SCUOLA INFANZIA RINASCITA

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1 SCUOLA INFANZIA RINASCITA ******************** PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE MANGIARE E' UN GIOCO

2 NON E' MAI TROPPO PRESTO PER IMPARARE A MANGIARE BENE PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E' importante, fin dalla prima infanzia, sviluppare dei comportamenti corretti riguardo alla alimentazione, in modo da favorire un adeguato sviluppo fisico ed da attuare la prevenzione di problemi come l'obesità e le malattie ad essa correlate; oggi purtroppo molto frequenti. Ciò è dovuto al fatto che i bambini nella società moderna trascorrono la maggior parte della giornata fermi davanti alla televisione o al computer e spesso consumano molte merendine ricche di calorie che non vengono smaltite con il movimento. Questi atteggiamenti producono un'incidenza del sovrappeso che, con gli anni si può trasformare in obesità e le malattie ad essa correlate. Pertanto il progetto mira a stimolare i bambini alla riflessione sulla importanza della alimentazione attraverso esperienze giocose in cucina. TEMPI: DAL 1/11/2012 AL 1/04/2013 UNA SETTIMANA AL MESE OBIETTIVI GENERALI: riconoscere i cibi distinguendo tra verdura, frutta, carne, pasta e latticini (3-4-5 anni) comprendere alcuni semplici concetti riguardo al valore nutritivo dei cibi ( 5 anni)

3 imparare a mettere in relazione il cibo con un bisogno effettivo di nutrizione e non con stati d'animo o emozioni (5 anni) sviluppare dei comportamenti adeguati riguardo ad una corretta alimentazione (3-4-5 anni) imparare ad avere rispetto e considerazione per il cibo (3-4-5 anni) OBIETTIVI SPECIFICI: imparare le regole dello stare a tavola distinguere i componenti degli alimenti: proteine carboidrati - vitamine capire l'importanza di tali componenti nello sviluppo psico-fisico individuale scoprire il gusto degli alimenti naturali scoprire le ricette e i sapori del territorio LE ATTIVITÀ VERRANNO INTRODOTTE DAL RACCONTO: IL DRAGHETTO GOLOSONE Ebby è un draghetto davvero molto pigro. Si alza tardi la mattina e non vuole mangiare la colazione perché ha ancora tanto sonno. La mamma insiste spiegandogli che la colazione fa bene perché durante la notte la sua pancia è sempre rimasta vuota ma Ebby non ne vuole sapere. Appena arrivato a scuola però comincia a sentire un po' di fame e allora mangia un pacchetto di caramelle. La maestra gli dice Ebby non puoi mangiare tutte quelle caramelle ogni mattina, non ti fanno bene! ma il draghetto non l'ascolta. Quando i suoi amici fanno ginnastica Ebby li guarda ma non vuole proprio saperne di fare movimento perché dice che è troppo faticoso. Preferisce stare seduto su di una sedia a rimpinzarsi di patatine e pop corn fino a mezzogiorno. A pranzo poi non ha più fame mentre i suoi amici mangiano un bel piatto di pasta con il pomodoro, una bistecca, l'insalata e una bella mela. Ebby mangia solo un po' di pane. Quando torna a casa riempie la pancia di cioccolato e merendine stando seduto davanti al televisore per tutto il pomeriggio. Alla sera non vuole mangiare la minestrina che gli ha

4 preparato la mamma e prima di andare a letto sgranocchia un pacchetto di patatine. La mamma non sa proprio cosa fare con Ebby finché una mattina il draghetto, diventato talmente pesante,on riesce più a volare. Come è possibile? Piagnucola il draghetto non mangio mai né a colazione né a pranzo né a cena! e infatti sbagli, sono stanca di ripetertelo tutte le volte dice la mamma ti stai rovinando la salute non riesci più a muoverti bene e ti si stanno cariando i denti. Guarda qua! esclama facendogli vedere allo specchio una grossa carie nera proprio sui dentoni davanti. Ebby finalmente comincia a capire che sta sbagliando tutto hai ragione mamma da oggi sarò bravo. Intanto faccio subito una bella colazione dice Ebby bevendo una scodella di latte con fette biscottate e miele. A scuola Ebby comincia a fare ginnastica e si accorge che muoversi è divertente e mette allegria. A pranzo poi si gusta un piatto di riso e una bistecca con pomodori, a merenda mangia una bella mela rossa e a cena mangia il minestrone con il formaggio e l'insalata. mamma oggi mi sento davvero bene! Ho mangiato tante cose gustose e ho assaggiato dei sapori nuovi che mi sono piaciuti tantissimo. Adesso mangerò solo le cose che mi fanno bene. Non vedo l'ora che arrivi domani così mi divertirò a fare ginnastica con i miei compagni. bravo Ebby, sono proprio contenta! dice la mamma dandogli un grosso bacione. ATTIVITA' Dopo aver letto la storia e averla fatta drammatizzare inviteremo i bambini a riflettere sulla importanza dell'alimentazione. Faremo rielaborare graficamente la storia e il personaggio. Faremo successivamente riflettere i bambini sui motivi per cui tutti i giorni dobbiamo mangiare. Chiederemo ai bambini dove va a finire secondo loro il cibo e scriveremo le loro ipotesi. Con semplici parole e con l'ausilio di una video cassetta spiegheremo sia l'utilizzo del cibo che l'assimilazione nel nostro organismo. Verrà ricostruito il percorso del cibo nel nostro corpo attraverso la sagoma di un bambino su cui verrà incollato un tubo di plastica trasparente che partendo dalla bocca arriva allo stomaco (sacchetto riempito di briciole) e arriva all'intestino con un altro tubo

5 di diverso colore. Seguiranno inoltre numerose altre esperienze sia in sezione che in cucina per consentire ad ognuno di conseguire gli obiettivi previsti. CONTENUTI CARATTESTICHE DEL CIBO: Alimenti proteici Alimenti energetici Alimenti protettivi Cibo come sviluppo e accrescimento Ricette tipiche del territorio Proverbi Detti Stornelli Filastrocche Conte Esperienze di cucina: Le caldarroste I mostaccioli La pasta dolce Gli strufoli STRUMENTI E SUSSIDI: Carta, Giornali, Riviste, Colori, Tempere, Colori a vita, Forbici, Videocassette, Libri, Macchia fotografica e tutti gli alimenti necessari per le varie esperienze di cucina. DOCUMENTAZIONE: Tutte le attività e le varie esperienze verranno documentate attraverso foto, cartelloni ed elaborati individuali.

6 VERIFICA: La verifica avverrà attraverso l'osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività, delle conversazioni, degli elaborati, ma soprattutto attraverso il comportamento alimentare quotidiano (momento del pranzo).