STORIE BREVI. pag.1/7. Città di Torino

Transcript

1 STORIE BREVI Formarsi in piscina Un cerchio di formazione che coinvolge e avvolge adulti e bambini insieme Nido d Infanzia comunale di Via Assisi, 45 in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della Città di Torino Porsi le domande e non darsi subito le risposte, interrogarsi e guardare altrove, alzare lo sguardo alla ricerca di nuove piste da esplorare, vecchie e nuove educatrici insieme: questo sembra essere stato il punto di partenza delle persone che lavorano in questo asilo nido torinese storico, un servizio ricco di storia ma anche di voglia di sperimentarsi e di mettersi in gioco alla ricerca di piste educative sempre più rispondenti al mondo bambino. Il nido d infanzia municipale di Via Assisi 45 Circolo Didattico n. 16 ha iniziato nel 2007 in collaborazione con il laboratorio di acquaticità Flipper di ITER 1 un percorso di formazione di gruppo sul tema dell acquaticità. Dopo aver attraversato insieme la formazione in acqua le educatrici hanno realizzato percorsi di acquaticità per differenti gruppi di bambini, prestando particolare cura ai particolari e attento ascolto ai protagonisti tutti dell esperienza: bambini, educatrici, assistenti educativi e non per ultimi anche i genitori. Fase 1 Genesi della formazione in gruppo Negli ultimi anni si è verificato all interno del collettivo un notevole ricambio di personale, l esigenza era quindi per noi quella di condividere qualcosa al di fuori della routine lavorativa, che nello stesso tempo fosse di stimolo sul piano professionale e creasse le basi per una metodologia comune. L acquaticità è comunque l attività più condivisa nel nostro nido per questo motivo a settembre abbiamo seguito un corso che ci ha viste impegnate per cinque giorni consecutivi a livello pratico. Per altri cinque giorni siamo state impegnate al nido a livello teorico dove abbiamo riflettuto su: scelte degli obiettivi, come fare per raggiungerli, metodologie, ostacoli, condizioni necessarie per favorire le attività, costi e benefici della medesima. Fase 2 La ricaduta didattica: i gruppi di bambini (tempi e modi) Rivolgere questa attività solo agli adulti ci sembrava limitante e quindi abbiamo scelto di condividere un percorso parallelo con i bambini. Si è quindi pensato di proporre l attività in un ambiente esterno al nido, sicuramente più stimolante e che ci aiutasse a verificare la veridicità o meno delle nostre riflessioni e del nostro atteggiamento professionale. Ci siamo posti delle domande: come organizzare questa attività?, in che modo?, quando?, perché? 1 Istituzione Territoriale per un Educazione Responsabile sito: pag.1/7

2 Ed ecco il risultato: - Il corso di acquaticità è stato proposto ai bambini frequentanti l ultimo anno del nido che a gruppi di 12, misti per sezione ma fissi, per cinque venerdì consecutivi vengono accompagnati da quattro educatrici, sempre le stesse per le cinque volte consecutive nella piscina Flipper. - Gli educatori che seguono il gruppo insieme ai bambini, incontrano al nido, prima di iniziare il corso gli istruttori della piscina e con loro giocano nello spazio di acquaticità. In una riunione con i genitori si illustra l attività e si consegna l elenco di ciò che serve per la piscina. Spetta agli educatori anche la formazione dei gruppi dei bambini in base a età e amicizie. - Ogni venerdì bambini e genitori che hanno aderito alla proposta arrivano al nido con tutto l occorrente e insieme si aspetta il pulmino. - L attività in un ambiente esterno al nido consolida anche il rapporto adulto-bambino, diverte, aiuta a conoscersi meglio, rilassa. Fase 3 Tutti in acqua: bambini, istruttori, educatrici e genitori E venerdì: eccoci pronti insieme con i bimbi, con il nostro zainetto sulle spalle, aspettiamo che il pulmino ci venga a prendere. Il tragitto è davvero breve e poi anche l autista ci aiuta a scendere. pag.2/7

3 Al nido l attività di acquaticità è molto richiesta, ma il fascino della piscina vera, grande, è unico. La piscina Flipper, dove si svolge l attività, è un ambiente pensato e ben strutturato, curato nell allestimento e nei materiali, colorato e accogliente a misura di bambino. I tempi dell attività sono tranquilli perché rispettano il ritmo di ogni bambino. Entriamo e ci spogliamo Prima di entrare in acqua anche il momento della doccia diventa uno spazio e un tempo per giocare. I bambini possono scegliere come farsi la doccia: possono usare secchielli, sapone sciolto e docce a loro misura,. pag.3/7

4 Noi educatrici siamo insieme a loro perché per noi è importante essere un riferimento fisso e continuativo. Eccoci pronti. Sul bordo della piscina i bimbi trovano ad attenderli tanti oggetti colorati e fantasiosi. Prima di entrare in acqua, ogni bimbo sceglie e lancia l oggetto preferito per poterlo poi usare in acqua. Anche per entrare in acqua ognuno decide tranquillamente quando farlo. pag.4/7

5 Chi non si sente pronto può utilizzare la piccola vasca posta al bordo della piscina. Come ad esempio è successo a questa bimba che ha scelto come oggetto il pinguino con il quale gioca nella piccola vasca. Infine anche lei decide di entrare in acqua con il suo pinguino! Nella vasca intanto srotoliamo il nostro ponte tibetano, che è un grande tappeto su cui correre, e dondolarsi. pag.5/7

6 Utilizziamo la piattaforma per i tuffi, ci divertiamo con lo scivolo, ci facciamo bagnare dall elefante grande, grande che spruzza acqua. Anche i genitori possono partecipare all attività in piscina seguendo ciò che fanno i bambini e le educatrici. E dopo tanto divertimento, tutti insieme ci asciughiamo i capelli e mangiamo un frutto. pag.6/7

7 FASE 4 Ritorno al nido Infine ci rivestiamo e torniamo al nido, dove ci aspettano i nostri compagni e la pappa! quante belle avventure da raccontare: i tuffi, il ponte tibetano, l elefantino Arrivederci al prossimo venerdì Per ricevere ulteriori informazioni sul progetto descritto rivolgersi a: Nido d Infanzia comunale di Via Assisi, Torino tel. 011/ , anassisi@comune.torino.it oppure alla Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica, Corso Francia 285, Torino, tel. 011/ , redazione.doc@comune.torino.it sito: pag.7/7