Gentili azionisti, Snam. Snam in Borsa. Vivere attivamente l'investimento in Snam

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3 Novembre 2014 Gentili azionisti, questa Guida si propone di fornire con cadenza semestrale una sintesi di informazioni rilevanti per tutti gli azionisti attuali e potenziali di Snam: è uno degli strumenti che, a partire dal 2010, abbiamo pensato di adottare per rafforzare la comunicazione nei confronti degli investitori privati. Crediamo che la fiducia che ci avete dimostrato nel tempo debba essere coltivata attraverso un dialogo sempre più efficace. La prima parte della Guida traccia un profilo della struttura del Gruppo, della performance dei suoi business e delle linee strategiche. Seguono alcuni elementi relativi alle caratteristiche dell azione Snam e informazioni di carattere pratico per esercitare appieno il proprio ruolo di azionisti. Speriamo che queste pagine siano una lettura agevole e interessante, utile per le vostre esigenze. Per sua natura la Guida non è uno strumento esaustivo: per un informativa più completa vi invitiamo a visitare il nostro sito web o, per specifiche richieste, a contattare l ufficio Investor Relations. Snam Snam in Borsa Vivere attivamente l'investimento in Snam 4 Il 'chi è' di Snam 5 Profilo 6 Le tappe-chiave di un lungo percorso 7 I business di Snam 12 Regolazione 13 Numeri-chiave 14 Investimenti in Italia 16 Operatori infrastrutturali 17 Linee strategiche 18 Strategia Internazionale 19 TAG 20 Governance 21 Management 23 I ritorni per l'azionista 24 Il titolo Snam 26 Principali dati di borsa per il titolo 27 Snam nel mercato obbligazionario 28 Snam: un investimento in sostenibilità 29 Azionariato 31 Il percorso per investire 32 Partecipare all'assemblea 33 Aggiornarsi e partecipare agli eventi 34 Glossario 35 Per approfondire 3

4 SNAM MISSIONE Snam è leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale. Favorisce le condizioni per un costo equo dell'energia attraverso la gestione efficiente del sistema gas, lo sviluppo delle infrastrutture e l'offerta di servizi integrati per il mercato. Promuove l'integrazione delle reti europee anche attraverso partnership strategiche con i più importanti operatori del settore lungo i principali corridoi energetici continentali. Snam segue un modello di business etico e socialmente responsabile, in grado di generare valore per l'azienda e per le comunità in cui opera attraverso una professionalità riconosciuta e un dialogo trasparente con tutti gli stakeholder, nel rispetto dell'ambiente e dei territori. Una strategia di sviluppo chiara e sostenibile nel lungo periodo, basata su un piano di investimenti tra i più significativi nel panorama industriale del Paese, consente alla Società di attrarre capitali italiani ed esteri favorendo crescita e occupazione. Con le sue persone, Snam è attiva nel trasporto, nello stoccaggio, nella rigassificazione e nella distribuzione cittadina del gas naturale. Gestisce una rete nazionale di trasporto lunga oltre chilometri, 8 siti di stoccaggio, 1 rigassificatore e un network di distribuzione locale che si estende complessivamente per più di chilometri milioni di euro ricavi totali 2013* milioni di euro EBITDA milioni di euro utile netto reported ,25 euro dividendo 2013 per azione persone a fine km di rete di trasporto 69,01 miliardi di m³ di gas trasportato 18,42 miliardi di m³ di gas movimentato in stoccaggio km di rete di distribuzione 5,9 milioni di clienti finali nella distribuzione *Al netto degli effetti dell'ifric 12. L'applicazione del principio contabile internazionale IFRIC 12 "Accordi per servizi in concessione", in vigore dal 1 gennaio 2010, non ha determinato alcun effetto sui risultati consolidati, salvo l'iscrizione, in pari misura, dei ricavi e dei costi relativi alla costruzione e al potenziamento delle infrastrutture di distribuzione (325 e 319 milioni di euro, rispettivamente nel 2012 e nel 2013).

5 SNAM È LEADER EUROPEO NELLE ATTIVITÀ REGOLATE DEL GAS Snam è un gruppo integrato, che presidia le attività regolate del settore del gas in Italia. In Europa è leader in termini di capitale investito ai fini regolatori (RAB). In qualità di operatore integrato, è attiva nel trasporto e dispacciamento del gas naturale, nella rigassificazione di gas naturale liquefatto, nella distribuzione e nello stoccaggio del gas naturale, attraverso quattro società operative controllate al 100% dalla Corporate Snam SpA: si tratta rispettivamente di Snam Rete Gas, GNL Italia, Italgas e Stogit. Nel nuovo assetto di Gruppo, in vigore dal 1 gennaio 2012, Snam ha infatti adottato il modello dell Ownership Unbundling (OU), conferendo le attività di trasporto alla nuova società, che ha preso il nome di Snam Rete Gas. 1 centro di dispacciamento 11 centrali di compressione 1 impianto di rigassificazione 8 campi di stoccaggio concessioni di distribuzione del gas 5,9 milioni di contatori attivi 5

6 LE TAPPE DI UN LUNGO PERCORSO Snam compie una grande opera di metanizzazione dell Italia e di costruzione di gasdotti di importazione. La Snam, nata nel 1941, opera per 60 anni in modo integrato nelle attività di approvvigionamento, trasporto e vendita del gas naturale in Italia. Realizza la progressiva espansione di un articolato sistema di metanodotti, fino a coprire l intero territorio nazionale, e costruisce importanti gasdotti, che oggi consentono al Paese di disporre di differenziate linee di importazione: dalla Russia, dall Olanda, dall Algeria, dal Mar del Nord e dalla Libia. Nel 1971 Snam costruisce a Panigalia (La Spezia) il primo rigassificatore di GNL in Italia Dalla separazione societaria del trasporto nasce Snam Rete Gas, che nel 2009 acquisisce il business dello stoccaggio e della distribuzione. Snam Rete Gas nasce il 15 novembre 2000, per ricevere in conferimento tutte le attività svolte da Snam in Italia nel trasporto, dispacciamento e rigassificazione del GNL. La separazione societaria di tali attività viene decisa in seguito al Decreto Letta (n.164/2000), che recepisce la direttiva europea per la liberalizzazione del mercato del gas. Il 6 dicembre 2001, dopo l emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas della delibera che stabilisce i criteri per la definizione delle tariffe di trasporto, Snam Rete Gas viene quotata in borsa. Nel 2009 la Società acquista il 100% di Stogit, leader nella gestione dei campi di stoccaggio di gas in Italia, e il 100% di Italgas, il più importante operatore nella distribuzione del gas in Italia. Con i due nuovi business in portafoglio, Snam diventa un operatore integrato di assoluta rilevanza nelle attività regolate del settore del gas, al primo posto per dimensione del capitale investito a fini regolatori (RAB, Regulatory Asset Base) nell Europa continentale oggi Snam opera con un nuovo assetto societario e allarga il suo raggio d azione alla scena europea. Il 1 gennaio del 2012 la Società modifica la propria denominazione sociale da Snam Rete Gas in Snam e conferisce il business del trasporto gas a una nuova società, che prende il nome di Snam Rete Gas. A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2012, avviene la separazione proprietaria da eni. Dal 15 ottobre 2012 CDP diventa il nuovo azionista di riferimento, dopo avere acquistato da eni il 30% del capitale di Snam. Nei primi mesi del 2012 Snam stringe un alleanza strategica con Fluxys; in joint venture con l operatore belga acquista la partecipazione del 31,50% nell Interconnector UK, il gasdotto sottomarino che collega il Regno Unito con il Belgio e, quindi, con le più importanti piazze europee di trading del gas. Contestualmente Snam e Fluxys acquistano anche il 51% in Interconnector Zeebrugge Terminal e il 10% di Huberator. Le due Società hanno inoltre firmato un Memorandum of Understanding per lo sviluppo della capacità di flussi bidirezionali sull asse Sud-Nord tra Italia e Regno Unito (da Passo Gries, passando per Svizzera e Germania); nell ambito del progetto l Italia, attraverso Snam, potrebbe ritagliarsi un ruolo di hub. Nel luglio 2013, per 2,4 miliardi di euro, Snam acquisisce da Total gli asset di TIGF (Transport et Infrastructures Gaz France), l operatore che possiede e gestisce nel Sud-Ovest della Francia una rete di trasporto gas di km e due campi di stoccaggio. Snam completa l acquisizione avendo vinto un asta internazionale, che la vede a guida (45%) del consorzio costituito con EdF (20%) e GIC (35%). Il 12 settembre 2014 il CdA di Snam ha approvato l acquisizione da CDP GAS, per 505 milioni di euro, dell 84,47% di TAG (Trans Austria Gasleitung GmbH), pari a 89,22% dei diritti economici, società proprietaria del tratto austriaco della rete che collega la Russia all Italia, attraverso tre gasdotti paralleli della lunghezza di 380 km ciascuno. Una operazione che consentirà a Snam di fare leva su un nuovo asset strategico nel corridoio energetico Est-Ovest, con operabilità bidirezionale. 6

7 I BUSINESS DI SNAM Un operatore integrato, con una presenza da leader nel sistema di infrastrutture del gas naturale. Il gas riveste un ruolo cruciale nel contesto energetico italiano. I consumi sono cresciuti in misura significativa, dai 71 miliardi di m 3 del 2001 agli 83 miliardi circa del Tuttavia, la fase economica recessiva che ha caratterizzato gli ultimi anni si è tradotta anche in una contrazione dei consumi di gas naturale: nel 2013 si sono attestati a 70,1 miliardi di m 3 con una riduzione pari a 4,8 miliardi di m 3. Snam, attraverso la società operativa Snam Rete Gas, svolge il servizio di trasporto e dispacciamento del gas naturale rendendo disponibile, attraverso l utilizzo e lo sviluppo della propria Rete, la capacità di trasporto necessaria per far fronte alla domanda di mercato e soddisfare le richieste di accesso alla propria Rete presentate dagli Shipper. In seguito all'acquisizione di Stogit e di Italgas, il nuovo Gruppo svolge anche le attività di stoccaggio e di distribuzione del gas naturale: Snam è quindi oggi un unico operatore integrato a presidio di tutte le attività regolate del settore del gas in Italia e un operatore di assoluta rilevanza in Europa. 7

8 I BUSINESS DI SNAM TRASPORTO E DISPACCIAMENTO Grazie agli interventi di sviluppo e potenziamento delle infrastrutture, la capacità di trasporto della rete è costantemente aumentata negli ultimi anni. A seguito del Terzo Pacchetto Energia la società si è impegnata, tramite investimenti specifici, a rendere possibili flussi di gas transfrontalieri, sviluppando infrastrutture di trasporto in reverse-flow. Il gas proveniente dall'estero viene immesso nella Rete Nazionale attraverso 8 punti di entrata, in corrispondenza delle interconnessioni con i metanodotti di importazione (Tarvisio, Gorizia, Passo Gries, Mazara del Vallo e Gela) e dei terminali di rigassificazione GNL (Panigaglia, Cavarzere e Livorno). Una volta importato o rigassificato, il gas viene movimentato fino alle reti di distribuzione locale, ai Punti di Riconsegna della Rete Regionale, o a grandi clienti finali, che possono essere rappresentati da centrali termoelettriche o da impianti di produzione industriale. Snam Rete Gas utilizza 11 Centrali di Compressione, posizionate sulla Rete Nazionale, per aumentare la pressione del gas nelle condotte e riportarla al valore necessario per assicurarne il flusso. Il dispacciamento riguarda le attività di monitoraggio e di controllo a distanza della Rete di Trasporto. Le infrastrutture di Snam Rete Gas sono gestite da 8 Distretti, con funzioni di supervisione e controllo delle attività di 55 Centri di Manutenzione distribuiti su tutto il territorio nazionale, e da un Centro di Dispacciamento che coordina le 11 Centrali di Compressione, in modo da garantire il rispetto delle normative in tema di sicurezza e tutela ambientale. Snam Rete Gas conferisce capacità di trasporto agli Shipper che ne fanno richiesta. In questo modo gli Shipper acquisiscono il diritto, in qualità di Utenti, di immettere o di ritirare, in qualsiasi giorno dell anno termico, un quantitativo di gas non superiore alla portata giornaliera conferita. Le condizioni di accesso al servizio sono contenute nel Codice di Rete aggiornato da Snam Rete Gas sulla base dei criteri definiti dall Autorità. Sulla Rete Nazionale gli Shipper hanno la possibilità di effettuare cessioni e scambi di gas, presso un Punto di Scambio Virtuale, grazie a una piattaforma informatica sviluppata e resa disponibile da Snam Rete Gas. Anno solare 2011 Anno solare 2012 Anno solare 2013 Capacità disponibile Capacità conferita Saturazione Capacità disponibile Capacità conferita Saturazione Capacità disponibile Capacità conferita Saturazione 360,7 322,4 89,4% 361,6 326,2 90,2% 375,6 326,9 87,0% (Dati di capacità di trasporto in milioni di m³ medi/giorno) 8 punti di entrata della Rete Nazionale per il gas proveniente dall estero: Tarvisio, Gorizia, Passo Gries, Mazara del Vallo, Gela, oltre ai terminali GNL di Panigaglia, di Rovigo (Cavarzere) e di Livorno (OLT). 53 punti di entrata della Rete Nazionale in cui viene immessa la produzione nazionale. 2 punti di entrata virtuale, uno per ogni operatore di stoccaggio (Stogit SpA ed Edison Stoccaggio SpA). 69,01 miliardi di m³ di gas naturale immesso nella Rete Nazionale nel km di Rete dei gasdotti in esercizio a fine 2013.

9 I BUSINESS DI SNAM STOCCAGGIO La capacità di stoccaggio di Snam, grazie a elevati investimenti in termini di potenziamento di campi esistenti e di sviluppo di nuovi campi, è considerevolmente aumentata nell ultimo decennio. Grazie al sistema di stoccaggio è possibile compensare le diverse esigenze tra la fornitura e il consumo di gas, che derivano dal fatto che la domanda presenta caratteristiche di stagionalità. La fase di iniezione di gas naturale dalla Rete Nazionale negli stoccaggi è generalmente concentrata tra aprile e ottobre, mentre la fase di erogazione dagli stoccaggi, trattamento e riconsegna agli Utenti attraverso la Rete di Trasporto ha normalmente luogo tra novembre e il mese di marzo dell anno successivo. Inoltre l'attività di stoccaggio garantisce la disponibilità di quantità di gas strategico finalizzata a sopperire all'eventuale mancanza, o riduzione, degli approvvigionamenti extra-ue, o di crisi del sistema gas. Stogit è il maggiore operatore italiano e uno dei principali operatori europei nel settore dello stoccaggio del gas naturale, attraverso otto campi operativi di stoccaggio localizzati in Lombardia (quattro), Emilia Romagna (tre) e Abruzzo (uno). Costituito come società da eni nel 2000 e acquisito da Snam nel 2009, opera in regime di concessione e si avvale, secondo criteri di efficienza tecnica ed economica, di un sistema integrato di infrastrutture composto da giacimenti, da impianti di trattamento gas, da Centrali di Compressione e da un sistema di dispacciamento operativo. Stogit utilizza giacimenti di gas già sfruttati per la produzione situati a metri di profondità. Il cushion gas è il quantitativo minimo di gas che deve essere presente nel giacimento per consentire l erogazione del working gas - presente in fase di stoccaggio - e contrastare la risalita dell acquifero senza pregiudicare nel tempo le caratteristiche minerarie del giacimento. L impianto di trattamento è l insieme di infrastrutture dedicate a rendere il gas erogato dai giacimenti conforme ai requisiti di qualità, pressione e temperatura necessari all immissione nella Rete di Trasporto. Le Centrali di Compressione hanno invece il compito di comprimere il gas naturale proveniente dalla Rete di Trasporto perché possa essere iniettato nel giacimento di stoccaggio. Infine il dispacciamento operativo consente, mediante telecontrollo, l acquisizione dei parametri di esercizio delle centrali e la loro gestione in telecomando, assicurando l attività di iniezione e di erogazione del gas in base ai dati forniti dalla programmazione commerciale e operativa, garantendo al tempo stesso la sicurezza del sistema. 10 concessioni: - 8 campi di stoccaggio 4 in Lombardia, 3 in Emilia Romagna e 1 in Abruzzo. - 2 concessioni, ad oggi, non operative. Stoccaggio strategico: 4,5 miliardi di m³ Capacità disponibile di stoccaggio: 11,4 miliardi di m³ 18,42 miliardi di m³ di gas movimentato in stoccaggio nel 2013.

10 I BUSINESS DI SNAM DISTRIBUZIONE La rete di distribuzione è multiregionale: si estende su tutta la penisola e in Sicilia. Snam è costantemente impegnata nel garantire massima qualità, efficienza e sicurezza su tutta la rete, attraverso investimenti di manutenzione e di sviluppo. La distribuzione consiste nel servizio di vettoriamento del gas attraverso le reti di gasdotti locali, a partire dai punti di consegna presso i c.d. city-gates, cabine per il prelievo gas, fino ai punti di riconsegna presso i clienti finali, famiglie o imprese. Come lo stoccaggio, anche la distribuzione si svolge in regime di concessione tramite affidamento del servizio da parte degli Enti Pubblici locali. Il Decreto Letta prevede che tutti gli affidamenti fossero posti in gara entro la fine del 2012 e che la nuova durata delle concessioni non possa superare i 12 anni. Sempre il Decreto Letta prevede che il servizio di distribuzione sia effettuato a favore delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione del gas naturale (gli shipper) nei confronti dei clienti finali (famiglie e imprese) attraverso le reti cittadine. Il rapporto con le società di vendita è regolato dal Codice di Rete. A fine 2013 Italgas, che Snam ha acquisito da eni nel 2009, risulta concessionaria del servizio distribuzione gas in comuni. E il leader in Italia nel settore della distribuzione del gas metano su reti urbane. Svolge tale attività avvalendosi di un sistema integrato di infrastrutture, in larga parte di proprietà, composto dalle cabine per il prelievo del gas dalla Rete di Trasporto, dagli impianti di riduzione della pressione, dai km di reti di trasporto locale e di distribuzione e dai punti di riconsegna (apparecchiature tecniche su cui sono posti i misuratori presso i clienti finali - famiglie, imprese commerciali e del terziario o piccole imprese industriali). Nel perimetro di consolidamento di Italgas figura anche Napoletanagas, che opera in Campania nel settore della distribuzione gas metano su reti urbane. Nel settembre 2012 Italgas si è aggiudicata la gara per la distribuzione gas nel territorio comunale di Roma Capitale, assicurandosi per 12 anni la gestione della maggiore concessione in Italia per estensione (5.000 km di rete) e per numero di utenze (circa 1,3 milioni di punti di riconsegna) km di rete a fine milioni di m 3 di gas vettoriato nel concessioni di distribuzione a fine ,9 milioni di contatori attivi a fine 2013.

11 I BUSINESS DI SNAM RIGASSIFICAZIONE Attraverso l impianto di rigassificazione di Panigaglia, Snam assicura al sistema gas italiano la necessaria diversificazione delle fonti e un elevato grado di flessibilità in termini di approvvigionamento. Il processo di estrazione del gas naturale dai giacimenti, la sua liquefazione per il trasporto su navi e la successiva rigassificazione per l'utilizzo da parte degli utenti costituiscono la cosiddetta catena del GNL. Il processo inizia nel paese esportatore, dove il gas naturale viene portato allo stato liquido, raffreddandolo a - 160, e successivamente caricato su navi metaniere per il trasporto marittimo fino al terminale di rigassificazione del GNL. Al terminale di rigassificazione, il GNL viene scaricato successivamente riscaldato, riportato allo stato gassoso e immesso nella rete di trasporto del gas naturale. Il gas naturale è immesso nella Rete Nazionale di trasporto anche dal terminale GNL di Panigaglia (La Spezia), di proprietà della controllata GNL Italia, che è in grado di rigassificare ogni giorno m 3 di GNL e, conseguentemente, in condizioni di massima operatività, di immettere annualmente nella rete di trasporto oltre 3,5 miliardi di m 3 di gas naturale. Il servizio di rigassificazione comprende la discarica del GNL dalla nave, lo stoccaggio operativo (ovvero lo stoccaggio per il tempo necessario a vaporizzare il GNL), la sua rigassificazione e l'immissione nella Rete Nazionale. Nel corso del 2013 il terminale GNL di Panigaglia (SP) ha rigassificato 0,05 miliardi di m 3 di gas naturale, effettuando 1 discarica da nave metaniera. La riduzione dei volumi rigassificati risente dell'andamento generale della domanda di GNL a livello mondiale, che ha determinato una forte richiesta soprattutto nei mercati dell'estremo Oriente, a discapito del mercato europeo. GNL Rigassificato (miliardi di m³) ,52 1,32 1,98 1,89 1,12 0, m³ di GNL capacità di rigassificazione giornaliera massima dell impianto di Panigaglia. 3,5 miliardi di m³ di GNL massima quantità annua di gas che può essere immessa nella Rete

12 Il 96% circa dei ricavi consolidati di Snam sono regolati, soggetti quindi alla regolazione del settore del gas naturale, per assicurare che i servizi di trasporto, rigassificazione, stoccaggio e distribuzione siano resi a terzi a parità di condizioni e a tariffe definite in coerenza con quanto prevede il Decreto Letta sulla liberalizzazione del settore. Periodi di regolazione Sulla base del Decreto Letta, che nel 2000 ha recepito la direttiva europea per la liberalizzazione del mercato del gas, l AEEGSI ha disciplinato i sistemi tariffari nei singoli settori, stabilendo i criteri di determinazione delle tariffe per i diversi periodi di regolazione che di norma hanno durata quadriennale. REGOLAZIONE Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) L AEEGSI, operativa dal 1997, è preposta alla regolamentazione del mercato nazionale del gas naturale e dell energia elettrica. Determina l aggiornamento delle tariffe sulla base dei criteri definiti per i diversi periodi di regolazione e predispone le regole per l accesso alle infrastrutture e per l erogazione dei servizi relativi alle attività di trasporto e dispacciamento del gas naturale, di rigassificazione del GNL, di stoccaggio e di distribuzione del gas naturale. Nel corso del 2013 l'aeegsi ha rivisto la regolazione di trasporto, rigassificazione e distribuzione. Il nuovo periodo regolatorio è entrato in vigore dal gennaio Nel corso del 2014 è stato rivista la regolazione dello stoccaggio, che inizierà a gennaio I sistemi tariffari per le quattro attività si basano su principi comuni, che prevedono che i ricavi siano calcolati in funzione: - di un costo riconosciuto della RAB, attraverso l applicazione di un tasso di remunerazione della stessa, - di aliquote di ammortamento economico tecnico, - dei costi operativi. Per gli investimenti di sviluppo, destinati al potenziamento delle infrastrutture, è previsto un incremento del tasso di remunerazione, variabile in base alla tipologia degli investimenti stessi. Calcolo del capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (RAB) TRASPORTO E DISPACCIAMENTO Remunerazione del capitale 6,3%* per gli investimenti investito netto riconosciuto effettuati entro il 31/12/2013 ai fini regolatori (WACC pretax) effettuati successivamente al 7,3% per gli investimenti 31/12/2013 Extra remunerazione sui nuovi investimenti Fattore di efficienza (X FACTOR) (*) Con revisione delle variabili esogene da gennaio 2016 (**) Con revisione da gennaio 2017 RIGASSIFICAZIONE DEL GNL STOCCAGGIO DISTRIBUZIONE Costo storico rivalutato Costo storico rivalutato Costo storico rivalutato Costo storico rivalutato Metodo parametrico per i cespiti centralizzati 1% per 7 anni (su investimenti di sviluppo rete regionale) 1% per 10 anni (su investimenti di sviluppo rete nazionale) 2% per 10 anni (su investimenti di sviluppo di capacità di ingresso) 7,3%* per gli investimenti effettuati entro il 31/12/2013 8,3% per gli investimenti effettuati successivamente al 31/12/2013 2% per 16 anni (nuovi terminali o sviluppo di capacità su terminali esistenti superiore al 30%) 2,4% sui costi operativi 0% Da definire con successivo procedimento dell'aeegsi 6,0%* 6,9%* (distribuzione) 7,2%* (misura) + 20% degli eventuali Incentivi sulla qualità del maggiori ricavi rispetto ai ricavi servizio riconosciuti derivanti dall assegnazione tramite procedure concorsuali 1,7%** sui costi operativi di distribuzione 0%** sui costi operativi di misura 12

13 NUMERI CHIAVE RICAVI TOTALI (milioni di euro)* EBITDA (milioni di euro) UTILE NETTO REPORTED (milioni di euro) INVESTIMENTI (milioni di euro) 12 mesi mesi mesi mesi 2014 GAS IMMESSO NELLA RETE NAZIONALE GASDOTTI MILIARDI DI M 3 75,78 69,01 50,32 47,19 RICAVI TOTALI MILIONI DI EURO* EBITDA MILIONI DI EURO UTILE NETTO REPORTED MILIONI DI EURO INVESTIMENTI TECNICI MILIONI DI EURO CAPITALE INVESTITO NETTO MILIARDI DI EURO 18,31 19,32 18,62 20,09 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO MILIARDI DI EURO 12,40 13,33 12,88 13,73 PATRIMONIO NETTO MILIARDI DI EURO 5,92 5,99 5,74 6,36 (*) A partire dal 1 gennaio 2014 e ai soli fini del conto economico riclassificato, i ricavi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture di distribuzione iscritti ai sensi dell IFRIC 12 e rilevati in misura pari ai relativi costi sostenuti (202 e 211 milioni di euro rispettivamente nei primi nove mesi del 2013 e del 2014; 72 e 71 milioni di euro rispettivamente nel terzo trimestre del 2013 e del 2014), sono esposti a diretta riduzione delle rispettive voci di costo. Coerentemente, i corrispondenti valori del 2013 sono stati riclassificati. 13

14 INVESTIMENTI IN ITALIA Il piano di investimenti di Snam in Italia, che si colloca in un quadro di forte ed efficiente solidità patrimoniale della Società, risponde all esigenza di garantire un ulteriore potenziamento delle infrastrutture gas nazionali nella più ampia ottica di un'effettiva interconnessione con le reti europee. TRASPORTO La capacità della rete di trasporto nazionale nei prossimi anni inizierà a svolgere un ruolo importante nel supportare i flussi di gas in transito e le esportazioni verso il nord Europa. Capacità di importazione per garantire maggiore diversificazione dei flussi di gas Capacità italiana di esportazione 14

15 Anche i progetti relativi al potenziamento della flessibilità del sistema di stoccaggi andranno nella direzione di rafforzare l interconnessione a livello europeo. La gestione integrata delle infrastrutture di trasporto e stoccaggio è il presupposto per lo sviluppo di nuovi, più evoluti servizi che Snam intende offrire agli shipper. Infine, il potenziamento delle attività riguarderà anche il business della distribuzione, finalizzato a migliorare i livelli di affidabilità e ad ottimizzare il portafoglio di attività anche con le nuove gare di assegnazione delle concessioni. STOCCAGGIO Sviluppi DISTRIBUZIONE Investimenti Italgas Crescita delle attività Nuove connessioni sulla rete attuale di distribuzione Sviluppo di una nuova rete di distribuzione Progetti di smart metering 15

16 GLI OPERATORI INFRASTRUTTURALI IN EUROPA, DA ASSET OWNER A SYSTEM OPERATOR Il ruolo degli operatori di infrastrutture in Europa sta subendo una considerevole evoluzione, passando da operatore infrastrutturale a facilitatore di mercato. Snam, attraverso il pieno sviluppo della sua strategia, ha risposto con tempestività ed efficacia alle nuove sfide presentate dal mercato del gas sia a livello nazionale che europeo. Tendenze del mercato - Incremento della dipendenza da importazioni (declino della produzione) - Rinegoziazione dei contratti a lungo termine take or pay, nuovi prezzi più orientati al mercato spot - Ruolo dello stoccaggio sempre più strategico Al fine di sfruttare la posizione privilegiata di cui gode all interno dei corridoi europei del gas, e quindi di valorizzare adeguatamente gli asset italiani, Snam ha dedicato sempre maggior attenzione allo scenario internazionale, come dimostrano gli investimenti esteri degli ultimi due anni. Nuove sfide - Favorire la diversificazione delle fonti, l interconnessione infrastrutturale tra Paesi e la sicurezza delle forniture - Coordinare i piani di sviluppo delle reti nazionali - Incrementare la flessibilità dei flussi di gas e la liquidità del mercato, oltrechè l omogeneità normativa e regolatoria tra i Paesi - Unbundling Nuovo ruolo per gli operatori - Incrementare l interconnessione tra le reti e tra gli hub - Favorire le dinamiche di mercato - Sviluppare la cooperazione tra operatori e gli scambi di gas tra Paesi - Fornire nuovi servizi integrati in risposta alle esigenze di flessibilità e ottimizzazione del portafoglio gas degli utenti Nello sviluppo estero Snam si pone le seguenti priorità: - Focalizzarsi sullo sviluppo dei corridoi gas europei (implementando i corridoi nord-sud ed est-ovest) - Completare il progetto di reverse flow ai confini nazionali per incrementare la sicurezza del sistema Italia e al tempo stesso aumentare il flusso di gas verso i mercati europei - Incrementare il livello di integrazione delle infrastrutture e facilitare swap tecnici e commerciali tra diverse fonti di approvvigionamento - Sviluppare nuovi servizi integrati (servizio di stoccaggio per clienti industriali e incremento della capacità di punta, servizio di bilanciamento per incrementare la flessibilità del sistema, ottimizzare l utilizzo dei rigassificatori) garantendo sempre una elevata efficienza operativa e finanziaria 16

17 LINEE STRATEGICHE Vogliamo mantenere un limitato profilo di rischio. Ecco perché siamo focalizzati sulle attività regolate del business del gas. Investimenti Investire per incrementare la sicurezza, la flessibilità del sistema, la diversificazione delle fonti e per favorire lo sviluppo dei corridoi gas europei nord-sud ed est-ovest. Il cuore della strategia di Snam è nel piano di investimenti. Nel quadriennio il piano di investimenti complessivo ammonta a 6 miliardi di euro (di cui 1,3 miliardi nel 2014). Più in particolare Snam prevede di aumentare la capacità di trasporto, attraverso l estensione di circa km della rete, che attualmente è lunga km, e un aumento del 15% della potenza installata nelle centrali di compressione rispetto al 2013 (867 Mw); al contempo sarà elevata del 18% circa la capacità di modulazione degli stoccaggi rispetto agli 11,4 miliardi standard di m 3 del 2013, con un incremento della relativa capacità di punta del 12% circa. Sul versante della distribuzione gas l obiettivo centrale è quello di massimizzare l efficienza operativa, anche facendo leva sull ampliamento previsto fino a 6,6 milioni di utenze al 2017, rispetto ai 5,9 milioni di contatori del Sviluppo estero Dopo le acquisizioni del 31,5% di Interconnector UK e del 45% di TIGF, un ulteriore passo della strategia di sviluppo di Snam in Europa è rappresentato dalla firma del Memorandum of Understanding con Cassa Depositi e Prestiti che definisce il processo negoziale per rilevare la quota da quest ultima posseduta in TAG GmbH, società che detiene i diritti di trasporto nel gasdotto che collega il confine tra Slovacchia e Austria con l entry point di Tarvisio. Il sistema è formato da 3 pipeline da 380 km ciascuna (per una lunghezza complessiva di km) e da 5 centrali di compressione e ha una capacità di trasporto di circa 48 miliardi di metri cubi di gas. Dividendi Attraente e sostenibile remunerazione per i nostri investitori. Dividendi annui per il biennio 2014 e 2015 attesi pari a 0,25 euro per azione, da pagarsi annualmente nel mese di maggio Efficienza operativa Continua ricerca di nuove efficienze Nel 2013 la parte fissa controllabile dei costi è rimasta stabile in valore reale. Nel piano il target societario prevede di mantenere stabili in termini reali i costi fissi controllabili, mitigando gli effetti dell'incremento del perimetro di attività. A dimostrazione dell'importanza di una gestione efficiente dei costi, Snam ha individuato tre KPI che caratterizzeranno il periodo di piano: Riduzione media annua dell 1% in termini reali del rapporto costi fissi controllabili/chilometri di rete nel business del trasporto Rapporto costi fissi controllabili/numero di contatori stabile in termini reali nel business della distribuzione Riduzione media annua del 2% in termini reali del rapporto costi fissi controllabili/metri cubi di working gas nel business dello stoccaggio Efficienza finanziaria Solida struttura patrimoniale e finanziaria Nel periodo di piano Snam ha come obiettivo di mantenere: Rapporto tra Debito e Attività (RAB consolidata e associates non consolidate) attorno al 55% Un debito con circa i 2/3 del totale a tasso fisso Una maturity equilibrata nel tempo, con una scadenza media pari a circa 5 anni Nel corso del 2013 Snam ha intrapreso un percorso di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo, finalizzato a rendere la struttura maggiormente coerente con le esigenze del business in termini di durata dei finanziamenti e di esposizione ai tassi di interesse, riducendo contestualmente il costo complessivo del debito. 17

18 STRATEGIA INTERNAZIONALE Snam gode di una posizione privilegiata all interno dei corridoi europei del gas. Questo le consente di giocare un ruolo di primo piano nell interconnessione delle infrastrutture europee. Grazie alla nuova presenza internazionale, Snam coglie infine anche l obiettivo di ottimizzare il profilo di rischio, attraverso la diversificazione del rischio regolatorio e del rischio-paese. 18

19 TAG (Trans Austria Gasleitung) TAG è la società proprietaria del tratto austriaco del gasdotto che collega la Russia all Italia. Con la prossima acquisizione, Snam coglie un interessante opportunità di rafforzare la propria leadership tra gli operatori integrati di infrastrutture in Europa. TAG rappresenta un asset strategico anche nell ottica di un potenziale reverse-flow verso l Europa Centrale. Il gasdotto austriaco, che può essere utilizzato bidirezionalmente, collega Baumgarten (confine tra Austria e Slovacchia) con Arnoldstein (confine tra Austria e Italia). 19

20 GOVERNANCE Snam si è dotata sin dalla sua costituzione di una governance in linea con le best practice internazionali. Snam adotta il sistema tradizionale di amministrazione e controllo, caratterizzato dalla presenza del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dell Assemblea dei Soci. Snam, sin dalla quotazione in Borsa nel 2001, aderisce al Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana S.p.A, anche nell'ultima versione del dicembre L Assemblea tenutasi il 26 marzo 2013 ha fissato in nove il numero dei consiglieri e la durata in carica in tre esercizi con scadenza alla data dell Assemblea per l approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre Inoltre l Assemblea ha nominato Consiglieri: Lorenzo Bini Smaghi, Carlo Malacarne, Sabrina Bruno, Alberto Clô, Francesco Gori, Andrea Novelli, Elisabetta Oliveri e Pia Saraceno. L Assemblea ha altresì confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione Lorenzo Bini Smaghi, mentre il Consiglio di Amministrazione riunitosi in pari data ha confermato Carlo Malacarne Amministratore Delegato, attribuendogli le funzioni di Chief Executive Officer. Lorenzo Bini Smaghi, Carlo Malacarne, Alberto Clô, Andrea Novelli e Pia Saraceno sono i Consiglieri candidati nella lista presentata dall'azionista CDP Reti S.r.l. Sabrina Bruno, Francesco Gori ed Elisabetta Olivieri sono i Consiglieri candidati nella lista presentata congiuntamente da alcuni azionisti di minoranza. Sabrina Bruno, Alberto Clô, Francesco Gori, Elisabetta Oliveri e Pia Saraceno sono i Consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla Legge e dal Codice di Autodisciplina. Il numero (5) e l autorevolezza dei membri indipendenti è tale da garantire che il loro giudizio possa avere un peso nelle decisioni consiliari. La componente femminile è di 4 consiglieri su 9, in numero maggiore rispetto al minimo previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi. Il Consiglio ha istituito al proprio interno i seguenti Comitati previsti dal Codice di Autodisciplina, con funzioni consultive e propositive: a) il Comitato Controllo e Rischi b) il Comitato per la Remunerazione c) il Comitato Nomine. I citati Comitati sono composti da tre membri, ad eccezione del Comitato Controllo e Rischi composto da quattro Consiglieri. Il CdA del 27 luglio 2010 ha costituito il Gestore Indipendente Combinato, quale organismo collegiale (comitato) preposto alla gestione congiunta delle attività regolate di Snam. E composto dai soggetti che, protempore, ricoprono la carica di AD di Snam, AD di GNL Italia, AD di Italgas, AD di Stogit e ADdi Snam Rete Gas. Il CdA ha conferito al Gestore tutti i poteri per l espletamento delle proprie funzioni. L AD di Snam presiede il Gestore e rappresenta la struttura organizzativa, parte del Gestore medesimo. I compensi agli amministratori sono deliberati dall Assemblea; la remunerazione degli amministratori esecutivi è determinata dal CdA su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale. Nel corso del 2013 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 11 volte. Il Collegio Sindacale è nominato dall Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti. Il 26 marzo 2013 l Assemblea ha nominato sindaci, per la durata di tre esercizi con scadenza alla data dell Assemblea che sarà convocata per l approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015: Massimo Gatto (Presidente), Leo Amato e Stefania Chiaruttini, sindaci effettivi, Maria Gimigliano e Luigi Rinaldi, sindaci supplenti. Nel corso del 2013 il Collegio Sindacale si è riunito 15 volte. 20

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