sua struttura secondo la Costituzione italiana. Istituzioni locali, nazionali e internazionali. Conoscenze essenziali per l accesso al lavoro e alle professioni. Il curriculum vitae secondo il modello europeo e le tipologie di colloquio di lavoro (individuale, di gruppo, on line ecc.). Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati. Individuare la varietà e l articolazione delle funzioni pubbliche (locali, nazionali e internazionali) in relazione agli obiettivi da conseguire. Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla sua struttura. Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica. Reperire le fonti normative con particolare riferimento al settore di studio. Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l'attività imprenditoriale. Individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di remunerazione. Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici e dei mercati locali, nazionali e internazionali. Riconoscere i modelli, i processi e i flussi informativi tipici del 48 sistema azienda con particolare riferimento alle tipologie aziendali oggetto di studio. Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio e dalla rete.

5 Redigere il curriculum vitae secondo il modello europeo.

6 Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE Il docente di Economia aziendale concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenze: riconoscere e interpretare: o le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto o i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificita di o un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attivita aziendali interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilita integrata applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati inquadrare l attivita di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilita sociale d impresa identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Nell organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. L articolazione dell insegnamento di Economia aziendale in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Conoscenze Strumenti e modalità di rappresentazione e comunicazione dei fenomeni economici. Strategie aziendali di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione dell azienda. Correlazioni, calcolo, analisi relative al fabbisogno finanziario e alle connesse fonti di finanziamento nelle diverse forme giuridiche d impresa. Funzione, struttura e contenuto dei preventivi di Secondo biennio Abilità Reperire, rappresentare e commentare dati economici in funzione di specifiche esigenze conoscitive. Riconoscere le interdipendenze fra sistemi economici e le strategie di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione. Individuare le possibili fonti di finanziamento in relazione alla forma giuridica d impresa.

7 impianto. Teoria e principi di organizzazione aziendale. Modelli organizzativi aziendali. Strumenti di rappresentazione, descrizione e documentazione delle procedure e dei flussi informativi. Caratteristiche del mercato del lavoro. Struttura, contenuto e aspetti economici dei contratti di lavoro. Politiche, strategie, amministrazione nella gestione delle risorse umane. Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo. Principi contabili. Regole e tecniche di contabilità generale. Aspetti finanziari ed economici delle diverse aree della gestione aziendale. Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio in relazione alla forma giuridica e alla tipologia di azienda. Programmi applicativi di contabilità integrata. Principi, teoria e tecniche di marketing. Analisi e politiche di mercato. Leve di marketing e loro utilizzo nella politica organizzativa e gestionale della rete di vendita. Struttura del piano di marketing. Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario. Calcoli connessi ai principali contratti finanziari e relativi problemi di scelta. Caratteristiche gestionali delle imprese dell area finanza. Aspetti tecnici, economici, giuridici, fiscali e contabili delle operazioni di intermediazione finanziaria bancaria e relativa documentazione. Finalità, concetti e tipologie della comunicazione d impresa. Architettura del sistema informativo aziendale. Modelli, strumenti e forme di comunicazione aziendale integrata. Principi di responsabilità sociale dell impresa. Bilancio sociale e ambientale d impresa. Lessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese. Correlare e comparare finanziamenti e impieghi. Produrre e commentare preventivi di impianto. Identificare i processi e le dinamiche organizzative in funzione di strategie aziendali date. Rappresentare e documentare procedure e flussi informativi. Riconoscere l assetto strutturale di un impresa attraverso l'analisi dei suoi organigrammi e funzionigrammi Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale. Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla tipologia contrattuale e redigere i connessi documenti amministrativi. Redigere il curriculum vitae europeo e simulare colloqui di selezione anche in lingua straniera. Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili. Redigere la contabilità utilizzando programmi applicativi integrati. Individuare e analizzare sotto il profilo strategico, finanziario ed economico le operazioni delle aree gestionali. Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati di beni o servizi. Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli, interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento dei consumatori e delle imprese concorrenti. Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato aziendali. Riconoscere l evoluzione delle strategie di marketing. Riconoscere soggetti, caratteristiche gestionali e regole dei mercati finanziari regolamentati e non regolamentati. Individuare e descrivere prodotti dei mercati finanziari in relazione al loro diverso impiego. Effettuare calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie anche per comparare offerte di investimento. Riconoscere e analizzare i principali documenti di sintesi della gestione delle banche. Utilizzare codici e tecniche di comunicazione funzionali a contesti interni ed esterni all azienda. Riconoscere e rappresentare l architettura di un sistema informativo aziendale. Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai differenti soggetti interessati. Descrivere il ruolo sociale dell impresa ed esaminare

8 Quinto anno il bilancio sociale e ambientale quale strumento di informazione e comunicazione verso la comunità. Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese. Conoscenze Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività aziendali: A. Analisi di bilancio per indici e per flussi. Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci. Normativa in materia di imposte sul reddito d impresa. B. Strumenti e processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione. Business plan. C. Politiche di mercato e piani di marketing aziendali. D. Prodotti finanziari e loro utilizzo strategico da parte dell impresa. E. Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico. F. Rendicontazione ambientale e sociale dell impresa. Abilità Interpretare l andamento della gestione aziendale attraverso l analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse. Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione. Interpretare la normativa fiscale e predisporre la dichiarazione dei redditi d impresa. Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo. Costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall analisi dei dati. Costruire business plan. Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell azienda. Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie. Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera. Confrontare bilanci sociali e ambientali commentandone i risultati.

9 Disciplina: DIRITTO Il docente di Diritto concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenze: analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attivita aziendali individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa Nell organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. L insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di Storia e di Diritto e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la prospettiva della promozione di specifiche conoscenze e competenze per la formazione dell uomo e del cittadino (art. 1), e ulteriormente specificate nella Circ. Min. n. 86 del 27/10/2010. L articolazione dell insegnamento di Diritto in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Secondo biennio Conoscenze Abilità Diritti reali: proprietà e usufrutto. Obbligazioni. Contratti tipici e atipici, inerenti l imprenditore e la sua attività. Imprenditore e azienda. Disciplina della concorrenza. Forme giuridiche d impresa: costituzione e gestione. Schema di bilancio. Bilancio sociale e ambientale. Caratteristiche giuridiche, economiche del mercato del lavoro. Struttura, contenuto e aspetto economico dei Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico nazionale e comunitario. Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti e individuare le parti che afferiscono ad una precisa fattispecie. Applicare le disposizioni normative a situazioni date. Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali. Riconoscere la normativa riguardante l informativa di bilancio e la tutela dei diritti dell impresa e applicarla a casi specifici. Individuare caratteri strutturali, aspetti normativi e fiscali, vincoli e opportunità del mercato del lavoro con riferimento a specifiche situazioni ambientali e

10 contratti di lavoro anche in relazione alle situazioni locali. Aspetti giuridici delle operazioni di intermediazione finanziaria, bancarie e non bancarie. Normativa nazionale e comunitaria sulla sicurezza e sul trattamento dei dati personali. Conoscenze Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e internazionali con particolare riferimento ai rapporti con l impresa. Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione. Caratteristiche degli atti amministrativi con particolare riferimento all attività contrattuale della PA. Caratteristiche delle imprese internazionali e multinazionali negli scenari della globalizzazione. produttive. Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale. Redigere documenti e relazioni riguardanti la gestione delle risorse umane. Riconoscere le caratteristiche giuridiche dei principali prodotti dei mercati finanziari indicare criteri di scelta in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali. Riconoscere le modalità con cui l azienda opera in relazione alla normativa in materia di sicurezza e sul trattamento dei dati personali. Descrivere il ruolo sociale dell impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di informazione e comunicazione verso la comunità. Quinto anno Abilità Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale. Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali. Individuare e utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente.

11 Disciplina: ECONOMIA POLITICA Il docente di Economia politica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; analizzare, con l ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenze: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali riconoscere e interpretare: o o o le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificita di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date inquadrare l attivita di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilita sociale d impresa Nell organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. L articolazione dell insegnamento di Economia politica in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Secondo biennio Conoscenze Abilità Trasformazioni storiche dei sistemi economici e tendenze attuali. Funzionamento del sistema economico. Sistema economico locale. Principali fonti di informazioni statitisticoeconomiche, anche in lingua straniera. Strumenti e modalità di rappresentazione e comunicazione delle informazioni economiche. Tracciare le macrotrasformazioni dei sistemi economici nel tempo fino alle tendenze attuali. Reperire la documentazione relativa ad un settore economico e/o al territorio ed elaborarne i contenuti in funzione di specifici obiettivi. Riconoscere le diverse tipologie di sviluppo economico sul territorio. Individuare e riconoscere le interdipendenze tra sistemi economici e le conseguenze che esse

12 Strumenti e modalità di comunicazione dei fenomeni economico-finanziari in ambito aziendale. Forme di mercato e strategie che le caratterizzano. Politiche di intervento dello Stato nell economia. Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario. Scambi internazionali e caratteristiche del mercato globale. Ruolo dell impresa etica nel sistema economico. Principi di responsabilità sociale dell impresa. Bilancio sociale e ambientale. Conoscenze Strumenti e funzioni di politica economica con particolare riferimento alla finanza pubblica. Bilancio dello Stato. Sistema tributario italiano. Finanza locale e bilancio degli enti locali. Processo di determinazione del reddito contabile, fiscale e imponibile. determinano in un dato contesto. Identificare e giustificare le scelte di localizzazione del sistema azienda. Ricercare e descrivere le caratteristiche di elementi conoscitivi dei mercati di beni o servizi. Individuare il comportamento dei consumatori e dei concorrenti in un dato contesto. Riconoscere le regole e le caratteristiche dei mercati finanziari e definirne ruolo, funzioni, patologie. Distinguere le attività di mercati regolamentati e non regolamentati. Riconoscere le caratteristiche dei prodotti dei mercati finanziari in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali. Individuare e commentare i cambiamenti che il mercato globale ha prodotto sulla struttura aziendale e sulla sua operatività. Analizzare le problematiche di localizzazione e delocalizzazione produttiva in riferimento alle situazioni aziendali e al contesto economico internazionale. Individuare e interpretare il ruolo svolto dall impresa etica. Analizzare la responsabilità sociale dell impresa soprattutto riguardo all utilizzo delle risorse umane e naturali e all impatto dell attività economica sul territorio. Quinto anno Abilità Ricercare ed analizzare rapporti, previsioni e studi economici di settore. Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero paese Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica economica. Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale con particolare riferimento alle imprese.

13 Metodologie didattiche TIPOLOGIA EC AZ EC DIR SC FIN POL INSEGNAM. INDIVID. X X X X LEZIONE FRONTALE X X X X LAVORO DI GRUPPO X PROBLEM SOLVING X X X X LF7IONE MAIEUTICA X X X X BRAIN STORMING X X X X APPROCCIO TESTUALE X X X X CO - PRESENZA X LABORATORIO X SDAULAZIONE X ROLE PLAYING X X TUTORING Verifica Per ogni fase delle attività didattiche è previsto il controllo delle competenze, conoscenze, abilità e capacità acquisite mediante diverse ed articolate attività di verifica. Lo scopo delle verifiche orali è: valutazione della capacità di esposizione del pensiero; interazione col Docente e quindi verifica delle capacità di orientamento e collegamento fra vari argomenti della disciplina; approfondimento per gli altri studenti che ascoltano. Le prove scritte hanno altre caratteristiche e finalità: dare al Docente l'informazione relativa al livello di conoscenza in un preciso momento, uguale per tutti gli studenti; permettere l'assegnazione di punteggi in modo più oggettivo rispetto alle prove orali; verificare rapidamente la conoscenza dì nozioni fondamentali il cui studio, anche mnemonico, non può essere proposto senza comportare una sostanziale incapacità di affrontare gli argomenti successivi.

14 Criteri di verifica Le verifiche saranno orientare ad accertare: a. conoscenza dei contenuti minimi previsti; b. modo di esposizione; c. uso corretto della terminologia; padronanza delle tecniche e dei procedimenti che risultano coerenti con le premesse teoriche. TIPOLOGIA EC AZ EC POL DIR INDIVIDUALE X X X X DIBATTITO X X X X ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO X X X X ABITUALE PROVA SCRITTA DI INDIRIZZO DOMANDE DI COMPRENSIONE DI UN TESTO TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI X SC FIN X X X X X X X X QUESITI A RISPOSTA SINGOLA X X X X Per ogni quadrimestre sono previste: perle materie economico- giuridiche: almeno due verifiche per il biennio almeno due verifiche scritte e due orali per il triennio perle materie economi co-aziendali: almeno tre verifiche scritte per il biennio almeno tre verifiche scritte e due orali per il triennio I Professori di Economia Aziendale condividono la necessità di attuare in itinere prove di verifica comuni per classi parallele su argomenti da definire, in relazione al livello raggiunto dagli alunni' Si presume che tali prove siano somministrate all'inizio del secondo quadrimestre. Strumenti e tecniche Libro Quotidiani Dispense e fotocopie Documenti commerciali Internet Libro di testo. Codice civile Economici e finanziari Prodotte dagli insegnanti Modulistica aziendale Utilizzo di materiali, esercizi, link in formato elettronico su piattaforma web,

15 Recupero All'interno della programmazione sono previste le seguenti attività di recupero: in itinere A fine quadrimestre Al termine delle attività di recupero saranno effettuate le necessarie attività di verifica. Per il recupero dei debiti formativi i Docenti si atterranno a quanto emergerà in seno al Collegio Docenti. Valutazione La valutazione costituisce un punto cruciale per tutta l'azione didattico-educativa e non può semplicemente ridursi all'accertamento del profitto individuale dello studente, classificandone il livello di apprendimento, bensì deve essere intesa come conoscenza che influisce direttamente sulle dinamiche del processo di insegnamento-apprendimento. E' uno strumento indispensabile per lo studente infatti gli consente di prendere coscienza delle proprie potenzialità e di svilupparle in modo concreto e coerente.

16 Definizione dei criteri di attribuzione dei voti VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' 1-2 Nessuna Nessuna Volontariamente non espressa 3 Applica le conoscenze Frammentarie e minime, solo se Comunica in modo scorretto ed gravemente lacunose guidato,con improprio 4 Superficiali e lacunose 5 Superficiali ed incerte Essenziali, ma non approfondite Essenziali con eventuali approfondimenti guidati Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo e personale. Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nella esecuzione Applica le conoscenze con imprecisione nell'esecuzione di compiti semplici Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi, in modo globalmente corretto Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi personale Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo anche a problemi complessi. Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere nessi logici; compie analisi lacunose Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi pur individuando nessi logici Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali

17 Simulazione delle prove d'esame Le simulazioni della seconda prova d'esame saranno svolte alla fine del secondo quadrimestre; nel corso dell'anno verranno sottoposte agli allievi alcune prove d'esame effettuate negli anni precedenti. Per quanto riguarda la simulazione della terza prova, data la natura pluridisciplinare e l'obiettivo della prova stessa (accertare le competenze acquisite dagli alunni della specifica classe), essa verrà preparata rispettando i tempi e le indicazioni fomite dal Consiglio di Classe. Griglie di valutazione Le griglie di misurazione, vista la loro natura applicativa e la necessaria stretta rispondenza alle prove proposte agli studenti, saranno preparate contestualmente alle prove stesse. Si allega la griglia di valutazione per la seconda prova scritta di Economia Aziendale. Griglia di valutazione della prova di Economia Aziendale DESCRITTORI Conoscenza/Capacità Conoscenza teorica dell'argomento richiesto e sua rielaborazione critica VOTO Da 1 a 6 Trattazione teorica fortemente incompleta con gravi errori Da 1 a 2 Trattazione,teorica incompleta, approssimativa, con errori non gravi 3 Trattazione teorica priva di errori sui punti essenziali 4 Trattazione teorica ampia,con alcuni approfondimenti significativi e senza errori di rilievo 5 Trattazione teorica completa, approfondita e ben strutturata, priva di 6 Competenza/Capacità Uso della terminologia specifica Da 1 a 3 Esposizione confusa e utilizzo inadeguato della terminologia Da 0,5 a 1 Esposizione incerta e uso non sempre corretto della terminologia 1,3 Esposizione semplice e uso corretto della terminologia 2 Esposizione chiara e corretta, uso appropriato della terminologia 2,5 Esposizione chiara e corretta, padronanza della terminologia 3 Svolgimento dell'esemplificazione pratica Da 1 a 6 Non sa applicare le tecniche e i procedimenti, commette gravi errori Da 1 a2 Sa applicare solo in parte le tecniche fondamentali e commette errori di rilievo 3 Sa applicare in modo sufficiente le tecniche e i procedimenti 4 Dimostra buona padronanza delle tecniche e dei procedimenti che risultano coerenti con le p remesse teoriche 5 Dimostra sicura padronanza delle tecniche e dei procedimenti che risultano coerenti con le premesse teoriche 6 TOTALE 15

18 Il Coordinatore_PISCHEDDA MARIO DOMENICO Gli Insegnanti 1. Pischedda Mario Domenico 2. Usai Mario 3. Cucca Angelo 4. Pinna Maria 5. Lepori Sandra 6. Mastinu Antonio 7. Marcialis Irene 8. Puddu Luca Luogo e Data: Tortolì 2/10/2015 Ora di chiusura: 18.30

Istituto Tecnico Commerciale Statale Alfonso Gallo

Istituto Tecnico Commerciale Statale Alfonso Gallo Istituto Tecnico Commerciale Statale Alfonso Gallo PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2016/2017 DISCIPLINA GIURIDICHE ED ECONOMICHE PRIMO BIENNIO Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Il docente di

Dettagli

BOZZA 6 settembre 2011

BOZZA 6 settembre 2011 Disciplina: INFORMATICA Il docente di Informatica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale

Dettagli

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING CLASSE TERZA AFM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Correlazioni, calcolo e analisi del fabbisogno finanziario. Fonti di finanziamento nelle diverse

Dettagli

CURRICOLO DELL I.T.E. FUSINIERI - VICENZA

CURRICOLO DELL I.T.E. FUSINIERI - VICENZA CURRICOLO DELL I.T.E. FUSINIERI - VICENZA Sommario DIRITTO... 4 DIRITTO CLASSI TERZE TUTTE... 5 DIRITTO CLASSE QUARTE TUTTE... 6 DIRITTO ED ECONOMIA... 7 DIRITTO/ECONOMIA PRIMO BIENNIO... 8 ECONOMIA AZIENDALE...

Dettagli

ALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO

ALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO A LLEGATO B ALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente di cui all allegato A), costituisce

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO TECNICO. ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO TECNICO. ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO 1-2 1-2 3-4 3-4 MONOENNIO 5 MONOENNIO 5 DIPLOMA in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING DIPLOMA in TURISMO

Dettagli

Discipline Economico-Aziendali classe di concorso A017. La Verghetta Maria

Discipline Economico-Aziendali classe di concorso A017. La Verghetta Maria Discipline Economico-Aziendali classe di concorso A017 La Verghetta Maria Ambito 1 Discipline Economico-Aziendali classe di concorso A017 a cura di La Verghetta Maria Lezione 1 Analisi dell impianto culturale

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Materia: economia classi: III /Relazioni Internazionali a.s.2017-2018 Risultati di apprendimento (Linee Guida Riforma Gelmini): o analizzare la realtà e

Dettagli

DIRITTO ED ECONOMIA PRIMO BIENNIO COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

DIRITTO ED ECONOMIA PRIMO BIENNIO COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore tecnologico lo studente deve essere in grado di: Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Anno scolastico 2015/16 CLASSE : IV sez. A DISCIPLINA: Economia Aziendale DOCENTE: Sassone Franca Filomena QUADRO ORARIO:

Dettagli

Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi

Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ore DISCIPLINE 1 biennio

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO

Dettagli

Diritto - piano di lavoro per la classe quarta

Diritto - piano di lavoro per la classe quarta Diritto - piano per la classe quarta Risultati di Il docente di Diritto concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinque n- nale, risultati di che lo mettano in grado di: riconoscere

Dettagli

CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM

CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s. 2016 2017 COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della

Dettagli

Indirizzo di studio Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing

Indirizzo di studio Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing Indirizzo di studio Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing Disciplina: Economia Aziendale COMPETENZE SECONDO BIENNIO Il docente di Economia aziendale concorre a far conseguire

Dettagli

MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI

MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI PROFILO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Classi: ECONOMIA AZIENDALE IV A B Indirizzo Amministrazione

Dettagli

Curricolo disciplinare DIRITTO ED ECONOMIA

Curricolo disciplinare DIRITTO ED ECONOMIA Curricolo disciplinare DIRITTO ED ECONOMIA Il corso di Diritto ed economia concorre a far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: -analizzare la realtà e i fatti

Dettagli

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DISCIPLINA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Proff. C. Boratto e Giacoletto CLASSE V SEZIONI: L M - N INTRODUZIONE Al termine dei cinque anni del

Dettagli

Appendice Indicazioni nazionali e Linee guida delle discipline a cui da accesso la classe di concorso A019

Appendice Indicazioni nazionali e Linee guida delle discipline a cui da accesso la classe di concorso A019 Appendice Indicazioni nazionali e Linee guida delle discipline a cui da accesso la classe di concorso A019 Disciplina: Diritto ed economia Istituto: Liceo delle Scienze Umane Settore: corso ordinario Classi

Dettagli

ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO. Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing

ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO. Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing TITOLO DI STUDIO Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni

Dettagli

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti

Dettagli

Documento Finale del Consiglio di Classe

Documento Finale del Consiglio di Classe Denominazione scuola a.s. 2018-2019 Documento Finale del Consiglio di Classe Classe 5ª Sez. AFM Prot. n. del 15 maggio 2019 COGNOME E NOME Il Consiglio di Classe MATERIA/E D INSEGNAMENTO ITALIANO STORIA

Dettagli

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità

Dettagli

DESCRIZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO

DESCRIZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PARITARIO Merini PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER UNITA DI APPRENDIMENTO MATERIA Economia Aziendale CLASSE Prima INDIRIZZO Amministrazione, Finanza e Marketing ANNO SCOLASTICO

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICA E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICA TURISTICA LINEE GENERALI DI PROGRAMMAZIONE

DIPARTIMENTO TECNICA E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICA TURISTICA LINEE GENERALI DI PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO TECNICA E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICA TURISTICA LINEE GENERALI DI PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO TECNICA TURISTICA INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE TURISTICO Competenze Conoscenze Abilità

Dettagli

PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO. Premessa generale

PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO. Premessa generale ISTITUTO D'ISTRUZIONE LA ROSA BIANCA-WEISSE ROSE PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO Economia aziendale 1 biennio 2 biennio 5 anno 1A 2A 3A 4A 5A

Dettagli

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA - IVREA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSI IV INDIRIZZO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENVENUTO CELLINI SEZIONE ASSOCIATA I T E C. NOE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENVENUTO CELLINI SEZIONE ASSOCIATA I T E C. NOE c ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENVENUTO CELLINI SEZIONE ASSOCIATA I T E C. NOE 2017-2018 data compilazione 05/09/2017 FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Conoscenza approfondita dei metodi e strumenti e tecniche

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia Pagina 1 di 6 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE (PROFESSIONALE)

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO. Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale

INDIRIZZI DI STUDIO. Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale INDIRIZZI DI STUDIO Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Tale profilo è volto all acquisizione di ampie e sistematiche conoscenze dal punto di vista

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Relazioni internazionali A.S. 2017/2018 Risultati di apprendimento ( linee guida

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO

Dettagli

I.I.S. G. CENA Turismo

I.I.S. G. CENA Turismo PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DISCIPLINA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Proff. C. Roletto, Boratto e Pascale CLASSE III SEZIONI: L M - N Al termine dei cinque anni del corso

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe prima /sez. AFM Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

ASSE STORICO-SOCIALE COMPETENZE DI DIRITTO ED ECONOMIA (PRIMO BIENNIO) Competenze in esito al 1 biennio Abilità Conoscenze

ASSE STORICO-SOCIALE COMPETENZE DI DIRITTO ED ECONOMIA (PRIMO BIENNIO) Competenze in esito al 1 biennio Abilità Conoscenze Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali

Dettagli

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe della Classe Sezione Indirizzo anno scolastico 2017-2018 INTRODUZIONE Il presente documento descrive il piano di lavoro che sarà svolto, durante

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO: LA GESTIONE AZIENDALE E I SUOI RISULTATI Collegare le principali operazioni aziendali alle varie aree gestionali

UNITA DI APPRENDIMENTO: LA GESTIONE AZIENDALE E I SUOI RISULTATI Collegare le principali operazioni aziendali alle varie aree gestionali TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE MATERIA: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE CLASSE 5 D SSS A.S. 2017/2018 Competenze Abilità Conoscenze Attività Strumenti Interpretare la gestione

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

DIPARTIMENTO DIRITTO - ECONOMIA

DIPARTIMENTO DIRITTO - ECONOMIA ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO DIRITTO - ECONOMIA CURRICOLO DI ISTITUTO

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe seconda/sez. AFM Il Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2016 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 0 / 09 /201 Pag. 1 di PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 INDIRIZZO SCOLASTICO X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2018 2019 Classe: Materia : Docente : 3^G RIM ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA LELIA PICUNO Situazione di partenza della classe Il livello di partenza è adeguato e sufficiente per sviluppare

Dettagli

2. Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici

2. Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici ALLEGATO A Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione per gli Istituti Tecnici 1. Premessa I percorsi degli Istituti

Dettagli

Il Progetto Officina delle competenze

Il Progetto Officina delle competenze Documento del consiglio di classe Il Progetto Officina delle competenze Laboratori delle competenze del triennio ITE Obiettivi del progetto 1. Rafforzare l ambito tecnico-professionale del settore economico

Dettagli

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I F SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE GRAFICO

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I F SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE GRAFICO ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I F SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE GRAFICO FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

Dettagli

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I A SERVIZI COMMERCIALI

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I A SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA INSEGNANTE: MARIA INSERO CLASSE: I A SERVIZI COMMERCIALI FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): COMPETENZE

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE -Programmazione didattico disciplinare per anni L insegnamento di Economia aziendale così come previsto dalla riforma si articola in conoscenze e abilità ed è così di

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V A ODONTOTECNICO ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V A ODONTOTECNICO ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 TITOLO: LA FIGURA DELL IMPRENDITORE NEL SISTEMA GIURIDICO-ECONOMICO ITALIANO COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Settembre-

Dettagli

ALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO

ALLEGATO B INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO ALLEGATO B INDIRIZZI PROFILI QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO Il profilo educativo culturale e professionale dello studente di cui all allegato A) costituisce il riferimento

Dettagli

Per quanto riguarda il primo punto Conoscenze Competenze Si passa alla discussione sul secondo punto.

Per quanto riguarda il primo punto Conoscenze Competenze Si passa alla discussione sul secondo punto. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ADRIANO TILGHER A.S. 2012/2013 VERBALE DELLA RIUNIONE DI DIPARTIMENTO DELLE MATERIE ECONOMICO- AZIENDALI DEL 10 SETTEMBRE 2012 Il giorno 10 settembre 2012, alle ore 8,30,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D AREA DI ECONOMIA E RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMAZIONE D AREA DI ECONOMIA E RELAZIONI INTERNAZIONALI ALLEGATO N. 2 AL VERBALE N. 1 DELL 08 SETTEMBRE 2016 PROGRAMMAZIONE D AREA DI ECONOMIA E RELAZIONI INTERNAZIONALI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING A.F.M. RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

Scuola secondaria di II grado Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing

Scuola secondaria di II grado Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing Scuola secondaria di II grado Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing L identità dell istituto tecnico indirizzo Amministrazione, finanza e marketing (ai sensi del D.P.R. 88/2010) è connotata

Dettagli

Tavola di programmazione classe terza

Tavola di programmazione classe terza Tavola di programmazione 1 di 6 Tavola di programmazione classe terza Modulo 1: L azienda Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE INTRODUZIONE PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DISCIPLINA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Proff. Giacoletto, Boratto e Pascale CLASSE IV SEZIONI: L M - N Al termine dei cinque

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Anno scolastico 2015/16 CLASSE : V sez. A DISCIPLINA: Economia Aziendale DOCENTE: Sassone Franca Filomena QUADRO ORARIO:

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 TITOLO: IL CONTRATTO DI LAVORO ED I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V ODONTOTECNICO Periodo Gennaio-febbraio-marzo

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze

Dettagli

I.T.E. A. GALLO AVERSA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI

I.T.E. A. GALLO AVERSA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI I.T.E. A. GALLO AVERSA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI Anno scolastico 2018/2019 FINALITA La scuola per svolgere appieno il suo compito si deve presentare come una comunità educante, accogliente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale: 1 di 5 04/12/2013 159 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA DOCENTE: GUERRESCHI GIOVANNI

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico ricprogrammazione CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI QUINTA ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docenti: BURRA STEFANO, DE ROS LORENA, BRAVIN DANI Classi: 3^ A B C AFM

Dettagli

ECONOMIA POLITICA - QUARTA (indirizzi AFM e SIA)

ECONOMIA POLITICA - QUARTA (indirizzi AFM e SIA) ECONOMIA POLITICA - QUARTA (indirizzi AFM e SIA) UdA n. 1 Denominazione Articolazione dell apprendimen to unitario La moneta e l inflazione. Mercato monetario e mercato finanziario Apprendimento unitario

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI 3

I NUOVI ISTITUTI TECNICI 3 I NUOVI ISTITUTI TECNICI 3 3. I NUOVI ISTITUTI TECNICI 3.1 Novità e caratteristiche Il Regolamento dell istruzione tecnica così ne definisce la nuova identità (art. 2, comma 1): L identità degli istituti

Dettagli

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VENDITE

LA GESTIONE DELLE VENDITE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015_2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI LA GESTIONE DELLE VENDITE COD. 03 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quinte TS Periodo Aprile - giugno

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: Terza Sistemi Informativi Aziendali MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE QUADRO ORARIO (ORE SETTIMANALI): 4 ore Finalità Lo studente al termine del percorso dovrà essere

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Classe prima sez. A-AFMD Prof. Silvano Perrotta 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

Anno scolastico Programmazione Classe Prima Indirizzo Turismo

Anno scolastico Programmazione Classe Prima Indirizzo Turismo Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Prima Indirizzo Turismo Profilo Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali

Dettagli

Anno scolastico Piano di lavoro individuale

Anno scolastico Piano di lavoro individuale Anno scolastico 2018-2019 Piano di lavoro individuale Materia: iritto ed Economia Classe: Seconda C TUR ocente Paolo Steffinlongo Situazione di partenza della classe: ho assunto da quest anno l insegnamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE (AFM, RIM, Turismo) SECONDA LINGUA STRANIERA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE (AFM, RIM, Turismo) SECONDA LINGUA STRANIERA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE (AFM, RIM, Turismo) SECONDA LINGUA STRANIERA a.s. 2014-2015 INDIRIZZI: e ARTICOLAZIONE AFM, TURISMO, RIM DISCIPLINA SECONDA LINGUA COMUNITARIA- TEDESCO

Dettagli

CD L CD M C D ASSE G CD S CD C CD P CD. ASSE Storico sociale. ASSE Linguistico. ASSE Istituto

CD L CD M C D ASSE G CD S CD C CD P CD. ASSE Storico sociale. ASSE Linguistico. ASSE Istituto INDIRIZZO Biotecnologie Ambientali e Sanitarie PROFILO D'USCITA DEL Secondo BIENNIO e QUINTO ANNO Competenze d'uscita del secondo biennio rilevate dal documento D.P.R. 88 2010 con aggiunta delle competenze

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Anno Scolastico 2018/2019 Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 3 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina : Discipline giuridiche ed economiche Classe Seconda DATI IN EVIDENZA

Dettagli

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE

Dettagli

ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE IT AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE BIENNIO DISCIPLINE

ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE IT AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE BIENNIO DISCIPLINE ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE IT AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE BIENNIO AREA TECNICO-SCIENTIFICA E GIURIDICO-ECONOMICA DISCIPLINE MATEMATICA

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AFM e SIA Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Analizzare la realtà

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI A.S.2016/2017 codice 21 0 edizione 1 del 5-05-2005 Pag. 1 di.. Compilato da: Dipartimento ORDINE SCOLASTICO DATI GENERALI MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE REVISIONE. CLASSI: III AFM, III SIA (SERALE) DOCENTI

Dettagli

ITIS Montani Fermo Tel fax

ITIS Montani Fermo Tel fax ITIS Montani Fermo Tel.0734 622632-fax.0734 622912 w w w.istitutomontani.it PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO+ 5 ANNO 1 Anno 2 Anno L indirizzo si sceglie all atto dell iscrizione al primo MECCANICA, MECCATRONICA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D AREA DI DIRITTO

PROGRAMMAZIONE D AREA DI DIRITTO ALLEGATO N. 2 AL VERBALE N. DELL 08 SETTEMBRE 206 PROGRAMMAZIONE D AREA DI DIRITTO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING A.F.M. RELAZIONI INTERNAZIONALI A.F.M. SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O

P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE Triennio Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE Pessina Francesco

Dettagli

TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO

TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s. 2016 2017 CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM COMPETENZE DISCIPLINARI In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della

Dettagli

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - Classe quarta

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - Classe quarta DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - Classe quarta UdA n. 1 Denominazione Articolazione dell apprendimen to unitario IMPRESA/AZIENZA/CONCORRENZA Apprendimento unitario da promuovere Compito di apprendimento

Dettagli