Ancona, 28 Febbraio 2013
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- Francesca Landi
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1 Domenico Carnicelli Pag. 1
2 L attuale contesto di riferimento: slide 3 Il Credito Cooperativo: slides da 4 a 7 dati strutturali ed andamentali La Banca di Credito Cooperativo: caratteristiche distintive slides da 8 a 22 Il sistema a rete slides da 23 a 30 In sintesi slides da 31 a 37 Pag. 2
3 Crisi economico - finanziaria Politiche monetarie Mercato Finanza speculativa Globalizzazione - Finanziarizzazione Sistema bancario Pag. 3
4 Pag. 4
5 DATI STRUTTURALI ED ANDAMENTALI ITALIA Banche 398 (55%) Sportelli (13%) Settembre Dicembre 2012 MARCHE Dipendenti Soci Pag. 5
6 DATI STRUTTURALI ED ANDAMENTALI Italia Settembre Dicembre 2012 Marche Raccolta globale Impieghi 180 mld (+14%) Quota mercato: 7,3% 152 mld (-0,1%) Quota mercato: 7,8% 7 mld 6,2 mld Pag. 6
7 DATI STRUTTURALI ED ANDAMENTALI 20 BCC 210 Sportelli Soci Dipendenti Pag. 7
8 Pag. 8
9 CARATTERISTICHE DISTINTIVE art. 45 Costituzione Italiana La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l incremento Codice civile Titolo VI - Delle società cooperative e delle mutue assicuratrici Capo I - Delle società cooperative (da art ad art octiesdecies) Pag. 9
10 CARATTERISTICHE DISTINTIVE DLgs n. 385 Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia Capo V - Banche cooperative Sezione II - Banche di credito cooperativo (da art. 33 ad art. 37) Ulteriore normativa primaria specifica Normativa secondaria in particolare: disposizioni di Vigilanza della Banca d Italia Pag. 10
11 CARATTERISTICHE DISTINTIVE Lo Statuto BCC art. 1 Scopo mutualistico la BCC è una società cooperativa a mutualità prevalente art. 2 Principi ispiratori la BCC si ispira Ai princìpi dell insegnamento sociale cristiano ai princìpi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata Pag. 11
12 CARATTERISTICHE DISTINTIVE la BCC ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi Pag. 12
13 CARATTERISTICHE DISTINTIVE la BCC ha lo scopo di promuovere: lo sviluppo della cooperazione l educazione al risparmio la coesione sociale a crescita responsabile e incentivare sostenibile la del democrazia territorio nel quale economico-finanziaria agire operain coerenza con la Carta dei Valori STATUTO SOCIALE CARTA DEI VALORI CARTA DELLA COESIONE CARTA DELLA FINANZA Pag. 13
14 CARATTERISTICHE DISTINTIVE STATUTO DELLA BCC Costituzione, denominazione, princìpi ispiratori, sede, competenza territoriale, durata Soci Oggetto sociale, operatività Patrimonio: capitale sociale, riserve Organi sociali: Direttore Rappresentanza e firma sociale Esercizio sociale, bilancio, utili Scioglimento e liquidazione Assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione, Comitato esecutivo, Collegio Sindacale, Collegio dei Probiviri Pag. 14
15 CARATTERISTICHE DISTINTIVE Riferimento costante ai valori della dottrina sociale della chiesa il primato della persona la sussidiarietà la solidarietà la partecipazione Pag. 15
16 CARATTERISTICHE DISTINTIVE Le Casse Rurali (oggi BCC) nascono per: una necessità una sollecitazione un progetto liberarsi dallo sfruttamento combattere l usura enciclica Rerum Novarum di Leone XIII miglioramento delle condizioni morali e materiali dei soci Pag. 16
17 CARATTERISTICHE DISTINTIVE Dottrina sociale della Chiesa Encicliche: 1891 Leone XIII Rerum Novarum 1931 Pio XI Quadragesimo anno 1961 Giovanni XXIII Mater et magistra 1967 Paolo VI Populorum progressio 1987 Giovanni Paolo II Sollicitudo rei socialis 1991 Giovanni Paolo II Centesimus annus 2009 Benedetto XVI Caritas in veritate Pag. 17
18 CARATTERISTICHE DISTINTIVE società di persone, non di capitali (originariamente a responsabilità illimitata) porta aperta a proprietà diffusa voto capitario (una testa, un voto) senza scopo di lucro Pag. 18
19 CARATTERISTICHE DISTINTIVE MUTUALITA LOCALISMO Interna: attività prevalentemente indirizzata ai Soci Esterna: relazione con la comunità locale Di sistema: cooperazione di categoria Soci del territorio Operatività sul territorio Impieghi (95%) nel territorio Impieghi prevalentemente ai Soci (+ del 50%) Almeno 70% utili a riserve Pag. 19
20 CARATTERISTICHE DISTINTIVE La finanza nel Credito Cooperativo Finanza etica, cioè: Finanza per lo sviluppo Finanza per uno sviluppo partecipato Finanza di territorio Finanza per la legalità Finanza che utilizzando lo strumento primario del credito Pag. 20
21 CARATTERISTICHE DISTINTIVE si caratterizza perchè: promuove lo sviluppo (aumento della ricchezza ma anche benessere) dell economia reale dà fiducia e crea inclusione serve i ed ai territori quindi le ed alle persone, comunità locali, imprese i e ai contesti socio - economici rischio che sia un alibi, una moda che vi sia strumentalizzazione ed appropriazione indebita Pag. 21
22
23 Pag. 23
24 Credito Cooperativo - Autonomia - Regole - Sinergie Sistema coordinato di autonomie Basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma complementari Coordinamento realizzato su tre livelli LOCALE REGIONALE - NAZIONALE Secondo il principio della SOLIDARIETA Versante associativo Versante imprenditoriale Pag. 24
25 Versante associativo LIVELLO REGIONALE 15 Federazioni Regionali / interregionali esempio Federazione Marchigiana BCC ATTIVITA di rappresentanza e promozione di assistenza e consulenza di verifica e revisione nel settore dell informatica di carattere economico che sia ritenuta utile ai fini consortili Pag. 25
26 Versante associativo LIVELLO NAZIONALE Federcasse Federazione Italiana BCC Coordinamento di sistema e guida strategica, relazioni sindacali, consulenza legale e fiscale, studi e ricerche, formazione ed organizzazione, relazioni internazionali, auditing, comunicazione Pag. 26
27 Versante imprenditoriale Banche di Credito Cooperativo Iccrea Banca Gruppo Bancario Iccrea Iccrea Holding Iccrea Banca Impresa BCC Gestione Crediti BCC Multimedia BCC Solutions BCC BCC BCC Credito Consumo Private Equity Factoring BCC Vita BCC Lease BCC Assicurazioni BCC risparmio e previdenza Pag. 27
28 nel prossimo futuro/1 FONDO DI GARANZIA ISTITUZIONALE DEL CREDITO COOPERATIVO Strumento per salvaguardare l autonomia delle BCC e per accrescerne la competitività attraverso la definizione e la condivisione preventiva di regole di sistema. Sulla base di un sistema di indicatori articolati su tre pilastri (dati, governance, liquidità) si opera un monitoraggio costante e si valuta l entità di eventuali interventi. Pag. 28
29 nel prossimo futuro/2 FONDO DI GARANZIA ISTITUZIONALE DEL CREDITO COOPERATIVO Progetto di auto-regolamentazione che rafforza: 1. la ricerca della sana e prudente gestione: con il fine di assicurare una crescita sostenibile di lungo termine del sistema del Credito Cooperativo; 2. l autonomia responsabile: con l obiettivo di preservare l indipendenza delle BCC-CR ben gestite, rafforzandone la capacità competitiva ed il conseguente ruolo di sviluppo del territorio; 3. la prevenzione: individuando fenomeni patologici con il massimo anticipo possibile; 4. l individuazione delle best practices nella governance interna; 5. l autonoma capacità di reazione del sistema, nel pieno rispetto del ruolo e dei poteri dell Autorità di Vigilanza. Pag. 29
30 nel prossimo futuro/3 FONDO DI GARANZIA ISTITUZIONALE DEL CREDITO COOPERATIVO I possibili vantaggi: - ottenere la ponderazione 0 sui crediti all interno del sistema del Credito Cooperativo e tra le BCC che aderiscono al FGI - raccogliere denaro a costi inferiori, forti di una garanzia unica sul mercato - proteggere meglio il risparmiatore ed i Soci - ottimizzare la liquidità di sistema - migliorare l efficienza interna del sistema Pag. 30
31 Pag
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34 BCC come Banca Cooperativa Banca Locale Soci Territorio Impresa a Responsabilità sociale Parte di un sistema coordinato di autonomie SISTEMA A RETE Pag. 35
35 Bisogna, poi, che la finanza.. ritorni ad essere uno strumento finalizzato alla miglior produzione di ricchezza ed allo sviluppo. Gli operatori della finanza devono riscoprire il fondamento propriamente etico della loro attività per non abusare di quegli strumenti sofisticati che possono servire per tradire i risparmiatori. Retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunti. Se l amore è intelligente, sa trovare anche i modi per operare secondo una previdente e giusta convenienza, come indicano, in maniera significativa, molte esperienze nel campo della cooperazione di credito. Benedetto XVI Enciclica Caritas in veritate
36 Domenico Carnicelli
Matteo Passini Vice Direttore Generale
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