PROVINCIA DI COSENZA

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1 PROVINCIA DI COSENZA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE Personale ed Organizzazione N del 09/05/2016 del Registro di Settore N del 30/05/2016 del Registro Generale Oggetto: Liquidazione spettanze -ex dipendente Acciardi Nicola

2 La Dirigente Premesso: CHE con disposizione n del 14/03/2016 questo Settore ha preso atto del decesso del...omissis... avvenuto in data 10/03/2016 e lo stesso alla data del decesso risultava collocato nella categoria giuridica B - economica B2 profilo professionale addetto ai servizi generali; Vista l istanza acquisita al protocollo dell Ente al n del 22/04/2016 con la quale la...omissis...- coniuge divorziata, chiede, in qualità di tutrice (giusto decreto di nomina rilasciato dal Tribunale di Matera) del figlio del de cuius la corresponsione delle spettanze maturate dal de cuius; Vista l istanza acquisita al protocollo dell Ente al n del 19/04/2016 con la quale la moglie del de cuius Sig.ra... omissis... chiede al corresponsione delle spettanze maturate dal de cuius; Visto che al dipendente bisogna corrispondere l indennità sostitutiva del preavviso pari a quattro mensilità, secondo quanto stabilito dall art. 7 del CCNL 13/05/1996; Visto l art.5 comma 8 del D.L. n.95/2012 convertito nella legge 135/2012 afferente il divieto di monetizzazione delle ferie; Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Funzione Pubblica prot.n del 058/10/2012 la quale chiarisce che :..a regime nel divieto imposto dal succitato articolo non rientrano i casi di cessazione dal servizio in cui non è imputabile o riconducibile al dipendente, come l ipotesi di decesso, malattia, infortunio.. ; Visto che l ARAN ha pubblicato un approfondimento normativo in merito al divieto di monetizzazione delle ferie non godute, precisando che il divieto di monetizzazione : non opererebbe, invece, in relazione a quelle altre vicende estintive del rapporto di lavoro dovute ad eventi del tutto indipendenti dalla volontà del lavoratore e dalla capacità organizzativa e di controllo del datore di lavoro. Il decesso, rientrando nelle situazioni che, proprio per i loro contenuti specifici, non sono considerate rispondenti alla ratio della legge, viene escluso dal suo ambito di applicazione ; Dato atto che la somma totale delle spettanze da erogare pari ad 7.467,85 e specificatamente: 6.216,36 per indennità di mancato preavviso; 478,18 per ferie non godute pari a 8 giorni anno 2016; 251,57 ratei della tredicesima; 521,74 premio ai sensi dell art.15 CCNL 2000; Che si ritiene di dover provvedere alla liquidazione delle competenze spettanti agli istanti specificatamente secondo le seguenti quote: - alla Sig.ra...omissis... in qualità di tutrice del figlio del de cuius spetta la somma di ,57 pari ai 2/3 di quanto dovuto così ripartita: 4.463,03 (indennità di mancato preavviso e ferie anno 2016) - trova copertura sulla voce impegno 1069/ ,71 ratei della tredicesima - tova copertura sulla voce di competenza; 347,82 premio di produttività - tova copertura sulla voce impegno n. 1502/ alla Sig.ra...omissis... in qualità di coniuge del de cuius spetta la somma di 2.489,28 pari ad 1/3 così ripartita: 2.231,51 (indennità di mancato preavviso e ferie anno 2016) - trova copertura sulla voce impegno 1069/ ,86 ratei della tredicesima - tova copertura sulla voce di competenza; 173,91 premio di produttività - tova copertura sulla voce impegno n. 1502/2015;

3 Tanto Premesso; Viste le normative in materia pensionistica; Visto il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267; Visto il Regolamento di Contabilità; Visto il regolamento dei Controlli Interni Visto il Regolamento degli Uffici e dei servizi Visti gli atti; Reso sul presente atto: - il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 147 bis del D. Lgs n. 267/2000 e dell art. 3 del Regolamento sui Controlli Interni; - il visto di compatibilità monetaria ai sensi dell'art. 9 c.1 lettera a) punto 2 legge 102/2009; DETERMINA Di liquidare e pagare, per tutti i motivi meglio espressi in premessa e che qui si intendono trascritti e riportati, agli eredi del Sig....omissis... deceduto in data 10/03/2016 le somme secondo il seguente schema: Sig.ra...omissis...in qualià di tutrice del figlio del de cuius-... n. quota spettante lorda da assoggettare alle ritenute di legge pari ad 4.978,57 (2/3 di 7.467,85 ) da accreditare sul conto intestato alla stessa ; Sig.ra...omissis... nata a Trebisacce il 04/08/1964 e residente ad omissis... in c.da...omissis...moglie del de cuius quota spettante lorda da assoggettare alle ritenute di legge pari 2.489,28 ( 1/3 di 7.467,85 ) da accreditare sul conto intestato alla stessa; Di autorizzare il Settore Bilancio e Programmazione ad emettere mandato di pagamento in favore dei succitati eredi assoggettando gli importi spettanti alle ritenute di legge ed ai contributi a carico dell'ente; Di imputare la spesa nei rispettivi capitoli del bilancio 2016 in fase di predisposizione nel modo seguente: 6.216,36 (per indennità di mancato preavviso) ed 478,18 (per ferie non godute pari a 8 giorni anno 2016) impegno n. 1069/2016 voce ; 521,73 (premio ai sensi dell art.15 CCNL 2000) impegno n. 1502/2015 voce ; 251,57 ratei della tredicesima voce di competenza. La Responsabile del Servizio La Dirigente Dott.ssa Dora Perrotta Avv.Antonella Gentile Parere di regolarità contabile e visto di copertura finanziaria ( ai sensi dell art.147 bis c.1 del D.Lgs.n.267/2000) (Il Responsabile del Servizio Finanziario) Relata di avvenuta pubblicazione La presente determinazione è stata affissa all Albo Pretorio on-line di questo Ente per 15 giorni a decorrere dal.

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5 Estremi delle Registrazioni Contabili EMESSI MANDATI DI PAGAMENTO N.RI Impegni Numero Data Voce di Bilancio Somma impegnata