Legnaro, 19 novembre 2014

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1 Legnaro, 19 novembre 2014 Life+ WSTORE2 ( (Reconciling agriculture with environment through a new water governance in coastal and saline areas (LIFE11 ENV/IT/035) Stato di avanzamento e sinergie con i progetti sull agricoltura sostenibile a Vallevecchia LORENZO FURLAN, ADRIANO BATTILANI, MARCO CARRER, MARCO BONATO, FRANCESCO FAGOTTO lorenzo.furlan@venetoagricoltura.org INQUADRAMENTO LIFE+ Strumento comunitario per l ambiente Sottoprogramma Environment policy and governance Tema prioritario Acqua Gestione: DG Ambiente BruxellesDurata: 36 mesi (novembre ottobre 2015) Budget: (finanziamento LIFE+ 43,5%) Area di realizzazione: azienda agricola Vallevecchia 1

2 I partners Veneto Agricoltura (Beneficiario coordinatore) Canale Emiliano Romagnolo Dipartimento Ingegneria Industriale (UNIPD) GAL Venezia Orientale 1) MOTIVAZIONI E NASCITA DEL PROGETTO 2

3 CONCLUSIONE DI UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE INIZIATO DA DECENNI Seconda metà anni 60 la BONIFICA 3

4 Comprensorio: 950 ettari Area regionale affidata a Veneto Agricoltura : 750 ettari Azienda Sperimentale: 630 ettari 1970 fine anni 90 VALLEVECCHIA OGGI L intero comprensorio si estende per 950 ha di cui 750 gestiti da Veneto Agricoltura e di questi 630 ha compongono l azienda agraria 56 ha pineta litoranea 130 ha boschi planiziali 20 km siepi campestri 5 km nuovi corsi d acqua 7 zone umide (39 ha) 14 zone umide più piccole SIC/ZPS un Museo Ambientale l unica grande area costiera non urbanizzata dell alto adriatico Un area naturale Una risorsa per il turismo Una azienda agricola dimostrativa aperta Ogni metro quadro destinato alla sperimentazione 4

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6 UNA GRANDE SFIDA E POSSIBILE FARE AGRICOLTURA di QUALITA e REDDITO in sinergia con L AMBIENTE NATURALE in un contesto di CAMBIAMENTO CLIMATICO? LA GRANDE SFIDA COME CONTRASTARE - RIDUZIONE PIOVOSITA - INNALZAMENTO DEL MEDIO MARE - 6

7 2) OBIETTIVI OBIETTIVO ULTIMO La messa a punto di un sistema di gestione delle acque meteoriche (modello) che, in modo affidabile ed automatizzato, consenta, a seconda dei periodi, di accumulare nel bacino di invaso esistente (circa m 3 ) e poi rilasciare acqua di buona discreta qualità (bassa salinità) Il sistema dovrà ricevere i dati delle sonde di salinità poste in posizioni strategiche e comandare l apertura/ chiusura delle chiaviche nonché le pompe per riempire il bacino di invaso (è stato allestito specifico sistema WI-FI) 7

8 OBIETTIVO ULTIMO Il sistema dovrà consentire, anche con la costruzione di specifiche condotte, di distribuire l acqua del bacino di invaso nella rete di scolo per : Il lavaggio dei terreni/riduzione salinità; l irrigazione per una agricoltura avanzata; il contrasto dell intrusione di acque salse; mantenimento di una falda dolce superficiale; mantenimento adeguata qualità delle acque nella rete di scolo; mantenimento delle zone naturali (Natura 2000) e delle attività turistico-ricreazionali. 3) IL PROGETTO: MATERIALI E METODI 8

9 I risultati attesi A. Realizzazioni strutturali condotte di distribuzione dell acqua manufatti per la distribuzione dell acqua stazioni di monitoraggio della qualità dell acqua sistema automatizzato per la gestione dell acqua B. Realizzazioni tecniche Il modello di gestione dell acqua dolce il programma multifunzionale di gestione delle colture benchmarking tool per l ottimizzazione dell uso del modello C. Coinvolgimento degli stakeholder N. 12 tavoli di lavoro N stakeholder locali coinvolti direttamente nei tavoli N. 1 pubblicazione Gestione dell acqua in aree costiere: il punto di vista della società civile D. Divulgazione N. 1 sito web ( Pubblicazioni tecniche, video, convegni, seminari e visite guidate 9

10 4) METODI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI Mappedi produzione 10

11 Monitoraggi ambientali Monitoraggi faunistici Monitoraggi economici 5) STATO D AVANZAMENTO 11

12 I risultati raggiunti A. Realizzazioni strutturali condotte di distribuzione dell acqua si manufatti per la distribuzione dell acqua si stazioni di monitoraggio della qualità dell acqua si sistema automatizzato per la gestione dell acqua si B. Realizzazioni tecniche Il modello di gestione dell acqua dolce in realizzazione il programma multifunzionale di gestione delle colture in realizzazione benchmarking tool per l ottimizzazione dell uso del modello in realizzazione C. Coinvolgimento degli stakeholder N. 12 tavoli di lavoro in realizzazione N stakeholder locali coinvolti direttamente nei tavoli in realizzazione N. 1 pubblicazione Gestione dell acqua in aree costiere: il punto di vista della società civile da fare D. Divulgazione N. 1 sito web ( si Pubblicazioni tecniche, video, convegni, seminari e visite guidate da fare Chiaviche automatizzate 12

13 Il cronoprogramma Il cronoprogramma A.1 Avvio e gestione del processo partecipativo B.1 Piano esecutivo del sistema di gestione dell acqua B.2 Realizzazione del sistema di gestione delle acque B.3 Sistema di coltivazione multifunzionale B.4 Gestione del sistema B.5 Benchmarking C.1 Monitoraggio dell'impatto sull'ambiente C.2 Monitoraggio dell'impatto sul target audience D.1 Sito web di progetto D.2 Pannelli informativi D.3 Layman's report D.4 Azioni rivolte ai pianificatori D.5 Azioni rivolte agli esperti D.6 Azioni rivolte al pubblico indifferenziato D.7 After-LIFE communication plan E.1 Gestione del progetto E.2 Networking IV I II III IV I II III IV I II III IV 13

14 6) I PRIMI RISULTATI INVASO BACINO cronoprogramma I primi risultati del sistema completamente automatizzato RELAZIONI SPECIFICHE - CER, LASA 14

15 I PRIMI PRODOTTI Presentazione specifica I PRIMI PRODOTTI Accrescimento rapido e costante per tutte le specie lattughe in 35 giorni hanno raggiunto la maturità; zucchine hanno iniziato ad entrare in produzione dopo circa 30 giorni senza segnali particolari di sofferenza; pomodoro ha manifestato una crescita notevole e un adattamento ottimo, i palchi basali hanno già allegato e presentano i primi grappoli di pomodori; melone e anguria hanno raggiunto notevoli dimensioni e si vedono le prime fruttificazioni, cipolla ha manifestato un adattamento buono con bulbi che iniziano ad ingrossare Patata nonostante la semina tardiva ha avuto un buon sviluppo vegetativo, 15

16 7) LA COMPLEMENTARIETA CON GLI ALTRI LIFE VALLEVECCHIA CASO UNICO Progetto HELPSOIL (LIFE12-ENV_IT_000578) Helping enhanced soil functions and adaptation to climate change by sustainable conservation agriculture techniques Progetto AGRICARE(LIFE13 ENV IT 0583) Introducing innovative precision farming techniques in AGRIculture to decreasecarbonemissions(introduzione di tecniche innovative di agricoltura di precisione per diminuire le emissioni di carbonio) 16

17 QUALE AGRICOLTURA PER AVERE - REDDITO ADEGUATO/QUALITA - BASSO IMPATTO AMBIENTALE TRE GRANDI TEMI ACQUA - TECNOLOGIA - SUOLO Conservare e utilizzare l acqua buona (in particolare negli ambienti costieri) per l agricoltura e per l ambiente Sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie (guida automatica e dosaggio variabile) per una gestione intelligente delle pratiche agronomiche TRE GRANDI PROGETTI Adeguare le pratiche agronomiche (lavorazioni, irrigazioni, concimazioni) per conservare la risorsa suolo WSTORE2 (LIFE11 ENV/IT/035) Conciliare l agricoltura con l ambiente attraverso nuove forme di governance dell acqua nelle zone costiere salmastre AGRICARE (LIFE13 ENV/IT/000583) Introduzione di tecniche innovative di agricoltura di precisione per diminuire le emissioni di carbonio HELPSOIL (LIFE12 ENV/IT_000578) Tecniche di agricoltura conservativa per migliorare i suoli e l adattamento al cambiamento climatico 17

18 LAYER DI BASE TIPO DISISTEMA COLTURALE - Sistema/lavorazioni convenzionali - Sistema/lavorazioni conservative minima lavorazione - Sistema/lavorazioni conservative no lavorazione - Sistema/lavorazioni miste flessibili IN CONTINUO -SPERIMENTAZIONE PER MIGLIORARE L EFFICIENZ ADI CIASCUNA CORREGGENDO DIFETTI -MACCHINE, INPUT FATTORI, TECNICHE DISTRIBUZIONE,. 18

19 SECONDO LAYER EFFETTO ACQUA COME REAGISCONO I DIVERSI SISTEMI: - ALLA DIPONIBILITA DI ACQUA DI DIVERSA QUALITA - A DIVERSI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE TERZO LAYER EFFETTO TECNOLOGIA AVANZATA COME REAGISCONO I DIVERSI SISTEMI A: - AGRICOLTURA DI PRECISIONE - INNOVAZIONI MACCHINE 19

20 ALTRI LAYER IN INTERAZIONE - DIFESA INTEGRATA, SOLUZIONI INNOVATIVE DIVERSE - FERTILIZZAZIONE - INTERVENTI NEGLI AVVICENDAMENTI QUALE AGRICOLTURA PER AVERE - REDDITO ADEGUATO/QUALITA - BASSO IMPATTO AMBIENTALE 20

21 UN UNICO SITO PER LA RICERCA E LA DIMOSTRAZIONE Azienda Pilota e Dimostrativa Vallevecchia Caorle (VE) 21