La figura dell OSS: dalla formazione teorica all addestramento pratico
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- Silvana Paolini
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1 RIPENSARE LA STERILIZZAZIONE DEI DM: Sfide Organizzative e soluzioni innovative La figura dell OSS: dalla formazione teorica all addestramento pratico Dr.ssa S. Remafedi Prima Parte s.remafedi@ao-pisa.toscana.it Pisa, 06 febbraio 2015
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3 Corsi pds infermieristico a confronto Evoluzione storica delle figure di supporto e la sterilizzazione 2003 OSSS 2001 OSS 1954 Infermiere Generico 1990 OTA 1984 Ausiliario S.S.Specializzato 100 Conf.za Stato e Regioni 16/01/ CORSO OSS 1000 ore ore h. 310 h. 670 h. 900 h h N di ore Formazione complementare Stage Teoria Tirocinio Totale 3
4 OSS 22/02/2001 Conferenza Stato-Regioni 2001 OSS Favorire il benessere e l autonomia dell utente Soddisfare i bisogni primari nell ambito della propria area di competenza in un contesto sia sociale che sanitario 4
5 n AREA IGIENICO SANITARIA Funzioni e attività degli operatori di supporto 5
6 DA DOVE SI E PARTITI Ausiliario Portatino Pulizia ambienti e trasporto pazienti Istituito con decreto 128/69 Ausiliario Socio sanitario Igiene e comfort alberghiero autonomia operativa Previsto dal CCNL 1979 Ausiliario Socio Sanitario Specializzato Previsto dal CCNL 1980 oltre ai precedenti compiti igiene unità paziente, posizionamento del paziente a letto, altri compiti attribuiti dall infermiere sotto diretto controllo 6
7 DA DOVE SI E PARTITI Infermiere Generico D.P.R. n. 225/1974.disinfezione dell'ambiente e di altri eventuali compiti compatibili con la qualifica a giudizio della direzione sanitaria pulizia, preparazione ed eventuale disinfezione del materiale sanitario. OTA (D.P.R. n.384/1990) Oltre a svolgere i compiti dell ASSS. Lavaggio, asciugatura e preparazione del materiale da inviare alla sterilizzazione e relativa conservazione; Partecipazione con l équipe di lavoro, limitatamente ai propri compiti 7
8 DA DOVE SI E PARTITI OSS (Conferenza Stato Regioni 22/02/2001) All. A: Elenco delle principali attività Utilizza strumenti informativi di uso comuni; collabora alla verifica della qualità del servizio All. B: Competenze Tecniche Sa curare il lavaggio e l asciugatura e preparazione del materiale da sterilizzare. E in grado di utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli, procedure, ecc.) semplici protocolli per mantenere la sicurezza dell utente, riducendo al massimo il rischio Competenze relazionali. Sa lavorare in équipe OSSFC (Conferenza stato Regioni16/01/2003) E in grado di utilizzare la cura, il lavaggio, e la preparazione del materiale per la sterilizzazione. La pulizia, disinfezione, sterilizzazione delle attrezzature sanitarie, delle apparecchiature e dei Dispositivi Medici 8
9 Corso OSS (Accordo Ministero della Sanità e Ministero della Solidarietà Sociale 22 febbraio 2001) Formazione teorico pratica Criticità - Area igienico sanitaria Non segnala nulla Sull utilizzo dei macchinari per la sterilizzazione (es. uso dell autoclave a vapore La valutazione dell esito della sterilizzazione. Comportamenti per garantire la sterilità e la tipologia di materiale sterile comunemente utilizzata...opportuno inserire elementi di microbiologia 9
10 MISSION CORSO OSS Formare un Operatore in grado di assicurare l assistenza di base alla persona nelle situazioni caratterizzate da alterata autonomia psico-fisica dell assistito, con un approccio alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue Svolge attività finalizzata A soddisfare i bisogni primari della persona in ambito sia sociale che sanitario, in supporto alle attività definite nei percorsi assistenziali infermieristici, sociali, ostetrici, fisioterapici-riabilitativi, tecnicodiagnostici, con interventi assegnati sulla base del profilo, del contesto e della pianificazione dei professionisti preposti. 10
11 Corso OSS (Accordo Ministero della sanità e Ministero della solidarietà sociale 22 febbraio 2001) Fase Formativa teorico -pratica Il modello regionale di formazione iniziale per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio- Sanitario è regolato dalla Delibera di Giunta Regione Toscana n 986 del 5 giugno 2001 in attuazione delle linee guida di cui alla delibera di Giunta Regionale 1404/2000. Nella delibera oltre alla descrizione del modello di formazione e alle modalità attuative sono riportati i moduli formativi. 11
12 COMPETENZE SPECIFICHE OPERATORE SOCIO SANITARIO ARCHITETTURA DEL PERCORSO FORMATIVO Intervento dell OSS nel contesto socio sanitario Supporto gestionale organizzativo, gestionale formativo APPROCCIO METODOLOGICO Assistenza di base ed aiuto domestico alberghiero 12
13 Conoscenze APPROCCIO METODOLOGICO al progetto formativo (Metodo ISFOL) Abilità Competenze Comportamenti Fondato sull analisi e la certificazione delle competenze
14 ESSENZIALI Le capacità propedeutiche che si devono possedere come fondamenta per lo sviluppo delle successive 3 cluster di competenze Ogni competenza è sviluppata in uno o più ambiti di apprendimento (aula, laboratorio e tirocinio) come specificato in ogni Unità Didattica prevista in ogni in ciascun UFC TRASVERSALI Le capacità comunicative e relazionali che ogni professionista deve possedere in qualunque settore professionale TECNICO-PROFESSIONALI Le capacità distintive della figura professionale 14
15 COMPETENZE ESSENZIALI Area Igienico Sanitaria ü Competenza 1. Gestisce le proprie attività, secondo priorità, utilizzando in modo appropriato le risorse disponibili 2. Rispetta i principi generali della sicurezza e della salute del lavoratore ü Conoscenze: Organizzazione e metodologia dei servizi sociali e sanitari Protezione e sicurezza dei lavoratori Abilità: Utilizza tecniche di programmazione del proprio lavoro con metodologie di lavoro comune Adotta presidi per la sicurezza Tutela la propria sicurezza psicofisica ü Comportamenti PROFESSIONALI Agisce integrandosi attivamente nell èquipe multiprofessionale e opera secondo le modalità definite dal contesto
16 COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI Area Igienico sanitaria ü Competenza 14. Partecipa alla prevenzione delle infezioni correlate all assistenza ü Conoscenze: Igiene e comfort ambientale; Igiene ed epidemiologia; Assistenza di base Abilità: Applica i protocolli previsti; adotta i DPI; lavaggio, l asciugatura e preparazione del materiale da sterilizzare; sanifica, sanitizza presenta osservazioni critiche per il miglioramento delle procedure di competenza ü Comportamenti PROFESSIONALI Si orienta alla persona Si dimostra assertivo Entra empatia con l interlocutore
17 COMPETENZE TRASVERSALI Area Igienico sanitaria ü Competenza Adotta metodologie di lavoro; 18.2 Partecipa attivamente alle riunioni di gruppo ü Conoscenze: Psicologia Abilità: Utilizza strumenti di organizzazione e programmazione; presenta osservazioni critiche per il miglioramento Mette in atto tecniche per l ideazione e l assunzione di decisioni ü Comportamenti PROFESSIONALI Si integra con il team Si confronta apertamente coi colleghi
18 COMPETENZE v ESSSENZIALI v TRASVERSALI v TECNICO -PROFESSIONALI q Area Apprendimento Stage/tirocinio Laboratorio Esperenziale Dipartimenti Aree assistenziali ospedalieri Hospice Ospedali di comunità etc 18
19 PIANO DI STUDIO CORSI OSS Moduli didattici integrativi post-base (450 ore ) UFC 1 - Intervento dell Oss nel contesto socio-sanitario U.D. I.4 Epidemiologia ed igiene ore : 25 (20 Teoria /5Laboratorio) UFC 2 - Supporto gestionale organizzativo e formativo U.D Protezione e sicurezza dei lavoratori ore: 16 (12Teoria /4 Laboratorio ) UFC 3 - Assistenza di base ed aiuto domestico alberghiero U.D. 3.6 Igiene e comfort ambientale ore: (10 Teoria) AREA IGIENICO OSS (1000 ore ) UFC 1 Intervento dell Oss nel contesto socio-sanitario - U.D. 1.6 Epidemiologia e igiene: ore 25 (20 Teoria /5Laboratorio) UFC 2 Supporto gestionale, organizzativo e formativo U.D. 2.4 Protezione e sicurezza dei lavoratori ore:16 (12Teoria /4 Laboratorio ) UFC 3 - Assistenza di base ed aiuto domestico alberghiero ore :24 (10Teoria 14 Laboratorio) SANITARIA OSSFC (400 ore) UFC B Elementi propedeutici per l'assistenza sanitaria alla persona U.D. B.2 Elementi di igiene ore: (10 Teoria) U.D. 5 Protezione e sicurezza dei lavoratori ore:16 (12 Teoria /4 Laboratorio) UFC C - Assistenza alla persona con problemi prioritari di salute in ambito sanitario U.D. C.7 Prestazioni assistenziali per il controllo e prevenzione delle infezioni ospedaliere e comunitarie ore: 14 (10 Teoria/4 Laboratorio)
20 Il Programma di studio Area igienico Sanitario 20
21 Insegnamento Teorico: Igienico Sanitario UNITA FORMATIVA CAPITALIZZABILE 3 UNITA DIDATTICA: U.D. 3.6 Igiene e comfort alberghiero CONTENUTI Cenni di edilizia ospedaliera: unità di degenza, zone dedicate, servizi di supporto, infrastrutture tecniche, percorsi L igiene dell operatore e la cura del sé: cura del corpo, gestione della divisa. L attività dell OSS nella cura e l igiene degli ambienti confinati: gestione del microclima sanificazione a livello ospedaliero, comunitario e domiciliare processo di disinfezione processo di sterilizzazione I rifiuti sanitari: classificazione, raccolta, smaltimento Le infezioni ospedaliere: definizione e caratteristiche. Prevenzione della trasmissione. 21
22 Fase del processo di Sterilizzazione dei D.M. formazione teorica Raccolta dispositivo sporco Prelievo strumenti Lavaggio Stoccag gio e conseg na Risciacquo Sterilizzazione Asciuga tura Confezionam ento Controllo 22
23 Corso OSS (Accordo Ministero della sanità e Ministero della solidarietà sociale 22/02/2001) Il Tirocinio Rappresenta una modalità privilegiata e insostituibile per apprendere il ruolo professionale. Rischio Non sostituisce un piano di inserimento all assunzione del neo-assunto per sviluppare le competenze specifiche Infermiere /OSS Pratica supervisionata, garantita da un Tutor.
24 Formazione OSS Il percorso di tirocinio nella Centrale di Sterilizzazione La FORMAZIONE sulla sterilizzazione è contemplata nel percorso formativo di base ma anche e soprattutto a livello pratico rimane superficiale. n Le sedi di tirocinio individuate nell ambito sanitario: U.U.O.O. di Chirurgia e Medicina in quanto più adeguate al raggiungimento degli obiettivi complessivi del tirocinio. n Non sono contemplate le sale operatorie dove invece la sterilizzazione è un processo fondamentale e che quindi richiede una formazione specifica. 24
25 Insegnamento Clinico Centrale di Sterilizzazione L Infermiere è la figura a cui compete la sterilizzazione del materiale per l assistenza diretta e indiretta del malato ed è anche responsabile di quello che fa fare ai collaboratori di supporto. Generalmente è prevista la figura di un tutor, un infermiere/oss esperti dedicato all'insegnamento e all'inserimento, che prende in carico istituzionalmente e professionalmente il neo inserito e ne segue l'inserimento sul campo. 25
26 Insegnamento clinico Articolazione del percorso di apprendimento
27 Insegnamento Clinico Centrale di Sterilizzazione Obiettivi Educativi Consistono nel raggiungimento dell autonomia delle proprie funzioni, ed è stato valutato che il tempo di addestramento medio per acquisire autonomia nella gestione della sterilizzazione è di 3/4 settimane. Gli obiettivi riguardano prevalentemente la sfera tecnica 27
28 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO Centrale di sterilizzazione Obiettivi specifici di apprendimento Conoscere l organigramma di lavoro della Centrale di sterilizzazione, orari ed attività, figure coinvolte, competenze specifiche. Conoscenze relative alla sicurezza ed alla prevenzione e controllo delle infezioni Acquisizione di capacità utili alla gestione delle autoclavi e di semplici processi di sterilizzazione Modalità operative Presentazione dei locali e della loro destinazione d uso con particolare attenzione al concetto di percorso sporco-pulito. - Acquisire abilità riguardanti il processo di sterilizzazione: 1) norme inerenti i dispositivi medici 2) norme inerenti la sterilizzazione a vapore e altri metodi di sterilizzazione 3) norme riguardanti il lavaggio e la disinfezione di dispositivi medici risterilizzabili 4) norme inerenti i materiali di confezionamento 5) norme inerenti gli indicatori chimici e biologici 28
29 Strumenti operativi del Governo Clinico per la riduzione degli errori in Centrale di sterilizzazione Linee Guida Job descripition Istruzioni operative Protocolli Audit Procedure Lavoro in team Profili di cura
30 PER COMPLETARE IL PIANO DI FORMAZIONE Documentare l attività di formazione SCHEDA DI VALUTAZIONE 30
31 Superamento della fase di tirocinio Esito positivo del tirocinio Certificato dal Tutor della Centrale di Sterilizzazione con scheda descrittiva del livello raggiunto rispetto agli specifici obiettivi e con una sintesi di giudizio finale motivato. Scheda di valutazione di tirocinio Validata dal Coordinatore Infermieristico Dossier Studenti OSS Programmazione standard e obiettivi di tirocinio; Elenchi e nominativi degli studenti inoltrati ad inizio di ogni tirocinio Orari degli studenti Procedura per infortunio specifica per lo studente 31
32 CONCLUSIONI Ne consegue che per un corretto approccio alla prevenzione delle infezioni legate all utilizzo di dispositivi medici, è importante disporre delle risorse e degli strumenti necessari ma, soprattutto, è importante che tutte le figure professionali, coinvolte nel processo siano consapevoli dei rischi insiti nel processo stesso e rispettino, con atteggiamenti corretti le raccomandazioni e le procedure aziendali formulate per raggiungere il più alto livello qualitativo finora consentito 32
33 DOMANDE? Scommetto che ci sono?
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