Il Business Plan nel rapporto delle PMI con le Banche del Territorio

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Business Plan nei rapporti con il mondo finanziario Il Business Plan nel rapporto delle PMI con le Banche del Territorio GIULIANO SOLDI 26 MAGGIO 2015 Milano Sala Convegni Corso Europa, 11

2 Qualità del processo del credito nelle banche locali Valutazione della coerenza della richiesta di affidamento con le logiche strategiche solitamente orientate a porre l istituto come banca di riferimento per le PMI e indirizzate a far crescere il territorio e le imprese che in esso operano 2

3 Qualità del processo del credito nelle banche locali Valutazione del merito di credito nelle banche locali Le piccole banche valutano il merito di credito utilizzando in misura significativa le informazioni raccolte dal rapporto diretto coi i clienti e dall inserimento nelle comunità di appartenenza. Informazioni qualitative Si tratta di informazioni di carattere qualitativo, che possono essere rapidamente elaborate e valorizzate con una struttura organizzativa snella, procedure semplici, prossimità dei centri decisionali della banca al cliente. Vantaggio competitivo Se condotta in modo efficace, rigoroso e tracciabile questa modalità di screening della clientela, semplificata e quasi artigianale, si traduce in un atteggiamento selettivo nell erogazione del credito, porta a consolidare i rapporti tra intermediario e affidati, allinea gli interessi del debitore a quelli del creditore. (03/ Stefano Mieli Direttore Centrale per la Vigilanza Bancaria Banca d Italia) 3

4 Il localismo virtuoso Informazioni qualitative Bilancio: analisi economicofinanziaria Settore Andamento Interno Andamento esterno (CRIF C.R. Banca d Italia) 4

5 L incidenza positiva del Business Plan nella valutazione del merito di credito Predispone Business Plan credibili Utili a fornire informazioni di carattere quantitativo e QUALITATIVO In grado di influenzare positivamente i vari aspetti oggetto di valutazione e di conseguenza il giudizio finale Impresa dotata di strumenti di programmazione economico finanziaria 5

6 L incidenza positiva del Business Plan nella valutazione del merito di credito Business Plan consente di approfondire le reali motivazione della richiesta di affidamento agevola la corretta determinazione del fabbisogno finanziario dell impresa e il giudizio sulla natura, qualità e durata dello stesso pone le basi per seguire il cliente e le sue necessità con la dovuta flessibilità 6

7 Il Business Plan come strumento di dialogo Banca: effettuare impieghi adeguati in termini di rapporto rischio-rendimento Impresa: trovare un partner finanziario per il proprio sviluppo 7

8 Il Business Plan come strumento di dialogo 8

9 Il Business Plan: effetti positivi nel rapporto banca-impresa Azienda: accedere con più facilità ai finanziamenti e ottenere condizioni economiche più favorevoli Banca: maggiormente garantita contro le insolvenze dei prenditori per effetto di un abbassamento del loro profilo di rischio 9

10 Il Business Plan: effetti positivi nel rapporto banca-impresa Valutazione del merito creditizio: utilizzo sempre più spinto di giudizi basati su automatismi Banca locale: modello relazionale consente la creazione di un legame più intenso con la clientela 10

11 Il Business Plan un aiuto per le imprese «Gli interventi pubblici a sostegno del finanziamento delle imprese piccole e medie stanno avendo effetti positivi ma non le hanno liberate dai vincoli finanziari. Potranno risultare efficaci solo se le imprese contribuiranno anch esse a creare le condizioni per attrarre risorse conferendo trasparenza ai bilanci, aprendosi al vaglio di soggetti esterni; soprattutto, rafforzando la dotazione di capitale. Per conquistare il sostegno degli intermediari e dei risparmiatori gli imprenditori dovranno mostrare essi stessi, per primi, fiducia nelle prospettive della propria azienda.» (Fabio Panetta Vice Direttore Generale della Banca d Italia 01/2015) 11

12 Il Business Plan un aiuto per le banche «banche grandi e piccole devono porsi il problema della combinazione più efficace di informazioni qualitative, dati quantitativi, analisi prospettiche» (03/ Stefano Mieli Direttore Centrale per la Vigilanza Bancaria Banca d Italia) 12

13 Il Business Plan un aiuto per le banche Analisi prospettiche, è questa la novità e il Business Plan pare proprio lo strumento ideale per valutare i possibili sviluppi dell attività futura delle imprese 13

14 OIC 10: un opportunità! OIC10 Rendiconto Finanziario Rendiconto Finanziario prospettico 14

15 IL Business Plan nelle PMI Nelle PMI è nella «mente» dell imprenditore. Ruolo del consulente è di aiutare l imprenditore a verificare la fattibilità delle idee ed a comunicarle ai vari stakeholder, mediante il business plan. Progetto Imprenditoriale Il piano può diventare il documento sul quale l impresa e la banca si confrontano, poiché descrive la direzione dell impresa, gli obiettivi di performance e le scelte strategiche future. 15

16 Grazie per l attenzione Giuliano Soldi Dottore Commercialista e Revisore Legale giuliano.soldi@gmail.com 16