Il monitoraggio durante il trasporto. Commissione Didattica 2004
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- Aloisio Spada
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1 Il monitoraggio durante il
2 OBIETTIVI! Conoscere la tipologia di in cui può essere coinvolto un volontario CRI! Conoscere le principali variabili che influenzano il! Conoscere
3 QUALI TRASPORTI Taxi sanitario Trasporti secondari consulenze, dimissioni, dialisi da ospedale a ospedale Primo soccorso come primo soccorritore o come componente sistema 118
4 Il extraospedaliero Primario Secondario Ambulanza Elicottero
5 Il del paziente critico Il Paziente critico è una persona in una situazione di instabilità - criticità vitale con un precario equilibrio fisico e psichico, soggetto a continui mutamenti clinico - assistenziali alle volte difficilmente prevedibili e controllabili ANIARTI, atti 2001
6 Le variabili che influenzano il processo di extraospedaliero " La struttura orografica territoriale " Il personale incaricato del " Aspetti concernenti la destinazione " Il timing " La disponibilità di tecnologie " Le possibili alterazioni nella fisiologia dell utente durante il (es. nausea, vomito) " Gli incidenti
7 RESPONSABILITÀ ED INTERVENTI DEL VOLONTARIO Mantenimento dell efficienza efficienza della strumentazione necessaria Gestione degli aspetti organizzativi ed amministrativi del processo Assistenza diretta dell utente
8 REQUISITI DEL TRASPORTO PROTETTO mantenimento del monitoraggio dei parametri vitali (monitoraggio ECG, saturimetria, pressione non invasiva, FC) semplificazione logistica (ventilazione, infusioni) team per il (n adeguato, esperienza) Corso Nursing "Il protetto"
9 FASI DEL TRASPORTO conoscenza dell area in cui viene effettuato il preparazione del Paziente arrivo all area area di destinazione e passaggio delle consegne di ritorno ripristino della situazione pre - Corso Nursing "Il protetto"
10 Elementi di un programma di trasferimento " Coordinamento e comunicazione in fase pre - trasferimento con la C.O. " Team di " Equipaggiamento minimo " Monitoraggio durante il Guidelines for the transfer of Critically Ill Patiens Crit Care Med 1993 June;21(6):
11 Sicurezza Coscienza A airway B breathing C circulation D drugs and drainages E exposure and environment F fractures and fair positioning
12 Sicurezza Degli operatori Del paziente
13 Coscienza A V P U Parlare con l utente l durante il
14 A airway Valutare se: il paziente è cosciente: : attenzione al controllo delle vie aeree durante il su asse spinale il paziente non è cosciente # respira spontaneamente ed è privo di vie aeree artificiali # sono presenti vie aeree artificiali collabora con i sanitari a: - verificare il corretto posizionamento del tubo endotracheale - controllare la tenuta della cuffia - se presenti secrezioni, provvedere alla loro aspirazione
15 B breathing controllare la quantità di ossigeno a disposizione controllare il corretto posizionamento e la perfetta tenuta della maschera d ossigenod applicare il pulsossimetro e monitorare in continuo la SaO 2 verificare la corretta espansione toracica, la FR e la simmetria degli emitoraci collaborare con i sanitari nel controllo del circuito del respiratore e posizionarlo adeguatamente
16 C circulation provvedere al monitoraggio della PA, della FC controllo delle emorragie controllo della fistola dopo dialisi verificare la tenuta delle medicazioni dei cateteri intravascolari. Se l ago l si sfila tamponare prontamente (in sicurezza!!)
17 D drugs and drainages prendersi cura di tutti i tubi di drenaggio collaborare con i sanitari al controllo delle infusioni
18 E exposure and environment se il paziente manifesta ipertermia, limitare al minimo la biancheria nel paziente normo o ipotermico, prevenire le perdite di calore
19 F fractures and fair positioning controllare che i segmenti corporei del malato si trovino nel giusto allineamento dopo la movimentazione controllare che il posizionamento del paziente non interferisca con la presenza degli eventuali drenaggi stabilizzare le fratture che devono essere ancora trattate
20 L aspetto psicologico dell Utente Trasportato " Il Paziente anziano depresso " Il Paziente psichiatrico " Il Paziente con handicap fisico " Il bambino " Il dializzato " Le barriere culturali
Istruzione operativa di presidio di trasferimento assistito intraospedaliero e preparazione del paziente al trasferimento interospedaliero IP.DS.
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