Supporto vitale di base al traumatizzato. Franco Bleggi
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- Silvana Moroni
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1 Supporto vitale di base al traumatizzato Franco Bleggi
2 EPIDEMIOLOGIA Il trauma rappresenta la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni, inoltre comporta spesso esiti invalidanti. Caratteristiche della mortalità: 50% morte immediata o nella prima ora seguente il trauma 30% 20% morte precoce per danni evitabili morte tardiva per insufficienza multi organo e infezioni 2
3 IL POLITRAUMATIZZATO Si definisce politraumatizzato l infortunato che a seguito di un evento ad alta energia presenta lesioni ad alcune strutture anatomiche scheletriche, viscerali, nervose, vascolari con possibile, compromissione di una o più funzioni vitali. 3
4 la prima ora dopo il trauma nella quale i trattamenti attuati sul paziente incidono in maniera rilevante sulla riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti 4
5 GESTIONE DEL POLITRAUMATIZZATO
6 TAPPE DEL PHTC Anticipazione Assegnazione dei ruoli Preparazione materiali Sicurezza - DPI VALUTAZIONE PRIMARIA Allertamento Trattamento VALUTAZIONE SECONDARIA Immobilizzazione e trasporto Consegna al P.S. Riassetto e Debriefing 6
7 CHI FA?? CHE COSA?? 7
8 Oh! finalmente 8
9 SICUREZZA Tipo di Ambiente Fuoco, fumi, elettricità Veicoli o materiali pericolanti Alta densità di traffico Comportamenti irresponsabili di spettatori Problemi sanitari (epatite, HIV, TBC) 9
10 Primary survey Accessibilità Paziente accessibile Vitalità Mostra segni di vita (movimenti) Cute Mostra segni preoccupanti (cianosi, pallore) Emorragie Emorragie imponenti Aiuti Necessità di allertare VVFF, 113, CNSAS 10
11 INDICATORI DI GRAVITA Indicatori situazionali Indicatori clinici
12 INDICATORI SITUAZIONALI Esempi di eventi ad alta energia potenzialmente causa di gravi lesioni: Cadute dall alto > 5 metri Impatto violento Morte di un passeggero Eiezione del passeggero dal veicolo Deformazione del veicolo Tempo di estricazione prolungato > 20 min. Investimento ciclista pedone - motociclista Età < 5 anni 12
13 MECCANISMO DI LESIONE CADUTA DALL ALTO Il tipo di lesione dipende da tre fattori: Altezza della caduta Caratteristiche della superficie d impatto (superfici dure ed irregolari ) Parte corporea di primo impatto 13
14 dinamica 14
15 CRITERI CLINICI FERITE PENETRANTI IN CAVITA' SINTOMI ECLATANTI TRAUMA CRANICO ADDOMINALE TORACICO SPINALE EMORRAGIE NON COMPRIMIBILI IPOTERMIA
16 Sintomi eclatanti Cefalea Alterazione psichica Sudorazione fredda Dolore toracico Sanguinamento in atto Limitazione motoria
17 VALUTAZIONE PRIMARIA A B C D E coscienza, pervietà vie aeree + controllo rachide cervicale controllo del respiro controllo del circolo + controllo emorragie valutazione coscienza + deficit agli arti controllo lesioni associate
18 Valutazione qualitativa: si avvale degli organi di senso del soccorritore (vista udito tatto olfatto) 18
19 Valutazione quantitativa si avvale di ausili quali: APPARECCHI ELETTROMEDICALI ECG, SpO2, multiparametrici. SCALE DI VALUTAZIONE NRS, VAS, GCS, 19
20 VALUTAZIONE DELLA COSCIENZA VIGILANZA Sveglio FUNZIONI MENTALI - domande semplici Voce come ti chiami? Dolore quanti anni hai? Non risponde dove siamo? cosa è successo? Valutare la durata dello stimolo riconosci questa persona - Istruzioni semplici Tiri fuori la lingua Mi stringa le mani Segua il mio dito 20
21 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase A Presa manuale del capo Applicazione del collare PROTEZIONE DEL RACHIDE CERVICALE
22 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase A A) VALUTAZIONE della COSCIENZA Un traumatizzato in stato di agitazione deve essere trattato come se avesse un difetto di ossigenazione cerebrale 22
23 Cause di alterazione dello stato di coscienza Diminuita ossigenazione cerebrale Lesioni del SNC Intossicazione da farmaci, droghe, alcool Ipotermia 23
24 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase A Nella persona incosciente il pericolo maggiore è: L OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CADUTA DELLA LINGUA 24
25 ALTRE CAUSE DI OSTRUZIONE DELLE PRIME VIE AEREE Presenza di corpi estranei nelle prime vie aeree Traumi alla faccia Ustioni alla faccia 25
26 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase A Trattamento: APERTURA DELLA BOCCA* ESTRAZIONE DEI CORPI ESTRANEI* SOLLEVAMENTO DEL MENTO SOMMINISTRA OSSIGENO *in persona incosciente APPLICARE IL COLLARE CERVICALE se possibile 26
27 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase B OPACS Osservare l espansione del torace Palpare il torace Ascoltare rumori respiratori Contare gli atti respiratori < 10 e > 30/ min. ALLARME Applica il saturimetro
28 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase B Obbiettivo Ripristinare una adeguata ossigenazione Trattamento Liberare le vie aeree superiori Chiudere ferite soffianti al torace Garantire posizione idonea* 28
29 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase C Controllo presenza polso radiale: Se presente P.A. > 80 mmhg Se assente P.A. < 80 mmhg Controllo emorragie 29
30 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase C Frequenza: < 60bpm = bradicardia >100bpm = tachicardia Colore della cute/mucose Temperatura della cute 30
31 Lo shock Grave stato di compromissione delle condizioni generali del paziente dovuto ad una insufficiente ossigenazione dei tessuti e delle cellule (danno cellulare) 31
32 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase D METODO S.V.D.N. Sveglio Sveglio cosciente e reattivo Voce risponde agli stimoli Verbali Dolore risponde agli stimoli Dolorosi Non risponde 32
33 VALUTAZIONE PRIMARIA: fase D Deficit di motilità. Deficit di sensibilità Contemporaneamente per gli arti Arto per arto singolarmente 33
34 PROTEZIONE TERMICA 34
35 VALUTAZIONE PRIMARIA - fase E Esame completo dalla testa ai piedi 35
36 Esame testa piedi TESTA Bernoccoli Ferite Scalpo Affossamenti Otorragia Segni di trauma cranico 36
37 Esame testa piedi Ferite Ematomi COLLO Giugulari turgide Posizione anomala 37
38 Esame testa piedi Ferite penetranti Abrasioni TORACE Ematomi Crepitio Gonfiore 38
39 Esame testa piedi Ferite chiuse o aperte Abrasioni ADDOME Ematomi Addome duro e dolente 39
40 Esame testa piedi Asimmetria Lesioni ai genitali PELVI 40
41 Esame testa piedi Ferite Fratture chiuse o aperte Deformità ARTI 41
42 VALUTAZIONE SECONDARIA Iniziare a valutazione primaria terminata Manovre rianimatorie ben stabilizzate Testa piedi accurato 42
43 Valutazione secondaria Rivalutazione dei parametri vitali FASE A SVDN
44 VALUTAZIONE SECONDARIA Fase C Frequenza cardiaca Pressione arteriosa Fase B Frequenza respiratoria Saturimetria 44
45 VALUTAZIONE SECONDARIA Riconferma della dinamica 45
46 VALUTAZIONE SECONDARIA AMPIA Allergie Medicine Patologie Ingestione Altre 46
47 Trasporto Nel traumatizzato sospettare sempre un trauma alla colonna.
48 Scelta delle tecniche di caricamento e trasporto Numero dei soccorritori Accessibilit à al paziente Condizioni del paziente Attrezzature disponibili Tipo di terreno 48
49
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