NIDO AZIENDALE DI AREA SCIENCE PARK SABRINA MANCARDI - I CUCCIOLI DELLA SCIENZA INDIRIZZO: LOC. PADRICIANO, 99 TELEFONO:

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1 NIDO AZIENDALE DI AREA SCIENCE PARK SABRINA MANCARDI - I CUCCIOLI DELLA SCIENZA INDIRIZZO: LOC. PADRICIANO, 99 TELEFONO: A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1. TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido aziendale 2. QUANDO E COME E NATO IL SERVIZIO Il nido d infanzia aziendale di AREA Science Park intitolato a Sabrina Mancardi e denominato "I Cuccioli della Scienza" nasce nel 2005 con l obiettivo di: - offrire ai bambini/alle bambine un luogo di cura, socializzazione e formazione al fine di consentire lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali - conciliare le esigenze delle famiglie con il tempo di lavoro 3. SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO (art. 6 L.R. n. 20/2005) Dal 1 settembre 2012 il nido è gestito da O.R.S.A Società Cooperativa Sociale 4. TIPOLOGIA DI UTENZA Interna, cioè i/le figli/figlie di: o dipendenti/collaboratori del Consorzio per l AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste o lavoratori/lavoratrici titolari di rapporti di lavoro/collaborazione, di durata almeno annuale alla data del 1 settembre (inizio anno educativo), che prestino continuativamente la propria attività lavorativa esclusivamente presso Aziende, Centri ed Istituzioni insediate in AREA Science Park nei campus di Padriciano e/o Basovizza Esterna, cioè i/le figli/figlie di personale non dipendente né del Consorzio né degli Insediati, come previsto dalla normativa vigente 5. CIRCOSCRIZIONE DI APPARTENENZA DEL SERVIZIO Circoscrizione 2 Altipiano Est 6. DISTRETTO SANITARIO TERRITORIALMENTE COMPETENTE Distretto 1 via Stock, 2

2 7. UNITA OPERATIVA TERRITORIALE DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE COMPETENTE U.O.T 1 via Moreri 5/b 8. OBIETTIVI (I 4 PRINCIPALI) DEL SERVIZIO Rispondere ai bisogni delle famiglie Favorire lo sviluppo psicofisico del bambino Sviluppare i tre versanti della dimensione bambino: Autonomia-Competenza- Identità Lavorare in équipe B) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. PERSONE Quanti bambini al massimo possono essere accolti presso il servizio Il nido accoglie 14 bambini + 15% in overbooking Nel rispetto della normativa vigente (D.P.Reg. n. 230/2011) il servizio è riservato: - fino ad un massimo del 90% della ricettività all utenza interna - da un minimo del 10% ad un massimo del 45% della ricettività all utenza esterna con la possibilità di derogare alla percentuale minima del 10% stabilita qualora le richieste d accesso provenienti da soggetti esterni all azienda siano inferiori a tale percentuale E' altresì possibile derogare dalla percentale massima qualora le richieste di accesso provenienti dai lavoratori dell'azienda siano inferiori al 55% Di quale fascia d età Di età compresa tra i 13 e i 36 mesi Quanti educatori lavorano nel servizio 3 educatori di cui 2 a tempo pieno ed 1 a tempo parziale Il coordinatore è individuato all interno del personale educativo No Quanti operatori sono addetti ai servizi generali 1 ausiliaria

3 Tempi e modalità di svolgimento delle riunioni del personale Una volta al mese viene convocato tutto il personale in servizio e due volte al mese il personale educativo si riunisce con la Coordinatrice per la definizione dei programmi e dei processi da mettere in atto. Settimanalmente, l équipe e la coordinatrice definiscono le ipotesi operative adattandole ai bisogni emergenti, garantendo così il buon andamento del servizio 2. GRUPPI SEZIONI Di quanti gruppi - sezione si compone il servizio Il servizio è composto da un'unica sezione Modalità organizzative scelte per la suddivisione in gruppi sezione All interno della sezione eterogenea per età vengono formati piccoli gruppi (7/8 bambini) in base all età e alle caratteristiche individuali osservate Il piccolo gruppo favorisce lo sviluppo di esperienze connesse tra di loro e contribuisce a rendere saldi i rapporti E prevista l organizzazione di piccoli gruppi educativi trasversali Si 3. ORGANIZZAZIONE E UTILIZZO DEGLI SPAZI Gli spazi sono adeguati alle diverse età. I diversi spazi vengono utilizzati in funzione degli obiettivi da raggiungere e dai contenuti preposti Il nido è composto da: o una zona ingresso dedicata al cambio dei bambini e alle informazioni istituzionali o spazio nanna o bagno o salone dedicato alle attività ludiche o zona pasto o zona angolo morbido o zona dedicata al gioco simbolico o cucina interna per lo sporzionamento dei pasti o uno splendido giardino immerso nel verde del Carso 4. RELAZIONE ADULTO/BAMBINO Che tipo di rapporto educatore/bambino (educatore di riferimento, più educatori, tutto il personale ) Nella fase dell inserimento ogni bambino ha la possibilità di scegliere in autonomia la propria figura di riferimento che si propone come persona chiave. In seguito con il passare dei mesi l obiettivo dell équipe di lavoro è quello di favorire l interazione dei bambini con le diverse figure di riferimento

4 Che tipo di inserimento (individuale, di gruppo, quanti bambini per volta ) O.r.s.a propone come modello l ambientamento in piccolo gruppo (circa 3/4 bambini per volta) che consente di valorizzare i bisogni e gli apporti di ciascuno degli attori coinvolti e ridurre i tempi - I genitori infatti avranno modo condividere la stessa esperienza - I bambini già frequentanti (che saranno stati brevemente pre-inseriti in una fase precedente ai nuovi) potranno beneficiare di un veloce ritorno alla normalità - Per i nuovi bambini il contatto coi compagni stimola la spinta a partecipare alle attività proposte. I tempi impiegati variano a seconda delle esigenze sia del bambino che della famiglia, anche se la durata che l esperienza ha dimostrato essere la più adatta è quella di due settimane - La prima settimana è dedicata all ambientamento della coppia genitore-bambino, che prende confidenza con l ambiente, con le persone e le prime routine, che sperimenterà insieme - La seconda settimana ha per scopo l adattamento vero e proprio al nuovo contesto di vita ed al monte ore scelto per la frequenza, con routine senza il genitore 5. ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA TIPO Accoglienza ore Merenda ore Attività ludiche/strutturate ore Igiene personale ore Pranzo ore Riordino, igiene personale ore Sonno ore Merenda e gioco libero ore Uscita C) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E L ESTERNO 1. MODALITA DI CONDIVISIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO CON LE FAMIGLIE Le famiglie, assieme al personale educativo, collaborano alla definizione delle scelte educative che confluiscono nella programmazione che verrà successivamente redatta dalle educatrici L informazione e la partecipazione delle famiglie vengono garantite mediante comunicazione scritta affissa all Albo del nido All inizio di ogni anno educativo è convocata l'assemblea dei genitori al fine di eleggere i Rappresentanti dei genitori e successivamente una riunione al fine di illustrare il progetto e la programmazione educativa

5 2. ALTRE MODALITA DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Il nostro scopo è di fornire alle famiglie un servizio di eccellenza, sicuro, accogliente, improntato ad un clima tranquillo attento alle relazioni e attento alle specificità di ognuno. Le scelte educative e organizzative si basano sull analisi dei bisogni e sul dialogo Le famiglie sono INOLTRE INVITATE al nido a partecipare ai seguenti incontri o attività: o riunione nuovi iscritti o assemblea dei genitori inizio e fine anno o riunioni del comitato di gestione o colloqui post-ambientamento o laboratori con i genitori o le feste nell arco dell anno o colloqui individuali 3. MODALITA DI DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA E DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE La documentazione si propone come un rendiconto del percorso di crescita del bambino ed insieme del cammino compiuto dal servizio ed ha una doppia funzione: rappresenta infatti uno strumento d informazione per la famiglia e di riflessione per il gruppo di lavoro. Gli strumenti della documentazione sono: o Diario generale, sul quale annotarel'attività del giorno, piccoli accadimenti, osservazioni ed una scatola nella quale raccogliere gli oggetti che i bambini portano al nido o Diario personale di ogni bambino, che raccolga a fine anno il percorso di ciascuno o Raccolta di oggetti e progetti realizzati dai bambini insieme, come ad esempio decorazioni per rendere più piacevoli alcuni ambienti del nido o Annotazione a mano di dialoghi o Uso della macchina fotografica o della telecamera (previa autorizzazione da parte delle famiglie) o Diario quotidiano, per le famiglie, relativo sia al pasto che alle attività svolte giornalmente