livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dell anno dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali

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1 Rapporto sui sui livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dell anno dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali

2 2 PUNTI DI EMISSIONE AREA A CALDO: E, E2, E3, E4, E5, E64, E6, E9, E2, E23, E50, E00, E30, E3, E32, E33, E34, E35, E36, E02, E45, E5, E4, E72, E44, E42, E66, E65, E62, E58, E63, E25, E26, E27, E27, E, E8 PUNTI DI EMISSIONE AREA LAMINAZIONE: E5, E55, E56, E59, E60, E29, E37, E38, E4, E47, E22, E57, E88, E3, E9, E99, E67, E68, E7, E0, E93, E6 PUNTI DI EMISSIONE AREA LAVORAZIONI MECCANICHE: E52, E92, E8, E24, E7, E6, E49, E53, E69, E43, E46

3 I siti e le aree produttive della Cogne 3

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5 5 La Cogne Acciai Speciali è specializzata nella produzione di acciai inossidabili, acciai per valvole, acciai per utensili, pezzi a disegno e acciai da costruzione di media e alta lega. L intero ciclo produttivo si articola all interno di tre aree: L Si tratta dell area all interno della quale avviene la fabbricazione e la prima trasformazione a caldo di lingotti, blumi, billette, blocchi per stampi, tondi per tubi. Gli impianti sono costituiti essenzialmente da: Forno elettrico ad arco UHP Convertitore AOD Impianto di affinazione LF e impianto di degasaggio RH Colata continua Pressa da 2000 ton. Pressa da 5000 ton. Martellatrice SXP 40 Impianto di rifusione sotto scoria ESR Trattamenti termici L area laminazione Qui sono presenti un laminatoio integrato per la produzione di barre e vergella, il laminatoio Blooming di prima sbozzatura, dei forni di trattamento termico ed un impianto di decapaggio chimico per la vergella. L area di lavorazioni meccaniche L attività prevede la finitura dei semilavorati in acciaio, anche per valvole di motori endotermici, mediante pelatura, rettifica, raddrizzatura ecc. Qui vengono inoltre realizzati pezzi a disegno e trattamenti termici.

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7 I reparti produttivi 7

8 8 Queste aree sono organizzate per singoli reparti produttivi, secondo il seguente schema: REPARTO PARCO ROTTAMI (punto di emissione autorizzato: E50) PREPARAZIONE DELLA CARICA PER IL FORNO FUSORE U.H.P. REPARTO ACCIAIERIA (punti di emissione autorizzati:e E5-E64) FUSIONE DEL MATERIALE NEL FORNO FUSORE U.H.P. (punti di emissione autorizzati: E2 E3 - E4 E5 -E6 E2 E23 E64) AFFINAZIONE DELL ACCIAIO LIQUIDO PRODUZIONE LINGOTTI. REPARTO COLATA CONTINUA (punti di emissione autorizzati: E9 E E8 - E25, E26, E27, E28) PRODUZIONE BILLETTE E SUCCESSIVO RISCALDO. REPARTO FUCINA (punti di emissione autorizzati: E39-E40-E42- E44-E72-E62-E63-E58-E65-E66) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA E DALL IMPIANTO DI RIFUSIONE SOTTO SCORIA VENGONO RISCALDATI IN FORNI A CARRO E A CAMERA E POI TRASFERITI PER LA LAVORAZIONE A CALDO NEI SUCCESSIVI IMPIANTI. REPARTO LAMINATOIO BLOOMING E BILLETTE (punti di emissione autorizzati: E30 E3 E32 E33 E34 E35 E36 ) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA E LE BRAMME PRODOTTE IN COLATA CONTINUA VENGONO RISCALDATI IN FORNI A POZZO E POI TRASFERITI AL LAMINATOIO. IMPIANTO DI RIFUSIONE SOTTOSCORIA (PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI: E5) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA SONO TRASFORMATI ATTRAVERSO UN PROCESSO DI ELETTRO- RIFUSIONE. REPARTO ATOMIZZAZIONE POLVERI (punti di emissione autorizzati: E45 E02) PRODUZIONE DI POLVERI METALLICHE PRELEGATE PER VARI USI:RICARICA SUPERFICIALE, SINTERIZZAZIONE E COMPATTAZIONE ISOSTATICA A CALDO. REPARTO CONDIZIONAMENTO ACCIAI (punti di emissione autorizzati: E55 E56 E59 E60 ) I SEMILAVORATI PRODOTTI IN COLATA CONTINUA, AL LAMINATOIO BLOOMING E IN FUCINA, PRIMA DI ESSERE TRASFERIRTI AL LAMINATOIO BARRE / VERGELLA O AL REPARTO DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE, SUBISCONO UNA LAVORAZIONE DI CONDIZIONAMENTO PER ELIMINARE I DIFETTI SUPERFICIALI.

9 9 REPARTO LAMINATOIO BARRE / VERGELLA (punti di emissione autorizzati: E5 E3 E9 E6) LE BILLETTE PROVENIENTI DAL REPARTO CONDIZIONAMENTO ACCIAI O DIRETTAMENTE DALLA COLATA CONTINUA VENGONO RISCALDATE IN UN FORNO E POI INVIATE IN LAMINAZIONE TRAMITE UN TRASFERITORE. REPARTO FINITURE E TRATTAMENTO TERMICO BARRE (punti di emissione autorizzati:e92 E8 E69) LE BARRE PROVENIENTI DAL LAMINATOIO VENGONO TRASFERITE, SE NECESSARIO, AI FORNI DI TRATTAMENTO DOVE, A SECONDA DEL TIPO DI ACCIAIO, SUBISCONO TRATTAMENTI DI SOLUBILIZZAZIONE (AUSTENITICI), RICOTTURA DI RICRISTALLIZZAZIONE (FERRITICI), RICOTTURA GLOBULARE O BONIFICA (MARTENSITICI). REPARTO TRATTAMENTI TERMICI E DECAPAGGI VERGELLA (punti di emissione autorizzati: E93 E99 E67 E68 E7 E0 E22 E57 E88 E29 E37 E38 E4 E43 E46 E47) I ROTOLI PROVENIENTI DAL LAMINATOIO VENGONO TRASFERITI AI FORNI DI TRATTAMENTO TERMICO. DOPO LE LAVORAZIONI DI TRATTAMENTO TERMICO I ROTOLI VENGONO PORTATI AL DECAPAGGIO (REPARTO SODA E DECAFAST). REPARTO RETTIFICHE (punti di emissione autorizzati: E6 E7) I ROTOLI DI ACCIAIO PER VALVOLE, PROVENIENTI DAL LAMINATOIO TRENO-VERGELLA-BARRE (TVB), VENGONO TRASPORTATI AL REPARTO REPARTO LAVORAZIONI MECCANICHE E TRATTAMENTI TERMICI (punti di emissione autorizzati: E52 E24 E49 E53) I PRODOTTI PROVENIENTI DALLA FUCINA E IN PARTE DAL LAMINATOIO BLOOMING VENGONO SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO TERMICO AL TERMINE DEL QUALE VENGONO LAVORATI PER LA PRODUZIONE DI MANDRINI DI DIVERSO DIAMETRO E LUNGHEZZA, ALLA PELATRICE, ALLA NASTRATRICE, AI TORNI, ALLE FORATRICI E ALLE FILETTATRICI. IMPIANTO DI TRATTAMENTO SCORIE DI ACCIAIERIA (punti di emissione autorizzati: E00 E4) L ATTIVITÀ DELL IMPIANTO TRATTAMENTO SCORIE CONSISTE NELLA SEPARAZIONE DEL MATERIALE INERTE DAL MATERIALE FERROSO, MAGNETICO E AMAGNETICO, CHE VIENE RECUPERATO E RIUTILIZZATO IN ACCIAIERIA. DOPO IL TRATTAMENTO, LE SCORIE RESIDUE VENGONO CONFERITE PRESSO DISCARICHE AUTORIZZATE.

10 Il flusso produttivo

11 Annealing heat treatment for martensitic wire rod Continous casting 4 strands Wire rod mill Heat treatment rotating furnace Pickiling Wire rod annealed + pickled Cutting Reheating Bar + billets rolling mill Straightening rod to bar Walking beam furnace for stainless steel wire rod Rolled bars, reebars and bars for valves Argon oxygen decarburization 80t Cont. atmosphere heat treatment Peeling/turning Peeled bars Drawing Polished bars UHP Arc Furnace 90t Ingots casting Pit furnaces Blooming ø 950 ø 650 Centerless grinding Ground bars Arc reheating 80t Ladle wire injection Car furnaces Forging presses 5000 & 2000t Peeled bars Heat treatment Peeling/turning Round bars for seamless tubes Rh - vacuum degassing Electrode casting Electroslag remelting Furnaces Forging machine SX P40 Machining Tailor made shaped products and blocks Inspection and grinding Raw Materials Melting and Gas Atomisation Sieving and Packaging Atomised powders Ingots, forged blooms, rolled billets

12 Le certificazioni ambientali

13 3 CERTIFICATO CERTIFICATE IGQ A2I0 Si certifica che il sistema di gestione ambientale di: We hereby certify that the environmental management system operated by: Cogne Acciai Speciali Spa Via Paravera, 6 00 Aosta AO è conforme alla norma: is in compliane with the standard: UNI EN ISO 400:2004 per le seguenti attività: for the following activities: IAF: 7 Produzione di acciai speciali inossidabili mediante processi di fusione, affinazione, fucinatura, laminazione, trattamenti termici, decapaggio, lavorazioni meccaniche Production of alloy and stainless steel by electric arc furnace, refining, forging, hot rolling, heat treatments, pickling, machining prima emissione: first issued on: emissione corrente: last issued on: data di scadenza: valid until: Il Direttore Dario Agalbato Certificazione rilasciata in conformità al Regolamento Tecnico ACCREDIA RT-09 IGQ - Viale Sarca Milano - Italy - info@igq.it Con una collocazione dello stbilimento industriale che trova riscontro solo in poche altre realtà siderurgiche italiane (BZ, Terni), la fabbrica della Cogne Acciai Speciali opera in un contesto produttivo nelle immediate vicinanze di un insediamento cittadino particolarmente importante. Già al momento della privatizzazione dell azienda, il problema dell impatto ambientale e delle situazioni pregresse era stato il principale oggetto di discussione. Da allora, la Cogne ha mantenuto alta l attenzione al problema ambientale, predisponendo e dando seguito a piani di miglioramento continuo e, nei casi più significativi (come le emissioni in atmosfera), ponendosi dei traguardi ancora più restrittivi dei soli limiti di legge, che peraltro sono il frutto del lavoro di coordinamento tra azienda, Regione e Organi tecnici di controllo. L azienda mantiene un sistema volontario di gestione ambientale certificato ISO400 che garantisce, al di là del semplice assolvimento degli obblighi di legge, una gestione ottimale di tutti gli aspetti riguardanti tali tematiche. Tale certificazione, che ha validità triennale, è stata rinnovata il 28 febbraio 204.

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15 Normative di riferimento e Autorizzazioni Integrata Ambientale (AIA) 5

16 6 In considerazione della tipologia delle attività lavorative svolte al proprio interno, lo stabilimento della Cogne Acciai Speciali è soggetto al rilascio dell Autorizzazione Integrale Ambientale, ossia del provvedimento che autorizza l esercizio di un impianto imponendo misure tali da evitare oppure ridurre le emissioni nell aria, nell acqua e nel suolo per conseguire un livello elevato di protezione dell ambiente nel suo complesso. Principali soggetti coinvolti: Impresa, Regione, Comuni, Arpa, Azienda USL, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale Principali aspetti ambientali considerati nell AIA: Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Rifiuti Protezione del suolo Rumore esterno Utilizzo risorse Rilascio dell AIA: l Autorizzazione viene rilasciata a seguito di una fase istruttoria che prevede la raccolta, la condivisione tra i soggetti coinvolti e l analisi, tra l altro, delle informazioni inerenti gli impianti e l organizzazione dell impresa, con l obiettivo di verificare il rispetto di tutti i limiti normativi ambientali, verificare l utilizzo delle migliori tecnologie disponibili qualora applicabili, individuare eventuali piani di miglioramento o approfondimento volti al miglioramento continuo, definire un piano di monitoraggio e controllo (ossia i controlli che l azienda dovrà effettuare e le informazioni che dovrà trasmettere agli Enti competenti, al fine di una costante valutazione della gestione da parte dell azienda dei vari aspetti ambientali). La Cogne Acciai Speciali ha ottenuto il rinnovo dell Autorizzazione Integrata Ambientale mediante Provvedimento Dirigenziale dell Assessorato Territorio, Ambiente del 28/2/204.

17 7 In particolare, l attività di controllo effettuata dagli Enti esterni stabilita dall AIA prevede le seguenti verifiche secondo le tempistiche indicate: Aspetto ambientale Tipologia di intervento Descrizione attività Metodologia Verifica documentale Verifica autocontrolli trasmessi dal gestore, verifica attività del piano di monitoraggio e controllo, verifica stato attuazione adempimenti AIA e verifica attività registri di manutenzione impianti di abbattimento Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Emissioni in atmosfera Campionamenti Verifica emissioni diossine e furani E Verifica emissioni polveri e metalli ai camini E, E2, E3, E4, E5, E64 & emissioni diossine e furani E Verifica emissioni Decafast Verifica emissioni polveri E55, E56, E59, E60 polveri alle molatrici (E55, E56, E59, E60) e all imp. ossitaglio (E9) Sopralluogo in stabilimento, campionamento e analisi Monitoraggio sodatura riducente Emissioni in acqua Verifica documentale Verifica autocontrolli trasmessi dal gestore, verifica attività registri di manutenzione degli impinati di trattamento acque e verifica delle registrazioni dei sistemi di monitoraggio in continuo/discontinuo Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Campionamenti relievo di campioni agli scarichi SA0, SA02, DA02 e DA03 Campionamento e analisi Gestione rifiuti Verifica documentale Verifica analisi di caratterizzazione dei rifiuti previste, verifica del Piano di monitoraggio e controllo (registro Carico-scarico, produzione annua e produzione specifica) Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Sopralluoghi Verifica idoneità depositi temporanei dei rifiuti Sopralluogo in stabilimento Campionamenti Eventuali campionamenti di rifiuti per caratterizzazione completa degli stessi Eventuali controlli e analisi in stabilimento Emissioni sonore Sopralluoghi Monitoraggio presso recettori e eventualmente all interno dell azienda Misurazioni interne ed esterne all azienda, controllo documentale È bene evidenziare che l attività di controllo degli Enti preposti non si limita unicamente agli adempimenti fissati dall AIA, ma si sviluppa durante l anno anche in ulteriori controlli, campionamenti e sopralluoghi all interno dei vari reparti e sugli impianti presenti in stabilimento.

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19 Autocontrolli effettuati da CAS

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21 2 L attività di autocontrollo effettuata da CAS avviene secondo le tempistiche e i parametri previsti dall Autorizzazione Integrata Ambientale. Operativamente, tutti gli aspetti ambientali sono monitorati per conto di CAS da aziende specializzate nel settore, accreditate e certificate, che seguono le metodiche di campionamento e di analisi ufficiali richiamate nell AIA stessa e comunque previste dalla normativa vigente, nonché impiegate dagli enti di controllo esterni. Questo garantisce l assoluta significatività dei dati ottenuti, nonché la loro riproducibilità e confrontabilità. E bene evidenziare che, a differenza di quanto avviene in molte altre realtà siderurgiche assimilabili a quelle della CAS, la Cogne ha avviato, a partire dal Reparto decapaggio, l installazione di sistemi di analisi in continuo 24h su 24h dei valori di emissione, con la trasmissione in tempo reale agli enti esterni di controllo che garantisce la massima sicurezza e trasparenza nella raccolta dei dati. Di seguito vengono riportati in tabella i punti di emissioni e la tipologia del controllo:

22 22 In questa tabella sono indicati per ciascun punto di emissione il n. di parametri ricercati e la quantità di analisi effettuate nel corso del AREA Punto di emissione Impianto/Fase del processo Frequenza autocontrollo N PARAMETRI Campionamenti totali E Aspirazione primaria forno fusorio UHP Quadrimestrale/ Semestrale/Annuale 5 8 AREA PUNTO DI EMISSIONE IMPIANTO/FASE DEL PROCESSO FREQUENZE AUTOCONTROLLO N PARAMETRI CAMPIONAMENTI E2 Aspirazione primaria convertitore AOD Semestrale/Annuale 3 TOTALI 4 Area a caldo E3 E Aspirazione Aspirazione primaria primaria convertitore forno fusorio AODUHP Quadrimestrale/Trimestrale/Annuale Semestrale/Annuale Area a E4 E2 Aspirazione Impianto primaria LF convertitore AOD Trimestrale/Annuale Semestrale/Annuale E3 Aspirazione primaria convertitore AOD Trimestrale/Annuale 5 8 E5 Aspirazione secondaria forno fusorio UHP e convertitore AOD Quadrimestrale/ Semestrale/Annuale 6 9 E4 Impianto LF Semestrale/Annuale 2 3 E64 Aspirazione secondaria Aspirazione forno fusorio secondaria UHP forno e convertitore fusorio AOD Quadrimestrale/ Semestrale/Annuale 6 9 E5 Quadrimestrale/Trimestrale/Annuale 8 23 UHP e convertitore AOD E6 Impianto Aspirazione RH fase secondaria di preriscaldo forno fusorio Annuale 0 E64 Quadrimestrale/Trimestrale/Annuale 8 23 E9 Impianto ossitaglio UHP e convertitore e postazione AOD argon Semestrale/Annuale 2 3 E6 Impianto RH - fase di preriscaldo Annuale 0 Area Area a a E2 E9 Impianto Impianto RH ossitaglio fase di degassaggio e postazione argon Trimestrale/Annuale Semestrale/Annuale Area a E23 E2 Movimentazione Impianto e carico RH - fase ferroleghe di degassaggio in AOD Annuale Semestrale 2 02 Area a E50 E23 Carico Movimento Fe-Cr e in carico cesta ferroleghe rottami in AOD Trimestrale Semestrale 2 E50 Carico Fe - Cr in cesta rottami Semestrale 2 E00 Impianto trattamento scorie AOD/UHP Semestrale 2 E00 Impianto trattamento scorie AOD/UHP Semestrale 2 Lam/TTD E3 E3 Troncatrice Troncatrice barre barre Revass Revass Semestrale Semestrale 2 Aspirazione Gabbia Duo reversibile - lam/ttd Lam/TTD E9 E9 Aspirazione Gabbia Duo reversibile treno laminazione TVB Semestrale Semestrale 2 treno laminazione TVB 2 E30 Forno a metano - Cella Stein n.4 Annuale Area a E30 E3 Forno a Forno metano a metano Cella - Cella Stein Stein n. 4n.3 Annuale Annuale Area a E3 E32 Forno a Forno metano a metano Cella - Cella Stein Stein n. 3n.2 Annuale Annuale E33 Forno a metano - Cella Stein n. Annuale Area a E32 E34 Forno a Forno metano a metano Cella - Stein Cella Stein n. 2n.9 Annuale Annuale Area a E34 E35 Forno a Forno metano a metano Cella - Cella Stein Stein n. 9 n. Annuale Annuale Forno a metano - Celle Stein n Area Area a a E35 E36 Forno a metano Cella Stein n. Annuale Annuale P Lam/TTD E5 Forno riscaldo billette (Bendotti) Annuale E36 Forno a metano Celle Stein n P Annuale Lam/TTD E55 Molatrici C.M. n. -2 Semestrale 2 Lam/TTD E5 E56 Forno riscaldo Molatrici billette C.M. (Bendotti) n. 3-4 Semestrale Annuale 2 Molatrici C.M n Molatrice Lam/TTD Lam/TTD E55 E59 Molatrici C.M. n. -2 Semestrale Semestrale 2 Schlutter Lam/TTD E60 Molatrice Schlutter n.2 Semestrale 2 Lam/TTD E56 Molatrici C.M. n. 3-4 Semestrale Lam/TTD E29 Decafast - vasche acidi Semestrale 3 6 Lam/TTD E59 E37 Molatrici C.M n. Decafast Molatrice - vasche acidi Schlutter Semestrale Semestrale 3 6 Lam/TTD E38 Decafast - vasche acidi Semestrale 3 6 Lam/TTD E60 E4 Molatrice Decafast Schlutter - vasche n. 2acidi Semestrale Semestrale 3 6 Lam/TTD E47 Decafast - vasche acidi Semestrale 3 6 Lam/TTD Lam/TTD E29 E22 Forno Decafast di preriscaldo vasche Sodatura acidi Riducente Annuale Semestrale 5 0 Lam/TTD E37 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E38 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E4 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E47 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E22 Forno di preriscaldo Sodatura Riducente Annuale

23 AREA Punto di emissione Impianto/Fase del processo Frequenza autocontrollo N PARAMETRI Campionamenti totali Lam/TTD E57 Vasca Sali fusi Semestrale/Annuale 5 9 Lam/TTD E88 Vasca di spegnimento Annuale 5 5 AREA PUNTO DI EMISSIONE IMPIANTO/FASE DEL PROCESSO FREQUENZE AUTOCONTROLLO N PARAMETRI CAMPIONAMENTI Lam/TTD E7 Forno SOFIND Annuale TOTALI Area Lam/TTD a Freddo E8 E57 Forno Vasca SIGMA Sali 5 fusi TON Semestrale/Annuale Annuale 5 6 Lam/TTD Lam/TTD E0 E88 Vasca di spegnimento Forno SOFIND 2 Annuale Annuale 4 4 Lam/TTD E7 Forno SOFIND Annuale Freddo E24 Forno SIGMA 80 TON Annuale Freddo E8 Forno SIGMA 5 TON Annuale Lam/TTD E42 E0 Forni a Metano (N 6) Forno SOFIND 2 Annuale Annuale a Freddo E44 E24 Forni Forno a Metano SIGMA 80 (N 4) TON Annuale Annuale Freddo E52 E39 Forno Forno metano SELAS OFU 60 TON Annuale Annuale 0 E40 Forno metano OFU 60 TON Annuale 0 E58 Forno Sigma 200TON Annuale E42 Forni a metano (N 6) Annuale Area a E62 E44 Forno Forni MAERZ a metano 00 (N 4) TON Annuale Annuale a Freddo E63 E52 Forno Sigma Forno SELAS 200TON Annuale Annuale Area a E65 E58 Forno Forno SIGMA SIGMA 00TON 200 TON Annuale Annuale E62 Forno MAERZ 00 TON Annuale E66 Forno MAERZ 00 TON Annuale E63 Forno SIGMA 200 TON Annuale 0 Area Lam/TTD a E67 E65 Forno Olivotto Forno SIGMA continuo 00 TON riscaldo Annuale Annuale Area Lam/TTD a E68 E66 Forno Forno Olivotto MAERZ continuo 00 TON tempra Annuale Annuale Area Lam/TTD a Freddo E69 E67 Forno Forno Olivotto GADDA continuo riscaldo Annuale Annuale Lam/TTD Lam/TTD E93 E68 Forno Olivotto continuo tempra Forno Olivotto Rotante Annuale Annuale Freddo E69 Forno GADDA Annuale E25 Forno a Carro Annuale Lam/TTD E93 Forno Olivotto Rotante Annuale Area a E26 E25 Forno Forno a Carro a Carro Annuale Annuale a E27 E26 Forno a a Carro Annuale Annuale E27 Forno a Carro Annuale E28 Forno a Carro Annuale E28 Forno a Carro Annuale a Freddo E49 E49 Forno Forno a carro a Carro Sottri Sottri 2 2 Annuale Annuale Area Area a a Freddo Freddo E53 E53 Forno Forno a carro a Carro Sottri Sottri 3 3 Annuale Annuale E4 Taglio Rottami Semestrale 2 Area a E4 E5 Taglio Impianto Rottami ESR Annuale Semestrale 2 a Freddo E5 E6 Sabbiatrice Impianto FISHER ESR (RET) Annuale Annuale Freddo E7 Sabbiatrice TOSCA (RET) Annuale Freddo E6 E45 Sabbiatrice Imp.Polveri FISCHER(RET) Forni fusori Annuale Annuale Area Lam/TTD a Freddo E7 E6 Sabbiatrice Impianto di Metallizzazione Tosca (RET) Annuale Annuale 0 E72 Troncatrice BRAUN S Annuale E45 Imp.Polveri Forni fusori Semestrale Freddo E92 Pelatrice LANDGRAFF Annuale Lam/TTD E6 E99 Impianto Sabbiatrice di Metallizzazione TOSCA Annuale Annuale 0 Area a E72 E02 Troncatrice Atomizzazione BRAUN S ASEA Annuale Annuale Freddo E92 Pelatrice LANDGRAFF Annuale Lam/TTD E99 Sabbiatrice TOSCA Semestrale E02 Atomizzazione ASEA Semestrale

24 24 AREA Confronto tra i risultati dei campionamenti descritti e i limiti autorizzati* PUNTO DI EMISSIONE AREA E Area E2 a E3 IMPIANTO/FASE DEL RAPPORTO VALORE VALORE EMESSO (mg/ Punto di Impianto/Fase del PARAMETRO VALORE LIMITE Rapporto valore Media Valore limite EMESSO / VALORE LIMITE PROCESSO Parametro Nm 3 ) (mg/nm 3 ) emesso /valore (%) emissione processo (mg/nm3) (mg/nm 3 ) limite (%) Polveri 0,78 0 7,80 NO Polveri x (espressi come NO 2 ) 5,93 6, ,9 Ossidi Cddi Azoto 0,006 8, , 4 6,00 Cd Hg 0,000 0, 0,0 0,000 0,05 0,20 Aspirazione primaria forno Cd+Cr+Ni+As+Co Hg 0,000 0,05 0,20 0,0,00 fusorio Aspirazione UHP primaria forno Hg+Ni E Cd+Cr+Ni+As+Co 0,02 2 fusorio UHP Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V 0,00 0,0 Hg+Ni 0,0 IPA (Digs 52/06 I,parte parte II, V,Allegato 0, ,0 Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+ Sn+V 0,02 2 Tabella A) 0, , 0,0004 PCDD/F IPA(ng I-TEQ/Nm3) 0, ,476 0, 0,5 0,00 95,20 Diossine e Furani (ng I-TEQ/Nm3) 0,2 0,5 4 0,58 0 5,80 Polveri Polveri, ,0002 0, 0,20 Cd Cd 0,000 0, 0,0 Hg Hg 0,000 0,05 0,20 0,000 0,05 0,20 Aspirazione Aspirazione primaria primaria E2 Cd+Cr+Ni+As+Co 0,06 6,00 convertitore Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,02 2 convertitore AOD AOD Hg+Ni 0,0,00 Hg+Ni 0,0 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V Composti del fluoro Hg+Ni+Cr+Mn+ (espressi come Pb+Cu+Sn+V 0, HF) 0, ,00 Composti del fluoro (espressi come HF) 0,42 0, ,40 Polveri 0,5 2,3 500 Polveri Cd 0,000 0,000 0, 0, 0,0 Cd Hg 0,000 0,05 0,20 Hg 0,000 0,05 Aspirazione primaria E3Aspirazione primaria Co 0,5 5 convertitore AOD Cd+Cr+Ni+As+Co 0,03 convertitore AOD Hg+Ni 0,0 0,06 6 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V Pb+Cu+Sn+V 0,06 0, Composti del fluoro Composti (espressi del fluoro come (espressi HF) come HF) 0,4 0, Nel i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati 5,00 0,0 0,20 3,00,00,20 8,20 *I limiti autorizzati sono quelli fissati dalla Regione e, in taluni casi, sono più restrittivi delle norme nazionali.

25 25 AREA IMPIANTO/ Rapporto valore PUNTO DI Punto di Impianto/Fase del Media Valore limite EMISSIONE AREA FASE DEL PARAMETRO Parametro VALORE EMESSO (mg/nm 3 ) VALORE LIMITE RAPPORTO VALORE EMESSO / emesso /valore emissione processo (mg/nm3) (mg/nm 33 ) VALORE LIMITE (%) PROCESSO limite (%) Polveri 0,5 3, ,00 Polveri Cd 0,0002 0,7 Cd 0,0002 0, 0,20 0,0002 0,33 Hg 0,0002 0,05 0,40 E4 E4 Impianto Impianto LF LF Cd+Cr+Ni+As+Co Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,0 0,0,00 Hg+Ni Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V Hg+Ni 0,005 0,003 0,29 0,50 0,03 5 0,60 Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,06 5 Area E5a E64 Polveri Polveri,89,4 0 4 NO Ossidi di Azoto x (espressi come NO 2 ) 0,42, ,20 Cd 0,000 0,000 0, 0,0 Aspirazione Hg Hg 0,000 0,000 0,05 0,05 0,20 secondaria forno Cd+Cr+Ni+As+Co Aspirazione secondaria 0,0003 fusorio UHP e Hg+Ni Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,0030 0,30 E5 forno fusorio UHP e convertitore 0,002 convertitore AOD Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V 0,000 0,0 AOD IPA (Digs 52/06 parte V,Allegato I,parte II, 0,006 5 Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,0 5 0,3 Tabella A) 0, , PCDD/F (ng IPA I-TEQ/Nm3) 0,0204 0, , 0,5 0,00 Composti del fluoro Diossine (espressi e Furani come HF) (ng I-TEQ/Nm3) 0,02 0,0 0,5 5 3 Composti del fluoro (espressi come HF) 0,03 5 Polveri 0, ,76 0 Polveri NO x (espressi come NO 2 ) 0, ,5 0, NO x (espressi Cdcome NO 2 ) 0,0006 0,000 0, 0, 0,0 Cd Hg 0,000 0,000 0,05 0,20 Aspirazione Hg Aspirazione secondaria Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,0 E64secondaria forno forno fusorio UHP e Cd+Cr+Ni+As+Co 0,0 fusorio UHP convertitore e AOD Hg+Ni Hg+Ni 0,02 0,00 0,45 convertitore Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V AOD Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,0009 0,02 5 0,50 IPA (Digs 52/06 parte V,Allegato I,parte II, 0,03 5 Tabella IPAA) 0, , 0,00 0, , PCDD/F (ng Diossine I-TEQ/Nm3) e Furani (ng I-TEQ/Nm3) 0,0 0,5 3 Composti del fluoro (espressi come HF) 0,065 0,50 Composti del fluoro (espressi come HF) 0,03 5 0, ,90 0,08 0,0 0,20 0,03 0,20 0,2 0,00 4,08 0,40 7,60 0, 0,60 0,20,00 2,00 0,90 0,60 0,0005 3,30 0,35 Nel i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati

26 26 Rapporto valore Punto di Impianto/Fase del Media Valore limite AREA Parametro emesso /valore emissione processo (mg/nm3) (mg/nm 3 ) AREA PUNTO DI IMPIANTO/FASE DEL limite (%) EMISSIONE PARAMETRO VALORE EMESSO (mg/nm PROCESSO 3 ) VALORE LIMITE RAPPORTO VALORE EMESSO / (mg/nm 3 ) VALORE LIMITE (%) Impianto RH fase di Non E6 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 500 Non campionato Impianto RH preriscaldo - fase di campionato E6 NOx(espressi come NO2) NON CAMPIONATO PER area a preriscaldo Impianto ossitaglio e Polveri INUTILIZZO 500 (rif. 5% 02) NON CAMPIONATO PER 3, INUTILIZZO E9 postazione argon Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 3, Impianto ossitaglio e Polveri Polveri, Non campionato 8,0 E9 postazione argon NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) Cd,59 0, 350 0,00 0,45 Impianto RH fase di Hg Non 0, ,00 E2 Polveri degassaggio Cd+Cr+Ni+As+ Co campionato 0, 0,00 Impianto RH - fase di Hg+Ni Hg 0,00 E2 NON CAMPIONATO PER 0,05 NON CAMPIONATO PER degassaggio Cd+Cr+Ni+As+Co INUTILIZZO Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V 5 INUTILIZZO 0,00 Hg+Ni Movimentazione e carico Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V E23 Polveri 0, ferroleghe in AOD 5 Movimentazione e carico E23 Polveri 5, ,35 ferroleghe in Carico AODFe-Cr in cesta E50 Polveri, rottami Carico Fe-Cr in cesta E50 Polveri 0, ,90 rottami Impianto trattamento E00 Polveri 0,48 50 Impianto trattamento E00 scorie AOD/UHP Polveri 0, ,54 scorie AOD/UHP Lam/TTD E3 Troncatrice barre Revass Polveri, Lam/TTD E3 Troncatrice barre Revass Polveri, ,80 Aspirazione Aspirazione Gabbia Gabbia Lam/TTD E9lam/TTD Duo E9 reversibile Duo - treno reversibile treno Polveri Polveri 3,7 5, ,00 laminazione laminazione TVB TVB Forno a metano - Cella E30 NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 405, ,02 Stein n.4 Forno a metano Cella E30 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 97, Forno a metano Stein - Cella n. 4 E3 NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 55, ,29 Stein n.3 Forno a metano Cella E3 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 5, Forno a metano Stein - Cella n. 3 E32 NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 3, ,84 Stein n.2 Forno a metano Cella E32 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 327, Forno a metano Stein - Cella E33 n. 2 NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 39, ,96 Stein n. Forno a metano Cella E34 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 52, Forno a metano Stein - Cella n. 9 E34 NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) ,50 Stein n.9 Nel i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati

27 27 Rapporto valore AREA PUNTO DI Punto di IMPIANTO/FASE Impianto/Fase DEL del Media Valore limite EMISSIONE AREA PARAMETRO VALORE EMESSO VALORE LIMITE RAPPORTO VALORE EMESSO Parametro emesso /valore emissione PROCESSO (mg/nm processo (mg/nm3) ) (mg/nm (mg/nm 3 ) ) / VALORE LIMITE (%) limite (%) Area E35 a Forno a metano Forno - a Cella metano Stein Cella n. NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 36, ,75 E35 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 303, Stein n. Forno a metano - Celle Stein n. Area E36 a Forno a metano Celle NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 44, 600 7,35 E36 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 43, P Stein n P Lam/TTD E5 Forno riscaldato Forno Billette riscaldo (Bendotti) billette NOx(espressi come NO2) (Rif 3% 02) 46, ,47 lam/ttd E5 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 09, (Bendotti) Lam/TTD E55 Molatrici C.M n.-2 Polveri 0, ,85 lam/ttd E55 Molatrici C.M. n. -2 Polveri 3, Lam/TTD E56 Molatrici C.M n.3-4 Polveri 9, ,85 lam/ttd E56 Molatrici C.M. n. 3-4 Polveri, Lam/TTD E59 Molatrici C.M5-6 Schlutter n. Polveri 0, ,64 lam/ttd E59 Molatrici Schlutter n. 5-6 Polveri 2, Lam/TTD E60 Molatrici Schlutter n.2 Polveri 0, ,58 lam/ttd E60 Molatrice Schlutter n. 2 Polveri HF, Acido Fluoridrico 0,03 0,03 3 3,00 H2SO4+SOx espressi come HSO4 Lam/TTD lam/ttd E29 E29 Decafast Decafast - Vasche vasche acidi acidi H2SO4+Sox 0,62 2, ,8 0,63 HNO 3 +Nox espressi come HNO3 HNO 3 +NO,3, 00 00, Lam/TTD lam/ttd E37 E37 Decafast Decafast - Vasche vasche acidi acidi Acido Fluoridrico HF,86 0, ,00 H2SO4+Sox H2SO4+SOx espressi come HSO4 0, ,2 5,0 350,43 HNO HNO 3 3 +NO +Nox espressi come HNO3, , ,23 Acido Fluoridrico 0,03 3 HF 0,4 3 4,67 lam/ttd E38 Decafast vasche acidi H2SO4+Sox 3, Lam/TTD E38 Decafast - Vasche acidi H2SO4+SOx espressi come HSO4 2, ,66 HNO 3 +NO 6, HNO 3 +Nox espressi come HNO3,6 00,6 Acido Fluoridrico 0,03 3 HF 0, Lam/TTD lam/ttd E4 E4 Decafast vasche acidi Decafast - Vasche acidi H2SO4+Sox H2SO4+SOx espressi come HSO4 3,99 2, ,70 HNO 3 +NO 9, HNO 3 +Nox espressi come HNO3 6, ,64 Acido Fluoridrico 0,04 3 HF 0, Lam/TTD lam/ttd E47 E47 Decafast vasche acidi Decafast - Vasche acidi H2SO4+Sox H2SO4+SOx espressi come HSO4 0,38, , 0,40 HNO 3 +NO HNO 3 +Nox espressi come HNO3 2,06 2, ,09 Lam/TTD lam/ttd E22 Forno di preriscaldo E22 Forno di preriscaldo Sodatura Sodatura Riducente Riducente Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 60, ,86 Nel i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati

28 28 AREA PUNTO AREA DI EMISSIONE Punto di Impianto/Fase del emissione IMPIANTO/FASE processo DEL PROCESSO lam/ttd E57 Vasca Sali fusi Lam/TTD E57 Vasca Sali fusi Lam/TTD E67 Rapporto valore Media Valore limite Parametro emesso /valore PARAMETRO VALORE (mg/nm3) EMESSO (mg/nm VALORE 3 ) LIMITE RAPPORTO VALORE (mg/nm 3 ) (mg/nm 3 ) limite (%) EMESSO / VALORE LIMITE (%) Sostanze alcaline 0,02 5 0,43 Sostanze alcaline 0,02 5 0,40 Cr VI +Ni 0,0 0, 0 Cr + Mn Cr VI +Ni 0,003 0,02 0,5 0, 4 3,00 Cr VI + Ni 0,0006 0,06 lam/ttd E88 Vasca di spegnimento Cr+Mn+Ni 0,0 0,5 2,00 Cr + Mn+Ni 0, ,05 Cr VI +Ni 0,00 0,0 Lam/TTD Lam/TTD E88 E7 Vasca di SOFIND spegnimento Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 9, Cr+Mn+Ni 0, ,08 E8 FORNO SIGMA 5 TON Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 49, Freddo Lam/TTD E7 FORNO SOFIND NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O) 5, ,46 Lam/TTD E0 SOFIND 2 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 6, Area E8 a FORNO SIGMA 5T NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O), ,48 Freddo E24 FORNO SIGMA 80 TON Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 94, Freddo Lam/TTD E0 FORNO SOFIND 2 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O) 7, ,4 E42 FORNI A METANO (N 6) Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 26, E24 FORNO SIGMA 80T NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O) ,20 Freddo E44 FORNI A METANO (N 4) Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 24, E39 Forno a metano OFU 60 ton NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O) IMPIANTO DISMESSO caldo E52 FORNO SELAS Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 55, Freddo E40 Forno a metano OFU 60 ton NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O) IMPIANTO DISMESSO caldo E42 E58 FORNI A forno METANO SIGMA N 6 da 200TNOx (espressi Ossidi di come Azoto NO2)(rif. 3% 3% O2) O) 96,8 96, ,60 caldo Area E44 a Forno MAERZ da 00 E62 FORNI A METANO N 4 NOx (espressi Ossidi di come Azoto NO2)(rif. 5% 3% O2) O2) 308,9 78, ,6 caldo TON Area E52 a FORNO SELAS NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,09 Freddo E63 Forno SIGMA 2 da 200Ton Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 97, E58 FORNO SIGMA 200T NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,00 caldo FORNO SIGMA 3 da E65 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 7, E62 FORNO MAERZ 00TON 00T NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 43, ,43 caldo Forno MAERZ 2 da 00 NON CAMPIONATO PER NON CAMPIONATO PER E63 E66 FORNO SIGMA 2 200T NOx (espressi Ossidi di come Azoto NO2)(rif. 5% 3% O2) O2) 7, caldo TON INUTILIZZO INUTILIZZO E65 FORNO SIGMA Forno Olivotto 3 00T continuo NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 6, ,26 caldo Lam/TTD E67 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 48, riscaldo E66 FORNO MAERZ 2 00T NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 97, ,83 caldo Lam/TTD Lam/TTD E68 Forno Olivotto continuo E68 FORNO OLIVOTTO CONTINUO Ossidi di Azoto 3% O2) 64, RISCALDO tempra NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 09, 350 3,7 FORNO OLIVOTTO CONTINUO NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 27, ,80 TEMPRA Nel i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati

29 29 Rapporto valore Punto di Impianto/Fase del Media Valore limite AREA Parametro emesso /valore emissione processo (mg/nm3) (mg/nm 3 ) AREA PUNTO DI IMPIANTO/FASE DEL limite (%) EMISSIONE PARAMETRO VALORE EMESSO VALORE LIMITE RAPPORTO VALORE PROCESSO (mg/nm 3 ) (mg/nm 3 ) EMESSO / VALORE LIMITE (%) E69 Forno GADDA Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 99, Freddo E69 FORNO GADDA NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 64, ,64 Freddo Lam/TTD E93 Forno Olivotto Rotante Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 32, Lam/TTD Area E93 a FORNO OLIVOTTO ROTANTE NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 97, ,70 E25 Forno a carro Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 56, caldo Area E25 a E26 FORNO Forno A a carro CARRO 2 Ossidi NOx (espressi di Azoto come (rif. 5% NO2)(rif. O2) 3% O2) ,20 5, caldo Area E26 a FORNO A CARRO 2 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,00 E27 Forno a carro 3 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 45, caldo E27 FORNO A CARRO 3 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,40 E28 Forno a carro 4 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 60, caldo E28 FORNO A CARRO 4 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,20 E49 freddo freddo E49 FORNO Forno A CARRO a carro SOTTRI Sottri 2 Ossidi NOx (espressi di Azoto come (rif. 5% NO2)(rif. 3% O2) 202, ,20 Area E53 a freddo freddo E53 FORNO Forno A CARRO a carro SOTTRI Sottri 3 NOx Ossidi (espressi di Azoto come (rif. 5% NO2)(rif. O2) 3% O2) 59 28, ,80 caldo E4 TAGLIO ROTTAMI Polveri 0,55 50,0 E4 Taglio Rottami Polveri 4, caldo E5 IMPIANTO ESR Polveri 0,2 50 0,42 E6 freddo E5 SABBIATRICE Impianto ESR FISCHER Polveri Polveri 0,43 0, ,72 Area E7 a freddo Freddo E6 SABBIATRICE sabbiatrice TOSCA Fischer Polveri Polveri 0,50 0, ,40 caldo Area E45 a IMPIANTO POLVERI FORNO FUSORIO Polveri 0,4 0 4,0 E7 sabbiatrice Tosca Polveri 5,70 50 Freddo Lam/TTD E6 IMPIANTO METALLIZZAZIONE Polveri IMPIANTO NON MESSO IN ESERCIZIO forno fusorio Impianto E45 Polveri 0,9 0 9 caldo E72 Troncatrice polveri BRAUN S Polveri 0, 50 0,22 Non in Lam/TTD E92 E6 PELATRICE Impianto LANGRAF metallizzazione Polveri Polveri e nebbie oleose,26 freddo servizio 0 50 Non in servizio 2,52 Lam/TTD Area E99 a SABBIATRICE TOSCA Polveri, ,38 E72 troncatrice BRAUN S Polveri 2, caldo E02 ATOMIZZATORE ESEA Polveri 8,7 0 87,00 E92 PELATRICE LANDGRAFF Polveri e nebbie oleose 3, Freddo Lam/TTD E99 SABBIATRICE TOSCA Polveri 3, E02 ATOMIZZAZIONE ASEA Polveri 4, Nel i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati

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