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1 RELAZIONI E BILANCIO 2011

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3 INDiCE 01 Dati di sintesi e informazioni generali 2 02 Introduzione Relazione sulla gestione Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative Relazioni Dati essenziali di bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile Delibera dell assemblea 220

4 DATI DI SINTESI E INFORMAZIONI Informazioni GENERALI generali 1.1 Organi sociali 1.2 Principali dati economico-finanziari e operativi 1.3 Organigramma societario 1.4 Interventi programmati di potenziamento e ammodernamento della rete in concessione

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6 1.1 Organi sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA FINO ALL APPROVAZIONE DEL BILANCIO RELATIVO ALL ESERCIZIO 2012 Presidente Amministratore Delegato Consiglieri SEGRETARIO Fabio Cerchiai Giovanni Castellucci Valerio Bellamoli Stefano Cao Massimo Lapucci (1) Carlo Malinconico (2) Giuseppe Piaggio Roberto Pistorelli Giovanni Quaglia Andrea Grillo COLLEGIO SINDACALE IN CARICA PER IL TRIENNIO Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Alessandro Trotter Gaetana Celico Giandomenico Genta Antonio Mastrapasqua Stefano Meroi Salvatore Benedetto Francesco Mariano Bonifacio SOCIETÀ DI REVISIONE PER IL PERIODO KPMG S.p.A. (1) Il Dott. Massimo Lapucci si è dimesso con effetto dal 15 febbraio (2) Il Prof. Carlo Malinconico si è dimesso con effetto dal 30 novembre Dati di sintesi e informazioni generali

7 1.2 Principali dati economico-finanziari e operativi Dati economico-finanziari (milioni di euro) Ricavi Ricavi da pedaggio Altri ricavi delle vendite e prestazioni Margine operativo lordo (EBITDA) in % dei ricavi 60,1% 62,1% Risultato operativo (EBIT) in % dei ricavi 46,6% 48,9% Risultato delle attività operative in funzionamento in % dei ricavi 19,3% 18,6% Utile dell'esercizio Investimenti Cash Flow Operativo (FFO) (1) Patrimonio netto (2) Indebitamento finanziario netto (2) Dati operativi Risorse umane (n. persone) Organico medio Organico al 31 dicembre (3) Volumi di traffico (Milioni di km) Veicoli a 2 assi Veicoli a 3 o più assi Veicoli totali Veicoli Teorici Medi Giornalieri (VTMG) Sicurezza Incidentalità globale (n incidenti ogni 100 milioni di km percorsi) (4) 33,8 35,7 Incidentalità mortale (n decessi ogni 100 milioni di km percorsi) (4) 0,28 0,33 Pavimentazione drenante (% km su totale rete) 82,7% 81,9% Modalità di esazione (% sul totale di transiti) Contanti in porta manuale 20% 21% Contanti in porta automatica 9% 9% Viacard e altre carte 12% 12% Telepass 59% 58% Totale 100% 100% (1) Il Cash flow operativo (FFO) è determinato come utile + ammortamenti + accantonamenti + oneri finanziari da attualizzazione +/- svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- rettifiche/ripristini di valore di partecipazioni +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- quota di imposte differite/anticipate nette rilevata a conto economico. (2) Dati al 31 dicembre. (3) Include sia il personale a tempo determinato che indeterminato. (4) Dati relativi ad Autostrade per l Italia e società concessionarie controllate italiane (esclusa Società Autostrada Tirrenica e Strada dei Parchi). Principali dati economico-finanziari e operativie operativi 5

8 1.3 Organigramma societario (*) TowerCo S.p.A. 100% - Pune Solapur Expressways Private Ltd. 50% (1) - Alitalia - Compagnia Aerea Italiana S.p.A. 8,85% (1) 100% Attività autostradali italiane Tangenziale di Napoli S.p.A. 100% Autostrada Torino-Savona S.p.A. 99,98% Autostrade Meridionali S.p.A. 58,98% Società Italiana p.a. Traforo del Monte Bianco 51% Raccordo Autostradale Valle d Aosta S.p.A. 58% (2) Sviluppo internazionale Ecomouv S.A.S. 70% Ecomouv D&B S.A.S. 75% Tech Solutions Integrators S.A.S. 100% Autostrade Indian Infrastructure Development Private Ltd. 100% Autostrade International US Holdings Inc. 75% (3) Autostrade dell Atlantico S.r.l. 100% Autostrade Portugal S.A. 100% > Autostrade Brasil Ltda 100% Triangulo do Sol Auto-Estradas S.A. 80% Electronic Transaction Consultants Co. 43,43% (4) Autostrade Holding do Sur S.A. 100% > Sociedad Concesionaria de Los Lagos S.A. 100% > Inversiones Autostrade Holding do Sur Ltda 100% Autostrade Sud America S.r.l. 45,77% (1) Grupo Costanera S.A. 100% (1) > Costanera Norte S.A. 100% (1) > Acceso Vial AMB S.A. 100% (1) > Inversiones Autostrade de Chile Ltda. 100% (1) Nororiente S.A. 100% (1) Gestion Vial S.A. 100% (1) (1) (5) > Nueva Inversiones S.A. 50% Litoral S.A. 100% (1) Operalia S.A. 100% (1) Autostrade Urbane de Chile S.A. 100% (1) Vespucio Sur S.A. 100% (1) Stalexport Autostrady S.A. 58,37% Biuro Centrum Sp.zo.o. 74,38% Stalexport Autostrada Dolnoslaska S.A. 100% Stalexport Autoroute S.àr.l. 100% > Stalexport Autostrada Malopolska S.A.100% > Stalexport Transroute Autostrada S.A. 55% Altre attività EsseDiEsse Società di Servizi S.p.A. 100% Pavimental S.p.A. 99,39% Pavimental Polska Sp.zo.o. 100% Spea Ingegneria Europea S.p.A. 100% AD Moving S.p.A. 100% Port Mobility S.p.A. 70% Newpass S.p.A. 51% Giove Clear S.r.l. 100% Tirreno Clear S.r.l. 100% Autostrade Tech S.p.A. 100% Telepass S.p.A. 96,15% (6) Telepass France S.A.S. 100% Infoblu S.p.A. 75% IGLI S.p.A. 33,3% (1) (1) (2) Impregilo S.p.A. 29,96% (*) Al 31 dicembre (1) Società non consolidata. (2) La percentuale fa riferimento alle azioni ordinarie rappresentative del capitale sociale. (3) Il restante 25% è detenuto da Autostrade dell Atlantico S.r.l. (4) Il 19,38% è detenuto da Autostrade International US Holdings Inc. (5) Il restante 50% è detenuto da Inversiones Holding do Sur Ltda. (6) Il restante 3,85% è detenuto da Autostrade Tech S.p.A. 6 Dati di sintesi e informazioni generali

9 PRINCIPALI DATI ECONOMICI E GESTIONALI DI AUTOSTRADE PER L ITALIA E DELLE ALTRE SOCIETà CONCESSIONARIE CONTROLLATE Dati 2011 Lunghezza Scadenza Traffico Ricavi EBITDA Investimenti (1) Organico (km) concessione (milioni di km (milioni (milioni (milioni medio percorsi) di euro) di euro) di euro) (n. unità) Autostrade per l'italia , , , Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco ,3 38,3 1,7 99 Raccordo Autostradale Valle d'aosta ,9 0,0 2,6 56 Autostrada Torino-Savona ,4 30,4 26,5 196 Tangenziale di Napoli ,5 20,1 12,2 403 Autostrade Meridionali ,2 36,7 42,7 374 Totale rete italiana Stalexport Autostrady ,6 31,8 17,0 282 Sociedad Concesionaria de Los Lagos ,2 8,0 0,4 80 Triangulo do Sol (2) ,6 51,8 1,4 178 (1) Tali dati risultano elaborati in base ai principi contabili internazionali (IFRS) e sono stati estratti dagli specifici reporting package preparati da ciascuna controllata ai fini della predisposizione del bilancio consolidato della capogruppo Atlantia. (2) I dati si riferiscono al periodo di consolidamento 01/07/ /12/2011. O organigramma societario 7

10 1.4 Interventi programmati di potenziamento e ammodernamento della rete in concessione Monte Bianco Torino A6 Belluno A23 A26 A8 A9 A27 A4 Brescia Milano Padova Venezia A26 A13 A1 A7 A10 A12 Bologna Ravenna Genova A1 A11 Firenze A14 Pisa Livorno A1 Tarvisio Ancona A12 Civitavecchia Roma Pescara A14 A1 Napoli A3 A30 A16 A14 Taranto Bari Autostrade per l Italia Autostrada Torino-Savona Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco Raccordo Autostradale Valle d Aosta Tangenziale di Napoli Autostrade Meridionali 8 Dati di sintesi e informazioni generali

11 Investimenti in Grandi Opere di Autostrade per l Italia e delle altre concessionarie italiane Intervento Status al 31/12/2011 Km oggetto di intervento (km) Valore intervento (a) (milioni di euro) Avanzamento lavori al 31/12/2011 (b) (milioni di euro) Km aperti al traffico al 31/12/2011 (km) Autostrade per l'italia: Convenzione 1997 A8 3ª e 4ª corsia Milano-Gallarate Lavori ultimati 28, ,7 A1 4ª corsia Modena-Bologna Lavori ultimati (1) 31, (2) 31,6 A14 3ª corsia Tangenziale Bologna Lavori ultimati 13, ,7 A1 3ª corsia Casalecchio-Sasso Marconi Lavori ultimati 4, ,1 A1 Variante di Valico 62, ,4 Sasso Marconi - La Quercia (Lotti: 1, 2, 3 e 4) Lavori ultimati (3) 19, ,4 La Quercia - Badia Nuova (Lotti: 5A, 5B, 6-7, 8) Lavori in corso 21, Badia Nuova-Barberino (Lotti: Galleria di base, 12 e Sv. Barberino, 13) Lavori in corso/ultimati (4) 21, Interventi sul Territorio A1 3ª corsia Barberino-Incisa 58, ,2 Barberino-Firenze Nord (5) 17, Firenze Nord-Firenze Sud (6) 21, ,2 Firenze Sud-Incisa (7) 19, Assi di Penetrazione A1 3ª corsia Orte-Roma Nord Lavori ultimati 37, ,8 Altri interventi Lavori ultimati (8) n.a. Totale interventi Convenzione , ,5 Interventi inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del 2002 (c) A9 3ª corsia Lainate-Como Grandate Lavori in corso/ultimati (9) 23, ,5 A8 Collegamento Nuova Fiera di Milano Lavori ultimati 3, ,8 A4 4ª corsia Milano Est-Bergamo Lavori ultimati 33, ,6 A7/A10/A12 Passante di Genova (d) In corso Valutazione Imp. Amb. 34, A14 3ª corsia Rimini Nord-P.to S. Elpidio Lavori in corso/ultimati (10) 154, ,4 A1 3ª corsia Fiano R.-Settebagni e Sv. di Castelnuovo di Porto Lavori in corso 15, ,9 Altri interventi (11) n.a. Totale interventi IV Atto Aggiuntivo , ,2 Controllate A5 RAV AO-Traforo Monte Bianco Morgex-Entrèves Lavori ultimati 12, ,4 A3 Autostrade Meridionali NA-Pompei-SA e Napoli-Pompei (e) Lavori in corso/ultimati 20, ,0 Totale interventi controllate 32, ,4 Totale investimenti in Grandi Opere 535, ,1 (a) Costi complessivi per la realizzazione dell opera accertati al 31 dicembre 2011, comprendendo lavori a base d asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale) somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi della Convenzione 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli altri investimenti. (b) Esclude i costi capitalizzati (oneri finanziari e personale). (c) Approvato definitivamente nel (d) In data 8 febbraio 2010 è stato sottoscritto da tutti gli enti territoriali, con la sola eccezione della Regione Liguria, il Protocollo di Intesa per l avvio delle attività. Una prima stima, formulata sul progetto preliminare, indica in 3,1 miliardi di euro. Il 13 aprile 2011 anche la Regione Liguria ha sottoscritto il protocollo, grazie al raggiunto accordo sulle attività di progettazione preliminare del tunnel della Val Fontanabuona, opera non presente nella Convenzione Unica ANAS/Autostrade per l Italia del (e) Gli ampliamenti previsti sulla rete di Autostrade Meridionali riguardano 24,5 km, di questi 4,5 km sono stati già aperti al traffico durante la convenzione (1) Comprende la realizzazione della Tangenziale di Modena, opera sul territorio richiesta dagli Enti Locali attualmente in attesa dell approvazione in Conferenza dei Servizi. La stessa non si potrà chiudere fino a quando non sarà definita una nuova Convenzione tra ANAS ed Enti. (2) Investimento complessivo pari a 247 milioni di euro; di cui 59 milioni di euro inseriti nel piano Grandi Opere nel Piano 97 e 188 milioni di euro individuati tra gli Altri Investimenti. (3) Aperti al traffico 19,4 km tra Sasso Marconi-La Quercia. (4) In data 30 marzo 2011 sono stati ultimati i lavori del Lotto 12, 4,5 km tra Badia Nuova e Barberino. La tratta sarà aperta al traffico unitamente al completamento dei lavori della Galleria di Base e del Lotto 13. (5) Lotto 0 in corso, Lotto 1 in approvazione ANAS Progetto Definitivo, Lotto di completamento in corso di Conferenza di Servizi. (6) Sono aperti al traffico i lavori del Lotto (Tratta A) pari a 6,2 km e del Lotto 1 pari a 2,2 km. In data 01 agosto 2011 sono stati aperti al traffico 13,5 km in direzione Sud tra Firenze Scandicci e Firenze Sud, mentre sono in corso i lavori sulla carreggiata Nord. (7) Lotto 1 in approvazione ANAS Progetto Definitivo, Lotto di completamento in corso di Valutazione di Impatto Ambientale. (8) Lavori di ampliamento Ponte sul Volturno, attraversamento Rio Tufano e Viadotto Marano, Realizzazione Svincolo di Lodi e Variante di Lodi Vecchio (Convenzione TAV). (9) In data 26 luglio 2011 è stata aperta al traffico l Interconnessione di Lainate, in data 17 novembre 2011 sono stati invece aperti circa 2 km di terza corsia in carreggiata Nord tra lo Svincolo di Fino Mornasco e la Barriera di Grandate, che si aggiungono agli 1,2 km aperti in vista dell esodo estivo Il 30 novembre 2011 sono state aperte al traffico le rampe svincolo di Lomazzo Sud, e in data 16 dicembre 2011 sono stati aperti al traffico 2,5 km in carreggiata Nord e circa 2 km in carreggiata Sud, che si aggiungono agli 1,2 km già aperti a fine luglio. Sempre in data 16 dicembre 2011 è stato aperto al traffico il Nuovo Svincolo di Origgio-Uboldo. (10) In data 20 dicembre 2011 sono stati aperti al traffico 10,4 km di nuova terza corsia tra Cattolica e Pesaro. In data 21 aprile 2011 è stata aperta al traffico la Nuova Stazione di Senigallia. In data 21 luglio 2011, in vista dell esodo estivo è stata aperta al traffico l intera carreggiata Nord e in data 19 dicembre 2011 è stata aperta al traffico la carreggiata Sud. In data 29 luglio 2011 è stato aperto al traffico il Nuovo Svincolo di Porto S. Elpidio. (11) Piano Sicurezza Gallerie in corso; lavori ultimati su svincolo di Villamarzana, Svincolo di Ferentino e Svincolo di Guidonia; lavori in corso su Svincolo di Rubicone, in corso procedure di affidamento dello Svincolo di Padova Zona Industriale e dello Svincolo di Maddaloni. Interventi programmati di potenziamento e ammodernamento della rete in concessione 9

12 INTRODUZIONE 2.1 Messaggio del Presidente e dell Amministratore Delegato 2.2 Profilo, storia e missione

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14 2.1 Messaggio del Presidente e dell Amministratore Delegato L economia globale ha evidenziato nel corso del 2011 una sostanziale tenuta complessiva, mostrando tassi di crescita globali positivi, seppure differenti area per area. Per i Paesi impegnati in processi di rientro accelerato dal debito, reso ancora più indispensabile dall acuirsi della percezione di rischio crescente verso i debiti sovrani dell Europa mediterranea, lo scenario è stato invece recessivo. Nel 2011 l Italia è stato tra i Paesi maggiormente esposti all aumento dei tassi di interesse e del rischio sovrano. Pur in tale difficile contesto Autostrade per l Italia, grazie ai livelli di indebitamento inferiori rispetto ai peers del settore e alle iniziative intraprese per mantenere un elevata flessibilità finanziaria, ha potuto accelerare sia nella realizzazione del piano di investimenti in Italia per il potenziamento della rete sia nella crescita internazionale (con iniziative completate anche nel corso dei primi mesi del 2012). Gli investimenti realizzati in Italia nel 2011 ammontano a circa 1,6 miliardi di euro (+6,2% rispetto al 2010) nell ambito di un piano di interventi complessivo di oltre 21 miliardi di euro, dei quali circa 7 già realizzati. Tale piano permetterà entro il 2022 di completare il potenziamento di quasi 900 km di rete, sui quali insiste circa il 45% del traffico sulla rete gestita in Italia. All estero Autostrade per l Italia è stata selezionata come partner dello Stato francese per l ideazione e implementazione di un sistema di pedaggiamento per i mezzi pesanti su oltre km di rete stradale basato su tecnologia satellitare. Il progetto (di quasi 3 miliardi di euro di controvalore complessivo) riafferma l eccellenza nell integrazione di soluzioni e servizi, che ci ha già consentito, nel 2004, di avviare con successo il primo sistema al mondo di pedaggiamento senza caselli (free flow) su km di rete autostradale austriaca. Tra fine 2011 e inizio 2012 Autostrade per l Italia ha inoltre rafforzato la propria presenza nelle economie a forte crescita di Brasile e Cile. In Brasile è stato raggiunto un accordo con il Gruppo Bertin per dare vita a una joint venture titolare di oltre km di concessioni autostradali concentrate nell area di San Paolo di cui Autostrade per l Italia avrà il controllo. 12 Introduzione

15 In Cile è stato acquisito il controllo di quasi 100 km di autostrade cittadine nella agglomerazione di Santiago del Cile, che si aggiungono a circa 200 km di autostrade extraurbane. La penetrazione nei due mercati, iniziata in Cile nel 2006 e in Brasile nel 2008, è potuta avvenire con un contenuto investimento in rapporto alle potenzialità reddituali, senza appesantire gli indici di indebitamento e finanziari aziendali. I risultati raggiunti sono il frutto di un approccio industriale sempre orientato all integrazione e ottimizzazione delle competenze e all eccellenza nei parametri di solidità e flessibilità finanziaria. La nostra ambizione e il nostro obiettivo è di essere il miglior partner privato dei Governi per lo sviluppo delle reti infrastrutturali nei Paesi in cui siamo presenti, a partire naturalmente dall Italia, ove resterà concentrata la maggior parte dei nostri investimenti anche nei prossimi anni. Su questa base contiamo di poter assicurare un adeguata creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholders, contribuendo al progresso economico e sociale dei Paesi in cui siamo presenti, primo fra tutti l Italia. Dott. Fabio Cerchiai Presidente Ing. Giovanni Castellucci Amministratore Delegato Messaggio del Presidente e dell Amministratore Delegato 13

16 2.2 Profilo, storia e missione Nel 1950, per iniziativa dell IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale), in un contesto caratterizzato dalla rinnovata vitalità che permise al Paese di risollevarsi dalla guerra e di ricostruire la propria economia, nasce la Società Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Nel 1956 viene firmata la Convenzione con ANAS, in base alla quale Autostrade si impegna a co-finanziare, costruire e gestire l Autostrada del Sole tra Milano e Napoli. I lavori vengono avviati nel maggio del 1956; l intera autostrada viene aperta al traffico nel Con le successive convenzioni, stipulate nel 1962 e nel 1968, alla Società viene assentita la concessione per la costruzione e l esercizio di ulteriori arterie autostradali situate su tutto il territorio nazionale, alcune delle quali precedentemente gestite da ANAS. Nel 1999 la Società Autostrade viene privatizzata. All IRI, azionista di riferimento dalla nascita della Società, è subentrato un nucleo stabile di azionisti costituito da una cordata raggruppante Edizione Holding (ora Sintonia), Acesa (ora Abertis), Fondazione CRT, UniCredit e Assicurazioni Generali, per il tramite della società Schemaventotto. Nel corso del 2003, da un nuovo assetto organizzativo volto a separare le attività in concessione dalle attività non autostradali, nasce Autostrade per l Italia S.p.A., controllata al 100% da Autostrade S.p.A., che in seguito, a partire dal maggio del 2007, ha assunto la nuova denominazione sociale di Atlantia S.p.A. A inizio 2008 il processo di riorganizzazione del Gruppo si è concluso con il conferimento delle partecipazioni estere e di altre società operanti nei servizi alla mobilità detenute da Atlantia ad Autostrade per l Italia. Il processo ha rafforzato l identità di Atlantia quale holding di partecipazioni e strategie di portafoglio in grado di supportare una crescita organica e selettiva del settore delle infrastrutture e delle reti, ma senza un ruolo operativo diretto, mentre Autostrade per l Italia mantiene il ruolo di capogruppo operativa nel campo delle infrastrutture in concessione. Autostrade per l Italia oggi significa ingegneria, costruzioni, servizi e tecnologia. Nei primi anni 90 Autostrade ha creato il Telepass per il pagamento del pedaggio senza sosta che oggi, con oltre 7,5 milioni di utenti, rappresenta circa metà del mercato europeo ed è leader nella vendita di tecnologie e di sistemi di pagamento. Pavimental è la società leader in Italia nelle manutenzioni e pavimentazioni autostradali e aeroportuali. Spea è la più grande società italiana di engineering, offre servizi di ingegneria per la progettazione, la direzione lavori e il monitoraggio delle reti autostradali. Nel 2005 inoltre Autostrade per l Italia ha partecipato al soccorso finanziario del gruppo Impregilo, primo General Contractor in Italia. Autostrade per l Italia e le sue concessionarie controllate sono impegnate, in base ai rispettivi atti convenzionali, in un programma di potenziamento e di ammodernamento su quasi 900 km di rete, per un investimento complessivo di oltre 20 miliardi di euro, cui si aggiungono altri interventi in fase di studio o di valutazione. Il programma intende adeguare la capacità della rete in concessione ai crescenti volumi di traffico e alle aumentate esigenze di sicurezza e qualità del servizio e fa di Autostrade per l Italia il principale investitore privato del Paese. 14 Introduzione

17 Autostrade per l Italia è presente all estero con oltre 900 km di autostrade a pedaggio, grazie a una serie di acquisizioni intraprese a partire dal In particolare, Autostrade per l Italia, tramite le proprie controllate e partecipate estere, è operativa in: Cile (dal 2005), con circa 300 km, in parte concentrati nell area metropolitana di Santiago (attraverso le società facenti capo a Grupo Costanera) e per il resto posizionati nel sud del paese (Los Lagos); Polonia ( ), attraverso la controllata Stalexport Autostrady (61 km); India (2009), dove in consorzio col gruppo Tata si è aggiudicata la concessione della tratta autostradale Pune-Solapur di 110 km nello stato del Maharashtra; Brasile ( ), attraverso la società Triangulo do Sol (442 km di autostrade nello stato di San Paolo). Inoltre nel gennaio 2012, Autostrade per l Italia ha costituito con il Gruppo Bertin una joint venture titolare di oltre km di concessioni autostradali concentrate nell area di San Paolo, imponendosi come il secondo gestore locale. Autostrade per l Italia occupa oggi una posizione primaria nel settore del telepedaggio avendo introdotto per prima il Telepass nel 1990, che oggi conta oltre 7,5 milioni di utenti e rappresenta il mezzo di pagamento del pedaggio più diffuso in Europa. Nel 2004 Autostrade per l Italia ha realizzato per il Governo austriaco il primo sistema di pedaggiamento free flow multilane in vigore su un intera rete nazionale e nel gennaio 2011 il consorzio guidato da Autostrade per l Italia si è aggiudicato la gara indetta dal Governo francese per il pedaggiamento satellitare per mezzi pesanti su circa km della rete stradale nazionale francese. In USA nel maggio 2011 la controllata Electronic Transaction Consultants è stata selezionata dalla Port Authority of New York and New Jersey per il servizio di fornitura e gestione del sistema di pedaggiamento free flow su alcune delle principali arterie di scorrimento tra lo Stato di New York e quello del New Jersey. Attualmente la maggioranza relativa (46,03%) del capitale della controllante diretta Atlantia è detenuta, direttamente e indirettamente, da Sintonia S.A. Profilo, storia e missione 15

18 RELAZIONE SULLA GESTIONE 3.1 Andamento economico-finanziario 3.2 Andamento gestionale Traffico Tariffe Potenziamento e ammodernamento della rete Gestione operativa della rete Aree di Servizio Risorse umane Ricerca, sviluppo e innovazione 3.3 Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 3.4 Andamento economico-finanziario delle principali società partecipate 3.5 Sostenibilità 3.6 Eventi significativi in ambito regolatorio 3.7 Rapporti con parti correlate 3.8 Altre informazioni 3.9 Eventi successivi al 31 dicembre Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza 3.11 Proposte all Assemblea di Autostrade per l Italia

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20 3.1 Andamento economicofinanziario Premessa Si espongono e commentano di seguito i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e di rendiconto finanziario per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, a confronto con i corrispondenti valori dell esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimonialefinanziaria riclassificata al 31 dicembre 2011, raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre Tali prospetti sono stati redatti applicando i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la predisposizione dei dati economici, patrimoniali e finanziari esposti nel presente documento non hanno subito cambiamenti rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre Si segnala, tuttavia, che i dati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2011 riflettono gli impatti fiscali derivanti dal D.M. dell 8 giugno 2011 (emanato in forza dell articolo 2, comma 28 della Legge 10/2011) e dalla risposta all interpello, pervenuta lo scorso 9 giugno 2011, presentato dalla Società nel 2010 all Agenzia delle Entrate; entrambi hanno riconosciuto la piena rilevanza fiscale dei valori rideterminati nel bilancio al 31 dicembre 2009 in applicazione specifica dell IFRIC 12, confermandone sostanzialmente la deducibilità dei componenti di bilancio. Il D.L. 6 luglio 2011, n. 98 contenente disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 ha peraltro modificato la percentuale di deducibilità degli accantonamenti delle spese di manutenzione, ripristino e sostituzione, scesa dal 5% all 1% del costo storico dei beni gratuitamente devolvibili, con effetto già dal periodo d imposta Si precisa che i prospetti contabili riclassificati commentati nel presente paragrafo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione e presentano alcune differenze di classificazione rispetto agli schemi esposti nella sezione Prospetti contabili del bilancio d esercizio. In particolare: a) il Conto economico riclassificato introduce il Margine operativo lordo (EBITDA), non riportato nel prospetto di conto economico del bilancio d esercizio. Tale margine è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni di attività e ripristini di valore, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi. Inoltre, i ricavi operativi del conto economico riclassificato si differenziano dai ricavi del conto economico del bilancio d esercizio in quanto i ricavi per servizi di costruzione, rilevati a fronte dei costi per servizi, dei costi per il personale e degli oneri finanziari capitalizzati per lavori in concessione, sono presentati nel prospetto riclassificato a riduzione delle rispettive voci di costi operativi e degli oneri finanziari. Ne consegue che nei due prospetti il Risultato operativo (EBIT), determinato sottraendo all EBITDA le voci indicate in precedenza, presenta valori diversi per la componente capitalizzata di oneri finanziari relativa a servizi di costruzione, inclusa nei ricavi del prospetto di conto economico del bilancio d esercizio e nella gestione finanziaria dello schema di conto economico riclassificato. I due schemi si distinguono inoltre anche per la differente presentazione delle plusvalenze derivanti da attività operative cessate, classificate tra i proventi finanziari del conto economico del bilancio d esercizio e tra i proventi netti di attività operative cessate nel conto economico riclassificato. Si segnala inoltre la maggior sintesi del conto economico riclassificato rispetto al prospetto di conto economico del bilancio d esercizio; b) la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata presenta una diversa classificazione delle voci di attivo e passivo rispetto allo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio d esercizio, evidenziando il capitale di esercizio (come differenza tra attività e 18 Relazione sulla gestione

21 passività correnti non finanziarie), il capitale investito netto (come differenza tra le attività non finanziarie non correnti e la somma del capitale d esercizio negativo e delle passività non finanziarie non correnti), nonché, quali fonti, il patrimonio netto e l indebitamento finanziario netto (costituito dalla differenza tra tutte le passività e le attività di natura finanziaria). Inoltre, la situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata si differenzia dallo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio d esercizio per una maggiore sintesi, non riportando le sottovoci di dettaglio delle voci principali. Tra gli eventi di rilievo accaduti nel 2011 si segnala che, in data 30 maggio 2011, a seguito della sottoscrizione del contratto per la cessione della partecipazione, pari al 60% del capitale sociale, detenuta in Strada dei Parchi, Autostrade per l Italia ha proceduto ad eseguire il primo closing dell accordo raggiunto con Toto Costruzioni Generali e ha quindi girato il 58% delle azioni possedute per un controvalore di circa 86 milioni di euro. Il restante 2%, come contrattualmente previsto, è oggetto di un opzione di acquisto e vendita con la controparte. L esercizio dell opzione e l esecuzione del secondo closing sono subordinati alla conclusione di determinati lavori indicati nella Convenzione Unica. In data 9 giugno 2011 la Società ha rimborsato il finanziamento a medio-lungo termine di nominali milioni di euro che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario dello stesso importo, estinto dalla controllante Atlantia in pari data, emesso il 9 giugno 2004 nell ambito del programma di emissioni obbligazionarie a medio-lungo termine. Si evidenzia inoltre che in data 20 ottobre 2011 Autostrade per l Italia, attraverso la società di progetto Ecomouv controllata al 70%, ha sottoscritto con il Ministero francese dell Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile, dei Trasporti e dell Edilizia Popolare il contratto di partenariato per la realizzazione e la gestione di un sistema di pedaggiamento satellitare obbligatorio per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate in transito su una parte della rete stradale nazionale di circa km (Eco-Taxe Poids Lourds). La sottoscrizione del contratto fa seguito all aggiudicazione della gara per l affidamento del progetto conclusasi a gennaio Il contratto ha un valore di 2,8 miliardi di euro in termini di introiti complessivi attesi e una durata di tredici anni e 3 mesi: nel dettaglio è prevista una fase iniziale di progettazione e costruzione di ventuno mesi, in cui Autostrade per l Italia è uno dei fornitori di Ecomouv, e una fase di gestione e manutenzione di undici anni e mezzo. Si segnala infine che il 28 novembre 2011, in seguito all accordo raggiunto in data 13 maggio 2011 con Banca Monte Paschi di Siena S.p.A., Holcoa S.p.A., Vianco S.p.A. e Società Autostrada Ligure Toscane p.a., avendo ricevuto le dovute autorizzazioni dagli enti competenti, è stata formalizzata la cessione del 69,1% del capitale detenuto in Società Autostrada Tirrenica. Il controvalore della cessione ammonta a 68,0 milioni di euro. A esito dell operazione la quota di partecipazione detenuta da Autostrade per l Italia si è ridotta al 24,98%. Andamento economico-finanziario 19

22 Gestione economica I Ricavi dell esercizio 2011 sono pari a 3.329,0 milioni di euro e si incrementano di 183,1 milioni di euro (+5,8%) rispetto al 2010 (3.145,9 milioni di euro). CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Variazione Incidenza sui ricavi (milioni di euro) assoluta % Ricavi da pedaggio 2.925, ,2 163,4 5,9 87,9 87,8 Ricavi per lavori su ordinazione 10,4-10,4-0,3 - Altri ricavi operativi 393,0 383,7 9,3 2,4 11,8 12,2 Totale ricavi 3.329, ,9 183,1 5,8 100,0 100,0 Costi esterni gestionali -525,4-526,1 0,7-0,1-15,8-16,7 Oneri concessori -434,8-288,7-146,1 50,6-13,1-9,2 Costo del lavoro -380,1-390,2 10,1-2,6-11,4-12,4 Costo del lavoro capitalizzato 13,6 11,2 2,4 21,4 0,4 0,4 Totale costi operativi netti , ,8-132,9 11,1-39,9-37,9 Margine operativo lordo (EBITDA) 2.002, ,1 50,2 2,6 60,1 62,1 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -412,9-386,7-26,2 6,8-12,4-12,3 Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi -38,1-27,1-11,0 40,6-1,1-0,9 Risultato operativo (EBIT) 1.551, ,3 13,0 0,8 46,6 48,9 Proventi (Oneri) finanziari -415,0-463,3 48,3-10,4-12,5-14,7 Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti -164,1-161,3-2,8 1,7-4,9-5,1 e per impegni da convenzione Oneri finanziari capitalizzati 13,6 14,6-1,0-6,8 0,4 0,5 (Rettifiche) Ripristini di valore di partecipazioni -12,5-19,7 7,2-36,4-0,4-0,6 Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento 973,3 908,6 64,7 7,1 29,2 28,9 (Oneri) Proventi fiscali -330,0-322,4-7,6 2,4-9,9-10,2 Risultato delle attività operative in funzionamento 643,3 586,2 57,1 9,7 19,3 18,6 Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate 83,7-83,7-2,5 - Utile dell'esercizio 727,0 586,2 140,8 24,0 21,8 18,6 Variazione (euro) assoluta Utile base per azione 1,17 0,94 0,23 di cui: da attività in funzionamento 1,04 0,94 0,10 da attività operative cessate 0,13-0,13 Utile diluito per azione 1,17 0,94 0,23 di cui: da attività in funzionamento 1,04 0,94 0,10 da attività cessate/destinate ad essere cedute 0,13-0,13 Variazione assoluta FFO - Cash Flow Operativo (milioni di euro) 1.487, ,9 285,4 FFO - Cash Flow Operativo per azione (euro) 2,39 1,93 0,46 20 Relazione sulla gestione

23 Al fine di facilitare la comprensione di alcune variazioni dei dati economici, si ricorda che tra i costi operativi sono rilevate le integrazioni del canone di concessione da corrispondere ad ANAS e, corrispondentemente, le maggiorazioni tariffarie tra i ricavi da pedaggio, senza quindi incidere di fatto sul risultato della Società. 1 L importo complessivo di tali maggiorazioni tariffarie è pari a 359,0 milioni di euro nel 2011 e 213,4 milioni di euro nel Al netto di tale fattore, i ricavi totali si incrementano pertanto di 37,5 milioni di euro (+1,3%) rispetto al I Ricavi da pedaggio sono pari a 2.925,6 milioni di euro, con un incremento di 163,4 milioni di euro (+5,9%) rispetto al 2010 (2.762,2 milioni di euro), originato da: a) le citate maggiorazioni tariffarie (+145,6 milioni di euro, pari a +5,3% sul totale dei ricavi da pedaggio) connesse ai corrispondenti incrementi dell integrazione del canone di concessione; b) l incremento tariffario del 2011 applicato con decorrenza 1 gennaio (+1,92%), il cui effetto è stimabile in 49,7 milioni di euro; c) la variazione negativa del traffico (-1,2%) che determina complessivamente un decremento dei ricavi da pedaggio stimabile in 31,9 milioni di euro. I Ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 10,4 milioni di euro e accolgono l avanzamento delle attività relative alla fase di Design&Build del Progetto Eco-Taxe in Francia. Gli Altri ricavi operativi ammontano a 393,0 milioni di euro e si incrementano di 9,3 milioni di euro (+2,4%) rispetto al 2010 (383,7 milioni di euro), essenzialmente per effetto di: a) maggiori proventi (+9,7 milioni di euro), relativi ai rimborsi dei costi di prequalifica del citato progetto Eco-Taxe; b) maggiori ricavi da Aree di Servizio (+2,3 milioni di euro), essenzialmente per effetto dell aumento delle royalty correnti in conseguenza dell applicazione della rivalutazione ai corrispettivi con decorrenza 1 gennaio 2011; c) maggiori altri ricavi (+1,7 milioni di euro), derivanti dall incremento dei proventi da energia fotovoltaica e da risarcimenti danni da assicurazioni, parzialmente compensati dalla cessione di materiali di magazzino alla controllata Autostrade Tech avvenuta nel 2010; d) minori ricavi non ricorrenti per opere a carico dei subconcessionari, costituiti dalle devoluzioni gratuite dei fabbricati presenti in alcune Aree di Servizio oggetto di rinnovo contrattuale, rilevate nel 2010 (4,4 milioni di euro). I Costi operativi netti ammontano a 1.326,7 milioni di euro, con un incremento di 132,9 milioni di euro (+11,1%) rispetto al 2010 (1.193,8 milioni di euro). Escludendo l impatto delle integrazioni del canone di concessione, i costi operativi netti si decrementano di 12,7 milioni di euro (-1,3%) rispetto all esercizio precedente. (1) Le integrazioni del canone di concessione da corrispondere ad ANAS ai sensi delle Leggi nn. 102/2009 e 122/2010, calcolate sulla percorrenza chilometrica, sono pari, per i primi sei mesi del 2010, a 3 millesimi di euro a km per le classi A e B e a 9 millesimi di euro a km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5, mentre, per il secondo semestre 2010, a seguito degli incrementi intervenuti in data 1 luglio 2010, sono pari a 4 millesimi di euro a km per le classi A e B e 12 millesimi di euro a km per le classi 3, 4 e 5. Per l esercizio 2011, a seguito dell incremento intervenuto in data 1 gennaio 2011 (Legge n. 122/2010), sono invece pari a 6 millesimi di euro a km per le classi A e B e a 18 millesimi di euro a km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5. Andamento economico-finanziario 21

24 I Costi esterni gestionali sono pari a 525,4 milioni di euro e si decrementano di 0,7 milioni di euro (-0,1%) rispetto ai valori relativi al 2010 (526,1 milioni di euro) per effetto di: a) minori costi di manutenzione (-15,5 milioni di euro), essenzialmente correlati alla gestione delle operazioni invernali, in conseguenza della minore nevosità registrata nel 2011; b) maggiori altri costi esterni (+14,8 milioni di euro) principalmente per i costi di prequalifica (in massima parte rimborsati) e diretti relativi alla fase di Design &Build del progetto Eco-Taxe in Francia, parzialmente compensati dai minori costi indotti dalla cessione di materiali di magazzino avvenuta nel 2010 alla controllata Autostrade Tech (minori ricavi correlati) e dall effetto, sempre nel 2010, degli oneri relativi ai rimborsi dell evento nevoso del 17 dicembre sull area di Firenze. Gli Oneri concessori ammontano a 434,8 milioni di euro e si incrementano di 146,1 milioni di euro rispetto al saldo dell anno precedente (288,7 milioni di euro), prevalentemente per effetto delle citate variazioni dell integrazione del canone di concessione. Il Costo del lavoro al netto delle capitalizzazioni è pari a 366,5 milioni di euro e si decrementa di 12,5 milioni di euro (-3,3%) rispetto ai 379,0 milioni di euro del Al lordo della quota capitalizzata, il costo del lavoro è pari a 380,1 milioni di euro, in diminuzione di 10,1 milioni di euro (-2,6%) rispetto al 2010 (390,2 milioni di euro), per l effetto combinato dei seguenti fattori: a) decremento del costo medio complessivo (-2,2%), per effetto dei piani di incentivazione a lungo termine del management; al netto di tale fattore il costo medio risulta in crescita dell 1,0%; b) decremento dell organico medio di 24 unità (-0,4%) relativo, principalmente, alla mancata copertura del turnover nel comparto esazione, parzialmente compensata dal potenziamento di alcune strutture di sede. Il Margine operativo lordo (EBITDA), pari a 2.002,3 milioni di euro, si incrementa pertanto di 50,2 milioni di euro (+2,6%) rispetto al 2010 (1.952,1 milioni di euro). Il Risultato operativo (EBIT) ammonta a 1.551,3 milioni di euro, in aumento di 13,0 milioni di euro (+0,8%) rispetto al 2010 (1.538,3 milioni di euro). Oltre a quanto già commentato, la variazione del risultato operativo sconta sia maggiori Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore per 26,2 milioni di euro (+6,8%), in relazione prevalentemente al maggior ammortamento dei diritti concessori per opere con benefici economici aggiuntivi, sia maggiori Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi per 11,0 milioni di euro, sostanzialmente per effetto della dinamica del fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni oggetto di devoluzione al termine della concessione. Gli oneri finanziari, al netto dei relativi proventi, sono pari a 415,0 milioni di euro e si decrementano di 48,3 milioni di euro (-10,4%) rispetto al saldo del 2010 (463,3 milioni di euro) essenzialmente per effetto dei maggiori dividendi percepiti da società partecipate (+24,9 milioni di euro), in particolare dalle controllate Telepass e Spea, dei maggiori interessi attivi da istituti di credito essenzialmente a causa del migliore rendimento ottenuto dagli investimenti della liquidità (+13,8 milioni di euro) e dell incremento dei proventi netti infragruppo (+7,3 milioni di euro), prevalentemente riconducibili ai finanziamenti a mediolungo termine concessi a società controllate e collegate. Gli Oneri finanziari da attualizzazione si incrementano di 2,8 milioni di euro rispetto al 2010 principalmente per effetto dell aumento della curva dei tassi di interesse utilizzata al 31 dicembre 2010 per attualizzare il fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni oggetto di devoluzione al termine della concessione (+5,9 milioni di euro); gli oneri relativi al fondo per impegni da convenzione invece risultano in lieve flessione poiché, pur essendo influenzati dal citato incremento dei tassi di attualizzazione, beneficiano della 22 Relazione sulla gestione

25 diminuzione della consistenza del fondo, causato prevalentemente dagli investimenti realizzati nel Gli oneri finanziari capitalizzati sono pari a 13,6 milioni di euro nel 2011, sostanzialmente in linea con il saldo del 2010 (14,6 milioni di euro). Le rettifiche di valore di partecipazioni ammontano a 12,5 milioni di euro e accolgono la svalutazione delle partecipazioni in Autostrade International U.S. Holdings (11,1 milioni di euro) e in IGLI (1,4 milioni di euro), la prima operata sulla base dei risultati del test di impairment eseguito in presenza di indicatori di perdita di valore della partecipazione, essenzialmente in relazione all andamento della società controllata Electronic Transaction Consultants Co.; la seconda, effettuata invece sulla base del confronto tra il valore di carico delle azioni Impregilo detenute dalla partecipata stessa e il loro valore di mercato (quotazione di borsa); nel 2010 le rettifiche, pari a 19,7 milioni di euro, erano costituite dalla svalutazione parziale della partecipazione in IGLI (15,1 milioni di euro), nonché da quella in Autostrade International U.S. Holdings (2,6 milioni di euro) e in Newpass (2,0 milioni di euro). Gli Oneri fiscali (330,0 milioni di euro) si incrementano di 7,6 milioni di euro (+2,4%) rispetto al 2010, in linea con il maggiore utile ante imposte, tenuto conto dell incremento dei dividendi da partecipate, imponibili solo per una quota minore, nonché della presenza, nel 2010, di maggiori svalutazioni di partecipazioni non rilevanti ai fini fiscali. I Proventi (oneri) netti di attività operative cessate, pari a 83,7 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale, sono relativi alla plusvalenza generata dalla cessione del 58% della partecipazione in Strada dei Parchi, inclusiva della valutazione al fair value della residua quota del 2% oggetto di un opzione di acquisto e vendita con la società Toto Costruzioni Generali (34,3 milioni di euro), e alla plusvalenza derivante dalla cessione di circa il 69,1% della partecipazione detenuta in Società Autostrada Tirrenica (49,4 milioni di euro). L utile dell esercizio 2011 è quindi pari a 727,0 milioni di euro, in aumento di 140,8 milioni di euro (+24,0%) rispetto a quello registrato nel Si rileva infine che la gestione operativa ha prodotto nel 2011 un FFO (Funds From Operations o Cash Flow Operativo) pari a 1.487,3 milioni di euro (1.201,9 milioni di euro nel2010), destinato in prevalenza agli investimenti dell esercizio. L incremento rispetto al 2010 è originato in prevalenza dagli effetti connessi al riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori contabili registrati in applicazione dell IFRIC 12, a seguito della risposta pervenuta dall Agenzia delle Entrate all istanza di interpello presentata in merito. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (milioni di euro) Utile dell'esercizio (A) 727,0 586,2 Utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti -38,0 17,6 finanziari di cash flow hedge Utili (perdite) da valutazione attuariale (IAS 19) -1,1 3,8 Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto dell effetto fiscale (B) -39,1 21,4 Risultato economico complessivo dell'esercizio (A+B) 687,9 607,6 Il prospetto di conto economico complessivo evidenzia un risultato complessivo di 687,9 milioni di euro (607,6 milioni di euro nel 2010) che essenzialmente risente, rispetto all utile dell esercizio, dell iscrizione in apposite riserve di patrimonio netto della variazione negativa del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, al netto dei relativi effetti fiscali (-38,0 milioni di euro). Nel 2010 la variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge risultava invece positiva per 17,6 milioni di euro. Andamento economico-finanziario 23

26 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA Struttura patrimoniale-finanziaria (milioni di euro) 31/12/ /12/2010 Variazione assoluta Attività non finanziarie non correnti Materiali 80,1 80,7-0,6 Immateriali , ,4 750,2 Partecipazioni 824,3 764,5 59,8 Attività per imposte anticipate - 100,8-100,8 Altre attività non correnti 1,1 2,4-1,3 Totale attività non finanziarie non correnti (A) , ,8 707,3 Capitale d'esercizio Attività commerciali 587,7 579,7 8,0 Rimanenze 36,9 34,4 2,5 Attività per lavori in corso su ordinazione 10,0 3,3 6,7 Crediti commerciali 540,8 542,0-1,2 Attività per imposte correnti 10,6 15,4-4,8 Altre attività correnti 56,6 53,2 3,4 Attività non finanziarie destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate 4,9 54,3-49,4 Fondo per impegni da convenzione corrente -556,2-385,3-170,9 Fondi per accantonamenti correnti -121,2-169,5 48,3 Passività commerciali , ,9-74,7 Passività per imposte correnti -105,8-0,7-105,1 Altre passività correnti -336,7-329,9-6,8 Totale capitale d'esercizio (B) , ,7-352,0 Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) , ,1 355,3 Passività non finanziarie non correnti Fondo per impegni da convenzione non corrente , ,5 164,4 Fondi per accantonamenti non correnti -844,2-769,3-74,9 Passività per imposte differite -107, ,8 Passività per imposte differite -26,9-27,2 0,3 Totale passività non finanziarie non correnti (D) , ,0-18,0 CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) , ,1 337,3 24 Relazione sulla gestione

27 (milioni di euro) 31/12/ /12/2010 Variazione assoluta Patrimonio netto (F) 2.098, ,5 140,0 Indebitamento finanziario netto Indebitamento finanziario netto non corrente Passività finanziarie non correnti , ,4 281,9 Finanziamenti a medio-lungo termine 9.831, ,4 205,6 Derivati con fair value passivo 235,3 159,0 76,3 Altre attività finanziarie non correnti -552,8-372,1-180,7 Attività finanziarie non correnti per contributi su opere -91,3-32,1-59,2 Depositi bancari vincolati convertibili oltre 12 mesi -218,6-214,5-4,1 Altre attività finanziarie -242,9-125,5-117,4 Indebitamento finanziario netto non corrente (G) 9.513, ,3 101,2 Indebitamento finanziario netto corrente Passività finanziarie correnti 919, , ,1 Scoperti di conto corrente - 1,0-1,0 Finanziamenti a breve termine 131,5 65,0 66,5 Quota corrente di debiti finanziari a medio-lungo termine 378, , ,4 Altre passività finanziarie 3,6 3,3 0,3 Rapporti passivi conto corrente infragruppo 406,0 307,5 98,5 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -834, , ,4 Altre attività finanziarie correnti -348,8-304,6-44,2 Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine -95,4-1,2-94,2 Attività finanziarie correnti per contributi su opere -38,9-136,4 97,5 Depositi bancari vincolati convertibili entro 12 mesi -38,1-147,7 109,6 Altre attività finanziarie -176,4-19,3-157,1 Indebitamento finanziario netto corrente (H) -263,6-359,7 96,1 Indebitamento finanziario netto (I=G+H) 9.249, ,6 197,3 COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) , ,1 337,3 Le Attività non finanziarie non correnti sono pari a ,1 milioni di euro e si incrementano di 707,3 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 (17.523,8 milioni di euro). Le Attività materiali, pari a 80,1 milioni di euro (80,7 milioni di euro a fine 2010), sono costituite da immobili, impianti e macchinari (74,7 milioni di euro) e da investimenti immobiliari (5,4 milioni di euro). Il saldo a fine esercizio è sostanzialmente in linea con quello del 31 dicembre 2010 ed è influenzato dagli ammortamenti (20,3 milioni di euro), pressoché interamente compensati dagli investimenti dell esercizio (20,0 milioni di euro). Le Attività immateriali ammontano a ,6 milioni di euro (16.575,4 milioni di euro Andamento economico-finanziario 25

28 al 31 dicembre 2010); oltre al valore residuo dell avviamento generato dall operazione di conferimento del compendio autostradale nel 2003 (6.111,2 milioni di euro), sono costituite essenzialmente dai diritti concessori riconducibili ad opere senza benefici economici aggiuntivi per 9.153,9 milioni di euro (9.106,6 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e ad opere con benefici economici aggiuntivi per 1.973,5 milioni di euro (1.265,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Il valore dell avviamento non è oggetto di ammortamento sistematico ma è soggetto a periodici test di impairment, che hanno evidenziato, al 31 dicembre 2011, la recuperabilità del valore contabile sopra indicato, sia attraverso la stima del presumibile valore di mercato, sia attraverso la stima del valore d uso; nel corso dell esercizio non si sono verificati indicatori interni ed esterni di riduzione dell avviamento e, pertanto, non sono stati svolti test di impairment. La variazione dell esercizio, positiva per 750,2 milioni di euro, è dovuta essenzialmente all incremento del valore dei diritti concessori (+752,6 milioni di euro), principalmente in relazione agli investimenti in opere con benefici economici aggiuntivi (+757,9 milioni di euro) e all aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire delle opere senza benefici economici aggiuntivi (373,2 milioni di euro); tali effetti risultano parzialmente compensati dagli ammortamenti dell esercizio, pari a 377,8 milioni di euro. Al 31 dicembre 2011 la voce Partecipazioni ammonta a 824,3 milioni di euro (764,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e include essenzialmente partecipazioni in società controllate per 685,8 milioni di euro e partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto per 137,6 milioni di euro. L aumento di 59,8 milioni è prevalentemente originato da: a) l incremento pari a circa 93,1 milioni di euro, relativo a costituzioni di nuove società connesse al progetto Eco-Taxe in Francia, nonché a versamenti per aumenti (o futuri aumenti) di capitale sociale in imprese del gruppo tra le quali Pavimental,Tangenziali Esterne di Milano, IGLI e Autostrade dell Atlantico; b) il decremento per la cessione di Società Autostrada Tirrenica e di Autostrade Service (-19,6 milioni di euro); c) la svalutazione delle partecipazioni in Autostrade International US Holdings e IGLI (-12,5 milioni di euro). Il Capitale di esercizio presenta al 31 dicembre 2011 un valore complessivo negativo pari a 1.875,7 milioni di euro (1.523,7 milioni di euro al 31 dicembre 2010) ed è costituito dal saldo netto tra le attività di esercizio pari a 659,8 milioni di euro (702,6 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e le passività di esercizio pari a 2.535,5 milioni di euro (2.226,3 milioni di euro al 31 dicembre 2010). La variazione negativa di 352,0 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 è dovuta perlopiù all effetto combinato dei seguenti principali fattori: a) l incremento della quota corrente dei fondi per impegni da convenzione per 170,9 milioni di euro, prevalentemente in funzione delle previsioni di realizzazione degli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi; b) l incremento delle passività nette per imposte correnti (109,9 milioni di euro), principalmente per effetto della compensazione degli acconti calcolati nel 2011 con il credito derivante dall avvenuto riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori registrati in applicazione dell IFRIC 12; c) l aumento delle passività commerciali per 74,7 milioni di euro essenzialmente originato dall incremento dei debiti verso fornitori per effetto dei maggiori investimenti realizzati nel corso dell esercizio e da maggiori debiti per interconnessione, anche in relazione alle citate maggiorazioni tariffarie; d) la riduzione delle attività destinate alla vendita per 49,4 milioni di euro per effetto della cessione della partecipazione in Strada dei Parchi (in carico per 51,2 milioni di euro al 31 dicembre 2011) e della riclassifica della partecipazione in Pedemontana Veneta a 26 Relazione sulla gestione

29 seguito del processo avviato nel corso del 2011 finalizzato alla cessione della stessa (1,8 milioni di euro); e) il decremento della quota corrente dei fondi per accantonamenti per 48,3 milioni di euro essenzialmente attribuibile all utilizzo sia del fondo incentivi pluriennali per il personale, in conseguenza della conclusione del piano di incentivazione , sia del fondo contenziosi contrattuali a seguito della definizione di alcune controversie rilevanti. Le Passività non finanziarie non correnti ammontano a 5.007,0 milioni di euro (4.989,0 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e sono costituite essenzialmente da: a) la quota non corrente del fondo per impegni da convenzione, pari a 4.028,1 milioni di euro (4.192,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010), che si decrementa di 164,4 milioni di euro per effetto della riclassifica della quota corrente pari a 662,5 milioni di euro, parzialmente compensata dall adeguamento, correlato alla diminuzione dei tassi di interesse correnti e prospettici, del valore attuale degli investimenti previsti a finire per 373,2 milioni di euro e dalla quota di oneri di attualizzazione di competenza del periodo rilevata a conto economico per 124,9 milioni di euro; b) la quota non corrente degli altri fondi per accantonamenti, complessivamente pari a 844,2 milioni di euro (769,3 milioni di euro al 31 dicembre 2010), costituiti dal fondo ripristino e sostituzione beni in concessione (750,6 milioni di euro) e dal fondo TFR (93,6 milioni di euro); c) le passività per imposte differite nette, pari a 107,8 milioni di euro, costituite essenzialmente dalla deduzione, ai soli fini fiscali, dell ammortamento dell avviamento, al netto della fiscalità anticipata relativa sia ai valori rilevati in applicazione dell IFRIC 12, sia alle quote non deducibili dei fondi per rischi e oneri, prevalentemente per spese di ripristino e sostituzione dei beni in concessione. Come indicato in premessa, si ricorda che le imposte anticipate al 31 dicembre 2011 riflettono gli impatti derivanti dalla risposta pervenuta dall Agenzia delle Entrate all istanza di interpello presentata nel corso del 2010, dal D.M. dell 8 giugno 2011 di coordinamento tra fiscalità e principi contabili internazionali e dal D.L. 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 (cosiddetta manovra finanziaria 2011 ). Il Capitale Investito Netto è pertanto pari a ,4 milioni di euro (11.011,1 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Andamento economico-finanziario 27

30 Il Patrimonio netto ammonta a 2.098,5 milioni di euro (1.958,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e presenta un incremento di 140,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 sostanzialmente per effetto del risultato economico complessivo dell esercizio (687,9 milioni di euro), parzialmente compensato dalla distribuzione del saldo dei dividendi relativi al precedente esercizio pari a 248,8 milioni di euro, e dall acconto sui dividendi dell esercizio 2011, pari a 300,4 milioni di euro. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (milioni di euro) Capitale emesso Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti Riserve da sovrapprezzo azioni Riserva legale Riserva da cash flow hedge Altre riserve e utili portati a nuovo Risultato dell esercizio Totale patrimonio netto Saldo al 31/12/ ,0 284,0 216,1 124,4-151,7 592,9 179, ,9 Risultato economico complessivo ,6 3,8 586,2 607,6 Operazioni con gli azionisti e altre variazioni Destinazione del risultato dell'esercizio precedente - 68, ,2-96,2 - Dividendi deliberati (saldo) ,1-83,1-230,2 Acconto sui dividendi ,1-286,1 Piani di incentivazione basati su azioni ,3-0,3 Saldo al 31/12/ ,0 352,0 216,1 124,4-134,1 478,1 300, ,5 Risultato economico complessivo ,0-1,1 727,0 687,9 Operazioni con gli azionisti e altre variazioni Destinazione del risultato dell'esercizio precedente - 49, ,2-51,2 - Dividendi deliberati (saldo) ,8-248,8 Acconto sui dividendi ,4-300,4 Piani di incentivazione basati su azioni ,3-1,3 Saldo al 31/12/ ,0 401,0 216,1 124,4-172,1 480,5 426, ,5 La posizione finanziaria della Società al 31 dicembre 2011 è costituita da un indebitamento netto pari a 9.249,9 milioni di euro (9.052,6 milioni di euro al 31 dicembre 2010). L Indebitamento finanziario netto non corrente è pari a 9e.513,5 milioni di euro (9.412,3 milioni di euro al 31 dicembre 2010) ed è costituito da: a) Passività finanziarie non correnti pari a ,3 milioni di euro (9.784,4 milioni di euro al 31 dicembre 2010), composte da: 1. finanziamenti a medio-lungo termine concessi dalla controllante Atlantia per complessivi 7.650,8 milioni di euro, in linea al saldo al 31 dicembre 2010 (7.651,8 milioni di euro); 2. finanziamenti a medio-lungo termine da istituti di credito (pari a 2.180,2 milioni di euro), che includono: a. prestiti da banche per 261,7 milioni di euro, i cui rimborsi saranno effettuati dall ANAS utilizzando gli stanziamenti previsti dalle Leggi n. 662/1996, n. 135/1997 e n. 345/1997; b. prestiti erogati dalla Banca Europea degli Investimenti (B.E.I.) per 869,3 milioni di euro, il finanziamento Term Loan Facility di 555,6 milioni di euro e finanziamenti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti complessivamente pari a 493,6 milioni di euro. L incremento di 206,6 milioni di euro rispetto al valore del 31 dicembre 2010 (1.973,6 milioni di euro) è riconducibile essenzialmente alla nuova tranche di finanziamento a tasso variabile di nominali 350 milioni di euro concesso dalla 28 Relazione sulla gestione

31 Cassa Depositi e Prestiti con scadenza 2034; tale variazione è parzialmente compensata dalla riclassifica tra le passività correnti delle quote di finanziamenti che saranno rimborsate nel 2012 (145,9 milioni di euro). Si segnala che nel mese di settembre 2011 sono stati stipulati derivati di tipo Interest Rate Swap, classificati di cash flow hedge, a copertura dei flussi di cassa relativi ai finanziamenti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti su provvista B.E.I. di nominali 500 milioni di euro. Per effetto di tali operazioni di copertura, l esposizione complessiva con una durata media residua ponderata di circa 13 anni è trasformata a tasso fisso e in particolare ad un tasso medio ponderato complessivamente pari a circa il 3,99%; 3. il fair value negativo dei contratti finanziari derivati, complessivamente pari a 235,3 milioni di euro, risulta in aumento di 76,3 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010, essenzialmente per effetto della diminuzione della curva dei tassi di interesse e delle sopracitate nuove operazioni di copertura sui finanziamenti erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti su provvista B.E.I.; b) Attività finanziarie non correnti pari a 552,8 milioni di euro, in aumento di 180,7 milioni di euro prevalentemente per l erogazione di finanziamenti a medio-lungo termine a società controllate e collegate (+184,9 milioni di euro), per l iscrizione della quota residua del credito a medio-lungo termine verso Toto Costruzioni Generali a seguito della cessione del 58% della partecipazione in Strada dei Parchi (+26,6 milioni di euro) e per l aumento della quota non corrente dei contributi su investimenti realizzati (+59,2 milioni di euro); tali effetti risultano parzialmente compensati dalla riclassifica tra le attività finanziarie correnti della quota dei finanziamenti concessi a società controllate che saranno rimborsati entro i successivi 12 mesi (-95,0 milioni di euro). Al 31 dicembre 2011 l Indebitamento finanziario netto corrente presenta invece un saldo attivo pari a 263,6 milioni di euro (al 31 dicembre 2010 la posizione finanziaria attiva corrente era pari a 359,7 milioni di euro) e include: a) passività finanziarie correnti pari a 919,4 milioni di euro, in diminuzione di 1.909,1 milioni di euro principalmente per il rimborso del finanziamento a medio-lungo termine di nominali milioni di euro, che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario di pari importo rimborsato dalla controllante Atlantia il 9 giugno 2011, e per la chiusura dei connessi derivati a copertura del rischio di tasso di interesse (-26,0 milioni di euro), oltre che per la variazione dell esposizione finanziaria nei confronti del Concedente, passata da debitoria al 31 dicembre 2010 (-32,6 milioni di euro) a creditoria (34,8 milioni di euro) a fine 2011; tali effetti risultano parzialmente compensati dall incremento dei finanziamenti a breve termine (+66,5 milioni di euro), essenzialmente relativo alla liquidità investita in Autostrade per l Italia da alcune società controllate, e dall incremento del saldo dei conti di corrispondenza passivi intrattenuti con società del gruppo, prevalentemente con la controllante Atlantia (+98,5 milioni di euro); b) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per 834,2 milioni di euro, con un decremento di 2.049,4 milioni di euro rispetto a 31 dicembre 2010 (2.883,6 milioni di euro), attribuibile essenzialmente al rimborso del finanziamento infragruppo di nominali milioni di euro e alla distribuzione dei dividendi nel 2011 per 549,2 milioni di euro; i sopra esposti effetti sono parzialmente compensati dalla liquidità derivante dal nuovo finanziamento concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti per 350 milioni di euro e dall incasso della prima tranche di 60 milioni di euro relativa alla citata cessione della partecipazione in Strada dei Parchi; c) altre attività finanziarie correnti per 348,8 milioni di euro, in aumento di 44,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010, per effetto dell erogazione di finanziamenti a breve termine a società controllate (+139,9 milioni di euro) e della riclassifica a breve termine delle quote di finanziamenti concessi a controllate rimborsabili nel 2012 (+95,0 milioni di euro), oltre che per la variazione dell esposizione finanziaria nei confronti del Concedente, passata da debitoria al 31 dicembre 2010 (-32,6 milioni di euro) a creditoria (34,8 milioni di euro) a fine 2011; tali fenomeni sono parzialmente compensati dalla Andamento economico-finanziario 29

32 diminuzione della quota corrente dei depositi vincolati (-109,6 milioni di euro) per effetto dei contributi incassati nell esercizio (107,3 milioni di euro) e dell aggiornamento delle ipotesi di incasso dei contributi, nonché dal decremento delle attività finanziarie per contributi su investimenti realizzati (-97,5 milioni di euro). I finanziamenti ottenuti da Atlantia hanno scadenza tra il 2014 e il 2038 e una vita media residua di circa 7 anni. Gli stessi riflettono le stesse condizioni dei prestiti contratti dalla Capogruppo nei confronti del sistema creditizio e risultano maggiorati di uno spread per tener conto degli oneri gestionali. Gli strumenti finanziari derivati, in coerenza con la policy finanziaria di Gruppo, sono stati stipulati con Atlantia e con alcuni istituti di credito allo scopo di mitigare l esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse di talune passività finanziarie a medio-lungo termine. Per le operazioni di cash flow hedge, a seguito dell esito positivo dei test di efficacia, la variazione di fair value è stata iscritta nel conto economico complessivo, non rilevando alcuna quota inefficace da imputare a conto economico. La durata media dell indebitamento finanziario fruttifero complessivo al 31 dicembre 2011 è pari a circa 7 anni. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l indebitamento finanziario è espresso per il 95% a tasso fisso. Nel corso dell esercizio il costo medio della provvista a medio-lungo termine è stato di circa il 5,0%. Si segnala inoltre che al 31dicembre 2011 la Società dispone di una riserva di liquidità (tra disponibilità liquide, depositi vincolati e linee finanziarie non revocabili non utilizzate) stimata in 3.567,8 milioni di euro e composta da: a) 511,1 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente 30 giorni; b) 256,7 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati dalla copertura dei fabbisogni per lo svolgimento dei lavori; c) milioni di euro riconducibili a linee di credito committed non utilizzate. In particolare la Società dispone delle seguenti linee di finanziamento: milioni di euro relativi alla parte non ancora utilizzata del contratto stipulato a novembre 2008 con la Banca Europea degli Investimenti (B.E.I.), per complessivi milioni di euro, utilizzabile entro novembre 2012; milioni di euro relativi alla parte non ancora utilizzata del contratto stipulato a dicembre 2010 con la Banca Europea degli Investimenti (B.E.I.), per complessivi 300 milioni di euro, utilizzabile entro dicembre 2014; milioni di euro relativi alla parte non utilizzata del finanziamento concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti e dalla Sace, utilizzabile entro settembre 2014 e con scadenza 2024; milioni di euro tramite una linea di credito committed-revolving Credit Facility con Mediobanca in qualità di Banca Agente, non utilizzata al 30 settembre 2011 e con scadenza a giugno Relazione sulla gestione

33 Gestione finanziaria La dinamica finanziaria del 2011 evidenzia un decremento di disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti di 2.146,9 milioni di euro, rispetto all incremento registrato nel 2010 di 1.230,4 milioni di euro. Al netto del rimborso del finanziamento infragruppo di milioni di euro nominali e dell utilizzo della linea di finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti per 349,3 milioni di euro nominali, il 2011 avrebbe registrato comunque un decremento di cassa pari a 496,2 milioni di euro. Il flusso di cassa generato da attività di esercizio è pari a 1.621,5 milioni di euro, in aumento di 230,8 milioni di euro rispetto al saldo del 2010 (1.390,7 milioni di euro), sia per il miglior risultato delle attività operative e per maggiori dividendi incassati dalla partecipate, sia per gli effetti positivi, in termini di flussi di cassa, del citato riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori contabili registrati in applicazione dell IFRIC 12. Il flusso di cassa per attività di investimento, pari a 1.442,2 milioni di euro, si incrementa di 460,9 milioni di euro rispetto al flusso del 2010 (981,3 milioni di euro) prevalentemente per effetto dei maggiori investimenti in attività autostradali realizzati rispetto al 2010, al netto dei contributi riconosciuti, dei maggiori investimenti in partecipazioni e dei finanziamenti erogati nel 2011 a società controllate; tali effetti sono in parte compensati dal maggior realizzo da disinvestimenti relativo, nel 2011, alle cessioni delle partecipazioni in Strada dei Parchi e in Società Autostrada Tirrenica. Il flusso di cassa per attività finanziaria del 2011 è infine pari a 2.326,2 milioni di euro (a fronte di un flusso positivo per 821,0 milioni di euro nel 2010), sostanzialmente riferibile al rimborso del finanziamento infragruppo di milioni di euro che replicava il prestito obbligazionario emesso da Atlantia e ai dividendi corrisposti nell esercizio (549,2 milioni di euro), in parte compensati dall utilizzo della citata seconda tranche di finanziamento concessa da Cassa Depositi e Prestiti per 349,3 milioni di euro. Si segnala, inoltre, che l esercizio 2010 beneficiava del flusso in entrata derivante da finanziamenti ottenuti da Atlantia per complessivi milioni di euro. Andamento economico-finanziario 31

34 RENDICONTO FINANZIARIO (milioni di euro) FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Utile dell'esercizio: 727,0 586,2 Rettificato da: Ammortamenti 412,9 386,7 Accantonamenti ai fondi 37,2 28,2 Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione 164,1 161,3 Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti incluse 12,5 19,7 partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività non correnti -83,6 0,1 Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate) differite 222,9 18,7 Altri (proventi) e oneri non monetari 1,0-4,2 Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni 127,5 194,0 Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio (A) 1.621, ,7 FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in attività autostradali , ,9 Contributi su attività autostradali 69,6 222,0 Investimenti in attività materiali -20,0-19,8 Investimenti in attività immateriali -12,5-15,7 Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare -93,4-4,0 Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni 156,2 0,7 Variazione netta delle altre attività non correnti 1,3 1,1 Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -225,0 29,3 non detenute a scopo di negoziazione Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento (B) ,2-981,3 FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA Dividendi corrisposti -549,2-516,3 Nuovi finanziamenti da azionisti ,0 Rimborsi finanziamenti da azionisti ,0 - Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) 349,3 - Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) -130,2-193,8 Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 3,9 31,1 Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria (C) ,2 821,0 Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (a+b+c) , ,4 Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 2.575, ,7 Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 428, ,1 32 Relazione sulla gestione

35 (milioni di euro) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO Imposte sul reddito corrisposte (rimborsate) -2,3 286,6 Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 72,3 110,1 Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti 574,6 556,1 Dividendi ricevuti 82,3 57,4 RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 2.575, ,7 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.883, ,0 Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista -1,0-0,1 Rapporti di conto corrente passivi infragruppo -307,5-172,2 Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 428, ,1 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 834, ,6 Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista - -1,0 Rapporti di conto corrente passivi infragruppo -406,0-307,5 Andamento economico-finanziario 33

36 3.2 Andamento gestionale Traffico Società concessionarie italiane Nel 2011 sulla rete di Autostrade per l Italia e delle concessionarie autostradali italiane controllate (esclusa Società Autostrada Tirrenica, società di cui è stata finalizzata la cessione del 69,1% del capitale il 28 novembre 2011) sono stati percorsi milioni di km, ,9 milioni dagli automezzi a due assi (auto e furgoni, pari all 87,6% del totale) e 6.432,2 milioni dai veicoli a 3 o più assi (pari al 12,4% del totale). La variazione di traffico rispetto al 2010 è stata pari a -1,3%, con la componente 2 assi in flessione dell 1,3% e i veicoli a 3 o più assi in calo dell 1,8%. L andamento del traffico sconta gli effetti del perdurare del quadro congiunturale negativo che interessa il Paese con risultati generalmente negativi sulla quasi totalità della rete. Sulla rete di Autostrade per l Italia il traffico è diminuito dell 1,2% (-1,2% i due assi, -1,8% i 3+ assi ). L evoluzione del traffico mostra una crescita rilevante per il Traforo del Monte Bianco (+3,0%) e un trend positivo per il Raccordo Autostradale Valle d Aosta (+0,3%). Sulla Torino-Savona si rilevano livelli di traffico pressoché stazionari sui valori del 2010 (-0,4%), mentre le arterie napoletane segnano variazioni negative: -3,7% sia per Autostrade Meridionali che per Tangenziale di Napoli. Traffico sulla rete in concessione in Italia nell esercizio 2011 Veicoli x km (milioni) Tratte Autostradali Veicoli a 2 assi Veicoli a 3+ assi Veicoli totali Variazione% su 2010 VTMG (1) 2011 A1 Milano-Napoli , A4 Milano-Brescia , A7 Serravalle-Genova , A8/A9 Milano-Laghi , A8/26 Diramazione , A10 Genova-Savona , A11 Firenze-Mare , A12 Genova-Sestri , A12 Roma-Civitavecchia , A13 Bologna-Padova , A14 Bologna-Taranto , A16 Napoli-Canosa , A23 Udine-Tarvisio , A26 Genova Voltri-Gravellona Toce , A27 Venezia-Belluno , A30 Caserta-Salerno , Nodo di Mestre ,6 -- TOTALE AUTOSTRADE PER L'ITALIA , Torino-Savona , Napoli-Pompei-Salerno , Tangenziale di Napoli , Traforo del Monte Bianco , Raccordo Autostradale Valle d'aosta , TOTALE GRUPPO , (1) VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n giorni dell anno. 34 Relazione sulla gestione

37 andamento mensile del traffico sulla rete italiana in concessione nel 2011 (Milioni di veicoli x km) Società concessionarie estere Diversa e con trend decisamente positivi la situazione relativa alle concessionarie estere del Gruppo, a conferma della strategia focalizzata su investimenti nei Paesi con economie solide e con importanti tassi di crescita globale All estero la concessionaria polacca Stalexport Autostrada Malopolska nel 2011 ha registrato una crescita del 2,0% rispetto al I transiti dei veicoli leggeri hanno registrato un incremento del 5,9%, quelli dei veicoli pesanti una diminuzione dell 11,3% per l effetto combinato dell introduzione del pedaggiamento diretto e dell abolizione del sistema di shadow tolling mediante vignette gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre La concessionaria cilena Los Lagos ha registrato nel 2011 un incremento dei transiti lungo la rete in gestione pari a 9,3% rispetto al La società concessionaria brasiliana Triangulo do Sol ha registrato nel 2011 una crescita del traffico, in termini di km percorsi, del 5,6% rispetto al La crescita del traffico si dimostra altresì molto sostenuta sulla rete delle società controllate e partecipate del Gruppo Costanera in Cile(Costanera Norte, Vespucio Sur, Litoral Central, Nororiente e AMB). veicoli 2 assi veicoli 3+ assi Traffico (milioni di km percorsi) Traffico (migliaia di transiti) Delta Delta Società estere consolidate Stalexport ,0% ,0% Los Lagos ,9% ,3% Triangulo do Sol ,6% ,8% Società estere partecipate Autostrade Sud America - Costanera Norte ,3% ,7% - Vespucio Sur * ,6% ,4% - Litoral Central ,3% ,7% - Nororiente ,8% ,7% - AMB ,4% ,4% Totale ,4% ,0% *I valori espressi fanno riferimento al totale dei transiti e non solo a quelli fatturabili Andamento gestionale

38 3.2.2 Tariffe Società concessionarie italiane Dal 1 gennaio 2011 sono stati applicati gli adeguamenti tariffari per l anno 2011 per Autostrade per l Italia e le concessionarie autostradali italiane del Gruppo. Variazioni tariffarie con decorrenza 1 gennaio 2011 (esclusi gli incrementi ex legge 122/2010) Concessionarie autostradali italiane Variazioni tariffarie Autostrade per l'italia 1,92% Raccordo Autostradale Valle d'aosta 14,15% Autostrada Torino-Savona 0,63% Tangenziale di Napoli 3,80% Autostrade Meridionali -6.56% (1) Società Italiana Traforo del Monte Bianco 4,96% (1) In funzione del meccanismo degli arrotondamenti, l effetto sulle tariffe finali all utenza è limitato alle classi B e 5. Autostrade per l Italia L adeguamento tariffario di competenza di Autostrade per l Italia per l anno 2011, in conformità a quanto stabilito nella vigente Convenzione Unica sottoscritta con ANAS il 12 ottobre 2007, è stato pari all 1,92% ed è il risultato di due componenti: 0,63%, pari al 70% dell inflazione registrata nel periodo 1 luglio giugno 2010; 1,29%, relativo alla X investimenti della formula tariffaria, a copertura degli investimenti addizionali inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del La componente risultante dall inflazione (+0,63%) è stata calcolata sulla base della variazione dell indice dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale elaborato dall ISTAT (indice NIC) del periodo 1 luglio giugno 2010, in aumento di 0,90% rispetto al periodo 1 luglio giugno La componente tariffaria relativa agli investimenti inseriti nel IV Atto Aggiuntivo (+1,29%) è stata determinata in funzione dello stato di avanzamento dei lavori dei singoli interventi, come risultanti dalla situazione patrimoniale della Società al 30 settembre Raccordo Autostradale Valle d Aosta, Tangenziale di Napoli, Società Autostrade Meridionali Le concessionarie controllate Raccordo Autostradale Valle d Aosta, Tangenziale di Napoli e Autostrade Meridionali, che nel 2009 hanno sottoscritto con ANAS convenzioni uniche con riequilibrio dei rispettivi piani finanziari al fine di riallineare il rendimento del capitale investito regolatorio, divenute efficaci nel 2010, hanno applicato per la prima volta la nuova formula di adeguamento tariffario che include l inflazione programmata, la componente di riequilibrio e il fattore di remunerazione degli investimenti oltre al fattore qualità. Gli incrementi riconosciuti a partire dal 1 gennaio 2011 comprendono gli incrementi riconosciuti in conformità alle nuove convenzioni per gli anni 2010 e 2011 al netto di quanto già applicato, a partire dal 1 gennaio 2010, in base alle rispettive convenzioni all epoca vigenti. 36 Relazione sulla gestione

39 inflazione e tariffe di autostrade per l italia: evoluzione (*) (numero indice 2000=100) ,79 102,70 104,04 105,27 105,62 108,11 tariffe medie per mezzi pesanti in europa (*) iva inclusa (anno cent/km) 108,01 110,49 110,90 112,59 114,02 114,95 114,78 117,02 118,93 120,88 121,78 121,85 124,70 123,70 127,10 127, tariffe nette inflazione (*) Fonte inflazione: indice ISTAT dei prezzi al consumo per l intera Collettività Nazionale (tabacchi inclusi). 14,29 15,90 20,40 16,70 18,40 24,43 27,76 44,86 Autostrade per l'italia Italia (1) Germania (2) (Toll Collect) Portogallo (APCAP) Spagna (ASETA) Francia (3) (ASFA) Regno Unito (M6 Toll) Austria (2) (Asfinag) (*) Fonte: APCAP; ASETA; ASFA; ASECAP; Toll Collect; Asfinag; le tariffe austriache si riferiscono all (1) elaborazione Autostrade per l Italia su dati società concessionarie e AISCAT. (2) Le tariffe di Austria e Germania sono differenziate per classe di emissione del veicolo: quelle esposte sono quelle più alte. (3) Dato stimato. Autostrada Torino-Savona Per Autostrada Torino-Savona l incremento tariffario, calcolato secondo i termini della Convenzione Unica sottoscritta nel 2009 ed efficace nel 2010, ammonta allo 0,63%, pari al 70% dell inflazione registrata nel periodo 1 luglio giugno Società Italiana Traforo del Monte Bianco La Società Italiana Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale in base ad accordi bilaterali Italia-Francia, ha applicato dal 1 gennaio 2011, in ottemperanza a quanto deliberato il 22 ottobre 2010 dalla Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco, un aumento pari al 4,96% complessivo, risultante dalla combinazione di due elementi: 1,46% corrispondente alla media dei tassi di inflazione registrati in Francia e in Italia nel periodo 1 settembre agosto 2010; 3,50% in conformità all Accordo dei Governi italiano e francese del 24 febbraio 2009, la cui destinazione è ancora da individuare a livello governativo. Si ricorda, peraltro, che il decreto legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010, ha disposto all art. 15, c. 4, un integrazione del canone di concessione a decorrere dal 1 gennaio 2011, dovuto dai concessionari autostradali italiani ad ANAS, di un importo pari a 2 millesimi di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e a 6 millesimi di euro per le classi di pedaggio 3, 4 e 5, tale incremento si somma a quello già in essere al 31 dicembre Il sovrapprezzo complessivo è quindi oggi pari a 6 millesimi per le classi A e B e 18 millesimi per le classi 3, 4 e 5. Contestualmente le tariffe di pedaggio autostradali sono incrementate in egual misura, a fronte dell aumento del canone di concessione disposto dalla norma in argomento. Società concessionarie estere Stalexport Autostrada Malopolska Con decorrenza 1 luglio 2011, nei limiti previsti dal contratto di concessione, per Stalexport Autostrada Malopolska a livello tariffario si sono registrate le seguenti evoluzioni: è stata abolita la tariffa ( shadow toll ) relativa al transito dei veicoli pesanti con peso superiore alle 12 tonnellate ed è stato introdotto un regime di pedaggiamento diretto; la tariffa relativa ai mezzi pesanti con peso inferiore alle 12 tonnellate è aumentata dell 11,1%; l effetto complessivo degli incrementi tariffari sui ricavi da pedaggio è stato pari a 13,4% (al netto dell aumento dell aliquota IVA incrementata dal 22% al 23% a partire dal 1 gennaio 2011); gli adeguamenti tariffari introdotti dalla concessionaria polacca sono stati fissati entro i limiti previsti nel contratto di concessione. Sociedad Concesionaria de Los Lagos Le tariffe della concessionaria cilena Los Lagos, in base al contratto di concessione, non hanno subito variazioni a partire dal 1 gennaio 2011 per effetto compensativo dei seguenti fattori: adeguamento per inflazione pari a +2,5% (calcolata tra il 1 dicembre 2009 e il 30 novembre 2010); mancato riconoscimento dell incremento tariffario relativo al premio sulla sicurezza, che nel 2010 era stato invece pari al 3,5%; arrotondamento ai 100 pesos delle tariffe (+1,0%). Andamento gestionale

40 tariffe medie per vettura in europa (*) iva inclusa (anno 2010 cent/km) 5,96 6,44 6,70 8,08 9,70 13,88 Autostrade per l'italia Italia (1) Portogallo (APCAP) Francia (2) (ASFA) Spagna (ASETA) Regno Unito (M6 Toll) (*) Fonte: APCAP; ASETA; ASFA; ASECAP. (1) elaborazione Autostrade per l Italia su dati società concessionarie e AISCAT. (2) Dato stimato. Triangulo do Sol Con decorrenza 1 luglio 2011, le tariffe della concessionaria brasiliana Triangulo do Sol sono state incrementate del 9,76% in base a quanto stabilito dal contratto di concessione che prevede la loro indicizzazione all IGP-M (Indice Generale dei Prezzi di Mercato) Potenziamento e ammodernamento della rete Autostrade per l Italia e le concessionarie controllate italiane hanno in fase di realizzazione un programma di investimenti in Grandi Opere di oltre 13 miliardi di euro. Tale piano ha l obiettivo di migliorare la capacità della rete in esercizio sulle principali direttrici di collegamento nazionali, onde assicurare una mobilità più sicura e migliori livelli di servizio. A tale piano si sommano ulteriori interventi fino a 7 miliardi di euro recepiti dalla nuova Convenzione Unica di Autostrade per l Italia, sottoscritta il 12 ottobre 2007 ed efficace dall 8 giugno 2008, mediante: la definizione dell oggetto di investimenti già assunti con la Convenzione del 1997 attraverso nuovi specifici interventi di potenziamento della rete per un importo di circa 2 miliardi di euro; l impegno a sviluppare la progettazione preliminare per il potenziamento di alcune tratte autostradali in concessione su circa 330 km di rete, per un importo stimato in circa 5 miliardi di euro. I programmi di intervento delle società concessionarie controllate italiane, compresi nei rispettivi piani finanziari, rispondono ai medesimi obiettivi di Autostrade per l Italia e prevedono il potenziamento di arterie già esistenti. Tra queste ha particolare rilevanza l intervento di ampliamento e ammodernamento della Napoli-Pompei-Salerno (Autostrade Meridionali). Interventi di potenziamento e ammodernamento della rete in concessione in Italia Nel 2011 le spese per investimenti di Autostrade per l Italia e le altre società concessionarie controllate ammontano a 1.618,6 milioni di euro (includendo la Società Autostrada Tirrenica e Strada dei Parchi, cedute nel corso del 2011) con un incremento rispetto al 2010 di 93,9 milioni di euro (+6,2%). Investimenti sulla rete di Autostrade per l italia e altre società controllate (milioni di euro) Var. % Autostrade per l'italia interventi Convenzione ,5 618,8-35,1% Autostrade per l'italia interventi IV Atto Aggiuntivo ,3 365,3 94,7% Investimenti in Grandi Opere altre controllate 43,5 115,7-62,4% Altri investimenti sulla rete e oneri capitalizzati (personale, manutenzioni e altro) 368,5 343,6 7,2% Totale investimenti su infrastrutture in concessione 1.524, ,4 5,6% Investimenti in altri beni immateriali 30,2 24,4 23,8% Investimenti in beni materiali 63,6 56,9 11,8% Totale investimenti 1.618, ,7 6,2% di cui: Investimenti Società Autostrada Tirrenica (ceduta nel corso del 2011) 49,1 36,8 33,4% Investimenti Strada dei Parchi (ceduta nel corso del 2011) - 62,9 - Totale investimenti di attività in funzionamento 1.569, ,0 10,1% 38 Relazione sulla gestione

41 Monte Bianco Torino Aosta Milano Udine Venezia Gli investimenti relativi alla Convenzione del 1997 di Autostrade per l Italia registrano una diminuzione rispetto a quelli effettuati nel 2010 di 217,3 milioni di euro da attribuire principalmente all ultimazione degli scavi della Galleria di Base e delle gallerie del lotto 12 della Variante di Valico, e dei lotti e 7-8 della Firenze Nord-Firenze Sud. Tali riduzioni non sono peraltro compensate dalle produzioni sulla Barberino-Firenze Nord, i cui lavori sono stati avviati nel gennaio 2011, e dagli investimenti per la realizzazione della Firenze Sud-Incisa, il cui progetto è stato, solo in parte, approvato in Conferenza di Servizi il 31 maggio 2011 e inviato all ANAS per la relativa approvazione. Bologna Genova Firenze Livorno Ancona Pescara Roma Bari Napoli Taranto Rete Autostrade per l Italia e concessionarie controllate Rete altre concessionarie Autostrade per l Italia Km totali Km completati /mld (1) totali /mld completati Piano Finanziario ,5 4,2 IV Atto Aggiuntivo ,6 2,0 Convenzione Unica 2007 (2) 326-5,0 - Ulteriori interventi - - 2,0 0,1 Totale ,1 6,3 Società controllate italiane (3) Costruzione Raccordo Autostradale Valle d Aosta ,4 0,4 Ampliamento alla 3a corsia Autostrade Meridionali ,6 0,4 Totale ,0 0,8 Totale di Gruppo (1) Costi complessivi per la realizzazione dell opera accertati al , comprendendo lavori a base d asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale), somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi della Convenzione 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Altri investimenti. (2) La Convenzione Unica di Autostrade per l Italia del individua ulteriori investimenti per il potenziamento della rete su circa 330 km di rete, per un importo stimato in circa 15 miliardi di euro, oltre a nuovi specifici interventi per un importo di circa 2 miliardi di euro. (3) Nel corso del 2010 sono uscite dal perimetro delle società controllate le concessionarie Strada dei Parchi S.p.A. e Società Autostrada Tirrenica p.a. Andamento gestionale

42 Per quanto riguarda gli investimenti relativi al IV Atto Aggiuntivo del 2002, l incremento rispetto al 2010, pari a 346 milioni di euro, è da attribuire principalmente ai maggiori lavori sulla A14 Rimini Nord- Porto S. Elpidio, A1 Fiano-Settebagni e A9 Lainate-Como anche a seguito della contrattualizzazione di programmi realizzativi accelerati con alcune delle imprese affidatarie dei lotti. Iter autorizzativi per la realizzazione degli investimenti La realizzazione degli investimenti nel settore autostradale prevede, in Italia, un complesso iter autorizzativo che coinvolge, oltre all ANAS, diversi Ministeri ed Enti competenti. Le autorizzazioni, prevalentemente di tipo ambientale e urbanistico, sono numerose e fanno capo a diversi soggetti con poteri decisori. L ottenimento di tutti i permessi comporta peraltro notevoli difficoltà e richiede un lungo arco di tempo. Anche quando i progetti riescono a superare le difficoltà approvative e a ottenere il consenso delle comunità locali, si possono poi presentare difficoltà nei rapporti con le imprese di costruzione risultate aggiudicatarie dei lavori, anche a causa dei criteri di selezione imposti dalla vigente normativa che prevedono, in caso di gara pubblica, l assegnazione sulla base del massimo ribasso. Tale sistema che si focalizza esclusivamente sull economicità dell intervento spesso non premia la capacità tecnica e la qualità dell esecutore dei lavori. Con il decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, è stata introdotta una nuova disciplina per i concessionari autostradali che consente l affidamento anche a società controllate/collegate, come Pavimental, per la realizzazione di parte delle opere di potenziamento della rete. Autostrade per l Italia e altre concessionarie controllate negli ultimi 2 anni hanno affidato a Pavimental lavori per oltre 1 miliardo di euro. Nonostante le ben note difficoltà di tipo autorizzativo, amministrativo ed esecutivo, gli investimenti effettuati da Autostrade per l Italia dal 2008 ad oggi, anche grazie all affidamento diretto dei lavori a Pavimental, hanno registrato una progressiva accelerazione, che ha portato a realizzare complessivamente il 90% degli investimenti annuali previsti nella Convenzione Unica 2007 nel quadriennio Stato di avanzamento dei lavori di Autostrade per l Italia e delle altre società concessionarie italiane Le seguenti tabelle espongono l impegno in Grandi Opere per il potenziamento della rete in concessione, sulla base degli impegni previsti nelle rispettive Convenzioni. Il valore di ciascun intervento include i costi complessivi di realizzazione (al lordo dei contributi) delle opere, accertati a fine dicembre Il costo a finire delle opere è soggetto a modifiche in funzione dell effettivo futuro avanzamento dei lavori. Si sottolinea, in particolare, che nonostante gli sforzi progettuali e organizzativi espressi le complicazioni e le problematiche commentate potranno continuare a generare ritardi nell avanzamento dei lavori, con le seguenti implicazioni: impossibilità di determinare con ragionevole approssimazione le date di completamento e messa in esercizio, soprattutto per le opere che non sono state ancora appaltate; prevedibile incremento del costo a finire, per effetto di contenziosi ed eventuali modifiche progettuali. Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l Italia ha costituito nel 2009 un organo denominato Comitato Completamento Lavori, con la finalità di monitorare: l andamento dei piani di investimento infrastrutturale in termini di stato di avanzamento lavori, dei relativi costi e il rispetto degli impegni di Convenzione della Società e delle Società partecipate; il processo di assegnazione dei contratti per l esecuzione delle opere; gli assetti organizzativi e procedurali per l esecuzione dei lavori; 40 Relazione sulla gestione

43 lo stato delle riserve contrattuali; lo stato dei contenziosi legali più significativi. Il Comitato nell anno 2011 si è riunito 8volte svolgendo attività di monitoraggio relative all andamento dei piani di investimento infrastrutturale e allo stato di avanzamento lavori, all assegnazione dei contratti per l esecuzione delle opere, agli assetti organizzativi e procedurali per l esecuzione dei lavori, allo stato delle riserve contrattuali e agli oneri per la rideterminazione dei termini contrattuali. Piano investimenti in Grandi Opere di Autostrade per l Italia Convenzione 1997 Per quanto riguarda gli investimenti compresi nel Piano della Convenzione del 1997 di Autostrade per l Italia, al 31 dicembre 2011 oltre il 95% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, oltre il 78% è stato affidato e il 64% è stato eseguito. Autostrade per l Italia: Convenzione 1997 Km oggetto di intervento Valore intervento (a) Km aperti al traffico Avanz. lavori al 31/12/2011 (b) (km) (milioni di euro) (km) (milioni di euro) Status al 31/12/2011 A1 3ª corsia Casalecchio-Sasso Marconi 4,1 82 4,1 82 Lavori ultimati A1 Variante di Valico 62, , Sasso Marconi-La Quercia 19, ,4 560 Lavori ultimati La Quercia-Badia Nuova (lotti: 5A, 5B, 6-7, 8) 21, Lavori in corso (1) Badia Nuova-Barberino (lotti: Galleria di Base, 12 e Sv. Barberino, 13) 21, Lavori in corso/ultimati (2) Interventi sul territorio Lavori in corso A1 3ª corsia Barberino-Incisa 58, ,2 746 Barberino-Firenze Nord 17, (3) Firenze Nord-Firenze Sud 21, ,2 667 Lavori in corso/ultimati (4) Firenze Sud-Incisa 19, (5) Assi di penetrazione A14 3ª corsia Tangenziale Bologna 13,7 59 (6) 13,7 59 Lavori ultimati A1 4ª corsia Modena-Bologna 31, ,6 142 Lavori ultimati (7) A1 3ª corsia Orte-Roma Nord 37, ,8 190 Lavori ultimati A8 3ª e 4ª corsia Milano-Gallarate 28, ,7 65 Lavori ultimati Altri interventi - 28 n.a. 15 Lavori ultimati (8) Totale interventi Convenzione , , (a) Costi complessivi per la realizzazione dell opera accertati al 31 dicembre 2011, comprendendo lavori a base d asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale) somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi della Convenzione 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Altri Investimenti. (b) Esclude i costi capitalizzati. (1) Sulla base delle indicazioni formulate dalla Regione E.Romagna in data 22 giugno 2010, Autostrade per l Italia ha deciso di realizzare il solo Svincolo di Badia Nuova. Il CdA di Autostrade per l Italia del ha approvato l inserimento dell opera nell appalto della Galleria di Base per anticiparne l esecuzione e consentire di aprire al traffico entro il 2012 la tratta di 21,8 km di variante compresa tra il Nuovo Svincolo di Barberino e il Nuovo Svincolo di Badia. (2) In data 30 marzo 2011 sono stati ultimati i lavori del Lotto 12, 4,5 km tra Badia Nuova e Barberino. La tratta sarà aperta al traffico unitamente al completamento dei lavori della Galleria di Base e del Lotto 13. (3) Lotto 0 in corso, Lotto 1 in approvazione ANAS Progetto Definitivo, Lotto 2 in corso Progetto Definitivo. (4) Sono aperti al traffico i lavori del Lotto (Tratta A) pari a 6,2 km e del Lotto 1 pari a 2,2 km. In data 01 agosto 2011 sono stati aperti al traffico 13,5 km in direzione Sud tra Firenze Scandicci e Firenze Sud, mentre sono in corso i lavori sulla carreggiata Nord. (5) Lotto 1 in approvazione ANAS Progetto Definitivo, Lotto 2 in corso di Valutazione di Impatto Ambientale. (6) Investimento complessivo pari a 247 milioni di euro, di cui 59 milioni di euro inseriti nel piano Grandi Opere nel Piano 97 e 188 milioni di euro individuati tra gli Altri Investimenti. (7) A meno della realizzazione della Tangenziale di Modena, opera sul territorio richiesta dagli Enti Locali attualmente in attesa dell approvazione in Conferenza dei Servizi. (8) Lavori di ampliamento Ponte sul Volturno, attraversamento Rio Tufano e Viadotto Marano. Realizzazione Svincolo di Lodi e Variante di Lodi Vecchio (Convenzione TAV). Andamento gestionale

44 In origine la Convenzione del 1997 prevedeva per i citati lavori una spesa di milioni di euro. Nell aggiornamento del Piano Finanziario del 2002, inserito nel IV Atto Aggiuntivo, per tener conto dei ritardi approvativi già accumulati, fu necessario rivedere sia la tempistica di esecuzione delle opere, sia l importo complessivo previsto incrementandolo a milioni di euro. Fu inoltre accertato che i ritardi non erano attribuibili ad Autostrade per l Italia e che i benefici finanziari per quest ultima, dovuti allo slittamento dei lavori, erano comunque inferiori ai maggiori costi a carico della Società. I maggiori oneri, rispetto a quanto originariamente previsto nel Piano Finanziario allegato alla Convenzione 1997, sono principalmente ascrivibili ai ritardi sopracitati negli iter autorizzativi, che hanno determinato nel frattempo adeguamenti di prezzi, nonché a normative di successiva emanazione. Sulla crescita dei costi hanno inoltre inciso gli interventi sul territorio richiesti dagli Enti Locali coinvolti per il rilascio degli assensi e delle autorizzazioni di competenza. A fronte di tali maggiori oneri, che gravano e graveranno interamente su Autostrade per l Italia, non sono previsti incrementi tariffari compensativi. Quando la tempistica di esecuzione delle opere previste nella Convenzione 1997 fu aggiornata e concordata a metà del 2002, in sede di redazione del IV Atto Aggiuntivo, l iter autorizzativo di molti interventi non era ancora completato e non era nemmeno stimabile (per la tratta Casalecchio-Sasso Marconi, i lotti 5, 6, 7, 8, 13 e 14 della Variante di Valico, Barberino-Firenze Nord, i lotti 4, 5 e 6 della tratta Firenze Nord-Firenze Sud, Firenze Sud- Incisa, Tangenziale di Bologna). Dal 2002 a oggi, tutti gli iter autorizzativi per la costruzione del potenziamento dell A1 tra Bologna e Firenze sono stati completati, anche se con molto ritardo rispetto alle previsioni del 2002, ad eccezione del lotto 2 (7,5 km) della Firenze Sud-Incisa, per il quale non si è potuta perfezionare l Intesa Stato-Regione ed è stata predisposta una variante progettuale per cui è in corso la Valutazione di Impatto Ambientale. I ritardi approvativi hanno comportato dal 2002 al 2011 minori investimenti rispetto alle previsioni del piano redatto nel 2002 e allegato al IV Atto Aggiuntivo. Al 31 dicembre 2011 tali ritardi sono quantificati in circa 300 milioni di euro. I benefici finanziari maturati sui ritardati investimenti, calcolati anno per anno, ammontano (al netto del carico fiscale) a circa 446 milioni di euro, di cui 401 milioni di euro risultano già vincolati da Autostrade per l Italia, in base a quanto previsto dalla Convenzione Unica in una apposita riserva di patrimonio netto; per i residui 45 milioni di euro, si propone all Assemblea degli Azionisti di integrare, come previsto dagli obblighi convenzionali, l importo di detta riserva vincolata. Alla fine del 2011 il costo accertato delle opere (sulla base dei contratti di appalto in corso, dei progetti definitivi ed esecutivi in fase di approvazione) è pari a 6,5 miliardi di euro. Di questi sono stati eseguiti circa 4,2 miliardi di euro, cifra superiore alla previsione di spesa iniziale prevista nella Convenzione del Rispetto alla stima iniziale di 3,5 miliardi di euro sulla base della quale la società fu privatizzata, gli extra-costi a carico della concessionaria sono pertanto quantificabili in 3,0 miliardi di euro. Lo stato di avanzamento dei lavori per le principali tratte oggetto di intervento è il seguente: Variante di Valico Nel corso del 2011, con il completamento della galleria Manganaccia (2 km), si è concluso lo scavo delle gallerie previste sul tratto toscano della Variante di Valico. Relativamente al tratto emiliano restano da completare gli scavi delle gallerie Grizzana, Val di Sambro e Sparvo. Per la realizzazione di quest ultima (2,5 km a doppia canna), iniziata nel mese di luglio 2011, è impiegato il metodo dello scavo meccanizzato con fresa EPB (Earth Pressure Balance) del diametro di circa 16 metri, che risulta essere la più grande al mondo e che permette la 42 Relazione sulla gestione

45 meccanizzazione completa sia dello scavo che del rivestimento della galleria prevedendo, in particolare, la stabilizzazione del fronte attraverso il mantenimento in pressione dello stesso materiale scavato, accelerando notevolmente i tempi di realizzazione. Barberino-Firenze Nord In data 26 gennaio 2011 è avvenuta la consegna dei lavori del Lotto 0 a Pavimental comprendente cantierizzazione, viabilità di servizio e alcune opere d arte propedeutiche ai lavori principali. Relativamente ai lavori di completamento, Autostrade per l Italia ha deciso di utilizzare la fresa EPB (Earth Pressure Balance) per la realizzazione dello scavo di una unica e più lunga galleria, in luogo delle nove gallerie più corte previste che sarebbero state scavate con metodo tradizionale. Ciò permetterà di ottenere un sensibile risparmio dei tempi di ultimazione dei lavori, una maggiore garanzia di sicurezza per i lavoratori, un minore impatto ambientale, oltre che un minor costo. Il progetto con scavo meccanizzato aveva ricevuto il parere definitivo ai fini della compatibilità ambientale in data 27 giugno 2011 ed è stato definitivamente approvato con il perfezionamento dell Intesa Stato-Regione del 22 dicembre È in corso l adeguamento del Progetto Definitivo. Nel frattempo, per garantire continuità ai lavori già intrapresi con il Lotto 0, in data 31 maggio 2011 Autostrade per l Italia ha inviato ad ANAS il progetto definitivo del lotto 1 comprendente le opere di ampliamento autostradale non condizionate dalla variante. Firenze Nord-Firenze Sud Il 3 agosto 2011 è avvenuta l apertura al traffico dei 13,5 km a tre corsie della Nuova Carreggiata Sud della A1 tra Firenze Scandicci e Firenze Sud. Tale apertura garantisce la percorribilità di tutti i 22 km della A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud in direzione Sud a tre corsie. Inoltre a partire dal 19 agosto (in tempo per il controesodo estivo) è consentita la percorribilità su tre corsie anche in direzione Nord. Firenze Sud-Incisa La Conferenza dei Servizi si è chiusa con esito positivo in data 31 maggio 2011 per le sole tratte esterne alla galleria S. Donato (Lotto 1) e in data 8 agosto 2011 il Ministero delle Infrastrutture ha inviato il provvedimento finale con il quale si accerta il perfezionamento dell Intesa Stato-Regione. In data 4 ottobre 2011, Autostrade per l Italia ha trasmesso ad ANAS il progetto definitivo del Lotto 1 per la relativa approvazione. Relativamente alle tratte interessate dalla Galleria S. Donato (Lotto 2), in data 23 giugno 2011 è stata avviata la procedura di VIA con la pubblicazione del Progetto Definitivo e dello Studio Impatto Ambientale. Piano investimenti di Autostrade per l Italia - IV Atto Aggiuntivo 2002 Gli investimenti compresi nel IV Atto Aggiuntivo sono finalizzati a potenziare la rete in prossimità di alcune grandi aree metropolitane (Milano, Genova, Roma) e lungo la dorsale adriatica. Il completamento dell iter autorizzativo del IV Atto Aggiuntivo, sottoscritto da Autostrade per l Italia nel dicembre 2002, si è perfezionato ed è divenuto efficace unicamente nel giugno del 2004, con la comunicazione da parte ANAS dell avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti del Decreto interministeriale di approvazione dell atto stesso. Pertanto, il piano di investimenti previsti dal IV Atto Aggiuntivo si è potuto attivare con l avvio delle progettazioni solo a partire da tale data, con un ritardo di 21 mesi rispetto al programma originario. Al 31 dicembre 2011 oltre il 67% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, oltre il 66% è stato affidato e oltre il 36% è stato eseguito. Agli investimenti previsti nel IV Atto Aggiuntivo sono associati incrementi tariffari specifici legati a piani di convalida delle singole opere, riconosciuti in funzione dello stato di avanzamento dei lavori. Andamento gestionale

46 Interventi inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del 2002 (a) Km oggetto di intervento Valore intervento (b) Km aperti al traffico Avanz. lavori al 31/12/2011 (c) (km) (milioni di euro) (km) (milioni di euro) Status al 31/12/2011 A1 3ª corsia Fiano R.-G.R.A. e Sv. di Castelnuovo di Porto 15, ,9 133 A4 4ª corsia Milano Est-Bergamo 33, ,6 499 Lavori ultimati A9 3ª corsia Lainate-Como Grandate 23, ,5 200 Lavori in corso/ultimati (1) A14 3ª corsia Rimini Nord-Porto S. Elpidio 154, ,4 915 Rimini Nord-Cattolica - lotto 1A 1,2 81 Lavori in corso Rimini Nord-Cattolica - lotto 1B 27,8 421 Lavori in corso Cattolica-Fano - lotto 2 28, ,4 Lavori in corso/ultimati (2) Fano-Senigallia - lotto 3 21, ,0 Lavori ultimati (3) Senigallia-Ancona Nord e Sv. di Marina 18,9 373 Lavori in corso di M.te Marciano - lotto 4 Ancona Nord-Ancona Sud - lotto 5 17,2 353 Affidamento in corso (appalto integrato) Ancona Sud-Porto S. Elpidio - lotto 6A 37, ,0 Lavori ultimati Ancona Sud-Porto S. Elpidio e Sv. di Porto S. Elpidio - lotto 6B 3,3 152 Lavori in corso/ultimati (4) Porto S. Elpidio-Pedaso - lotti 7A - 7B 6 Intervento non più previsto nella Convenzione Unica 2007 (16,6 km) A8 Collegamento Nuova Fiera di Milano 3,8 86 3,8 86 Lavori ultimati A7/A10 Passante di Genova (d) 34, In corso Valutazione di Impatto Ambientale Altri interventi n.a. 171 (5) Totale interventi IV Atto Aggiuntivo , , (a) Approvato definitivamente nel (b) Costi complessivi per la realizzazione dell opera accertati al 31 dicembre 2011, comprendendo lavori a base d asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale) somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. (c) Esclude costi capitalizzati (oneri finanziari e personale). (d) In data 8 febbraio 2010 è stato sottoscritto da tutti gli enti territoriali, con la sola eccezione della Regione Liguria, il Protocollo di Intesa per l avvio delle attività. Una prima stima, formulata sul progetto preliminare, indica in 3,1 miliardi di euro. Il 13 aprile 2011 anche la Regione Liguria ha sottoscritto il protocollo, grazie al raggiunto accordo sulle attività di progettazione preliminare del tunnel della Val Fontanabuona, opera non presente nella Convenzione Unica ANAS/ASPI del (1) In data è stata aperta al traffico l Interconnessione di Lainate, in data sono stati invece aperti circa 2 km di terza corsia in carreggiata Nord tra lo Svincolo di Fino Mornasco e la Barriera di Grandate, che si aggiungono ai 1,2 km aperti in vista dell esodo estivo Il sono state aperte al traffico le rampe svincolo di Lomazzo Sud, e in data sono stati aperti al traffico 2,5 km in carreggiata Nord e circa 2 km in carreggiata Sud, che si aggiungono agli 1,2 km già aperti a fine luglio. Sempre in data è stato aperto al traffico il Nuovo Svincolo di Origgio-Uboldo. (2) In data sono stati aperti al traffico 10,4 km di nuova terza corsia tra Cattolica e Pesaro. (3) In data è stata aperta al traffico la Nuova Stazione di Senigallia. In data , in vista dell esodo estivo è stata aperta al traffico l intera carreggiata Nord e in data è stata aperta al traffico la carreggiata Sud. (4) In data è stato aperto al traffico il Nuovo Svincolo di Porto S. Elpidio. (5) Piano Sicurezza Gallerie in corso; lavori ultimati su svincolo di Villamarzana, svincolo di Ferentino e svincolo di Guidonia; lavori in corso su svincolo di Rubicone, in corso procedure di affidamento dello Svincolo di Padova Zona Industriale e dello Svincolo di Maddaloni. Lo stato di avanzamento dei lavori per le principali tratte oggetto di intervento è il seguente: A9 Lainate-Como Proseguono spediti i lavori di ampliamento a tre corsie della A9 tra Lainate e Como Grandate. Grazie all affidamento alla controllata Pavimental, il 26 luglio 2011 è stata aperta al traffico, con 14 mesi di anticipo rispetto al programma, la nuova interconnessione di Lainate che rende più agevoli e sicure le manovre di scambio tra A8 e A9. Il 17 novembre 2011 sono stati invece aperti circa 2 km di terza corsia in carreggiata Nord tra lo Svincolo di Fino Mornasco e la Barriera di Grandate. Il 30 novembre 2011 sono state aperte al traffico le rampe dello svincolo di Lomazzo Sud, 44 Relazione sulla gestione

47 e il 16 dicembre 2011 sono stati aperti al traffico ulteriori 2,5 km in carreggiata Nord e circa 2 km in carreggiata Sud. Sempre il 16 dicembre2011 è stato aperto al traffico il Nuovo Svincolo di Origgio-Uboldo, in anticipo di circa 5 mesi rispetto ai programmi originari. Si prevede di poter aprire al traffico l intera tratta per il 31 luglio 2012, con sette mesi di anticipo rispetto alla data di ultimazione originariamente prevista. A14 Rimini Nord-Porto S. Elpidio Ad oggi sono sostanzialmente ultimati e aperti al traffico i lavori del tratto compreso tra Ancona Sud e Porto S. Elpidio (Lotto 6 A). Sul restante tratto in ampliamento, i lavori sono attualmente in corso, dopo che il 12 gennaio 2012 sono stati avviati i lavori dell ultimo lotto (lotto 5, tra Ancona Nord e Ancona Sud, di 17,2 km). Sui Lotti 1A, 2, 3 e 6B (53,8 km) sono stati contrattualizzati programmi accelerati che prevedono aperture al traffico con anticipi di 4-8 mesi rispetto alla data di ultimazione originariamente prevista. Il 21 aprile 2011 è stata aperta al traffico la nuova stazione di Senigallia (Lotto 3), in anticipo di circa 5 mesi rispetto al programma. Il 21 luglio 2011 sono stati aperti al traffico 21 km di nuova terza corsia in carreggiata Nord tra Fano e Senigallia (Lotto 3), in anticipo di 3 mesi rispetto al programma, seguita il 19 dicembre dall apertura anche dell intera carreggiata Sud. Il 29 luglio 2011 è stato aperto al traffico il nuovo Svincolo di Porto S. Elpidio (Lotto 6B), in anticipo di 4 mesi rispetto al programma. Il 20 dicembre 2011 sono stati aperti al traffico 10,4 km di terza corsia in carreggiata Nord e Sud tra Cattolica e Pesaro. Fiano-Settebagni di Roma e Svincolo di Castelnuovo di Porto Grazie all affidamento diretto alla controllata Pavimental si è resa possibile l apertura al traffico, in data 1 agosto 2011, dell intera tratta, con 9 mesi di anticipo rispetto al programma originario. Passante di Genova A conclusione del Dibattito Pubblico in data 8 febbraio 2010, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Provincia di Genova, il Comune di Genova, l Autorità Portuale di Genova, l ANAS e Autostrade per l Italia, dopo l emissione delle precedenti deliberazioni favorevoli, hanno sottoscritto il nuovo protocollo di intesa per la condivisione della soluzione individuata e l indicazione dei passi successivi per lo sviluppo dell opera. In data 13 aprile 2011 il protocollo di Intesa è stato sottoscritto anche dalla Regione Liguria. Una prima stima formulata sul progetto preliminare, che sarà definita nel corso della progettazione definitiva ed esecutiva, indica in 3,1 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti per la realizzazione del Nodo di Genova. Per quanto riguarda la Gronda di Ponente, Autostrade per l Italia ha predisposto il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale. In data 15 giugno 2011 è stata presentata istanza, ai sensi dell art. 23 del D.Lgs. 152/06, per l avvio della procedura di VIA e per il deposito e pubblicazione del progetto definitivo e dello studio di impatto ambientale. Per quanto riguarda il Nodo di S. Benigno, la Conferenza di Servizi, avviata il 14 aprile 2011, si è chiusa in data 4 agosto Autostrade per l Italia ha adeguato il Progetto Definitivo che è stato inviato ad ANAS il 16 dicembre 2011 per la relativa approvazione. Piano di Sicurezza Gallerie Nel corso del 2011 sono proseguiti i lavori di adeguamento degli impianti in galleria. A dicembre 2011 risultano terminati 313 interventi, mentre sono in corso i lavori relativi ai 235 interventi residui. Andamento gestionale

48 Piano investimenti in Grandi Opere delle altre società concessionarie controllate italiane Per quanto riguarda gli investimenti in nuove opere delle concessionarie controllate da Autostrade per l Italia (Raccordo Autostradale Valle d Aosta e Autostrade Meridionali) al 31 dicembre 2011 il 100% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, il 100% risulta in corso di esecuzione o affidato e l 87% è stato realizzato. SOCIETà CONTROLLATE Km oggetto di intervento Valore intervento (a) Km aperti al traffico Avanz. lavori al 31/12/2011 (b) (km) (milioni di euro) (km) (milioni di euro) Status al 31/12/2011 A5 RAV AO-Traforo Monte Bianco Morgex- Entrèves 12, ,4 415 Lavori ultimati A3 Autostrade Meridionali NA-Pompei-SA Napoli-Pompei (c) 20, ,0 441 Lavori in corso/ultimati Totale interventi controllate 32, ,4 856 (a) Costi complessivi per la realizzazione dell opera accertati al 31 dicembre 2011, comprendendo lavori a base d asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale) somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. (b) Esclude costi capitalizzati (oneri finanziari e personale). (c) Gli ampliamenti previsti sulla rete di SAM riguardano 24,5 km; di questi 4,5 km sono stati già aperti al traffico durante la convenzione Riserve sui lavori iscritte dagli appaltatori Al 31 dicembre 2011 le concessionarie rilevano riserve sui lavori iscritte dagli appaltatori per milioni di euro, di cui 546 milioni di euro relativi ad interventi previsti dalla Convenzione del 1997 di Autostrade per l Italia per i quali non è previsto il recupero in tariffa dei maggiori oneri. Nuove iniziative autostradali di società partecipate Autostrade per l Italia partecipa ad alcuni progetti per lo sviluppo della rete autostradale italiana. Società Infrastrutture Toscane S.p.A. Società Infrastrutture Toscane è la società di progetto costituita il 28 giugno 2006, subentrata all A.T.I. aggiudicataria della gara di concessione regionale per la costruzione e gestione in project financing della bretella autostradale a pedaggio Prato-Signa di circa 10 km. Società Infrastrutture Toscane S.p.A. ( S.I.T. ) è detenuta per il 46% da Autostrade per l Italia e per lo 0,6% da Spea. In data 17 luglio 2006 la S.I.T. S.p.A. ha firmato la Convenzione di concessione con la Regione Toscana. Il Progetto definitivo e lo Studio di Impatto Ambientale sono stati consegnati agli enti competenti per il rilascio del parere di legge e l iter approvativo è stato avviato il 10 ottobre La Giunta Regionale, con deliberazione del 21 novembre 2011, ha ritenuto eccessivamente oneroso l adempimento del contratto di concessione tra Regione Toscana e S.I.T., e ha quindi deliberato di procedere alla risoluzione. In data 21 dicembre 2011 la Regione, con decreto dirigenziale, ha deliberato la decadenza della Concessione per eccessiva onerosità e ha rimandato a successivi atti la definizione dei costi di cui all articolo 24-bis del contratto di concessione. Tale delibera è stata impugnata da S.I.T. con ricorso presentato al TAR del Lazio in data , con cui si richiede l annullamento della delibera stessa. 46 Relazione sulla gestione

49 Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. In data 27 marzo 2009, è stata sottoscritta tra la Società di Progetto Tangenziale Esterna S.p.A. (TE S.p.A.) e Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. (CAL) la bozza di convenzione relativa alla progettazione, la costruzione ed esercizio della nuova tangenziale esterna di Milano, opera di uno sviluppo complessivo di circa 33 km. TE S.p.A. è controllata per il 57% da Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. nella quale Autostrade per l Italia ha una partecipazione al 27,4% del capitale. In data 7 febbraio 2011 la società TE S.p.A. ha proceduto alla pubblicazione del progetto definitivo. La società Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale finalizzato anche alla sottoscrizione degli aumenti di capitale della partecipata TE S.p.A., o comunque a provvedere al suo finanziamento per le attività legate al progetto definitivo e all avvio dei lavori. In considerazione del fatto che ancora non si è concluso l iter di aumento del capitale, se viene sottoscritta integralmente la parte inoptata da parte di Autostrade per l Italia, la partecipazione in TEM S.p.A. potrebbe scendere dal 27,4% al 25,7%. Il CIPE ha approvato in data 3 agosto 2011 il progetto definitivo unitamente allo schema di Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica sottoscritta tra CAL S.p.A. e TE S.p.A., comprendente il nuovo Piano economico-finanziario. La Delibera Cipe del 3 agosto 2011, riportante prescrizioni sia sul progetto definitivo che sullo schema di Atto Aggiuntivo, è stata registrata dalla Corte dei Conti il 24 febbraio La società, in data 12 dicembre 2011, ha sottoscritto l Atto Aggiuntivo alla Convenzione corredato dei relativi allegati (PEF, cronoprogramma ecc.) ed è attualmente impegnata nella formalizzazione del mandato, a un pool di banche coordinato da BIIS (Banca Intesa), per la strutturazione del debito senior. A seguito delle prescrizioni del CIPE la società dovrà sottoscrivere di nuovo con il Concedente (CAL) l Atto Aggiuntivo che, per espletare la sua efficacia, dovrà essere successivamente approvato con Decreto Interministeriale e registrato dalla Corte dei Conti Gestione operativa della rete Gli interventi effettuati da Autostrade per l Italia e dalle altre concessionarie controllate nel corso del 2011 per manutenzione, sicurezza e viabilità della rete in concessione (esclusi gli interventi su Aree di Servizio) ammontano, escludendo Strada dei Parchi e la Società Autostrada Tirrenica, a 556 milioni di euro (572 milioni di euro nel 2010). L importo complessivamente speso nel 2011 (che non comprende il costo del personale dedicato all attività di manutenzione) risulta così suddiviso: costi di manutenzione per 333 milioni di euro; investimenti per la sicurezza e la viabilità per 223 milioni di euro (incluse le manutenzioni capitalizzate). In particolare dei 556 milioni di euro di interventi, circa 436 milioni di euro sono stati realizzati da Autostrade per l Italia. Sicurezza e manutenzione Sulla rete di Autostrade per l Italia, da gennaio a dicembre 2011, si sono registrati incidenti (-6,6% rispetto al 2010), con un tasso di incidentalità globale in calo del 5,4% rispetto al 2010 e con un tasso di mortalità (calcolato come numero di decessi ogni 100 milioni di km percorsi) pari a 0,29 rispetto allo 0,33 del 2010 (-13,6%). Andamento gestionale

50 Sull intera rete italiana gestita da Autostrade per l Italia e le sue concessionarie controllate italiane, sono stati registrati complessivamente incidenti (-6,5% rispetto al 2010), con un tasso di incidentalità globale in calo del 5,2% rispetto al 2010 e con un tasso di mortalità (calcolato come numero di decessi ogni 100 milioni di km percorsi) pari a 0,28 rispetto allo 0,33 del 2010 (escludendo Strada dei Parchi e Società Autostrada Tirrenica). TASSI DI INCIDENTALITÀ SULLA RETE DI AUTOSTRADE PER L ITALIA E DELLE SOCIETÀ CONCESSIONARIE CONTROLLATE ITALIANE Tasso di incidentalità globale (n. incidenti/100 mln km percorsi) 60,6 37,6 36,3 35,7 33,8 Tasso di incidentalità in carreggiata - 31,0 30,0 30,0 28,1 Tasso di incidentalità con conseguenze alle persone 15,8 10,4 10,6 10,1 9,4 (n. incidenti/100 mln km percorsi) Tasso di incidentalità mortale (n. incidenti/100 mln km percorsi) 0,71 0,37 0,30 0,31 0,25 Tasso di mortalità (n. decessi/100 mln km percorsi) 0,90 0,42 0,32 0,33 0,28 Nota: i dati 2011 sono da intendersi provvisori; per il 2010 e il 2011 sono state escluse Strada dei Parchi e Società Autostrada Tirrenica. TASSI DI MORTALITÀ SULLA RETE DI AUTOSTRADE PER L ITALIA E DELLE SOCIETÀ CONCESSIONARIE CONTROLLATE ITALIANE 0,90 0,81 0,83 0,70 0,64 0,60 0,60 0,48 0,42 0,32 0,33 0, Nell ambito di un piano di interventi finalizzato alla sicurezza e sulla base dei risultati positivi già riscontrati negli anni passati, nel 2011 si è registrata una riduzione dell incidentalità pari a -9,3% nei Punti a Incidentalità Superiore alla Media dove, negli anni passati, sono già stati eseguiti interventi specifici per la sicurezza (ad es. inserimento di segnaletica, modifica geometrica delle carreggiate, illuminazione ecc.). Ai risultati evidenziati hanno contribuito l ulteriore estensione del sistema di rilevamento della velocità media, denominato Tutor (che al 31 dicembre 2011 risulta attivo su circa km, pari a circa il 39% dello sviluppo delle carreggiate della rete di Autostrade per l Italia e delle concessionarie controllate italiane), oltre che il miglioramento continuo degli standard di manutenzione della rete, le misure infrastrutturali e gestionali specifiche, come l introduzione del nuovo protocollo per la segnaletica di cantiere e le campagne informative volte a sensibilizzare gli utenti sulla sicurezza. Per quanto riguarda le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, continua l impegno di Autostrade per l Italia per garantire standard di esercizio sempre migliori e prevenire il deterioramento dell infrastruttura autostradale, attraverso regolari interventi sulle pavimentazioni, sulla segnaletica orizzontale, sulle barriere di sicurezza e sulle altre opere d arte. Nel corso del 2011 sono stati effettuati oltre 79 interventi significativi di manutenzione strutturale. Tali interventi hanno riguardato, principalmente, il ripristino di ponti e viadotti sui tratti dell area ligure, dell Adriatica e sui tratti appenninici della A1 e della A16 e il risanamento di alcune gallerie dell area ligure. Altri interventi finalizzati a migliorare la sicurezza hanno riguardato: la riqualifica di ulteriori tratti di barriere laterali con la sostituzione delle barriere di primo impianto esistenti per una estensione di circa 435 km; la riqualifica di ulteriori tratti di spartitraffico con la sostituzione delle barriere di primo impianto esistenti per una estensione di circa 15 km. L asfalto drenante è stato esteso a tutta la rete con esclusione delle zone soggette a criticità per le operazioni invernali, delle gallerie, delle tratte dove sono presenti pavimentazioni ad alta aderenza o tratte nelle quali sono previsti o sono in corso i lavori per le Grandi Opere. 48 Relazione sulla gestione

51 SUPERFICI RIPAVIMENTATE SULLA RETE AUTOSTRADE PER L ITALIA Metri quadrati (x 1.000) di cui metri quadrati drenanti (x 1.000) Metri cubi totali (x 1.000) Copertura complessiva della rete Autostrade per l'italia con asfalto drenante 18,9% 81,8% 81,6% 81,9% 82,7% Sul fronte delle campagne di sensibilizzazione dell utenza alla maggior prudenza nella guida per la sicurezza di chi viaggia e di chi opera su strada, nel corso del 2011 Autostrade per l Italia ha realizzato le seguenti iniziative: campagne istituzionali per la sicurezza, con enfasi sui risultati conseguiti in termini di riduzione del tasso di mortalità in seguito alle iniziative intraprese sull infrastruttura; Caffè gratis che intende favorire l utilizzo della sosta per chi guida durante le ore notturne, attraverso la distribuzione gratuita di caffè nelle Aree di Servizio; il piano per la gestione dell esodo estivo 2011 tramite il potenziamento dell informazione, la rimozione di tutti i cantieri e una maggiore fluidità ai caselli; Previsioni di Traffico e Decalogo, leaflet contenente le previsioni di traffico estive e il decalogo per viaggiare sicuri in autostrada, distribuito in circa 6 milioni di copie attraverso i principali periodici e quotidiani nazionali e in tutti i Punto Blu della rete; Piano Antineve di Autostrade per l Italia, messo in atto ogni anno, congiuntamente alla Polizia Stradale, volto ad enfatizzare l impegno di Autostrade per l Italia in termini di uomini e mezzi messi in campo per la gestione delle emergenze, oltre a fornire una serie di consigli utili quando si viaggia in autostrada in presenza di neve; Angolo della Prevenzione, iniziativa realizzata in collaborazione con Croce Rossa Italiana e volta a sensibilizzare gli autotrasportatori sull importanza della prevenzione medica, garanzia di sicurezza alla guida, attraverso l offerta di controlli medici gratuiti effettuabili direttamente in Area di Servizio, con il supporto di personale medico della Croce Rossa. Viabilità Il Total Delay (2) complessivo sulla rete gestita da Autostrade per l Italia nel 2011 è stato pari a circa migliaia di ore, in netta riduzione rispetto al 2010 (-15,6%). Sulla rete di Autostrade per l Italia, nel 2011, sono stati attivi mediamente circa 235 cantieri al giorno (circa 2% in meno rispetto al 2010) con una pianificazione annua funzionale a minimizzare l impatto sulla viabilità. Il tasso di fluidità in cantiere (rapporto tra la durata delle code dovute ai lavori in corso e la durata dei lavori stessi) si è ridotto del 38% rispetto al 2010, passando da 3,15 nel 2010 a 1,96 nel Nel corso del 2011 sulla rete gestita da Autostrade per l Italia la fluidità alle stazioni è migliorata con una riduzione delle ore di coda ai caselli del 6,5% rispetto al 2010; l incidenza dei pagamenti tramite Telepass è stata pari al 58,8%, con un incremento dello 0,6% delle relative operazioni rispetto al (2) Total Delay: sommatoria dei tra il tempo medio di percorrenza rilevato su ogni tratta dell intera rete nel periodo in esame e il tempo equivalente ad una velocità media caratteristica della tratta, moltiplicati per il numero dei transiti. Andamento gestionale

52 Negli anni è stato costante lo sforzo di sviluppo di canali di informazione volti a fornire dati aggiornati ed esaustivi sulle condizioni di viabilità della rete in concessione. In particolare, nel corso del 2011: è stato raggiunto un accordo con l emittente commerciale RTL, che si affianca alla tradizionale collaborazione con il canale RAI Isoradio, per eseguire 28 collegamenti giornalieri in diretta con gli operatori del Centro Operativo di Viabilità di Autostrade per l Italia e interventi straordinari nel caso di turbative ad alto impatto; è stato ulteriormente incrementato il numero dei Pannelli a Messaggio Variabile dedicati alla trasmissione di informazioni di viabilità; alla fine del 2011 i pannelli presenti sulla rete di Autostrade per l Italia sono 1.218; le chiamate pervenute al Call Center Viabilità sono state complessivamente , con una percentuale di risposta globale pari al 99,6%. La percentuale di quanti hanno scelto di parlare con un operatore è stata del 35,11% e di questi il 94,26% ha avuto risposta entro i 20 secondi. INDICATORI DI QUALITÀ DEI SERVIZI DI VIABILITÀ SULLA RETE DI AUTOSTRADE PER L ITALIA Numero pannelli a messaggio variabile % traffico in entrata coperto da servizio n.d % traffico in autostrada coperto da servizio n.d % rete dove è possibile ascoltare Isoradio e RTL n.d % chiamate risposte dal call center viabilità n.d Esazione e sistemi di pagamento Il progressivo incremento dell automazione dei pagamenti del pedaggio, oltre a incrementare l efficienza operativa, migliora l accessibilità alla rete, riducendo le code alle stazioni, con positivo impatto sulla fluidità del traffico, nonché sulla riduzione dell inquinamento atmosferico. Nel 2011 le operazioni di pagamento effettuate con modalità automatiche hanno registrato sulla rete di Autostrade per l Italia, rispetto all anno precedente, un incremento pari a 0,6% raggiungendo il 79,8% del totale delle transazioni (78,8% nel 2010) e consentendo di ridurre le operazioni manuali del 5,2%. Analoghi risultati sono stati conseguiti nelle società controllate, per cui sulla intera rete italiana di Autostrade per l Italia e delle altre società controllate le operazioni di pagamento effettuate con modalità automatiche sono aumentate dell 1,0% raggiungendo il 77,5% del totale delle transazioni (75,9% nel 2010). L esazione dinamica con Telepass ha raggiunto il 58,8% (57,4% compresa la rete delle concessionarie controllate) contro il 58,1% dell anno precedente (56,0% compresa la rete delle concessionarie controllate). Nell anno 2011 Telepass S.p.A., la società del Gruppo che gestisce il sistema di pagamento Telepass e Viacard di conto corrente, e operativa da ottobre 2008, ha registrato ricavi, al netto delle partite infragruppo, per 122,7 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da quote associative Viacard per 21,9 milioni di euro (in linea con l anno 2010), da canoni Telepass per 86,6 milioni di euro (+2,5 milioni di euro rispetto al 2010) e Telepass Premium per 10,4 milioni di euro (+1,6 milioni di euro rispetto al 2010). 50 Relazione sulla gestione

53 I canoni Telepass risentono per 1,5 milioni di euro dello sconto praticato alla clientela Family corrispondente alla maggiore aliquota IVA sostenuta dal cliente per i transiti antecedenti il 17 settembre 2011, data di entrata in vigore della nuova aliquota IVA del 21% in luogo dell aliquota del 20% precedentemente applicata, in conformità a quanto stabilito dalla Legge n. 148 del 14 settembre Telepass ha infatti deciso di farsi carico dell aumento retroattivo dell IVA sul pedaggio applicando ai clienti Telepass Family, che non possono detrarre l IVA, uno sconto di pari importo sul canone Telepass. L EBITDA della società nel 2011 è pari a 72,4 milioni di euro a fronte di un EBITDA di 65,2 milioni di euro registrato nel 2010, evidenziando un incremento dell 11%. OPERAZIONI DI PAGAMENTO PER MODALITÀ SULLA RETE DI AUTOSTRADE PER L ITALIA Modalità di pagamento Numero operazioni 2010 % Numero operazioni 2011 (provv.) % Variazione in % 2011/2010 CONTANTI IN PORTA MANUALE ,63% ,67% -5,19% Cassa automatica (contanti) ,00% ,12% 0,79% VIAcard C/C ,45% ,41% -1,87% Telepass ,10% ,80% 0,63% Tessera a scalare ,11% ,96% -7,54% Carte di credito ,31% ,48% 4,40% FASTpay ,87% ,02% 4,73% TOTALE PAGAMENTI AUTOMATIZZATI ,85% ,78% 0,63% Altro (RMPP (1), scioperi, violazioni) ,52% ,54% 3,87% TOTALE GENERALE ,00% ,00% -0,56% (1) Rapporti mancato pagamento pedaggi. OPERAZIONI DI PAGAMENTO PER MODALITÀ SULLA RETE DI AUTOSTRADE PER L ITALIA E DELLE CONCESSIONARIE CONTROLLATE (1) Modalità di pagamento Numero operazioni 2010 % Numero operazioni 2011 (provv.) % Variazione in % 2011/2010 CONTANTI IN PORTA MANUALE ,36% ,82% -7,57% Cassa automatica (contanti) ,94% ,14% 1,17% VIAcard C/C ,31% ,25% -2,98% Telepass ,01% ,35% 1,31% Tessera a scalare ,08% ,90% -9,59% Carte di credito ,96% ,11% 3,77% FASTpay ,62% ,74% 3,56% TOTALE PAGAMENTI AUTOMATIZZATI ,92% ,49% 0,98% Altro (RMPP (2), scioperi, violazioni) ,72% ,69% -5,40% TOTALE GENERALE ,00% ,00% -1,06% (1) Escluso Traforo del Monte Bianco. (2) Rapporti mancato pagamento pedaggi. Al 31/12/2011, nelle 265 stazioni di esanzione del Gruppo (inclusa Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco) vi sono 533 porte dedicate Telepass (di cui 175 in entrata e 358 in uscita). Andamento gestionale

54 3.2.5 Aree di Servizio e pubblicità Sulla rete gestita da Autostrade per l Italia e dalle altre società concessionarie controllate (inclusa Stalexport Autostrada Malopolska) sono attualmente presenti 246 Aree di Servizio, di cui 216 si trovano sulla rete di Autostrade per l Italia. Il piano originario , al netto di limitate situazioni il cui iter autorizzativo e ambientale è in corso, è sostanzialmente concluso, essendo state completate 200 Aree di Servizio ed essendo in ultimazione ulteriori 10 interventi a carico di Autostrade per l Italia e/o dei sub-concessionari. Sono previsti, inoltre, ulteriori interventi di ampliamento e potenziamento che interesseranno Aree di Servizio già oggetto di precedente intervento. Ad oggi, sono in corso 14 interventi da parte di Autostrade per l Italia e/o dei sub-concessionari. A fine 2011, pertanto, risultano complessivamente attivati o conclusi interventi di importo pari a circa 850 milioni di euro. Dal 2000 al 2011 la ricettività in termini di autoveicoli pesanti e posti auto è aumentata rispettivamente del 162% e 106%. PARCHEGGI VEICOLI SULLA RETE DI AUTOSTRADE PER L ITALIA N. posti veicoli pesanti N. posti veicoli leggeri Oltre al miglioramento della ricettività delle aree e all ampliamento dell offerta di beni e servizi, il piano degli interventi ha prodotto risultati positivi in termini di miglioramento della qualità del servizio erogato nelle Aree di servizio, obiettivo sul quale Autostrade per l Italia è fortemente impegnata, anche attraverso un costante monitoraggio, che viene effettuato direttamente da una società esterna specializzata. A queste attività si aggiungono le verifiche periodiche eseguite da parte dell ANAS congiuntamente alle principali associazioni dei consumatori. Nei primi mesi del 2010 sono entrati in vigore i nuovi contratti di servizi di distribuzione carburanti e ristoro scaduti nel 2009 e nuovamente affidati con procedure competitive espletate mediante advisor terzo nel corso del Tali contratti recepiscono, tra l altro, impegni in materia di prezzi, sia per un paniere di prodotti ristoro sia per i principali carburanti erogati in modalità self-service. Autostrade per l Italia, unitamente ai sub-concessionari, sviluppa, inoltre, campagne volte a promuovere la convenienza degli acquisti nelle Aree di Servizio con l obiettivo di garantire alla clientela prezzi competitivi. Le campagne promozionali sui carburanti hanno di fatto reso la rete di Autostrade per l Italia tra le più competitive del Paese in materia di prezzi self-service. Tali informazioni sono veicolate anche dai 53 pannelli - a copertura della quasi totalità della rete di Autostrade per l Italia - volti a comunicare alla clientela in viaggio i prezzi praticati sulla vendita di carburanti, in modalità self-service, nelle quattro Aree di Servizio successive. Nel 2011, le royalty di competenza di Autostrade per l Italia, ricevute da parte dei subconcessionari, ammontano a 245,1 milioni di euro, con un incremento delle royalty correnti, rispetto al 2010, dello 0,9%. Includendo le royalty percepite anche dalle altre concessionarie controllate, gli introiti nelle Aree di Servizio ammontano a 254,2 milioni di euro, con un incremento delle correnti, rispetto al 2010, dell 1,0%. 52 Relazione sulla gestione

55 Royalty correnti per servizi in subconcessione sulla rete autostrade per l italia /mln 141,3 101,5 141,8 103,3 Nell ambito della gestione e commercializzazione degli asset pubblicitari nelle Aree di Servizio (cartelli per affissione periodica o permanente, circuito TV Infomoving, spazi espositivi ecc.) e della segnaletica di servizio in itinere, la società controllata AD Moving ha registrato nel 2011 ricavi per circa 13 milioni di euro (-2,7 milioni di euro rispetto al 2010). Sull anno 2011 ha impattato la riduzione del perimetro di attività e le modifiche nella modalità di commercializzazione delle affissioni intervenute ad ottobre 2011, a seguito dell accordo con il quale Autostrade per l Italia ha acquistato le azioni detenute da Clear Channel Jolly Pubblicità ed è, di conseguenza, rimasta unico azionista di Ad Moving Risorse umane Al 31 dicembre 2011 Autostrade per l Italia impiega risorse a tempo indeterminato e 149 risorse a tempo determinato, per un organico complessivo pari a risorse (in diminuzione di 44 unità rispetto alle del 2010). Per l organico con contratto a tempo indeterminato si evidenziano le seguenti principali variazioni: 2010 Attività oil 2011 Attività non oil autostrade per l italia e società concessionarie controllate la riduzione del comparto di esazione (-44); l inserimento di risorse qualificate presso le Direzioni di Tronco (per complessive +7 unità); l inserimento di risorse qualificate per il potenziamento di alcune strutture tecniche di sede (+18). La forza media retribuita passa dalle unità del 2010 alle del 2011, evidenziando un decremento di 24 unità medie (-0,4%). Tale decremento è relativo principalmente alla mancata copertura del turnover nel comparto esazione parzialmente compensato dal citato potenziamento di alcune strutture di sede. /mln 146,8 104,8 147,4 106,8 Nel 2011 il costo del lavoro, al netto dei costi capitalizzati, è pari a 366,5 milioni di euro (379,0 milioni di euro nel 2010) con un decremento di 12,5 milioni di euro pari al 3,3%. Al lordo della quota capitalizzata, che si incrementa nel periodo di 2,4 milioni di euro, il costo del personale è pari a 380,1 milioni di euro (-2,6% pari a -10,1 milioni di euro rispetto ai 390,2 del 2010). Tale variazione è determinata: Attività oil Attività non oil dalla riduzione degli accantonamenti e dall utilizzo fondo incentivi pluriennali al personale (-3,2%); dal citato decremento di 24 unità medie (-0,4%); da oneri contrattuali (+1,0%). Andamento gestionale

56 Organico a tempo indeterminato Variazione 31/12/ /12/2010 assoluta % Dirigenti ,7 Quadri ,3 Impiegati ,5 Operai ,4 Corpo esattoriale ,8 Totale ,5 Organico a tempo determinato Variazione 31/12/ /12/2010 assoluta % Dirigenti n.a Quadri n.a Impiegati ,3 Operai Corpo esattoriale ,0 Totale ,7 Organico medio Variazione assoluta % Dirigenti ,4 Quadri ,7 Impiegati ,6 Operai ,7 Corpo esattoriale ,3 Totale ,4 54 Relazione sulla gestione

57 Ripartizione organico Autostrade per l Italia Ripartizione organico a tempo indeterminato per livello/qualifica 2,0% Dirigenti 6,0% Quadri 33,3% Impiegati 18,2% Esattori 40,5% Operai Ripartizione organico a tempo indeterminato per età 3,2% fino a 30 anni 26,1% da 31 a 45 anni 52,5% da 46 a 55 anni 16,7% da 56 a 60 anni 1,5% oltre 60 anni Ripartizione organico a tempo indeterminato per titolo di studio Ripartizione organico a tempo indeterminato per anzianità 13,2% Laureati 46,3% Diplomati 40,5% Altro 1,5% meno di 1 anno 16,7% da 2 a 5 anni 6,0% da 6 a 10 anni 13,5% da 11 a 20 anni 45,8% da 21 a 30 anni 16,5% più di 30 anni Sistemi di sviluppo e formazione del personale Autostrade per l Italia è costantemente impegnata nello sviluppo e nella valorizzazione delle proprie risorse umane, con l obiettivo di: accrescere il know how specialistico e le capacità professionali per realizzare performance di qualità nel rispetto dei tempi previsti; responsabilizzare i singoli sul proprio miglioramento professionale; predisporre sistemi e strumenti idonei ad individuare e formare le risorse più adeguate a sostenere le nuove sfide del business. Al fine di orientare più efficacemente gli investimenti nella valorizzazione delle capacità delle risorse di talento e accompagnarne in modo strutturato la crescita, si è provveduto ad individuare e monitorare le risorse di valore attraverso sistemi di valutazione delle prestazioni (Performance Management) e del potenziale, processi di incentivazione del contributo individuale al raggiungimento dei risultati aziendali (MBO), interviste e momenti di incontro strutturati all interno dei processi di gestione delle Risorse umane. Nel corso del 2011 sono state coinvolte in iniziative di sviluppo complessivamente 250 risorse (con un +56% rispetto al 2010) a vari livelli (Quadri, Professional, Junior Professional). Il processo di Performance Management nel 2011 ha coinvolto una popolazione di risorse, Quadri, Professional e Junior Professional (laureati in crescita). È stato avviato, altresì, un nuovo sistema di succession planning - Road Map - con l obiettivo di individuare le persone in grado di ricoprire i ruoli chiave dell organizzazione nel breve, medio e lungo periodo, per consentire all organizzazione di avere un quadro costantemente aggiornato su prontezza delle risorse e tempi necessari, in prospettiva, a ricoprire tali ruoli. Andamento gestionale

58 Si è concluso, infine, il progetto Bilancio delle Competenze per la sede di Roma che ha coinvolto circa 80 risorse con l obiettivo di tracciare un profilo delle conoscenze, esperienze professionali maturate, abilità, capacità e attitudini, nonché desiderata individuali. Il percorso ha permesso di consuntivare 54 ore di consulenza a partecipante, strutturate con interviste individuali, questionari e prove di gruppo. In base alle informazioni raccolte sui gap di competenze è stato progettato un piano di interventi formativi ad hoc, composto da 8 giornate formative per partecipante che si realizzerà nel corso dell anno Al 31 dicembre 2011 i principali risultati consuntivati in ambito formativo sono stati i seguenti: ore di formazione (al netto formazione in materia di Sicurezza); 1,4 milioni di euro di impegno economico oltre alle risorse interne direttamente impiegate nell attività formativa; dipendenti coinvolti. Le principali iniziative dell offerta formativa di Autostrade per l Italia nell anno 2011 sono state: la creazione e l aggiornamento del Catalogo della formazione con l obiettivo di rispondere alle esigenze formative della popolazione aziendale; la formazione linguistica, per garantire il rafforzamento del livello di conoscenza delle lingue straniere con un offerta formativa flessibile strutturata con percorsi individuali e di gruppo; il Progetto Mirror, lanciato nel 2011 con finalità di rilevare il grado di coinvolgimento e identificazione nella cultura aziendale, individuandone i fattori motivazionali/attitudinali. Il programma Autostrade per la Conoscenza avviato nel 2011 offre a studenti delle principali Università italiane (i Politecnici di Torino, Milano, Bari; le facoltà di ingegneria delle Università di Bologna, Firenze, La Sapienza, Tor Vergata, Federico II di Napoli; Bocconi e Luiss Guido Carli in area economica-manageriale): borse di studio ante lauream, che consentono di costruire un bacino di reclutamento privilegiato di laureati da inserire in azienda; sponsorizzazioni di master post lauream, che puntano ad individuare professional eccellenti da orientare alla realizzazione e gestione delle infrastrutture e al project management; sviluppo di Centri d Eccellenza, con la finalità di creare collaborazioni continuative con Università e Centri di Ricerca dotati di autonoma capacità di ricerca e di attrazione talenti, attraverso contributi a progetto ed erogazione di borse di studio per ricercatori interni agli istituti. A partire dal 2011, la Società ha avviato un piano di erogazione di oltre 100 borse di studio. Sistema retributivo Il Consiglio di Amministrazione dell 11 marzo 2011, su proposta del Comitato Risorse Umane e Remunerazione, con il parere favorevole, anche ai sensi dell art c.c., del Collegio Sindacale, ha approvato lo schema di regolamento di tre piani di incentivazione azionaria riservati a dipendenti e/o amministratori investiti di particolari cariche della Società e delle controllate individuati a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione tra i soggetti investiti delle funzioni strategicamente rilevanti all interno della Società e delle controllate. L assemblea degli azionisti del 20 aprile 2011 ha approvato l introduzione di piani di incentivazione triennali, denominati Stock Option 2011, Stock Grant 2011 e Stock Grant MBO. Tali piani sono conformi alle raccomandazioni della Commissione Europea in materia. 56 Relazione sulla gestione

59 Il 13 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, su proposta del Comitato Risorse Umane e Remunerazione, con il parere favorevole, anche ai sensi dell art c.c., del Collegio Sindacale, ha individuato i destinatari dei piani del primo ciclo di assegnazione all interno del Gruppo Atlantia (8 tra Amministratori e Dirigenti per il Piano Stock Option 2011, 37 per il Piano Stock Grant e 9 per il Piano Stock Grant MBO). Il Piano triennale Stock Option 2011 prevede l attribuzione a titolo gratuito - nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013) - di opzioni che consentano ai beneficiari, alle condizioni stabilite nel Regolamento del Piano, di acquistare azioni ordinarie della Società dalla stessa già possedute, nei termini e alle condizioni previsti dal Regolamento e descritti nel Documento Informativo redatto ai sensi dell art. 84-bis, 1 comma del Regolamento Emittenti, a disposizione sul sito internet della Società Il Piano triennale Stock Grant 2011 prevede l attribuzione a titolo gratuito - nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013) - di diritti condizionati, ciascuno dei quali attributivo del diritto all assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione ordinaria della Società, dalla stessa già possedute, nei termini e alle condizioni previste dal Regolamento e descritti nel Documento Informativo redatto ai sensi dell art. 84-bis, 1 comma del Regolamento Emittenti, a disposizione sul sito internet della Società Il Piano triennale Stock Grant - MBO prevede, a titolo di parziale pagamento del premio maturato annualmente in funzione del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun beneficiario del sistema MBO adottato dal Gruppo, l attribuzione a titolo gratuito, con cadenza annuale, di diritti condizionati ciascuno dei quali attributivo del diritto all assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione ordinaria della Società, dalla stessa già possedute, nei termini e alle condizioni previste dal Regolamento e descritti nel Documento Informativo redatto ai sensi dell art. 84-bis, 1 comma del Regolamento Emittenti, a disposizione sul sito internet della Società I suddetti Piani vanno ad aggiungersi al Piano Stock Option 2009, approvato dall Assemblea degli Azionisti di Atlantia del 23 aprile 2009 e rivolto a 11 Dirigenti e Amministratori individuati all interno del Gruppo Atlantia. Lo schema di Regolamento del Piano prevede l assegnazione di un determinato numero di diritti di opzione, ciascuno dei quali attributivo del diritto di ricevere n. 1 azione ordinaria della Società dalla stessa già possedute. L Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 ha deliberato, peraltro, alcune modifiche ritenute necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali del Piano Stock Option 2009, a seguito dell aumento di capitale deliberato dall Assemblea degli Azionisti in data 14 aprile 2010 e di quelli eventualmente ulteriormente deliberati. Nell ambito del suddetto Piano, nella medesima seduta, l Assemblea ha deliberato l assegnazione al Presidente dott. Fabio Cerchiai una seconda tranche di opzioni a completamento di quelle già assegnate. Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 13 maggio 2011 ha dato attuazione alle suddette delibere assembleari. La medesima Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011, in seduta straordinaria, ha inoltre deliberato un aumento di capitale gratuito ai sensi dell art c.c. per un importo pari a euro ,00 con conseguente emissione di n nuove azioni ordinarie aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione. Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 14 ottobre 2011ha apportato specifici correttivi di natura prettamente matematica, privi del connotato di discrezionalità e finalizzati a ripristinare le condizioni anteriori all aumento di capitale e assicurare la neutralità dell operazione in capo ai beneficiari dei piani Stock Option 2009, Stock Option 2011 e Stock Grant In data 16 dicembre 2011 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di concedere all ing. Lo Presti, dimissionario, già Condirettore Generale Sviluppo Business di Autostrade per l Italia, la facoltà di mantenere il proprio diritto ad esercitare - alle medesime condizioni degli altri beneficiari - le opzioni assegnate nell ambito del Piano Stock Option 2009, quelle relative alla prima assegnazione del Piano Stock Option 2011 e la prima tranche di diritti assegnati relativamente al Piano Stock Grant Andamento gestionale

60 A seguito dell approvazione del Bilancio di Atlantia del 2010, si è proceduto alla consuntivazione degli obiettivi previsti dal Piano di Incentivazione Triennale , con erogazione del premio al Vertice, all Alta Direzione e ai Dirigenti e Quadri del Gruppo individuati come destinatari. Con l erogazione del premio il Piano si è concluso. Il sistema di incentivazione annuale MBO adottato dall azienda che prevede l erogazione ai beneficiari di un premio monetario una tantum annuale correlato al raggiungimento di predeterminati obiettivi aziendali assegnati nell esercizio precedente; nel 2011 ha interessato 158 Dirigenti e 502 tra Quadri e Impiegati che ricoprono ruoli di responsabilità. A seguito delle novità normative introdotte in materia di politica di remunerazione delle società quotate il Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2011 ha approvato le modifiche al Codice di Autodisciplina di Atlantia e in data 16 dicembre 2011 ha approvato la Politica di Remunerazione di Atlantia a cui fanno riferimento le sue controllate dirette e indirette. Modello Organizzativo Nel corso dell anno sono state emesse o aggiornate 28 procedure organizzative in ragione delle novità normative e organizzative intervenute. In particolare, i principali aggiornamenti hanno riguardato il processo di corporate governance della Società, il processo di approvvigionamento (sia per le acquisizioni privatistiche che per gli appalti), il Testo Unico della Finanza. Relazioni industriali Il 22 marzo 2011, sulla base dei risultati raggiunti nel 2010, è stato definito per le società Atlantia, Autostrade per l Italia, SDS, TowerCo, Telepass, AD Moving, Autostrade Service e Autostrade Tech un accordo con le Organizzazioni Sindacali per l erogazione del Premio di Produttività. In data 4 agosto 2011 è stato rinnovato il CCNL applicabile al personale dipendente da tutte le società e i consorzi concessionari italiani di autostrade e trafori, scaduto il 31/12/2009. Salute e sicurezza Per tutte le società del Gruppo è in fase di progettazione e implementazione il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) OHSAS 18001:2007, e sono stati condotti audit interni. Nel primo trimestre del 2011 si è conclusa la Certificazione del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) di tutte le attività e tutte le sedi di lavoro di Autostrade per l Italia. Sul fronte dei controlli operativi nei cantieri autostradali è stato attivato il Progetto Site Safety Team, che ha impegnato professionisti qualificati nell effettuazione di oltre 40 verifiche in campo sul rispetto della normativa vigente da parte delle imprese esterne che operano sulla rete. è proseguita anche quest anno la formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro che ha interessato oltre persone appartenenti ai vari gruppi omogenei, i designati alla lotta all incendio e al primo soccorso, i dirigenti, i preposti, l aggiornamento dei Responsabili del Servizio di prevenzione e Protezione, degli Addetti e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. 58 Relazione sulla gestione

61 Sono proseguite naturalmente le attività di aggiornamento di valutazione dei rischi, analisi degli infortuni, di sorveglianza sanitaria per il personale soggetto e di distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale. Nell ambito dei contratti di appalto servizi e fornitura, sono stati redatti per nuove attività ulteriori DUVRI -Documenti per la valutazione dei rischi da interferenze - ed è in fase conclusiva l aggiornamento dei circa 150 prototipi di Duvri già elaborati. Come previsto nei Piani di Monitoraggio Salute e Sicurezza, sono state svolte le indagini ambientali per verificare l adeguatezza dei luoghi di lavoro: misurazioni microclimatiche, di illuminazione, del rumore e delle vibrazioni, campionamenti di inquinanti aerodispersi e di eventuale presenza di gas radon; sono stati effettuati inoltre gli annuali sopralluoghi con il medico competente e le prove di evacuazione per tutte le sedi di lavoro. Autostrade per l Italia nel corso del 2011 ha avviato, inoltre, il Progetto Safety Academy - Autostrade per l Italia, una iniziativa volta a favorire lo sviluppo della cultura sulla sicurezza nelle imprese affidatarie/esecutrici di lavori, forniture o servizi che effettuano attività sulla rete. Le aziende che vi aderiscono beneficiano, in maniera del tutto gratuita, di workshop, consulenza per progetti formativi e per finanziamenti e anche di corsi gratuiti per formatori della sicurezza. Autostrade per l Italia partecipa al tavolo tecnico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. è stato inoltre elaborato, in collaborazione con INAIL, un sistema informatico per l utilizzo del metodo Sbagliando s impara, finalizzato all analisi degli infortuni e dei mancati infortuni. Entrambe le iniziative sono state oggetto, fra le altre cose, degli incontri della Consulta per la Salute e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro, composta da rappresentanti di Organizzazioni Sindacali e di Autostrade per l Italia, riunitasi più volte durante l anno. è sempre attivo infine il canale di comunicazione sviluppato attraverso il Portale intranet HSE- Health, Safety, Environment, destinato a tutto il personale, per garantire l accessibilità a procedure e norme operative aziendali in materia di salute, sicurezza e ambiente e offrire un costante presidio delle evoluzioni normative attraverso la tempestiva pubblicazione Ricerca, sviluppo e innovazione Le attività di ricerca, sviluppo e innovazione, svolte da Autostrade per l Italia e dalle società controllate sono finalizzate alla messa a punto di soluzioni innovative, tecnologicamente avanzate, volte a: elevare la qualità del servizio, in termini di sicurezza e fluidità, ottimizzando le prestazioni della rete, attraverso il suo potenziamento, ammodernamento, manutenzione e monitoraggio; migliorare la gestione operativa dell infrastruttura e l efficienza del trasporto, grazie allo sviluppo di sistemi informatici dedicati; minimizzare gli impatti dell attività autostradale fin dalla fase di progettazione delle opere, attraverso una gestione dell infrastruttura secondo criteri di sostenibilità nel rispetto degli obiettivi europei e nazionali. Le attività di ricerca, sviluppo e innovazione, con durata in alcuni casi pluriennale, sono svolte dalle strutture aziendali interessate di Autostrade per l Italia, avvalendosi anche di laboratori interni di ricerca, in sinergia con le società del Gruppo, in collaborazione con centri di ricerca e istituti universitari e, in alcuni casi, anche in partnership con altre aziende. Andamento gestionale

62 Nel corso del 2011 fra i diversi progetti passati alla fase applicativa si segnalano i seguenti: nuovi apparati veicolari DSRC (Dedicated Short Range Communication) basati su avanzate tecnologie di componenti con ottimizzazione di costi e durata: sviluppo di nuovi moduli per il mercato francese; impianti per il monitoraggio degli accessi e dei transiti attraverso aree aperte o chiuse non autostradali, quali porti e interporti: attrezzati cinque interporti di livello nazionale (Bologna, Verona, Padova, Parma, Rivalta Scrivia); sistemi per l accesso ai centri storici basati su SMS: in esercizio per la città di Firenze; applicazione del sistema Telepass per l accesso ai parcheggi: aeroporti di Linate, Malpensa, Fiumicino; sistemi di monitoraggio dei ponti e viadotti: valutazione della vulnerabilità sismica delle opere d arte della rete. Fra i principali progetti di ricerca in corso, si evidenziano quelli per: sistema per l esazione del pedaggio di tipo free-flow multilane basato su apparati veicolari Telepass e sull identificazione automatica della targa; sviluppo di sistemi informatici per il monitoraggio del traffico e degli incidenti finalizzati ad una migliore gestione della mobilità e programmazione dei cantieri; nuovo apparato di bordo satellitare per l esazione del pedaggio; piattaforma per la diffusione multicanale di informazioni georeferenziate legate a contesti di infomobilità e infotainment; riduzione dei rischi da incendio in galleria. Ricadono in questo ambito anche le attività svolte, attraverso la partecipazione a organismi e associazioni, nazionali e comunitarie, per la definizione delle normative in tema di trasporto, quali la sicurezza, l implementazione di sistemi intelligenti di trasporto e di telepedaggio o di input per la stesura dei programmi europei e nazionali in tema di ricerca, sviluppo e innovazione. Nel 2011 il totale degli investimenti e dei costi sostenuti da Autostrade per l Italia per le attività di innovazione, ricerca e sviluppo, a parità di perimetro, ammonta a 5,1 milioni di euro. Tale importo rappresenta la somma delle risorse complessivamente dedicate da Autostrade per l Italia alle attività di ricerca e sviluppo inclusi i costi operativi, gli investimenti e i costi del personale, compresi quelli relativi alle risorse umane impiegate parzialmente. 60 Relazione sulla gestione

63 3.3 Andamento economicofinanziario delle principali società controllate Sono di seguito presentati alcuni dati economico-finanziari significativi delle principali controllate della società. Tali dati risultano elaborati in base ai principi contabili internazionali (IFRS) e sono stati estratti dagli specifici reporting package preparati da ciascuna controllata ai fini della predisposizione del bilancio consolidato della capogruppo Atlantia. Per le società concessionarie autostradali italiane, sono rilevate tra i costi operativi le integrazioni del canone di concessione da corrispondere ad ANAS e, corrispondentemente, le maggiorazioni tariffarie tra i ricavi da pedaggio, senza quindi incidere di fatto sul risultato della Società (3). Autostrade Meridionali Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 58,98% Tratte autostradali in concessione: A3 Napoli-Pompei-Salerno per 51,6 km Scadenza della concessione: 31 dicembre 2012 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 91,2 89,6 1,6 1,8 Ebitda 36,7 41,8-5,1-12,2 Ebitda margin 40,2% 46,7% - - Totale investimenti 42,7 73,3-30,6-41,7 Posizione finanziaria netta 157,6 163,6-6,0-3,7 Organico medio (unità) ,6 Milioni di km percorsi ,6 Il totale ricavi dell esercizio 2011 risulta pari a 91,2 milioni di euro ed evidenzia un incremento di 1,6 milioni di euro (+1,8%) rispetto al Nel valore dei ricavi è inclusa la citata integrazione del canone di concessione, da corrispondere ad ANAS per 9,2 milioni di euro nel 2011 e 5,5 milioni di euro nel 2010 (rilevata per pari importo tra i costi operativi). A partire dal 2009, inoltre, la Convenzione Unica di Società Autostrade Meridionali prevede, come strumenti aggiuntivi utilizzati per il riequilibrio della concessione, sia l acquisizione completa dei ricavi da pedaggio, senza quindi accantonamenti al Fondo Variabile X, sia l assorbimento del fondo stesso risultante a fine 2008 durante il periodo , ultimo periodo regolatorio. Pertanto, i ricavi nel 2011, al netto dell integrazione chilometrica, si riducono di 2,1 milioni di euro per effetto del decremento del traffico (-3,7%) e della riduzione del pedaggio netto alla società per i transiti di classe A rispetto al 2010, in parte compensati dal citato assorbimento di quanto accantonato in precedenza nel Fondo Variabile X (+3,3 milioni di euro). L Ebitda, pari a 36,7 milioni di euro, risulta in diminuzione rispetto al 2010 di 5,1 milioni di euro, principalmente per l effetto combinato dei maggiori costi di manutenzione (legati al piano di ripristino dell infrastruttura finalizzato alla riconsegna dell Autostrada) e dei maggiori oneri concessori. Gli investimenti nel 2011 ammontano a 42,7 milioni di euro contro i 73,3 milioni di euro del (3) Le integrazioni del canone di concessione da corrispondere ad ANAS ai sensi delle Leggi nn. 102/2009 e 122/2010, calcolate sulla percorrenza chilometrica, sono pari, per i primi sei mesi del 2010, a 3 millesimi di euro a km per le classi A e B e a 9 millesimi di euro a km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5, mentre, per il secondo semestre 2010, a seguito degli incrementi intervenuti in data 1 luglio 2010, sono pari a 4 millesimi di euro a km per le classi A e B e 12 millesimi di euro a km per le classi 3, 4 e 5. Per l esercizio 2011, a seguito dell incremento intervenuto in data 1 gennaio 2011 (Legge n. 122/2010), sono invece pari a 6 millesimi di euro a km per le classi A e B e a 18 millesimi di euro a km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5. Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 61

64 A fine 2011 la posizione finanziaria netta diminuisce di 6,0 milioni di euro (-3,7%) a causa del maggiore assorbimento di cassa del circolante, per effetto dei maggiori crediti commerciali, sia per pedaggi che per prestazioni, oltre che per la riduzione del debito verso fornitori. Si segnala che la posizione finanziaria include 346,2 milioni di euro legati al valore di subentro nella concessione (in incremento di 41,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010). Tangenziale di Napoli Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 100% Tratte autostradali in concessione: asse di scorrimento metropolitano est-ovest per 20,2 km Scadenza della concessione: 31 dicembre 2037 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 70,5 68,1 2,4 3,5 Ebitda 20,1 21,2-1,1-5,2 Ebitda margin 28,5% 31,1% - - Totale investimenti 12,2 10,8 1,4 13,0 Indebitamento finanziario netto 60,0 53,2 6,8 12,8 Organico medio (unità) 403,0 412,0-9,0-2,2 Milioni di km percorsi 987, ,5-37,6-3,7 I ricavi totali, pari a 70,5 milioni di euro, presentano un incremento di 2,4 milioni di euro (+3,5%) rispetto al Nel valore dei ricavi è inclusa la citata integrazione del canone di concessione da corrispondere ad ANAS per 5,4 milioni di euro nel 2011 e 3,2 milioni di euro nel 2010 (rilevata per pari importo tra i costi operativi). L incremento dei ricavi totali, al netto dell integrazione chilometrica, è pari a 0,2 milioni di euro ed è determinato dall aumento dei ricavi da Aree di servizio, dovuto prevalentemente all una tantum per mancati introiti (Area di Servizio Antica Campana Est) e dei proventi straordinari da risarcimento danni (Area di Servizio Antica campana Ovest), in parte compensato dalla riduzione dei ricavi da pedaggio dovuta all effetto combinato del minor traffico registrato rispetto all anno precedente (-3,7%) e dell adeguamento tariffario riconosciuto da ANAS con decorrenza 1 gennaio 2011 pari al 3,8% (6,25% post arrotondamento della sola classe prevalente). L Ebitda registra un decremento di 1,1 milioni di euro rispetto al 2010 dovuto all incremento dei costi di manutenzione (+0,4 milioni di euro) e degli altri costi operativi (+1,3 milioni di euro relativi principalmente alle attività di raccolta e conta denaro, alle spese di illuminazione, e ai costi di formazione) in parte compensati dal decremento del costo del lavoro netto (-0,4 milioni di euro) dovuto prevalentemente ai minori incentivi all esodo e dall effetto ricavi sopra esposto. Nel corso del 2011 sono proseguiti i lavori di ammodernamento e adeguamento previsti dalla nuova convenzione vigente; gli interventi, in aumento rispetto al 2010 di 1,4 milioni di euro, hanno riguardato l ampliamento della stazione di Corso Malta, la nuova stazione di Zona ospedaliera, l inserimento delle barriere fonoassorbenti nel tratto Corso Malta e Pozzuoli-Fuorigrotta, gli adeguamenti sismici delle opere d arte. 62 Relazione sulla gestione

65 L indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2011 registra un incremento di 6,8 milioni di euro rispetto al 2010: si segnalano la variazione della gestione fiscale corrente, che genera un assorbimento di 2,4 milioni di euro nel corso dell anno, e i maggiori investimenti effettuati nell esercizio per 1,3 milioni di euro. Autostrada Torino-Savona Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 99,98% Tratte autostradali in concessione: A6 Torino-Savona di 130,9 km Scadenza della concessione: 31 dicembre 2038 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 74,4 71,7 2,7 3,8 Ebitda 30,4 30,7-0,3-1,0 Ebitda margin 40,9% 42,8% - - Totale investimenti 26,5 22,7 3,8 16,7 Posizione finanziaria netta 10,9 19,2-8,3-43,2 Organico medio (unità) ,0 Milioni di km percorsi ,4 I ricavi totali, pari a 74,4 milioni di euro, presentano una crescita di 2,7 milioni di euro (+3,8%) rispetto al Nel valore dei ricavi è inclusa la citata integrazione del canone di concessione da corrispondere ad ANAS per 6,7 milioni di euro nel 2011 e 3,9 milioni di euro nel 2010 (rilevata per pari importo tra i costi operativi). La crescita dei ricavi da pedaggio, pari a 0,2 milioni di euro al netto della integrazione chilometrica, è dovuta all effetto combinato dell adeguamento tariffario (+0,63%), dell incremento del traffico pesante (+0,3%) e del decremento del traffico leggero pari a -0,5%, corrispondente ad una diminuzione del traffico totale pari a -0,4%. Gli altri ricavi operativi registrano una variazione negativa pari a 0,3 milioni di euro connessa ai minori proventi a carattere straordinario rispetto all esercizio precedente e minori ricavi da Aree di servizio. L Ebitda evidenzia un decremento di 0,3 milioni di euro rispetto al 2010, per effetto dei maggiori costi di manutenzione (0,7 milioni di euro) compensati dalle minori spese di carattere straordinario. Gli investimenti nel corso del 2011 risultano pari a 26,5 milioni di euro, con un incremento di 3,8 milioni di euro relativo ai maggiori interventi di sicurezza. La gestione finanziaria evidenzia una riduzione della posizione finanziaria netta per 8,3 milioni di euro, effetto questo più contenuto rispetto alla variazione registrata nel 2010 (-17,1 milioni di euro) grazie alla delibera di minori dividendi, oltre che al positivo effetto generato dalla gestione fiscale corrente. Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 63

66 Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 51% SITMB è concessionaria della parte italiana del tunnel per 5,8 km, mentre la gestione operativa dell intero tunnel (11,6 km) è affidata al GEIE. Scadenza della concessione: 31 dicembre 2050 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 57,3 54,0 3,3 6,1 Ebitda 38,3 34,9 3,4 9,7 Ebitda margin 66,8% 64,6% - - Totale investimenti 1,7 1,4 0,3 21,4 Posizione finanziaria netta 61,0 26,4 34,6 131,1 Organico medio (unità) ,0 Milioni di km percorsi 11,1 10,8 0,3 2,9 I ricavi totali, pari a 57,3 milioni di euro, mostrano un incremento del 6,1% rispetto al 2010 (+3,3 milioni di euro) derivante dall aumento dei ricavi da pedaggio (+3,2 milioni di euro), prevalentemente a seguito della variazione positiva del traffico pesante (+5,8%). A far data dal 1 gennaio 2011 la Commissione intergovernativa ha autorizzato un aumento tariffario complessivo del 4,96%, comprensivo del recupero dell inflazione media maturata nel periodo 1 settembre agosto 2010 (+1,46%) e del secondo degli aumenti straordinari del 3,5% applicabile ai trafori del Fréjus e del Monte Bianco in forza della dichiarazione congiunta dei Ministri italiano e francese delle infrastrutture firmata a Roma il 24 febbraio Il gettito generato da tale secondo fattore non ha ancora ricevuto, per la Società italiana, una precisa e definitiva destinazione da parte dei competenti Ministeri. Pertanto il maggior importo derivante dalla riscossione dell aumento del 3,5%, nella misura di pertinenza della Società italiana, è stato temporaneamente rilevato tra le passività, non confluendo, quindi, tra i ricavi da pedaggio. L Ebitda registra un incremento di 3,4 milioni di euro, a seguito della citata variazione positiva dei ricavi, in presenza di costi operativi netti sostanzialmente in linea con l esercizio precedente. Gli investimenti del 2011 sono pari a 1,7 milioni di euro, in aumento rispetto al 2010 (+0,3 milioni di euro) per effetto di maggiori lavori sul corpo autostradale. La Società presenta una posizione finanziaria positiva per 61,0 milioni di euro, in miglioramento di 34,6 milioni di euro rispetto alla disponibilità di 26,4 milioni di euro registrata al 31 dicembre del Il miglioramento è dato dal cash flow operativo, non assorbito né da rilevanti interventi di investimento né da distribuzioni di dividendi. 64 Relazione sulla gestione

67 Raccordo Autostradale Valle d Aosta Azioni ordinarie detenute da Società Italiana p.a. per il Traforo del Monte Bianco: 58% (4) Tratte autostradali in concessione: tratta Aosta-Val Vény di 32,3 km Scadenza della concessione: 31 dicembre 2032 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 14,9 13,8 1,1 8,0 Ebitda - 2,2-2,2-100,0 Ebitda margin - 15,9% - - Totale investimenti 2,6 6,3-3,7-58,7 Posizione finanziaria netta 66,7 67,5-0,8-1,2 Organico medio (unità) Milioni di km percorsi 116,7 116,3 0,4 0,3 I ricavi totali, pari a 14,9 milioni di euro, si incrementano dell 8,0% rispetto al 2010 (+1,1 milioni di euro) e sono composti sostanzialmente dai ricavi da pedaggio (14,4 milioni di euro nel 2011 contro 12,8 milioni di euro nel 2010). L aumento dei ricavi da pedaggio è dato soprattutto dall effetto combinato tra l incremento tariffario che dal 1 gennaio 2011 è stato del 14,15% e l aumento del traffico che si attesta a +0,4% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. In particolare nell esercizio preso in analisi si evidenzia un aumento dei transiti dei mezzi pesanti (+5,4%) e una diminuzione dei transiti dei mezzi leggeri (-1,3%). L Ebitda si riduce di 2,2 milioni di euro rispetto all esercizio precedente per effetto dei maggiori costi esterni sostenuti in particolare per alcuni interventi di risanamento sulle pavimentazioni e sui viadotti. Gli investimenti del 2011 sono pari a 2,6 milioni di euro e sono riferiti quasi per la totalità ad attività autostradali. La posizione finanziaria netta è positiva per 66,7 milioni di euro, sostanzialmente invariata rispetto all esercizio precedente. Spea Ingegneria Europea Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 100% La società fornisce, prevalentemente a società del Gruppo, servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione straordinaria della rete. Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 147,5 149,9-2,4-1,6 Ebitda 54,5 50,2 4,3 8,6 Ebitda margin 37,0% 33,5% - - Totale investimenti 3,0 2,4 0,6 25,0 Posizione finanziaria netta 17,2 19,9-2,7-13,6 Organico medio (unità) ,2 (4) Percentuale di voti spettanti in assemblea ordinaria. Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 65

68 I ricavi del 2011 sono pari a 147,5 milioni di euro, con un decremento del 1,6% (2,4 milioni di euro), rispetto all esercizio 2010, riconducibile principalmente ai minori volumi prodotti per la progettazione delle opere infrastrutturali (-7,4 milioni di euro), in particolare per il progetto definitivo del Nodo di Genova per Autostrade per l Italia e per il completamento della A12 Livorno-Civitavecchia per la Società Autostrada Tirrenica, oltre che per servizi di progettazione e Direzione Lavori di interventi di manutenzione (-1,3 milioni di euro) compensati da maggiori interventi di Direzione Lavori (+7,1 milioni di euro), in particolare sulle tratte della A14 Rimini-Pedaso. La quota di produzione dell anno relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 97,5% del totale. L Ebitda del 2011, pari a 54,5 milioni di euro, aumenta di 4,3 milioni di euro prevalentemente per effetto di un minor ricorso a professionisti esterni (-11 milioni di euro), al quale si contrappone l aumento del costo del lavoro (+4,4 milioni di euro, dovuto all incremento del costo medio e all effetto di trascinamento di assunzioni, effettuate nel 2010, pari a 64 unità medie). La posizione finanziaria netta presenta un saldo positivo al 31 dicembre 2011 di 17,2 milioni di euro (19,9 milioni di euro a fine 2010). Pavimental Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 99,39% La società, tradizionalmente operante nel settore della manutenzione autostradale, oltre ai programmi relativi alla pavimentazione per Autostrade per l Italia e altre concessionarie, è impegnata, ormai dal 2004, nell esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il Gruppo. Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 655,7 467,1 188,6 40,4 Ebitda 20,0 15,0 5,0 33,3 Ebitda margin 3,1% 3,2% - - Totale investimenti 14,6 14,7-0,1-0,7 Indebitamento finanziario netto 83,1 162,8-79,7-49,0 Organico medio (unità) ,8 L esercizio 2011 è stato caratterizzato da un incremento dei volumi di attività realizzati dalla Società rispetto al I ricavi (655,7 milioni di euro) si incrementano di 188,6 milioni di euro (+40,4%) rispetto al 2010 per effetto principalmente della maggiore produzione per infrastrutture affidate da Autostrade per l Italia e dalla Società Autostrada Tirrenica. Sono state registrate riduzioni nel settore delle Aree di Servizio (-8,8 milioni di euro), nei lavori affidati sia da Strada dei Parchi (-10,4 milioni di euro) che da altri committenti terzi (-10,7 milioni di euro). L Ebitda margin (3,1%) risulta sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. L incremento dell organico medio (+138 unità, pari a +20,8%) è prevalentemente determinato dalle nuove assunzioni per la realizzazione delle attività infrastrutturali. Gli investimenti effettuati nel 2011 (14,6 milioni di euro) si mantengono agli stessi livelli dell anno precedente. L indebitamento finanziario netto a fine 2011 è pari a 83,1 milioni di euro, in diminuzione di 79,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010, prevalentemente per effetto dell accelerazione dei tempi di incasso da parte della principale committente Autostrade per l Italia e del versamento da parte di quest ultima dell aumento di capitale e del relativo sovrapprezzo deliberati in data 28 novembre 2011 per un importo complessivo di circa 34 milioni di euro. 66 Relazione sulla gestione

69 Telepass Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 96,15% La Società è incaricata della gestione di sistemi di pagamento del pedaggio autostradale alternativi al denaro contante: le tessere Viacard di conto corrente e gli apparati Telepass. Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 130,8 124,5 6,3 5,1 Ebitda 72,4 65,2 7,2 11,0 Ebitda margin 55,4% 52,4% - - Totale investimenti 20,3 15,9 4,4 27,7 Indebitamento finanziario netto 181,8 195,3-13,5-6,9 Organico medio (unità) ,7 Nel 2011 Telepass ha superato i 7,8 milioni di apparati Telepass circolanti (circa +380 mila unità rispetto al 31 dicembre 2010) e sostanzialmente raggiunto 1,5 milioni di Opzioni Premium (circa +239 mila unità rispetto al 31 dicembre 2010). Nel corso del 2011 la società ha conseguito ricavi per 130,8 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da quote associative Viacard per 21,9 milioni di euro (in linea con l anno 2010), da canoni Telepass per 86,6 milioni di euro (+2,5 milioni di euro rispetto al 2010) e Telepass Premium per 10,4 milioni di euro (+1,6 milioni di euro rispetto al 2010). I canoni Telepass risentono per 1,5 milioni di euro dello sconto praticato alla clientela Family corrispondente alla maggiore aliquota IVA sostenuta dal cliente per i transiti successivi al 17 settembre 2011, data di entrata in vigore della nuova aliquota IVA del 21% in luogo dell aliquota del 20% precedentemente applicata, in conformità a quanto stabilito dalla Legge n. 148 del 14 settembre I costi operativi del periodo sono stati complessivamente pari a 48,2 milioni di euro in, seppur modesta, contrazione rispetto al precedente esercizio (-0,6 milioni di euro pari a -1,2%). Il costo del personale ammonta a 10,2 milioni di euro, in lieve decremento rispetto al 2010 (-0,4 milioni pari a -3,4%). L organico puntuale al 31 dicembre 2011 risulta pari a 147 unità. L Ebitda è pari a 72,4 milioni di euro e rappresenta un margine del 55,4% sui ricavi. Gli investimenti totali risultano pari a 20,3 milioni di euro e riguardano prevalentemente l approvvigionamento di apparati Telepass (17,0 milioni di euro). La riduzione dell indebitamento finanziario netto deriva sostanzialmente dal miglioramento delle condizioni di incasso da parte della clientela addebitata direttamente a mezzo del circuito bancario. Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 67

70 Autostrade Tech Azioni detenute da Autostrade per l Italia: 100% La società si occupa della progettazione, costruzione e sviluppo di sistemi integrati di tolling, viabilità e sicurezza del traffico per la gestione delle infrastrutture di grande viabilità; è inoltre fornitore e gestore di sistemi di charging, controllo e monitoraggio di aree urbane, parcheggi e interporti. Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 56,8 41,5 15,3 36,9 Ebitda 12,0 12,3-0,3-2,4 Ebitda margin 21,1% 29,6% - - Totale investimenti 5,8 0,8 5,0 625,0 Posizione finanziaria netta 2,0 7,5-5,5-73,3 Organico medio (unità) 81,0 69,0 12,0 17,4 I ricavi totali, pari a 56,8 milioni di euro, derivano principalmente dalle attività di sviluppo e vendita di tecnologie e sistemi di pagamento, viabilità e sicurezza a Società interne ed esterne al Gruppo. Rispetto al 2010, si registra un incremento derivante dalla fornitura di impianti pedaggio per la società Brescia-Padova (stazione di Valdastico), dalla fornitura di apparati di bordo alla società Telepass e dalle subforniture ad Autostrade per l Italia, nell ambito del progetto Eco-Taxe Poids Lourds. Gli investimenti al 31 dicembre 2011 ammontano a 5,8 milioni di euro e risultano composti principalmente da beni immateriali, in particolare per sviluppo-software. La variazione rispetto al 2010 è riferita principalmente all acquisto da Electronic Transaction Consultants (ETC) del diritto d uso di un numero illimitato di licenze del software Rite per la gestione dell esazione. La Società al 31 dicembre 2011 rileva una posizione finanziaria netta di 2,0 milioni di euro contro 7,5 milioni di euro al 31 dicembre La disponibilità finanziaria risulta in diminuzione per effetto dei maggiori investimenti citati, oltre che per assorbimenti di circolante, principalmente relativi ai crediti commerciali e ai lavori in corso, generati dai maggiori progetti in fase di esecuzione. Electronic Transaction Consultants Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell integrazione di sistemi, nella manutenzione hardware e software, nel supporto operativo alla clientela e nella consulenza in sistemi di pedaggiamento elettronico free flow. Autostrade per l Italia, attraverso le controllate Autostrade International US Holdings e Autostrade dell Atlantico S.r.l., ha una partecipazione pari al 62,81% del capitale della società. Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 41,1 36,9 4,2 11,4 Ebitda 1,3 2,4-1,1-45,8 Ebitda margin 3,2% 6,5% - - Totale investimenti 11,5 2,4 9,1 379,2 Indebitamento finanziario netto 0,5 8,5-8,0-94,1 Organico medio (unità) (1) ,0 (1) Includono i dati relativi al personale interinale. 68 Relazione sulla gestione

71 Le attività di gestione di ETC nel corso del 2011 hanno generato ricavi per 41,1 milioni di euro, con un incremento dell 11,4% rispetto al 2010 (36,9 milioni di euro). L Ebitda 2011 è pari a 1,3 milioni di euro, decresce di -1,1 milioni di euro rispetto al 2010, principalmente per effetto dell incremento dei costi del personale (+3,1 milioni di euro) e altri costi generali (+2,2 milioni di euro)parzialmente compensati da maggiori ricavi derivanti da commesse (+3,8 milioni di euro). In data 24 maggio 2011 ETC è stata selezionata dalla Port Authority of New York and New Jersey per il servizio di fornitura e gestione del sistema di pedaggiamento free flow su alcune delle principali arterie di scorrimento tra lo Stato di New York e quello del New Jersey (tra cui il ponte George Washington). Il valore complessivo del contratto, sottoscritto in data 29 luglio 2011, è di circa 82 milioni di dollari (57 milioni di euro). L indebitamento finanziario, pari a 0,5 milioni di euro, si decrementa di 8,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 (8,5 milioni di euro) principalmente per effetto dell apporto di capitale deliberato dai Soci nel corso del mese di dicembre Stalexport Autostrady Percentuale di azioni detenute da Autostrade per l Italia: 58,37% Tratte autostradali in concessione: 61 km da Cracovia a Katowice Scadenza della concessione: 15 marzo 2027 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 44,6 43,3 1,3 3,0 Ebitda 31,8 29,8 2,0 6,7 Ebitda margin 71,3% 68,8% - - Totale investimenti 17,0 11,4 5,6 49,5 Indebitamento finanziario netto 12,2 22,1-9,9-44,8 Organico medio (unità) ,8 Milioni di km percorsi ,0 Confrontando i risultati 2011 del gruppo Stalexport, rispetto all esercizio 2010, si registra un aumento medio del traffico pari a +2,0%, determinato da un incremento dei transiti dei veicoli leggeri pari a +5,9% e dalla diminuzione dei veicoli pesanti pari a -11,3%. Con decorrenza 1 luglio 2011, nei limiti previsti dal contratto di concessione, per Stalexport Autostrada Malopolska a livello tariffario si sono registrate le seguenti evoluzioni: è stata abolita la tariffa ( shadow toll ) relativa al transito dei veicoli pesanti con peso superiore alle 12 tonnellate ed è stato introdotto un regime di pedaggiamento reale, con aumento del 114% rispetto a quanto riconosciuto in precedenza dall Autorità Concedente; la tariffa relativa ai mezzi pesanti con peso inferiore alle 12 tonnellate è aumentata dell 11,1%. L effetto complessivo degli incrementi tariffari sui ricavi da pedaggio è stato pari a +13,4% (al netto dell aumento dell aliquota IVA incrementata dal 22% al 23% a partire dal 1 gennaio 2011). Gli adeguamenti tariffari introdotti dalla concessionaria polacca sono stati fissati entro i limiti previsti nel contratto di concessione. L Ebitda 2011 è pari a 31,8 milioni di euro, in aumento di +2,0 milioni di euro rispetto al 2010 (+6,7%), da ricondurre principalmente ai maggiori ricavi da pedaggio e ai minori costi Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 69

72 di manutenzione per minore consumo di cloruri grazie alle buone condizioni climatiche registrate nel In merito agli investimenti sulla rete in concessione, nel 2011 sono stati eseguiti dalla consociata Pavimental lavori sulla tratta autostradale che hanno riguardato la ristrutturazione di ponti (8,9 milioni di euro) e interventi di miglioramento sul sistema di drenaggio delle acque piovane presso la stazione di pedaggio di Balice(circa 3,3 milioni di euro). La disponibilità di cassa generata dall attività operativa (28,0 milioni di euro nel 2011, contro i 20,2 milioni di euro registrati nel 2010) ha finanziato i maggiori investimenti in attività autostradali (15,2 milioni di euro nel 2011 contro 10,3 milioni di euro registrati nel 2010) e ha ridotto l indebitamento finanziario netto di circa 10 milioni di euro nel corso del Sociedad Concesionaria de Los Lagos Percentuale di azioni detenute da Autostrade Holding do Sur: 100% Tratte autostradali in concessione: 135 km da Río Bueno a Puerto Montt Scadenza della concessione: 20 settembre 2023 Variazione (milioni di euro) assoluta % Ricavi 15,2 13,1 2,1 16,0 Ebitda 8,0 5,4 2,6 48,1 Ebitda margin 52,6% 41,2% - - Totale investimenti 0,4 1,1-0,7-65,1 Posizione finanziaria netta 177,8 178,2-0,4-0,2 Organico medio (unità) (1) n.s. Milioni di km percorsi ,9 (1) Nel 2010 l organico della società era consolidato all interno del Gruppo Atlantia. Sulla tratta della concessionaria Los Lagos si è registrato nel 2011 un traffico medio giornaliero di veicoli, per un totale di circa 467 milioni di km percorsi, in aumento del 10,9% rispetto ai dati di traffico rilevati nel medesimo periodo dell anno precedente. La concessionaria cilena Los Lagos, in base al contratto di concessione, non ha applicato nessun incremento tariffario nel 2011 rispetto all anno precedente per effetto compensativo dei seguenti fattori: adeguamento all inflazione pari a +2,5%, variazione negativa del fattore sicurezza tra il 2010 (3,5%) e il 2011 (0,0%) pari a -3,5% e arrotondamento delle tariffe ai 100 pesos pari a +1,0%. Nell esercizio 2011 sono stati conseguiti ricavi per 15,2 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio (14,7 milioni di euro). L Ebitda 2011 è pari a 8,0 milioni di euro, in aumento di+2,6 milioni di euro rispetto al 2010 (+48,1%), da ricondurre principalmente ai maggiori ricavi da pedaggio (+2,1 milioni di euro) e ai minori costi di manutenzione ordinaria (-1,4 milioni di euro) e straordinaria (-0,7 milioni di euro), parzialmente compensati dai maggiori costi per esazione e assistenza al traffico (+0,7 milioni di euro), personale (+0,3 milioni di euro) e assicurazioni e costi altri generali (+0,4 milioni di euro). La posizione finanziaria netta è sostanzialmente invariata rispetto al precedente esercizio; si segnala comunque che nel corso del 2011, a seguito della liquidazione di diritti concessori e ad un operazione di releverage, ha concesso un finanziamento alla controllante Autostrade Holding do Sur per circa 149 milioni di euro, finalizzato all acquisizione del 50% delle concessionarie Vespucio Sur e Litoral Central dal Gruppo Acciona. 70 Relazione sulla gestione

73 Triangulo do Sol Auto-Estradas Percentuale di azioni detenute da Autostrade Brasil: 80% Tratte autostradali in concessione: 442 km nello Stato di San Paolo Scadenza della concessione: 18 luglio 2021 (milioni di euro) 2011 (1) Ricavi 71,6 Ebitda 51,8 Ebitda margin 72,3% Totale investimenti 1,4 Indebitamento finanziario netto 20,8 Organico medio (unità) 178 Milioni di km percorsi 683 (1) Società consolidata a partire dal 1 luglio Tutti i dati sono relativi al periodo di consolidamento 01/07-31/12/2012. Nel corso del 2011, Autostrade per l Italia, attraverso la controllata Autostrade Concessoes e Participacoes Brasil ha acquisito un ulteriore 30% del capitale di Triangulo do Sol, in tre operazioni distinte, ciascuna per una quota del 10% portando così la propria partecipazione all 80% a fine 2011 e acquisendone il completo controllo operativo. Il traffico sulla tratta della concessionaria ha registrato nel 2011 un aumento medio pari al 5,8%, determinato da un incremento dei transiti dei veicoli leggeri pari al 5,4% e dall aumento dei transiti dei veicoli pesanti pari al 6,6%. La concessionaria brasiliana, in base al contratto di concessione, ha applicato un incremento tariffario pari al 9,76% a partire dal 1 luglio Nel secondo semestre 2011 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 71,6 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio (69,3 milioni di euro). L Ebitda del corrispondente periodo è pari a 51,8 milioni di euro. L indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2011 è pari a 20,8 milioni di euro. Andamento economico-finanziario delle principali società controllate 71

74 3.4 Andamento economicofinanziario delle principali società partecipate Autostrade Sud America e Nueva Inversiones Il Gruppo, attraverso le partecipate Autostrade Sud America (di cui detiene il 45,7% del capitale) e Nueva Inversiones (di cui detiene il 50% del capitale), detiene le seguenti partecipazioni in società concessionarie in Cile: Costanera Norte S.A., società titolare della concessione (con scadenza 2033) di un arteria di 43 km nella città di Santiago in Cile, controllata indirettamente al 100% da Autostrade Sud America; Autopista Nororiente S.A., società titolare della concessione (con scadenza 2044) del passante nordorientale della città di Santiago del Cile per complessivi 21,5 km, controllata indirettamente al 100% da Autostrade Sud America; AMB S.A., titolare della concessione (con scadenza 2048) di un tratto autostradale di 10 km di collegamento con l aeroporto internazionale di Santiago, controllata indirettamente al 100% da Autostrade Sud America; Autopista Vespucio Sur S.A., titolare della concessione (con scadenza 2032) del tratto sud del raccordo anulare a pedaggio della città di Santiago del Cile per complessivi 23,5 km, partecipata (indirettamente) al 50% da Autostrade Sud America e al 50% (indirettamente) da Autostrade per l Italia; Litoral Central S.A., titolare della concessione (con scadenza nel 2031) della rete autostradale a pedaggio di 79 km tra le città di Algarrobo, Casablanca e Cartagena in Cile, partecipata (indirettamente) al 50% da Autostrade Sud America e al 50% (indirettamente) da Autostrade per l Italia. In data 30 giugno 2011 il Gruppo Atlantia ha sottoscritto un aumento di capitale di Nueva Inversiones acquisendone il 50% del capitale e apportando i mezzi finanziari necessari affinché la stessa, che deteneva già il 50% del capitale delle partecipate Vespucio Sur e Litoral Central, acquistasse in suo luogo il restante 50% del capitale di queste ultime due società subentrando nell accordo di compravendita sottoscritto il 18 aprile 2011 con il venditore Acciona. In data 25 febbraio 2012 Autostrade per l Italia ha peraltro raggiunto un accordo con il Gruppo Sias e Mediobanca per acquisire il restante 54,3% del capitale di Autostrade Sud America. Costanera Norte Nel corso del 2011 la concessionaria Costanera Norte ha registrato un traffico medio giornaliero (tra leggeri e pesanti) di veicoli, per un totale di circa 883 milioni di km percorsi con un incremento rispetto al 2010 pari al +5,3% (nel 2010 si era registrato un traffico medio giornaliero di veicoli per un totale di circa 839 milioni di km percorsi). A partire da gennaio 2011, la società ha inoltre applicato l incremento tariffario del 6,1% determinato contrattualmente sulla base dell inflazione dei prezzi al consumo del 2010 (+2,5%), moltiplicata per un fattore di maggiorazione del 3,5%. Nell esercizio 2011 Costanera Norte ha registrato ricavi per 58,9 milioni di euro con un incremento del 9,4% (9,0% a parità di cambio) rispetto al 2010 (53,8 milioni di euro). Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 43,9 milioni di euro, con un aumento del 15,0% (14,5% a parità di cambio) rispetto al 2010 (38,2 milioni di euro). Autopista Nororiente Sulla tratta della concessionaria cilena Nororiente inaugurata nel marzo 2009 si è registrato nel corso del 2011 un traffico medio giornaliero (tra leggeri e pesanti) di veicoli, per un totale di circa 49 milioni di km percorsi. Nell anno precedente la società aveva registrato un traffico medio giornaliero (tra leggeri e pesanti) di veicoli, per un totale di circa 39 milioni di km percorsi. Nel corso del 2011 Autopista Nororiente ha registrato ricavi per 3,5 milioni di euro con un incremento del 17,4% (16,9% a parità di cambi) rispetto al 2010, che ha chiuso a 3,0 milioni 72 Relazione sulla gestione

75 di euro escludendo i rimborsi per i danni da terremoto. Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 0,1 milioni di euro e fa registrare un inversione di segno rispetto al 2010 (-0,7 milioni di euro). AMB Sulla tratta della concessionaria cilena AMB si è registrato nel corso del 2011 un traffico medio giornaliero (tra leggeri e pesanti) di veicoli, per un totale di circa 17,8 milioni di km percorsi con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2010 pari a 13,4% (nel 2010 si è registrato un traffico medio giornaliero di veicoli per un totale di circa 15,7 milioni di km percorsi). Nel 2011 AMB ha registrato ricavi per 0,9 milioni di euro con un incremento del +11,1% (+10,7% a parità di cambi) rispetto al 2010 (0,8 milioni di euro). Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a -0,2 milioni di euro in miglioramento rispetto al 2010 (-0,5 milioni di euro). Vespucio Sur Sulla tratta della concessionaria cilena Vespucio Sur si è registrato nel corso del 2011 un traffico medio giornaliero (tra leggeri e pesanti) pari a veicoli, per un totale di circa 666 milioni di km percorsi con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2010 pari al +9,6% (nel 2010 si è registrato un traffico medio giornaliero di veicoli per un totale di circa 607 milioni di km percorsi). A partire da gennaio 2011, la società ha inoltre applicato l incremento tariffario del 6,1% determinato contrattualmente sulla base dell inflazione dei prezzi al consumo del 2010 (+2,5%), moltiplicata per un fattore di maggiorazione del 3,5%. Escludendo i rimborsi da parte del Ministerio Obras Publicas dei costi sostenuti nel corso dell esercizio 2010 per lavori effettuati in base ad accordi convenzionali, nel 2011 Vespucio Sur ha registrato ricavi per 54,2 milioni di euro con un incremento del +18,9% (+18,4% a parità di cambi) rispetto al 2010 (45,6 milioni di euro). Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 46,3 milioni di euro con un aumento del 49,1% (48,5% a parità di cambi) rispetto al 2010 (31 milioni di euro). Litoral Central Sulla tratta della concessionaria cilena Litoral Central si è registrato nel corso del 2011 un traffico medio giornaliero (tra leggeri e pesanti) di veicoli, per un totale di circa 75 milioni di km percorsi con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2010 pari a 9,3% (nel 2010 si era registrato un traffico medio giornaliero di veicoli per un totale di circa 68 milioni di km percorsi). Nell esercizio 2011 Litoral Central ha registrato ricavi per 2,25 milioni di euro, con un incremento del +0,5% (+0,1% a parità di cambio) rispetto al 2010 (2,24 milioni di euro). Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a -0,2 milioni di euro rimanendo in linea con il risultato conseguito nel Andamento economico-finanziario delle principali società partecipate 73

76 3.5 Sostenibilità Per Autostrade per l Italia la sostenibilità è l obiettivo principale di ogni attività aziendale: creazione di valore per tutti i soggetti portatori di interesse, attraverso l integrazione delle tre dimensioni costitutive, economica, sociale e ambientale. Nel perseguire la sua missione, Autostrade si ispira ai principi di trasparenza, rigore ed etica, rispettando la libertà e l uguaglianza delle persone e contrastando ogni forma di discriminazione e corruzione. La sua strategia è improntata sulla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sul rispetto dell ambiente, sulla promozione di iniziative per lo sviluppo della comunità, sulla ricerca costante di occasioni di confronto con tutti gli stakeholder, sulla valorizzazione delle persone; sul miglioramento degli standard di sicurezza e qualità dei servizi erogati al cliente, sull innovazione tecnologica e l efficienza energetica. Come risultato del suo impegno, anche per il 2012 Atlantia, la holding del Gruppo, è stata riconfermata nel prestigioso indice Dow Jones Sustainability World Index che seleziona a livello mondiale le migliori imprese secondo criteri economici, ambientali e sociali. Atlantia si colloca tra le best performer del settore dei trasporti e delle infrastrutture, vantando il massimo punteggio nelle aree di: gestione dei rapporti con la clientela, codici di condotta e anti-corruzione e sviluppo del capitale umano. La Società ha inoltre mantenuto la sua posizione all interno del Dow Jones Sustainability Europe, che attesta e valuta le performance delle principali aziende nel panorama europeo.la consolidata presenza nei Dow Jones Sustainability Index, con una valutazione che migliora di anno in anno, testimonia l impegno del gruppo nel voler conseguire importanti risultati in ambiti quali la sicurezza, la trasparenza nei comportamenti e il rispetto per l ambiente, attraverso la ricerca di un continuo e progressivo miglioramento per rispondere alle necessità degli stakeholder. I risultati dell impegno di Autostrade per l Italia nel campo della Sostenibilità nell esercizio 2011, di seguito riportati in versione sintetica e declinati nelle tre dimensioni della Sostenibilità (economica, sociale, ambientale), sono contenuti nel Bilancio di Sostenibilità 2011 pubblicato anche sul sito internet aziendale distribuzione vaid % Dipendenti 12% Stato 15% Azionisti 23% Finanziatori 33% Impresa Responsabilità economica La creazione di valore per le diverse categorie di stakeholder rappresenta, per il Gruppo, un importante obiettivo di responsabilità economica sul quale convogliare gli sforzi e l impegno. L attenzione alle logiche di distribuzione del valore ricavato dall attività tra gli stakeholder è misurabile dal Valore Aggiunto Integrato Distribuibile (VAID), determinato sottraendo dal valore lordo della produzione, comprensivo dei ricavi da pedaggio, della quota di competenza dell ANAS e degli altri ricavi addizionali, i costi operativi e gli altri oneri di gestione. PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VAID (milioni di euro) Var. % 2011/2010 Ricavi da pedaggio % Quota di competenza di enti terzi % Altri ricavi % Valore lordo della produzione % Costi operativi % Valore aggiunto integrato % Rettifiche % Valore aggiunto integrato distribuibile % 74 Relazione sulla gestione

77 Ripartizione VAID Dipendenti Stato Azionisti Spese per il territorio e la Comunità Finanziatori 613 Impresa Nel 2011 sono stati generati milioni di euro di Valore Aggiunto, con un incremento del 3% rispetto al Questo valore risulta distribuito agli stakeholder del Gruppo nel seguente modo: all impresa la quota prevalente, 33% del totale, corrispondente a 989 milioni di euro, pari all autofinanziamento generato; ai finanziatori, il 23% del totale, a titolo di remunerazione dei prestiti contratti (al netto dei proventi finanziari) pari a circa 686 milioni di euro; agli azionisti il 15% del valore aggiunto integrato, mediante la distribuzione di dividendi per circa 460 milioni di euro, di cui 449 milioni di euro agli azionisti di Atlantia e 11 milioni di euro a quelli di minoranza; a favore dello Stato circa 353 milioni di euro (12% del totale) come imposte dirette, indirette e oneri sociali; lo stakeholder Stato ha percepito, inoltre, circa 85 milioni di euro nel 2011 a titolo di canoni di concessione e sub concessioni e 381 milioni per integrazione del canone di concessione per introiti da pedaggio (novità normativa introdotta dal D.L. 78/2009) per un totale di 466 milioni di euro. Il decremento di circa 200 milioni di euro rispetto al 2010 (e il corrispondente incremento della quota di Impresa) è dovuto principalmente agli impatti fiscali derivanti dal D.M. 8 giugno 2011 che ha riconosciuto la piena rilevanza fiscale dei valori rideterminati nel bilancio di Autostrade per l Italia al 31 dicembre 2009 in applicazione specifica dell IFRIC 12 confermandone la deducibilità dei componenti di bilancio; ai dipendenti una quota del 17% (510 milioni di euro) principalmente per salari, stipendi e trattamento di fine rapporto, accantonamenti per incentivi al personale e altri costi. Responsabilità sociale La responsabilità sociale è parte integrante della strategia del Gruppo e si concretizza nel presidio delle attività che interessano tutti i livelli della sfera sociale, oltre che nel dialogo con gli stakeholder interessati e coinvolti dall agire d impresa. 29% Liberalità (1) 53% Iniziative per la Comunità (2) 18% Investimenti nella Comunità (3) (1) Finanziamento di progetti di responsabilità sociale e filantropia, donazioni, contributi a fondazioni. (2) Sponsorizzazione di eventi e attività per la promozione del brand e della corporate identiy. (3) Eventi di comunicazione e campagne informative. Risorse umane Tutte le aziende del Gruppo operano a livello nazionale e internazionale, nel pieno rispetto dei diritti sanciti dalle norme di legge e dai contratti di lavoro, senza alcuna discriminazione di sesso, razza, nazionalità o credenza religiosa. Tutti i dipendenti del Gruppo sono tenuti a conoscere e rispettare i principi contenuti nel Codice Etico di Atlantia, il documento che identifica il nucleo essenziale di valori costituenti la cultura aziendale. Con l obiettivo di migliorare la qualità della vita dei suoi collaboratori, il Gruppo ha nel corso degli anni offerto una gamma di misure sempre più diversificata, affiancando a quelle tradizionali già attive come, per esempio, l orario flessibile a sostegno del pendolarismo, le assicurazioni sanitarie e previdenziali, i servizi di mobilità sostenibile, anche una serie di nuove iniziative orientate al supporto della conciliazione vita - lavoro e al miglioramento del livello di welfare aziendale. Nel 2011 il costo complessivo di tali iniziative ha superato 0,7 milioni di euro e ha riguardato principalmente campagne di prevenzione sanitaria, campus estivi per i figli dei dipendenti, consulenze gratuite di natura legale, fiscale e previdenziale. Clienti Nei confronti dei propri clienti Autostrade per l Italia punta a un continuo miglioramento degli standard di servizio offerti, soprattutto al fine di garantire più elevati livelli di sicurezza, fluidità, assistenza e accessibilità dell infrastruttura. Questo avviene sia tramite interventi sulle arterie autostradali, in particolare volti al potenziamento, all ammodernamento e alla manutenzione della rete, sia attraverso una più efficiente gestione di operazioni come, per Sostenibilità 75

78 esempio, la programmazione dei cantieri e la velocizzazione nelle operazioni di rimozione dei mezzi incidentati, nonché attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazione dell utenza, finalizzate a diffondere comportamenti di guida più sicuri. Nel 2011, si conferma il trend decrescente del tasso di incidentalità globale che si attesta sul valore di 33,7 contro 36,10 dell anno precedente e, allo stesso tempo, si registra decremento anche dell incidentalità mortale passando da 0,33 del 2010 allo 0,28 del 2011 (numero di decessi per 100 milioni di km percorsi). Per quanto riguarda l indice di fluidità della rete o Total Delay (ore perse a causa di fenomeni di congestionamento del traffico), si registra una controtendenza rispetto al 2010, con una diminuzione del Total Delay del 15,6%, attestandosi nel 2011 a 4,6 milioni di ore. Istituzioni e Comunità In Italia, a livello istituzionale, i principali interlocutori del Gruppo sono i Ministeri, l ANAS, gli organi parlamentari, le Autorità di vigilanza e controllo e, più in generale, i decisori politici nazionali e locali. Fondamentale è anche il rapporto con le Istituzioni internazionali, le quali definiscono principi, obiettivi generali e scelte strategiche in tema di politiche comunitarie dei trasporti, nonché direttive specifiche su materie direttamente e indirettamente collegate al business autostradale. Il dialogo con la Comunità è uno dei principali strumenti che il Gruppo ha a disposizione per implementare le politiche di sostenibilità legate al proprio business: la gestione della rete autostradale in armonia con i territori circostanti, l esecuzione di opere infrastrutturali e di valorizzazione ambientale non connesse direttamente all impatto generato dall infrastruttura. Oltre ciò, un ruolo importante rivestono le iniziative di carattere umanitario, scientifico, culturale, sportivo e sociale, realizzate sia autonomamente, sia in collaborazione con enti e organismi nazionali e internazionali. Nel tempo tali iniziative hanno assunto connotazioni diverse dalla mera erogazione liberale, configurandosi sempre più come investimenti nella Comunità puntando alla crescita culturale e alla diffusione di comportamenti responsabili. Nel 2011 sono stati impiegati per queste iniziative circa 4,8 milioni di euro. Fornitori I principali fornitori cui Autostrade si rivolge sono rappresentati da imprese di fornitura di prodotti e servizi e da imprese per la realizzazione di nuove opere e la manutenzione della rete in esercizio. Il processo di selezione, valutazione e controllo dei fornitori del Gruppo si concretizza, per i comparti merceologici a maggior rischio, in una fase pre-contrattuale di qualificazione per la valutazione delle loro caratteristiche economico-finanziarie e tecnicoorganizzative che, una volta accertate, consentono l iscrizione all Albo Fornitori. Ogni fornitore del Gruppo deve impegnarsi per sé e per gli eventuali subappaltatori autorizzati, collaboratori e dipendenti, a osservare i principi etico-comportamentali del Codice Etico e di Condotta del Gruppo. In tutti i contratti stipulati, trovano spazio specifiche clausole con le quali si richiede l ottemperanza a prescrizioni di carattere sociale, come ad esempio la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e di carattere ambientale, come le modalità di smaltimento dei rifiuti e dei residui di lavorazione. Le aziende iscritte che abbiano ricevuto ordini di acquisto sono di norma sottoposte a controlli nel corso della fornitura, dal monitoraggio di Vendor Rating (valutazione sistematica della fornitura) al controllo di qualità entrante (vincolante ai fini dell accettazione e utilizzo del bene acquistato). 76 Relazione sulla gestione

79 Responsabilità ambientale Il Gruppo è pienamente consapevole dell impatto della sua attività sull ambiente. Nel 2011 è proseguito l impegno del Gruppo in una serie d iniziative, in linea con gli obiettivi italiani e comunitari in tema di energia e ambiente, indirizzate all utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione d energia elettrica e al miglioramento dell efficienza energetica dei propri fabbricati e delle infrastrutture in gestione. Autostrade per l Italia ha completato i lavori di 31 impianti fotovoltaici localizzati sulle coperture di edifici in gestione per una potenza installata complessiva pari a 1 MW, in linea con il target Inoltre in data 20 dicembre 2011 è stato stipulato tra il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare e Autostrada per l Italia un accordo volontario per un progetto di carbon footprint, mirato all individuazione di una metodologia volta alla determinazione dell impronta di carbonio, quindi delle emissioni di CO2 derivanti dalle attività aziendali e alla definizione di un sistema di gestione delle emissioni finalizzato all identificazione e realizzazione di interventi fattibili da un punto di vista tecnico-economico, che riducano l impronta di carbonio. Si tratta del primo accordo di questo tipo siglato in Italia e specifico per le attività di gestione di un infrastruttura autostradale. Utilizzo di risorse L ottimizzazione nell utilizzo dei materiali impiegati è un criterio costante nella gestione delle attività del Gruppo. Uno dei materiali il cui utilizzo è indispensabile per garantire sicurezza e percorribilità della rete nei periodi invernali è costituito dai sali fondenti (cloruro di sodio e cloruro di calcio) usati nelle operazioni volte alla prevenzione della formazione di ghiaccio sulla sede stradale. Nel corso del 2011 le società autostradali del Gruppo hanno utilizzato complessivamente tonnellate di sali fondenti per le operazioni invernali, in diminuzione di circa il 47% rispetto l anno precedente. Nella tabella che segue viene riepilogato l utilizzo delle principali risorse impiegate nell attività operativa del Gruppo. Utilizzo di risorse Sali fondenti (tonnellate) Acqua (m 3 ) Consumo di conglomerato (tonnellate) Riutilizzo di materiali da scavo (milioni di m 3 ) 2,7 3,5 5,8 I consumi energetici del Gruppo sono determinati dalle esigenze di organizzazione e presidio del servizio autostradale: illuminazione delle gallerie, delle stazioni, degli svincoli e delle Aree di Servizio, funzionamento di tutti gli impianti, gestione degli automezzi di servizio. Nel 2011 il Gruppo ha consumato un totale di MWh, fra energia elettrica, metano, GPL, gasolio, benzina e olio combustibile per il funzionamento degli impianti di produzione di conglomerati per la pavimentazione stradale. Sostenibilità 77

80 Consumi di energia per fonte energetica 2009 (MWh) 2010 (MWh) 2011 (MWh) (1) Var. % 2011/2010 Gasolio % Gpl % Metano % Benzina % Energia elettrica % Olio combustibile % Etanolo % Totale % (1) Il dato 2011 non comprende i consumi di Società Autostrada Tirrenica. Cambiamenti climatici ed emissioni Il Piano di azione del Gruppo finalizzato alla mitigazione dei cambiamenti climatici comprende principalmente: produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; interventi per il miglioramento dell efficienza energetica degli edifici e delle gallerie; realizzazione di iniziative volte a migliorare la fluidità e la sicurezza del traffico; gestione delle Aree a verde autostradali. Nel 2011 Autostrade per l Italia ha emesso tonnellate di anidride carbonica (CO2) con un decremento rispetto al 2010 del 7% da imputarsi principalmente alla diminuzione dei consumi di energia elettrica grazie agli interventi di ottimizzazione dei consumi e all utilizzo di energia autoprodotta da fonti rinnovabili, e al risparmio delle emissioni da riscaldamento degli edifici. Emissioni CO2 (tonnellate) Emissione di CO2 anno 2010 (t) Emissione di CO2 anno 2011 (t) Emissioni dirette del parco automezzi Emissioni dirette da riscaldamento Emissioni dirette da lavori stradali Emissioni indirette per consumo di energia elettrica Totale Il Gruppo neutralizza parte delle proprie emissioni di CO2 attraverso numerose iniziative. Nel corso del 2011 Autostrade per l Italia, oltre a completare gli iter di connessione degli impianti realizzati nell anno precedente, ha proseguito la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici sui propri edifici direzionali e sulle coperture degli edifici periferici localizzati prevalentemente nell area centro-meridionale della propria rete. Complessivamente, a fine 2011, Autostrade per l Italia con il piano di installazione di impianti fotovoltaici ha raggiunto i seguenti risultati: Potenza fotovoltaica installata: oltre 8 MW; 78 Relazione sulla gestione

81 Total Delay: andamento Indice di fluidità (Total Delay) (1) 2011 (1) ore perse a causa di fenomeni di congestionamento del traffico. 130 impianti installati (99 in produzione e 31 in fase di connessione alla rete elettrica nazionale a fine 2011); Stima dell energia elettrica prodotta a regime: circa MWh/anno (di cui circa MWh prodotti a fine 2011); Stima CO2 evitata a regime: circa t/anno (di cui tonnellate a fine 2011). Nell ambito del risparmio di energia elettrica è proseguita, per l illuminazione di tipo permanente delle gallerie autostradali, l installazione di lampade a LED al posto delle lampade tradizionali di sodio ad alta pressione sia in sostituzione di impianti esistenti sia negli impianti di nuova progettazione. Nel 2011 sono state eseguite un totale di installazioni di corpi illuminanti e il programma per il 2012 prevede il completamento delle gallerie esistenti con l installazione di ulteriori corpi illuminanti che porteranno un risparmio energetico complessivo equivalente annuo stimato di MWh. Gli investimenti finalizzati al miglioramento dei livelli di servizio e degli standard di sicurezza, quali ad esempio la migliore programmazione dei cantieri e la velocizzazione nelle operazioni di rimozione dei mezzi incidentati, le migliori modalità di gestione degli eventi meteorologici, l adozione di misure preventive per l incidentalità (es. Safety Tutor), l adeguamento della capacità infrastrutturale alle variazioni dei volumi di traffico, nonché il miglioramento dell informazione sulle condizioni di viabilità, hanno contribuito negli anni a ridurre il tempo perso annualmente da tutti i veicoli nei casi di congestionamento del traffico. Questo ha contribuito a determinare, altresì, una significativa diminuzione dei livelli di emissione di CO2 e altri inquinanti atmosferici dovuti alla circolazione veicolare autostradale. Emissioni di CO2 calcolate in base all indice di fluidità: Total Delay (t) Emissioni dovute a congestioni Differenza rispetto ad anno precedente* * Metodologia di stima consultabile su: Il risparmio emissivo annuale conseguente l introduzione e il potenziamento del sistema di esazione del pedaggio automatico Telepass nei caselli della rete autostradale gestita da Autostrade per l Italia è stimabile in tonnellate nel 2011, +1% rispetto al Anche le superfici a verde (aiuole centrali spartitraffico, aree laterali e zone a verde delle stazioni di esazione, delle Aree di Servizio e delle aree di parcheggio) che coprono il 29% del territorio complessivamente occupato dalla rete autostradale del Gruppo in Italia,contribuiscono all assorbimento di circa tonnellate/anno di CO2. Dal 2009 Autostrade per l Italia sta effettuando delle sperimentazioni di rinaturalizzazione vegetale dello smarino (terre provenienti dai lavori di scavo di galleria non contaminato impiegato per rinterri, riempimenti e rilevati) tramite innesto di specie erbacee perenni C4 che, usufruendo di una via differente per la fissazione della CO2, hanno una maggiore efficienza di fotosintesi, ovvero mantengono una velocità di fotosintesi elevata anche in caso di penuria di acqua e un maggiore fattore di resistenza alle alte temperature. Attualmente sono 5 i siti coinvolti nell attività di sperimentazione. Sostenibilità 79

82 3.6 Eventi significativi in ambito regolatorio Eventi nevosi del dicembre 2010 In data 21 aprile 2011 ANAS ha trasmesso ad Autostrade per l Italia quattro note di contestazione relative alla gestione degli eventi neve verificatisi nel mese di dicembre 2010 lungo la A1 Milano-Napoli nell area fiorentina, la A11 Firenze-Pisa Nord, la A14 nelle tratte Pescara-Vasto e Loreto-Senigallia. In data 10 giugno 2011 Autostrade per l Italia ha presentato le proprie controdeduzioni. A conclusione delle relative istruttorie, ANAS ha adottato: a) due provvedimenti, in data 11 novembre 2011, di archiviazione dei relativi procedimenti ispettivi per gli eventi nevosi che hanno riguardato la A14, tratta Loreto-Senigallia e la A11 Firenze-Pisa Nord; b) due provvedimenti, in data 22 novembre 2011, di applicazione delle penali contrattuali previste in Convenzione Unica, per gli eventi nevosi sull A1 e sull A14 Pescara-Vasto. L ammontare delle penali è pari ad ,32 euro per l A1 e euro per l A14, tratta Pescara-Vasto. Le penali applicate alla concessionaria sono state calcolate sulla base della Convenzione Unica. In relazione agli eventi nevosi del 17 dicembre 2010 sulla A1 Milano-Napoli, l Autorità Antitrust ha avviato un procedimento per verificare la correttezza sia delle modalità di comunicazione da parte di Autostrade per l Italia delle informazioni agli utenti in ordine alla effettiva situazione di viabilità sulle autostrade in concessione, sia delle modalità con le quali la società gestisce gli eventi di criticità idonei ad alterare significativamente le condizioni di circolazione. Al termine dell istruttoria, l Autorità Antitrust, con provvedimento notificato ad Autostrade per l Italia in data 25 luglio 2011, ha emesso un provvedimento con il quale ha comunicato di non accogliere gli impegni presentati nel corso del procedimento da Autostrade per l Italia. L Autorità ha deliberato che la condotta posta in essere in occasione dello specifico evento da quest ultima costituisce una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo, vietandone quindi l ulteriore diffusione irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria di euro. Autostrade per l Italia ha presentato in data 7 novembre 2011 ricorso presso il Tar del Lazio per l annullamento del suddetto provvedimento. Sempre in relazione agli eventi nevosi del dicembre 2010, è stata promossa un azione presso il Tribunale Civile di Roma da parte delle Associazioni Codici, Unione Nazionale Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e ACU-Associazione Consumatori Utenti ai sensi dell art. 140-bis codice del consumo (c.d. di class action). Il giudizio è attualmente in corso. Applicazione di penali per il Piano Annuale di Monitoraggio anno 2010 In data 25 luglio 2011, è stato notificato da ANAS ad Autostrade per l Italia la conclusione del procedimento concernente l applicazione di penali, ai sensi dell Allegato N della convenzione unica vigente, per non conformità cumulate nel corso del Programma Annuale di Monitoraggio del 2010, per un importo complessivo pari a euro. Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali e l Autorità di regolazione dei trasporti Con il D.L. n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011, è stata prevista l istituzione, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, la cui attività è soggetta al potere di indirizzo, vigilanza e controllo da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, da esercitarsi, per i profili finanziari, di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze. L Agenzia subentra ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente per le 80 Relazione sulla gestione

83 concessioni in essere, esercitando ogni competenza già attribuita in materia all Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali. Successivamente, l art. 11 del D.L. n. 216/2011 (c.d. decreto Mille proroghe) ha stabilito che, fino alla data di adozione dello statuto dell Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, e comunque non oltre il 31 marzo 2012 (termine prorogato al 31 luglio 2012 dalla legge 24 febbraio 2012 n. 216, di conversione del D.L. n. 261/2012), le funzioni e i compiti ad essa trasferiti ai sensi dell articolo 36 del D.L. 98/2011 continuano ad essere svolti dai competenti uffici delle Amministrazioni dello Stato e dall Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali e dagli altri uffici di ANAS. Al contempo, è stato approvato il D.L. 201/2011 (c.d. decreto Salva-Italia), convertito, con modificazioni, in legge n. 214/2011, che istituisce l Autorità dei trasporti, con funzioni relative alla regolazione delle condizioni di accesso e tariffaria per le infrastrutture e reti ferroviarie, aeroportuali, portuali e alla mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti. Tale disposizione è stata successivamente modificata dall art. 36 del D.L. n. 1/2012 (c.d. decreto liberalizzazioni (5) ), estendendo anche al settore autostradale le competenze della suddetta Autorità di regolazione dei trasporti. Sentenza del Consiglio di Stato per l aggiudicazione della concessione a Pedemontana Veneta In esito dell accoglimento da parte del Consiglio di Stato dell appello presentato dal Consorzio stabile con mandataria SIS S.c.p.a. e la conseguente delibera della Regione Veneto di affidamento della gara alla predetta SIS S.c.p.a., l ATI di cui fa parte Pedemontana Veneta S.p.A. (al cui capitale Autostrade per l Italia partecipa direttamente nella misura del 28%) ha presentato ricorso in data 16 dicembre 2009 al TAR del Lazio richiedendo l esclusione di SIS S.c.p.a. per carenza di requisiti di partecipazione alla gara. Nell udienza di merito dell 8 giugno 2011 presso il TAR del Lazio, il ricorso è stato dichiarato irricevibile e pertanto in data 30 luglio 2011 è stato presentato appello al Consiglio di Stato per la riforma e l annullamento di detta sentenza del TAR del Lazio. Altri contenziosi pendenti In materia tariffaria, Autostrade per l Italia è parte di un giudizio, tutt ora pendente, promosso, avanti il TAR del Lazio, dal Codacons e da altre associazioni di consumatori che hanno contestato l aumento tariffario relativo all anno Analogo giudizio promosso per l annullamento degli adeguamenti tariffari a far data dal 1 gennaio 1999 è stato da ultimo dichiarato perento dal TAR Lazio con decreto del 9 novembre è tutt ora pendente il ricorso al Consiglio di Stato presentato dall Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l annullamento delle sentenze del TAR del Lazio n. 4994/09 e 5005/09 con cui il giudice di primo grado ha accolto, seppur in parte, i ricorsi proposti da ACI Global S.p.A. e Europ Assistance VAI S.p.A. per l annullamento del provvedimento 23 ottobre 2008 n dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in materia di soccorso meccanico. Autostrade per l Italia si è costituita nei giudizi di appello depositando un atto di formale costituzione. (5) Il D.L. n. 1/2012 (in corso di conversione in legge) contiene tra l altro diverse disposizioni che incidono nel settore delle concessioni autostradali, tra cui (i) l art. 51, il quale stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2015, sia elevata dal 40% al 50% la percentuale minima di lavori da affidare a terzi da parte dei concessionari di lavori pubblici ai sensi dell art. 253, comma 25 del Codice dei contratti pubblici; (ii) l art. 17, che introduce un nuovo regime per i soggetti titolari di licenze di esercizio degli impianti di distribuzione di carburanti, i quali potranno svolgere, presso i propri impianti, anche attività di distribuzione di altri beni e servizi. E eventi significativi in ambito regolatorio 81

84 Con riferimento alla concorrenza sleale, in data 28 luglio 2011, la TAI S.r.l. (quale società fornitrice di Autostrade Tech di sistemi informatici e di personale specializzato nel settore) ha notificato ad Autostrade Tech e Autostrade per l Italia un atto di citazione con il quale lamenta la concorrenza sleale, l appropriazione del know how di TAI S.r.l. da parte di Autostrade Tech S.p.A., e l abuso di posizione dominante mediante pratiche finalizzate a sopprimere la concorrenza, chiedendo la condanna al risarcimento del danno. L udienza di discussione è fissata al 6 novembre Si è svolta, in data 26 maggio 2011, l udienza di merito nell ambito del ricorso al TAR Lombardia proposto dalla Provincia di Varese per l annullamento, previa sospensiva dell efficacia, della lettera di Autostrade per l Italia del 28 settembre 2010 con cui la concessionaria comunicava l impossibilità di aderire alla richiesta della Provincia di eliminare il pedaggio sulla tratta Varese-Gallarate, nonché di ogni atto presupposto che disciplina il pedaggiamento della suddetta tratta autostradale. Il TAR, con sentenza n. 2015/2011 si è pronunciato sul ricorso dichiarandolo inammissibile e condannando la Provincia di Varese al pagamento delle spese processuali. In data 21 marzo 2011, è stato notificato ad Autostrade per l Italia, nonché alla Provincia di Genova, al Comune di Genova, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all Autorità Portuale di Genova e all ANAS, un ricorso al TAR della Liguria promosso da alcune centinaia di cittadini per l annullamento del Protocollo di Intesa sottoscritto in data 8 febbraio 2010 avente ad oggetto la realizzazione del Nodo Stradale e Autostradale di Genova, c.d. Gronda di Ponente. L udienza di discussione del ricorso non è stata ancora fissata. La Corte di Appello di Roma, con sentenza del 26 maggio 2011, in parziale accoglimento dell appello principale proposto da Atlantia e Autostrade per l Italia contro Astaldi e altri, ha dichiarato l inammissibilità delle domande relative a riserve iscritte nell ambito dei lavori per la realizzazione del collegamento tra lo svincolo di Genova Aeroporto e la SS Aurelia, l aeroporto C. Colombo, la sopraelevata SS 35 e la viabilità lungo il Torrente Polcevera. Il giudice, in particolare, ha riconosciuto una riduzione dell originario debito di Autostrade per l Italia a circa 44 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro peraltro già versati. In particolare, il giudizio riguardava la richiesta di pagamento di alcune riserve. Avverso la suddetta sentenza, Atlantia e Autostrade per l Italia hanno promosso ricorso avanti la Corte di Cassazione. Astaldi ha formulato invece ricorso incidentale. Autostrade per l Italia è infine parte convenuta in vari giudizi in materia di espropriazioni, appalti e risarcimento danni derivanti da circolazione autostradale. Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico della Società, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti al 31 dicembre Relazione sulla gestione

85 3.7 Rapporti con parti correlate Nel seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti dalla Società con parti correlate e regolati a condizioni di mercato, che producono, pertanto, i medesimi effetti che si sarebbero avuti se gli stessi fossero stati intrattenuti con parti indipendenti. Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali. Si segnala inoltre che, in attuazione di quanto previsto dall art bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con delibera n del 12 marzo 2010 e successive modifiche, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Atlantia ha approvato in data 11 novembre 2010, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la nuova procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/oper il tramite di sue controllate, in cui sono definiti i criteri per l individuazione delle stesse e le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti. Tale procedura è stata sottoposta nel 2011 a verifica periodica, allo scopo eventuale di apportare modifiche e/o integrazioni alla stessa; in esito a tale verifica, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, in data 16 dicembre 2011, condividendo il parere espresso al riguardo dal Comitato degli Amministratori indipendenti per le operazioni con parti correlate, ha ritenuto di non modificare in alcuna parte la detta procedura. Rapporti con le società controllanti La Società è soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte della controllante diretta Atlantia, come previsto anche dal Codice di Autodisciplina della Capogruppo. Nella nota n. 9 del bilancio è esposto il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell ultimo bilancio approvato da Atlantia. In merito ai rapporti di natura commerciale, si segnala che la Società svolge attività di service amministrativo, finanziario e fiscale per la Capogruppo Atlantia e per alcune società controllate italiane. Con riferimento ai rapporti di natura finanziaria si evidenzia che, al 31 dicembre 2011, i finanziamenti a medio-lungo termine accordati da Atlantia alla Società ammontano complessivamente a nominali 7.649,2 milioni di euro, con un decremento rispetto al 31 dicembre 2010 di 2.000,0 milioni di euro, a seguito del rimborso del finanziamento che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario di pari importo e durata, rimborsato dalla Capogruppo Atlantia il 9 giugno I citati finanziamenti sono regolati alle stesse condizioni dei prestiti contratti dalla stessa Atlantia nei confronti degli obbligazionisti, maggiorate di uno spread per tener conto degli oneri gestionali. Parte di tali finanziamenti è oggetto di copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse tramite la definizione di specifici contratti finanziari derivati, stipulati anch essi con Atlantia, che al 31 dicembre 2011 hanno un valore di mercato (fair value) negativo per 191,6 milioni di euro. Per effetto dell attività di tesoreria centralizzata di Gruppo esercitata da Autostrade per l Italia, questa intrattiene un conto corrente di corrispondenza con Atlantia, il cui saldo debitore al 31 dicembre 2011 è pari a 292,3 milioni di euro. La Società ha rilasciato inoltre alcune garanzie personali in favore della Capogruppo, come indicato nella nota n. 8.1 del bilancio, cui si rinvia. Rapporti con parti correlate 83

86 Per effetto della partecipazione al consolidamento fiscale, si evidenzia che al 31 dicembre 2011 la Società espone passività per imposte correnti verso Atlantia pari a 105,6 milioni di euro. Si rileva infine che tra i rapporti di natura tributaria risulta esposto un credito verso la controllante Schemaventotto di 10,6 milioni di euro a fronte della richiesta di rimborso dell IRES da IRAP deducibile ai sensi dell art. 6 del Decreto Legge 29 novembre 2008 n. 185, avendo partecipato nel corso dei periodi d imposta al Consolidato Fiscale Nazionale predisposto dalla ex consolidante. Rapporti con le società controllate Autostrade per l Italia svolge attività di service, per alcune delle proprie società controllate, regolamentate da appositi contratti. I criteri adottati per la determinazione dei corrispettivi si basano sull impegno di risorse stimato, per ciascuna società cliente, suddiviso per aree di attività. Nel corso del 2011, i contratti di service tra la Società e le controllate hanno riguardato in prevalenza le seguenti linee di servizio: a) locazione dei fabbricati di proprietà o di locali attrezzati ad uso uffici; b) tesoreria, servizi finanziari, assicurativi e di gestione dei rischi connessi; c) supporto nelle attività amministrativo-contabili, di pianificazione operativa e di controllo di gestione; d) supporto nelle attività di organizzazione, gestione e sviluppo del personale, ivi incluse prestazioni di personale a favore delle suddette Società; e) prestazioni professionali per l attività di segreteria del Consiglio di Amministrazione e degli altri Organi Collegiali (Comitato per il Controllo Interno, Collegio Sindacale); f) affari societari, consulenza e assistenza legale, ivi inclusa la gestione del contenzioso; g) acquisti e gestione amministrativo-contabile dei contratti; h) risk management per la mappatura delle aree a rischio, ivi inclusa l attività di analisi ai sensi del D. Lgs. 231/01; i) internal auditing e attività di monitoraggio, verifica e adeguamento del modello organizzativo di gestione e di controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01. Sulla base di apposite convenzioni stipulate con le concessionarie italiane autostradali controllate dalla Società, è continuata inoltre l attività di service relativa alla rilevazione dei dati di traffico e alla regolazione dei rapporti di interconnessione. Nell esercizio 2011, così come negli anni precedenti, la Società ha inoltre intrattenuto rapporti prevalentemente di natura commerciale con le proprie controllate. In particolare, con riferimento agli investimenti nell infrastruttura autostradale e alla relativa manutenzione sono stati acquisiti da Spea servizi di progettazione, direzione lavori e controllo e monitoraggio delle opere d arte e da Pavimental servizi relativi alla realizzazione delle opere d arte a questa commissionate e attività di manutenzione e pavimentazione. Si evidenziano inoltre i rapporti di natura commerciale e finanziaria intrattenuti con le società controllate Ecomouv, Ecomouv D&B, Autostrade Tech e Tech Solutions Integrators a seguito dell avvio della fase di Design&Build del progetto Eco-Taxe Poids Lourds, riferito al contratto di partenariato sottoscritto con il Ministero francese dell Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile, dei Trasporti e dell Edilizia Popolare per la realizzazione e la gestione di un sistema di pedaggiamento satellitare per mezzi pesanti. 84 Relazione sulla gestione

87 Si segnalano inoltre i rapporti con Telepass prevalentemente relativi alla surroga per la controllata stessa dei crediti di Autostrade per l Italia afferenti i pedaggi derivanti dai sistemi di pagamento differito Viacard e Telepass. In virtù di tale contratto, Telepass instaura il rapporto con il cliente garantendo ad Autostrade per l Italia l incasso dei pedaggi autostradali oggetto delle transazioni; a fronte di tale servizio Autostrade per l Italia riconosce a Telepass un corrispettivo forfettario commisurato all importo complessivo del pedaggio transatto con i sistemi Viacard o Telepass. Tra le altre prestazioni di natura commerciale erogate o ricevute dalle controllate, si segnalano infine per rilevanza: a) l affitto dei mezzi pubblicitari dislocati lungo la rete autostradale alla società AD Moving; b) le prestazioni da parte di EssediEsse di servizi amministrativi, di amministrazione del personale, di servizi generali e immobiliari, in forza dell affitto a questa del ramo d azienda Divisione Servizi ; c) i servizi forniti da Autostrade Tech a seguito dell affitto ad essa concesso del ramo d azienda inerente la ricerca, lo sviluppo, la produzione, la commercializzazione e la gestione di impianti, sistemi e servizi a contenuto tecnologico; d) la locazione ad alcune controllate di porzioni di terreno e di immobili ad uso civile di proprietà della Società. Con riferimento ai rapporti di natura finanziaria si evidenzia, nell ambito delle attività di tesoreria centralizzata, l esistenza di conti correnti di corrispondenza intrattenuti con le società del Gruppo e regolati a condizioni in linea con quelle di mercato. Al 31 dicembre 2011 risultano inoltre accesi alcuni finanziamenti concessi a: a) Autostrade Meridionali per un importo complessivo di 235,0 milioni di euro, con scadenze al 30 aprile 2012 (140,0 milioni di euro) e al 31 dicembre 2012 (95,0 milioni di euro); b) Tangenziale di Napoli per 50,0 milioni di euro, con profilo di ammortamento e scadenza a marzo 2012 (espresso in bilancio per 49,5 milioni di euro); c) Ecomouv per nominali 34,9 milioni di euro; quest ultimo relativo all utilizzo di una tranche del contratto di finanziamento complessivamente pari a 84,7 milioni di euro e scadenza dicembre Si segnala infine che al 31 dicembre 2011 sono in essere anche finanziamenti a breve termine per complessivi 132,0 milioni di euro, ottenuti da Autostrade per l Italia operante in qualità di Banca di Gruppo, riconducibili alla liquidità investita da alcune società controllate come Raccordo Autostradale Valle d Aosta, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco e Autostrade Meridionali. Rapporti con le altre parti correlate La Società intrattiene rapporti di natura commerciale con il gruppo Autogrill, con cui condivide la stessa controllante ultima, Edizione S.r.l. Al 31 dicembre 2011 risultano in essere con Autogrill 128 affidamenti di servizi di ristoro sulle Aree di Servizio site lungo la rete autostradale della Società, di cui 4 in ATI con altri operatori. Nell esercizio 2011 i proventi della Società per rapporti con Autogrill ammontano a 73,0 milioni di euro, dei quali 64,9 milioni di euro per royalty relative alla gestione delle aree di servizio; le royalty derivano da rapporti contrattuali stipulati nel corso del tempo, per la gran parte ad esito di procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Rapporti con parti correlate 85

88 Nelle seguenti tabelle sono riepilogati i saldi economici dell esercizio 2011 e patrimoniali al 31 dicembre 2011 dei rapporti verso le principali parti correlate. RAPPORTI COMMERCIALI E DI ALTRA NATURA (NON FINANZIARI) CON PRINCIPALI PARTI CORRELATE Denominazione 31/12/ /12/ (milioni di euro) Attività Passività Ricavi (1) Costi Investimenti Attività Passività Ricavi (1) Costi Investimenti Imprese controllate Autostrade Tech 10,7 6,7 8,2 7,4 3,1 10,3 7,3 11,2 2,9 4,0 Ecomouv D&B 10,2 3,8 10, Ecomouv 9,6 9,4 9, Telepass 3,9 7,0 11,1 8,2-6,3 4,8 10,3 7,7 - EsseDiEsse Società di Servizi 3,3 0,5 6,1 24,7-2,9 0,4 5,4 25,6 - AD Moving 3,1 1,8 6,2 2,8 0,1 4,1 1,7 7,5 2,7 0,2 Spea Ingegneria Europea 1,7 69,0 1,8 14,6 104,3 1,8 74,3 1,5 12,5 86,3 Pavimental 1,4 238,5 2,4 112,6 464,1 1,5 238,7 2,5 106,8 266,4 Società Italiana per Azioni per il 0,8-1,0 0,1-0,3-0,8 0,1 - Traforo del Monte Bianco Autostrade Meridionali 0,5 12,1 1, ,6 10,1 0,8 - - Tangenziale di Napoli 0,5 10,5 1,0 0,5-0,4 10,0 0,8 0,4 - Autostrada Torino-Savona 0,3 13,1 0, ,2 12,6 0,5 - - Autostrade Holding do Sur 0,3 0,2 0, Raccordo Autostradale Valle d'aosta 0,2 3,0 0,5 0,1-0,2 2,7 0,5 0,1 - Tech Solutions Integrators 0,2-0, Infoblu 0,1 0,5 1,4 0,5-0,2 1,1 1,0 0,9 - Giove Clear 0,1 0,4 0,1 1,1-0,1 0,1 0,1 0,8 - Tirreno Clear 0,1-0,1 0,3-0,1 0,1 0,1 0,6 - Port Mobility - 0,1 0,1 0, Telepass France - 0,1-0, Autostrade Brasil - - 0, Totale imprese controllate47,0 376,7 62,1 173,2 571,6 29,0 363,9 43,0 161,1 356,9 Imprese consociate Autogrill37,1 2,4 73,0 2,9 0,4 36,5 1,0 73,7 2,7 1,0 TowerCo 4,4-4,7 0,1-4,5-4,6 - - Benetton Group , ,1 - Totale imprese consociate 41,5 2,4 77,7 5,1 0,4 41,0 1,0 78,3 2,8 1,0 Imprese controllanti Schemaventotto - tributari 10,6-10,6 - Atlantia - commerciali 0,4 0,6 1,6 3,4-0,4 1,1 1,6 2,4 - - tributari - 105,6 4,8 - Sintonia , ,2 - Totale imprese controllanti 11,0 106,2 1,6 3,6-15,8 1,1 1,6 2,6 - Imprese collegate Società Autostrada Tirrenica (2) 1,1 4,1 1,3 0,1-0,5 4,2 1,0 0,1 - Bologna & Fiera Parking 1, , Totale imprese collegate 2,1 4,1 1,3 0,1-1,5 4,2 1,0 0,1 - TOTALE 101,6 489,4 142,7 182,0 572,0 87,3 370,2 123,9 166,6 357,9 (1) Il saldo dei ricavi include i rimborsi, esposti a riduzione dei costi operativi nello schema di conto economico. (2) Società controllata nel 2010 (94% di possesso) riclassificata tra le imprese collegate a seguito della cessione, avvenuta il 28 novembre 2011, del 69,1% del capitale detenuto precedentemente. 86 Relazione sulla gestione

89 RAPPORTI FINANZIARI CON LE PRINCIPALI PARTI CORRELATE Denominazione 31/12/ /12/ (milioni di euro) Attività Passività (1) Proventi finanziari (2) Oneri finanziari Attività Passività (1) Proventi finanziari (2) Oneri finanziari Imprese controllate Autostrade Meridionali 234,9 44,2 8,4-143,1-6,1 - Telepass 182,7-34,3 8,2 198,3-17,7 7,1 Pavimental 86,1-2,4 0,6 149,9-1,3 - Tangenziale di Napoli 62,8-6,0-13,7-3,8 - Autostrada Torino-Savona37,0-10,5-35,8-11,2 - Ecomouv 35,3 12,3 0, Port Mobility 2, , AD Moving 1, , Autostrade Tech - 3,7-0,1-7,0 - - Raccordo Autostradale Valle d'aosta - 60,4-1,1-53,8 0,1 0,6 Società Italiana p.a. per il Traforo del Monte Bianco - 59,5-0,7-24,7-0,1 EsseDiEsse Società di Servizi - 10,7 2,4 0,1-13,0 1,5 - Autostrade dell'atlantico - 5,0-0,5-53,4-0,2 Tech Solutions Integrators - 9, Spea Ingegneria Europea - 2,2 28,5 0,1 0,1 12,1 14,0 - Infoblu - 1,8 0, ,7 0,1 - Autostrade International US Holdings - 0, , ,6 Totale imprese controllate 643,0 209,5 93,3 11,4 544,0 166,7 55,8 10,6 Imprese consociate TowerCo - 7,8-0,1-7,6 - - Autogrill - - 1, ,4 - Totale imprese consociate - 7,8 1,4 0,1-7,6 1,4 - Imprese controllanti Atlantia ,9 29,7 478, ,7 111,0 560,9 Totale imprese controllanti ,9 29,7 478, ,7 111,0 560,9 Imprese collegate Società Autostrada Tirrenica (3) 110,0 41,2 3,6 0,5 18,3-7,6 - Società Infrastrutture Toscana - 7, ,7 - - Totale imprese collegate 110,0 48,3 3,6 0,5 18,3 7,7 7,6 - TOTALE 753, ,5 128,0 490,3 562, ,7 175,8 571,5 (1) I debiti finanziari includono i debiti per decimi da versare. (2) I proventi finanziari includono i dividendi percepiti dalle società partecipate. (3) Società controllata nel 2010 (94% di possesso) riclassificata tra le imprese collegate a seguito della cessione, avvenuta il 28 novembre 2011, del 69,1% del capitale detenuto precedentemente. Con riferimento ai propri Amministratori, nel 2011 Autostrade per l Italia ha inoltre rilevato oneri per emolumenti, compensi per la partecipazione a comitati, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi per complessivi 2,8 milioni di euro (di cui 0,5 milioni di euro relativi al fair value dei piani di compensi basati su azioni). Rapporti con parti correlate 87

90 3.8 Altre informazioni Autostrade per l Italia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell esercizio su azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. Autostrade per l Italia non ha sedi secondarie. Con riferimento alla comunicazione Consob n del 1993 in materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, non si segnalano procedimenti ulteriori rispetto a quelli già commenti alla sezione Eventi significativi in ambito regolatorio della presente relazione sulla gestione, che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio. Si evidenzia infine che Autostrade per l Italia, in conformità a quanto disposto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. n. 196/2003, allegato B, punto 26), ha provveduto all aggiornamento del proprio Documento Programmatico sulla Sicurezza per l anno Eventi successivi al 31 dicembre 2011 Joint venture in Brasile con Gruppo Bertin In data 30 gennaio 2012 Autostrade per l Italia ha raggiunto, per il tramite di Autostrade do Brasil, società indirettamente controllata al 100%, un accordo con il Gruppo Bertin (attraverso la società controllata CIBE) per la creazione di una joint venture in cui confluiranno le rispettive partecipazioni in concessionarie autostradali a pedaggio in Brasile. In dettaglio l operazione prevede il conferimento in una nuova società, da parte del Gruppo Atlantia, del 100% di Triangulo do Sol (previo acquisto del residuo 20% dal socio di minoranza intercorso in data 31 gennaio 2012, alle medesime condizioni applicate per le acquisizioni intercorse nel 2011), titolare della concessione con scadenza nel 2021 di 442 km nello Stato di San Paolo. Nello stesso tempo è previsto da parte del Gruppo Bertin il conferimento, nella medesima società, del 100% delle partecipazioni di Colinas (titolare della concessione con scadenza nel 2028 nello Stato di San Paolo per complessivi 307 km) e di Nascentes das Gerais (titolare della concessione con scadenza nel 2032 di 372 km nello stato di Minas Gerais). Al termine delle operazioni di conferimento, il Gruppo Atlantia e il Gruppo Bertin deterranno ciascuno il 50% della nuova società che Atlantia, sulla base degli accordi di partnership e di governance, provvederà a consolidare integralmente, unitamente alle concessionarie alla stessa conferite. Inoltre, quale effetto di ulteriori accordi intercorsi, in una distinta costituenda holding brasiliana di cui ciascuna parte deterrà il 50% il Gruppo Bertin conferirà il 50% della concessionaria Tietè e il Gruppo Atlantia sottoscriverà un aumento di capitale ad esito dei quali, sulla base degli accordi di partnership e di governance, tale separata holding non sarà oggetto di consolidamento integrale. Alla luce delle suddette operazioni, il nuovo polo sarà complessivamente titolare di km di autostrade in concessione in Brasile, con l opzione di integrare ulteriori 105 km di raccordo anulare della città di San Paolo. 88 Relazione sulla gestione

91 Emissione obbligazionaria e Tender Offer In data 2 febbraio 2012 Atlantia S.p.A. ha lanciato un nuovo prestito obbligazionario da 1,0 miliardo di euro garantito da Autostrade per l Italia della durata di 7 anni che si inserisce nell ambito del programma di emissioni a medio e lungo termine, in essere dal 7 maggio 2004 e successivamente aggiornato, di 10 miliardi di euro già utilizzato per 7,65 miliardi di euro. Le obbligazioni di nuova emissione, con cedola fissa pagabile annualmente pari a 4,50%, hanno un prezzo di emissione (re-offerprice) di euro 99,011. Il rendimento effettivo a scadenza è pari a 4,669% corrispondente ad un rendimento di 275 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap). I proventi del prestito obbligazionario saranno destinati a soddisfare, attraverso corrispondenti operazioni di finanziamento infragruppo, in parte il fabbisogno finanziario di Autostrade per l Italia connesso ai piani di investimento previsti in convenzione, nonché il riacquisto di una quota del prestito obbligazionario in scadenza nel 2014, di seguito commentato. Contestualmente all emissione obbligazionaria infatti, in data 2 febbraio 2012 Atlantia ha annunciato il lancio di un operazione di Tender Offer per il riacquisto parziale di obbligazioni emesse dalla Società e garantite da Autostrade per l Italia con scadenza 9 giugno 2014, per nominali 2,75 miliardi di euro. Al termine del periodo di offerta, il 9 febbraio 2012, la Società ha accettato le offerte di adesione per un controvalore nominale complessivo pari a 0,5 miliardi di euro. Con tale operazione, Atlantia ha utilizzato parte della liquidità disponibile per ridurre il debito in scadenza nel Standard & Poor s risolve il negative watch L agenzia di rating Standard & Poor s, a seguito del downgrade della Repubblica Italiana avvenuto lo scorso 13 gennaio, ha rivisto il rating di Atlantia da A- a BBB+, mantenendo outlook negativo. L agenzia precisa che il downgrade riflette principalmente un maggior rischio paese a cui è esposta la società che opera principalmente sul mercato italiano. Accordi per l acquisto del 54,2% di Autostrade Sud America, cessione del 33% di IGLI e cessione opzione d acquisto di Autostrada Torino-Savona In data 25 febbraio 2012 Autostrade per l Italia ha raggiunto i seguenti accordi: a) un accordo con Argo Finanziaria S.p.A., per la cessione dell intera quota del 33% del capitale detenuta in IGLI S.p.A., società che detiene il 29,96% di Impregilo S.p.A, per un corrispettivo pari a 87,6 milioni di euro. L operazione è stata perfezionata in data 8 marzo 2012; b) due distinti accordi con SIAS S.p.A. mediante i quali: 1) SIAS si obbliga a trasferire ad Autostrade per l Italia, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive (i.e. nulla-osta delle autorità competenti e consenso delle banche finanziatrici), l intera partecipazione del 45,765% detenuta in Autostrade Sud America S.r.l. ( ASA ) per un controvalore di 565,2 milioni di euro. Il trasferimento delle quote è previsto entro il 30 giugno 2012; E eventi Successivi al 31 dicembre

92 2) Autostrade per l Italia concede a SIAS un diritto di opzione call per l acquisto della totalità della partecipazione detenuta in Autostrada Torino-Savona S.p.A., pari al 99,98% del capitale sociale della stessa. L esercizio dell opzione potrà avvenire non oltre il 30 settembre Il prezzo fissato per l esercizio dell opzione è pari a 223,0 milioni di euro. In caso di esercizio dell opzione, il trasferimento delle azioni avverrà entro il 15 novembre 2012, subordinatamente all ottenimento delle necessarie autorizzazioni (i.e. nulla-osta delle autorità competenti e consenso delle banche finanziatrici); c) un accordo con Mediobanca S.p.A. per l acquisto di una quota pari all 8,47% di ASA per un controvalore di 104,6 milioni di euro, sulla base dei medesimi termini e condizioni concordati con SIAS. Il trasferimento delle quote è previsto, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive (i.e. nulla-osta delle autorità competenti, consenso delle banche finanziatrici ed esecuzione della compravendita delle quote ASA cedute da SIAS ad Autostrade), entro il 30 giugno È intenzione della Società favorire l ingresso di altri partner nella compagine azionaria di Grupo Costanera fino al 49% del capitale a termini e condizioni sostanzialmente analoghi Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza Pur in un quadro macroeconomico italiano poco favorevole, è possibile prevedere per l esercizio in corso una sostanziale tenuta dei risultati operativi consolidati della gestione sui quali, tuttavia, potrà influire anche in maniera rilevante la dinamica del traffico in Italia che, oltre alle avverse condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato il mese di febbraio, potrà risentire dell andamento dei consumi, del prezzo dei carburanti, dell andamento della produzione industriale. 90 Relazione sulla gestione

93 3.11 Proposte all assemblea di Autostrade per l Italia Signori Azionisti, a conclusione della presente esposizione Vi invitiamo a: discutere e approvare la relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2011 dal quale risulta un utile di euro ; destinare la quota parte dell utile dell esercizio, pari a euro , che residua dopo l acconto dividendi pari a euro corrisposto nel 2011: 1. alla riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti per euro ; 2. alla distribuzione di dividendi per euro , con erogazione di 0,42 euro per ciascuna azione delle n , di valore nominale 1,00 euro cadauna, aventi tutte godimento regolare; 3. alla riserva straordinaria la residua quota di euro ; stabilire la data del pagamento del dividendo con valuta 22 maggio Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente E evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza 91

94 91

95 BILANCIO D ESERCIZIO: PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE Prospetti contabili Note illustrative

96

97 Prospetti contabili SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (migliaia di euro) Note 31/12/ /12/2010 ATTIVITÀ Attività non correnti Materiali Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari Immateriali Diritti concessori immateriali Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita Altre attività immateriali Partecipazioni Altre attività finanziarie non correnti Attività finanziarie non correnti per contributi su opere Depositi vincolati convertibili oltre 12 mesi Altre attività finanziarie non correnti Attività per imposte anticipate nette Altre attività non correnti Totale attività non correnti Attività correnti Attività commerciali Rimanenze Attività per lavori in corso su ordinazione Crediti commerciali Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Disponibilità liquide Mezzi equivalenti Rapporti attivi di conto corrente infragruppo Altre attività finanziarie correnti Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine Attività finanziarie correnti per contributi su opere Depositi vincolati convertibili entro 12 mesi Altre attività finanziarie correnti Attività per imposte correnti Altre attività correnti Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate Totale attività correnti TOTALE ATTIVITà Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

98 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (migliaia di euro) Note 31/12/ /12/2010 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Patrimonio netto Patrimonio netto Capitale emesso Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti Altre riserve e utili portati a nuovo Utile dell'esercizio al netto degli acconti su dividendi Totale patrimonio netto Passività non correnti Fondo per impegni da convenzione non corrente Fondi per accantonamenti non correnti Fondi per benefici per dipendenti Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione Passività per imposte differite nette Passività finanziarie non correnti Finanziamenti a medio-lungo termine Derivati non correnti con fair value passivo Altre passività non correnti Totale passività non correnti Passività correnti Fondo per impegni da convenzione corrente Fondi per accantonamenti correnti Fondi per benefici per dipendenti Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione Fondo rischi per sanzioni e penali da Convenzione Unica Altri fondi per rischi e oneri Passività commerciali Passività finanziarie correnti Scoperti di conto corrente Rapporti passivi di conto corrente infragruppo Finanziamenti a breve termine Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine Altre passività finanziarie correnti Passività per imposte correnti Altre passività correnti Passività connesse ad attività operative cessate - - Totale passività correnti TOTALE PASSIVITà TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITà Prospetti contabili 95

99 conto economico (migliaia di euro) Note RICAVI Ricavi da pedaggio Ricavi per servizi di costruzione Ricavi per lavori su ordinazione Altri ricavi operativi TOTALE RICAVI COSTI Materie prime e materiali Acquisti di materiali Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali Costo per il personale Altri costi operativi Canoni di concessione Costi per godimento beni di terzi Variazione fondo ripristino e sostituzione beni in concessione Altri accantonamenti a fondi per rischi e oneri Altri costi operativi Utilizzo fondo per impegni da convenzione Ammortamenti Ammortamento immobili, impianti e macchinari Ammortamento investimenti immobiliari Ammortamento diritti concessori immateriali Ammortamento altre attività immateriali (Svalutazioni) Ripristini di valore TOTALE COSTI RISULTATO OPERATIVO Proventi finanziari Proventi finanziari Dividendi da partecipate Oneri finanziari Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione Altri oneri finanziari al netto dei contributi Svalutazioni di attività finanziarie Utili (perdite) su cambi PROVENTI (ONERI) FINANZIARI RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITà OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO (Oneri) Proventi fiscali Imposte correnti Differenze su imposte correnti esercizi precedenti Imposte anticipate e differite RISULTATO DELLE ATTIVITà OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - - UTILE DELL'ESERCIZIO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

100 conto economico (euro) Note Utile base per azione ,17 0,94 di cui: da attività in funzionamento 1,17 0,94 da attività cessate/destinate ad essere cedute - - Utile diluito per azione ,17 0,94 di cui: da attività in funzionamento 1,17 0,94 da attività cessate/destinate ad essere cedute - - conto economico complessivo (migliaia di euro) Note Utile dell'esercizio (A) Utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge Utili (perdite) da valutazione attuariale (IAS 19) Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (B) Risultato economico complessivo dell'esercizio (A+B) Prospetti contabili 97

101 prospetto delle variazioni del patrimonio netto (migliaia di euro) Capitale emesso Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti Riserve da sovrapprezzo azioni Saldo al 31/12/ Risultato economico complessivo dell'esercizio Operazioni con gli azionisti e altre variazioni Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Dividendi deliberati (saldo) Acconto sui dividendi Piani di compensi basati su azioni Saldo al 31/12/ Risultato economico complessivo dell'esercizio Operazioni con gli azionisti e altre variazioni Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Dividendi deliberati (saldo) Acconto sui dividendi Piani di compensi basati su azioni Saldo al 31/12/ Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

102 Riserva legale Riserva da cash flow hedge Altre riserve e utili portati a nuovo Risultato dell esercizio Totale patrimonio netto Prospetti contabili 99

103 rendiconto finanziario (migliaia di euro) Note FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITà DI ESERCIZIO Utile dell'esercizio Rettificato da: Ammortamenti Accantonamenti ai fondi Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti, incluse partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività non correnti (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività non correnti Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate) differite Altri (proventi) e oneri non monetari Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITà DI INVESTIMENTO Investimenti in attività autostradali Contributi su attività autostradali Investimenti in attività materiali Investimenti in attività immateriali Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni Variazione netta delle altre attività non correnti Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITà FINANZIARIA Dividendi corrisposti Nuovi finanziamenti da azionisti Rimborsi finanziamenti da azionisti Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti [a+b+c] DISPONIBILITà LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI AD INIZIO ESERCIZIO DISPONIBILITà LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

104 INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO (migliaia di euro) Note Imposte sul reddito corrisposte (rimborsate) Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti Dividendi ricevuti Utili su cambi incassati 26 4 Perdite su cambi corrisposte RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITà LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI (migliaia di euro) Note Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista Rapporti di C/C passivi infragruppo Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista Rapporti di C/C passivi infragruppo Prospetti contabili 101

105 Note illustrative 1. Informazioni generali Autostrade per l Italia (nel seguito anche Società) è una società per azioni costituita nel 2003, la cui sede legale è in Roma, Via Bergamini 50. La durata della Società è attualmente fissata fino al 31 dicembre Il 100% del capitale della Società è controllato da Atlantia S.p.A. (nel seguito anche Atlantia o Capogruppo), società quotata alla Borsa Valori di Milano, che esercita attività di direzione e coordinamento sulla Società. Alla data di predisposizione del presente bilancio Sintonia S.A. è l azionista che, direttamente e indirettamente, tramite Schemaventotto S.p.A., detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia; Sintonia S.A., che a sua volta è controllata da Edizione S.r.l., non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia. Il core business della Società è rappresentato dalla gestione della concessione amministrativa autostradale rilasciata dall ANAS S.p.A. Tale concessione ha come oggetto la realizzazione, la gestione, il miglioramento e il mantenimento in pristino di tratte autostradali in Italia. Per maggiori informazioni sul contratto di concessione in oggetto si rinvia a quanto riportato nella nota 4. Poiché ricorrono i presupposti di cui al paragrafo 10 dello IAS 27, la Società, pur detenendo significative partecipazioni di controllo in altre imprese, si è avvalsa della facoltà di non predisporre il bilancio consolidato, in quanto interamente controllata da Atlantia, come sopra indicato. Quest ultima, che ha sede in Roma, Via Nibby 20, provvede alla predisposizione del bilancio consolidato di Gruppo in base ai principi contabili internazionali IFRS, pubblicato nei modi e nei tempi previsti dalla normativa applicabile. Il presente progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione dell 8 marzo Forma e contenuto del bilancio Il bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, redatto nel presupposto della continuità aziendale, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 4 del D. Lgs. n. 38/2005 in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di bilancio, che comprendono le interpretazioni emesse dall International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli IFRS. Il bilancio è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 Presentazione del bilancio e il criterio generale del costo storico, con l eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci. La situazione patrimoniale-finanziaria è esposta in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi, mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto. Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel Framework for the preparation and presentation of financial statements e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19. I prospetti contabili della Società e le note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L euro rappresenta la valuta funzionale della Società e quella di presentazione del bilancio. Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Si precisa che tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o significative riclassifiche rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, non essendo intervenuti fatti o modifiche rilevanti nei principi contabili applicati che abbiano richiesto tali rettifiche o riclassifiche. 102 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

106 3. Principi contabili applicati Nel seguito sono descritti i più rilevanti tra i principi contabili e i criteri di valutazione applicati dalla Società nella redazione del bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre Tali principi e criteri sono conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio dell esercizio precedente, non essendo entrati in vigore, nel corso del 2011, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio. Attività materiali Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. I beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1 gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS) sono stati iscritti al valore contabile preesistente, determinato nell ambito di tali aggregazioni in base ai precedenti principi contabili, quale valore sostitutivo del costo. Il costo delle attività materiali, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base della vita economico-tecnica stimata. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. Gli investimenti immobiliari, cioè gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, piuttosto che per l uso nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, sono rilevati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le altre attività materiali. Per tali attività è inoltre indicato, ove disponibile, il relativo fair value. In sintesi, le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2011 sono quelle riportate nella tabella seguente: Attività materiali Aliquota d'ammortamento Fabbricati 3%-33,3% Attrezzature industriali e commerciali 10%-25% Altri beni 12%-20% I beni materiali acquistati con contratto di leasing finanziario sono inizialmente contabilizzati come attività materiali, in contropartita del relativo debito, ad un valore pari al relativo fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti contrattualmente. Il costo del canone è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato a conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario. In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore ( impairment test ), così come descritto nello specifico paragrafo. Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione o quando non sussistano benefici economici futuri attesi dal loro uso e l eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il valore di cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato a conto economico nell esercizio di alienazione. Attività immateriali Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l attività immateriale acquisita rispetto all avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l attività immateriale è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall attività e nella possibilità di limitarne l accesso ad altri. I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l attività disponibile all uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l attività sia in grado di produrre benefici economici futuri. Note illustrative 103

107 Ad esclusione dei diritti concessori, le attività immateriali sono iscritte al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali, solo quando quest ultimo può essere valutato attendibilmente e quando le stesse attività sono identificabili, controllate dall impresa e in grado di produrre benefici economici futuri. Per le attività immateriali rappresentate dai diritti concessori, il costo corrisponde invece al fair value dei servizi di costruzione e/o miglioria resi a favore del Concedente (misurato come illustrato nel principio relativo ai contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione ), al netto dei relativi contributi, rappresentati quali attività finanziarie. Il costo così determinato, sarà recuperato attraverso i corrispettivi pagati dagli utenti per l utilizzo delle infrastrutture. Il costo dei diritti concessori include: a) i diritti maturati a fronte di servizi di costruzione resi, per i quali è previsto l ottenimento di benefici economici aggiuntivi, rappresentati da incrementi tariffari specifici e/o da ampliamenti dell infrastruttura per i quali sono attesi significativi incrementi del numero degli utenti; b) i diritti maturati a fronte dell impegno alla realizzazione di servizi di costruzione di ampliamento/adeguamento dell infrastruttura, per i quali non è previsto l ottenimento di benefici economici aggiuntivi. Tali diritti sono inizialmente calcolati e iscritti al valore attuale del fair value dei servizi di costruzione da rendere in futuro, al netto dei relativi contributi (escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo concessorio) e hanno come contropartita un fondo per impegni da convenzione, iscritto tra i fondi per accantonamenti, di pari importo; il valore iniziale di tali diritti si modifica nel tempo, oltre che per effetto degli ammortamenti, per la rideterminazione, su base periodica, del valore attuale del fair value della parte dei servizi non ancora realizzati alla data; c) i diritti da opere realizzate dai gestori delle aree di servizio, rappresentati dagli investimenti a carico di tali soggetti, devoluti gratuitamente alla Società. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate, a partire dal momento in cui le attività sono disponibili per l uso, sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione, in relazione alla vita utile dei beni. I diritti concessori sono ammortizzati invece lungo il periodo di durata della concessione, con un criterio che riflette la stima delle modalità con cui i benefici economici affluiranno all impresa; a tal fine, poiché non si prevedono per la Società significativi incrementi di traffico nel periodo di durata della concessione, gli ammortamenti sono calcolati con quote costanti a decorrere dal momento in cui i diritti in oggetto iniziano a produrre i relativi benefici economici. In sintesi, le aliquote di ammortamento annue utilizzate per le attività immateriali a vita definita sono quelle riportate nella tabella seguente: Attività immateriali Aliquota d'ammortamento Diritti concessori Dal momento in cui generano benefici economici per l impresa, in base agli anni residui di durata della concessione (3,57%, per quelli il cui ammortamento è iniziato a partire dal 2011) Costi di sviluppo 20%-33,3% Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell ingegno 33% Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3%-7% In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment), così come descritto nel paragrafo Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test). L utile o la perdita derivante dall alienazione di un attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico del bene ed è rilevato a conto economico nell esercizio di alienazione. Avviamento Le acquisizioni di aziende sono contabilizzate attraverso l utilizzo dell acquisition method ; a tal fine le attività e le passività acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. Il costo dell acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalla Società in cambio del controllo dell acquisita. 104 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

108 è iscritta quale avviamento la differenza positiva tra (i) il costo dell acquisizione e (ii) il valore corrente di tali attività e passività acquisite. Alla data di acquisizione l avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari, o gruppi di unità generatrici di flussi finanziari, che ci si attende beneficeranno dalle sinergie derivanti dall aggregazione aziendale. Nel caso di differenza negativa tra il costo dell acquisizione e la quota del fair value delle attività e passività acquisite, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell esercizio di acquisizione. L eventuale avviamento relativo a partecipazioni non di controllo è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società. Dopo l iniziale iscrizione, l avviamento non è più ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test). Per la transizione agli IFRS e la predisposizione del bilancio di apertura secondo i principi contabili internazionali scelti, non è stato applicato retroattivamente l IFRS 3 Aggregazioni di imprese alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1 gennaio 2004; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere alla data di transizione agli IFRS, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le partecipazioni in altre imprese, classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita, come definita dallo IAS 39, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment, gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono rilasciati nel conto economico. Le eventuali perdite di valore, identificate come descritto di seguito nella sezione relativa alle Riduzioni di valore delle attività, sono ripristinate nelle altre componenti del conto economico complessivo nel caso vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate. Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificabili tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore; in questo caso le perdite di valore non sono soggette ad eventuali ripristini. In caso di perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite. Le partecipazioni destinate alla vendita o in corso di liquidazione nel breve termine sono esposte tra le attività correnti, al minore tra il valore di carico e il fair value, al netto di eventuali costi di vendita. Contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all avanzamento dei lavori mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia della misurazione fisica dei lavori eseguiti, così da attribuire i ricavi e il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il valore eseguito dei contratti e quello degli acconti ricevuti è iscritta rispettivamente nell attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei lavori eseguiti per conto dei committenti. I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi, nonché eventuali claim nella misura in cui è probabile che esse rappresentino effettivi ricavi che possano essere determinati con attendibilità. Nel caso in cui dall espletamento delle attività di commessa sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta in bilancio per intero, indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa. Con specifico riferimento ai servizi di costruzione a favore del Concedente afferenti al contratto di concessione di cui è titolare la Società, anche questi sono rilevati nel conto economico secondo lo stato di avanzamento dei lavori. In particolare, i ricavi per i servizi di costruzione e/o miglioria, che rappresentano il corrispettivo spettante per l attività effettuata, sono valutati al fair value, determinato sulla base del totale delle spese sostenute, costituite principalmente dai costi per i materiali e servizi esterni, dai costi dei benefici per i dipendenti dedicati a tali attività, nonché dagli oneri finanziari attribuibili (questi ultimi solo nel caso di servizi di costruzione e/o miglioria relativi ad opere per le quali è previsto l ottenimento di benefici economici aggiuntivi). La contropartita di tali ricavi per servizi di costruzione è rappresentata dai diritti concessori delle attività immateriali al netto della quota coperta da contributi, classificata tra le attività finanziarie. Note illustrative 105

109 Rimanenze Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di presumibile realizzo ottenibile dalla loro vendita nel normale svolgimento dell attività. Il costo di acquisto è determinato attraverso l applicazione del metodo del costo medio ponderato. Crediti e debiti I crediti sono inizialmente iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine, buon esito e un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Strumenti finanziari derivati Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti nelle situazioni patrimoniali in base al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell esercizio. Come richiesto dallo IAS 39, i derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l oggetto della copertura è formalmente documentata e l efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata e risulta compresa tra l 80% e il 125%. Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e/o passività oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo, tenuto conto del relativo effetto fiscale differito, e l eventuale parte di copertura non efficace è rilevata a conto economico. Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e/o passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico. Coerentemente, anche le relative attività e/o passività oggetto di copertura, relativamente al rischio coperto, sono adeguate al fair value, con impatto a conto economico. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati ai sensi dello IAS 39 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico. Altre attività e passività finanziarie Le attività finanziarie, per le quali esiste l intenzione e la capacità da parte della Società di essere mantenute sino alla scadenza in base a quanto richiesto dallo IAS 39, e le passività finanziarie sono iscritte al costo, rilevato alla data di regolamento, rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale, incrementato nel caso delle attività e diminuito nel caso delle passività degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili all acquisizione delle attività e all emissione delle passività finanziarie. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Le attività e le passività finanziarie non sono più esposte in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti. Le eventuali attività finanziarie detenute con lo scopo di ricavare un profitto nel breve termine sono iscritte e valutate al fair value, con rilevazione degli effetti a conto economico; le eventuali attività finanziarie diverse dalle precedenti sono classificate come strumenti finanziari disponibili per la vendita, iscritte e valutate al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Non sono mai state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari tra le sopra descritte categorie. 106 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

110 Livelli gerarchici di valutazione del fair value degli strumenti finanziari In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria, l IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative richiede che gli stessi siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Il principio distingue i seguenti livelli per gli strumenti finanziari valutati al fair value: a) livello 1 - quando le quotazioni sono rilevate su un mercato attivo; b) livello 2 - quando i valori, diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; c) livello 3 - quando i valori non sono basati su dati di mercato osservabili. Non si sono mai verificati trasferimenti tra diversi livelli della gerarchia di fair value. La Società inoltre non detiene strumenti finanziari classificabili all interno del livello 3 di fair value. Fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione I fondi per accantonamenti sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi, che deriva da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell ammontare dell obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell ammontare che l impresa pagherebbe per estinguere l obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell esercizio. Se l effetto dell attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del valore attuale del costo del denaro. Quando è effettuata l attualizzazione, l incremento dell accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Il Fondo ripristino e sostituzione dei beni in concessione, coerentemente con gli obblighi convenzionali riflessi nel piano finanziario allegato alla vigente convenzione, accoglie, alla data di fine esercizio, gli accantonamenti relativi alle manutenzioni da effettuare in futuro e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza del corpo autostradale. Gli accantonamenti a tale fondo sono determinati in funzione dell utilizzo e dell usura dell infrastruttura autostradale tenendo conto, qualora significativa, della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo. Il Fondo per impegni da convenzione accoglie gli accantonamenti afferenti agli specifici obblighi convenzionali di ampliamento e di adeguamento dell infrastruttura autostradale, a fronte dei quali la Società non acquisisce benefici economici aggiuntivi. Tale obbligazione, considerata come parte del corrispettivo dell accordo di concessione, è rilevata inizialmente per un ammontare pari al valore attuale del fair value dei servizi di costruzione da rendere in futuro al netto dei relativi contributi (escludendo gli eventuali oneri finanziari), in contropartita dei diritti concessori per opere senza benefici aggiuntivi. Il valore attuale della passività residua, per i servizi di costruzione ancora da rendere, è quindi periodicamente rideterminato e le modifiche nella misurazione della stessa (costituite ad esempio dai cambiamenti nella stima degli esborsi necessari ad estinguere l obbligazione, dalla variazione del tasso di attualizzazione o dalla variazione nella stima dei tempi di realizzazione) sono specularmente rilevate ad incremento o riduzione della corrispondente attività immateriale. Benefici per i dipendenti Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogate nel corso del rapporto di lavoro, sono iscritte per l ammontare maturato alla data di chiusura dell esercizio. Le passività relative agli altri benefici ai dipendenti a medio-lungo termine sono iscritte nell esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l ottenimento dei benefici. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l ammontare maturato alla data di chiusura dell esercizio. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti erogate in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, rappresentate dal Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato maturato fino alla data del 31 dicembre 2006 (o, ove applicabile, alla successiva data di adesione al fondo di previdenza complementare), sono iscritte nell esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, Note illustrative 107

111 sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. L utile o la perdita derivante dall effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritta nelle altre componenti del conto economico complessivo, nell esercizio di riferimento, tenuto conto anche dell eventuale relativo effetto fiscale differito. Attività non correnti possedute per la vendita e attività/passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività/passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria. Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita, esse sono rilevate in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile a ciascuna attività e passività e successivamente iscritte al minore tra il valore contabile e il presunto fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite sono rilevate immediatamente nel conto economico. Relativamente all esposizione nel conto economico, le attività operative cessate o in corso di dismissione sono classificabili quali attività cessate/destinate ad essere cedute se soddisfano uno dei seguenti requisiti: a) rappresentano un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività; b) fanno parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o di un area geografica di attività; c) sono imprese controllate acquisite esclusivamente in funzione di una successiva rivendita. Ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati: a) i ricavi da pedaggio per competenza, in base ai transiti autostradali. Si precisa che, anche per effetto dell interconnessione della rete e dei necessari riparti tra le varie concessionarie, parte dei ricavi da pedaggio, riferiti all ultimo periodo dell esercizio, sono determinati sulla base di ragionevoli stime; b) i ricavi delle vendite quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni stessi sono trasferiti all acquirente; c) i ricavi per le prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività, secondo i medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati; d) i ricavi per i canoni attivi e le royalty lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti; e) i proventi per interessi (così come gli oneri) per competenza, calcolati sul valore delle relative attività (passività) finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo; f) i dividendi quando sorge il diritto della Società a riceverne il pagamento. Contributi pubblici I contributi pubblici ricevuti sono rilevati al fair value quando: (i) il loro ammontare è attendibilmente determinabile, (ii) vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che (iii) saranno rispettate le condizioni previste per l ottenimento degli stessi. I contributi in conto esercizio sono iscritti nel conto economico nell esercizio di competenza, coerentemente con i costi cui sono commisurati. I contributi ricevuti a fronte degli investimenti nell infrastruttura autostradale sono contabilizzati quali ricavi dei servizi di costruzione, la cui metodologia di determinazione è illustrata nel criterio di valutazione Contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione. Eventuali contributi ricevuti a fronte di investimenti in attività materiali e/o immateriali (diverse dai diritti concessori) sono iscritti a riduzione del costo dell attività cui sono riferiti e concorrono, in riduzione, al calcolo delle quote di ammortamento. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima realistica degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili. 108 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

112 Le imposte anticipate e quelle differite risultanti dalle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività, determinato applicando i criteri descritti nella presente nota n. 3, e il valore fiscale delle stesse, derivante dall applicazione della normativa vigente, sono iscritte: a) le prime, solo se è probabile che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero; b) le seconde, se esistenti, in ogni caso. Si evidenzia che la Capogruppo Atlantia ha deciso di predisporre un proprio Consolidato Fiscale Nazionale cui hanno aderito Autostrade per l Italia e altre imprese del Gruppo. A tal fine, i rapporti tra la consolidante e le società aderenti sono regolati da apposito contratto che prevede, quale principio generale, che la partecipazione al consolidato fiscale non possa, in ogni caso, comportare svantaggi economici e finanziari per le società che vi partecipano rispetto alla situazione che si avrebbe laddove non vi partecipassero; in tal caso, in contropartita all eventuale svantaggio che dovesse verificarsi, alle società consolidate è riconosciuto un corrispondente indennizzo. I debiti relativi alle imposte sul reddito sono esposti tra le passività per imposte correnti della situazione patrimoniale-finanziaria, al netto degli acconti versati, anche per la quota riferibile all IRES oggetto di consolidamento fiscale da parte della Capogruppo. L eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività per imposte correnti. Pagamenti basati su azioni Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e/o amministratori e remunerate tramite piani di stock option e/o stock grant è determinato sulla base del fair value dei diritti concessi, misurato alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche, alla data di assegnazione, dei diritti (durata, eventuale prezzo, condizioni di esercizio ecc.) e del titolo oggetto del piano, sulla base delle ipotesi attuariali; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. Il costo è riconosciuto a conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test) Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi sono indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima dell ammontare recuperabile di tali attività, per verificare e, eventualmente, determinare l importo della svalutazione da rilevare. Per le eventuali attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui questi ultimi si verifichino. Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima sarà compresa nell ambito della unità generatrice di flussi finanziari a cui l attività appartiene. Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Se quest ultimo risulta superiore, l attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell attività. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell attività svalutata. Tali perdite di valore sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione che per l avviamento e per gli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo nei casi in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile. Stime e valutazioni Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell esercizio. Tali stime e ipotesi sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite. Note illustrative 109

113 I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio. Conversione delle partite in valuta Le transazioni in valuta, diversa da quella funzionale, sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell esercizio di riferimento. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le eventuali attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell operazione. Utile per azione L utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato dell esercizio per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l esercizio. L utile diluito per azione è calcolato tenendo conto, sia per il risultato dell esercizio, che per la detta media ponderata, degli effetti connessi alla sottoscrizione e/o conversione totale di tutte le potenziali azioni che potrebbero essere emesse dall esercizio di eventuali opzioni in circolazione. Principi contabili e interpretazioni di nuova emissione e rivisitazioni e modifiche a principi esistenti, non ancora in vigore o non ancora omologati dall Unione Europea Nell esercizio 2011 non sono entrati in vigore nuovi principi contabili o interpretazioni, né modifiche ai principi contabili e né interpretazioni già in vigore, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio di esercizio di Autostrade per l Italia. Come richiesto dallo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori, nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio della Società. IFRS 9 - Strumenti finanziari In data 12 novembre 2009 lo IASB ha emesso la prima parte del principio IFRS 9, che modifica unicamente i requisiti relativi alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, attualmente regolati dallo IAS 39; una volta completato, il principio IFRS 9 sostituirà interamente lo IAS 39. Successivamente, il 28 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato una versione rivista dell IFRS 9 che contiene anche le disposizioni relative alla classificazione e valutazione delle passività finanziarie; altre variazioni sono state apportate nella versione pubblicata in data 16 dicembre Con riferimento alle attività finanziarie, l IFRS 9 prevede due sole categorie in cui queste possono essere classificate. Inoltre, sono regolati due possibili criteri di valutazione: il costo ammortizzato e il fair value. La classificazione è effettuata sulla base sia del modello di gestione dell attività finanziaria sia delle caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa dell attività. La rilevazione iniziale e la valutazione al costo ammortizzato richiedono che entrambe le seguenti condizioni siano rispettate: a) che il modello di gestione dell attività finanziaria consista nella detenzione della stessa con la finalità di incassare i relativi flussi finanziari; b) che l attività finanziaria generi contrattualmente, e a date predeterminate, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell attività finanziaria stessa. Se una delle due condizioni sopra indicate non è soddisfatta, l attività finanziaria è rilevata inizialmente, e successivamente valutata, al fair value. Tutte le attività finanziarie rappresentate da azioni sono valutate al fair value. Il nuovo principio, a differenza dello IAS 39, non prevede eccezioni a tale regola generale; conseguentemente, viene meno la possibilità di valutazione al costo per le azioni non quotate, per le quali il fair value non può essere attendibilmente determinato. Un attività finanziaria che soddisfa i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione delle variazioni di valore a conto economico, se tale contabilizzazione consente di eliminare o ridurre significativamente l asimmetria nella valutazione o nella rilevazione (c.d. accounting mismatch ) che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili o perdite su basi differenti. 110 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

114 Inoltre, nel caso di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali, pertanto, non sia possibile l iscrizione e la valutazione al costo ammortizzato, se si tratta di investimenti azionari non detenuti per finalità di trading, bensì di tipo strategico, il nuovo principio prevede che in sede di rilevazione iniziale l entità possa scegliere irrevocabilmente di valutare gli stessi al fair value con rilevazione delle successive variazioni nel conto economico complessivo. Per quanto concerne le passività finanziarie, le disposizioni dettate dall attuale IAS 39 sono confermate dal nuovo IFRS 9, anche con riferimento alla relativa valutazione, al costo ammortizzato o al fair value, con rilevazione a conto economico in specifiche circostanze. Le modifiche rispetto alle attuali prescrizioni dello IAS 39 sono principalmente afferenti a: a) la rappresentazione degli effetti delle variazioni del fair value attribuibili al rischio di credito associato alla passività, che l IFRS 9 prevede siano rilevate nel conto economico complessivo per talune tipologie di passività finanziarie; b) l eliminazione dell opzione di valutare al costo ammortizzato le passività finanziarie costituite da strumenti finanziari derivati che prevedono la consegna di titoli di capitale non quotati. Per effetto di tale cambiamento, tutti gli strumenti finanziari derivati devono essere valutati al fair value. Il principio IFRS 9 è attualmente all esame della UE, nell ambito di una valutazione complessiva da parte della stessa sull intero progetto di revisione e sostituzione dello IAS 39. IFRS 10 - Bilancio consolidato, IAS 27 - Bilancio individuale e IFRS 12 - Informazioni sulle partecipazioni in altre entità Il 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 10, a conclusione del progetto legato alla ridefinizione del concetto di controllo e al superamento delle divergenze riscontrate nell applicazione di tale concetto; infatti, mentre il precedente IAS 27 - Bilancio consolidato e individuale definiva il controllo su un entità come il potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali di un entità, ottenendone i relativi benefici, il SIC 12 - Consolidamento Special Purpose Entities interpretava i requisiti dello IAS 27 ponendo maggiore enfasi sui rischi e benefici. Il nuovo principio IFRS 10 che è stato emesso contemporaneamente al nuovo IAS 27 - Bilancio individuale sostituisce nei contenuti i precedenti IAS 27 e SIC 12, fornendo una nuova definizione di controllo e confermando le metodologie da utilizzare per la predisposizione del bilancio consolidato in ambito IFRS, non apportando modifiche a quanto già rappresentato nel precedente IAS 27. In base all IFRS 10 un investitore controlla un entità quando è esposto, o detiene diritti, a rendimenti variabili del suo investimento nell entità e ha l abilità di modificare tali rendimenti attraverso il suo potere sull entità stessa. Pertanto, il controllo è basato su tre elementi: (i) potere sull entità, (ii) esposizione, o diritto, a rendimenti variabili dell investimento nell entità, e (iii) abilità nell utilizzare il potere sull entità per influenzare i rendimenti dell investimento. In base all IFRS 10 il concetto di controllo deve essere applicato in tutte le seguenti circostanze: a) quando vi sono diritti di voto, o diritti similari, che danno un potere all investitore, incluse le situazioni nelle quali l investitore detiene meno della maggioranza dei diritti di voto e in quelle in cui vi sono diritti di voto potenziali; b) quando l entità è organizzata in modo tale per cui i diritti di voto non sono il fattore dominante nel definire chi controlla l entità, come nel caso in cui i diritti di voto hanno un impatto solamente su aspetti di amministrazione, e le attività rilevanti dell entità sono influenzate essenzialmente da rapporti contrattuali; c) nei rapporti di agenzia; d) quando l investitore ha il controllo su specifiche attività di un entità. Infine, l IFRS 10 rinvia al nuovo principio IFRS 12 - Informazioni sulle partecipazioni in altre entità (emesso contestualmente agli altri nuovi principi indicati), per quanto attiene alle informazioni da fornire in bilancio relativamente alle partecipazioni detenute in altre imprese. Quest ultimo principio contiene una serie di obblighi circa le informazioni che l entità che redige il bilancio deve fornire, relativamente alle partecipazioni in imprese controllate e collegate, nonché agli accordi congiunti (di cui al nuovo IFRS 11, illustrato successivamente), riproponendo, di fatto, una parte specifica del precedente IAS 27. Per quanto attiene al nuovo IAS 27 - Bilancio individuale, questo disciplina solamente le modalità di contabilizzazione e di informativa degli investimenti in imprese controllate, nonché i requisiti per la preparazione, da parte di un entità, del suo bilancio d esercizio; relativamente a tali aspetti, il nuovo principio non ha introdotto cambiamenti riproponendo, di fatto, una parte specifica del precedente IAS 27. L applicazione dei nuovi principi IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27 è obbligatoria dal 1 gennaio 2013 con la facoltà di adozione anticipata. Tali principi sono ora all esame della UE ai fini della relativa omologazione per gli stati membri. Note illustrative 111

115 IFRS 11 - Accordi congiunti Il 12 maggio 2011 lo IASB, contestualmente all emissione dei nuovi principi IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27 sopra illustrati, ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 11 a conclusione del progetto avviato fin dal 2005 di rivisitazione dello IAS 31 - Partecipazioni in joint venture, tenuto anche conto del nuovo concetto di controllo stabilito dall IFRS 10. Il nuovo principio sostituisce lo IAS 31 e il SIC 13 - Entità a controllo congiunto, contribuzioni non monetarie da parte di un socio. Il principio IFRS 11 prevede che il soggetto che è parte di un accordo congiunto determini la tipologia di accordo nel quale è coinvolto, attraverso la valutazione dei propri diritti e obblighi derivanti dall accordo stesso. Un accordo congiunto è un contratto nel quale due o più parti detengono un controllo congiunto; il principio definisce il controllo congiunto come la condivisione, attraverso un contratto, del controllo di un accordo, che esiste solamente quando le decisioni relative alle attività rilevanti (che influenzano significativamente i rendimenti dell accordo) richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo. In base all IFRS 11 gli accordi congiunti possono essere classificati in due tipologie: a) joint operation, nel caso di accordi congiunti nei quali le parti che condividono il controllo hanno diritti sulle attività (e obbligazioni per le passività) oggetto dell accordo; b) joint venture, nel caso di accordi congiunti in cui le parti hanno diritti sulle attività nette relative all accordo, come, ad esempio, nel caso di società con personalità giuridica propria. Nel valutare in quale tipologia di accordo sia coinvolta, l entità deve valutare i propri diritti e le obbligazioni nascenti dall accordo stesso, tenendo in considerazione la struttura e le forma legale dell accordo, i termini contrattuali stabiliti dalle parti e, qualora rilevanti, eventuali altri fatti e circostanze. Da un punto di vista contabile, per gli accordi di joint operation, l IFRS 11 prevede la rilevazione del pro-quota di attività, passività, costi e ricavi derivanti dall accordo, da misurare in base agli IFRS applicabili. Per gli accordi di joint venture, invece, è previsto un rinvio alle metodologie stabilite dallo IAS 28. L applicazione dell IFRS 11 è obbligatorio dal 1 gennaio 2013, con facoltà di adozione anticipata. Tale principio è ora all esame della UE per la relativa omologazione. IFRS 13 - Misurazione del fair value Il principio IFRS 13, emesso in data 12 maggio 2011, illustra come deve essere determinato il fair value ai fini delle valutazioni e dell informativa di bilancio, e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono o consentono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. L applicazione del nuovo principio, che enfatizza l utilizzo, ove possibile, delle fonti di mercato, è obbligatoria dal 1 gennaio Tale principio è ora all esame della UE per la relativa omologazione. IAS 1 - Presentazione degli elementi del conto economico complessivo In data 16 giugno 2011 lo IASB ha pubblicato una modifica allo IAS 1, ritenuta necessaria al fine di chiarire la presentazione degli elementi contenuti nel conto economico complessivo. Pertanto, la modifica del principio non riguarda gli elementi che devono essere inclusi nel conto economico complessivo, ma solo la presentazione degli stessi per natura, con conseguente raggruppamento in due categorie: (i) quelli che non saranno successivamente riclassificati nel conto economico, e (ii) quelli che saranno successivamente riclassificati nel conto economico, quando talune specifiche condizioni si verificheranno, così come richiesto dagli IFRS. Le modifiche apportate hanno decorrenza a partire dall esercizio che inizia successivamente al 1 luglio 2012 (quindi, per il Gruppo Atlantia, l esercizio 2013) e non sono state ancora omologate dalla UE. IAS 12 - Imposte sul reddito In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha approvato talune modifiche allo IAS 12, relativamente al recupero delle imposte differite afferenti talune tipologie di attività, che tra l altro abroga il SIC 21 - Imposte sul reddito, recupero di attività rivalutate non ammortizzabili. Le modifiche, superando l attuale previsione generale dello IAS 12 di valutazione delle modalità di riversamento delle imposte differite attraverso l uso dell attività o della passività piuttosto che la sua cessione, introducono la presunzione che, relativamente agli investimenti immobiliari e alle attività materiali e immateriali valutate in bilancio al fair value, le relative imposte differite si riverseranno interamente tramite la vendita dell attività, salvo che vi sia una chiara prova che il recupero possa avvenire con l uso. Le modifiche devono essere applicate nei bilanci che iniziano dal 1 gennaio Il nuovo IAS 12 non è tuttavia ancora omologato dalla UE. 112 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

116 IAS 19 - Benefici per i dipendenti In data 16 giugno 2011 è stato approvato dallo IASB il nuovo principio IAS 19, relativo ai trattamenti dei benefici per i dipendenti. Il nuovo principio presenta numerosi cambiamenti rispetto alla precedente edizione. Le principali novità introdotte dal nuovo IAS 19 sono le seguenti: a) tutti gli utili e le perdite attuariali maturati alla data di bilancio devono essere immediatamente rilevati nel conto economico complessivo. Pertanto, è stata eliminata sia la possibilità di differimento degli stessi attraverso il cosiddetto metodo del corridoio, non più previsto, che quella di rilevazione nel conto economico. Poiché la Società adotta già la metodologia di rilevazione degli utili e delle perdite attuariali nel conto economico complessivo, non sono attesi impatti da tale aspetto del nuovo principio; b) eventuali costi legati a cambiamenti nei piani che comportano variazioni a fronte di servizi già resi devono essere rilevati nell esercizio in cui il piano è modificato e non è più possibile differire tali costi nei futuri esercizi di servizio; c) qualsiasi beneficio che comporti un obbligo di servizio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro non rientra nella categoria dei termination benefit, con conseguente riduzione del numero di accordi che possono rientrare in questa categoria. Inoltre, una passività per termination benefit può essere rilevata in bilancio solamente nel momento in cui l entità rilevi qualsiasi relativo costo di ristrutturazione o quando non possa evitare di offrire il termination benefit. Ciò potrebbe comportare la rilevazione di tali benefici in un momento successivo rispetto a quello stabilito dal vecchio principio. L adozione di tale nuovo principio è obbligatoria dal 1 gennaio 2013, con facoltà di adozione anticipata; tuttavia, non risulta ancora omologato dalla UE. IAS 28 - Partecipazioni in imprese collegate e joint venture Il 12 maggio 2011 lo IASB, contestualmente all emissione dei nuovi principi IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12 e IAS 27, in precedenza illustrati, ha emesso il nuovo principio contabile IAS 28 - Partecipazioni in imprese collegate e joint venture, per tenere conto di talune le modifiche introdotte dai sopra citati principi. Il nuovo principio sostituisce il vecchio IAS 28 - Partecipazioni in imprese collegate, senza peraltro apportare variazioni sostanziali allo stesso; infatti, nel nuovo principio non risulta modificato il concetto di influenza notevole già contenuto nel vecchio IAS 28. L adozione di tale nuovo principio è obbligatoria dal 1 gennaio 2013, con facoltà di adozione anticipata. Tale principio, così come i nuovi principi IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12 e IAS 27, è attualmente in corso di esame da parte della UE. IAS 32 e IFRS 7 - Compensazione di attività e passività finanziarie In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha pubblicato una modifica allo IAS 32 e all IFRS 7, relativamente alla modalità di presentazione della compensazione di strumenti finanziari attivi e passivi, nonché alle relative informazioni da fornire in bilancio. Le modifiche apportate allo IAS 32 chiariscono che un entità che redige il bilancio ha un diritto legale a compensare gli importi di attività e passività finanziarie già rilevate contabilmente solo qualora tale diritto: a) non sia condizionato al verificarsi o meno di eventi futuri; b) sia esercitabile sia in caso di continuità operativa dell entità che redige il bilancio e di tutte le altre parti coinvolte, sia in caso di default, insolvenza o fallimento. Il nuovo principio IAS 32 deve essere adottato obbligatoriamente dal 1 gennaio 2014 (è consentita l applicazione anticipata), con effetto retroattivo, mentre il nuovo IFRS 7 è obbligatoriamente adottato dal 1 gennaio I due principi non sono stati ancora omologati dalla UE. Per tutti i principi e le interpretazioni di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni o gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti derivanti dalla loro applicazione futura, ad eccezioni di talune delle modifiche apportate dal nuovo principio IAS 19 per il quale, come in precedenza indicato, non si rilevano differenze rispetto ai criteri già adottati. Note illustrative 113

117 4. Contratto di concessione Oggetto della Convenzione Unica, sottoscritta tra la Società e ANAS il 12 ottobre 2007 e approvata per legge n. 101/2008, è la costruzione e la gestione delle tratte autostradali assentite in concessione. La Convenzione Unica scadrà il 31 dicembre 2038 e alla scadenza il concessionario ha l obbligo di trasferire in proprietà al Concedente le autostrade assentite in concessione, nonché le loro pertinenze, in buono stato e a titolo gratuito. La concessione, in estrema sintesi, stabilisce, da una parte, il diritto alla riscossione dei pedaggi dall utenza autostradale al netto di una quota di spettanza del Concedente aggiornati annualmente in base ad una formula tariffaria prevista nella Convenzione Unica; dall altra, l obbligo di eseguire gli interventi assentiti in concessione e di provvedere alla manutenzione e gestione delle tratte in concessione. Alla scadenza, la concessione non è oggetto di rinnovo automatico, ma è nuovamente assegnata attraverso gara pubblica, così come stabilito dalla vigente normativa; a tal fine, tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti beni devolvibili ) devono essere gratuitamente trasferite in efficienza al Concedente, che provvede al trasferimento al nuovo concessionario. In relazione alla concessione in essere, la Società ha in fase di realizzazione investimenti in Grandi Opere quantificabili in circa 12,7 miliardi di euro, di cui oltre 6,3 miliardi di euro già effettuati e di cui si è tenuto conto nella determinazione delle voci di bilancio al 31 dicembre Il programma degli investimenti è compreso nel piano finanziario della Società e riguarda, essenzialmente, il potenziamento di tratte autostradali già in esercizio. Nella tabella seguente sono riepilogate le tratte autostradali in concessione al 31 dicembre 2011: Tratta autostradale Km in esercizio A1 Milano-Napoli 803,5 A4 Milano-Brescia 93,5 A7 Genova-Serravalle 50,0 A8/9 Milano-Laghi 77,7 A8 / A26 raccordo 24,0 A10 Genova-Savona 45,5 A11 Firenze-Pisa Nord 81,7 A12 Genova-Sestri Levante 48,7 A12 Roma-Civitavecchia 65,4 A13 Bologna-Padova 127,3 A14 Bologna-Taranto 781,4 A16 Napoli-Canosa 172,3 A23 Udine-Tarvisio 101,2 A26 Genova-Gravellona Toce 244,9 A27 Mestre-Belluno 82,2 A30 Caserta-Salerno 55,3 Totale 2.854,6 Si evidenzia che nella situazione patrimoniale-finanziaria risulta iscritto un apposito fondo rischi che accoglie la stima, aggiornata con le segnalazioni pervenute nel corso del 2011, degli oneri da sostenere a fronte di provvedimenti dell ANAS di applicazione di sanzioni e/o penali a seguito di contestazioni per inadempimenti del concessionario e/o per segnalazioni di non conformità di cui all allegato N della Convenzione vigente. Per maggiori dettagli relativi la composizione di detto fondo si rinvia alla nota n Si evidenzia infine che, in adempimento ad uno specifico obbligo della Convenzione Unica attualmente in vigore, il Consiglio di Amministrazione della Società propone all Assemblea degli Azionisti di destinare quota parte dell utile dell esercizio 2011, pari a 45 milioni di euro, ad integrazione della riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti, nell ambito del patrimonio netto. 114 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

118 5. Informazioni sulle voci della situazione patrimoniale-finanziaria Nel seguito sono illustrati i saldi della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al saldo al 31 dicembre Attività materiali - Migliaia di euro (80.719) Le attività materiali, pari a migliaia di euro ( migliaia di euro a fine 2010), sono costituite da immobili, impianti e macchinari ( migliaia di euro) e da investimenti immobiliari (5.424 migliaia di euro). Il decremento dell esercizio, pari a 618 migliaia di euro, è dovuto sostanzialmente all ammortamento ( migliaia di euro) e all effetto netto delle dismissioni (485 migliaia di euro), parzialmente compensato dagli investimenti ( migliaia di euro). Nel corso dell anno non si sono verificate variazioni della vita utile stimata dei cespiti. Le attività materiali al 31 dicembre 2011 non risultano gravate da ipoteche, privilegi o altre garanzie reali che ne limitino la disponibilità. La voce investimenti immobiliari accoglie alcune porzioni di fabbricati e terreni non strumentali, valutati al costo. Nell esercizio 2011 tali immobili destinati alla locazione (prevalentemente a società del Gruppo) hanno generato ricavi per affitti pari a migliaia di euro, a fronte di costi operativi diretti di manutenzione e gestione pari a migliaia di euro. Il fair value di tali attività è stimato complessivamente in circa 30 milioni di euro, sulla base di indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabile per la tipologia di investimenti detenuti. Il saldo al 31 dicembre 2011 si è decrementato di migliaia di euro sostanzialmente per effetto della riclassifica tra i fabbricati industriali di una quota degli investimenti immobiliari in funzione della rivisitazione della porzione di immobili detenuta a titolo di investimento. Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze delle attività materiali all inizio e alla fine dell esercizio, con le relative movimentazioni. Note illustrative 115

119 31/12/2010 Valore lordo VARIAZIONI DELL ESERCIZIO (migliaia di euro) Valore lordo Ammortamenti cumulati Valore netto Incrementi per acquisizioni e capitalizzazioni Passaggi in esercizio Decrementi per dismissioni Riclassifiche e altre rettifiche Immobili, impianti e macchinari: Terreni Fabbricati Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobili, impianti e macchinari in corso e acconti Totale Investimenti immobiliari: Terreni Fabbricati Totale Totale attività materiali Attività immateriali - Migliaia di euro ( ) Le attività immateriali ammontano a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010); oltre che dal valore residuo dell avviamento ( migliaia di euro) generato nel 2003 dall operazione di conferimento a favore della Società del compendio autostradale, le attività in oggetto sono costituite da diritti concessori ( migliaia di euro) e da altre attività immateriali per ( migliaia di euro). L incremento dell esercizio delle attività immateriali, pari a migliaia di euro, è sostanzialmente relativo all aumento di valore dei diritti concessori ( migliaia di euro), dovuto prevalentemente sia agli investimenti in opere con benefici economici aggiuntivi ( migliaia di euro), sia all aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti per le opere senza benefici economici aggiuntivi ( migliaia di euro); tali effetti risultano parzialmente compensati dagli ammortamenti dei diritti concessori dell esercizio, pari a migliaia di euro. Nell esercizio non si sono verificate variazioni nella vita utile stimata delle attività. I diritti concessori sono riconducibili alle categorie di seguito riportate: 1) diritti maturati a fronte dell impegno alla realizzazione di servizi di costruzione per i quali non è previsto l ottenimento di benefici economici aggiuntivi ( migliaia di euro); 2) diritti maturati a fronte di servizi di costruzione resi per i quali è previsto l ottenimento di benefici economici aggiuntivi ( migliaia di euro); 3) diritti relativi ad opere realizzate dai gestori delle Aree di Servizio, rappresentati dagli investimenti a carico di tali soggetti e devoluti gratuitamente alla Società ( migliaia di euro). 116 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

120 Ammortamenti cumulati 31/12/2011 Incrementi Decrementi per dismissioni Riclassifiche e altre rettifiche Valore lordo Ammortamenti cumulati Valore netto Nel corso del 2011 la Società ha effettuato investimenti in infrastrutture autostradali per complessivi migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2010). Si ribadisce che, in applicazione dell IFRIC 12, nel conto economico dell esercizio sono rilevati i costi operativi e finanziari, in base alla rispettiva natura, e il fair value dei relativi servizi di costruzione eseguiti. Il prospetto seguente evidenzia le componenti di investimento in infrastrutture autostradali presentate nel rendiconto finanziario dell esercizio, rilevate a fronte dei servizi di costruzione espletati: (migliaia di euro) Variazione Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni per opere senza benefici economici aggiuntivi realizzate Ricavi per contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi Incremento dei diritti concessori immateriali per opere con benefici economici aggiuntivi Totale investimenti in attività autostradali L avviamento iscritto in bilancio è relativo al conferimento del compendio autostradale, da parte della ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Atlantia S.p.A.), attuato nell ambito del progetto di riorganizzazione che ha interessato il Gruppo nel Il valore dell avviamento in oggetto è quello determinato sulla base dei precedenti principi contabili e coincide con il valore netto contabile in essere al 1 gennaio 2004, data di transizione agli IFRS. Lo stesso è afferente all intera attività in concessione di cui è titolare la Società; coerentemente con le indicazioni fornite dallo IAS 36, tale attività in concessione è riconducibile ad un unica Cash Generating Unit (CGU). Note illustrative 117

121 Il valore di bilancio dell avviamento non è oggetto di ammortamento sistematico ma è soggetto a periodici test di impairment, che ne hanno evidenziato, anche al 31 dicembre 2011, la recuperabilità attraverso la stima sia del presumibile valore di mercato che del valore d uso. In particolare, la stima del valore d uso è stata effettuata utilizzando come base l aggiornamento del piano finanziario ed economico approvato dal Concedente (inclusivo dei nuovi investimenti autostradali, nonché delle attività di manutenzione e ripristino), che incorpora la stima di andamento del traffico di Autostrade per l Italia per tutto il periodo di durata della concessione, con scadenza al 31 dicembre 2038, nonché di un inflazione media prospettica del 2,0%. I flussi di cassa stimati, al netto delle imposte, sono stati attualizzati al tasso del 6,1% (5,6% nel 2010) rappresentativo del WACC (post imposte) della Società. L utilizzo dei flussi di cassa e del tasso di attualizzazione al netto delle imposte è adottato in quanto produce risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivanti da una valutazione ante imposte. Il test di impairment sviluppato ha evidenziato anche la recuperabilità dei diritti concessori iscritti nel bilancio della Società. 31/12/2010 (migliaia di euro) Valore lordo Ammortamenti cumulati Valore netto Diritti concessori immateriali: Diritti concessori immateriali - Opere senza benefici economici aggiuntivi Diritti concessori immateriali - Opere con benefici economici aggiuntivi Diritti concessori immateriali - Opere a carico dei subconcessionari Totale Avviamento e altre attività a vita utile indefinita: Avviamento Marchi 1-1 Totale Altre attività immateriali: Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni e licenze Attività immateriali in corso e acconti Totale Totale attività immateriali Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

122 Le altre attività immateriali, pari a migliaia di euro, sono composte dalle seguenti principali categorie: a) costi di sviluppo ( migliaia di euro), relativi ai costi per lo sviluppo di applicazioni software e, in misura minore, di nuovi sistemi di esazione dinamica dei pedaggi; b) diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell ingegno (3.988 migliaia di euro), relativi ai costi sostenuti per l acquisto di licenze d uso software; c) concessioni, licenze e diritti simili (803 migliaia di euro), che includono, tra gli altri, i diritti di usufrutto su fibre ottiche. Si evidenzia infine che, nell esercizio 2011, sono stati rilevati a conto economico costi per attività di ricerca e sviluppo per circa migliaia di euro (1.120 migliaia di euro nel 2010). Tali attività sono finalizzate al miglioramento delle infrastrutture, dei servizi offerti, dei livelli di sicurezza, della tutela e della valorizzazione dell ambiente. Nella tabella seguente sono riportate le consistenze ad inizio e a fine esercizio delle attività immateriali, nonché le variazioni intercorse nel 2011 nei valori contabili delle diverse categorie di attività immateriali. VariazionI dell esercizio Incrementi per acquisizioni e capitalizzazioni Incrementi a titolo gratuito Valore lordo Incrementi/ Decrementi per aggiornamento valore attuale impegni Incrementi per opere realizzate Decrementi per contributi Passaggi in esercizio Ammortamenti 31/12/2011 cumulati Incrementi Valore lordo Ammortamenti cumulati Valore netto Note illustrative 119

123 5.3 Partecipazioni - Migliaia di euro ( ) Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle partecipazioni incluse nella voce in esame, con indicazione delle percentuali di possesso e del relativo valore di carico al 31 dicembre 2011, al netto degli eventuali decimi da versare. Sede Partecipazioni in imprese controllate - Autostrade dell'atlantico S.r.l. Roma - Autostrada Torino-Savona S.p.A. Torino - Stalexport Autostrady S.A. Katowice (Polonia) - Tangenziale di Napoli S.p.A. Napoli - Pavimental S.p.A. Roma - Telepass S.p.A. Roma - Autostrade Meridionali S.p.A. Napoli - Ecomouv S.a.s. Parigi (Francia) - Spea Ingegneria Europea S.p.A. Milano - Autostrade International US Holdings Inc. Delaware (USA) - AD Moving S.p.A. Roma - Infoblu S.p.A. Roma - Autostrade Tech S.p.A. Roma - Società Italiana p.a. per il Traforo del Monte Bianco Prè Saint Didier - Port Mobility S.p.A. Civitavecchia - Tech Solutions Integrators S.p.A. Parigi (Francia) - NewPass S.p.A. Verona - EsseDiEsse Società di Servizi S.p.A. Roma - Autostrade Indian Infrastructure Ltd Mumbai (India) - Ecomouv D&B S.a.s. Parigi (Francia) - Tirreno Clear S.r.l. Roma - Giove Clear S.r.l. Roma Totale partecipazioni in imprese controllate (A) Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto - Autostrade Sud America S.r.l. Milano - IGLI S.p.A. Milano - Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. (*) Milano - Società Infrastrutture Toscane S.p.A. Firenze - Società Autostrada Tirrenica p.a. Roma - Bologna & Fiera Parking S.p.A. Bologna - Arcea Lazio S.p.A. Roma - Consorzio Autostrade Italiane Energia Roma Totale partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto (B) Partecipazioni in altre imprese - Uirnet S.p.A. Roma - Veneto Strade S.p.A. Venezia - Tangenziale Esterna S.p.A. Milano - Consorzio Fastigi Civitavecchia Totale partecipazioni in altre imprese (C) Totale partecipazioni (A+B+C) (*) L assemblea straordinaria degli azionisti di Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. in data 20 dicembre 2010 ha deliberato un aumento di capitale scindibile offrendo le relative opzioni agli azionisti in proporzione alle quote di partecipazione detenute. La percentuale di possesso di Autostrade per l Italia si è diluita, rispetto al 2010, per effetto dell esercizio parziale del diritto di opzione mentre gli altri azionisti hanno interamente sottoscritto la rispettiva quota di aumento capitale. Si segnala inoltre che le opzioni inoptate, conformemente alle successive delibere assembleari della società, potranno essere esercitate da investitori non già azionisti, entro il 30 marzo 2012, determinando, in tal caso, una ulteriore riduzione della percentuale di possesso di Autostrade per l Italia. 120 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

124 Numero azioni/quote Capitale sociale/fondo consortile Valore nominale Capitale/Fondo consortile Quota partecipazione (%) Partecipazione Numero azioni/quote Valore di carico (A) (migliaia di euro) ,00 EUR ,00% ,52 EUR ,98% ,75 PLN ,37% ,16 EUR ,00% ,13 EUR ,39% ,00 EUR ,15% ,07 EUR ,98% ,00 EUR ,00% ,16 EUR ,00% ,01 USD 4 75,00% ,00 EUR ,00% ,16 EUR ,00% ,00 EUR ,00% ,65 EUR ,00% ,00 EUR ,00% ,00 EUR ,00% ,00 EUR ,00% ,00 EUR ,00% ,00 RUPIA ,99% ,00 EUR ,00% ,00 EUR ,00% ,00 EUR ,00% EUR ,77% ,00 EUR ,33% ,75 EUR ,43% ,00 EUR ,00% ,15 EUR ,98% ,00 EUR ,50% ,00 EUR ,00% EUR ,00% ,00 EUR ,62% ,00 EUR ,00% ,00 EUR ,25% EUR ,50% Note illustrative 121

125 Il saldo delle partecipazioni ammonta a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010) e include essenzialmente partecipazioni in società controllate per migliaia di euro e partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto per migliaia di euro. L incremento di migliaia di euro è originato dai seguenti principali eventi occorsi nel 2011: a) l acquisto di quote della controllata Pavimental da alcuni azionisti di minoranza per migliaia di euro e la successiva sottoscrizione di un aumento di capitale di importo pari a migliaia di euro; b) i versamenti per aumenti (o futuri aumenti) di capitale sociale in IGLI ( migliaia di euro), Autostrade dell Atlantico ( migliaia di euro), Tangenziali Esterne di Milano (9.600 migliaia di euro); c) la costituzione e la successiva sottoscrizione dell aumento di capitale sociale nella controllata Ecomouv per complessivi migliaia di euro; (migliaia di euro) Valore lordo Abbattimento Capitale Cumulato 31/12/2010 Svalutazioni cumulate Valore netto Partecipazioni in imprese controllate Autostrade dell'atlantico S.r.l Autostrada Torino-Savona S.p.A Stalexport Autostrady S.a Tangenziale di Napoli S.p.A Pavimental S.p.A Telepass S.p.A Autostrade Meridionali S.p.A Ecomouv Spea Ingegneria Europea S.p.A Autostrade International US Holdings Inc AD Moving S.p.A Infoblu S.p.A Autostrade Tech S.p.A Società Italiana p.a. per il Traforo del Monte Bianco Port Mobility S.p.A Tech Solutions Integrators Newpass S.p.A EsseDiEsse Società di Servizi S.p.A Autostrade Indian Infrastructure Ltd Ecomouv' D&B Tirreno Clear S.r.l Giove Clear S.r.l Società Autostrada Tirrenica S.p.A Autostrade Participations S.a Autostrade Service S.p.A Partecipazioni in imprese collegate Autostrade Sud America S.r.l IGLI S.p.A Tangenziali Esterne di Milano S.p.A Società Infrastrutture Toscane S.p.A Società Autostrada Tirrenica S.p.A Bologna & Fiera Parking S.p.A Arcea Lazio S.p.A Consorzio Autostrade Italiane Energia Pedemontana Veneta S.p.A Partecipazioni in altre imprese gruppo - Uirnet S.p.A Veneto Strade S.p.A Tangenziale Esterna S.p.A Consorzio Fastigi Totale Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

126 d) la cessione di circa il 69,1% della partecipazione detenuta in Società Autostrada Tirrenica, che ha comportato una riduzione del valore di carico della partecipazione di migliaia di euro. Gli effetti economici di tale dismissione sono illustrati nella nota 6.11 cui si rinvia; e) la svalutazione della partecipazione nella subholding statunitense Autostrade International US Holdings Inc. per migliaia di euro, operata sulla base dei risultati del test di impairment della stessa. In particolare, la svalutazione è dovuta alla stima del fair value della partecipazione detenuta da tale società in Electronic Transaction Consultants ( ETC ). Per la determinazione del fair value, al budget della società è stato applicato il multiplo dell EBITDA negoziato con un istituto di investimento terzo in occasione della valutazione ai fini del possibile ingresso di quest ultimo nel capitale sociale di ETC. Il risultato del test ha evidenziato la necessità dell integrale svalutazione dell avviamento rilevato in sede di acquisizione della società e allocato alla medesima CGU (pari a migliaia di euro), mentre non ha comportato la necessità di svalutare le altre attività della CGU. Si riporta di seguito la tabella delle consistenze ad inizio e fine esercizio delle partecipazioni in esame, raggruppate per categoria, e delle relative variazioni intervenute nell esercizio. VARIAZIONI DELL ESERCIZIO Costo Svalutazioni 31/12/2011 Nuove acquisizioni e incrementi a titolo oneroso Altri incrementi e versamento decimi Incrementi per Piani di compensi basati su azioni Decrementi per dismissioni Riclassifiche Incrementi Valore lordo Abbattimento capitale cumulato Svalutazioni cumulate Valore netto Note illustrative 123

127 Con specifico riferimento alla partecipazione detenuta in IGLI, azionista di riferimento di Impregilo S.p.A., si segnala che, nell ambito della valutazione della stessa, è stata utilizzata la situazione patrimoniale ed economica del gruppo Impregilo al 30 settembre 2011, non essendo ancora disponibile il bilancio consolidato al 31 dicembre Inoltre, in presenza di indicatori di impairment, è stato aggiornato il test volto all identificazione della presenza di perdite di valore, attraverso la sola stima del fair value (determinato sulla base della relativa quotazione di borsa di Impregilo) della partecipazione detenuta, non risultando un attendibile stima del valore d uso. A seguito del test è stata pertanto rilevata una svalutazione della partecipazione pari a migliaia di euro. Per quanto riguarda le novità intercorse nel 2011 nella situazione del contenzioso amministrativo e penale in cui è coinvolta Impregilo, già illustrato nei bilanci di Autostrade per l Italia dei precedenti esercizi, si segnala che in data 12 maggio 2011 la stessa ha emesso un comunicato stampa nel quale si evidenzia che il Tribunale del Riesame di Napoli in sede di appello ha respinto una nuova azione cautelare per una somma pari a 245 milioni di euro, presentata dai pubblici ministeri della Procura di Napoli, già respinta in primo grado dal Tribunale. Con riferimento al contenzioso in oggetto, nel resoconto intermedio di gestione del gruppo Impregilo al 30 settembre 2011, gli amministratori hanno comunicato che sono state mantenute sia le rettifiche di valore apportate nei precedenti esercizi, sia gli stanziamenti a fondi rischi effettuati a tale data in relazione ai procedimenti giudiziari in essere. Si evidenzia che in data 8 marzo 2012 è stata ceduta la partecipazione in IGLI, come più ampiamente commentato nella nota n Altre attività finanziarie (quota non corrente) - Migliaia di euro ( ) (quota corrente) - Migliaia di euro ( ) Nella tabella seguente si riporta la composizione delle altre attività finanziarie ad inizio e a fine esercizio. (migliaia di euro) 31/12/ /12/2010 Totale attività finanziarie Quota corrente Quota non corrente Totale attività finanziarie Quota corrente Quota non corrente Attività finanziarie per contributi su opere (1) Depositi vincolati convertibili (2) Finanziamenti a medio-lungo termine (1) Altri crediti finanziari (1) Prestiti al personale (1) Risconti attivi finanziari pluriennali (1) Crediti finanziari verso ANAS (1) Attività per contratti derivati (3) Altre attività finanziarie a medio-lungo termine Finanziamenti infragruppo a breve termine (1) Crediti finanziari verso ANAS (1) Altre attività finanziarie (1) Altre attività finanziarie a breve termine Totale (1) Tali attività finanziarie sono classificate nella categoria dei crediti e finanziamenti secondo quanto previsto dallo IAS 39. (2) Tali attività sono classificate nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita e rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value. (3) I derivati attivi rientrano nella categoria dello IAS 39 degli strumenti finanziari valutati al fair value a conto economico e sono compresi nel livello 2 della gerarchia del fair value. 124 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

128 Le attività finanziarie per contributi su opere accolgono i crediti relativi alle somme dovute dal Concedente o da altri enti pubblici quali contributi maturati sui servizi di costruzione, per investimenti effettuati alla chiusura dell esercizio. Al 31 dicembre 2011 tale voce, che accoglie prevalentemente i contributi maturati a fronte degli investimenti effettuati nel tratto appenninico della A1 nell ambito del Potenziamento della tratta Firenze-Bologna, è pari a migliaia di euro, con un decremento di migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010, essenzialmente per effetto degli incassi dell esercizio ( migliaia di euro), parzialmente compensati dalle nuove quote maturate nel corso dell esercizio ( migliaia di euro). I depositi vincolati convertibili sono pari a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010) e si riferiscono essenzialmente alle erogazioni effettuate dagli istituti bancari in relazione ai finanziamenti stipulati per l attivazione dei contributi previsti dalle Leggi n. 662/1996, n. 345/1997 e n. 135/1997 riferibili ad alcuni lotti della Variante di Valico e del potenziamento del nodo di Firenze. La natura del vincolo deriva dall indisponibilità delle somme accreditate sui conti, fino al rilascio da parte dell ANAS di specifici nullaosta in relazione all effettiva esecuzione dei lavori e all avanzamento dei progetti. La quota corrente al 31 dicembre 2011, pari a migliaia di euro, corrisponde alle somme il cui svincolo avverrà presumibilmente entro 12 mesi. Le altre attività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010), si incrementano di migliaia di euro essenzialmente per effetto dei finanziamenti infragruppo a medio-lungo termine concessi a Società Autostrade Tirrenica ( migliaia di euro), a Tangenziale di Napoli ( migliaia di euro) ed Ecomouv ( migliaia di euro), nonché per l iscrizione della quota residua del credito a medio-lungo termine ( migliaia di euro) verso Toto Costruzioni Generali a seguito della cessione del 58% della partecipazione in Strada dei Parchi fruttifero di interessi e dilazionato fino al 29 luglio Le altre attività finanziarie a breve termine, pari a migliaia di euro, si incrementano di rispetto al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) principalmente per l erogazione di finanziamenti a breve termine alla controllata Autostrade Meridionali per complessivi migliaia di euro, con scadenza aprile 2012, oltre che per la variazione dell esposizione finanziaria nei confronti del Concedente, passata da debitoria al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) a creditoria ( migliaia di euro). Per tutte le attività finanziarie esaminate non vi sono indicatori di perdita di valore. 5.5 Altre attività non correnti - Migliaia di euro (2.372) La voce include essenzialmente i crediti verso l Erario per l anticipo d imposta sul TFR, che si riducono per effetto delle quote che sono state recuperate dalle liquidazioni del fondo erogate nel corso del Attività commerciali - Migliaia di euro ( ) Le attività commerciali sono costituite da: a) rimanenze, pari a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010), principalmente relative a scorte e ricambi utilizzati per la manutenzione o l assemblaggio di impianti, con un incremento complessivo di migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010; b) attività per lavori in corso su ordinazione, pari a migliaia di euro, che si incrementano di migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010 (3.274 migliaia di euro) per effetto dell avvio della fase di Design&Build del Progetto Eco-Taxe in Francia. Inoltre la voce include le attività di realizzazione di opere e servizi i cui committenti sono rappresentati dall ANAS e da enti pubblici. Tali attività accolgono il saldo dei lavori realizzati alla chiusura dell esercizio, per migliaia di euro, valorizzati sulla base delle previsioni contrattuali e relativi alla realizzazione di opere e servizi, al netto delle svalutazioni per le perdite previste a fine commessa (4.500 migliaia di euro) e degli acconti ricevuti ( migliaia di euro); c) crediti commerciali, pari a migliaia di euro ( al 31 dicembre 2010), la cui composizione è evidenziata nella tabella di seguito riportata. Note illustrative 125

129 31/12/ /12/2010 (migliaia di euro) Crediti verso clienti Altri crediti commerciali Acconti versati per lavori per attività in concessione Altre attività commerciali Totale Crediti verso clienti Altri crediti commerciali Acconti versati per lavori per attività in concessione Altre attività commerciali Totale Utenti correntisti e assimilati da fatturazione Utenti correntisti e assimilati da RMPP Concessionari Aree di Servizio Crediti commerciali (saldo lordo) Fondo svalutazione crediti commerciali Crediti commerciali (saldo netto) ) i crediti verso clienti, al netto del relativo fondo svalutazione, sono pari a migliaia di euro, in linea con il saldo 2010 ( migliaia di euro), per il bilanciamento delle maggiorazioni tariffarie connesse ai corrispondenti incrementi dell integrazione del canone di concessione e dell incremento tariffario del 2011 applicato con decorrenza 1 gennaio (+1,92%), parzialmente compensato da minori crediti verso concessionari Aree di Servizio a seguito dell incasso nel corso dell esercizio di alcune partite in contestazione. Si evidenzia che i crediti verso concessionari Aree di Servizio comprendono rapporti verso la consociata Autogrill per migliaia di euro, in linea con il saldo al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro); 2) gli altri crediti commerciali pari a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010) e si incrementano di migliaia di euro. Tale voce include crediti derivanti da rapporti di natura commerciale intrattenuti con altre società del Gruppo per migliaia di euro prevalentemente per attività di service amministrativo e per canoni di affitto; 3) gli acconti per investimenti in attività in concessione sono pari a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010) e si decrementano di migliaia di euro per effetto del recupero delle somme anticipate in funzione dell avanzamento dei relativi lavori di investimento; 4) le altre attività commerciali, pari a migliaia di euro, sono sostanzialmente in linea a quelle in essere al 31 dicembre 2010 (6.353 migliaia di euro). Relativamente al fondo svalutazione crediti dei crediti verso clienti, le variazioni intercorse nell esercizio sono evidenziate nella tabella seguente: (migliaia di euro) 31/12/2010 Incrementi Utilizzi Riclassifiche e altre variazioni 31/12/2011 Fondo svalutazione crediti commerciali Per l ageing dei crediti commerciali verso clienti terzi si rinvia a quanto descritto nel paragrafo 7.2 Gestione dei rischi finanziari relativamente al rischio di credito. Con riferimento ai crediti commerciali analizzati, il valore di bilancio approssima il relativo fair value. 5.7 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - Migliaia di euro ( ) Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, pari a migliaia di euro ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010), si decrementano di migliaia di euro; tale variazione è essenzialmente riconducibile al rimborso del finanziamento a medio-lungo termine di nominali migliaia di euro, che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario di pari importo rimborsato dalla controllante Atlantia il 9 giugno Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

130 Si rileva inoltre che a fronte delle uscite per la distribuzione dei dividendi per complessivi migliaia di euro è stata acquisita liquidità tramite l utilizzo della residua tranche del finanziamento concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti di nominali migliaia di euro, flussi derivanti dalle attività di esercizio al netto della quota assorbita dagli esborsi per attività di investimento e dall incasso della prima tranche di migliaia di euro relativa alla citata cessione della partecipazione in Strada dei Parchi. 5.8 Attività e passività per imposte correnti Attività per imposte correnti - Migliaia di euro (15.363) Passività per imposte correnti - Migliaia di euro (740) I saldi a fine 2011 della fiscalità corrente riflettono gli impatti fiscali derivanti dal D.M. dell 8 giugno 2011 (emanato in forza dell articolo 2, comma 28 della Legge 10/2011) e dalla risposta, pervenuta lo scorso 9 giugno 2011, all interpello presentato dalla Società nel 2010 all Agenzia delle Entrate, che hanno riconosciuto la piena rilevanza fiscale dei nuovi valori iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2009 in applicazione specifica dell IFRIC 12, confermandone la deducibilità dei componenti di bilancio. La determinazione della fiscalità corrente tiene inoltre conto del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 contenente disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011, che ha modificato la percentuale di deducibilità degli accantonamenti delle spese di manutenzione, ripristino e sostituzione, scesa dal 5% all 1% del costo storico dei beni gratuitamente devolvibili, con effetto già dal periodo d imposta I crediti emersi per il recupero di imposte degli esercizi precedenti derivanti dal riconoscimento della piena rilevanza fiscale delle nuove qualificazioni, classificazioni e imputazioni temporali derivanti dall adozione dell IFRIC 12 sono stati compensati con le passività per imposte correnti del Nel prospetto di seguito riportato è dettagliata la consistenza delle attività e delle passività per imposte correnti ad inizio e fine esercizio. (migliaia di euro) 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Attività Passività IRAP IRES Totale L aumento delle passività nette per imposte correnti al 31 dicembre 2011 è dovuto essenzialmente al fatto che, sulla base delle imposte effettivamente pagate sul reddito 2010 e che riflettevano i detti effetti correlati ai componenti di bilancio rilevati dalla Società in base all IFRIC 12, l importo degli acconti dovuti nel 2011 è risultato di molto inferiore alle imposte dovute nell esercizio. Si evidenzia che la Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale predisposto da Atlantia e, pertanto, i rapporti tributari sono contabilizzati nei confronti della consolidante stessa. Si segnala inoltre che le attività per imposte correnti accolgono il credito verso la controllante Schemaventotto a fronte della richiesta di rimborso dell IRES da IRAP deducibile ai sensi dell art. 6 del Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 avendo partecipato nel corso dei periodi d imposta al Consolidato Fiscale Nazionale predisposto dalla ex consolidante. Per ulteriori dettagli sugli effetti sulla fiscalità differita, si rinvia alla nota n Altre attività correnti - Migliaia di euro (53.204) La voce è composta da crediti e da altre attività correnti di natura diversa da quella commerciale e finanziaria. La composizione del saldo al 31 dicembre 2011 è illustrata nella seguente tabella. Note illustrative 127

131 (migliaia di euro) 31/12/ /12/2010 Crediti verso utenti e assicurazioni per recupero danni Crediti verso Amministrazioni Pubbliche Altre attività correnti Totale Fondo svalutazione Totale L incremento dell esercizio è originato essenzialmente da maggiori crediti verso imprese assicuratrici per risarcimento danni Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate - Migliaia di euro (54.328) Al 31 dicembre 2011 tale voce accoglie il valore di carico della partecipazione in Pedemontana Veneta, pari a migliaia di euro, a seguito del processo avviato nel corso del 2011 finalizzato alla cessione della stessa e il 2% residuo della partecipazione in Strada dei Parchi che, come contrattualmente previsto, è oggetto di un opzione di acquisto e vendita con la controparte Toto Costruzioni Generali. Il decremento di migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) è relativo alla definizione del primo closing del citato accordo raggiunto nel maggio 2011 per la cessione del 58% della partecipazione detenuta in Strada dei Parchi, i cui effetti economici sono illustrati nella nota 6.11, cui si rinvia Patrimonio netto - Migliaia di euro ( ) Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta composto da n azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi migliaia di euro, e non ha subito variazioni nel corso del Le principali variazioni del patrimonio netto intervenute nell esercizio sono rappresentate da: a) risultato economico complessivo dell esercizio positivo per migliaia di euro, per effetto dell utile di esercizio ( migliaia di euro) e della rilevazione di perdite (per complessivi migliaia di euro) per le altre componenti del conto economico complessivo, essenzialmente originati dalla variazione del fair value, al netto dei relativi effetti fiscali, degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge; b) pagamento del saldo dei dividendi relativi all esercizio 2010 per migliaia di euro, pari a 0,40 euro per azione, e dell acconto sui dividendi dell esercizio 2011 per migliaia di euro, pari a 0,483 euro per azione. Gli obiettivi di Autostrade per l Italia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, a salvaguardare la continuità aziendale, a garantire gli interessi degli stakeholder, nonché a mantenere un adeguato livello di capitalizzazione e a garantire un accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento, tali da consentire il rispetto degli impegni di convenzione. 128 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

132 Si riporta di seguito il prospetto di riepilogo delle voci di patrimonio netto con la relativa possibilità di utilizzazione. Descrizione Saldo al 31/12/2011 (migliaia di euro) Possibilità di utilizzazione (A, B, C)* Quota disponibile (migliaia di euro) Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti Per copertura perdite Per altre ragioni Capitale emesso B Riserve Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti A, B Riserva da sovrapprezzo azioni A, B, C Riserva legale B Riserva da cash flow hedge B Altre riserve e utili portati a nuovo [1] A, B, C Totale riserve [2] Totale capitale e riserve di cui: Quota non distribuibile [3] Quota distribuibile * Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci Note: [1] Di cui migliaia di euro relativi alla Riserva da utili e perdite per valutazione attuariale del TFR, migliaia di euro relativi alla Riserve da transizione agli IFRS, migliaia di euro relativi alla Riserva straordinaria, migliaia di euro relativi alla Riserva da applicazione IFRIC 12, migliaia di euro relativi ad Utili portati a nuovo e migliaia di euro relativi alla Riserva per piani di compensi basati su azioni. [2] Al netto del capitale emesso, la Società detiene riserve di capitale e di utili pari a migliaia di euro. Per gli effetti dell articolo 109, comma 4 lettera b del T.U.I.R., l importo di migliaia di euro, come risultante dalla dichiarazione dei redditi della Società per l esercizio 2010, sarà soggetto a tassazione in caso di distribuzione agli azionisti, in mancanza di riserve capienti. Si ricorda che il suddetto comma 4 lettera b dell articolo 109 è stato abrogato dalla Legge Finanziaria 2008 (L. n. 244 del 24 dicembre 2007) e sostituito, non retroattivamente negli effetti, dall articolo 103 comma 3-bis, che ha abolito ogni vincolo fiscale sulle riserve di patrimonio netto per le quote di ammortamento dei marchi d impresa e dell avviamento; di conseguenza l importo dei dividendi eventualmente tassabili non dovrebbe subire ulteriori incrementi. [3] Rappresenta l ammontare della quota non distribuibile destinata alla copertura dei costi di sviluppo non ancora ammortizzati. Altre componenti del conto economico complessivo Nella sezione Prospetti contabili è presentato il Conto economico complessivo che evidenzia le altre componenti del risultato economico complessivo, al netto dell effetto fiscale. Nella seguente tabella è esplicitato l importo lordo e il relativo effetto fiscale di tali altre componenti. (migliaia di euro) Importo lordo Effetto fiscale Importo netto Importo lordo Effetto fiscale Importo netto Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge Utili (Perdite) da valutazione attuariale (IAS 19) Altre componenti del conto economico complessivo del periodo Note illustrative 129

133 Informativa sui piani di compensi basati su azioni Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione, dedicato agli amministratori e/o dipendenti del Gruppo Atlantia operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del Gruppo e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del Gruppo, oltre che l efficienza gestionale del management, a partire dal 2009 sono stati avviati piani di incentivazione che prevedono l impegno di assegnare diritti su azioni di Atlantia, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati. In particolare, l Assemblea degli azionisti di Atlantia del 20 aprile 2011 ha approvato tre nuovi piani di incentivazione, già deliberati dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia dell 11 marzo 2011, che si aggiungono al piano di stock option già in essere, approvato dall Assemblea degli azionisti del 23 aprile Descrizione Numero diritti assegnati Scadenza maturazione Scadenza esercizio / assegnazione PIANO DI STOCK OPTION 2009 Diritti esistenti al 1 gennaio assegnazione dell 8 maggio aprile aprile assegnazione del 16 luglio aprile aprile assegnazione del 15 luglio aprile aprile 2014 Diritti assegnati nel assegnazione del 13 maggio aprile aprile aprile aprile aprile aprile assegnazione del 14 ottobre aprile aprile 2014 Diritti in essere al 31 dicembre PIANO DI STOCK OPTION 2011 Diritti assegnati nel aprile aprile aprile aprile assegnazione del 13 maggio maggio maggio assegnazione del 14 ottobre maggio maggio 2017 Diritti in essere al 31 dicembre PIANO DI STOCK GRANT 2011 Diritti assegnati nel assegnazione del 13 maggio maggio maggio 2015 e 13 maggio assegnazione del 14 ottobre maggio maggio 2015 e 13 maggio 2016 Diritti in essere al 31 dicembre PIANO DI STOCK GRANT-MBO 2011 Diritti assegnati nel assegnazione del 13 maggio 2011 (**) n.d. n.d. n.d. Diritti in essere al 31 dicembre 2011 n.d. (*) Trattasi diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un assegnazione di nuovi benefici. (**) Come indicato nel seguito, tenuto conto delle caratteristiche del piano, al momento non sono stati determinati il numero di diritti assegnati e le relative scadenze. 130 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

134 Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione in essere al 31 dicembre 2011, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo Atlantia, e le variazioni intercorse nell esercizio Inoltre, sono indicati i fair value unitari dei diritti assegnati, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e i parametri evidenziati nel seguito. I valori esposti tengono conto delle modifiche apportate ai piani originariamente approvati dall Assemblea degli azionisti, rese necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dall Assemblea degli azionisti di Atlantia in data 14 aprile 2010 e 20 aprile 2011, come nel seguito illustrato. Prezzo di esercizio (euro) Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) Tasso di interesse privo di rischio considerato Volatilità attesa (pari a quella storica) Dividendi attesi alla data di assegnazione 11,76 1,66 5,0 2,52% 26,5% 3,44% 12,70 1,32 4,8 2,41% 25,8% 3,09% 14,36 1,42 3,8 1,62% 26,7% 3,67% 11,76 (*) (*) (*) (*) (*) 12,70 (*) (*) (*) (*) (*) 14,36 1,60 3,0 2,45% 26,3% 4,09% 11,76 (*) (*) (*) (*) (*) 12,70 (*) (*) (*) (*) (*) 14,36 (*) (*) (*) (*) (*) 15,52 3,48 6,0 2,60% 25,2% 4,09% 15,52 (*) (*) (*) (*) (*) n.d. 12,90 4,0-5,0 2,45% 26,3% 4,09% n.d. (*) (*) (*) (*) (*) n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Note illustrative 131

135 Si riportano di seguito le principali caratteristiche dei piani in essere, tenuto conto delle variazioni intercorse nel Le caratteristiche dettagliate dei piani sono oggetto di documento informativo, pubblicato sul sito e redatto ai sensi dell art. 84-bis del Regolamento Consob n /1999 e successive modifiche e integrazioni. In via generale, per tutti i piani in essere si evidenzia che i diritti assegnati sono intrasferibili inter vivos da parte dei beneficiari, non possono essere assoggettati a vincoli o costituire oggetto di altri atti di disposizione a qualsiasi titolo e decadono in caso di recesso unilaterale del rapporto di lavoro o di licenziamento per giusta causa dell assegnatario entro il termine del periodo di vesting (maturazione) dei diritti assegnati. Piano di stock option 2009 Il piano di stock option 2009 è stato approvato dall Assemblea degli Azionisti di Atlantia del 23 aprile 2009 e prevede l assegnazione gratuita di opzioni fino ad un massimo di n azioni ordinarie, ciascuna delle quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere 1 azione ordinaria di Atlantia, già in portafoglio di quest ultima alla stessa data, ad un prezzo corrispondente al valore normale delle azioni alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte. L Assemblea degli azionisti di Atlantia del 20 aprile 2011 ha approvato le modifiche al piano proposte dal Consiglio di Amministrazione dell 11 marzo 2011, rese necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici del piano, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto dell aumento gratuito di capitale deliberato dall Assemblea degli azionisti in data 14 aprile 2010 ed eseguito il 7 giugno Inoltre, in tale Assemblea degli azionisti è stata deliberata l integrazione del regolamento del piano al fine di conferire al Consiglio di Amministrazione i più ampi poteri, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell Assemblea degli azionisti, per adottare tutti gli eventuali correttivi tecnici necessari, al fine di mantenere inalterate le condizioni del piano, in caso di operazioni straordinarie sul capitale di Atlantia, purché in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe. L Assemblea degli azionisti ha, infine, deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di assegnare n delle opzioni poste a servizio del piano al Presidente di Atlantia Dott. Fabio Cerchiai a condizioni analoghe a quelle allo stesso assegnate dal Consiglio di Amministrazione del 15 luglio Nella riunione del 13 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l integrale attuazione delle deleghe conferite dall Assemblea degli azionisti e in data 14 ottobre 2011, ai sensi e per gli effetti del regolamento del piano, ha approvato le ulteriori modifiche allo stesso rese si necessarie in relazione all aumento gratuito di capitale deliberato dall Assemblea degli azionisti in data 20 aprile 2011 ed eseguito il 9 giugno Per effetto di tali variazioni, le opzioni effettivamente assegnate rappresentano fino ad un massimo di n azioni ordinarie. In esecuzione dei diritti di opzione assegnati, i beneficiari potranno acquistare le azioni Atlantia ad un valore per azione pari al prezzo di esercizio. Le opzioni attribuite matureranno solo qualora, allo scadere del periodo di maturazione (vesting period), il relativo valore finale (valore di mercato di ciascuna azione, convenzionalmente calcolato in misura pari alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie Atlantia di ciascun giorno di quotazione nel periodo 23 gennaio aprile 2013, maggiorato dei dividendi distribuiti dalla data di assegnazione alla fine del vesting period) sia pari o superiore a euro 13,606. In caso di raggiungimento di un valore finale inferiore, i beneficiari perderanno definitivamente il diritto di esercitare le opzioni attribuite, salva diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. In caso di raggiungimento di un valore finale pari o superiore a euro 13,606, il numero delle opzioni maturate corrisponderà ad una percentuale delle opzioni attribuite, determinata in misura proporzionale al valore finale, secondo quanto indicato nella tabella seguente. 132 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

136 Valore finale (unità di euro) Percentuale delle opzioni attribuite rappresentate dalle opzioni maturate 13,606 20% 14,512 27% 15,419 35% 16,327 42% 17,233 49% 18,141 56% 19,048 64% 19,954 71% 20,862 78% 21,769 85% 22,676 93% 23, % maggiore di 23,583 Una percentuale calcolata in applicazione della seguente formula: [(23,583 - Prezzo di Esercizio) / (Valore Finale - Prezzo di Esercizio)] * 100 è espressamente stabilito che il capital gain realizzabile per effetto dell esercizio delle opzioni maturate non potrà in nessun caso eccedere l ammontare di due volte (tre per il Presidente, il precedente Presidente e l Amministratore Delegato) la remunerazione fissa annua lorda al 1 gennaio 2009 ovvero alla data di assunzione o nomina nel caso di beneficiari individuati successivamente alla data di approvazione. Piano di stock option 2011 Il piano, così come deliberato dall Assemblea degli azionisti di Atlantia del 20 aprile 2011, prevede l attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n opzioni, ciascuna delle quali attribuirà ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia, dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte. Le opzioni eventualmente attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato (somma del cash flow operativo del Gruppo degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate saranno esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la residua parte, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero di opzioni esercitabili sarà calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile. Note illustrative 133

137 In data 13 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nell ambito del primo ciclo annuale (2011), ha deliberato l assegnazione a taluni amministratori e dipendenti del Gruppo di n diritti di opzione, con maturazione nel periodo 14 maggio maggio 2014 ed esercitabili nel periodo intercorrente tra il 14 maggio maggio 2017 ad un prezzo unitario di euro 16,2914. Successivamente, in data 14 ottobre 2011 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, in esecuzione della delega conferita dall Assemblea e ai sensi e per gli effetti del regolamento del piano, ha apportato allo stesso le modifiche rese necessarie per mantenerne invariati i contenuti sostanziali ed economici, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto dell aumento gratuito di capitale deliberato dall Assemblea degli azionisti in data 20 aprile 2011; tali modifiche sono rappresentate essenzialmente da: (i) la rettifica del prezzo di esercizio delle opzioni attribuite nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2011 in euro 15,516, e (ii) l attribuzione ai beneficiari delle opzioni già attribuite di una nuova opzione ogni venti già assegnate, al prezzo di esercizio rettificato come al precedente punto (i). Piano di stock grant 2011 Il piano deliberato dall Assemblea degli azionisti di Atlantia del 20 aprile 2011 prevede l attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massimi n diritti ( units ), ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia, dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Le units eventualmente attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle units ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato (somma del cash flow operativo del Gruppo degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. Le units maturate saranno convertite in azioni, in parte, trascorso un anno dallo scadere del periodo di vesting e, per la restante parte, trascorsi due anni dallo scadere del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero di units convertibili sarà calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile. In data 13 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nell ambito del primo ciclo annuale (2011), ha deliberato l assegnazione a taluni amministratori e dipendenti del Gruppo di n diritti di opzione, con maturazione nel periodo 14 maggio maggio 2014, e convertibili in azioni, in base a quanto sopra illustrato, in data 13 maggio 2015 e 13 maggio In data 14 ottobre 2011 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, in esecuzione della delega conferita dall Assemblea e ai sensi e per gli effetti del regolamento del piano, ha apportato allo stesso le modifiche rese necessarie per mantenerne invariati i contenuti sostanziali ed economici, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto dell aumento gratuito di capitale deliberato dall Assemblea degli azionisti in data 20 aprile 2011; tali modifiche sono rappresentate da: (i) la rettifica del valore iniziale delle azioni attribuite nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2011 ad euro 15,516, e (ii) l attribuzione ai beneficiari delle opzioni già attribuite di una nuova opzione ogni venti già assegnate, ad un valore iniziale rettificato come al precedente punto (i). Piano di stock grant-mbo 2011 Come deliberato dall Assemblea degli azionisti di Atlantia del 20 aprile 2011, il piano stock grant-mbo 2011 prevede, a titolo di pagamento di una porzione del premio maturato annualmente in funzione del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun beneficiario (nell ambito del sistema di gestione per obiettivi MBO adottato dal Gruppo), l attribuzione a titolo gratuito, con cadenza annuale (2012, 2013 e 2014), di massimi n diritti ( units ), ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia, dalla stessa già posseduta. Le units eventualmente attribuite (il cui numero è funzione del valore unitario delle azioni di Atlantia al momento di accertamento del raggiungimento degli obiettivi assegnati, nonché dell entità del premio effettivamente assegnato) matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel regolamento, al raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente a ciascun beneficiario, nonché allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di corresponsione del premio annuale ai beneficiari, successivamente alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati). Le units maturate saranno convertite in azioni, alla scadenza del vesting period 134 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

138 (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche), attraverso l applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile. In data 13 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione ha identificato taluni amministratori e dipendenti del Gruppo quali assegnatari di parte dei benefici derivanti dal piano in oggetto. In virtù di quanto precedentemente indicato circa la necessaria propedeutica verifica del raggiungimento degli obiettivi individuali di ciascun beneficiario, non è al momento identificabile con certezza il numero delle opzioni che saranno assegnate per effetto della citata delibera, nonché il fair value unitario di tali benefici; tuttavia, poiché una parte di tali benefici risultano già maturati a partire dalla data di assegnazione, ai fini della predisposizione del presente bilancio si è proceduto all elaborazione di una stima del fair value dei diritti assegnati, al fine di rilevare contabilmente la quota di competenza dell esercizio. Il prezzo medio ponderato delle azioni ordinarie di Atlantia (rettificato per tener conto dell aumento gratuito di capitale di Atlantia, intercorso con efficacia dal 6 giugno 2011) nell esercizio 2011 è stato pari a euro 13,51 per azione, mentre nel periodo 13 maggio-31 dicembre 2011 è risultato pari a euro 12,42 per azione; al 13 maggio 2011 (data di assegnazione dei nuovi diritti, come precedentemente illustrato) il valore delle azioni ordinarie di Atlantia era pari a euro 15,62 per azione, mentre al 31 dicembre 2011 il valore era invece pari a euro 12,37 per azione. Per effetto dei piani di incentivazione illustrati, nell esercizio 2011 è stato rilevato, in accordo con quanto previsto dall IFRS 2, un incremento delle riserve di patrimonio netto di Autostrade per l Italia di migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nell esercizio del fair value dei diritti attribuiti; la contropartita di tale valore è rappresentata per migliaia di euro dal costo del lavoro, attribuibile alla quota relativa ai benefici per taluni amministratori e dipendenti della stessa Società, e per 175 migliaia di euro dall incremento del valore delle partecipazioni nelle società da queste controllate, per la quota relativa ai benefici attribuiti a taluni amministratori e dipendenti di tali società Fondo per impegni da convenzione (quota non corrente) - Migliaia di euro ( ) (quota corrente) - Migliaia di euro ( ) È di seguito esposto il prospetto delle consistenze ad inizio e fine esercizio e le movimentazioni del 2011 del fondo per impegni da convenzione per opere senza benefici economici aggiuntivi, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente. Si rammenta che tale fondo accoglie il valore attuale dei servizi di costruzione e/o miglioria delle infrastrutture autostradali che la Società si è impegnata a realizzare; per tali servizi non è previsto l ottenimento di benefici economici aggiuntivi, in termini di specifici incrementi tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso. (migliaia di euro) 31/12/2010 VARIAZIONI DELL ESERCIZIO 31/12/2011 Saldo di bilancio di cui non corrente di cui corrente Accantonamenti finanziari Variazioni per aggiornamento valore attuale impegni Decrementi per opere realizzate Storno di utilizzi per contributi maturati Saldo di bilancio di cui non corrente di cui corrente Fondo per impegni da convenzione Potenziamento Firenze-Bologna Terze e quarte corsie Altre opere Note illustrative 135

139 5.13 Fondi per accantonamenti (quota non corrente) - Migliaia di euro ( ) (quota corrente) - Migliaia di euro ( ) Sono composti da: FONDI PER BENEFICI PER DIPENDENTI (quota non corrente) - Migliaia di euro (90.440) (quota corrente) - Migliaia di euro (39.246) Al 31 dicembre 2011, la voce è composta dal trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato nei confronti del personale dipendente, da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro. Il fondo incentivi pluriennali al personale, pari a migliaia di euro al 31 dicembre 2010, è stato interamente utilizzato nel corso del 2011 a seguito della conclusione del piano di incentivazione I fondi per benefici per dipendenti, inclusivi sia della quota corrente sia di quella non corrente, sono pari a migliaia di euro, in diminuzione di migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro). Se si esclude il citato utilizzo del fondo incentivi pluriennali al personale, la movimentazione dell esercizio è essenzialmente riferibile a: a) accantonamenti operativi e finanziari per migliaia di euro, iscritti, rispettivamente, tra i costi del personale e gli oneri finanziari del conto economico; utilizzi dell esercizio relativi a liquidazioni e anticipi per migliaia di euro; b) perdite attuariali nette rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo per migliaia di euro; c) trasferimenti di TFR per 165 migliaia di euro di alcuni dipendenti della società Autostrade Service ceduta in data 3 ottobre Si riepilogano di seguito le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 31 dicembre 2011: ipotesi finanziarie: tasso annuo di attualizzazione 4,3% tasso annuo di inflazione 2,0% tasso annuo incremento TFR 3,0% tasso annuo di incremento salariale reale 0,7% tasso annuo di turnover 2,0% tasso annuo di erogazione anticipazioni 2,5% ipotesi demografiche: mortalità inabilità età pensionamento Dati della Ragioneria Generale dello Stato Tavole INPS distinte per età e sesso Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria 136 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

140 FONDO RIPRISTINO E SOSTITUZIONE BENI IN CONCESSIONE (quota non corrente) - Migliaia di euro ( ) (quota corrente) - Migliaia di euro (79.000) Il fondo accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte delle obbligazioni contrattuali di ripristino e sostituzione dei beni in concessione, previste nella convenzione sottoscritta con il Concedente e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza del corpo autostradale. Il fondo, comprensivo sia della quota corrente sia di quella non corrente, è pari a migliaia di euro al 31 dicembre 2011 ( migliaia di euro al 31 dicembre 2010) e si incrementa di migliaia di euro, per effetto degli accantonamenti operativi ( migliaia di euro) e finanziari ( migliaia di euro), parzialmente compensati dagli utilizzi ( migliaia di euro) per interventi di ripristino e sostituzione effettuati nel corso del FONDO RISCHI PER SANZIONI E PENALI DA CONVENZIONE UNICA (quota corrente) - Migliaia di euro (465) Il fondo accoglie lo stanziamento per le segnalazioni ricevute dall ANAS per inadempimenti e non conformità correlate al mancato rispetto di quanto previsto dalla Convenzione Unica stipulata in data 12 ottobre In particolare, il saldo al 31 dicembre 2011 accoglie gli stanziamenti per: a) inadempimenti connessi al mancato rispetto dei parametri di cui al Piano Annuale di Monitoraggio previsti nell allegato N della Convenzione Unica complessivamente pari a 632 migliaia di euro, con un incremento di 240 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010; b) sanzioni amministrative applicate all esito della verifica ispettiva sui disagi alla circolazione automobilistica sulla A14, tratta Pesaro- Marotta, verificatisi il 31 gennaio 2010 (75 migliaia di euro). La Società ha presentato ricorso al Tar del Lazio per l annullamento del citato provvedimento ed è attualmente in attesa della fissazione dell udienza di merito; c) penali previste dai due provvedimenti ANAS del 22 novembre 2011 per gli eventi nevosi verificatisi nel mese di dicembre 2010 lungo la A1 Milano-Napoli nell area fiorentina e la A14 nella tratta Pescara-Vasto. L ammontare delle penali, calcolate sulla base della formula indicata all Allegato N della Convenzione Unica vigente, è pari a 484 migliaia di euro per l A1 e 96 migliaia di euro per l A14, tratta Pescara-Vasto. Per ulteriori dettagli sugli eventi occorsi nel 2011 si rinvia a quanto riportato nella nota 8.4 Eventi significativi in ambito regolatorio. ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI (quota corrente) - Migliaia di euro (50.792) La voce accoglie principalmente gli accantonamenti relativi a rischi e oneri presunti che potrebbero derivare da contenziosi in essere, in particolare per richieste varie di risarcimento danni, soprattutto da parte di imprese appaltatrici per riserve su lavori di manutenzione e per ritardi nella liquidazione degli stessi. La variazione di migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) è essenzialmente attribuibile alla definizione di alcune cause che hanno comportato utilizzi del fondo stesso per migliaia di euro. Per quanto riguarda in particolare i rapporti con l Amministrazione Finanziaria, si segnala che la Società è interessata da alcune vertenze e contenziosi per i quali si è proceduto ad accantonamenti nell esercizio per 828 migliaia di euro a fronte del rischio di soccombenza in giudizi riferiti a tributi locali. Per maggiori dettagli circa le evoluzioni dei contenziosi in essere e per la descrizione degli altri eventi significativi intercorsi in ambito regolatorio si rinvia alla successiva nota 8.4. Note illustrative 137

141 Si espone di seguito il prospetto delle consistenze ad inizio e fine esercizio e le movimentazioni del 2011 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente. (migliaia di euro) 31/12/2010 Saldo di bilancio di cui non corrente di cui corrente Fondi per benefici per dipendenti Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Fondo incentivi pluriennali al personale Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione Fondo rischi per sanzioni e penali da Convenzione Unica Altri fondi per rischi e oneri TOTALE FONDI PER ACCANTONAMENTI Passività per imposte differite nette - Migliaia di euro (-) Nei prospetti di seguito riportati sono illustrati la consistenza delle passività per imposte differite, al netto delle attività per imposte anticipate, e i movimenti intercorsi nell esercizio della fiscalità differita iscritta per le differenze temporanee in essere tra i valori contabili e i corrispondenti valori fiscali. (migliaia di euro) 31/12/ /12/2010 Attività per imposte anticipate Passività per imposte differite Saldo attività (passività) nette per imposte differite Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

142 VARIAZIONI DELL ESERCIZIO 31/12/2011 Accantonamenti operativi Accantonamenti finanziari (Utili) perdite attuariali differite a patrimonio netto Decrementi per liquidazione e anticipi TFR Utilizzi Trasferimenti a/ da altre società Riclassifiche e altre variazioni Saldo di bilancio di cui non corrente di cui corrente (migliaia di euro) VARIAZIONI DELL ESERCIZIO 31/12/2010 Accantonamenti Rilasci Imposte anticipate/ differite su proventi e oneri rilevati nel patrimonio netto Variazione di stime di esercizi precedenti 31/12/2011 Imposte anticipate su: Riallineamento saldo globale da applicazione dell IFRIC Accantonamenti a fondi rischi e oneri - Fondo ripristino e sostituzione Altri fondi per rischi e oneri Svalutazione crediti e magazzino Valutazione strumenti finanziari di copertura (cash flow hedge) Altre differenze temporanee Attività per imposte anticipate Imposte differite su: Ammortamento avviamento dedotto in via extracontabile Valutazione attuariale TFR Altre differenze temporanee Passività per imposte differite Saldo Attività/(Passività) nette per imposte differite Note illustrative 139

143 Come evidenziato nella tabella, il saldo al 31 dicembre 2011 include sostanzialmente le imposte differite stanziate in relazione alla deduzione, ai soli fini fiscali, dell ammortamento dell avviamento e le imposte anticipate relative sia al riallineamento del saldo globale determinato in sede di prima applicazione dell IFRIC 12, sia alle quote non deducibili degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri, sostanzialmente riferibili al fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni in concessione. Le principali variazioni rilevate nel corso del 2011 sono relative: a) al decremento di imposte anticipate per variazioni di stima delle imposte di esercizi precedenti, complessivamente pari a migliaia di euro, in relazione al riconoscimento, avvenuto nel 2011, della rilevanza fiscale dei valori di bilancio iscritti in applicazione dell IFRIC 12; b) all accantonamento di imposte differite in relazione alla deduzione, ai soli fini fiscali, dell ammortamento dell avviamento ( migliaia di euro); c) al rilascio della quota, determinata in maniera costante lungo la durata della concessione, relativa al saldo globale derivante dall applicazione dell IFRIC 12 ai sensi dell art. 11 comma 3 del D.M. 8 giugno 2011 di coordinamento tra fiscalità e principi contabili internazionali ( migliaia di euro); d) all accantonamento di imposte anticipate per la quota non dedotta di fondi per rischi e oneri, prevalentemente per spese di ripristino e sostituzione di beni in concessione ( migliaia di euro), rilevato in applicazione della Legge n. 111 del 15 luglio (migliaia di euro) 31/12/2010 Totale passività finanziarie Quota corrente Quota non corrente Passività finanziarie a medio-lungo termine Finanziamenti infragruppo Finanziamenti da Atlantia S.p.A Totale finanziamenti infragruppo Debiti verso Istituti di credito Term Loan Facility BEI Cassa Depositi e Prestiti S.p.A Finanziamenti in conto contributi Totale debiti verso Istituti di credito Debiti verso altri finanziatori Debiti verso ANAS Totale debiti verso altri finanziatori Totale finanziamenti a medio-lungo termine Derivati con fair value passivo Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine Totale passività finanziarie a medio-lungo termine Passività finanziarie a breve termine Scoperti di conto corrente Finanziamenti a breve termine Rapporto di conto corrente infragruppo Altre passività finanziarie correnti Totale passività finanziarie a breve termine TOTALE PASSIVITà FINANZIARIE Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

144 5.15 Passività finanziarie (quota non corrente) - Migliaia di euro ( ) (quota corrente) - Migliaia di euro ( ) Si riportano di seguito due tabelle relative alle passività finanziarie della Società. La prima presenta il confronto tra il saldo al 31 dicembre 2011 e quello al 31 dicembre 2010, con indicazione della relativa esigibilità (quota corrente e non corrente). La seconda tabella invece presenta il confronto tra i valori di bilancio complessivi (quota corrente e non corrente) delle passività finanziarie a medio lungo-termine, il valore nominale e il relativo fair value a fine esercizio. Nella stessa tabella sono inoltre riepilogate le principali condizioni applicate a ciascuna passività finanziaria. Il fair value riportato è determinato tramite attualizzazione dei flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato a fine esercizio. 31/12/2011 Esigibilità Totale passività finanziarie Quota corrente Quota non corrente in scadenza tra 13 e 60 mesi in scadenza oltre 60 mesi Note illustrative 141

145 (migliaia di euro) Valore nominale al 31/12/2010 (1) Valore di bilancio al 31/12/2010 (1) Fair value al 31/12/2010 Finanziamenti infragruppo Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Totale finanziamenti infragruppo Debiti verso istituti di credito Term Loan Facility BEI Cassa Depositi e Prestiti S.p.A Finanziamenti in conto contributi Totale debiti verso istituti di credito Debiti verso altri finanziatori Debiti verso ANAS Totale debiti verso altri finanziatori Totale finanziamenti a medio-lungo termine Derivati con fair value passivo non correnti Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine TOTALE PASSIVITà FINANZIARIE A MEDIO-LUNGO TERMINE Nel seguente prospetto è riepilogata la movimentazione del valore nominale delle passività finanziarie a medio-lungo termine avvenuta nel corso dell esercizio. (migliaia di euro) Valore nominale (1) 31/12/2010 Nuove accensioni Rimborsi Altri movimenti Valore nominale (1) 31/12/2011 Finanziamenti infragruppo Debiti verso istituti di credito Debiti verso altri finanziatori Totale valore nominale delle passività finanziarie a medio-lungo termine Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

146 Valore nominale al Valore di bilancio al Fair value al 31/12/2011 (1) 31/12/2011 (1) 31/12/2011 Tasso di riferimento Tasso effettivo Note Spread Scadenza ,37% 5,66% 09/06/ Euribor 6 mesi 3,08% (2) 1,15% 09/06/ ,15% 6,35% 09/06/ ,85% 5,04% 06/05/ ,47% 5,47% 10/12/ ,59% 3,59% 18/09/ ,57% 4,57% 16/09/ Euribor 6 mesi 2,49% (2) 0,33% 30/06/ (3) Euribor 6 mesi 3,04% (2) 1,24% 19/12/ Infruttifero (4) Infruttifero (5) (6) (1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente. (2) Al 31 dicembre 2011 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse su un nozionale di milioni di euro classificati di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39. (3) Trattasi di finanziamenti con profilo di ammortamento e scadenza finale tra il 2021 e (4) Trattasi di finanziamenti in conto contributi con profilo di ammortamento e scadenza finale nel 2016 e Il rimborso delle rate (capitale e interessi) è a carico dell ANAS. (5) Tutti i finanziamenti a medio-lungo termine sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39. (6) Trattasi di strumenti finanziari derivati di copertura riconducibili nel livello 2 della gerarchia dei fair value. Note illustrative 143

147 Le passività finanziarie, esposte al netto dei relativi oneri accessori, ove sostenuti, includono: a) finanziamenti a medio-lungo termine per migliaia di euro che si riferiscono essenzialmente a: 1) prestiti concessi dalla Capogruppo Atlantia per complessivi migliaia di euro, in diminuzione di migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro). Tale variazione è dovuta essenzialmente al rimborso del finanziamento a medio-lungo termine di nominali migliaia di euro, che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario di pari importo rimborsato dalla controllante Atlantia il 9 giugno I finanziamenti ottenuti da Atlantia hanno scadenza tra il 2014 e il 2038 e una vita media residua di circa 7 anni. Gli stessi riflettono le stesse condizioni dei prestiti contratti dalla Capogruppo nei confronti del sistema creditizio e risultano maggiorati di un margine per tener conto degli oneri gestionali; 2) debiti verso istituti di credito per migliaia di euro, dettagliati nei prospetti precedentemente riportati, che si incrementano di migliaia euro rispetto al valore al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) essenzialmente per l effetto combinato della nuova tranche di finanziamento a tasso variabile di nominali migliaia di euro concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti con scadenza 2034 e il rimborso di finanziamenti per migliaia di euro. Si evidenzia che il contratto Term Loan Facility (quota non corrente pari a migliaia di euro al 31 dicembre 2011), garantito dalla Controllante Atlantia, prevede alcuni parametri finanziari (covenants) che l entità debitrice deve rispettare nel corso della vita dello stesso e che sono sempre stati rispettati. In particolare, il rapporto tra il Funds From Operations (FFO) e gli altri oneri finanziari netti, il rapporto fra il Funds From Operations e l indebitamento finanziario netto, nonché il patrimonio netto dell entità debitrice devono rispettare determinate soglie. Le grandezze economico-finanziarie utilizzate nel calcolo dei suddetti rapporti sono definite in maniera specifica nel contratto in questione; b) il fair value negativo dei contratti finanziari derivati di copertura pari a migliaia di euro, in aumento di migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2010, essenzialmente per effetto della diminuzione della curva dei tassi di interesse e per la sottoscrizione di nuovi derivati a copertura del rischio di tasso di interesse dei finanziamenti erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti su provvista B.E.I. per nominali migliaia di euro. Gli strumenti finanziari derivati, in coerenza con la Policy Finanziaria di Gruppo, sono stati stipulati con Atlantia e alcuni istituti di credito allo scopo di mitigare l esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse di talune passività finanziarie a medio-lungo termine. Si evidenzia che per tali operazioni di cash flow hedge, a seguito dell esito positivo dei test di efficacia (efficacia del 100%), la variazione di fair value è stata iscritta nella specifica riserva di patrimonio netto, come previsto dallo IAS 39; c) ratei passivi su passività finanziarie per migliaia di euro, in linea con il saldo al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) relativi essenzialmente a interessi passivi su debiti finanziari a medio-lungo termine e differenziali su derivati di copertura maturati e non ancora liquidati; d) finanziamenti a breve termine per , in aumento di migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro), riconducibili essenzialmente alla liquidità investita in Autostrade per l Italia da alcune società controllate; e) rapporti passivi di conto corrente infragruppo per migliaia di euro, in aumento di migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2010 ( migliaia di euro) essenzialmente per effetto dell aumento dell esposizione verso la Capogruppo Atlantia. Per maggiori informazioni sui rischi finanziari in essere, sulle modalità di gestione degli stessi, nonché sugli strumenti finanziari derivati in vigore, si rinvia a quanto indicato nella nota 7.2 Gestione dei rischi finanziari Altre passività non correnti - Migliaia di euro (27.230) La voce accoglie sconti passivi pluriennali relativi prevalentemente a proventi di competenza di futuri esercizi per canoni anticipati incassati per la concessione in uso di beni della Società (cavi in fibra ottica e siti attrezzati) e per il residuo contributo ricevuto dal Commissario Straordinario della Campania a compensazione dei futuri minori introiti della Società per il trasferimento della stazione di Napoli. 144 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

148 5.17 Passività commerciali - Migliaia di euro ( ) Il dettaglio delle passività commerciali è esposto nel seguente prospetto: (migliaia di euro) 31/12/ /12/2010 Debiti verso fornitori Debiti per rapporti di interconnessione Pedaggi in corso di regolazione Ratei e risconti passivi e altre passività commerciali Totale L incremento è essenzialmente originato dalla maggior esposizione verso i fornitori in connessione ai maggiori investimenti realizzati nel corso dell esercizio e dall incremento dei debiti verso società interconnesse, sostanzialmente per effetto delle maggiorazioni tariffarie intercorse nel Si evidenzia che tra le passività commerciali risultano esposti debiti verso società del Gruppo per migliaia di euro relativi principalmente, per migliaia di euro, a debiti e accertamenti per investimenti, lavori di manutenzione e altri rapporti commerciali e, per migliaia di euro, a rapporti passivi di interconnessione. Per quanto riguarda le passività commerciali, il valore di bilancio ne approssima il fair value, in quanto l effetto dell attualizzazione non risulta significativo Altre passività correnti - Migliaia di euro ( ) La voce è composta da debiti e da altre passività correnti di natura diversa da quella commerciale e finanziaria. La composizione del saldo al 31 dicembre 2011 è illustrata nella seguente tabella: (migliaia di euro) 31/12/ /12/2010 Debiti per canoni Debiti per espropri Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Debiti verso il personale Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito Debiti per depositi cauzionali degli utenti correntisti Altre passività correnti Totale Il saldo al 31 dicembre 2011 è in linea con quello di fine 2010; tra gli elementi che lo compongono si evidenziano in particolare debiti verso l ANAS e il Ministero dell Economia e delle Finanze per canoni di concessione e debiti verso terzi per attività di esproprio riconducibili ai lavori infrastrutturali. Note illustrative 145

149 6. Informazioni sulle voci di conto economico Si riporta di seguito l analisi della composizione dei saldi economici di bilancio e delle principali variazioni tra i due esercizi a confronto. I valori tra parentesi sono relativi all esercizio Ricavi da pedaggio - Migliaia di euro ( ) I ricavi da pedaggio sono pari a migliaia di euro con un incremento di migliaia di euro (+5,9%) rispetto al 2010 ( migliaia di euro). Tale variazione è originata essenzialmente da: a) le maggiorazioni tariffarie connesse alle corrispondenti integrazioni del canone di concessione intervenute in data 1 luglio 2010 e 1 gennaio 2011; b) l applicazione degli incrementi tariffari con decorrenza 1 gennaio (+1,92%); c) la variazione negativa del traffico (-1,2%). Come indicato nella precedente nota 3 Principi contabili applicati, parte dei ricavi da pedaggio, riferiti all ultima frazione dell esercizio, è determinata sulla base di ragionevoli stime. In relazione a quanto previsto dalla Delibera CIPE del 20/12/1996, in calce alle presenti note illustrative sono allegate le tabelle relative ai dati mensili sui volumi di traffico per le varie tratte in concessione. 6.2 Ricavi per servizi di costruzione - Migliaia di euro ( ) Il dettaglio dei ricavi per servizi di costruzione è riportato nella tabella seguente: (migliaia di euro) Variazione Ricavi per servizi di costruzione - opere con benefici economici aggiuntivi Ricavi per servizi di costruzione - contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi Ricavi per opere a carico dei subconcessionari Totale La voce accoglie il valore dei servizi di costruzione espletati nell esercizio, che evidenzia una significativa crescita rispetto al Si ricorda che, coerentemente con il modello contabile adottato per effetto dell interpretazione contabile IFRIC 12, tali ricavi, con esclusione di quelli per opere a carico dei subconcessionari, corrispondono alle spese sostenute nel medesimo periodo per l espletamento dei servizi di costruzione e iscritte tra i costi operativi. Inoltre, si rileva che nel 2011 la Società ha sostenuto ulteriori servizi di costruzione, pari a complessivi migliaia di euro, per opere senza benefici economici aggiuntivi, per i quali si è provveduto all utilizzo (esposto a riduzione dei costi operativi dell esercizio) di parte del Fondo per impegni da convenzioni appositamente stanziato. Per un dettaglio completo degli investimenti in attività autostradali, si rinvia alla precedente nota n Ricavi per lavori su ordinazione - Migliaia di euro (-) I ricavi per lavori su ordinazione, pari a migliaia di euro, accolgono l avanzamento delle attività relative alla fase di Design&Build del Progetto Eco-Taxe in Francia, svolte nei confronti della società controllata Ecomouv. 146 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

150 6.4 Altri ricavi operativi - Migliaia di euro ( ) (migliaia di euro) Variazione Ricavi dalle Aree di Servizio Rimborsi e risarcimenti assicurativi Ricavi da pubblicità Ricavi per prestazioni e vendita apparati e servizi di tecnologia Altri ricavi operativi ricorrenti Altri ricavi operativi non ricorrenti Totale Gli altri ricavi operativi ammontano a migliaia di euro, in aumento di migliaia di euro (+3,6%) rispetto al Tra le variazioni intervenute nell esercizio si segnalano i maggiori proventi ( migliaia di euro), relativi ai rimborsi dei costi di prequalifica del citato progetto Eco-Taxe e maggiori ricavi da Aree di Servizio ( migliaia di euro), essenzialmente per effetto dell aumento delle royalty correnti in conseguenza dell applicazione della rivalutazione ai corrispettivi con decorrenza 1 gennaio Materie prime e materiali - Migliaia di euro ( ) La voce è composta da costi per acquisti di materiali, pari a migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2010), e dalla variazione delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo, con un valore positivo di migliaia di euro (negativo per migliaia di euro nel 2010). 6.6 Costi per servizi - Migliaia di euro ( ) La voce include prestazioni edili, assicurative, di trasporto e professionali destinate principalmente alla manutenzione delle opere autostradali. Il saldo di bilancio è dettagliato nella seguente tabella: (migliaia di euro) Variazione Costi per servizi edili e simili Prestazioni professionali Trasporti e simili Utenze Assicurazioni Compensi Sindaci Prestazioni diverse Totale L incremento dei costi per servizi, pari a migliaia di euro (+10,8%), è correlato essenzialmente all incremento delle prestazioni edili, di trasporto e professionali destinate principalmente ai servizi di costruzione di opere autostradali, oltre che alla manutenzione delle stesse. Note illustrative 147

151 Come già commentato, si ricorda che, coerentemente con il modello contabile adottato per effetto dell interpretazione contabile IFRIC 12, a fronte dei costi esterni, del costo del lavoro e degli oneri finanziari (questi ultimi sostenuti per la realizzazione delle opere con benefici aggiuntivi previste in convenzione), sono rilevati, nel medesimo esercizio, i ricavi per servizi di costruzione rilevati nel medesimo periodo oltre che l utilizzo del fondo per impegni da convenzione per le opere senza benefici economici aggiuntivi. 6.7 Costo per il personale netto - Migliaia di euro ( ) Il saldo di bilancio del costo per il personale è così composto: (migliaia di euro) Variazione Salari e stipendi Oneri sociali Accantonamento TFR (incluse le quote destinate ai fondi di previdenza complementare e INPS) Compensi Amministratori Altri costi del personale Totale La flessione del costo del lavoro è da ricondurre principalmente al decremento del costo medio complessivo (-2,2%), per effetto della chiusura del piano di incentivazione a termine triennale ( ) del management; al netto di tale fattore il costo medio risulta in crescita dell 1,0%. Si segnala inoltre il decremento dell organico medio di 24 unità (-0,4%) relativo, principalmente, alla mancata copertura del turnover nel comparto esazione, parzialmente compensata dal potenziamento di alcune strutture di sede. Con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, sottoposto a valutazione attuariale in quanto piano a benefici definiti, si evidenzia che nell esercizio 2011 le perdite attuariali rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo sono risultate pari a migliaia di euro. Si ricorda infine che il costo del lavoro 2011 include migliaia di euro, quale fair value maturato nell esercizio in relazione ai piani di incentivazione che coinvolgono alcuni amministratori e manager della Società, come più ampiamente descritto nella nota 5.11 cui si rinvia. Nel seguito si riporta la tabella dell organico medio dell esercizio. (unità) Variazione Dirigenti Quadri Impiegati Esattori Operai Totale Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

152 6.8 Altri costi operativi - Migliaia di euro ( ) Il dettaglio degli altri costi operativi è riportato nella tabella seguente: (migliaia di euro) Variazione Oneri concessori Variazione del fondo ripristino e sostituzione beni devolvibili Contributi e liberalità Costi per godimento beni di terzi Imposte indirette e tasse Accantonamenti a fondi per rischi e oneri Altri costi operativi ricorrenti Altri costi operativi non ricorrenti Totale L incremento degli altri costi operativi rispetto al 2010 ( migliaia di euro) è correlato essenzialmente all incremento degli oneri concessori rilevati nell esercizio ( migliaia di euro) a seguito dell efficacia delle citate variazioni normative inerenti l integrazione tariffaria. Si ricorda infatti che la Legge 3 agosto 2009 n. 102, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 1 luglio 2009 n. 78, ha soppresso il sovrapprezzo sulle tariffe autostradali di cui alla Legge n. 296/2006 (legge finanziaria per il 2007), introducendo, nel contempo, un integrazione del canone di concessione, calcolato sulla percorrenza chilometrica di ciascun veicolo che ha fruito dell infrastruttura autostradale. Il maggior canone da corrispondere ad ANAS è recuperato dal concessionario attraverso l equivalente incremento della tariffa di competenza. Tale variazione normativa, efficace dal 5 agosto 2009, pur non incidendo sul risultato della Società, comporta di fatto un pari incremento dei ricavi da pedaggio e degli oneri concessori. Gli oneri concessori dell esercizio 2011, pari a migliaia di euro, si compongono pertanto dell integrazione del canone concessorio da corrispondere ai sensi delle Leggi nn. 102/2009 e 122/2010 pari a migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2010) e dei canoni di concessione e sub concessione per migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2010). 6.9 Utilizzo del fondo impegni da convenzioni - Migliaia di euro ( ) La voce accoglie l utilizzo del fondo impegni da convenzioni per opere senza benefici economici aggiuntivi realizzate nell esercizio, a rettifica delle relative tipologie di costi per attività di costruzione, classificati per natura. Per quanto attiene ai servizi di costruzione e agli investimenti complessivamente realizzati nel 2011, si rinvia a quanto già illustrato nelle note n. 5.2 e (Svalutazioni) Ripristini di valore - Migliaia di euro (-5.505) Il saldo di bilancio è relativo alla svalutazione dei crediti commerciali sorti in esercizi precedenti, in relazione al rischio di parziale inesigibilità degli stessi. Note illustrative 149

153 6.11 Proventi (Oneri) finanziari - Migliaia di euro ( ) Proventi finanziari - Migliaia di euro ( ) Oneri finanziari netti - Migliaia di euro ( ) Utili (perdite) su cambi - Migliaia di euro (295) (migliaia di euro) Variazione Plusvalenze da cessione di partecipazioni Interessi e commissioni su depositi bancari e postali Proventi da operazioni di finanza derivata Altri proventi finanziari Proventi finanziari Dividendi da imprese partecipate Proventi finanziari Oneri da attualizzazione finanziaria di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione Interessi su finanziamenti a medio-lungo termine Oneri da operazioni di finanza derivata Interessi e commissioni su depositi bancari e postali Altri oneri finanziari Oneri finanziari Svalutazione di attività finanziarie Oneri finanziari Utili (Perdite) netti da valutazione su cambi Utili (Perdite) netti realizzati su cambi Utili (Perdite) su cambi Totale Gli oneri finanziari, al netto dei proventi, sono pari a migliaia di euro e si decrementano di migliaia di euro (-21,3%) rispetto al precedente esercizio. Tra gli elementi maggiormente significativi che hanno determinato la variazione tra i saldi a confronto si rilevano: a) le plusvalenze derivanti prevalentemente dalla cessione del 58% della partecipazione in Strada dei Parchi, inclusiva della valutazione al fair value della residua quota del 2% oggetto di un opzione di acquisto e vendita con la società Toto Costruzioni Generali (complessivamente migliaia di euro), di circa il 69,1% della partecipazione detenuta in Società Autostrada Tirrenica ( migliaia di euro); b) i maggiori dividendi deliberati da società partecipate ( migliaia di euro), in particolare dalle controllate Telepass e Spea; c) i maggiori interessi attivi da istituti di credito essenzialmente riconducibili al maggior rendimento ottenuto dagli investimenti della liquidità ( migliaia di euro); d) le minori rettifiche di valore di partecipazioni pari a migliaia di euro nel 2011 ( migliaia di euro nel 2010) relative alle svalutazioni delle partecipazioni in IGLI e in Autostrade International U.S. Holdings, come riportato nella nota 5.3 cui si rinvia. 150 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

154 6.12 (Oneri) Proventi fiscali - Migliaia di euro ( ) Si evidenzia che, come già indicato nella nota n. 5.8, cui si rinvia, gli oneri fiscali dell esercizio riflettono gli impatti derivanti dal D.M. dell 8 giugno 2011, dalla risposta all interpello pervenuta lo scorso 9 giugno 2011, presentato da Autostrade per l Italia nel 2010 all Agenzia delle Entrate e dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011, contenente disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria. Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali dell esercizio 2011 in confronto con quelli relativi al precedente esercizio. (migliaia di euro) Variazione IRES IRAP Imposte correnti Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti Imposte sul reddito di esercizi precedenti Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti Accantonamenti Rilasci Variazione di stime di esercizi precedenti Imposte anticipate Accantonamenti Rilasci Variazione di stime di esercizi precedenti Imposte differite Totale Le imposte correnti sono state determinate in base alle aliquote fiscali in vigore, tenendo conto delle quote di costi non deducibili nell esercizio. L incremento rispetto al precedente esercizio è sostanzialmente attribuibile al maggior risultato imponibile, tenuto conto dell aumento nel 2011 dei dividendi da partecipate, imponibili solo per una quota minore, nonché della presenza nel 2010 di maggiori svalutazioni di partecipazioni non rilevanti ai fini fiscali. Il recupero di imposte sul reddito di esercizi precedenti è essenzialmente relativo agli effetti rilevati a seguito delle dette modifiche normative con riferimento alle imposte sul reddito del 2010 effettivamente consuntivate. Tale variazione è bilanciata dalle variazioni di stima delle imposte anticipate e differite rilevate sino al 2010 sulle componenti di bilancio rilevate in applicazione dell IFRIC 12. Note illustrative 151

155 Nella tabella seguente è evidenziata la riconciliazione tra il carico fiscale teorico e quello effettivamente sostenuto per l IRES. IRES 2011 (migliaia di euro) Imponibile Imposta Incidenza Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento Onere fiscale teorico (aliquota del 27,5%) ,50% Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi: Ammortamento avviamento dedotto in via extracontabile ,14% ,14% Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: Acc.ti fondo spese ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili ,39% Altre differenze ,23% ,62% Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti ,30% Differenze permanenti Dividendi non imponibili (1) ,03% Altre differenze permanenti ,60% ,64% Imponibile fiscale IRES IRES corrente dell'esercizio ,05% (1) Esclusione dalla tassazione del 95% dei dividendi percepiti Utile per azione L utile dell esercizio ammonta a migliaia di euro, in aumento di migliaia di euro rispetto a quello dell esercizio 2010 ( migliaia di euro). Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell utile base per azione per i due esercizi oggetto di comparazione. Si evidenzia che, in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l utile diluito per azione coincide con l utile base per azione Utile dell'esercizio (migliaia di euro) Numero medio delle azioni (migliaia) Utile base per azione (euro) 1,17 0,94 Utile netto da attività in funzionamento (migliaia di euro) Numero medio delle azioni (migliaia) Utile base per azione da attività in funzionamento (euro) 1,17 0,94 Utile netto da attività cessate (migliaia di euro) - - Numero medio delle azioni (migliaia) - - Utile base per azione da attività cessate (euro) Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

156 7. Altre informazioni finanziarie 7.1 Informazioni sul rendiconto finanziario La dinamica finanziaria del 2011 evidenzia un decremento di disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti di migliaia di euro, rispetto all incremento registrato nel 2010 di migliaia di euro. Al netto del rimborso del finanziamento infragruppo di migliaia di euro nominali e dell utilizzo della linea di finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti per migliaia di euro nominali, il 2011 avrebbe registrato comunque un decremento di cassa pari a migliaia di euro. Il flusso di cassa generato da attività di esercizio è pari a migliaia di euro, in aumento di migliaia di euro rispetto al saldo del 2010 ( migliaia di euro), sia per il miglior risultato delle attività operative e per maggiori dividendi incassati dalla partecipate, sia per gli effetti positivi, in termini di flussi di cassa, del citato riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori contabili registrati in applicazione dell IFRIC 12. Il flusso di cassa per attività di investimento, pari a migliaia di euro, si incrementa di migliaia di euro rispetto al flusso del 2010 ( migliaia di euro) prevalentemente per effetto dei maggiori investimenti in attività autostradali realizzati rispetto al 2010, al netto dei contributi riconosciuti, dei maggiori investimenti in partecipazioni e dei finanziamenti erogati nel 2011 a società controllate; tali effetti sono in parte compensati dal maggior realizzo da disinvestimenti relativo, nel 2011, alle cessioni delle partecipazioni in Strada dei Parchi e in Società Autostrada Tirrenica. Il flusso di cassa per attività finanziaria del 2011 è infine pari a migliaia di euro (a fronte di un flusso positivo per migliaia di euro nel 2010), sostanzialmente riferibile al rimborso del finanziamento infragruppo di migliaia di euro che replicava il prestito obbligazionario emesso da Atlantia e ai dividendi corrisposti nell esercizio ( migliaia di euro), in parte compensati dall utilizzo della citata seconda tranche di finanziamento concessa da Cassa Depositi e Prestiti per migliaia di euro. Si segnala, inoltre, che l esercizio 2010 beneficiava del flusso in entrata derivante da finanziamenti ottenuti da Atlantia per complessivi migliaia di euro. 7.2 Gestione dei rischi finanziari Obiettivi e politica di gestione dei rischi finanziari La Società, nell ordinario svolgimento delle proprie attività operative e finanziarie, risulta esposta: a) al rischio di mercato, principalmente riconducibile alla variazione dei tassi di interesse in relazione alle passività finanziarie assunte e alle attività finanziarie erogate; b) al rischio di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla sua attività operativa e al rimborso delle passività assunte; c) al rischio di credito, connesso sia ai normali rapporti commerciali, sia alla possibilità di default di una controparte finanziaria. La strategia della Società per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nell ambito dei piani strategici di volta in volta approvati e ha gli obiettivi della gestione e del controllo di tali rischi. Note illustrative 153

157 Rischio di mercato Per la Società, la strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla minimizzazione dei rischi di tasso di interesse e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito, così come definito nella Hedging Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 16 settembre La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le best practice di mercato. Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti: a) perseguire la difesa dello scenario del piano strategico dagli effetti causati dall esposizione ai rischi di tasso di cambio e di interesse, individuando la combinazione ottimale fra tasso fisso e tasso variabile; b) perseguire una potenziale riduzione del costo del debito del Gruppo nell ambito dei limiti di rischio assegnati dal Consiglio di Amministrazione; c) gestire le operazioni in strumenti finanziari derivati, tenuto conto degli impatti economici e patrimoniali che le stesse potranno avere anche in funzione della loro classificazione e rappresentazione contabile. Al 31 dicembre 2011 le operazioni del portafoglio derivati della Società sono classificate, in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge. Il fair value di tali strumenti è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento. Le attività di monitoraggio sono inoltre rivolte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi. Tipologia (migliaia di euro) Rischio coperto Valuta Durata contratto derivato Derivati di Cash Flow Hedge Interest Rate Swap (2) Variazione tassi di interesse Eur Interest Rate Swap (2) Variazione tassi di interesse Eur Interest Rate Swap Variazione tassi di interesse Eur Interest Rate Swap Variazione tassi di interesse Eur Totale derivati di cash flow hedge Totale derivati con fair value passivo Derivati di non Hedge Accounting Opzione EUR Put / USD Call Variazione tassi di cambio Eur Totale derivati di non hedge accounting Totale derivati con fair value attivo Totale derivati 154 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

158 Rischio di tasso di interesse Il rischio di tasso è collegato all incertezza indotta dall andamento dei tassi di interesse e può presentare una duplice manifestazione: a) rischio di cash flow: è collegato ad attività o passività finanziarie con flussi indicizzati ad un tasso di interesse di mercato. Con l obiettivo di ridurre l ammontare di indebitamento finanziario a tasso variabile la Società ha posto in essere contratti derivati di interest rate swap (IRS), classificati di cash flow hedge. Le scadenze dei derivati di copertura e dei finanziamenti passivi sottostanti sono le medesime, con lo stesso nozionale di riferimento. I test hanno mostrato un efficacia della copertura nell esercizio del 100%. Le variazioni di fair value dei contratti derivati sono rilevate nel conto economico complessivo, mentre non si rileva alcuna quota inefficace da imputare a conto economico. Il conto economico è accreditato (addebitato) simultaneamente al verificarsi dei flussi di interesse degli strumenti coperti. Si evidenzia che nel mese di settembre 2011 sono stati stipulati nuovi derivati di tipo Interest Rate Swap, classificati di cash flow hedge in applicazione dello IAS 39, a copertura del rischio di tasso di interesse dei finanziamenti a medio-lungo termine e a tasso variabile concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti su provvista BEI per complessivi 500 milioni di euro e con durata media residua ponderata di circa 13 anni. Tale operazione ha trasformato l esposizione complessiva del debito verso Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso fisso pari a circa il 3,99%; b) rischio di fair value: rappresenta il rischio di perdita derivante da una variazione inattesa nel valore di una attività o passività finanziaria a seguito di una sfavorevole variazione della curva dei tassi di mercato. Con riferimento anche alla tipologia di operazioni di copertura da rischio di tasso di interesse (Cash Flow Hedging) effettuate dalla Società, l indebitamento al 31 dicembre 2011 risulta espresso al 95% a tasso fisso. Un dettaglio dei contratti derivati in essere alla data del 31 dicembre 2011 (con raffronto al 31 dicembre 2010) e delle passività finanziarie coperte è riportato nella tabella seguente. Strumenti finanziari derivati 31/12/ /12/2010 Passività finanziaria coperta Nozionale di riferimento Fair value (1) Nozionale di riferimento Fair value (1) Descrizione Importo nominale Durata Finanziamento Atlantia (3) (4) Term Loan Facility Cassa Depositi e Prestiti (5) (1) Il valore del fair value dei derivati è al netto dei relativi ratei. (2) La controparte di tali contratti è la controllante Atlantia S.p.A. (3) Tali derivati sono stati chiusi in occasione del rimborso, avvenuto nel giugno 2011, del finanziamento concesso alla controllata Autostrade per l Italia di milioni di euro che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario di pari importo scaduto il 9 giugno (4) Tale valore è incluso nella quota corrente delle passività finanziarie a medio-lungo termine. (5) Tale valore è incluso nella quota corrente delle attività finanziarie a medio-lungo termine. Note illustrative 155

159 Analisi di sensitività L analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico e sul patrimonio netto nel corso dell esercizio nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio verso cui la Società risulta esposta. In particolare l analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata sull esposizione degli strumenti finanziari derivati e non derivati alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva dello 0,10% (10 bps) all inizio dell anno, mentre per ciò che concerne gli impatti a conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva è stato ipotizzato alla data di valutazione. In base all analisi sopra descritta, risulta che: a) in relazione al rischio di variazione dei tassi di interesse, una inattesa e sfavorevole variazione di 10 bps dei tassi di mercato avrebbe comportato un impatto negativo a conto economico pari a migliaia di euro e alle altre componenti del conto economico complessivo pari a migliaia di euro, al lordo dell effetto fiscale; b) per quanto concerne il rischio di variazione dei tassi di cambio, una inattesa e sfavorevole variazione del 10% del tasso di cambio avrebbe comportato un impatto negativo a conto economico di circa 119 migliaia di euro, al lordo dell effetto fiscale. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità rappresenta l eventualità che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. La Società ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito committed e uncommitted. Al 31 dicembre 2011 la Società dispone di una riserva di liquidità stimata in migliaia di euro, composta da: a) migliaia di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente 30 giorni; b) migliaia di euro riconducibili a depositi vincolati destinati alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori; c) migliaia di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate, il cui dettaglio è riportato nella tabella seguente. 31/12/2011 (miigliaia di euro) Periodo di utilizzo Scadenza finale Disponibili Utilizzate Linee disponibili non utlizzate Committed Revolving Credit Facility maggio 2015 giugno Linea Committed a medio-lungo termine BEI - tranche A 30/11/ /12/ Linea Committed a medio-lungo termine BEI - tranche B 31/12/ /12/ Linea Committed a medio-lungo termine CDP/BEI 01/08/ /12/ Linea Committed a medio-lungo termine CDP/SACE 23/09/ /12/ Totale linee di credito Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

160 Le tabelle seguenti rappresentano la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2011 e il dato comparativo al 31 dicembre 2010, ad esclusione dei ratei passivi maturati a tali date. 31/12/2011 (migliaia di euro) Valore di bilancio Totale flussi contrattuali Entro 12 mesi Da 1 anno a 2 anni Da 3 anni a 5 anni Più di 5 anni Passività finanziarie non derivate (1) Finanziamenti infragruppo Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Totale finanziamenti infragruppo Debiti verso istituti di credito Term Loan Facility BEI Cassa Depositi e Prestiti S.p.A Finanziamenti in conto contributi Totale debiti verso istituti di credito Totale finanziamenti a medio-lungo termine Derivati (2) IRS Totale derivati (1) I flussi futuri relativi agli interessi dei finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza del finanziamento. (2) La voce include i derivati a copertura dei rischi di tasso di interesse associati ai finanziamenti in essere al 31 dicembre I flussi futuri relativi ai differenziali swap sono stati calcolati in base all ultimo tasso di interesse fissato e mantenuto fino a scadenza del contratto. Note illustrative 157

161 31/12/2010 (migliaia di euro) Valore di bilancio Totale flussi contrattuali Entro 12 mesi Da 1 anno a 2 anni Da 3 anni a 5 anni Più di 5 anni Passività finanziarie non derivate (1) Finanziamenti infragruppo Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Finanziamento Atlantia S.p.A Totale finanziamenti infragruppo Debiti verso istituti di credito Term Loan Facility BEI Cassa Depositi e Prestiti S.p.A Finanziamenti in conto contributi Totale debiti verso istituti di credito Debiti verso altri finanziatori ANAS Totale debiti verso altri finanziatori Totale finanziamenti a medio-lungo termine Derivati (2) IRS Totale derivati (1) I flussi futuri relativi agli interessi dei finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza del finanziamento. (2) La voce include i derivati a copertura dei rischi di tasso di interesse associati ai finanziamenti in essere al 31 dicembre I flussi futuri relativi ai differenziali swap sono stati calcolati in base all ultimo tasso di interesse fissato e mantenuto fino a scadenza del contratto. 158 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

162 Gli importi nelle tabelle precedenti includono il pagamento degli interessi ed escludono l impatto di eventuali accordi di compensazione. La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alle durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il pagamento rimborso della passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per le passività con piano di ammortamento definito si è fatto riferimento alla scadenza di ciascuna rata. Note illustrative 159

163 La tabella seguente presenta la distribuzione dei cash flow attesi associati ai derivati di copertura dei flussi finanziari, nonché il periodo in cui si prevede che tali flussi influenzeranno il conto economico. 31/12/2011 (migliaia di euro) Valore bilancio Flussi attesi (1) Entro 12 mesi Da 1 anno a 2 anni Da 3 anni a 5 anni Oltre 5 anni Interest rate swap Derivati con fair value passivo Totale derivati di cash flow hedge Ratei passivi cash flow hedge Ratei attivi cash flow hedge 29 Totale attività/(passività) per contratti derivati di cash flow hedge Interest rate swap Proventi da cash flow hedge Oneri da cash flow hedge Totale proventi (oneri) da cash flow hedge (1) I flussi dei differenziali swap sono stati calcolati in base alla curva di mercato in essere alla data di valutazione. Rischio di credito Il rischio di credito rappresenta l esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Tale rischio può discendere sia da fattori di natura strettamente tecnico-commerciale o amministrativo-legale (contestazioni sulla natura/quantità del servizio, sull interpretazione di clausole contrattuali, sulle fatture a supporto ecc.) sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ossia il cosiddetto credit standing della controparte. I crediti commerciali sono costituiti essenzialmente da crediti da prestazioni di servizi e sono riconducibili ad attività connesse al core business. In questa fattispecie rientrano, principalmente: a) crediti per canoni di concessione e royalty connesse alla gestione delle Aree di Servizio; b) crediti per convenzioni di attraversamento dell autostrada o per posizionamento di impianti; c) crediti per cessione di beni/servizi; d) crediti derivanti da affitti di unità immobiliari. Nei crediti commerciali non rientrano invece i crediti derivanti da fatturazione posticipata dei pedaggi, a seguito della stipula del contratto di surroga di questa particolare fattispecie di credito alla controllata Telepass. Si evidenzia inoltre che il rischio credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono la capogruppo Atlantia e primari istituti di credito. 160 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

164 31/12/2010 Valore bilancio Flussi attesi (1) Entro 12 mesi Da 1 anno a 2 anni Da 3 anni a 5 anni Oltre 5 anni Le singole posizioni di credito che presentino delle criticità, in caso di oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale, possono essere oggetto di svalutazione individuale. L ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie. A fronte di crediti che non sono oggetto di una svalutazione analitica sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell esperienza storica e dei dati statistici a disposizione. La tabella seguente riporta l analisi del portafoglio crediti commerciali: (migliaia di euro) Totale saldo crediti Saldo a scadere Scaduto entro 90 giorni Scaduto tra 90 e 365 giorni Scaduto superiore a un anno Crediti commerciali Note illustrative 161

165 8. Altre informazioni 8.1 Garanzie La Società garantisce il totale dei prestiti obbligazionari, emessi dalla Capogruppo Atlantia, per un importo complessivo di migliaia di euro, pari al 120% degli stessi, a fronte dei quali la Società ha ricevuto finanziamenti infragruppo di pari importo e durata. Inoltre, la Società ha in essere alcune garanzie personali e reali rilasciate a terzi. Tra queste, si evidenziano per rilevanza: a) le fideiussioni rilasciate nell interesse di alcune società controllate operanti nell ambito delle infrastrutture autostradali, per complessivi migliaia di euro; b) la garanzia rilasciata in favore della società Pedemontana Veneta ( migliaia di euro), la cui partecipazione è stata riclassificata tra le attività possedute per la vendita a seguito del processo avviato nel 2011, finalizzato alla cessione della stessa; c) la garanzia solidale con Società Autostrada Tirrenica in favore del Concedente (8.690 migliaia di euro) a fronte della fideiussione rilasciata da quest ultima tramite distacco della linea di Autostrade per l Italia; d) il pegno a garanzia di finanziamenti ottenuti, in favore di istituti di credito, delle azioni della partecipazione in Bologna & Fiera Parking e del residuo posseduto (2%) della partecipazione in Strada dei Parchi oggetto, come contrattualmente previsto con la controparte acquirente, di un opzione di acquisto e vendita. Si segnala infine che la Capogruppo Atlantia ha rilasciato fideiussioni in favore di Autostrade per l Italia per migliaia di euro, nell interesse di Ecomouv SA a seguito dell aggiudicazione del progetto Eco-Taxe relativo alla realizzazione e la gestione del sistema di pedaggiamento satellitare per i mezzi pesanti su circa km di rete stradale francese. 8.2 Riserve In relazione alle attività di investimento, la Società ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a circa 1.032,9 milioni di euro. Anche qualora parte di tali richieste venisse accolta dalla Società, gli impegni riconosciuti sarebbero in ogni caso rilevati quale incremento degli investimenti e successivamente ammortizzati. Per le altre riserve su lavori relative ad attività non di investimento (lavori conto terzi e manutenzioni), il presunto onere futuro è coperto dal fondo contenziosi già iscritto in bilancio. 8.3 Rapporti con parti correlate Nel seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti dalla Società con parti correlate e regolati a condizioni di mercato, che producono, pertanto, i medesimi effetti che si sarebbero avuti se gli stessi fossero stati intrattenuti con parti indipendenti. Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali. Si segnala inoltre che, in attuazione di quanto previsto dall art bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con delibera n del 12 marzo 2010 e successive modifiche, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Atlantia ha approvato in data 11 novembre 2010, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la nuova procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o per il tramite di sue controllate, in cui sono definiti i criteri per l individuazione delle stesse e le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti. Tale procedura è stata sottoposta nel 2011 a verifica periodica, allo scopo eventuale di apportare modifiche e/o integrazioni alla stessa; in esito a tale verifica, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, in data 16 dicembre 2011, condividendo il parere espresso al riguardo dal Comitato degli Amministratori indipendenti per le operazioni con parti correlate, ha ritenuto di non modificare in alcuna parte la detta procedura. 162 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

166 Rapporti con le società controllanti La Società è soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte della controllante diretta Atlantia, come previsto anche dal Codice di Autodisciplina della Capogruppo. Nella nota n. 9 del bilancio è esposto il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell ultimo bilancio approvato da Atlantia. In merito ai rapporti di natura commerciale, si segnala che la Società svolge attività di service amministrativo, finanziario e fiscale per la Capogruppo Atlantia e per alcune società controllate italiane. Con riferimento ai rapporti di natura finanziaria si evidenzia che, al 31 dicembre 2011, i finanziamenti a medio-lungo termine accordati da Atlantia alla Società ammontano complessivamente a nominali migliaia di euro, con un decremento rispetto al 31 dicembre 2010 di migliaia di euro, a seguito del rimborso del finanziamento che replicava a livello infragruppo il prestito obbligazionario di pari importo e durata, rimborsato dalla Atlantia il 9 giugno I citati finanziamenti sono regolati alle stesse condizioni dei prestiti contratti dalla stessa Atlantia nei confronti degli obbligazionisti, maggiorate di uno spread per tener conto degli oneri gestionali. Parte di tali finanziamenti è oggetto di copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse tramite la definizione di specifici contratti finanziari derivati, stipulati anch essi con Atlantia, che al 31 dicembre 2011 hanno un valore di mercato (fair value) negativo per migliaia di euro. Per effetto dell attività di tesoreria centralizzata di Gruppo esercitata da Autostrade per l Italia, questa intrattiene un conto corrente di corrispondenza con Atlantia, il cui saldo debitore al 31 dicembre 2011 è pari a migliaia di euro. La Società ha rilasciato inoltre alcune garanzie personali in favore della Capogruppo, come indicato nella nota n. 8.1 del bilancio, cui si rinvia. Per effetto della partecipazione al consolidamento fiscale, si evidenzia che al 31 dicembre 2011 la Società espone passività per imposte correnti verso Atlantia pari a migliaia di euro. Si rileva, infine, che tra i rapporti di natura tributaria risulta esposto un credito verso la controllante Schemaventotto di migliaia di euro a fronte della richiesta di rimborso dell IRES da IRAP deducibile ai sensi dell art. 6 del Decreto Legge 29 novembre 2008 n. 185, avendo partecipato nel corso dei periodi d imposta al Consolidato Fiscale Nazionale predisposto dalla ex consolidante. Rapporti con le società controllate Autostrade per l Italia svolge attività di service, per alcune delle proprie società controllate, regolamentate da appositi contratti. I criteri adottati per la determinazione dei corrispettivi si basano sull impegno di risorse stimato, per ciascuna società cliente, suddiviso per aree di attività. Nel corso del 2011, i contratti di service tra la Società e le controllate hanno riguardato in prevalenza le seguenti linee di servizio: a) locazione dei fabbricati di proprietà o di locali attrezzati ad uso uffici; b) tesoreria, servizi finanziari, assicurativi e di gestione dei rischi connessi; c) supporto nelle attività amministrativo-contabili, di pianificazione operativa e di controllo di gestione; d) supporto nelle attività di organizzazione, gestione e sviluppo del personale, ivi incluse prestazioni di personale a favore delle suddette Società; e) prestazioni professionali per l attività di segreteria del Consiglio di Amministrazione e degli altri Organi Collegiali (Comitato per il Controllo Interno, Collegio Sindacale); f) affari societari, consulenza e assistenza legale, ivi inclusa la gestione del contenzioso; g) acquisti e gestione amministrativo-contabile dei contratti; h) risk management per la mappatura delle aree a rischio, ivi inclusa l attività di analisi ai sensi del D. Lgs. 231/01; i) internal auditing e attività di monitoraggio, verifica e adeguamento del modello organizzativo di gestione e di controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01. Sulla base di apposite convenzioni stipulate con le concessionarie italiane autostradali controllate dalla Società, è continuata inoltre l attività di service relativa alla rilevazione dei dati di traffico e alla regolazione dei rapporti di interconnessione. Nell esercizio 2011, così come negli anni precedenti, la Società ha inoltre intrattenuto rapporti prevalentemente di natura commerciale con le proprie controllate. Note illustrative 163

167 In particolare, con riferimento agli investimenti nell infrastruttura autostradale e alla relativa manutenzione, sono stati acquisiti da Spea servizi di progettazione, direzione lavori e controllo e monitoraggio delle opere d arte, mentre da Pavimental servizi relativi alla realizzazione delle opere d arte a questa commissionate e attività di manutenzione e pavimentazione. Si segnalano inoltre i rapporti con Telepass prevalentemente relativi alla surroga per la controllata stessa dei crediti di Autostrade per l Italia afferenti i pedaggi derivanti dai sistemi di pagamento differito Viacard e Telepass. In virtù di tale contratto, Telepass instaura il rapporto con il cliente garantendo ad Autostrade per l Italia l incasso dei pedaggi autostradali oggetto delle transazioni; a fronte di tale servizio Autostrade per l Italia riconosce a Telepass un corrispettivo forfettario commisurato all importo complessivo del pedaggio transatto con i sistemi Viacard o Telepass. Si evidenziano inoltre i rapporti di natura commerciale e finanziaria intrattenuti con le società controllate Ecomouv, Ecomouv D&B, Autostrade Tech e Tech Solutions Integrators a seguito dell avvio della fase di Design&Build del progetto Eco Taxe Poids Lourds, riferito al contratto di partenariato sottoscritto con il Ministero francese dell Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile, dei Trasporti e dell Edilizia Popolare per la realizzazione e la gestione di un sistema di pedaggiamento satellitare per mezzi pesanti. Tra le altre prestazioni di natura commerciale instaurate con società controllate, si segnalano infine per rilevanza: a) l affitto dei mezzi pubblicitari dislocati lungo la rete autostradale alla società AD Moving; b) le prestazioni da parte di EssediEsse di servizi amministrativi, di amministrazione del personale, di servizi generali e immobiliari, in forza dell affitto a questa del ramo d azienda Divisione Servizi ; c) i servizi forniti da Autostrade Tech a seguito dell affitto ad essa concesso del ramo d azienda inerente la ricerca, lo sviluppo, la produzione, la commercializzazione e la gestione di impianti, sistemi e servizi a contenuto tecnologico; d) la locazione ad alcune controllate di porzioni di terreno e di immobili ad uso civile di proprietà della Società. Con riferimento ai rapporti di natura finanziaria si evidenzia, nell ambito delle attività di tesoreria centralizzata, l esistenza di conti correnti di corrispondenza intrattenuti con le società del Gruppo e regolati a condizioni in linea con quelle di mercato. Al 31 dicembre 2011 risultano inoltre concessi alcuni finanziamenti a: a) Autostrade Meridionali per un importo complessivo di migliaia di euro, con scadenze al 30 aprile 2012 ( migliaia di euro) e al 31 dicembre 2012 ( migliaia di euro); b) Tangenziale di Napoli per migliaia di euro, con profilo di ammortamento e scadenza a marzo 2012 (iscritto in bilancio per migliaia di euro); c) Ecomouv per nominali migliaia di euro; quest ultimo relativo all utilizzo di una tranche del contratto di finanziamento complessivamente pari a migliaia di euro e scadenza dicembre Si segnala infine che al 31 dicembre 2011 risultano acquisiti anche finanziamenti a breve termine per complessivi migliaia di euro, ottenuti da Autostrade per l Italia operante in qualità di Banca di Gruppo, riconducibili alla liquidità investita dalle società controllate Raccordo Autostradale Valle D Aosta, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco e Autostrade Meridionali. Rapporti con le altre parti correlate La Società intrattiene rapporti di natura commerciale con il gruppo Autogrill, con cui condivide la stessa controllante ultima, Edizione S.r.l. Al 31 dicembre 2011 risultano in essere con Autogrill 128 affidamenti di servizi di ristoro sulle Aree di Servizio site lungo la rete autostradale della Società, di cui 4 in ATI con altri operatori. Nell esercizio 2011 i proventi della Società per rapporti con Autogrill ammontano a migliaia di euro, dei quali migliaia di euro per royalty relative alla gestione delle Aree di Servizio; le royalty derivano da rapporti contrattuali stipulati nel corso del tempo, per la gran parte ad esito di procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Nelle seguenti tabelle sono riepilogati i saldi economici dell esercizio 2011 e patrimoniali al 31 dicembre 2011 dei rapporti verso le principali parti correlate. 164 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

168 RAPPORTI COMMERCIALI E DI ALTRA NATURA (NON FINANZIARI) CON LE PRINCIPALI PARTI CORRELATE (migliaia di euro) 31/12/ /12/ Denominazione Attività Passività Ricavi (1) Costi Investimenti Attività Passività Ricavi (1) Costi Investimenti Imprese controllate Autostrade Tech Ecomouv D&B Ecomouv Telepass EsseDiEsse Società di Servizi AD Moving Spea Ingegneria Europea Pavimental Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco Autostrade Meridionali Tangenziale di Napoli Autostrada Torino-Savona Autostrade Holding do Sur Raccordo Autostradale Valle d'aosta Tech Solutions Integrators Infoblu Giove Clear Tirreno Clear Port Mobility Telepass France Autostrade Brasil Totale imprese controllate Imprese consociate Autogrill TowerCo Totale imprese consociate Imprese controllanti Schemaventotto - tributari Atlantia - commerciali tributari Sintonia Totale imprese controllanti Imprese collegate Società Autostrada Tirrenica (2) Bologna & Fiera Parking Totale imprese collegate TOTALE (1) Includono i rimborsi, esposti a riduzione dei costi operativi nello schema di conto economico. (2) Società controllata nel 2010 (94% di possesso) riclassificata tra le imprese collegate a seguito della cessione, avvenuta il 28 novembre 2011, del 69,1% del capitale detenuto. Note illustrative 165

169 RAPPORTI FINANZIARI CON LE PRINCIPALI PARTI CORRELATE (migliaia di euro) 31/12/ /12/ Denominazione Attività Passività (1) Proventi finanziari (2) Oneri finanziari Attività Passività (1) Proventi finanziari (2) Oneri finanziari Imprese controllate Autostrade Meridionali Telepass Pavimental Tangenziale di Napoli Autostrada Torino-Savona Ecomouv Port Mobility AD Moving Autostrade Tech Raccordo Autostradale Valle d'aosta Società Italiana p.a. per il Traforo del Monte Bianco EsseDiEsse Società di Servizi Autostrade dell'atlantico Tech Solutions Integrators Spea Ingegneria Europea Infoblu Autostrade International US Holding Totale imprese controllate Imprese consociate TowerCo Autogrill Totale imprese consociate Imprese controllanti Atlantia Totale imprese controllanti Imprese collegate Società Autostrada Tirrenica (3) Società Infrastrutture Toscana Totale imprese collegate TOTALE (1) I debiti finanziari includono i debiti per decimi da versare. (2) I proventi finanziari includono i dividendi percepiti dalle società partecipate. (3) Società controllata nel 2010 (94% di possesso) riclassificata tra le imprese collegate a seguito della cessione, avvenuta il 28 novembre 2011, del 69,1% del capitale detenuto. 166 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

170 Con riferimento ai propri Amministratori, Autostrade per l Italia ha inoltre rilevato nel 2011 oneri per emolumenti, compensi per la partecipazione a comitati, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi per complessivi 2,8 milioni di euro (di cui 0,5 milioni di euro relativi al fair value dei piani di compensi basati su azioni). 8.4 Eventi significativi in ambito regolatorio Eventi nevosi del dicembre 2010 In data 21 aprile 2011 ANAS ha trasmesso ad Autostrade per l Italia quattro note di contestazione relative alla gestione degli eventi neve verificatisi nel mese di dicembre 2010 lungo la A1 Milano-Napoli nell area fiorentina, la A11 Firenze-Pisa Nord, la A14 nelle tratte Pescara-Vasto e Loreto-Senigallia. Le contestazioni riguardano: (i) la violazione dell art. 14 del Codice della Strada e della relativa circolare ANAS dell 8 ottobre 2010; (ii) la violazione del Piano di Autostrade per l Italia per le Operazioni Invernali; (iii) la violazione di quanto previsto dalla nota di ANAS del 19 dicembre 2008 e dalla successiva comunicazione AISCAT del 24 dicembre 2008 in merito alla completa e tempestiva informazione all Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali (IVCA) delle situazioni emergenziali (quest ultima contestazione non riguarda la contestazione sulla A11). In data 10 giugno 2011 Autostrade per l Italia ha presentato le proprie contro deduzioni. A conclusione delle relative istruttorie, ANAS ha adottato: a) due provvedimenti, in data 11 novembre 2011, di archiviazione dei relativi procedimenti ispettivi per gli eventi nevosi che hanno riguardato la A14, tratta Loreto-Senigallia e la A11 Firenze-Pisa Nord; b) due provvedimenti, in data 22 novembre 2011, di applicazione delle penali contrattuali previste in Convenzione Unica, per gli eventi nevosi sull A1 e sull A14 Pescara - Vasto. L ammontare delle penali è pari a ,32 euro per l A1 e ,00 euro per l A14, tratta Pescara-Vasto. Le penali applicate alla concessionaria sono state calcolate sulla base della Convenzione Unica. Analoga nota di contestazione sugli eventi nevosi del dicembre 2010 è stata trasmessa alla Società Autostrada Tirrenica in merito agli eventi nevosi sulla A12 Livorno-Rosignano Marittimo. In data 15 novembre 2011, ANAS ha comunicato alla Società Autostrada Tirrenica l archiviazione della relativa istruttoria. In relazione agli eventi nevosi del 17 dicembre 2010 sulla A1 Milano-Napoli, l Autorità Antitrust ha avviato un procedimento per verificare la correttezza sia delle modalità di comunicazione da parte di Autostrade per l Italia delle informazioni agli utenti in ordine alla effettiva situazione di viabilità sulle autostrade in concessione, sia delle modalità con le quali la società gestisce gli eventi di criticità idonei ad alterare significativamente le condizioni di circolazione. In data 4 gennaio 2011 l Autorità ha svolto una ispezione presso gli uffici di Roma e Firenze di Autostrade per l Italia, acquisendo documenti e informazioni. Nell ambito del procedimento la società ha dato evidenza, in successivi incontri con l Autorità, di quali siano i protocolli operativi per la gestione delle operazioni invernali e per la comunicazione all utenza tramite i canali istituzionali a ciò preposti (RAI _ ISORADIO) e anche con gli strumenti in dotazione alla società (Pannelli a Messaggio Variabile). La società ha anche presentato degli impegni alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato funzionali al miglioramento delle procedure di comunicazione verso l utenza in occasione di eventi atmosferici avversi. Al termine dell istruttoria, l Autorità Antitrust, con provvedimento notificato ad Autostrade per l Italia in data 25 luglio 2011, ha emesso un provvedimento con il quale ha comunicato di non accogliere gli impegni presentati da Autostrade per l Italia. L Autorità ha deliberato che la condotta posta in essere in occasione dello specifico evento da quest ultima costituisce una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo, vietandone quindi l ulteriore diffusione e irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria di euro. Autostrade per l Italia ha presentato in data 7 novembre 2011 ricorso presso il Tar del Lazio per l annullamento del suddetto provvedimento sulla base, tra l altro, della motivazione che la concessionaria sia tenuta ad adempiere, nei confronti degli utenti autostradali, ad una obbligazione di mezzi (consistente nel mettere a disposizione dell utenza l autostrada in condizioni da poter essere percorsa con sicurezza) e non, come asserito nel provvedimento, ad una obbligazione di risultato. Sempre in relazione agli eventi nevosi del dicembre 2010, è stata promossa un azione presso il Tribunale Civile di Roma da parte delle Associazioni Codici, Unione Nazionale Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e ACU-Associazione Consumatori Utenti ai sensi dell art. 140-bis codice del consumo (c.d. di class action). Il giudizio è attualmente in corso. Note illustrative 167

171 Applicazione di penali per il Piano Annuale di Monitoraggio anno 2010 In data 25 luglio 2011, è stato notificato da ANAS ad Autostrade per l Italia la conclusione del procedimento concernente l applicazione di penali, ai sensi dell Allegato N della Convenzione Unica, per non conformità cumulate nel corso del Programma Annuale di Monitoraggio del 2010, per un importo complessivo pari a euro. Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali e l Autorità di regolazione dei trasporti Con il decreto legge n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011, è stata istituita con decorrenza dal 1 gennaio 2012, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, la cui attività è soggetta al potere di indirizzo, vigilanza e controllo da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, da esercitarsi, per i profili finanziari, di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze. In particolare, l Agenzia avrà compiti e attività di: a) proposta (i) di programmazione della costruzione di nuove strade statali e di nuove autostrade in concessione ovvero in affidamento diretto ad ANAS, ove ciò non comporti effetti negativi sulla finanza pubblica, nonché (ii) sempre ove venga soddisfatta tale ultima condizione, di affidamento diretto ad ANAS medesima della concessione di gestione di autostrade le cui concessioni sono in scadenza ovvero revocate; b) amministrazione concedente, procedendo quindi: (i) alla selezione dei concessionari autostradali e alla conseguente aggiudicazione; (ii) alla vigilanza e controllo sui concessionari autostradali (vigilanza sulla costruzione e sulla gestione); (iii) in alternativa a quanto previsto dal precedente punto (i), all affidamento diretto ad ANAS di concessioni da approvarsi con decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze; c) approvazione dei progetti relativi ai lavori inerenti la rete stradale e autostradale di interesse nazionale che equivale a dichiarazione di pubblica utilità e urgenza; d) proposta in ordine alla regolazione e variazioni tariffarie per le concessioni autostradali. L Agenzia, tra l altro, subentra ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente per le concessioni in essere, esercitando ogni competenza già attribuita in materia all Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali. Sempre con il decreto legge n. 98/2011 ad ANAS è attribuito il compito nel limite delle risorse disponibili e nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica di: (i) costruire e gestire le strade, ivi incluse quelle sottoposte a pedaggio, nonché le autostrade statali, anche per effetto di subentro alle concessioni in scadenza ovvero revocate - a condizione che non comporti effetti negativi sulla finanza pubblica - incassandone tutte le entrate relative al loro utilizzo; (ii) realizzare il progressivo miglioramento e adeguamento della rete delle strade e autostrade statali; (iii) espletare i servizi di polizia stradale. Successivamente, con l art. 11 del decreto legge n. 216/2011 (c.d. decreto Milleproroghe), ha stabilito che, fino alla data di adozione dello statuto dell Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, e comunque non oltre il 31 marzo 2012(termine prorogato al 31 luglio 2012 dalla legge 24 febbraio 2012 n. 216, di conversione del decreto legge n. 261/2012), le funzioni e i compiti ad essa trasferiti ai sensi dell articolo 36 del decreto legge 98/2011 continuano ad essere svolti dai competenti uffici delle Amministrazioni dello Stato e dall Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali e dagli altri uffici di ANAS. Al contempo, è stato approvato il decreto legge 201/2011 (c.d. decreto Salva-Italia), convertito, con modificazioni, in legge n. 214/2011, che istituisce l Autorità dei trasporti, con funzioni relative alla regolazione delle condizioni di accesso e tariffaria per le infrastrutture e reti ferroviarie, aeroportuali, portuali e alla mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti, non incidendo quindi nelle funzioni già affidate all Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali di cui all articolo 36 del decreto legge n. 98/2011. Tale disposizione è stata successivamente modificata dall art. 36 del decreto legge n. 1/2012 (c.d. decreto Cresci-Italia 1 ), estendendo anche al settore autostradale le competenze della suddetta Autorità di regolazione dei trasporti, le cui funzioni saranno svolte dal 30 giugno 2012 dall Autorità per l energia elettrica e il gas, fino all istituzione della nuova Autorità. (1) Il decreto legge n. 1/2012 (in corso di conversione in legge) contiene tra l altro diverse disposizioni che incidono nel settore delle concessioni autostradali, tra cui (i) l art. 51, il quale stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2015, sia elevata dal 40% al 50% la percentuale minima di lavori da affidare a terzi da parte dei concessionari di lavori pubblici ai sensi dell art. 253, comma 25 del Codice dei contratti pubblici; (ii) l art. 17, che introduce un nuovo regime per i soggetti titolari di licenze di esercizio degli impianti di distribuzione di carburanti, i quali potranno svolgere, presso i propri impianti, anche attività di distribuzione di altri beni e servizi. 168 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

172 In particolare, con specifico riferimento al settore autostradale, l Autorità deve, tra l altro: a) garantire, secondo metodologie che incentivino la concorrenza, l efficienza produttiva delle gestioni e il contenimento dei costi per gli utenti, condizioni di accesso eque e non discriminatorie alle reti autostradali, fatte salve le competenze dell Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali; b) stabilire, per le nuove concessioni autostradali, sistemi tariffari dei pedaggi basati sul metodo del price-cap con determinazione dell indicatore di produttività X a cadenza quinquennale; c) definire gli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali, allo scopo di promuovere una gestione plurale sulle diverse tratte e stimolare la concorrenza per confronto. Aggiornamenti e revisioni delle concessioni autostradali Il decreto legge 201/2011, convertito, con modificazioni, in legge n. 214/2011, ha modificato il regime relativo all iter di approvazione degli aggiornamenti e revisioni delle concessioni autostradali, stabilendo, tra l altro, che: a) laddove tali aggiornamenti e revisioni comportino variazioni o modificazioni al piano di investimenti ovvero ad aspetti di carattere regolatorio a tutela della finanza pubblica, è necessario il parere del CIPE sentito il NARS da emanarsi entro trenta giorni e la successiva approvazione con decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del Ministero dell Economia e Finanze entro trenta giorni dalla trasmissione dell atto convenzionale da parte del concedente; b) laddove tali aggiornamenti e revisioni non comportino variazioni o modificazioni di cui alla precedente lettera a), l iter approvativo è semplificato, in quanto è necessario esclusivamente il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del Ministero dell Economia e Finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla trasmissione dell atto convenzionale. Tali modifiche semplificano l iter procedurale degli aggiornamenti e delle revisioni contenuto nella convenzione unica di Autostrade per l Italia, eliminando, da una parte, il parere delle Commissioni parlamentari e, dall altra, introducendo termini certi per l iter procedimentale. Solo relativamente al procedimento approvativo per l inserimento in convenzione unica degli interventi già individuati nell art. 15 della stessa, si prevede la necessità di un ulteriore parere del CIPE. Sentenza del Consiglio di Stato per l aggiudicazione della concessione a Pedemontana Veneta In esito dell accoglimento da parte del Consiglio di Stato dell appello presentato dal Consorzio stabile con mandataria SIS S.c.p.a. e la conseguente delibera della Regione Veneto di affidamento della gara alla predetta SIS S.c.p.a., l ATI di cui fa parte Pedemontana Veneta S.p.A. (al cui capitale Autostrade per l Italia partecipa direttamente nella misura del 28%) ha presentato ricorso in data 16 dicembre 2009 al Tar del Lazio richiedendo l esclusione di SIS S.c.p.a. per carenza di requisiti di partecipazione alla gara. Nell udienza di merito dell 8 giugno 2011 presso il Tar del Lazio, il ricorso è stato dichiarato irricevibile e pertanto in data 30 luglio 2011 è stato presentato appello al Consiglio di Stato per la riforma e l annullamento di detta sentenza del Tar del Lazio. Altri contenziosi pendenti In materia tariffaria, Autostrade per l Italia è parte di un giudizio, tutt ora pendente, promosso, avanti il Tar del Lazio, dal Codacons e da altre associazioni di consumatori che hanno contestato l aumento tariffario relativo all anno Analogo giudizio promosso per l annullamento degli adeguamenti tariffari a far data dal 1 gennaio 1999 è stato da ultimo dichiarato perento dal Tar del Lazio con decreto del 9 novembre È tutt ora pendente il ricorso al Consiglio di Stato presentato dall Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l annullamento delle sentenze del Tar del Lazio n. 4994/09 e 5005/09 con cui il giudice di primo grado ha accolto, seppur in parte, i ricorsi proposti da ACI GLOBAL S.p.A. ed EUROP ASSISTANCE VAI S.p.A. per l annullamento del provvedimento 23 ottobre 2008 n dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in materia di soccorso meccanico. Autostrade per l Italia si è costituita nei giudizi di appello depositando un atto di formale costituzione. Note illustrative 169

173 Con riferimento alla concorrenza sleale, in data 28 luglio 2011, la TAI S.r.l. (quale società fornitrice di Autostrade Tech di sistemi informatici e di personale specializzato nel settore) ha notificato ad Autostrade Tech e Autostrade per l Italia un atto di citazione con il quale lamenta la concorrenza sleale, l appropriazione del know how di TAI S.r.l. da parte di Autostrade Tech e l abuso di posizione dominante mediante pratiche finalizzate a sopprimere la concorrenza, chiedendo la condanna al risarcimento del danno. L udienza di discussione è fissata al 6 novembre Nel corso del mese di luglio 2011, l Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha avviato un procedimento nei confronti di Telepass ipotizzando una pratica commerciale scorretta relativamente all elaborazione e diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli relativi all offerta denominata Top Rider, rivolta ai propri clienti. Nel corso del procedimento Telepass ha precisato le modalità di svolgimento della campagna pubblicitaria, rappresentando la propria buona fede e assumendosi l impegno a dare corretta informazione a tutti i clienti che hanno aderito all iniziativa sulle modalità di fruizione del servizio e sul fatto che il recesso dallo stesso non sia assoggettato a vincoli o costi associati. In considerazione di tali impegni, Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha archiviato il procedimento nella seduta collegiale del 21 dicembre Si è svolta, in data 26 maggio 2011, l udienza di merito nell ambito del ricorso al Tar della Lombardia proposto dalla Provincia di Varese per l annullamento, previa sospensiva dell efficacia, della lettera di Autostrade per l Italia del 28 settembre 2010 con cui la concessionaria comunicava l impossibilità di aderire alla richiesta della Provincia di eliminare il pedaggio sulla tratta Varese-Gallarate, nonché di ogni atto presupposto che disciplina il pedaggiamento della suddetta tratta autostradale. Il TAR, con sentenza n. 2015/2011 si è pronunciato sul ricorso dichiarandolo inammissibile e condannando la Provincia di Varese al pagamento delle spese processuali. In data 21 marzo 2011, è stato notificato ad Autostrade per l Italia, nonché alla Provincia di Genova, al Comune di Genova, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all Autorità Portuale di Genova e all ANAS, un ricorso al Tar della Liguria promosso da alcune centinaia di cittadini per l annullamento del Protocollo di Intesa sottoscritto in data 8 febbraio 2010 avente ad oggetto la realizzazione del Nodo Stradale e Autostradale di Genova, c.d. Gronda di Ponente. L udienza di discussione del ricorso non è stata ancora fissata. In data 31 marzo 2011, Autostrade per l Italia ha impugnato innanzi al Tar del Lazio il provvedimento di ANAS del 3 febbraio 2011 nella parte in cui, approvando i progetti preliminari relativi agli interventi di potenziamento dell autostrada di cui all art. 15 della Convenzione Unica vigente, pone a carico della concessionaria gli oneri della progettazione definitiva in caso di mancato accordo tra concedente e concessionario in ordine all inserimento di tali opere tra gli impegni di investimento. Si è in attesa della fissazione della data per l udienza del merito. In data 30 maggio 2011, Autostrade per l Italia ha impugnato innanzi al Tar del Lazio tre provvedimenti ANAS di approvazione di perizie di variante relative all Autostrada A4 Milano-Bergamo-Brescia, nella parte in cui non riconosce a remunerazione il maggior importo delle perizie approvate. I relativi giudizi sono allo stato pendenti, non essendo state ancora fissate le date di udienza. Successivamente, in data 19 settembre 2011 Autostrade per l Italia ha presentato ricorso al Tar del Lazio per l annullamento del provvedimento ANAS di approvazione della perizia di variante n. 2) Mugello, I stralcio, della Variante di Valico. Da ultimo, un ulteriore ricorso per l annullamento del provvedimento ANAS di approvazione di perizia di variante n. 1, lotto 5A è stato depositato presso il Tar del Lazio in data 18 gennaio La Corte di Appello di Roma, con sentenza del 26 maggio 2011, in parziale accoglimento dell appello principale proposto da Atlantia e Autostrade per l Italia contro Astaldi e altri, ha dichiarato l inammissibilità delle domande relative a riserve iscritte nell ambito dei lavori per la realizzazione del collegamento tra lo svincolo di Genova Aeroporto e la SS Aurelia, l aeroporto C. Colombo, la sopraelevata SS 35 e la viabilità lungo il Torrente Polcevera. Il giudice, in particolare, ha riconosciuto una riduzione dell originario debito di Autostrade per l Italia a circa 44 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro peraltro già versati. In particolare, il giudizio riguardava la richiesta di pagamento di alcune riserve. Avverso la suddetta sentenza, Atlantia e Autostrade per l Italia hanno promosso ricorso avanti la Corte di Cassazione. Astaldi ha formulato invece ricorso incidentale. Autostrade per l Italia è infine parte convenuta in vari giudizi in materia di espropriazioni, appalti e risarcimento danni derivanti da circolazione autostradale. Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle Società, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti al 31dicembre Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

174 8.5 Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2011 Joint venture in Brasile con Gruppo Bertin In data 30 gennaio 2012 Autostrade per l Italia ha raggiunto, per il tramite di Autostrade do Brasil, società indirettamente controllata al 100%, un accordo con il Gruppo Bertin (attraverso la società controllata CIBE) per la creazione di una joint venture in cui confluiranno le rispettive partecipazioni in concessionarie autostradali a pedaggio in Brasile. In dettaglio l operazione prevede il conferimento in una nuova società, da parte del Gruppo Atlantia, del 100% di Triangulo do Sol (previo acquisto del residuo 20% dal socio di minoranza intercorso in data 31 gennaio 2012, alle medesime condizioni applicate per le acquisizioni intercorse nel 2011), titolare della concessione con scadenza nel 2021 di 442 km nello Stato di San Paolo. Nello stesso tempo è previsto da parte del Gruppo Bertin il conferimento, nella medesima società, del 100% delle partecipazioni di Colinas (titolare della concessione con scadenza nel 2028 nello Stato di San Paolo per complessivi 307 km) e di Nascentes das Gerais (titolare della concessione con scadenza nel 2032 di 372 km nello stato di Minas Gerais). Al termine delle operazioni di conferimento, il Gruppo Atlantia e il Gruppo Bertin deterranno ciascuno il 50% della nuova società che Atlantia, sulla base degli accordi di partnership e di governance, provvederà a consolidare integralmente, unitamente alle concessionarie alla stessa conferite. Inoltre, quale effetto di ulteriori accordi intercorsi, in una distinta costituenda holding brasiliana di cui ciascuna parte deterrà il 50% il Gruppo Bertin conferirà il 50% della concessionaria Tietè e il Gruppo Atlantia sottoscriverà un aumento di capitale ad esito dei quali, sulla base degli accordi di partenrship e di governance, tale separata holding non sarà oggetto di consolidamento integrale. Alla luce delle suddette operazioni, il nuovo polo sarà complessivamente titolare di km di autostrade in concessione in Brasile, con l opzione di integrare ulteriori 105 km di raccordo anulare della città di San Paolo. Emissione obbligazionaria e Tender Offer In data 2 febbraio 2012 Atlantia S.p.A. ha lanciato un nuovo prestito obbligazionario da 1,0 miliardo di euro garantito da Autostrade per l Italia della durata di 7 anni che si inserisce nell ambito del programma di emissioni a medio e lungo termine, in essere dal 7 maggio 2004 e successivamente aggiornato, di 10 miliardi di euro già utilizzato per 7,65 miliardi di euro. Le obbligazioni di nuova emissione, con cedola fissa pagabile annualmente pari a 4,50%, hanno un prezzo di emissione (re-offerprice) di euro 99,011. Il rendimento effettivo a scadenza è pari a 4,669% corrispondente ad un rendimento di 275 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap). I proventi del prestito obbligazionario saranno destinati a soddisfare, attraverso corrispondenti operazioni di finanziamento infragruppo, il fabbisogno finanziario di Autostrade per l Italia connesso ai piani di investimento previsti in convenzione, nonché a riacquistare una quota del prestito obbligazionario in scadenza nel 2014, come in seguito commentato. Contestualmente all emissione obbligazionaria, in data 2 febbraio 2012 Atlantia ha annunciato il lancio di un operazione di Tender Offer per il riacquisto parziale di obbligazioni emesse dalla Società e garantite da Autostrade per l Italia con scadenza 9 giugno 2014, per nominali 2,75 miliardi di euro. Al termine del periodo di offerta, il 9 febbraio 2012, la Società ha accettato le offerte di adesione per un controvalore nominale complessivo pari a 0,5 miliardi di euro. Con tale operazione, Atlantia ha utilizzato parte della liquidità disponibile per ridurre il debito in scadenza nel Standard&Poor s risolve il negative watch L agenzia di rating Standard&Poor s, a seguito del downgrade della Repubblica Italiana avvenuto il 13 gennaio 2012, ha rivisto il rating di Autostrade per l Italia da A- a BBB+, mantenendo outlook negativo. L agenzia precisa che il downgrade riflette principalmente un maggior rischio paese a cui è esposta la società che opera principalmente sul mercato italiano. Note illustrative 171

175 Accordi per l acquisto del 54,2% di Autostrade Sud America, cessione del 33% di IGLI e cessione opzione d acquisto di Autostrada Torino-Savona In data 25 febbraio 2012 Autostrade per l Italia ha raggiunto i seguenti accordi: a) un accordo con Argo Finanziaria S.p.A., per la cessione dell intera quota del 33% del capitale detenuta in IGLI S.p.A., società che detiene il 29,96% di Impregilo S.p.A, per un corrispettivo pari a 87,6 milioni di euro. L operazione è stata perfezionata in data 8 marzo 2012; b) due distinti accordi con SIAS S.p.A. mediante i quali: 1) SIAS si obbliga a trasferire ad Autostrade per l Italia, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive (i.e. nulla-osta delle autorità competenti e consenso delle banche finanziatrici), l intera partecipazione del 45,765% detenuta in Autostrade Sud America ( ASA ) per un controvalore di 565,2 milioni di euro. Il trasferimento delle quote è previsto entro il 30 giugno 2012; 2) Autostrade per l Italia concede a SIAS un diritto di opzione call per l acquisto della totalità della partecipazione detenuta in Autostrada Torino-Savona, pari al 99,98% del capitale sociale della stessa. L esercizio dell opzione potrà avvenire non oltre il 30 settembre Il prezzo fissato per l esercizio dell opzione è pari a 223,0 milioni di euro. In caso di esercizio dell opzione, il trasferimento delle azioni avverrà entro il 15 novembre 2012, subordinatamente all ottenimento delle necessarie autorizzazioni (i.e. nulla-osta delle autorità competenti e consenso delle banche finanziatrici); c) un accordo con Mediobanca S.p.A. per l acquisto di una quota pari all 8,47% di ASA per un controvalore di 104,6 milioni di euro, sulla base dei medesimi termini e condizioni concordati con SIAS. Il trasferimento delle quote è previsto, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive (i.e. nulla-osta delle autorità competenti, consenso delle banche finanziatrici ed esecuzione della compravendita delle quote ASA cedute da SIAS ad Autostrade per l Italia), entro il 30 giugno Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell ultimo bilancio della società che esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell art bis c.c. Nella tabella seguente sono esposti i principali dati dell ultimo bilancio d esercizio approvato dalla controllante Atlantia, che esercita attività di direzione e coordinamento della Società. Tale bilancio è disponibile presso la sede della Società, oltreché sul sito ATLANTIA S.p.A. - DATI ESSENZIALI DEL BILANCIO Di esercizio 2010 (migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE Attività non correnti Attività correnti Totale Attivo Patrimonio netto di cui capitxale sociale Passività non correnti Passività correnti Totale Passivo e Patrimonio netto CONTO ECONOMICO Ricavi operativi 841 Costi operativi Risultato operativo Risultato dell'esercizio Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

176 ALLEGATI AL BILANCIO D ESERCIZIO Allegato 1 Informazioni ai sensi dell art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob n /1999 Allegato 2 Dati di traffico (ex delibera CIPE del 20/12/1996) Allegato 3 Tabella degli investimenti ai sensi dell art. 2 della Convenzione Unica del 2007 Allegato 4 Prospetto delle valutazioni in base al metodo del patrimonio netto delle partecipazioni controllate, collegate e a controllo congiunto (ex art. 3, punto 1.1 della Convenzione Unica del 2007) I sopra elencati allegati non sono stati assoggettati a revisione contabile. Allegato 1 Informazioni ai sensi dell art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob n /1999 (migliaia di euro) Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Note Corrispettivi Revisione contabile Kpmg S.p.A. 368 Servizi di attestazione Kpmg S.p.A. (1) 95 Altri servizi Kpmg S.p.A. (2) 14 Totale 477 (1) Parere sulla distribuzione di acconti sui dividendi e revisione limitata del Rapporto di Sostenibilità. (2) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui la Società ha partecipato. Allegato 2 Dati di traffico (ex delibera CIPE 20/12/1996) I dati relativi ai chilometri percorsi sulla rete di Autostrade per l Italia, riportati nel capitolo Traffico della Relazione sulla gestione, includono tutti i flussi di transito sulla rete, ivi inclusi quelli per cui il transito non si è concluso con il pagamento, rilevati al momento in cui il passaggio in autostrada è effettivamente avvenuto. Essi pertanto includono anche il traffico non pagante e quindi: gli esenti a norma di convenzione o per motivi di servizio (veicoli aziendali, della Polstrada, dell ACI, del soccorso stradale, di dipendenti per il raggiungimento del posto di lavoro); i valori stimati per le percorrenze avvenute in periodi di sciopero del personale esattoriale; gli altri casi di traffico non pagante (rapporti di mancato pagamento del pedaggio ecc.). I valori dei chilometri percorsi paganti, riportati nelle tabelle seguenti, sono riferiti al traffico dell esercizio assoggettato al pagamento del sovrapprezzo chilometrico ex art. 15 della Legge n. 531/1982, modificato dalla Legge n. 407/1990, e quindi, oltre a non comprendere il traffico non pagante, sono influenzati dal fenomeno del mancato pagamento del pedaggio contestuale, in questo caso rilevato al momento della sua effettiva corresponsione. A tal proposito si rileva che, ai sensi della già citata Legge n. 102/2009, il sovrapprezzo sulle tariffe autostradali è stato soppresso e, nel contempo, è stata introdotta un integrazione del canone di concessione, calcolata sulla percorrenza chilometrica di ciascun veicolo che ha fruito dell infrastruttura autostradale. L importo corrispondente al maggior canone da corrispondere ad ANAS è recuperato dal concessionario attraverso l equivalente incremento della tariffa di competenza. Tale variazione normativa, efficace dal 5 agosto 2009, pur non incidendo sui risultati della Società, ha comportato di fatto un pari incremento dei ricavi da pedaggio e degli oneri concessori a partire dalla stessa data. Note illustrative 173

177 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) - ANNO 2011 AUTOSTRADE PER L ITALIA: INTERA RETE Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A1 MILANO-NAPOLI / TRATTA: MILANO-BOLOGNA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A1 MILANO-NAPOLI / TRATTA: BOLOGNA-FIRENZE Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

178 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 175

179 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A1 MILANO-NAPOLI / TRATTA: FIRENZE-roma Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A1 MILANO-NAPOLI / TRATTA: fiano-s. cesareo Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A1 MILANO-NAPOLI / TRATTA: roma-napoli Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

180 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 177

181 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A4 torino-trieste / TRATTA: milano-brescia Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A7 MILANO-genova / TRATTA: serravalle-genova Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A8/A9 MILANO-LAGHI Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

182 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 179

183 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A8/A26 / DIRAMAZIONE GALLARATE-GATTICO Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A10 GENOVA-VENTIMIGLIA / TRATTA: GENOVA-SAVONA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A11 FIRENZE-PISA NORD Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

184 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 181

185 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A12 GENOVA-ROSIGNANO MARITTIMO / TRATTA: GENOVA-SESTRI LEVANTE Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A12 ROMA-CIVITAVECCHIA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A13 BOLOGNA-PADOVA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

186 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 183

187 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO / DIRAMAZIONE DI RAVENNA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO / tratta: BOLOGNA-ANCONA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO / tratta: ANCONA-PESCARA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

188 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 185

189 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO / tratta: PESCARA-LANCIANO Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO / tratta: LANCIANO-CANOSA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-TARANTO / tratta: CANOSA-TARANTO Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

190 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 187

191 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A16 NAPOLI-CANOSA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A23 UDINE-TARVISIO Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A26 GENOVA VOLTRI-GRAVELLONA TOCE / tratta: GENOVA VOLTRI-ALESSANDRIA Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

192 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 189

193 DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A26 GENOVA VOLTRI-GRAVELLONA TOCE / tratta: ALESSANDRIA-GRAVELLONA TOCE Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A27 MESTRE-BELLUNO Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO DISTRIBUZIONE MENSILE DEL TRAFFICO PAGANTE (in migliaia di km percorsi) AUTOSTRADA A30 CASERTA-SALERNO Classi di pedaggio A B 3 Mesi Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre ANNO Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

194 Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Totale 4 5 Pianura Montagna Pianura Montagna Pianura Montagna Complessivo Note illustrative 191

195 Allegato 3 Tabella degli investimenti ai sensi dell art. 2 della Convenzione Unica del 2007 Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli investimenti previsti dall art. 2 della Convenzione Unica del 2007, specificando che i dati presentati sono esposti in base ai principi contabili nazionali e non secondo quelli internazionali (IFRS), utilizzati per la redazione del bilancio d esercizio AUTOSTRADE PER L ITALIA - CONVENZIONE UNICA ART. 2 (migliaia di euro - Valori ITA-GAAP) Eseguito al 31/12/2010 Dettaglio Art. 2 BdA (*) SaD Oneri fin. Totale POTENZIAMENTO TRATTO BOLOGNA-FIRENZE Aa) Casalecchio-Sasso Marconi Ab)+Ba2) Sasso Marconi-La Quercia (1) Ac) La Quercia-Aglio (2) Ad) Aglio-Barberino Ae) Barberino- Firenze Nord Af) Firenze Nord-Firenze Sud Ag) Firenze Sud-Incisa Ah) Realizzazione degli assi di penetrazione in Firenze Ai) Interventi sul territorio TOTALE INVESTIMENTI RESIDUI IN TERZE E QUARTE CORSIE Ba1) Bologna Modena (3) Ba3) Roma-Orte (3) Ba4) Residui investimenti terze corsie (3) B) Milano-Laghi (4) B) Tangenziale di Bologna (4) TOTALE NUOVI INTERVENTI DEL IV ATTO AGGIUNTIVO DEL 2002 Da1) A1 - Fiano-Settebagni Db1) Milano-Bergamo Db2) Adeguamento Ponti Adda e Brembo Dc1) A9 - Lainate-Como Dd1.2) A14 - Lotto 1 Rimini Nord-Cattolica Dd1.3) A14 - Lotto 2 Cattolica-Fano Dd1.4) A14 - Lotto 3 Fano-Senigallia Dd1.5) A14 - Lotto 4 Senigallia-Ancona Nord e Svincolo di Marina di Monte Marciano Dd1.6) A14 - Lotto 5 Ancona Nord-Ancona Sud Dd1.7) A14 - Lotto 6 A Ancona Sud-P.S.Elpidio 1 fase Dd1.8) A14 - Lotto 6 B Ancona Sud-P.S. Elpidio 2 fase e Svincolo di Porto S. Elpidio Dd1.9) A14 - Lotto 7 A P.S. Elpidio-Pedaso 1 fase Dd1.10) A14 - Lotto 7 B P.S. Elpidio-Pedaso 2 fase Dd1.11) A14 - Lotto De) Passante di Genova Df) Polo Fieristico di Milano Dg) Svincolo di Castelnuovo di Porto Dh) Svincolo di Guidonia Di) Svincolo di Padova Zona Industriale e collegam. A13-A4 al km Dl) Svincolo di Rubicone Dm) Svincolo di Villa Marzana Dn) Svincolo di Ferentino Do) Svincolo di Maddaloni Dp) Piano sicurezza Gallerie TOTALE Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

196 Anno 2011 Eseguito al 31/12/2011 BdA (*) SaD Oneri fin. Totale BdA (*) SaD Oneri fin. Totale Note illustrative 193

197 (migliaia di euro - Valori ITA-GAAP) Eseguito al 31/12/2010 Dettaglio Art. 2 BdA (*) SaD Oneri fin. Totale ALTRI INVESTIMENTI NOMINATIVI ART. 2 C1) Potenziamento Aree di Servizio e fabbricati d'esercizio Ca4) AdS Reggello Ovest Ca5) AdS Prenestina Est Ca6) AdS Teano Est Ca6) AdS Teano Ovest Ca7) AdS S. Nicola Ovest Ca8) AdS S. Zenone Est Ca8) AdS S. Zenone Ovest Ca9) AdS Cantagallo Est Ca9) AdS Cantagallo Ovest Ca10) AdS S. Martino Est Ca10) AdS S. Martino Ovest Ca11) AdS Lucignano Ovest Ca12) AdS La Macchia Ovest Cb1) AdS Brianza Nord (5) Cb2) AdS Lambro Sud Cb3) AdS Valtrompia Nord Cb4) AdS Sebino Nord Cb4) AdS Sebino Sud Cd1) AdS Villoresi Est Cd1) AdS Villoresi Ovest Cf1) AdS Po Ovest Cf2) AdS San Pelagio Est Cf2) AdS San Pelagio Ovest Cg2) AdS Metauro Ovest Cg3) AdS Esino Est Cg3) AdS Esino Ovest Cg4) AdS Sillaro Est Cg5) AdS Santerno Est Cg5) AdS Santerno Ovest Cg6) AdS La Pioppa Est Cg7) AdS Murge Ovest Cg8) AdS Bevano Ovest Cg9) AdS Montefeltro Est Cg10) AdS Chienti Ovest TOTALE C2) Stazioni, svincoli e residui investimenti sulla rete Ca1) Nuovo svincolo di Caprara di Campegine Ca2) Nuovo svincolo e stazione di Ceprano Ca3) Svincolo e stazione di S. Maria Capua Vetere Cc1) Adeguamento Svincolo di Busalla Ce1) Nuovo svincolo di Capannori Cg1) Svincolo Giulianova TOTALE Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

198 Anno 2011 Eseguito al 31/12/2011 BdA (*) SaD Oneri fin. Totale BdA (*) SaD Oneri fin. Totale Note illustrative 195

199 (migliaia di euro - Valori ITA-GAAP) Eseguito al 31/12/2010 Dettaglio Art. 2 BdA (*) SaD Oneri fin. Totale Adeguamento e potenziamento rete autostradale e sistemi locali di adduzione alla rete autostradale, miglioramento viabilità di accesso agli hub portuali ed altri investimenti minori comprese 5 nuove stazioni automatizzate Ch1) Realizzazione del nuovo svincolo di Arezzo e interconnessione con la strada dei due mari e l' A1 e raccordi di adduzione Ch2) Nuova Bazzanese Ch3) Raccordo S. Cesario Ch4) Miglioramento dei sistemi locali di adduzione all'autostrada A1 svincoli di Barberino-Calenzano-Firenze Sud-Incisa con interventi su SP8-SS67-SS69-SP34-viabilità di supporto zona industriale Calenzano e Rignano Ch5) Rho-Monza (1 tratto) Ch6) Viabilità di accesso al distretto portuale (Voltri) Ch7) Nuovo Svincolo di Crespellano (ex La Muffa) Ch8) Viabilità locale e potenziamento accesso alla barriera di Lavagna (Viale Kasman) Ch9) Bretella di Civitavecchia Ch10) Tangenziale di Bologna (6) Ch11) Miglioramento della viabilità di accesso al casello di Pedaso Ch12) Nuova viabilità dal casello di P.S.Elpidio in direzione Fermo lungo il fiume Tenna C3) TOTALE TOTALE ALTRI INVESTIMENTI NOMINATIVI ART ALTRI INVESTIMENTI NON NOMINATIVI C1) Potenziamento Aree di Servizio e fabbricati d'esercizio C2) Stazioni, svincoli e residui investimenti sulla rete C3) Adeguamento e potenziamento rete autostradale e sistemi locali di adduzione alla rete autostradale, miglioramento viabilità di accesso agli hub portuali ed altri investimenti minori comprese 5 nuove stazioni automatizzate C4) Piano di interventi di risanamento acustico C5) Miglioramento standard di sicurezza C6) Miglioramenti tecnologici sull'impiantistica C7) Altri interventi di miglioramento e di manutenzione straordinaria capitalizzati TOTALE E) Nuovi investimenti remunerati ai sensi della delibera CIPE N. 39 del 15 giugno TOTALE GENERALE Devoluzione gratuita Aree di Servizio Nuovi Interventi art. 15 Convenzione Unica Personale capitalizzato, variazione anticipi a fornitori e altro residuale TOTALE INVESTIMENTI IN ATTIVITà GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI (1) Include la voce Ab) Sasso Marconi-La Quercia, Ba2) Sasso Marconi-La Quercia - Completamento lotto 4 e opere complementari e gli interventi completati già previsti nella Convenzione Gli interventi sul territorio afferenti alla tratta e le opere complementari della voce Ba2) sono stati ricompresi nella voce Ai) Interventi sul territorio. (2) Gli interventi sul territorio afferenti alla tratta sono stati ricompresi nella voce Ai) Interventi sul territorio. (3) Inclusi gli interventi completati già previsti nella Convenzione (4) Interventi completati già previsti nella Convenzione (5) I lavori di completamento dell ampliamento della AdS Brianza Nord sono stati inseriti nella 1ª Perizia di Variante dei lavori della 4ª corsia Milano-Bergamo Lotto 1. (6) Quota parte dell intervento che trova copertura negli Altri Investimenti. (7) Nel corso del 2011, a seguito della condivisione con Anas della lista degli interventi da classificare come Nuove iniziative ai sensi delibera CIPE n. 38 del 15/06/07, migliaia di euro di investimenti realizzati tra il 2007 e il 2011 sono stati individuati come interventi remunerati in base alla componente K della formula del price cap. Tali interventi erano precedentemente classificati nella voce Altri investimenti non nominativi. (*) La Base d Asta (BdA) include oneri di anticipata esecuzione lavori, riserve, economie da restituire all appaltatore ex art.11 D.M. 145/2000 e compensazione per variazioni dei prezzi dei materiali secondo legge. 196 Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

200 Anno 2011 Eseguito al 31/12/2011 BdA (*) SaD Oneri fin. Totale BdA (*) SaD Oneri fin. Totale (7) (7) Totale investimenti in attività gratuitamente devolvibili (ex art. 2 della Convenzione Unica del 2007) Rettificato da: Oneri finanziari capitalizzati (relativi ad opere senza benefici economici aggiuntivi) Variazione dell esercizio degli anticipi a fornitori per beni gratuitamente devolvibili Valore fabbricati delle Aree di Servizio ricevuti in devoluzione gratuita -36 Totale investimenti in attività autostradali (conformi ai Principi contabili internaizonali) Note illustrative 197

201 Allegato 4 Prospetto delle valutazioni in base al metodo del patrimonio netto delle partecipazioni controllate, collegate e a controllo congiunto (ex art. 3, punto 1.1 della Convenzione Unica tra ANAS e Autostrade per l Italia) (migliaia di euro) Denominazione Valutazione ex art c.c. comma 1, n. 4 (1) Valore di carico Differenza tra valutazione ex art c.c. e valore di carico Note (A) (B) (A-B) Imprese controllate Autostrada Torino-Savona S.p.A Tangenziale di Napoli S.p.A Autostrade International US Holdings Inc. (3) Autostrade Meridionali p.a SPEA - Ingegneria Europea S.p.A Pavimental S.p.A (2) Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco Newpass S.p.A (2) Autostrade Tech S.p.A AD Moving S.p.A (2) Port Mobility S.p.A (2) EssediEsse Società di Servizi S.p.A Telepass S.p.A Giove Clear S.r.l Tirreno Clear S.r.l Infoblu S.p.A Stalexport Autostrady S.A. (3) (2) Autostrade dell'atlantico S.r.l. (3) Autostrade Indian Infrastructure Development Private Ltd Tech Solutions Integrators S.p.A Ecomouv S.a.s (2) Ecomouv D&B S.a.s (2) Bilancio d esercizio: prospetti contabili e note illustrative

202 (migliaia di euro) Denominazione Valutazione ex art c.c. comma 1, n. 4 (1) Valore di carico Differenza tra valutazione ex art c.c. e valore di carico Note (A) (B) (A-B) Imprese collegate e a controllo congiunto IGLI S.p.A Autostrade Sud America S.r.l. (3) Società Autostrada Tirrenica p.a Società Infrastrutture Toscane p.a (2) Tangenziali Esterne di Milano S.p.A Arcea Lazio S.p.A Bologna & Fiera Parking S.p.A (2) Consorzio Autostrade Italiane Energia Veneto Strade Uirnet S.p.A Tangenziale Esterna S.p.A Consorzio Fastigi (1) La valutazione in base al metodo del patrimonio netto delle imprese controllate, collegate e a controllo congiunto è effettuata sulla base dei principi contabili internazionali (IFRS), in linea con quelli applicati da Autostrade per l Italia. (2) L eccedenza del valore di carico della partecipazione rispetto alla valutazione in base al metodo del patrimonio netto non è ritenuta attribuibile ad una perdita durevole di valore della partecipazione, tenuto conto delle prospettive di redditività della partecipata. (3) Valutazione basata sui dati consolidati del reporting package predisposto ai fini del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia. Note illustrative 199

203 relazioni 5.1 Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti 5.2 Relazione della società di Revisione

204

205 5.1 Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti (ai sensi dell art. 2429, secondo comma c.c.) All assemblea degli azionisti della Società Autostrade per l Italia S.p.A. Nel corso dell esercizio chiuso il 31 dicembre 2011 abbiamo svolto l attività di vigilanza prevista dalla legge adottando tra l altro i Principi di comportamento raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. In particolare, riferiamo quanto segue: abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dell atto costitutivo; abbiamo ottenuto dagli Amministratori adeguate informazioni sull attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle Società controllate, assicurandoci che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge e allo Statuto Sociale, non fossero in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall Assemblea, non fossero manifestamente imprudenti o azzardate o tali da compromettere l integrità del patrimonio aziendale; abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e incontri con la Società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire; abbiamo verificato che la società è soggetta alla direzione e coordinamento di Atlantia S.p.A. A tale riguardo, si precisa che Sintonia S.A. (controllata da Edizione S.r.l.) è l azionista che, direttamente (con l 8,965%) o indirettamente, tramite Schemaventotto S.p.A. (che detiene il 37,063%), detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Tuttavia, con apposita dichiarazione congiunta trasmessa in data 12 marzo 2009 ad Atlantia da Sintonia S.A. e da Schemaventotto S.p.A., è stato ribadito che né Sintonia S.A., né Schemaventotto S.p.A. hanno mai esercitato attività di direzione e coordinamento della Società e del gruppo che a essa fa capo. Inoltre, in data 20 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha attestato che Atlantia non è assoggettata ad attività di direzione e coordinamento né di Sintonia S.A. né di Schemaventotto S.p.A. Pertanto, in assenza di nuove comunicazioni e di mutate condizioni di fatto, si possono considerare inalterate le condizioni per ritenere che Atlantia non sia soggetta alla direzione e coordinamento delle controllanti Sintonia S.A. e Schemaventotto S.p.A. Con riferimento, invece, ai rapporti tra Autostrade per l Italia e la controllante Atlantia, come già ricordato nella Relazione all Assemblea degli azionisti dello scorso esercizio, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nella riunione del 14 febbraio 2008, al termine degli approfondimenti effettuati, ha preso atto che Autostrade per l Italia resta soggetta all attività di direzione e coordinamento di Atlantia. Si precisa che a seguito della realizzazione nel corso del 2007 del progetto di riorganizzazione del Gruppo, Atlantia si caratterizza quale holding di partecipazioni e strategie di portafoglio in grado di supportare la crescita del settore delle infrastrutture e delle reti, ma senza un ruolo operativo diretto che, invece, è stato affidato alla controllata Autostrade per l Italia S.p.A., quale sub-holding operativa nel settore autostradale. In particolare, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14 dicembre 2007, anche in conseguenza del nuovo Codice di Autodisciplina della Società, ha demandato ad Autostrade per l Italia l esercizio dell attività di direzione e coordinamento sulle società concessionarie e industriali dalla stessa controllate. Conseguentemente, le società controllate da Autostrade per l Italia hanno posto in essere gli adempimenti prescritti dall art bis del codice civile. In relazione al ruolo di sub-holding per il settore autostradale, assunto da Autostrade per l Italia S.p.A., al fine di migliorare e sviluppare le linee di azione per il raggiungimento dei risultati attesi e conformemente a quanto previsto dalla normativa sul ruolo delle holding nei gruppi societari, Autostrade per l Italia si è dotata di diversi Comitati (Comitato di Direzione, Comitato Estero (soppresso in data 1 agosto 2011), Comitato Post Audit, Comitato Consultivo Monitoraggio Riserve, Comitato Stakeholders (soppresso in data 27 gennaio 2012), Comitato per la Sostenibilità, Comitato Tutela Privacy, Comitato Sviluppo Tecnologico, Comitato di Collegamento per le Attività di Spea e Pavimental), costituiti dai principali responsabili delle aree di operatività aziendale e presieduti dal top management; abbiamo valutato e vigilato sull adeguatezza del sistema di controllo interno. In particolare, il Collegio Sindacale nell ambito degli incontri periodici avuti con i responsabili dell Internal Audite del Risk Management è stato compiutamente informato in merito agli interventi di internal auditing (finalizzati a verificare l adeguatezza e l operatività del Sistema di Controllo Interno, il rispetto della normativa di legge, delle procedure e disposizioni interne) nonchè sull attività svolta dal Risk Management per l identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi presenti nell attuale Business Risk Model aziendale (rischi di compliance, regolatori, operativi), per fornire il necessario supporto alle strutture aziendali negli interventi di adeguamento del disegno del Sistema di Controllo Interno e per effettuare il monitoraggio della relativa implementazione degli stessi; 202 Relazioni

206 nel corso del 2011 il Collegio ha effettuato, con la struttura aziendale competente, uno specifico approfondimento sul presidio dei rischi finanziari; abbiamo valutato e vigilato sull adeguatezza del sistema amministrativo contabile, nonché sull affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l esame di documenti aziendali e l analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di revisione; in relazione a quanto stabilito dall art. 3 del D.Lgs.. 6 febbraio 2004, n. 37, che ha introdotto una serie di modifiche al D.Lgs.. 58/98, tra cui la previsione contenuta nel secondo comma dell art. 151 in base alla quale il Collegio Sindacale della Società Controllante ha la possibilità di scambiare informazioni con i corrispondenti organi delle Società Controllate, il Collegio Sindacale di Autostrade per l Italia, nell ambito della pianificazione delle proprie attività di vigilanza, ha ritenuto opportuno attivare, ormai da diversi esercizi, dei rapporti diretti con i Collegi Sindacali delle Controllate per meglio conoscere le problematiche affrontate dai Collegi Sindacali delle Controllate e gli argomenti di focalizzazione dell attività di vigilanza. In tale ambito, il Collegio ha acquisito dai Collegi Sindacali delle controllate informazioni in merito alle attività svolte attraverso il monitoraggio del contenuto delle verbalizzazioni delle riunioni di ciascun Collegio Sindacale; il Collegio, con riferimento al rispetto degli obblighi di natura convenzionale derivanti dalla Convenzione Unica con l ANAS sottoscritta in data 12 ottobre 2007, diventata efficace a tutti gli effetti a decorrere dall 8 giugno 2008, giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, della legge n. 101/2008 con la quale è stata disposta l approvazione delle convenzioni uniche già sottoscritte, tra cui quella di Autostrade per l Italia, ha incontrato periodicamente il Responsabile della struttura aziendale che ha il compito di assicurare il presidio degli adempimenti previsti dalla Convenzione Unica e garantire la predisposizione, per l alta direzione, del report informativo periodico sull andamento degli adempimenti previsti dalla Convenzione Unica con l ANAS, per essere periodicamente aggiornato sul rispetto, da parte della Società, degli adempimenti previsti dalla Convenzione Unica; abbiamo tenuto riunioni con gli esponenti della Società di revisione, ai sensi dell art. 150, comma 2, D.Lgs.. 58/98, e non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione; come già ricordato nella Relazione relativa al precedente esercizio, Autostrade per l Italia ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale predisposto da parte della controllante Atlantia; la Società, così come riferito nelle Note Illustrative, non ha predisposto il bilancio consolidato in quanto ricorrono i presupposti per l esonero previsti dal paragrafo 10 dello IAS 27, essendo interamente controllata da Atlantia. Inoltre, il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, redatto nel presupposto della continuità aziendale, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 4 del D.Lgs.. N. 38/2005 e in conformità agli International Financial Standards (IFRS) emanati dall International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di bilancio; abbiamo rilevato che, così come riferito nella Premessa del capitolo Andamento economico-finanziario, contenuto nella Relazione sulla Gestione, la Società ha redatto i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e di rendiconto finanziario per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, nonchè il prospetto della situazione patrimoniale finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2011, in confronto con i corrispondenti valori dell esercizio precedente, in base ai principi contabili internazionali IFRS, emanati dall International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre Tali prospetti riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della Società di revisione e nella richiamata Premessa sono illustrate le differenze rispetto agli schemi ufficiali esposti nel capitolo Prospetti Contabili. I principi contabili e i criteri di valutazione adottati non hanno subito variazioni rispetto a quelli adottati per la predisposizione del bilancio dell esercizio precedente. Viene, tuttavia, segnalato che i dati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2011 riflettono gli impatti fiscali derivanti dal D.M. 8 giugno 2011 (emanato in forza dell art. 2, comma 28 della legge 10/2011) e dalla risposta all interpello, pervenuta in data 9 giugno 2011, presentato da Autostrade per l Italia nel 2010 all Agenzia delle Entrate, che hanno riconosciuto la piena rilevanza fiscale dei nuovi valori iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2009, confermando sostanzialmente la deducibilità dei componenti di bilancio rilevati in applicazione specifica dell IFRIC 12. Il Collegio ha approfondito nel corso dell esercizio gli effetti fiscali correlati all adozione dell IFRIC 12 sia con i Responsabili della struttura amministrativa della Società che con la Società di revisione; la contabilità è stata sottoposta ai controlli previsti dalla normativa da parte della Società di revisione KPMG S.p.A., che nel corso degli incontri periodici avuti con il Collegio non ha evidenziato rilievi a riguardo; abbiamo verificato che non sono state presentate denuncie di cui all ex art del Codice Civile, così come non sono stati presentati esposti di alcun genere; abbiamo preso atto che nel corso del 2010 l Organismo di Vigilanza di Autostrade per l Italia con l ausilio di un consulente penalista, ha proseguito nell analisi degli strumenti organizzativi, di gestione e di controllo per garantire che il Modello Organizzativo di Gestione e di Controllo adottato da Autostrade per l Italia, ai sensi del D.Lgs.231/01, sia coerente sia con l evoluzione normativa che con le modifiche organizzative intervenute nell anno; Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti (ai sensi dell art. 2429, secondo comma c.c.) 203

207 abbiamo rilevato che nell ambito della Relazione sulla gestione, nel capitolo Altre informazioni, è precisato che la Società, in conformità a quanto disposto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n.196/2003, allegato B, punto 26), ha provveduto all aggiornamento del proprio Documento Programmatico sulla Sicurezza per l anno 2011; il Collegio Sindacale, nella riunione del 18 febbraio 2011, ha approvato la proposta di integrazione dell incarico di revisione contabile relativo agli esercizi , che è stata sottoposta all approvazione dell Assemblea degli Azionisti in occasione dell approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010; il Collegio, in relazione alla tematica del conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi , che sarà effettuata dall Assemblea degli azionisti in occasione dell approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, ha effettuato la scelta del nuovo revisore legale da sottoporre all approvazione dell Assemblea. In particolare, il Collegio: vista l attività svolta dal Collegio Sindacale della Capogruppo Atlantia; tenuto conto delle degli incontri avuti con il Collegio Sindacale della Capogruppo Atlantia per condividere i criteri e le metodologie utilizzate nello svolgimento della gara e per prendere visione delle proposte di incarico presentate dalle Società di revisione invitate alla gara; preso atto delle risultanze delle attività di cui sopra; tenuto conto che la proposta esaminata dal Collegio della Capogruppo Atlantia si riferiva alle attività e alle società del Gruppo, tra cui anche quelle relative alla revisione del bilancio di esercizio di Autostrade per l Italia S.p.A. ha proceduto alla scelta della Società di revisione per la proposta da effettuare all Assemblea degli azionisti in merito al Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi ; il Collegio Sindacale nel corso dell esercizio non ha rilasciato pareri; abbiamo esaminato il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell art. 2423, comma quattro, c.c. Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti e alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo. Abbiamo preso atto che nella Relazione sulla Gestione è presente un capitolo intitolato Eventi significativi in ambito regolatorio in cui gli Amministratori hanno riportato un informativa dettagliata e proprie considerazioni in merito ad alcuni eventi che hanno caratterizzato l esercizio 2011, anche in relazione alle possibili implicazioni future. In particolare, è stata data puntuale e approfondita informazione in merito a: eventi nevosi del dicembre 2010; applicazione di penali per il Piano Annuale di Monitoraggio anno 2010; l Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali e l Autorità di regolazione dei trasporti; sentenza del Consiglio di Stato per l aggiudicazione della concessione a Pedemontana Veneta; altri contenziosi pendenti; abbiamo preso atto che nella Relazione sulla Gestione è presente un capitolo intitolato Eventi successivi al 31 dicembre 2011 in cui gli Amministratori hanno riportato un informativa dettagliata in merito ad alcuni accadimenti di particolare rilevanza intervenuti successivamente alla chiusura dell esercizio In particolare, è stata data puntuale informazione in merito a: Joint venture in Brasile con Gruppo Bertin Emissione obbligazionaria e Tender Offer Standard & Poor s risolve il negative watch Accordi per l acquisto del 54,3% di Autostrade Sud America, cessione del 33% di IGLI e cessione opzione d acquisto di Autostrada Torino-Savona abbiamo preso atto che nella Relazione sulla Gestione è presente un capitolo intitolato Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza in cui gli Amministratori ritengono che in un quadro macroeconomico italiano poco favorevole,l evoluzione tariffaria, determinata anche dagli investimenti effettuati, e il contributo delle attività all estero, lasciano prevedere un andamento migliorativo dei risultati operativi della gestione per il 2011 rispetto a quelli dell esercizio precedente, sottolineando, tuttavia, come 204 Relazioni

208 l andamento del traffico sulla rete autostradale del Gruppo risenta, oltre che delle condizioni atmosferiche estremamente avverse nel mese di febbraio, di numerosi fattori macroeconomici. Pertanto, ogni conseguente variazione del traffico può avere un impatto sui risultati operativi o finanziari del Gruppo; considerando anche le informazioni che in questi giorni abbiamo ricevuto dalla Società di revisione, proponiamo all Assembla di approvare il bilancio d esercizio chiuso il 31 dicembre 2011, così come redatto dagli Amministratori. L attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta in n. 13 riunioni del Collegio e assistendo alle riunioni del Consiglio di Amministrazione che sono state tenute in n. 11. Nel corso dell attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di revisione, non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità o comunque fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente relazione. Condividiamo, inoltre, la proposta di destinazione dell utile così come formulata dal Consiglio di Amministrazione. Il Collegio Sindacale, infine, fa presente all Assemblea che, con l approvazione del bilancio 2011, è scaduto il proprio mandato per cui si invita l Assemblea a provvedere alla nomina dei nuovi componenti. 23 marzo 2012 Alessandro Trotter (Presidente) Gaetana Celico (Sindaco effettivo) Giandomenico Genta (Sindaco effettivo) Antonio Mastrapasqua (Sindaco effettivo) Stefano Meroi (Sindaco effettivo) Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti (ai sensi dell art. 2429, secondo comma c.c.) 205

209 5.1 Relazione della società di revisione 206 Relazioni

210 Relazione della società di revisione 207

211 Dati essenziali di bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile

212

213 Dati essenziali di bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del Codice Civile I dati presentati di seguito sono estratti dagli ultimi bilanci di esercizio approvati dagli organi societari delle rispettive imprese. La data di chiusura dell esercizio di tali imprese è il 31 dicembre di ogni anno, ove non diversamente indicato. In caso di società che predispongono anche il bilancio consolidato, sono riportati i dati consolidati. Si precisa che le società Telepass, Autostrade Meridionali, il gruppo Stalexport Autostrady e il gruppo Autostrade Sud America predispongono il proprio bilancio in base ai principi contabili internazionali, mentre le altre società predispongono il bilancio in base ai principi contabili locali, vigenti nel Paese di riferimento. Società controllate autostrada TORINO-SAVONA S.P.A. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate 2 2 Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Dati essenziali di Bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del Codice Civile

214 tangenziale di napoli s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate 2 2 Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio società italiana per azioni per il traforo del monte bianco (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Società controllate 211

215 autostrade meridionali s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Attività non correnti Attività correnti Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio gruppo autostrade international us holdings inc. (dati consolidati) (migliaia di dollari) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2009 Attività non correnti Attività correnti Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale - - Passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di dollari) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio Dati essenziali di Bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del Codice Civile

216 autostrade indian infrastructure ltd (migliaia di Rupie) Dati patrimoniali 31/03/ /03/2010 Attività non correnti Attività correnti Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di Rupie) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio Gruppo Stalexport Autostrady (dati consolidati) (migliaia di zloty) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Attività non correnti Attività correnti Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di zloty) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio Società controllate 213

217 autostrade dell atlantico S.R.L (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività 23 - Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR - - Debiti Altre passività - - Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione - - Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio telepass s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2010 Attività non correnti Attività correnti Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio Dati essenziali di Bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del Codice Civile

218 ecomouv ecomouv d&b tech solution integrators (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/2011 Capitale sottoscritto non versato Attivo Immobilizzato di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio pavimental s.p.a. spea ingegneria europea s.p.a (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Società controllate 215

219 autostrade tech s.p.a. newpass s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio port mobility s.p.a. essediesse società di servizi s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Dati essenziali di Bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del Codice Civile

220 ad moving s.p.a. infoblu s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio tirreno clear s.r.l. giove clear s.r.l. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Società controllate 217

221 Società collegate e a controllo congiunto gruppo autostrade sud america (dati consolidati) (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/2009 Attività non correnti Attività correnti Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Ricavi operativi Costi operativi Risultato operativo Risultato di esercizio società infrastrutture toscane s.p.a. società autostrada tirrenica p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2010 Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Dati essenziali di Bilancio delle società controllate e delle principali società collegate e a controllo congiunto ai sensi dell art. 2429, commi 3 e 4 del Codice Civile

222 igli s.p.a. tangenziali esterne di milano s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2009 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio bologna & fiera parking s.p.a. arcea lazio s.p.a. (migliaia di euro) Dati patrimoniali 31/12/ /12/ /12/ /12/2009 Immobilizzazioni di cui partecipazioni immobilizzate Attivo circolante Altre attività Totale attivo Patrimonio netto di cui capitale sociale Fondi per rischi e oneri e TFR Debiti Altre passività Totale patrimonio netto e passivo (migliaia di euro) Dati economici Valore della produzione Costi della produzione Risultato operativo Risultato di esercizio Società collegate e a controllo congiunto 219

223 delibera dell assemblea

224

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