Garegnanl Valore e domanda ellehlva

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1 Garegnanl Valore e domanda ellehlva Keynes, la ripresa dell'economia classica e la critica ai marginalisti... o...

2 r, Istituto Universitario Architettura Venezia EG 217 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

3 ! f ~ ' Valore e domanda ellettiva

4 SOMMARIO Prefazione p. VII Parte prima NOTE SU CONSUMI, INVESTIMENTI E DOMANDA EFFETTIVA L'ANALISI IN TERMINI «REALI» Introduzione 5 I. La tendenza al pieno utilizzo della capacità produttiva 9 2. Ricardo e la «legge di Say» Le teorie marginali Risparmi, investimenti e la teoria marginale dell'interesse Il capitale come fattore produttivo e la funzione di domanda di risorse investibili I postulati delle teorie marginali e la tendenza al pieno utilizzo delle risorse produttive La validità dei postulati marginalisti e la teoria dell'interesse 36 Nota 45 II L'ANALISI IN TERMINI MONETARI I. Un esempio di analisi marginalista del mercato dei prestiti: la teoria monetaria di Wicksell La teoria di Keynes e la rigidità dei salari monetari La critica keynesiana della teoria tradizionale dell'interesse Le riabilitazioni della teoria tradizionale Elementi innovatori ed elementi tradizionali nella teoria di Keynes; l'efficienza marginale del capitale Disoccupazione «keynesiana» e disoccupazione «strutturale»; conclusioni 82

5 VI SOMMARIO Parte seconda DI UN CAMBIAMENTO NELLA NOZIONE DI EQUILIBRIO IN LAVORI RECENTI SU VALORE E DISTRIBUZIONE. UN COMMENTO A SAMUELSON Introduzione p. 91 I. Il metodo tradizionale e le «posizioni di lungo periodo» del sistema La critica al metodo tradizionale fondata sulla rilevanza delle aspettative di prezzo 97 3 La critica al metodo tradizionale fondata sulle difficoltà riguardanti la concezione del capitale L'equilibrio generale di «breve periodo» Il «breve periodo» di Keynes 110 Appendici A B C COMMENTO ALL'ARTICOLO DI GAREGNANI di Joan Robinson CAMBIAMENTI E PARAGONI Una replica a Joan Robinson 121 Introduzione «Inversione» dell'intensità capitalistica e critica delle teorie marginali La critica di Joan Robinson alle teorie marginali: una prima implicazione La distinzione tra «equilibrio» e «posizione di lungo periodo»; una seconda implicazione della critica di Joan Robinson alle teorie marginali 135 UN ULTERIORE COMMENTO di Joan Robinson D ANCORA SU «CAMBIAMENTI E PARAGONI» 143 Indice analitico 145

6 ... ~ In economia pura gli ultimi decenni hanno visto difficoltà crescenti ~ per le teorie marginali dominanti. Queste difficoltà sono state deter- c.1 minate da due sviluppi teorici : il principio della domanda effettiva di Keynes, e Ja crilica della nozione di «guantità di capitale». Ne è risultata una situazione di crisi, in cui sviluppi in difesa delle teorie marginali si contrappongono al lavoro critico e ricostruttivo. Scopo dei saggi raccolti in questo volume è chiarire alcuni aspetti di questa complessa situazione teorica, in vista di una ripresa dell'impostazione propria degli economisti classici e di Marx. Il primo saggio, Note su consumi, investimenti e domanda effettiva, riguarda la validità del principio della domanda effettiva entro un'analisi di lungo periodo. L'attuale incertezza della teoria su questo problema di base viene ricondotta a un aspetto di Keynes: l'insufficienza della sua critica delle teorie dominanti, fondata su un'analisi di periodo breve e sugli ostacoli che «incertezza» e «aspettative» opporrebbero alle tendenze riequilibranti del sistema. La tesi principale del saggio è che 1a critica della nozione di «quantità di capitale» può fornire al principio della domanda effettiva un fondamento che ne consenta l'applicazione entro un'analisi delle tendenze a lungo termine del sistema. Il secondo saggio, Di un cambiamento nella nozione di equilibrio, affronta un aspetto centrale degli sviluppi in difesa delle teorie marginali: l'abbandono della nozione tradizionale di equilibrio di lungo pe dodo a favore di quella di equjljbrio di breve periodo o «temporaneo». Questo cambiamento viene ricondotto al tentativo di evitare le difiicoltà della concezione marginalista del capitale, e di esso viene rilevato il costo in terroinl di sterilità della teoria. Il saggio nota anche l'influenza dell'analisi di Keynes nel favorire un'analoga concentrazione sul breve periodo in una parte della corrente critica. A questi ultimi.rilievi è seguita una discussione con Joan Robinson, dell'università di Cambridge, riportata in appendice. Pierangelo Garegnan1 ha srudiato economia all'università di Pa, ia e poi a quelb di Cambridge, dove ha conseguito un dottorato di ricerca. 1 la quindi proseguito i suoi studi presso il Massachusetts Institucc of Technology. Attualmente insegno economia all'università e.li Roma. Oltre a Vttri saggi su riviste icnlianc e straniere, ha pubblicato il volumè li capitale nelle teorie della dislribuzio11,. (1960). - - Lire 7000 (66o1)