MALATTIE NOTIFICABILI MOLLUSCHI BIVALVI
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1 IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta - Torino Mari, fiumi, laghi e organismi acquatici IV Corso di aggiornamento su problematiche in ambiente acquatico Torino, 31 Marzo 2017 MALATTIE NOTIFICABILI MOLLUSCHI BIVALVI Erika Burioli Laboratorio Specialistico di Ittiopatologia, IZS del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Laboratoire LABEO Frank Duncombe, CAEN, Francia Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna erika.burioli@izsto.it erika.burioli@izsto.it
2 I molluschi sono buoni e hanno un ottimo profilo nutrizionale Fonte sostenibile di proteine animali Contenuto moderato in lipidi Ma alto tenore in EPA e DHA Apporto elevato di vitamina B12 e di molti minerali e oligo-elementi: Zn, Fe, Se, and I Benefici per la salute umana (ANSES, 2010; FAO/WHO, 2010; EFSA, 2014)
3 Dati di Produzione Produzione europea acquacoltura molluschi bivalvi t/anno (FAO, 2015) L Italia è il terzo paese produttore in Europa t/anno (FAO, 2015) t/anno t/anno 145 t/anno
4 Ciclo Produttivo OSTRICA Larva Veliger Larva Pediveliger Fecondazione Novellame ostrica
5 Ciclo Produttivo OSTRICA APPROVVIGIONAMENTO NOVELLAME SCHIUDITOIO CAPTAZIONE NATURALE
6 Ciclo Produttivo OSTRICA NOVELLAME da schiuditoio o da captazione INGRASSO (FINISSAGGIO)
7 Ciclo Produttivo MITILI CAPTAZIONE NATURALE INGRASSO
8 I Trasferimenti di Stock Zone PRODUZIONE DEL NOVELLAME Zona PRODUZIONE A Zona PRODUZIONE B Zona FINISSAGGIO Numerosi scambi tra le Regioni Produttrici rischio di diffusione di malattie infettive Mytilus edulis Mytilus galloprovincialis Aree di captazione
9 Normativa linee guida fornite dall OIE lista di malattie notificabili delle specie ittiche (Aquatic Animal Health Code, OIE, 2016) D. Lgs. 4 Agosto 2008, n. 148 (attuazione della Direttiva 2006/88/CE) relativa alle condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d acquacoltura Obiettivo -instaurare e mantenere lo status d indennitàda alcune malattie -controllare quelle già presenti sul territorio Applicazione di misure -eradicazione -limitazione della diffusione -prevenzione dall introduzione delle malattie notificabili elencate nell allegato IV
10 Normativa D. Lgs 148/2008 Allegato IV Per queste malattie, sorveglianza passiva in caso di mortalità anomala
11 Marteilia refringens Chiamata anche Aber disease Protista parassita Phylum Paramyxea Provoca mortalità ostrica piatta Ostrea edulis (90%) Disordini fisiologici ed occasionalmente mortalità in altre specie sensibili: Mytilus edulis, M. galloprovincialis (alcuni stadi: Solen marginatus, Chamelea gallina, Crassostrea gigas) Prevalenza e intensità maggiori in individui > 2 anni Estate autunno, T > 17 C, sporulazione Ciclo indiretto Sospetto zooplancton vettore Localizzato a livello dell epitelio ghiandola digestiva Può sopravvivere 2-3 settimane in ambiente Diagnosticatoin Albania, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna e RU.
12 Bonamia ostreae Protozoo parassita unicellulare della famiglia degli Haplosporidiidae Provoca mortalità ostrica piatta Ostrea edulis Prevalenza e intensità maggiori in individui > 2 anni Picchi di prevalenza in tardo inverno e primavera Ciclo diretto Vettori? Ophiothrix fragilis Infetta gli emociti Può sopravvivere 1 settimana in ambiente Diagnosticato Francia, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, RU, Canada e USA epidemie Bonamiae Marteilia anni 70 quasi abbandono dell allevamento di O. edulis in Francia
13 Bonamia exitiosa Molto simile a Bonamia ostreae Provoca mortalità ostrica piatta Ostrea edulis Descritta in Europa (Italia, Spagna, UK) Diametro leggermente più grande di B. ostreae conferma di diagnosi solo tramite metodi biomolecolari
14 Mikrocytos mackini Tassonomia incerta, non èun aplosporidio, ma micro-cells Provoca mortalità ostrica concava Crassostrea gigas Soprattutto in individui > 2 anni Aprile e Maggio dopo 3-4 mesi con T < 10 C Ciclo diretto Localizzazione intracellulare, cellule vescicolari del tessuto connettivo Originario costa ovest degli USA
15 Perkinsus sp. Protista parassita Perkinsus olseni Vasto range di ospiti: bivalvi e gasteropodi Vongole Ruditapes decussatus, R. philippinarum Perkinsus marinus Ostriche Crassostrea gigas Individui tutte le età Ciclo diretto Tessuto connettivo, emociti Trofozoiti possono sopravvivere mesi in ambiente Originario costa ovest degli USA
16 Metodi diagnostici Esame anatomo-patologico non sono generalmente presenti lesioni macro caratteristiche Marteilia refringens pallore ghiandola, deplezione delle sostanze di riserva, crescita rallentata (localizzazione ghiandola digerente) Bonamia aree di discolorazione giallastre del mantello Mikrocytos mackini pustole giallo-verdastre nel mantello
17 Metodi diagnostici Impronte colorate ghiandola dig.: Hemacolor, May-Grunwald-Giemsa Marteilia sp. Ostrea edulis Mytilus galloprovincialis sporangio stadi iniziali
18 Metodi diagnostici Impronte colorate ghiandola dig.: Hemacolor, May-Grunwald-Giemsa Bonamia sp. Ostrea edulis
19 Metodi diagnostici Impronte colorate mantello, muscolo adduttore, lesioni.: Hemacolor, May-Grunwald-Giemsa Mikrocytos mackini Crassostrea gigas intracellulare extracellulare
20 Metodi diagnostici
21 Metodi diagnostici Istologia: Ematossilina Eosina Marteilia refringens sporangio Ostrea edulis
22 Metodi diagnostici Istologia: Ematossilina Eosina Bonamia ostreae Ostrea edulis parassita intracellulare micro-cells infiltrazione emocitaria
23 Metodi diagnostici Istologia: Ematossilina Eosina Mikrocytos sp. Crassostrea gigas parassita intracellulare micro-cells infiltrazione emocitaria
24 Metodi diagnostici Istologia: Ematossilina Eosina Perkinsus marinus Crassostrea gigas infiltrazione emocitaria; trofozoiti 2-10 µm; vacuolo; nucleo eccentrico connettivo e epitelio ghiandola digerente
25 Metodi diagnostici Istologia: Ematossilina Eosina Perkinsus olseni Ruditapes philippinarum infiltrazione emocitaria; trofozoiti 2-40 µm; vacuolo; nucleo eccentrico connettivo branchie, ghiandola digerente e piede
26 Metodi diagnostici Ibridazione in situ: Marteilia sp., Perkinsus sp., Mikrocytos mackini Marteilia sp., Ostrea edulis
27 Metodi diagnostici Analisi biomolecolare per conferma di specie Marteilia refringens PCR real-time Bonamia ostreae / B. exitiosa PCR target SSU rdna+ RFLP e conferma con sequenziamento Mikrocytos mackini PCR target SSU rdna e sequenziamento PCR real-time Perkinsus olseni PCR target ITS
28 Altre patologie microvarianti Ostreid herpesvirus tipo 1 gravi eventi di mortalità(100%) in novellame di ostrica concava C. gigas Vibrio aesturianus grave mortalità in individui taglia commerciale di ostrica concava C. gigas mortalità anomale di mitili, agente? Normativa in evoluzione
29 Lotta e prevenzione Misure sviluppate per animali terrestri difficilmente applicabili Controllo parametri ambientali: non praticabile Vaccinazione: non praticabile Farmacoterapia: non praticabile Selezione genetica: possibile Aree intervento controllo spostamenti novellame certificato diagnosi tempestiva modelli predittivi
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