Viaggio fantascientifico alla scoperta delle meraviglie del pianeta Terra
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- Eugenio Agnolo Pucci
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1 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.1 /13 PROGETTO A.S \ 2014 Un mondo proprio bello Viaggio fantascientifico alla scoperta delle meraviglie del pianeta Terra Pagina 1
2 INDICE Anno scolastico 2013 / 2014 pag.2 /13 1. Introduzione : il ruolo della scuola dell infanzia 2. Ipotesi progettuale 3. Finalità 4. Obiettivi 5. Traguardi per lo sviluppo delle competenze 6. Tempi, destinatari 7. Metodologia 8. Strumenti e materiali 9. Modalità di documentazione e di verifica 10. Preventivo Pagina 2
3 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.3 /13 1. Introduzione : il ruolo della scuola dell infanzia Nelle recenti Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione di novembre 2012, si ribadisce che la Scuola dell Infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini dai 3 ai 6 anni lo sviluppo dell identità,dell autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento, di elevata qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo nelle relazioni scuola famiglia. Il ruolo della Scuola dell Infanzia è quindi di particolare importanza per consentire alle bambine e ai bambini di realizzare una parte sostanziale della loro relazione con il mondo, attraverso l apprendimento di comportamenti e conoscenze utili e fondamentali per l acquisizione delle competenze successive. Nel rapportarsi costantemente all opera svolta dalle famiglie, la Scuola dell Infanzia, in quanto luogo educativo intenzionale, deve tener conto di tutte le infanzie, da quelle forti a quelle fragili e bisognose di protezione, in un interpretazione personalizzata della vita infantile di ogni bambino, del suo bisogno di essere accolto e riconosciuto e delle sue peculiari possibilità di sviluppo. 2. Ipotesi progettuale La natura offre ai bambini sempre nuove, numerose e significative occasioni per cimentarsi nell abilità di osservare con attenzione, per esercitare la capacità di Pagina 3
4 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.4 /13 mettere a confronto interpretazioni, per imparare a trarre conclusioni sensate in una definizione per acquisire il pensiero scientifico. La natura e uno spettacolo magico,imperdibile,insostituibile per gli adulti ed in special modo per i bambini. Essi hanno il diritto di conoscere il mondo che li circonda e di provare l emozione di nuove scoperte semplici e mai banali. Il progetto Un mondo proprio bello Viaggio fantascientifico alla scoperta delle meraviglie del pianeta Terra vuole essere un percorso educativo attraverso il quale i bambini prendono coscienza della bellezza del creato, delle trasformazioni ambientali, delle variazioni metereologiche e dei mutamenti stagionali. Ogni bambino può, cominciare a fare esperienze significative e stimolanti, prendendo coscienza dell'ambiente naturale attraverso lo stupore, l'osservazione, l'esplorazione, la ricerca, la sperimentazione e il gioco spontaneo. E' compito della scuola quindi dare ai bambini la possibilità di acquisire modi sempre nuovi e diversi di guardare il mondo, facendo leva sulla curiosità innata che essi presentano a questa età. Il progetto intende far conoscere ai bambini vari aspetti dell'ambiente in cui essi vivono e dell'influenza che esso svolge nella vita quotidiana di ciascun essere vivente per conoscerlo, imparare a valorizzarlo, rispettarlo e ad amarlo. Il bambino avrà così modo di gustare la semplicità e la bellezza della natura, immaginando dentro di sè tutto quanto i suoi sensi registrano e di conservare preziosamente questi vissuti, elaborandoli e rielaborandoli in un particolare stato d'animo di pace, serenità e tranquillità. La consapevolezza che nei bambini della scuola dell infanzia sia necessario diffondere la passione per l indagine, il gusto del bello, il piacere della scoperta, con una ricca offerta di esperienze, via via più complesse, di esplorazione e di riflessione, ha spinto le docenti all elaborazione di un percorso didattico formativo, ispirato alla conoscenza della natura, che consenta ai piccoli di esercitare le naturali abilità di osservazione e ricerca dei perchè, trasformandole in consolidate competenze scientifiche. Pagina 4
5 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.5 /13 Noi docenti della scuola dell infanzia intendiamo favorire lo sviluppo, da parte dei bambini, di capacità di ascolto e di osservazione e raccolta dei molteplici messaggi donati dal mondo. Il grande libro della natura si offre ai bambini per essere sfogliato con semplicita e gioia. 3. Finalità Partendo dalla considerazione che per i bambini scoprire ciò che li circonda è sempre un'avventura magica e piena di risorse, il percorso didattico li accompagnerà alla scoperta degli elementi naturali, attraverso la metodologia della ricerca, dell'azione, della sperimentazione, portandoli ad ipotizzare e verificare "il perchè", "il come", "il quando" si manifestano certi fenomeni, ad osservare i cambiamenti e le trasformazioni che si determinano nella natura. Attraverso semplici esperimenti, letture di storie, filastrocche, attività che coinvolgono i cinque sensi ed attività espressive e creative, i bambini verranno accompagnati a vivere a pieno la natura. 4. Obiettivi Educare i bambini ad esplorare e conoscere le caratteristiche stagionali dei mutamenti della natura e dei conseguenti adattamenti degli esseri viventi, animali ed uomini; Conoscere e rispettare la natura; Riconoscere la natura come dono di Dio creatore; Comprendere gli aspetti mutevoli della natura attraverso l ascolto e la rielaborazione di vari testi(racconti,filastrocche,testi poetici); Conoscere la ciclicità delle stagioni e il concetto di ritmo applicato alla natura; Rappresentare graficamente le stagioni e i loro elementi; Riconoscere caratteristiche ed elementi tipici di una stagione realizzando dei lavori manuali; Conoscere le più importanti caratteristiche del cielo, della terra e del mare; Pagina 5
6 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.6 /13 Favorire l acquisizione di abilità di tipo scientifico (osservare, ricercare, porre domande,ipotizzare, sperimentare) attraverso il potenziamento: -delle capacità di osservazione e di analisi della realtà naturale, -degli atteggiamenti di ricerca Suscitare curiosità e interesse per i 4 elementi della natura e favorire la presa di coscienza della loro importanza Formulare, discutere e verificare ipotesi; Utilizzare un linguaggio appropriato e corretto nella descrizione di eventi ed esperienze; Sperimentare la natura, utilizzando semplici strumenti; Rielaborare creativamente l'esperienza vissuta con materiali naturali e/o di recupero. Esplorare, osservare, conoscere gli esseri viventi e i loro ambienti e modi di vivere; 5. Traguardi per lo sviluppo delle competenze PER IL CAMPO DI ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO : - Coglie le trasformazioni naturali - Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità - E curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni,soluzioni, azioni. - Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. Pagina 6
7 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.7 /13 PER IL CAMPO DI ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO relativo all insegnamento della religione cattolica (DPR 11 febbraio 2010): - Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza; PER IL CAMPO DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO : - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto; - Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista; - Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo con gli altri bambini. PER IL CAMPO DI ESPERIENZA IL CORPO E IL MOVIMENTO : Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive. PER IL CAMPO DI ESPERIENZA IMMAGINI, SUONI, COLORI Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. - Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. - Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. - Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività; -E preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro; - Formula piani di azione, individualmente ed in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare; - Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. PER IL CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE : Pagina 7
8 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.8 /13 - Sviluppa fiducia e motivazione nell esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività; - Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza; - Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga e discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definire le regole. 6. Tempi, destinatari Da ottobre 2013 ad aprile 2014 con frequenza di due ore settimanali, per un totale di ore dell intero anno scolastico. A giugno si terrà una manifestazione finale inerente al progetto La durata dei percorsi è, suddivisi in: 1h di percorso didattico, 1h di laboratorio creativo Nel pomeriggio possibilità di affiancare il laboratorio manuale alle attività scientifiche del mattino. Saranno, pertanto, coinvolti tutti i bambini della Scuola dell Infanzia e della Sezione Primavera " MADRE LINDA LUCOTTI" ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE R.C con una differenziazione degli argomenti trattati in base all età. Saranno coinvolte tutte le docenti della Scuola dell Infanzia e della Sezione Primavera. 7. Metodologia Nella prassi educativa didattica, la nostra scuola dell'infanzia accoglie una prospettiva pedagogica che sostiene il valore fondamentale dell'esperienza nei processi di apprendimento. Pagina 8
9 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.9 /13 Il fare è inteso come esperienza manipolativa, motoria e percettiva. Rendendo attive le mani, le emozioni e i pensieri dei bambini e degli insegnanti, riteniamo sia possibile promuovere la conoscenza consapevole e attiva come una necessità del pensare e del vivere. Il costruttivismo vede il bambino che apprende il reale protagonista del processo di costruzione della propria conoscenza e pertanto nelle scelte metodologiche di carattere ludico, interattivo, narrativo ed esplorativo si cerca di rispettare i bisogni formativi e le risorse di ciascuno. Il bambino spinto dai propri interessi apprende attraverso un processo di elaborazione ed integrazione di molteplici prospettive, informazioni ed esperienze, offerte dal confronto e dalla collaborazione con i pari e con l adulto di riferimento. Particolare attenzione viene data alla componente sociale e relazionale, convinti che imparare a vivere bene insieme stia alla base di un efficace processo educativo. A tale scopo vengono valorizzati i contesti relazionali che privilegiano la scoperta di sé e dell'altro attraverso il dialogo, l'ascolto, il confronto e la partecipazione a comuni progetti di vita e di apprendimento. Riteniamo, infatti, che l'assunzione e la formazione dello stile cooperativo possano realizzarsi in contesti concreti di gioco e di ricerca, in cui l'impegno cognitivo sia sostenuto da valenze emozionali ed affettive. L'intenzione è che ogni bambino/a, dentro la propria differenza, sia in grado di riconoscere l'esistenza di altri punti di vista e la concreta possibilità di partecipazione ad un progetto comune, in cui azioni e intenzioni siano condivise. Sulla base di queste condizioni pedagogiche, nel corso del progetto annuale si adotteranno le seguenti strategie e tecniche didattiche: Circle time (cerchio magico): conversazione discussione di gruppo in cui i bambini vengono invitati a sedersi in cerchio insieme con l insegnante e ad esprimere opinioni, giudizi, emozioni per favorire il confronto e la disponibilità all ascolto reciproco in un clima sereno; problem solving, cooperative learning, Stesura di protocolli sulle conversazioni guidate, per capire dove sostano i Pagina 9
10 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.10 /13 pensieri (pre - conoscenze), per poter ragionare con i bambini sull argomento da trattare; Letture di racconti,filastrocche, animazioni a tema; Drammatizzazioni e rappresentazioni teatrali per stimolare la motivazione ad apprendere; Attività di routine, di ascolto e rielaborazione, ludico motorie, grafico pittoriche, plastico creative, ritmiche musicali, drammatico teatrali; Giochi a tema, giochi motori, giochi simbolici, giochi strutturati. PERCORSI DIDATTICI PROPOSTI: AMICO ALBERO IL MERAVIGLIOSO MONDO DEGLI ANIMALI IN VIAGGIO CON FRUTTI E SEMI FAVOLEGGIANDO SOTTO IL MARE TUTTI I SEGRETI DEL PRATO, DEL BOSCO,. GIOCARE CON LA NATURA: I 5 SENSI I 4 ELEMENTI F.A.T.A. NATURA MAGO KOSMO SALTA. LIBRO! FESTA DELLA TERRA 22 APRILE USCITE DIDATTICHE IN FATTORIA, NEL BOSCO LABORATORI PROPOSTI: (abbinati ai percorsi) HO IN MENTE UN ALBERO L ALBERO TRIDIMENSIONALE Pagina 10
11 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.11 /13 CREIAMO CON I SEMI CREIAMO CON L ARGILLA COSTRUIAMO GLI ANIMALI DEL PRATO, DEL BOSCO,DEL MARE. NATURALMENTE COLORE ESPERIENZE CON I 4 ELEMENTI VIAGGIO FANTASCIENTIFICO NEI 4 ELEMENTI COSTRUZIONE LIBRI CREATIVI/ TATTILI 8. Strumenti e materiali Il progetto prevede l utilizzo di risorse e di materiali disponibili nella scuola: libri illustrati, schede operative, giochi di società, cd musicali, riproduttore cd, fotocopiatrice; macchina fotografica;il giardino della scuola, computer con connessione ad internet, televisore e lettore dvd, forbici, cartoncino, pannolenci,colla, colori e materiale di consumo vario. 9. Modalità di documentazione e di verifica Durante il nostro percorso, si darà valore all osservazione mirata e sistematica dei prodotti realizzati dai bambini (rappresentazioni grafiche, schede operative...) e dei loro processi attivi (dialoghi, atteggiamenti, partecipazione...). Si terrà conto dei livelli di padronanza relativi le conoscenze, le abilità, le strategie di ciascuno,rispettando i bisogni, le attitudini e le caratteristiche personali di ogni bambino. Intesa in questo senso, la valutazione che effettueremo, costituirà un processo formativo continuo, riconoscendo anche la consapevolezza che il bambino ha delle proprie conquiste. Nel corso dell anno si utilizzeranno griglie di osservazione, che useranno come indicatori gli stessi obiettivi proposti, per le certificazioni iniziali, a medio termine e finali relative ai gradi di competenze raggiunti. La valutazione delle prove terrà conto: Pagina 11
12 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.12 /13 - del livello di partenza di ciascun bambino; - delle modificazioni evidenziate nel processo di insegnamentoapprendimento; - della documentazione e dei prodotti realizzati; - dell orientamento e delle decisioni emerse durante le attività Inoltre si adotteranno le seguenti strategie: a. l autovalutazione, nella quale i docenti valuteranno ciascuno la propria attività, per rivedere e riadattare, eventualmente, il percorso; b. la covalutazione, ossia la valutazione reciproca che fanno i componenti del gruppo docente e le insegnanti delle scuole in rete per riconoscere risultati e carenze, al fine di trovare i mezzi idonei per migliorare. Un altro importante strumento di verifica e di autoverifica sarà quello relativo ai pareri e alle reazioni espressi in merito alla progettazione e all attività svolta dai bambini e dai genitori. Per i bambini che non hanno raggiunto gli obiettivi fissati si provvederà ad attività di rinforzo/sostegno e di supporto da effettuare durante le ore di lezione da insegnanti appositamente incaricati. La documentazione raccolta permetterà di tenere memoria di quanto avviene nella scuola, di costruire significati condivisi e di lasciare traccia delle proprie esperienze educative. Per tale motivo, si è pensato di realizzare insieme ai bambini a scadenza trimestrale dei fascicoli individuali, che raccoglieranno le attività grafico pittoriche, le rappresentazioni grafiche e le eventuali scritture riguardanti l attività didattica. I Pagina 12
13 Anno scolastico 2013 / 2014 pag.13 /13 fascicoli riporteranno per ogni intervento la consegna del lavoro che i bambini hanno svolto. Quest ultimi, opportunamente rilegati, verranno consegnati alle famiglie durante e al termine dell anno scolastico. Altre fonti di documentazione saranno i prodotti realizzati in piccolo gruppo, le foto che verranno scattate nel corso dell attività didattica, gli eventuali doni" che i bambini creeranno per la famiglia. 10. Preventivo SPESE DI ORGANIZZAZIONE TRASPORTO PER LE USCITE DIDATTICHE SPESE DI AMMINISTRAZIONE 3.000,00+ PRODUZIONE MATERIALI DIDATTICI ,00+ DIFFUSIONE DEI RISULTATI, ED ORGANIZZAZIONE EVENTI ,000= TOTALE 8.000,00 RC 28 giugno 2013 Le Maestre: Pagina 13
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