BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO

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1 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 e PLURIENNALE (secondo gli schemi di bilancio vigenti nel 2014)

2 Indice Relazione bilancio di previsione esercizio finanziario 2015 e 1 p. 3 pluriennale Bilancio di previsione esercizio finanziario 2015: Articolato per Titoli e Funzioni Obiettivo quadro riassuntivo p. 17 Articolato per Upb p. 23 Articolato per Upb riclassificato p Bilancio di previsione esercizio finanziario Altre riclassificazioni p Bilancio di previsione esercizio finanziario Quadro dimostrativo p. del riscontro di copertura degli oneri per indebitamento 60 5 Bilancio di previsione esercizio finanziario Disaggregato anche p. per capitoli 62 6 Bilancio pluriennale p Bilancio di previsione esercizio finanziario Elenco spese obbligatorie p Bilancio di previsione esercizio finanziario 2015 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti p. 216

3 RELAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 E PLURIENNALE

4 RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 E PLURIENNALE INDICE 1. Premessa 2. Obiettivi 3. Le previsioni delle Entrate 4. Le previsioni delle Spese 5. Correzioni finanziarie da parte della Commissione U.E. 6. Il rispetto delle vigenti norme di finanza pubblica 7. Il Bilancio Pluriennale 8. Applicazione decreto legislativo n. 118/2011 di armonizzazione contabile

5 PREMESSA Il Bilancio di Previsione dell Agenzia per l esercizio 2015 è principalmente orientato a rispondere alle seguenti priorità: MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI FINALIZZATO A DARE VALORE ALLE AZIENDE AGRICOLE mediante: - trasparenza ed accessibilità dei servizi dell Agenzia; - snellimento e velocizzazione dei processi al fine di diminuire gli oneri amministrativi alle aziende; - supporto informativo alle aziende; - promozione dell innovazione tecnologica; MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DELL AGENZIA al fine di concorrere responsabilmente al rinnovamento della Pubblica Amministrazione e ai vincoli sempre più stringenti imposti dalle norme finanza pubblica. OBIETTIVI Per l esercizio 2015 l Agenzia ha definito i seguenti obiettivi annuali: proseguimento delle azioni di contenimento dei costi di funzionamento dell Agenzia (spending review); efficientamento dei servizi esterni dell Agenzia (digitalizzazione, riduzione dei tempi di istruttoria e di pagamento, ampliamento dell utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati nei controlli, accessibilità dei servizi in rete mediante accreditamento delle aziende agricole, attuazione del piano di comunicazione, perfezionamento di strumenti per la facilitazione dei rapporti tra sistema bancario e imprenditori agricoli con particolare riferimento all implementazione e attivazione dei sistemi di gestione delle linee di pagamento PAC ). miglioramento dei servizi interni (attivazione controllo di gestione, customer satisfaction, cruscotti direzionali, razionalizzazione organizzazione interna, aggiornamento profilazione informatica, mantenimento internalizzazione attività tecniche); azioni di supporto all Autorità di gestione sulla nuova programmazione con obiettivi di semplificazione, di riduzione dei tempi burocratici, miglioramento della comunicazione, efficientamento dei controlli; esportazione del know-how Avepa in ambito nazionale (organismi pagatori) ed europeo (sostegno a organismi pagatori esteri in fase di pre-accreditamento o avvio delle attività), cessione di servizi tecnologici, partecipazione a progetti transnazionali finanziati per lo sviluppo delle competenze e scambio di best practice; presa in carico di eventuali nuove deleghe regionali.

6 LA PREVISIONE DELLE ENTRATE Richiamato il decreto legislativo n. 118 in materia di armonizzazione contabile, le previsione di entrata tengono conto di quanto segue: nel 2015, come prima voce degli schemi di bilancio autorizzatori annuali e pluriennali è stato introdotto il fondo pluriennale vincolato (art. 11, c. 12 ) di importo pari a 0,00; gli stanziamenti sono stati determinati secondo il principio della contabilità finanziaria potenziata che tiene conto della scadenza del credito rispetto a ciascun esercizio finanziario. Per ulteriori dettagli in materia di armonizzazione contabile si rinvia all apposita sezione APPLICAZIONE D.LGS 118/2011 DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE. Le entrate previste per l esercizio 2015 possono essere sinteticamente riassunte: TIPOLOGIA IMPORTO NOTE Contributo Ordinario Bil Reg.: Cap Bil Avepa: Cap ,15; Cap ,85 (quota TFS a carico della Regione Veneto da intendersi ricompresa nel contributo ordinario, come da indicazioni RV) ,00 Finalizzato al finanziamento delle spese di funzionamento dell Agenzia così come disegnata dalla L.R. 31/2001, e per le funzioni successivamente affidate. E stato riproposto il finanziamento regionale dell anno 2014 che tiene già conto del taglio del 20% di cui alla L.R. 47/2012. Contributo regionale finalizzato alla gestione del fascicolo aziendale attraverso convenzioni con i CAA Bil Reg.: Cap Bil Avepa: Cap ,00 Finanziamento della convenzione con i CAA per la gestione dei fascicoli aziendali. E stato riproposto il finanziamento regionale dell anno 2014 incrementato del finanziamento Agea 2014 che verrà azzerato nel TOTALE ,00 Sono state previste entrate per il rimborso del personale comandato presso altri enti in relazione agli accertamenti pluriennali assunti per ,22.

7 E stato infine registrato un avanzo presunto, interamente vincolato, di ,88 per il quale viene indicata, nella tabella che segue, la sua derivazione e la sua applicazione in spesa: AVANZO PRESUNTO APPLICATO IN ENTRATA derivante da: quota residua del fondo vincolato per investimenti pluriennale creato con l applicazione dell avanzo derivante dal conto consuntivo 2010 mancato utilizzo nell esercizio corrente del fondo derivante dall applicazione nell anno 2006 dell art. 22 del DL 223/2006 Riduzione delle spese di funzionamento per enti ed organismi pubblici non territoriali, come disposto dalla DGRV 3281/2006 fondo di trattamento fine servizio (tfs) ai fini della liquidazione del tfs aggiuntivo al personale dipendente collocato a riposo APPLICAZIONE AVANZO PRESUNTO IN SPESA capitolo 7021 fondo pluriennale vincolato investimenti ,55 capitolo 3050 spese per l'acquisto e lo sviluppo del software e l'acquisizione di servizi informatici , ,32 capitolo 7018 fondo vincolato art. 22 d.l. 223/2006 capitolo 2110 liquidazione tfr e premio di fine servizio al personale dipendente collocato a riposo , , , ,32 TOTALE , ,88

8 LA PREVISIONE DELLE SPESE Richiamato il decreto legislativo n. 118 in materia di armonizzazione contabile, le previsione di spesa tengono conto di quanto segue: gli stanziamenti sono stati determinati secondo il principio della contabilità finanziaria potenziata che tiene conto della scadenza del debito rispetto a ciascun esercizio finanziario; al fine di dare attuazione a tale principio è stato implementato, all interno degli stanziamenti di spesa, il fondo pluriennale vincolato che è pari all importo delle obbligazioni che si prevede di assumere nel 2015 con imputazione agli esercizi successivi e con copertura a valere di entrate che si prevede di accertare nel 2015 (trattamento accessorio del personale e saldo convenzione Avepa-CAA). Per ulteriori dettagli in materia di armonizzazione contabile si rinvia all apposita sezione APPLICAZIONE D.LGS 118/2011 DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE. AREA 1 UPB 1 SPESE ORGANI La spesa per gli Organi dell Agenzia è confermata nelle sue componenti. AREA 2 UBP 2 SPESE PER LE RISORSE UMANE La gestione del personale dell Agenzia deve essere programmata e realizzata nel rispetto di norme nazionali e regionali che hanno ormai consolidato il principio del contenimento della spesa del personale. Sul piano nazionale l azione dell Agenzia assicura il rispetto dell art. 14, comma 7 del decreto legge n. 78 del : la norma in questione prevede testualmente che ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. A seguito delle novità introdotte dal nuovo art. 1, comma 557 quater, della legge n. 296/2006, AVEPA assicura il contenimento della spesa di personale rispetto al valore medio del triennio 2011/2013. Sul piano regionale, alcuni provvedimenti giuntali (da ultima la DGRV 2591/2013) hanno introdotto direttive in materia di personale per gli enti strumentali della Regione del Veneto in un'ottica di contenimento generale della spesa e di una ottimizzazione delle risorse disponibili, come disposto dall'art. 10 della LR 7/2011. L Agenzia nell ambito della propria autonomia, assicura il rispetto di quanto prescritto dalla Regione del Veneto.

9 La contrattazione integrativa avverrà nel rispetto delle eventuali prescrizioni della Giunta Regionale per l anno Il piano assunzioni 2015 sarà elaborato nella continuità di quanto previsto nel precedente anno 2014: nel rispetto del blocco delle assunzioni disposto con provvedimenti della giunta regionale, saranno attivate tutte le azioni necessarie ad assicurare da un lato, il presidio dei processi fondamentali dell Agenzia da parte dei dirigenti presenti e dall altro il raggiungimento, attraverso le risorse umane assegnate, degli obiettivi prioritari dell Organismo Pagatore Regionale per i fondi FEAGA e FEASR e delle attività delegate dalla Regione Veneto. Il personale dirigenziale di Avepa avrà la seguente consistenza: ANNO RAPPORTO DIRIGENTI(*)/ORGANICO 2010 Al 31/12/ dirigente/23 dipendenti 2011 Al 31/12/ dirigente/24 dipendenti 2012 Al 31/12/ dirigente/25 dipendenti 2013 Al 31/12/ dirigente/27 dipendenti 2014 Proiezione al 31/12/ dirigente/27 dipendenti 2015 Proiezione al 31/12/ dirigente/27 dipendenti (*) il numero di dipendenti e dirigenti comprende anche il personale in aspettativa e in comando in uscita L evoluzione del personale dell Avepa, è la seguente: Periodi di riferimento 01/01/ /01/2015 DIRETTORE 1 1 DIRIGENTI DIPENDENTI TOTALE Riassumendo per l anno 2015: non è prevista alcuna nuova assunzione di personale, né sostituzioni temporanee per cessazioni, maternità, aspettative, ecc, con personale a tempo determinato. nel piano occupazionale si confermerà la sola possibilità di effettuare mobilità e comandi di compensazione; sono quindi attivate tutte le azioni possibili affinché la spesa sia mantenuta entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente; è rinviata a successivi provvedimenti l attuazione delle misure di razionalizzazione a seguito del riordino degli enti strumentali da parte di Regione del Veneto, come previsto dall art. 10 della LR n. 7 del 18 marzo 2011 (Legge finanziaria regionale per l esercizio 2011) e dalla DGRV 2591 del 30 dicembre Piano formativo 2015 Le esigenze di sviluppo del Paese richiedono amministrazioni pubbliche capaci di elaborare e attuare politiche efficaci, di migliorare la qualità dei servizi, di conseguire un significativo recupero di efficienza per assicurare la soddisfazione delle esigenze degli utenti e il perseguimento degli obiettivi istituzionali. Stretta tra le crescenti esigenze dei cittadini e le politiche orientate al rigore imposte dal debito strutturale degli Stati europei, la Pubblica Amministrazione deve ridisegnare il proprio ruolo. Negli ultimi anni è iniziato, e via via ha subito una sempre più forte accelerazione, un vasto processo di rinnovamento con l intento di offrire servizi integrati, semplificati e accessibili. Efficienza e performance sono ormai parte integrante dei valori richiesti a un servizio pubblico sempre più focalizzato sulle necessità dei cittadini e delle imprese. Per l attuazione di queste linee d indirizzo, e di quelle indicate nel Piano Performances AVEPA, le azioni e gli investimenti previsti nell ambito del Piano triennale della formazione Avepa

10 e del Piano annuale della formazione 2015, verteranno in particolare sulle seguenti aree d intervento: servizi integrati: UNA PA SEMPRE PIU DIGITALE, potenziando ed ampliando competenze e strumenti a supporto dei processi di innovazione; servizi semplificati: OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI CORE, aggiornando e rafforzando tutte le competenze tecniche e le professionalità interne l amministrazione a supporto della nuova programmazione della PAC e sviluppando conoscenze e strumenti di analisi organizzativa e di semplificazione dell attività amministrativa; servizi accessibili: MIGLIORAMENTO DELL ACCESSO ALLE INFORMAZIONI RILEVANTI, sviluppando competenze e strumenti in temini di accesso, fruizione e comunicazione delle informazioni e dei servizi offerti per l aumento della soddisfazione dei cittadini e delle imprese. Verranno infine realizzati progetti di formazione atti a sviluppare e promuovere la cooperazione nazionale ed europea in termini di best practices tra organismi pagatori nonché le attività formative a carattere obbligatorio in tema di sicurezza sul lavoro, sicurezza dati e pari opportunità. AREA 2 UBP 3 SPESE PER SERVIZI GENERALI Con riferimento alle spese di funzionamento l Agenzia sta mantenendo la politica di riduzione e razionalizzazione della spesa avviata nell anno 2010; oltre alle azioni già descritte e concluse negli esercizi precedenti, prosegue nel 2015 l iniziativa della comunicazione istituzionale a costo zero in collaborazione con la Regione Veneto e il processo di digitalizzazione che mira alla razionalizzazione e semplificazione dei processi amministrativi dell Agenzia (in particolare attraverso la diffusione di strumenti quali la posta elettronica certificata, la firma digitale o grafometrica e la dematerializzazione dei documenti). La previsione 2015 tiene pertanto conto dei tagli e delle razionalizzazioni già operate negli esercizi precedenti e che hanno contribuito a far fronte alla drastica riduzione dei contributi regionali. Per le spese di funzionamento precisiamo che AVEPA si avvale delle procedure di approvvigionamento tramite convenzioni CONSIP, ove obbligatorio e ove sia possibile un risparmio di spesa, ai sensi del DL 95/2012 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135, e si avvale del mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, ove presenti, in conformità a quanto previsto DL 52/2012 convertito con legge 6 luglio 2012 n. 94. Per quanto concerne le spese di manutenzione dei sistemi informatici e di trasmissione dati rinviamo a quanto illustrato nella sezione seguente. AREA 3 UBP 4 SPESE DI STRUTTURA ED INFORMATICHE Spese informatiche L attività 2015 proseguirà con l indirizzo programmatico già impostato nel corso degli esercizi precedenti, e quindi indirizzata in prevalenza verso una valorizzazione degli investimenti effettuati, soprattutto con lo sviluppo ed il completamento di progettualità applicative a supporto della riforma della politica agricola comunitaria (PAC ), a cui saranno affiancate soluzioni informatiche e di supporto operativo alle strategie di digitalizzazione e alle soluzioni per l accesso e la comunicazione, che saranno definite nell ambito regionale.

11 Le risorse IT dell Agenzia saranno quindi impegnate con priorità su questi temi di sviluppo, al fine di avviare un cambiamento condiviso nel governo del processo, e contemporaneamente garantire un presidio operativo alla gestione ordinaria di fine programmazione. L obiettivo che ne deriva è quindi quello valorizzare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino con metodo proattivo, affinché quest ultimo possa trovare supporto alle scelte produttive di processo o di prodotto verso cui la regolamentazione comunitaria intende orientarlo, utilizzando strumenti e procedure informatiche fornite dall amministrazione. Il cittadino e il beneficiario dovranno essere supportati da iniziative incentrate sul principio della trasparenza, come richiesto dalla norma, anche per renderne più efficiente la partecipazione. Inoltre l Agenzia intende potenziare gli strumenti informatici a supporto dell operatività di controllo in campo, anche in una logica di progressiva integrazione delle attività ora delegate, con l intento di ottimizzare i tempi di esecuzione e standardizzarne la gestione, rafforzando il dialogo con l impresa agricola. Nel corso dell anno saranno portate a regime, ottimizzate e integrate nel sistema informatico dell Agenzia le procedure informatiche affidate nel corso del 2014 e saranno ottimizzati i principali servizi di interesse comune, perseguendo l obiettivo della razionalizzazione dei costi, come già in essere con il progetto relativo al sistema di business intelligence a supporto del PSR. Il servizio informatico sarà gestito in parthenship con Engineering Mo (ex T-Systems Italia S.p.A.) i cui ambiti di intervento (previsti nel bilancio in relazione alla tipologia di spesa nell upb 3 spese per servizi generali degli uffici e nell upb 4 spese di struttura ed informatiche ) sono: l insieme dei servizi sistemistici ed informatici integrati a supporto dell operatività e dell evoluzione del Sistema informativo dell Agenzia; il servizio di sviluppo software di nuovi servizi informativi/applicativi dell Agenzia; il servizio manutenzione evolutiva dei servizi informativi/applicativi dell Agenzia; il servizio manutenzione correttiva e conservativa dei servizi informativi/applicativi dell Agenzia; il servizio di disaster recovery, a garanzia della continuità dei servizi forniti; i servizi di connettività; I servizi di trasporto dati. Altre spese in conto capitale Non sono previste altre spese in conto capitale, oltre a quelle informatiche. AREA 5 UBP 6 SPESE PER SERVIZI ESTERNI Con riferimento alle spese per servizi esterni precisiamo quanto segue: E stato riproposto il finanziamento regionale dell anno 2014 incrementato del finanziamento Agea 2014 che verrà azzerato nel Spese per convenzioni Viene consolidata l internalizzazione dei controlli in loco per con soggetti delegati alla condizionalità e delle attività di back office per la correzione delle gestione del fascicolo anomalie particellari. L esternalizzazione di correzione di anomalie aziendale e ad altre risulterà residuale. attività delegate Viene confermata l internalizzazione dei controlli relativi alle carcasse bovine.

12 Spese per servizi diversi Comprende i servizi per la certificazione ISO 27001:2013, per i test di e di sicurezza vulnerabilità dei sistemi informativi, per la convezione con Equitalia per informatica le iscrizioni a ruolo, per servizio di censimento e riordino dell archivio. Spese per i servizi di digitalizzazione Spese servizio tesoreria e di cassa È stata previsto uno stanziamento per la prosecuzione dell attività di smaterializzazione, firma digitale e archiviazione dei documenti. La convenzione di tesoreria sottoscritta il 10/10/2008, per il periodo e rinnovata fino al 2017, prevede che le spese per i bolli di quietanza sui pagamenti, connessi all obbligo previsto dal reg. CE 885/2006 di effettuare il pagamento ai beneficiari esclusivamente attraverso bonifico bancario, siano a carico interamente del Tesoriere. AREA 6 UBP 7 ONERI DERIVANTI DAL CONTENZIOSO Si è ritenuto di assicurare all ufficio contenzioso e recuperi una minima dotazione finanziaria destinata alla copertura dei costi non ricompresi nei servizi erogati dall avvocatura regionale e per eventuali transazioni e/o condanne al risarcimento danni. AREA 11 ONERI PER MUTUI E PRESTITI Si è assicurata la copertura degli oneri derivanti dai mutui contratti per l acquisto della sede centrale e delle strutture periferiche. Il totale di detti oneri è assunto nel rispetto di quanto previsto dall art. 11 comma 1bis della L.R. 31/2001. La spesa è influenzata dall andamento del tasso variabile euribor. Non sono previsti ulteriori ricorsi all indebitamento e le operazioni di investimento informatico iscritte a bilancio sono finanziate con il fondo investimenti pluriennale appositamente creato. AREA 7 UBP 8-9 e 10 FONDI DI RISERVA La dotazione di risorse per i fondi di riserva è stata prevista al fine di affrontare nel breve periodo situazioni contingenti di carenza di stanziamenti. AREA 8-9 e 10 ANTICIPAZIONI DI CASSA E PARTITE DI GIRO In questa sezione del bilancio si sono iscritte le partite relative alle partite di giro inerenti la gestione delle retribuzioni e delle spese per conto terzi; non sono invece previsti stanziamenti per anticipazioni di cassa. CORREZIONI FINANZIARIE DA PARTE DELLA COMMISSIONE U.E. Dalle esperienze, ormai consolidate dell Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) di Roma, è emerso che in ogni esercizio finanziario, per motivazioni varie e non sempre imputabili a singoli procedimenti amministrativo-contabili, la Commissione dell Unione Europea effettua delle correzioni finanziarie a danno dell Organismo Pagatore, sinora sempre coperte dal Ministero del Tesoro. Dall avvio delle operazioni di erogazione da parte di AVEPA potenzialmente possono manifestarsi possibili eventuali rischi di correzioni finanziarie da parte della Commissione dell Unione Europea.

13 L Agenzia precisa che tali correzioni non trovano copertura nel bilancio Avepa e sono compensabili nell ambito dei trasferimenti statali verso la regione. IL RISPETTO DELLE VIGENTI NORME DI FINANZA PUBBLICA RISPETTO DELL ART. 49 DELLA L.R. 2/2007 L Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, ente strumentale della Regione Veneto concorre al contenimento della spesa pubblica, osservando esclusivamente le disposizioni di riduzione della spesa applicabili alla Regione. RISPETTO DEL NORME DI REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA: Il bilancio di previsione è stato adottato nel rispetto dei vincoli imposti dalle norme di revisione della spesa pubblica. In particolare: D.L. 78/2010 convertito con L. 122/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica); D.L. 101/2013 convertito con L. 125/2013 (Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni); D.L. 95/2012 convertito con L. 135/2012 come modificato da D.L. 66/2014 convertito con L. 89/2014 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) Si riepilogano di seguito le principali tipologie di spesa soggette a contenimento: collegio revisori e dell organismo interno di valutazione: riduzione del compenso ai membri del 10% di quanto previsto al 30/4/2010 (D.L. 78/2010, art. 6, c. 3); consulenze: il D.L. 101/2013 (art. 1, c. 5) prevede una spesa non superiore al 75% dell anno 2014; tale somma non è stata applicata a bilancio in quanto Avepa non prevede di avvalersi di incarichi di consulenza; spese di rappresentanza, convegni, relazioni pubbliche, pubblicità: il D.L. 78/2010 (art. 6, c. 8-10) prevede una spesa non superiore al 20% dell anno 2011; tale somma non è stata applicata a bilancio in ragione dell azzeramento disposto dalla giunta regionale con nota prot. 667/2011; spese per missioni non ispettive: riduzione del 50% rispetto al 2009 (il vincolo comprende le spese Avepa 2009 e quelle comunicate da Regione Veneto nella nota prot /2011/2011 quale spesa sostenuta nel 2009 per le funzioni ex SIRA) (D.L. 78/2010, art. 6, c. 12); spese per la formazione: riduzione del 50% rispetto al 2009 (il vincolo comprende le spese Avepa 2009 e quelle comunicate da Regione Veneto nella nota prot /2011/2011 quale spesa sostenuta nel 2009 per le funzioni ex SIRA) (D.L. 78/2010, art. 6, c. 13); spese di gestione autovetture: tale tipologia di spesa è stata oggetto dei seguenti interventi normativi di riduzione: *D.L. 78/2010 (art. 6, c. 14): prevede uno stanziamento massimo pari all'80% della spesa 2009 (tenuto conto di quanto indicato nella DGRV 384/2011 quale spesa sostenuta dalla Regione veneto per le funzioni ex SIRA); *L.R. 47/2012: prevede uno stanziamento massimo pari al 50% della spesa 2011, con riferimento all attività non ispettiva; *Dl 66/2014: prevede uno stanziamento massimo pari all'30% della spesa Lo stanziamento 2015 dell Agenzia corrisponde al 30% della spesa 2011 (già ridotta con D.L. 78/2010) con riferimento all attività non ispettiva. Segnaliamo infine che per garantire l esecuzione dei controlli obbligatori per legge presso le aziende agricole (la cui mancata esecuzione comporterebbe l impossibilità di erogare i contributi ed esporrebbe l Agenzia a pesanti sanzioni/correzioni finanziarie non sostenibili né dal bilancio dell Agenzia né dal bilancio regionale), anche a fronte dei continui tagli

14 subiti, l Agenzia nel corso del 2014 ha acquistato degli autocarri per i quali sono previste nel 2015 le relative spese di gestione non assoggettate a D.L. 78/2010 (Corte dei conti, deliberazione 18/2011/PAR Sezione regionale del controllo); spese per acquisto automezzi: non prevista (L. 228/2012, art. 1, c. 143); buoni pasto: lo stanziamento tiene conto della riduzione del valore del buono a 7,00 (D.L. 95/2012, art. 5, c. 7); servizio di outsourcing della gestione operativa integrata delle funzioni amministrative concernenti il personale secondo quanto previsto dal ccnl comparto regioni ed autonomie : già nel 2013 è stato rinegoziato il contratto in essere con un abbattimento del costo del servizio non inferiore del 15 per cento (D.L. 95/2012, art. 5, c. 10, lett. b); locazioni passive: azzeramento della spesa a seguito della riorganizzazione avvenuta con la costituzione dello Sportello Unico Agricolo; processo di informatizzazione delle attività amministrative: l Avepa sta proseguendo le attività di diffusione di strumenti quali la posta elettronica certificata e la firma digitale, ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi di produzione, gestione e archiviazione dei documenti. Le somme provenienti dalla riduzioni di spesa hanno già comportato riduzione dei trasferimenti regionali a decorrere dall anno 2011; tali somme non verranno pertanto riversate al bilancio dello stato nel rispetto dell esclusione prevista dal comma 21 dell art. 6 del D.L. 78/2010 per gli enti territoriali e di competenza regionale. DL 98/2011 convertito con L. 111/2011 (art. 12 immobili pubblici) L Agenzia non prevede di effettuare operazioni di acquisto e/o vendita immobiliari per il triennio 2015/2017. RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA : art. 1 comma 497 e seguenti della L. 147/2013 La normativa relativa al patto di stabilità interno per il triennio è contenuta nella Legge n. 147 del 27/12/2013 (legge di stabilità 2014) che ridefinisce il tetto di competenza eurocompatibile per la Regione del Veneto e fa cessare l efficacia dell obiettivo di competenza finanziaria per le regioni a statuto ordinario. Con la deliberazione della Giunta regionale n. 141 del 20/02/2014 la Regione Veneto ha fornito le indicazioni operative per la determinazione degli obiettivi programmatici per gli anni 2014/2017, secondo la quale l Avepa ha determinato il proprio obiettivo programmatico 2015 applicando una riduzione del -1,98% al tetto di competenza eurocompatibile 2014, determinato a sua volta secondo la metodologia di calcolo di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 939 del 18/06/2013; Come risulta dalla tabella che segue, gli stanziamenti di spesa iscritti nel bilancio di previsione 2015 consentono il rispetto del patto di stabilità per l anno 2015 (evidenziamo che tra le spese escluse sono state inserite quelle relative ai CAA centri di assistenza agricoli, ai sensi della L.R. 1/2009, art. 6 e che non sono previste sanzioni di cui tener conto per l anno 2015 in quanto gli stanziamenti degli anni precedenti hanno rispettato il patto di stabilità). PREVISIONE 2015 COMPETENZA EUROCOMPATIBILE COMPETENZA CASSA tot. spese (compreso personale, fondi di riserva) ,10 0,00 spese per le quali, ai fini del calcolo della competenza eurocompatibile, devono essere considerati i pagamenti (trasferimenti correnti, imposte e tasse, oneri straordinari correnti, spese in conto capitale escluse di concessioni crediti, acquisto titoli e partecipazioni, conferimenti) , ,71

15 - Spese finanziate con il contributo regionale finalizzato alla gestione del fascicolo aziendale attraverso convenzioni con i CAA (L.R. 1/2009, art. 6) ,00 0,00 - partite di giro ,85 0,00 - quota capitale mutui ,00 0,00 - fondo art. 22 DL 223/ ,01 0,00 tot. spese finali ,94 OBIETTIVO EUROCOMPATIBILE ,72 CONTENIMENTO DELLA SPESA PER IL PERSONALE Si rinvia a quanto indicato nella sezione spese per le risorse umane RIDUZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO PER ENTI ED ORGANISMI PUBBLICI NON TERRITORIALI - ART. 22 DEL D.L. 223/2006 Il fondo derivante dall applicazione nell anno 2006 del decreto di cui sopra, come disposto dalla DGRV 3281/2006, è stato iscritto in apposito capitolo nel Bilancio 2011, in adempimento a quanto disposto dalla DGRV n del 24/10/2006. Lo stesso è stato riproposto nel Bilancio di previsione 2015 e finanziato attraverso l applicazione di un corrispondente avanzo vincolato presunto, in attesa di disposizioni da parte dell amministrazione regionale a seguito di quanto deciso dalla Corte Costituzionale nella sentenza 289/2008. IL BILANCIO PLURIENNALE Il Bilancio Pluriennale è stata approvato, nel rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli imposti dal DL 78/2010, prevedendo: contributi regionali costanti; il fondo pluriennale vincolato in entrata di cui al decreto legislativo 118/2011 per gli anni 2016 e 2017, corrispondente agli stanziamenti di spesa relativi al fondo pluriennale vincolato degli esercizi precedenti; il fondo pluriennale vincolato in spesa di cui al decreto legislativo 118/2011, all interno degli stanziamenti, per le obbligazioni che si prevede di assumere nell anno 2015, 2016, 2017 con imputazione agli esercizi successivi (trattamento accessorio del personale e saldo convenzione Avepa-CAA). l adeguamento delle spese in relazione agli impegni contrattuali pluriennali assunti; il riproporzionamento delle spese in conto capitale in relazione alle entrate presunte (le spese stanziate in conto capitale verranno adeguate alle effettive esigenze dell Agenzia nel corso dell anno interessato e saranno finanziate, analogamente al 2014, con l iscrizione dell avanzo derivante dal fondo investimenti pluriennale); per le restanti spese è stato prevista sostanzialmente l invarianza rispetto al APPLICAZIONE D.LGS 118/2011 DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE Con decreto legislativo n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126/2014, è stato attuato il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici per

16 gli enti territoriali diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili tra loro. Tenuto conto di quanto stabilito dal decreto legislativo 118/2011 e in particolare di quanto di seguito riportato: nell esercizio 2015, gli enti adottano gli schemi di bilancio vigenti nel 2014 che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali affiancano, a fini conoscitivi, gli schemi previsti dall allegato 9 al decreto legislativo n 118/ 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126/2014 (art. 11, c. 12 ); nel 2015, come prima voce dell entrata degli schemi di bilancio autorizzatori annuali e pluriennali è inserito il fondo pluriennale vincolato, mentre in spesa il fondo pluriennale è incluso dei singoli stanziamenti del bilancio (art. 11, c. 12 ); il bilancio di previsione 2015 predisposto secondo gli schemi dell allegato 9 è allegato ai corrispondenti documenti contabili aventi natura autorizzatoria (art. 11, c. 13); l adozione della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato può essere rinviata al 2016 (art. 3, c. 12; art. 11 bis, c. 4); l Avepa ha proceduto come segue: ha redatto il bilancio autorizzatorio di previsione 2015 e pluriennale 2015/2017 secondo gli schemi di bilancio vigenti nel 2014 (allegato A al presente decreto del direttore); ha redatto il bilancio di previsione 2015/2017 a fini conoscitivi secondo gli schemi previsti dall allegato 9 al decreto legislativo n 118/2011 (allegato B al presente decreto del direttore), applicando: o la riclassificazione delle entrate e delle spese secondo il piano dei conti integrato (creando eventuali nuovi capitoli, qualora il IV livello del piano dei conti integrato lo o richiedesse); la suddivisione delle spese in base alla missione e al programma individuati in base al Documento di Programmazione Economica Finanziaria 2015 approvato dalla Regione Veneto e secondo le indicazioni fornite dal sito della Ragioneria dello Stato ARCONET (in particolare Arconet ha precisato che nel caso di Enti creati per una specifica missione, che nel caso di Avepa è l agricoltura, non è necessario implementare la missione trasversale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione ); ha definito gli stanziamenti di bilancio applicando il nuovo concetto della contabilità finanziaria potenziata e creando il fondo pluriennale vincolato in entrata e spesa ove necessario (per il trattamento accessorio del personale e per il saldo del compenso previsto dalla convenzione Avepa-CAA); ha rinviato l adozione della contabilità economico-patrimoniale e rimane in attesa di indicazioni dalla Regione per quanto riguarda il consolidato (precisiamo che Avepa non ha detenuto e non detiene partecipazioni in società); I principi dell armonizzazione contabile troveranno applicazione nella gestione del bilancio dell Agenzia dal 01/01/2015.

17 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 Articolato per Titoli e Funzioni Obiettivo

18 AVEPA Stampa : Bilancio di Previsione su 6 colonne Nome file : /home2/ascotweb/tmp/ascotweb/fbi68602.ist Eseguito da : ENRICA FROSINA Data della stampa : 23/10/ Valori dei parametri Numero Prenotazione : Sigla Stampa : ALLE

19 AVEPA Pagina 1 23/10/2014 H ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA H 0 AVANZO D'AMMINISTRAZIONE 0 1 SALDO FINANZIARIO POSITIVO PRESUNTO 0, ,39 0, , ,88 0, FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SPESA CORRENTE di cui al D.Lgs. 118/2011 0,00 0,00 0,00 0,00 0, FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SPESA IN CONTO CAPITALE di cui al D.Lgs. 118/2011 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

20 AVEPA Pagina 2 23/10/2014 H ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA H PARTE DELLE ENTRATE TITOLO 1 - Entrate per l'attività istituzionale , , , , , ,15 TITOLO 2 - Entrate derivanti da attività per funzioni affidate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TITOLO 3 - Entrate extracontributive , ,36 0, , , ,43 TITOLO 4 - Entrate in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TITOLO 5 - Entrate derivanti da mutui, prestiti e altre operazioni creditizie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TITOLO 6 - Entrate per contabilità speciale , , , , , ,04 TOTALE TITOLI DELL'ENTRATA , , , , , ,21

21 AVEPA Pagina 3 23/10/2014 H SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA H 0 DISAVANZO D'AMMINISTRAZIONE 0 1 SALDO FINANZIARIO NEGATIVO PRESUNTO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

22 AVEPA Pagina 4 23/10/2014 H SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA H PARTE DELLE SPESE FUNZIONE 1- Funzione politiche gestionali , , , , , ,04 FUNZIONE 2 - Funzione flessibilità di bilancio 0, , , , , ,30 FUNZIONE 3 - Funzione politiche flussi finanziari e oneri finanziari 0, , , , , ,00 FUNZIONE 4 - Funzione partite di giro , , , , , ,87 TOTALE FUNZIONI DELLA SPESA , , , , , ,21

23 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 Articolato per UPB

24 AVEPA Stampa : Bilancio di Previsione su 6 colonne Nome file : /home2/ascotweb/tmp/ascotweb/fbi68632.ist Eseguito da : ENRICA FROSINA Data della stampa : 23/10/ Valori dei parametri Numero Prenotazione : Sigla Stampa : UPB

25 AVEPA Pagina 1 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x 0 AVANZO D'AMMINISTRAZIONE 0 1 SALDO FINANZIARIO POSITIVO PRESUNTO 0, ,39 0, , ,88 0, FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SPESA CORRENTE di cui al D.Lgs. 118/2011 0,00 0,00 0,00 0,00 0, FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SPESA IN CONTO CAPITALE di cui al D.Lgs. 118/2011 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

26 AVEPA Pagina 2 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x PARTE DELLE ENTRATE TITOLO 1 - Entrate per l'attività istituzionale CATEGORIA 1 - Contributo comunitario per il funzionamento UPBE 1 - Finanziamento e cofinanziamento 0, ,98 0, ,98 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 1 0, ,98 0, ,98 0,00 0,00 CATEGORIA 2 - Contributo regionale per il funzionamento UPBE 3 - Contributo regionale ordinario , , , , , ,15 UPBE 4 - Contributo regionale straordinario 0, ,02 0, ,02 0,00 0,00 UPBE 15 - Risorse assegnate per il trasferimento del personale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA , , , , , ,15 CATEGORIA 3 - Contributo statale per il funzionamento UPBE 14 - Risorse assegnate per trasferimento del personale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 UPBE 23 - Contributo statale ordinario 0, ,17 0, ,17 0,00 0,00 UPBE 24 - Contributo statale straordinario 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 3 0, ,17 0, ,17 0,00 0,00 TOTALE TITOLO , , , , , ,15

27 AVEPA Pagina 3 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x TITOLO 2 - Entrate derivanti da attività per funzioni affidate CATEGORIA 4 -Contributo regionale per attività delegate UPBE - 16 Contributo regionale per attività delegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CATEGORIA 5 - Contributo provinciale per attività delegate UPBE 17 - Contributo provinciale per attività delegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CATEGORIA 6 - Contributi da Comuni e Comunità Montane UPBE 18 - Contributi da Comuni e Comunita' montane per attività delegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TITOLO 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

28 AVEPA Pagina 4 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x TITOLO 3 - Entrate extracontributive CATEGORIA 7 - Entrate per prestazione di servizi e utilizzo impianti Agenzia UPBE 5 - Attività di studio, ricerca e consulenza 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 UPBE 6 - Utilizzo impianti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CATEGORIA 8 - Recuperi, rimborsi ed introiti diversi UPBE 7 - Interessi attivi 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 UPBE 8 - Rimborsi diversi , ,70 0, , , ,43 UPBE 22 - Introiti diversi 0, ,66 0, ,66 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA , ,36 0, , , ,43 TOTALE TITOLO , ,36 0, , , ,43

29 AVEPA Pagina 5 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x TITOLO 4 - Entrate in conto capitale CATEGORIA 9 - Trasfermenti in conto capitale attività istituzionale UPBE 9 - Contributo regionale in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 UPBE 10 - Contributo comunitario in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 UPBE 11 - Contributo statale in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CATEGORIA 10 - Alienazione impianti e beni strumentali UPBE 12 - Vendita beni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TITOLO 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

30 AVEPA Pagina 6 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x TITOLO 5 - Entrate derivanti da mutui, prestiti e altre operazioni creditizie CATEGORIA 11 - Anticipazioni ed altre operazioni a breve termine UPBE 13 - Anticipazione di tesoreria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 11 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CATEGORIA 14 - Mutui con oneri a carico di Avepa UPBE 19 - Mutui con oneri a carico di Avepa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA 14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TITOLO 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

31 AVEPA Pagina 7 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x TITOLO 6 - Entrate per contabilità speciale CATEGORIA 12 - Partite di giro per le retribuzioni Cap Ritenute per contributi previdenziali ed ass.li su competenze ed 0, , , , , ,00 assegni corrisposti al personale dip.te Cap Ritenute diverse per conto terzi operate su emolumenti corrisposti al , ,00 0,00 0, , ,00 personale dip.te Cap Girofondi TFR aggiuntivo datore di lavoro precedente , ,80 0, , , ,10 Cap Ritenute erariali operate su emolumenti corrisposti al personale 0, , , , , ,00 dip.te Cap Spese per sovvenzioni ai dipendenti , ,00 0,00 0, , ,83 TOTALE CATEGORIA , , , , , ,93 CATEGORIA 13 - Partite di giro per conto terzi Cap Entrate per conto terzi , , , , , ,78 Cap Sanzioni Amministrative - l.r. n. 5/ , ,00 0,00 0, , ,58 Cap Pignoramento somme presso terzi , ,00 0,00 0, , ,75 Cap Depositi cauzionali attivi 0, ,00 0,00 0, , ,00 Cap Ricevimento depositi cauzionali passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Cap Estinzione del fondo economale 0, ,00 0,00 0, , ,00 TOTALE CATEGORIA , , , , , ,11 TOTALE TITOLO , , , , , ,04

32 AVEPA Pagina 8 23/10/2014 x ENTRATA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x TOTALE TITOLI DELL'ENTRATA , , , , , ,21

33 AVEPA Pagina 9 23/10/2014 x SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x 0 DISAVANZO D'AMMINISTRAZIONE 0 1 SALDO FINANZIARIO NEGATIVO PRESUNTO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

34 AVEPA Pagina 10 23/10/2014 x SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x PARTE DELLE SPESE FUNZIONE 1- Funzione politiche gestionali AREA 1 - Attività istituzionale UPB 1 - Spese per gli Organi dell'agenzia , , , , , ,10 UPB 17 - Spese per il comitato di valutazione , , ,00 0, , ,14 TOTALE AREA , , , , , ,24 AREA 2 - Attività degli uffici UPB 2 - Oneri per le risorse umane , , , , , ,37 UPB 3 - Spese per servizi generali degli uffici , , , , , ,09 TOTALE AREA , , , , , ,46 AREA 3 - Spese generali in conto capitale UPB 4 - Spese di struttura ed informatiche , ,12 0, , , ,33 TOTALE AREA , ,12 0, , , ,33 AREA 4 - Attività di relazioni pubbliche UPB 5 - Spese di rappresentanza 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE AREA 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 AREA 5 - Attività e servizio di supporto

35 AVEPA Pagina 11 23/10/2014 x SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x UPB 6 - Spese per servizi esterni , , , , , ,15 TOTALE AREA , , , , , ,15 AREA 6 - Attività legale UPB 7 - Oneri derivanti da contenziosi 6.329, , , , , ,86 TOTALE AREA , , , , , ,86 TOTALE FUNZIONE , , , , , ,04

36 AVEPA Pagina 12 23/10/2014 x SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x FUNZIONE 2 - Funzione flessibilità di bilancio AREA 7 - Fondi indistinti UPB 8 - Fondo di riserva per spese obbligatorie e d'ordine 0, , , , , ,01 UPB 9 - Fondo per spese impreviste 0, , , , , ,37 UPB 10 - Fondo di riserva di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,92 TOTALE AREA 7 0, , , , , ,30 TOTALE FUNZIONE 2 0, , , , , ,30

37 AVEPA Pagina 13 23/10/2014 x SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x FUNZIONE 3 - Funzione politiche flussi finanziari e oneri finanziari AREA 8 - Rimborso di anticipazione passive di casse UPB 11 - Rimborso di anticipazioni accese per fronteggiare temporanee esigenze di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 cassa UPB 12 - Interessi passivi ed oneri vari per anticipazioni passive di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE AREA 8 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 AREA 11 - Oneri per mutui e prestiti UPB 13 - Rimborso prestiti: quota capitale 0, , ,00 0, , ,00 UPB 16 - Rimborso prestiti: quota interessi 0, ,00 0, , , ,00 TOTALE AREA 11 0, , , , , ,00 TOTALE FUNZIONE 3 0, , , , , ,00

38 AVEPA Pagina 14 23/10/2014 x SPESA PRESUNTI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO CASSA PER L'ANNO ANNOTA x FUNZIONE 4 - Funzione partite di giro AREA 9 - Partite di giro per le retribuzioni Cap Versamento ritenute per contributi prev.li ed ass.li su competenze e 0, , , , , ,00 assegni corrisposti al personale Cap Versamento ritenute diverse operate sugli emolumenti corrisposti al 0, ,00 0,00 0, , ,00 personale dip.te. Cap Girofondi TFR aggiuntivo datore di lavoro precedente , ,80 0, , , ,96 Cap Versamento ritenute erariali operate su emolumenti corrisposti al 0, , , , , ,00 personale dip.te e su compensi a terzi Cap Spese per sovvenzioni ai dipendenti 0, ,00 0,00 0, , ,00 TOTALE AREA , , , , , ,96 AREA 10 - Partite di giro per conto terzi Cap erogazione di somme per conto terzi , , , , , ,53 Cap Sanzioni Amministrative - l.r. n. 5/ , ,00 0,00 0, , ,72 Cap Pignoramento somme presso terzi , ,00 0,00 0, , ,66 Cap Depositi cauzionali attivi 0, ,00 0,00 0, , ,00 Cap restituzione di depositi cauzionali passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Cap anticipo fondo economale 0, ,00 0,00 0, , ,00 TOTALE AREA , , , , , ,91 TOTALE FUNZIONE , , , , , ,87

AVEPA. : Bilancio di Previsione su 6 colonne : D:\AscotWeb\TMP\ascotweb\FBI47060.ist. Data della stampa : 16/10/2012

AVEPA. : Bilancio di Previsione su 6 colonne : D:\AscotWeb\TMP\ascotweb\FBI47060.ist. Data della stampa : 16/10/2012 AVEPA Stampa : Bilancio di Previsione su 6 colonne Nome file : D:\AscotWeb\TMP\ascotweb\FBI47060.ist Eseguito da : ENRICA FROSINA Data della stampa : 16/10/2012 +----------------------------------------------+

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