ESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE SOSTITUZIONE EDILIZIA DEL COMPLESSO PRODUTTIVO ORTOFRUTTA 85. Arch.

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1 PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE SOSTITUZIONE EDILIZIA DEL COMPLESSO PRODUTTIVO ORTOFRUTTA 85 TAV. N. ELABORATO: RELAZIONE SPECIALISTICA R4 RETE DI RACCOLTA DEGLI SCARICHI REFLUI URBANI AGGIORNAMENTO: GIUGNO 2017 Committente SARO srl STAFF DI PROGETTAZIONE Progettazione : Arch. Michele Galardo Arch. Giovanni Feniello Geom. Egidio Citro

2 RELAZIONE SPECIALISTICA RETE DI RACCOLTA DEGLI SCARICHI REFLUI URBANI PREMESSA METODOLOGICA L intervento di cui all oggetto prevede la realizzazione della rete di raccolta degli scarichi reflui urbani (c.d. fognatura nera) relativo alle opere di urbanizzazione del PUA Piano di lottizzazione Sostituzione edilizia del complesso produttivo Ortofruits 85, sito alla via Budetti. Il dimensionamento della rete di raccolta degli scarichi reflui urbani è diretta conseguenza della verifica idraulica. Il calcolo idraulico deve dimostrare che le condotte sono in grado di smaltire le portate degli scarichi reflui urbani raccolti nel comparto urbanistico di progetto e più in generale nell ambito territoriale a cui fa riferimento la fognatura nera. Il calcolo idraulico di una fogna nera si articola in due fasi principali: determinazione della portata degli scarichi reflui urbani raccolti nell ambito territoriale a cui fa riferimento la fognatura nera; analisi del movimento degli scarichi reflui urbani all interno delle condotte. CALCOLO DELLA POPOLAZIONE INSEDIABILE NELL AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO DELLA FOGNATURA NERA Il dimensionamento di un impianto di trattamento dei reflui deve essere fatto in base al numero degli Abitanti Equivalenti (A.E.). Per il loro calcolo, esiste un sistema convenzionale che è adatto per gli scarichi residenziali o assimilabili ai domestici che è riportato su alcune linee guida di ARPA. In particolare si pone per le civile abitazione 1 abitante = 1 A.E. Il PUA è dimensionato per 348 abitanti. La rete Fognaria deve servire 348 A.E. CALCOLO DELLA PORTATA DEGLI SCARICHI REFLUI URBANI Il calcolo della portata degli scarichi reflui urbani si effettua secondo i seguenti parametri 1) P = popolazione insediabile nell ambito territoriale a cui fa riferimento la fognatura nera di progetto; 2) d = dotazione idrica giornaliera per abitante ( 300 litri/abitante giorno)*; 3) a = coefficiente di riduzione ( 0,80); 4) K = coefficiente di contemporaneità (in genere varia da 1,3 2).

3 La determinazione della portata degli scarichi urbani è data dalla formula Q= [ (P x d x α ) / 86400] x K La portata di progetto risulta essere : Q= [ (348 x 300 x 0.80 ) / 86400] x 2 = 1,93 l/s = 0,002 mc/s Verifica della fognatura nera L ambito territoriale del Comparto D10 è attualmente servito da una fognatura Ø 500 lungo la via Budetti. Il calcolo è stato fatto mediante un programma di calcolo basato sulla legge di Chezy con coefficiente scabrezza di Gauckler-Strickler Q= k. A. R 2/3. i ½ V= k. R 2/3. i ½ Q = portata m3/s χ = coefficiente di conduttanza; A = area bagnata mq; R = raggio idraulico m; i = pendenza; Coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler: 60 Tubi con incrostazioni e depositi Diametro interno del canale D m 0,5 Livello percentuale riempimento del canale W % 50 Pendenza del canale I m/m 0,005 Coefficente di scabrezza K 60 PORTATA Q l/s 104,1 mc/s 0,104 La tubazione esistente risulta ampiamente sufficiente a sopportare la portata di progetto con un rapporto tra la portata di progetto e la portata massima pari 1,93 / 104,1= 0,019. Il Progetto prevede la realizzazione di una rete acque nere per lo scarico dei tre palazzi per civile abitazione e del bocciodromo come previsti da progetto.

4 Il calcolo di dimensionamento dei collettori a pelo libero presuppone una preliminare definizione della forma e della pendenza del tubo da assegnare al collettore, nonché la scelta dei materiali con i quali il collettore verrà realizzato. Il problema di verifica di un collettore fognario consiste nel determinare i tiranti idrici h e le velocità V che si instaurano, per effetto delle portate di progetto,nello specifico la portata media nera e la portata nera di punta e la portata mista (somma della portata media nera +la portata dovuta alle acque meteoriche) Q, nei collettori dei quali sono noti: forma, materiali, dimensioni e pendenze. Le portate miste saranno uguali alla somma della portata media nera piu la portata delle acque meteoriche. Nel Caso specifico il progetto prevede la separazione tra acque nere e acque meteoriche convogliate in apposite condutture. In seguito a tali scelte fatte, sono state costruite le scale di deflusso per il moto uniforme ed infine per le portate di progetto è stato verificato che venissero soddisfatte le seguenti condizioni: velocità V compresa tra 0,5 m/s V 5 m/s; un grado di riempimento h/di 0,8 per sezioni circolari; Nel caso di studio si prevede un collettore con queste caratteristiche: TRATTO 1- Tubi in PVC, a forma circolare Ø 300 con pendenza di m. TRATTO 2- Tubi in PVC, a forma circolare Ø 500 con pendenza di m. Si procede al calcolo della Portata della rete di progetto per il TRATTO 1 e TRATTO 2 Il calcolo è stato fatto mediante un programma di calcolo basato sulla legge di Chezy con coefficiente scabrezza di Gauckler-Strickler Q= k. A. R 2/3. i ½ V= k. R 2/3. i ½ Q = portata m3/s χ = coefficiente di conduttanza; A = area bagnata mq; R = raggio idraulico m; i = pendenza; Coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler: 120 Tubi in PVC

5 TRATTO 1- Tubi in PVC, a forma circolare Ø 300 con pendenza di m. Diametro interno del canale D m 0,3 Livello percentuale riempimento del canale W % 50 Pendenza del canale I m/m 0,005 Coefficente di scabrezza K 120 PORTATA Q l/s 53,334 mc/s 0,053 TRATTO 2- Tubi in PVC, a forma circolare Ø 500 con pendenza di m. Diametro interno del canale D m 0,5 Livello percentuale riempimento del canale W % 50 Pendenza del canale I m/m 0,005 Coefficente di scabrezza K 120 PORTATA Q l/s 208,260 mc/s 0,208 Calcolo delle velocità di scorrimento Nei casi di collettori a sezione circolare per verificare tali condizioni idrauliche (riempimento h/d, velocità), sono state utilizzate le seguenti relazioni geometriche in cui è espresso in radianti: Nei casi di collettori a sezione circolare per verificare tali condizioni idrauliche (riempimento h/d, velocità), sono state utilizzate le seguenti relazioni geometriche in cui α è espresso in radianti:

6 In condizioni di moto uniforme,nota pendenza media del collettore, è stata utilizzatala formula di Chézy, con il coefficiente di perdita calcolato secondo Bazin introducendo un γ coefficiente di scabrezza pari tra 0,05 m 1/2 : portata in moto uniforme secondo la formula di Chézy coefficiente di perdita secondo Bazin; γ coefficiente di scabrezza (m 1/2 ) Per tracciare le relative scale di deflusso è stato fatto variare in maniera sistematica il valore di α e sono stati calcolati vari parametri geometrici ed idraulici tra i quali la velocità e le relative portate in condizioni di moto uniforme. Definito il valore di α per il moto uniforme, è stato possibile calcolare i parametri idraulici (velocità, grado di riempimento, condizioni idrauliche) ad esse associate. TRATTO 1- Tubi in PVC, a forma circolare Ø 300 con pendenza di m. angolo α 0,850 diametro del tubo D 0,300 coefficiente di perdita calcolato secondo Bazin x 78,580 coefficiente di scabrezza * ᵧ 0,010 pendenza del tubo i 0,005 raggio idraulico R 0,009 area A 0,004 calcolo portata Q 0,002 portata di prog Qp 0,002 velocità V 0,519 *Tubi IN PVC TRATTO 2- Tubi in PVC, a forma circolare Ø 500 con pendenza di m. angolo α 0,850 diametro del tubo D 0,500 coefficiente di perdita calcolato secondo Bazin x 80,333 coefficiente di scabrezza * ᵧ 0,010 pendenza del tubo i 0,005 raggio idraulico R 0,015 area A 0,006 calcolo portata Q 0,004 portata di prog Qp 0,002 velocità V 0,684 *Tubi IN PVC

7 La Circolare n del Ministero dei LL.PP. (istruzioni per la progettazione delle fognature e degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto) indica che per le acque nere la velocità relativa alla portata media non deve essere inferiore a 0,5 m/s, che viene considerata una velocità autosufficiente a garantire l autopulizia della condotta. Ovviamente la velocità di autopulizia dovrà essere tanto più elevata quanto maggiore è la possibilità di adesione dei sedimenti al fondo ed alle pareti della condotta. Per quanto concerne l abrasione delle pareti delle condotte causata dall azione meccanica esercitata dal materiale solido trascinato in sospensione nei liquami la già citata Circolare n indica per le portate nere di punta una velocità massima di 4 m/s da non oltrepassare. velocità di progetto Nella fognatura nera, sia per il Tratto 1 che per il Tratto 2 si registrano delle velocità del flusso dei liquami abbondantemente inferiori a 4,00 m/sec, per cui i flussi non presentano minimamente effetti dirompenti e velocità superiori a 0,50 m/sec, per cui i flussi non sono soggetti a fenomeni di sedimentazione dei liquami. TRATTO 1 0,519 > 0.5 0,519< 4.0 TRATTO 2 0,684> 0.5 0,684< 4.0