Posa e collaudo fognatura secondo norma UNI EN 1610

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1 Posa e collaudo fognatura secondo norma UNI EN 1610 Introduzione alle problematiche relative alle reti fognarie Francesco Viola, viola@unica.it

2 Le acque e l ambiente urbano 2

3 Sistemi di drenaggio urbano Obiettivo principale Proteggere e mantenere la salute e la sicurezza della collettività interessata. Allontanare le acque di pioggia e rimuovere i reflui al fine di garantire le condizioni igieniche dell'ambiente. Secondo obiettivo Protezione dell'ambiente naturale, inclusi la flora e la fauna. Rispetto di appositi standard che limitano l'inquinamento dei corpi idrici, del terreno e dell'atmosfera. 3

4 La presenza di acqua indesiderata in città acqua che non si aspetta altro che benedetta acqua che porta male sale dalle scale sale senza sale sale acqua che spacca il monte che affonda terra e ponte Genova, 1972 Fabrizio de Andrè, Dolcenera 4

5 Palermo, 1931

6 Buenos Aires, 2013 (REUTERS/Enrique Marcarian)

7 Cagliari, varie date Cagliari, 22 ottobre 2008 Pirri, 31 agosto

8 Fognature a sistema unitario Vantaggi: minor costo profondità di scavo contenute (preferibile per centri storici) o migliore ispezionabilità trattamento delle prime acque di pioggia Svantaggi: miscelazione di acque bianche e nere in tempo di pioggia (sversamento di parte delle acque nere in tempo di pioggia e risospensione dei sedimenti) o problemi di sedimentazione in tempo secco (basse velocità delle portate nere) pericolo di sovraccarico dell'impianto di depurazione 8

9 Portate di tempo pioggia (bianche) LE PORTATE MASSIME PLUVIALI I passi da seguire per la determinazione delle portate bianche di progetto di una rete fognaria sono: 1) Determinazione della pioggia di progetto: determinazione della legge di probabilità pluviometrica di assegnato tempo di ritorno (15 anni); scelta dello ietogramma di progetto; ragguaglio della precipitazione all'area del bacino. 2) Determinazione della pioggia netta a seguito di. intercettazione ed evapotraspirazione a causa della vegetazione ritenzione nelle depressioni superficiali infiltrazione nei suoli permeabili 9

10 Dimensionamento degli spechi 50% < grado di riempimento < 80% Moto uniforme Formula di Chezy 10

11 Malfunzionamenti Se la portata Q è più grande di Qmax, la fognatura va in pressione; in corrispondenza dei pozzetti il livello idrico sale fino alla quota piezometrica. Se tale livello è più alto della quota stradale 11

12 Esempio, Nord Sardegna 12

13 13

14 Oltre l idea; la fognatura in pratica 14

15 Definizioni, da UNI EN Superficie 2. Base della massicciata stradale 3. Pareti della trincea 4. Riempimento come detto (3.6) 5. Riempimento iniziale (3.5) 6. Riempimento laterale (3.6) 7. Appoggio superiore 8. Appoggio inferiore 9. Fondo della trincea 10. Profondità del ricoprimento (3.3) 11. Profondità dell appoggio (3.1) 12. Profondità del rivestimento (3.4) 13. Profondità della trincea (3.13) a profondità appoggio inferiore b profondità appoggio superiore c profondità del riempimento iniziale k Coefficiente adimensionale che lega lo spessore del rinfianco, b, a OD OD diametro esterno del tubo in mm 15

16 Materiali per il rivestimento I materiali per l'appoggio non dovrebbero contenere particelle di dimensioni maggiori di : - 22 mm per DN 200, - 40 mm per DN > 200 fino a DN 600. La UNI EN 1610 dettaglia, tramite tabelle, le curve granulometriche dei materiali 16

17 Trincea 17

18 Trincea 18

19 Trincea Drenaggio Durante i lavori di installazione, gli scavi devono essere mantenuti privi d'acqua, per esempio acqua piovana, acqua di infiltrazione, acqua di sorgente o acqua proveniente da perdite nelle tubazioni. I metodi di drenaggio non devono influire sui rivestimenti e sulle tubazioni. Si devono prendere precauzioni per evitare la perdita di materiale fine durante il drenaggio. Si deve tenere conto dell'influenza del drenaggio sul movimento della falda freatica e sulla stabilità della zona circostante. Una volta ultimato il drenaggio, si devono sigillare adeguatamente le eventuali connessioni di scarico temporanee. Idrovore Pozzi filtranti 19

20 Posa La posa dei tubi dovrebbe iniziare dall'estremità a valle; solitamente, i tubi vengono posati con i bicchieri rivolti a monte. Si dovrebbe prendere in considerazione la necessità di chiudere temporaneamente le estremità dei tubi quando i lavori vengono interrotti per un periodo di tempo piuttosto lungo. I tappi protettivi per le estremità dovrebbero essere tolti soltanto immediatamente prima di eseguire le giunzioni. Si dovrebbe impedire che nei tubi entrino materiali estranei. Si deve togliere qualsiasi materiale rimasto nel tubo. Se è necessario seguire nella posa un particolare orientamento dei tubi, quando per esempio è presente un segno che indichi la parte superiore del tubo, questo deve essere rispettato. 20

21 Collaudo La norma definisce i criteri di costruzione e collaudo delle connessioni di scarico e dei collettori di fognatura interrati ed operanti a gravità. 21

22 22

23 Collaudo 23

24 Collaudo ad aria 24

25 Collaudo ad aria 25

26 Collaudo ad acqua 26

27 27

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30 Grazie per l attenzione 30

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