Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Trento. Lezione di San Valentino Valutazione I-II e COP 118

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1 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Trento Lezione di San Valentino Valutazione I-II e COP 118

2 Poco importano gli sforzi del discente, poco importa che sia arrivato in fondo alla meta finchè non è in grado di fare ciò che deve saper fare non bisogna certificare che è capace di farlo (Mager)

3 Obiettivi Modalità di attivazione delle risorse sanitarie presenti sul territorio e risorse ospedaliere Codici Ministeriali per l identificazione della criticità dell evento, patologia prevalente e codice di gravità.

4 Metodo Un corretto intervento necessita di una rigorosa applicazione di un metodo che prevede una sequenza di valutazioni e azioni successive 1) Anticipazione (preparazione equipe) 2) Valutazione della scena (sicurezza + triage) 3) Primary e Secondary Survey 4) Comunicazione con CO 118 5) Monitoraggio continuo 6) (Trattamento definitivo)

5 Metodo 1) Anticipazione Permette di raggiungere il risultato ottimale nella gestione dell intervento da parte dell equipe con l abbattimento dei tempi morti verifica e conoscenza dei materiali e presidi distribuzione dei compiti, ruoli e identificazione del team leader che dovrà prevedere come impiegare il proprio team assegnando compiti specifici Pre-allertamento, al momento di lasciare la scena, dell ospedale tramite CO 118 dell arrivo di pazienti critici o instabili

6 Metodo 2) Valutazione della scena e avere sicurezza La sicurezza non è un concetto assoluto, c è sempre un rischio intrinseco in qualsiasi attività. Pertanto la sicurezza diventa metodo con cui si gestisce il rischio Valutazione ambientale Luogo dell evento Tipologia dell infortunio Dinamica dell infortunio Condizioni climatiche

7 Metodo 2) Valutazione della scena e avere sicurezza Autoprotezione Proteggere la vittima da altri rischi Segnalare o far segnalare la propria presenza Utilizzare i DPI (non solo i guanti )

8 Catena del Soccorso 1 Anello - Allarme dispatch Attivazione equipe più adeguata (ALS, Elisoccorso, ) Valutazione sicurezza ambientale 2 Anello - Triage preliminare Riconoscere le lesioni prioritarie da trattare Stabilire quanti e quali feriti trasportare 3 Anello - Trattamento pre-ospedaliero Primary Survey e Secondary Survey (cuore gestionale) 4 Anello - Trasporto in ospedale Centralizzazione traumi gravi 5 Anello - Trattamento ospedaliero Completamento della gestione del traumatizzato 6 Anello - Verifica di qualità del sistema Primary Survey e Secondary Survey

9 Cosa significa? cernita smistamento: è un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni, gravi o leggeri che siano, secondo classi di urgenza/emergenza crescenti, in base alla gravità delle lesioni riportate o del loro quadro clinico Quando si applica? Ogni qual volta il numero delle risorse sanitarie sono inferiori al numero delle vittime coinvolte nell evento emergente Cosa comporta? Comporta un cambiamento delle normali procedure e dei comportamenti che abitualmente si attuano nel soccorso ordinario

10 Dotazione borsa triage in ambulanza Teli triangolari Cannule orofaringee Fasce emostatiche Braccialetti identificativi Braccialetti colore

11 A. Airway - Mantenimento vie aeree/controllo rachide cervicale B. Breathing - Respirazione e ventilazione C. Circulation - Circolazione e controllo emorragie D. Disability - Controllo stato di coscienza (AVPU) E. Exposure - Valutazione stato neurologico periferico e esposizione per ricerca lesioni distrettuali, prevenzione ipotermia, rivalutazione param. vitali Obiettivi rapida valutazione e riconoscimento stato clinico inizio RCP se necessario (supporto vitale) allertamento precoce COP 118 per invio ALS identificazione singole lesioni (certe o potenziali)

12 Secondary Survey 1) Anamnesi e dinamica 2) Immobilizzazione fratture e scelta dei presidi di immobilizzazione adeguati Obiettivi Valutazione della dinamica Valutazione anamnesi Immobilizzazione delle fratture Rivalutazione parametri vitali Comunicazione con la C.O. 118

13 Importante! L approccio al traumatizzato è analogo a quello di un paziente critico, ossia si deve inizialmente valutare COSCIENZA presenza del RESPIRO presenza del CIRCOLO Pertanto le vittime di trauma con le FV assenti devono essere primariamente sottoposte a RCP (BLS-D) con INDICAZIONE IMPERATIVA DI IMMOBILIZZARE IL RACHIDE CERVICALE!

14 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Trento Trentino Emergenza 118

15 Numero unico per le Emergenze Sanitarie Attivo dal 1993 Personale presente 24h Medico Infermiere O.T.

16 Pellizzano Cles Cavalese Vigo di F. Tione TRENTO Fiera d. P. Borgo V. Rovereto Pergine Arco 53 postazioni (118 TE C.R.I. Altre Associazioni)

17 EQUIPE - MSB (2 SOCCORRITORI)

18 EQUIPE - MSA (Infermiere Medico Soccorritori)

19 EQUIPE - MSA Pilota Motorista Medico - Infermiere Tecnico CNSAS

20 1. GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO TERRITORIALE

21 2. GESTIONE DEI TRASPORTI URGENTI INTEROSPEDALIERI

22 3. GESTIONE DEI TRASPORTI SANITARI PROGRAMMATI

23 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Trento Trentino Emergenza 118 Come funziona il moderno soccorso

24 1. Individuare 2. Definire 3. Decidere 4. Mantenere

25 1. INDIVIDUARE Cosa è successo? Malore incidente infortunio ustione etc.. Numero delle persone coinvolte Dove è successo? Città Comune Località via civico riferimenti telefono -

26 2. DEFINIRE Un codice di gravità dell accaduto

27 non critico. assolutamente differibile nel tempo poco critico. F.V. normali e assenza di sintomi eclatanti. evento differibile nel tempo. mediamente critico. una o più funzioni vitali alterate o normale con presenza di uno o più sintomi eclatanti molto critico. assenza o gradi estremi di alterazione di una o più delle funzioni vitali funzioni ipotesi di pazienti compromessi

28 3. DECIDERE Chi inviare e chi NON inviare in base alla gravità dell evento MSB MSA Elisoccorso VVF CC CNSAS - Guardia Medica -

29 4. MANTENERE Mantenere i contatti con tutte le forze operanti sul posto, appoggio alle unità, eventuale ricerca di ospedali di riferimento.

30 STRUMENTO ESSENZIALE PER L OPERATORE SERVE A CAPIRE LA GRAVITA DELL EVENTO IN BASE A QUESTO SI INDIVIDUANO LE RISORSE ADEGUATE

31 Entità delle Cure Intervallo libero Cure sul campo MSA Cure Ospedaliere H di 1 Livello Cure Ospedaliere Specialistiche H di 2 Livello MSB Tempo Tempo Zero Chiamata 118 e il tempo continua a trascorrere

32 Alterazione psichica Cefalea intensa Dolore toracico Limitazione motoria Sanguinamento in atto Sudorazione profusa

33

34 C1: Traumatica C2: Cardiocircolatoria C3: Respiratoria C4: Neurologica C5: Psichiatrica C6: Neoplastica C7: Tossicologica C8: Metabolica C9: Gastroenterologica C10: Urologica C11: Oculistica C12: ORL C13: Dermatologica C14: Ostetrica-Ginecologica C15: Infettiva C19: Altra patologia C20: Patologia non identif.

35 1 M Partenza dal PK per l intervento 2 P Arrivo sul posto 1 T Partenza dal posto verso l ospedale 3 H Arrivo in Pronto Soccorso 3 LH Liberi e operativi in Pronto Soccorso 3 L Liberi al PK di appartenenza

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37

38 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Trento Fine

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