ANALISI DELLA VALUTAZIONE CONTINGENTE DI DANNO AMBIENTALE

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1 ANALISI DELLA VALUTAZIONE CONTINGENTE DI DANNO AMBIENTALE Redazione Verifica Approvazione Daniela De Dominicis Maurizio Montalto Ferdinando Frenquellucci (CRF) Revisione 02 Data emissione Cod. Doc. Siam/ /CRF/

2 PREMESSA La seguente relazione costituisce la valutazione contingente del Danno Ambientale relativo al territorio del Distretto Industriale Maiella (Provincia di Chieti) svolta nell ambito del progetto Life- Ambiente SIAM. L analisi è stata condotta somministrando alla popolazione del Distretto Industriale Maiella un questionario finalizzato ad analizzare le dimensioni ambientali, sociali ed economiche del territorio e delle varie aree industriale. L analisi dei dati emersi dall indagine svolta ha consentito di affiancare informazioni sulla percezione dei cittadini in merito alle criticità ambientali, sociali ed economiche del territorio ad informazioni sul ruolo dell area industriale nel contesto territoriale, in termini sia di influenza negativa su aspetti già critici o quantomeno deboli, sia di incidenza positiva per lo sviluppo dell area territoriale considerata. Ciò ha fatto emergere punti di forza e debolezza della presenza dell area industriale, nonché di evidenziare le carenze in termini di integrazione territoriale. Il questionario, elaborato dall ENEA, è stato strutturato in due parti: la prima parte riporta informazioni di carattere generale sull intervistato (età, professione, luogo di residenza, località di lavoro/studio e titolo di studio) o sull impresa (dimensione occupazionale, settore merceologico e sito dell unità locale), la seconda domande sulla valutazione di alcuni aspetti ambientali e sulla loro criticità. La VCD viene solitamente indirizzata a campioni rappresentativi del gruppo sociale che si vuole investigare. Nel caso di studio il gruppo sociale si identifica con la popolazione del territorio di riferimento, ed appare, nella sua interezza, troppo ampio dati i tempi ed i costi medi per effettuare una VCD. Si può pensare di sostituire il campione totale, con elementi mirati, cui somministrare il questionario, strettamente coinvolti nell azione del progetto e con le tematiche dell area industriale, e di aggiungere a questi alcune categorie specifiche di elevato contenuto sociale. Il mix dei due campioni consentirebbe di individuare valori d uso e di non uso specifici del territorio e la loro interazione con l area industriale, necessari per verificare ed integrare le metodologie di analisi di sostenibilità messe in campo dai vari Comitati Locali. Sulla popolazione di riferimento saranno selezionati campioni rappresentativi cui somministrare il questionario attraverso il metodo diretto e via web. In prima istanza, all interno del Comitato Locale Maiella sono stati proposti e selezionati i seguenti gruppi: partecipanti al FORUM di SIAM; imprese dell area industriale di riferimento; studenti; anziani. L indagine è stata condotta per la quasi totalità mediante intervista diretta in quanto la somministrazione dei questionari tramite posta elettronica e/o fax ha avuto una scarsissima risposta. Pag. 2 di 19

3 L ANALISI DEI QUESTIONARI RACCOLTI Di seguito si riporta la tabella riassuntiva del campione e il grafico sulla tipologia del campione: Popolazione della Provincia di Chieti abitanti Questionari inviati 200 Campione pari allo 1,01% della popolazione Questionari rientrati 30 Tasso di risposta 15% Tabella 1 - Informazioni sul campione di cui: componenti del Forum 15 intervista diretta 10 Intervista telefonica 5 Composizione % del campione per gruppi 25% 8% 3 Partecipanti al FORUM di SIAM Imprese dell area industriale di riferimento Studenti Anziani 37% Figura 1 - Composizione % del campione per gruppi Nella prima domanda si chiedeva di esprimere un giudizio sul livello di criticità di 9 aspetti ambientali generali relativi al territorio del Distretto Industriale Maiella (acqua, aria, controlli ambientali, energia, inquinamento elettromagnetico, paesaggio, rifiuti, salute/sicurezza sul lavoro e trasporti/mobilità). Il 67% degli intervistati ritiene la salute e la sicurezza sul lavoro un aspetto significativo, mentre il 63% l energia. Anche il livello di criticità dei controlli ambientali è considerato dal 6 delle persone significativo. Da non trascurare nemmeno il 5 significativo attribuito all acqua. Nella Figura 2 si riportano i risultati delle risposte alla prima domanda, da cui notiamo che non ci sono evidenti percentuali di gravità sugli aspetti critici in esame. Pag. 3 di 19

4 Domanda 1: livello di criticitàdegli aspetti ambientali riguardanti il territorio Acqua Aria Controlli ambientali Energia Inquinamen to elettromagn Paesaggio Rifiuti Salute sicurezza sul lavoro Trasporti/m obilità Trascurabile 13% 47% 3 13% 3% 1 27% 47% 23% 2 37% 5 13% 67% % 17% 1 43% 67% 23% 17% 1 13% 1 7% 3% 13% Molto 7% 3% 7% 3% 7% 3% Figura 2 - Livello di criticità degli aspetti ambientali riguardanti il territorio La seconda domanda è stata finalizzata ad esaminare, nel dettaglio, il livello di criticità di alcuni aspetti ambientali individuati al punto precedente, indicando alcuni dei fattori che caratterizzano questi aspetti. Il problema dell acqua inquinata è percepito come modesto/significativo ( e - Figura 3), mentre il problema dell acqua scarsa è percepito come significativo (37% - Figura 4). Acqua inquinata 17% 17% Trascurabile Figura 3 - Criticità inquinamento acqua Pag. 4 di 19

5 Acqua scarsa 13% 2 Trascurabile 37% 3 Figura 4 - Criticità scarsità acqua Il problema delle emissioni da traffico nell aria è percepito dal 5 dei cittadini intervistati come trascurabile, mentre il problema delle emissioni industriali è significativo per il 47%, lo stesso vale per il problema dei cattivi odori che viene percepito dal 5 come significativo (Figura 5). Domanda 2: livello di criticità aspetto ambientale aria 5 45% 4 35% 3 25% 2 15% 1 5% Figura 5 - Criticità aspetto ambientale aria Emissioni da traffico Emissioni industriali Cattivi odori Trascurabile 5 43% 47% 43% 47% 5 7% 1 3% Il problema della raccolta differenziata (Figura 6) è percepito dal 73% degli intervistati come aspetto significativo; il 67% invece ritiene preoccupante la presenza sul territorio di discariche abusive e il 7 la mancanza di impianti di trattamento (termovalorizzazione, compostaggio, selezione dei rifiuti). Pag. 5 di 19

6 Domanda 2: livello di criticità aspetto ambientale rifiuti Raccolta differenziata Discariche abusive Impianti di trattamento Molto Figura 6 - Criticità aspetto ambientale rifiuti I consumi e la produzione di energia sono avvertiti come problemi significativi rispettivamente dal 76% e dal 74% degli intervistati (Figura 7 e 8). Energia - consumi 1 7% 7% Molto Figura 7 - Criticità consumi energia 76% Energia - produzione 13% 1 3% Molto 74% Figura 8 - Criticità produzione energia Pag. 6 di 19

7 Il problema dell inquinamento elettromagnetico da ponti radio limitrofi a obiettivi sensibili è un dato non analizzabile, perché non trova riscontro nelle risposte della domanda precedente (Tabella 2). Inquinamento elettromagnetico Trascurabile Molto Reti di trasmissione diffuse (Telefonia mobile.) 17% 5 Ponti radio limitrofi a obiettivi sensibili 27% 4 Tabella 2 - Criticità inquinamento elettromagnetico Nella scala di priorità assegnata agli aspetti ambientali è reputato come significativo il problema degli effetti dell inquinamento sulla salute, con il 67%; il 57% dei cittadini intervistati ritiene significativo il problema della sicurezza in ambienti di lavoro; il 53% significativo il problema del rumore. Anche i controlli ambientali vengono percepiti a un livello significativo dal 4 degli intervistati (Figura 9). Domanda 2: livello di criticità salute e controlli Rumore Sicurezza in ambiente di lavoro Salute e inquinamento Molto Trascurabile Controlli ambientali Figura 9 - Criticità salute e controlli Il problema del trasporto/mobilità è un dato non analizzabile, perché non trova riscontro nelle risposte della domanda precedente (Tabella 3). Trasporti/mobilità Trascurabile Molto Traffico congestionato 1 23% 5 17% Infrastrutture 7% 4 43% 1 Intermodalità ridotta 13% 4 13% Trasporto pubblico 3% 4 5 7% Tabella 3 - Criticità trasporto/mobilità Pag. 7 di 19

8 Per quanto riguarda il paesaggio, sono considerati piuttosto gravi, da più del 3 degli intervistati, i problemi relativi all abusivismo edilizio e alla scarsità di aree naturali nel territorio (Figura 10). Domanda 2: livelli di criticità paesaggio Abusivismo edilizio Tutela patrimonio artistico Aree naturali Dissesto idrogeologico Trascurabile 7% 1 17% 17% 27% 27% 6 63% 63% 5 7% 3% 7% 1 Molto 1 7% 3% 13% Figura 10 - Criticità del paesaggio Nella terza domanda sono stati presi in considerazione quattro differenti aspetti sociali: la vocazione territoriale dello sviluppo, l occupazione, la formazione e i controlli. Delle persone intervistate, il 73% ritiene che il territorio del Distretto Industriale Maiella abbia per lo più una vocazione di tipo turistico; non è però da trascurare né la vocazione all agricoltura e all allevamento (7) né quella relativa all industria e manifattura (7) e al terziario con il 67% (Tabella 4). Vocazione territoriale dello sviluppo Trascurabile Molto Vocazione all agricoltura e allevamento 17% 7 1 3% Vocazione all industria e manifattura 2 7 7% 3% Vocazione al terziario 3% 17% 67% 1 3% Vocazione al turismo 17% 73% 7% 3% Tabella 4 - Criticità delle vocazioni del territorio L aspetto della scarsa occupazione è, per il 37% modesto, per il 4 significativo e per il 2 degli intervistati un aspetto grave, mentre modesto e significativo viene percepito il problema dell occupazione di bassa qualificazione (, - Figura 11). Pag. 8 di 19

9 Domanda 3: livello di criticità occupazione 3% Di bassa qualificazione 13% 17% Molto 3% 2 Trascurabile Scarsa 4 37% 5% 1 15% 2 25% 3 35% 4 45% Figura 11 - Criticità dell occupazione Il 4 degli intervistati ritiene modesto l aspetto dell insufficienza del sistema formativo e il 37% significativo la mancanza di una istruzione mirata (Figura 12). Domanda 3: livello di criticità formazione Sistema formativo non mirato 13% 17% 37% Molto Sistema formativo insufficiente 17% 4 Trascurabile 1 5% 1 15% 2 25% 3 35% 4 45% Figura 12 Criticità della formazione Inoltre, sempre nella terza domanda, gli intervistati sono stati interrogati sul livello di criticità relativo ad altri aspetti sociali (informazione, criminalità, disponibilità alloggi, servizio sanitario, servizi alla persona collettivi e livello di reddito). È emerso che tutti gli aspetti sono percepiti dalla maggioranza degli intervistati come problema modesto e significativo, quindi non risultano particolarmente preoccupanti (Figura 13). Pag. 9 di 19

10 5 Domanda 3: livello di criticità controlli Accessi bilità dati Disponi bilità dati Informa zione Crimina lità Disponi bilità Alloggi Servizio sanitari o Servizi alla persona Livello di reddito Trascurabile 3% 1 7% 13% 7% 7% 17% 3% 43% 43% 43% 23% 3 43% 37% 43% 43% 43% 43% 37% 4 37% 47% 1 13% 7% 17% 23% 7% 7% 3% Molto 3% 3% 3% 3% 3% Figura 13 - Criticità dei controlli La quarta domanda è finalizzata ad indagare il livello di criticità di nove aspetti economici relativi al territorio (settore agricolo, settore attività industriali e produttive, settore attività terziarie e turismo, valore dei beni immobili del territorio, costi mobilità e infrastrutture, costi trasporto pubblico, costi formativi, costi sanitari e costi ambientali). Dall analisi è emerso che una significativa criticità economica è stata assegnata al settore delle attività industriali e produttive (43% significativo); la popolazione ritiene, inoltre, molto alti i costi per la formazione (5 significativo) e anche il problema degli elevati costi sanitari è avvertito come preoccupante da oltre la metà degli intervistati (23% significativo, 4 grave Figura 14). Domanda 4: livello di criticità aspetti economici Settore agricola Settore attività industria Settore attività terziarie Valore dei beni immobili Costi mobilità e Costi trasporto pubblico Costi formativi Costi sanitari Costi ambient ali Trascurabile 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 37% % 37% 63% 23% 27% 53% 43% 23% 27% % % % Molto 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% Figura 14 - Criticità aspetti economici Pag. 10 di 19

11 Nella quinta domanda si chiedeva di esprimere un giudizio sul grado d influenza dell area industriale del Distretto Maiella su 8 aspetti ambientali generali (acqua, aria, rifiuti, energia, inquinamento elettromagnetico, salute e controlli, trasporti e paesaggio). È emerso che per il 47% dei cittadini intervistati è significativo il problema dell inquinamento dell acqua per la presenza dell area industriale, mentre per il 53% è piuttosto preoccupante la scarsità dell acqua (Tabella 5). Acqua Trascurabile Molto Inquinata 3 47% 17% 7% Scarsa 53% 7% 7% Tabella 5 - Grado d'influenza area industriale acqua Il 6 degli intervistati ritiene significativo l influenza delle emissioni da traffico dell area industriale, mentre il 43% ritiene significativo le emissioni atmosferiche dovute dalle industrie e avvertono molto la presenza di cattivi odori (43% - Tabella 6). Aria Trascurabile Molto Emissioni da traffico 3% 23% 6 1 3% Emissioni industriali 3% 43% 1 1 Cattivi odori 3% 3 43% 2 3% Tabella 6 - Grado d'influenza area industriale aria Il 5 degli intervistati ritiene che la presenza nell Area Industriale di aziende diverse influenzi in modo significativo i livelli di raccolta differenziata. Per il 47%, invece, sono significativi gli effetti della presenza dell area industriale sulla situazione delle discariche abusive e degli impianti di trattamento dei rifiuti. Il 5, inoltre, sente significativo il problema degli impianti di trattamento dei rifiuti (Figura 14). Domanda 5: grado d'influenza area industriale rifiuti \ Impianti di trattamento Discariche abusive Raccolta differenziata Trascurabile 3% 3% 3% 23% 23% 17% 5 47% % 27% Molto 3% 3% 3% Figura 14 - Grado d'influenza area industriale rifiuti Pag. 11 di 19

12 Dall analisi dei dati illustrati di seguito, risulta che è avvertito come grave il problema del consumo di energia (4) per la presenza delle aziende dell Area Industriale (Figura 15). 7% Consumi 2 4 Molto Figura 15 - Grado d'influenza area industriale energia - consumo Anche la produzione di energia è grave per circa il 4 delle persone intervistate (Figura 16). Produzione 7% 2 4 Molto Figura 15 - Grado d'influenza area industriale energia - produzione Il problema dell inquinamento elettromagnetico da ponti radio limitrofi a obiettivi sensibili è un dato non analizzabile, perché non trova riscontro nelle risposte delle domande precedenti (Tabella 7). Inquinamento elettromagnetico Trascurabile Molto Reti di trasmissione diffuse (Telefonia mobile.) 17% 37% 27% 2 7% Ponti radio limitrofi a obiettivi sensibili 17% 37% 27% 2 7% Tabella 7 - Grado d'influenza area industriale inquinamento elettromagnetico Pag. 12 di 19

13 Dall analisi dei dati su salute e controlli risulta che oltre il 6 degli intervistati si divide tra significativo e grave sul problema del il grado d influenza dell Area Industriale sulla sicurezza nell ambiente di lavoro; la stessa analisi vale per il problema della salute a causa dell inquinamento e il grado d influenza dell Area Industriale sui controlli ambientali (Tabella 8). Salute e controlli Trascurabile Molto Controlli ambientali 3% 3 37% 3 Salute e inquinamento 3% % Sicurezza in ambiente di lavoro 3% 37% 3 3 Rumore 3% 37% 3 3 Tabella 8 - Grado d'influenza area industriale salute e controlli Il problema del trasporto/mobilità è un dato non analizzabile, perché non trova riscontro nelle risposte delle domande precedenti (Tabella 9). Trasporti Trascurabile Molto Traffico congestionato Infrastrutture 13% 3 27% 3 Intermodalità ridotta Trasporto pubblico 13% 3 27% 3 Tabella 9 - Grado d'influenza area industriale trasporto/mobilità Il 67% degli intervistati ritiene che sia significativo il problema dell abusivismo edilizio presente anche nella zona industriale. L influenza dell Area Industriale sulla tutela del patrimonio artistico risulta essere piuttosto significativo (Tabella 10). Paesaggio Trascurabile Molto Abusivismo edilizio 7% 1 67% 13% 3% Tutela patrimonio artistico 7% % Parchi naturali 7% 13% 67% 1 3% Dissesto idrogeologico (frane, inondazioni, ) 7% % Tabella 10 - Grado d'influenza area industriale paesaggio Nella sesta domanda sono stati presi in considerazione quattro differenti aspetti sociali influenzati dall Area Industriale: la vocazione territoriale dello sviluppo, l occupazione, la formazione e i controlli. Tra il 73 e il 8 degli intervistati ritengono significativa l influenza dell area industriale sul livello di sviluppo di tutti i settori indicati (Tabella 11). Vocazione territoriale dello sviluppo Trascurabile Molto Vocazione all agricoltura e allevamento 3% 1 73% 1 3% Vocazione all industria e manifattura 3% 13% 73% 7% 3% Vocazione al terziario 3% 7% 77% 1 3% Vocazione al turismo 3% 1 8 7% Tabella 11 - Grado d'influenza area industriale paesaggio Il problema dell occupazione di bassa qualificazione nella zona industriale è considerato dal degli intervistati modesto, da un altro significativo e da un 2 grave, solo il 13% trascurabile (Figura 16); il problema della disoccupazione nell Area Industriale, invece, viene Pag. 13 di 19

14 avvertito come modesto dal 43% degli intervistati, significativo dal 37% e grave dal 13% (Figura 17). Domanda 6: grado d'influenza Area Industriale Occupazione SCARSA 3% 7% 13% 44% Trascurabile Molto Figura 16 - Grado d'influenza Area Industriale Occupazione Scarsa Domanda 6: grado d'influenza Area Industriale Occupazione BASSA QUALIFICA 13% 2 34% Trascurabile Molto Figura 17 - grado d'influenza Area Occupazione Bassa Qualifica Dall analisi dei dati, sui problemi dei degli aspetti sociali (informazione, criminalità, disponibilità alloggi, servizio sanitario insufficiente e servizi alla persona collettivi), sono emersi come problemi prevalentemente modesti e significativi tutti gli aspetti sociali indicati (Figura 18). Pag. 14 di 19

15 Domanda 6: grado d'influenza Area Industriale Formazione Sistema formativo non mirato 1 13% 4 37% Molto Sistema formativo insufficiente 7% 13% 37% 43% Trascurabile Figura 18 - grado d'influenza Area Industriale Formazione Nella settima domanda si è analizzato il grado d influenza dell Area Industriale su dieci aspetti economici (settore agricolo, settore attività industriali e produttive, settore attività terziarie e turismo, valore dei beni immobili del territorio, costi mobilità e infrastrutture, costi trasporto pubblico, costi formativi, costi sanitari, costi ambientali e costi informativi). E risultata alquanto significativa l influenza dell Area Industriale sia sulle attività industriali e produttive che sui costi per la mobilità e le infrastrutture. l incidenza sul livello di costi ambientali è molto grave per il 6 degli intervistati (Figura 19). Domanda 7: Grado d'influenza Area industrale Aspetti economici Settore agricolo Settore attività industriali Settore attività terziarie e Valore dei beni immobili Costi mobilità e infrastrutt Costi trasporto pubblico Costi formativi Costi sanitari Costi Costi ambientali informativi Trascurabile 3% 3% 1 13% 3% 13% 3% 1 3% 3% 1 27% 7% 3 17% 4 27% 7% 13% 17% 57% 63% 57% 43% 67% 3 63% 47% % 3% 17% % 3% 2 7% Molto 3% 3% 1 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% Figura 19 - grado d'influenza Area Industriale Aspetti Economici Pag. 15 di 19

16 L ottava domanda ha riguardato il grado d influenza dell Area Industriale su dieci aspetti ambientali (impianti di depurazione e trattamento delle acque reflue, impianti di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti, servizi per la raccolta dei rifiuti, servizi collettivi di mobilità, infrastrutture stradali, infrastrutture ferroviarie e infrastrutture portuali/aeroportuali, servizi per la fornitura di energia e ripristino ambientale/cura del territorio). E emersa (53-6) come alquanto significativa l influenza dell Area Industriale su tutti i servizi indicati (Figura 20). Domanda 8: Grado d'influenza Area Industriale sugli servizi ambientali Impianti di depurazi Impianti di trattame Frequen za della raccolta, Servizi collettivi di Infrastru tture stradali Infrastru tture ferroviar Infrastru tture portuali/ Servizi per la fornitura Servizi per la fornitura Ripristin o ambienta Trascurabile 3% 3% 3% 7% 3% 1 3% 3% 3% 3% 1 13% 17% 13% 17% % 17% 2 67% 6 63% % 53% 67% 6 53% Rilevante 17% 2 13% 17% 17% 13% 1 13% 17% 2 Molto Rilevante 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% Figura 20 - grado d'influenza Area Industriale sugli servizi ambientali La nona domanda riguardava il grado d influenza positiva dell Area Industriale su undici aspetti socio-economici (offerta di lavoro locale, indotto sul territorio, sportelli per le iniziative imprenditoriali, possibilità di accesso al credito sul territorio, apprezzamento degli immobili, scuole per l infanzia, scuole per l istruzione obbligatoria, offerta formativa superiore, servizio sanitario pubblico e privato). Dall analisi risulta alquanto significativa l influenza dell Area Industriale su tutti gli aspetti/servizi socio-economici illustrati. In particolare l apprezzamento degli immobili con il 77%, il servizio sanitario privato con il 73%, l indotto sul territorio con il 7, gli sportelli per iniziative imprenditoriali con il 7, le scuole per l istruzione obbligatoria con il 7, l offerta formativa con il 7, il servizio sanitario pubblico con il 67% e la presenza di istituti di credito con il 67% (Figura 21). Pag. 16 di 19

17 Domanda 9: influenza positiva Area Industriale Aspetti economici Offerta di lavoro locale Indotto sul territorio Sportelli per le iniziative Possibilit à di accesso Presenz a di istituti di Apprezz amento degli Scuole per l'infanzia Scuole per l'istruzio Offerta formativ a Servizio sanitario pubblico Servizio sanitario privato Trascurabile 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 17% 1 13% 13% 1 7% 17% 13% 1 1 7% % 67% 77% 63% % 73% Rilevante 17% 13% 1 17% 17% 1 13% 1 13% 17% 13% Molto Rilevante 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% Figura 21 - grado d'influenza positiva Area Industriale Aspetti economici La decima domanda richiedeva di scegliere fra una lista di provvedimenti ipotizzabili (riduzione dei rifiuti, miglioramento della qualità dell aria, miglioramento della qualità dell acqua, regolarizzazione dell erogazione dell acqua, riduzione del rumore, schermature per l elettrosmog, provvedimenti contro il dissesto idrogeologico, limitazione di nuovi insediamenti, riduzione dei consumi energetici, maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, termovalorizzazione per la gestione dei rifiuti e la fornitura elettrica, potenziamento dell erogazione elettrica, aumento delle aree verdi, elementi architettonici per coprire la visuale, riduzione/riprogettazione del traffico e delle infrastrutture e nuovo sistema di controlli ambientali) i tre più rilevanti ai fini di una maggiore integrazione tra area industriale e territorio. Dalle risposte ai questionari è emerso che l 83% degli intervistati ritiene che la riduzione dei consumi energetici in contrapposizione al potenziamento dell erogazione elettrica (83%) possano essere i primi dei provvedimento da effettuarsi ai fini di una maggiore efficienza dell area industriale del Distretto Maiella. Seguono tutti con il 67% la riduzione dei rifiuti, il miglioramento della qualità dell acqua, la regolarizzazione dell erogazione dell acqua, il maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, il termovalorizzatore per la gestione dei rifiuti e fornitura di energia elettrica e un nuovo sistema di controllo ambientale (Tabella 12). Pag. 17 di 19

18 Elenco provvedimenti ipotizzabili Indicazione Riduzione rifiuti 67% Miglioramento qualità aria 27% Miglioramento qualità acqua 67% Regolarizzazione erogazione acqua 67% Riduzione del rumore 27% Schermature elettrosmog 17% Provvedimenti contro il dissesto idrogeologico 5 Limitazione nuovi insediamenti 5 Riduzione consumi energetici 83% Maggiore utilizzo fonti energetiche rinnovabili 67% Termovalorizzatore per la gestione dei rifiuti e fornitura di energia elettrica 67% Potenziamento erogazione elettrica 83% Aumento Aree verdi 5 Elementi architettonici per coprire la visuale dell area Riduzione/riprogettazione traffico e infrastrutture per la mobilità 27% Nuovo sistema controlli ambientali 67% Tabella 12 - Elenco provvedimenti ipotizzabili L undicesima domanda ha inteso verificare se le persone intervistate ritengono di aver sostenuto delle spese a causa dell inquinamento o dei problemi ambientali. Il 63% degli intervistati ha dato una risposta positiva (Tabella 13). Domanda 11: ha sostenuto spese a causa dell inquinamento o dei problemi ambientali? SI 63% NO 37% Tabella 13 spese sostenute a causa dell inquinamento o dei problemi ambientali Infine, nella dodicesima domanda si richiedeva la probabile percentuale di reddito che l intervistato sarebbe disposto a spendere per avere un incremento della qualità ambientale ed una maggiore sostenibilità dello sviluppo. È emerso che il 53% degli intervistati spenderebbe tra il 0 e il 5% del proprio reddito; il 47% preleverebbero una maggiore quantità di denaro del proprio reddito (5-1) per avere un incremento della qualità ambientale (Tabella 14). Domanda 12: Quale percentuale del suo reddito sarebbe disposto a spendere per avere un incremento della qualità ambientale ed una maggiore sostenibilità dello sviluppo? 0-5% ALTRO VALORE 53% 47% Tabella 14 - % del reddito disposto a spendere per avere un incremento della qualità ambientale Pag. 18 di 19

19 CONCLUSIONI Il questionario somministrato al campione di cittadini del Distretto Industriale Maiella è stato strutturato in modo tale da rilevare le interazioni tra il territorio e l area industriale nell opinione dei cittadini, attraverso la lente delle tre dimensioni della sostenibilità. Al di là, quindi, dell illustrazione dei risultati dalle risposte al questionario, sembra utile, in questa sede, analizzare i dati emersi mettendo a confronto, per ognuna delle dimensioni della sostenibilità indagate, percezioni della popolazione sulle criticità territoriali, da un lato, e sul ruolo dell area industriale dall altro. Il confronto, riportato di seguito, è stato effettuato considerando la fascia delle possibili risposte modesto, significativo e grave e quindi utilizzando dati aggregati delle stesse. Dimensione ambientale: nella percezione dei cittadini, l area industriale fa sentire gli effetti della sua presenza su problematiche relative ad acqua, rifiuti e energia, con carenza dei controlli ambientali e abusivismo edilizio. L area industriale sembra, invece, incidere maggiormente proprio su questi aspetti. Si ritiene poi che l area industriale influenzi in maniera significativa i problemi legati alla all acqua, al consumo energetico, alla gestione dei rifiuti e all abusivismo edilizio. Dimensione sociale: in questo caso l area industriale sembra avere lo stessi ruolo nella definizione delle criticità territoriali, in quanto, secondo il campione di cittadini considerato, esercita un influenza alquanto significativa sugli aspetti sociali percepiti come più problematici. Dimensione economica: anche in merito alle criticità di tipo economico il campione indagato ha rivelato di attribuire gran parte delle responsabilità alla presenza dell area industriale. Questa, infatti, nell opinione dei cittadini, esercita la sua maggior influenza sui costi ambientali, i costi per la mobilità e i costi sanitari, che sono avvertiti come gli aspetti economici a più elevata criticità. Pag. 19 di 19

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