Certificate of Advanced Studies (CAS) Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione
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1 Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione Piano degli studi 2017/2019
2 Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento 3 Presentazione 4 Obiettivi del ciclo di studio 5 Struttura della formazione 6 Contatti 7 SUPSI - DFA CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione 2
3 Il Dipartimento formazione e apprendimento Il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) è il quinto dipartimento della SUPSI, che dal 2009 riprende le attività della ex Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Le attività del DFA si concentrano sulla formazione iniziale e continua dei docenti del sistema scolastico ticinese, sulla ricerca e i servizi al territorio. Direttore Dr. Alberto Piatti Responsabile della formazione continua Claudio Della Santa Responsabili del corso CAS Prof. Michele Mainardi (PhD), pedagogia speciale e inclusiva, responsabile del Centro di competenze Bisogni educativi, Scuola e società Dipartimento formazione e apprendimento SUPSI Chiara Balerna, docente Dipartimento formazione e apprendimento SUPSI Segreteria Formazione continua Denise Neves e Vittoria Ponti Tel. +41 (0) Fax +41 (0) dfa.fc@supsi.ch SUPSI - DFA CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione 3
4 Presentazione Il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) SUPSI organizza un ciclo di studio per l ottenimento di un Certificato di Studi Avanzati (CAS) denominato Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione (OPI). Il ciclo di studio si compone di 3 moduli, corrisponde a 10 ECTS ed è aperto a operatori pedagogici per l integrazione attualmente in carica. Il Dipartimento (DECS - UPS) valuterà come preferenziale il titolo conseguito a fine CAS per l incarico degli anni successivi. Le ore totali del corso di lunga durata sono 300 ore comprese ore lezione, studio, pratica professionale, riflessione finale, corrispondenti a circa 15 giornate di corso (120 ore di corso, 180 ore suddivise tra Pratica professionale, lavoro di riflessione e studio). L operatore pedagogico per l integrazione ha un ruolo complementare e sussidiario al docente di classe, agli operatori del servizio di sostegno pedagogico, al direttore e all i-spettore dell Istituto scolastico. Deve saper cogliere gli ostacoli ambientali potenzialmente responsabili dell incremento degli effetti secondari indesiderati ai fini dell apprendimento e dell inclusione, della presenza di disabilità, o di altri fattori di difficoltà a scuola e/o nelle singole situazioni del quotidiano scolastico e saper agire in modo congiunto, collaborativo, coeso e concordato negli interventi con la classe, con gruppi di allievi e nell intervento individuale o personalizzato. La formazione alla funzione di operatore per l integrazione si riferisce a un mansionario e a un profilo professionale fondati sul concetto d inclusione scolastica e a valori fondamentali cantonalmente e universalmente riconosciuti ad esso collegati. L OPI interviene in modo responsabile portando le misure pedagogiche, didattiche e tecniche necessarie agli allievi con bisogni educativi particolari per consentire a loro un adeguata frequenza scolastica in contesti regolari e ai docenti titolari delle classi e delle sedi interessate il sostegno e la collaborazione indispensabili per assumere in seno alla classe ed in termini inclusivi le problematiche e i bisogni degli allievi menzionati e della classe durante le attività d insegnamento e di vita scolastica. Per il dettaglio inerente all inclusione scolastica e al profilo dell operatore pedagogico per l integrazione si veda l allegato 1. SUPSI - DFA CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione 4
5 Obiettivi del ciclo di studio Associate a preconoscenze che l operatore/l operatrice già possiede grazie a formazioni precedenti, il CAS per operatori pedagogici per l integrazione ha come obiettivo lo sviluppo e/o il potenziamento nel professionista, grazie all offerta dei moduli, delle capacità di: accogliere e accompagnare gli allievi nel percorso formativo, favorendo qualitativamente la loro inclusione nel contesto scolastico inserire il proprio insegnamento in un quadro deontologico rispettoso dei valori fondanti l educazione e le pratiche inclusive a scuola passare operativamente da una logica della relazione d aiuto incentrata sul bambino a una logica di relazione d aiuto interna al contesto e incentrata sull incontro e l interazione in situazione dell allievo/allieva con i singoli contesti del suo ambiente scolastico e di vita. conoscere le principali problematiche funzionali associate alle più ricorrenti tipologie di disabilità e i correlati apporti metodologici e strumentali della pedagogia speciale all educazione e all inclusione scolastica di singoli allievi in classi regolari. adattare le proposte pedagogiche e didattiche svolte dalla classe alle specificità dell allievo con bisogni educativi particolari / redigere un piano di studi adattato o individualizzato, se necessario. Concepire, pianificare e organizzare di concerto con il docente titolare il percorso didattico dell anno scolastico adattandolo al singolo, al progetto pedagogico, e a tutti i membri della classe Contribuire a differenziare la pedagogia, la didattica e le situazioni adattandole ai bisogni di ognuno e di tutti gli allievi della classe promuovere la realizzazione di progetti pedagogici personalizzati e condivisi e collaborare con docenti, direzione scolastica e genitori nella loro implementazione e nel loro svolgimento. indentificare, eliminare o ridurre gli ostacoli ambientali per contenere o evitare specifici handicap di situazione a scuola insegnare in partenariato o individualmente con la classe, con gruppi o con singoli allievi mantenere contatti regolari e collaborazioni con gli attori in gioco, prendendo decisioni concertate in rete, dando fondamentale importanza al partenariato con la famiglia (in particolare per le situazioni che interessano gli allievi più giovani) SUPSI - DFA CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione 5
6 Struttura della formazione Destinatari Operatori già alle dipendenze del DECS-UPS Programma e durata Il CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione inizia nel mese di gennaio 2018 e si conclude con il raggiungimento dei crediti necessari per il suo ottenimento (10 ECTS) a giugno La formazione si svolge fuori dall orario d insegnamento, in sedi da definire. Modulo 1: Concetti 3 giorni di corso Modulo 2: Caratteristiche dell allievo con bisogni educativi speciali - 6 giorni di corso Modulo 3: Collaborazioni 4 giorni di corso 13 giorni di formazione cui si aggiungono 2 giorni di presentazione dei lavori e di conclusione del corso per un totale 15 giorni corrispondenti a 120 ore di presenza. Date, luogo, relatori Gli incontri hanno luogo in località da definire in funzione della provenienza degli iscritti. Le informazioni concernenti i relatori verranno comunicate a calendario definitivo. Certificazione Il lavoro di certificazione dei moduli separati consiste in una riflessione scritta a fine di ogni modulo (massimo 10 pagine A4), individuale (modulo 1 e 2) o di gruppo (modulo 3), secondo criteri stabiliti e presentati a inizio modulo a cui aggiungere il lavoro finale, rielaborazione personale dei 3 lavori (massimo 20 pagine A4). Regolamento Il Regolamento percorsi di formazione continua MAS, EMBA, DAS, CAS della SUPSI del 10 ottobre 2014 definisce nei dettagli il quadro amministrativo del presente percorso di formazione. Costo Gratuito per gli operatori di sostegno specializzato alle dipendenze del DECS-UPS. SUPSI - DFA CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione 6
7 SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Piazza San Francesco 19 CH 6600 Locarno Tel. +41 (0) Fax +41 (0) dfa@supsi.ch SUPSI - DFA CAS Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione 7
8 Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Allegato 1 al Piano degli Studi del CAS Formazione per operatori pedagogici per l integrazione La scolarizzazione di allievi che presentano difficoltà La scolarizzazione di allievi che presentano delle grosse difficoltà ha subito un importante evoluzione negli ultimi due secoli: dall assenza di educazione, alla creazione di strutture educative specializzate, alla creazione di classi d insegnamento specializzato, fino all attuale processo d inclusione scolastica. Il settore della pedagogia, nella sua globalità e non solo in pedagogia speciale, si sta modificando e adotta un nuovo concetto: l inclusione scolastica dei bambini e giovani che presentanto bisogni particolari. L educazione inclusiva è un processo continuo volto a offrire un istruzione di qualità per tutti nel rispetto delle diversità e delle diverse esigenze e capacità, delle caratteristiche e delle aspettative di apprendimento degli studenti e delle comunità, eliminando ogni forma di discriminazione (UNESCO-IBE, 2008, p.3). Il concetto di inclusione è legato al valore della partecipazione alla vita della comunità, che nell ambito scolastico si svolge nel quartiere o paese di residenza, nella scuola e nella classe frequentata. La scuola diventa un luogo dove il bambino apprende nel suo luogo di vita. E compito dunque di tutti gli attori favorire una scuola come comunità di apprendimento. Nel promuovere una scuola che permette al maggior numero possibile di bambini un integrazione scolastica inclusiva, il profilo dei professionisti implicati deve poggiare su valori fondamentali e universalmente riconosciuti (Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili). Le aree di competenza di tutti gli attori del sistema scolastico sono: Saper valutare la diversità del discente: sapere interpretare la differenza come risorsa e valore positivo per l istruzione; Saper sostenere tutti gli alunni: i docenti devono avere alte aspettative sul successo scolastico degli studenti Saper lavorare con gli altri: collaborazione e lavoro di gruppo sono approcci essenziali a tutti i docenti Aggiornamento professionale personale continuo: insegnare è un attività di apprendimento, i docenti hanno la responsabilità del proprio apprendimento per tutto l arco della vita Come indicato dall European Agency, le competenze più rilevanti nella diffusione delle prassi inclusive comprendono: Capacità di riflettere sulle proprie conoscenze e ricerca continua di informazioni per superare le sfide educative e scegliere didattiche innovative Collaborare al benessere degli alunni, assumendosi la responsabilità dell accoglienza delle loro richieste e assicurando un etica positiva e la creazione di buone relazioni Capacità di collaborare con gli altri (professionisti, genitori) per valutare e pianificare assieme un programma di studio che soddisfi le diverse esigenze deli alunni della classe e che affrontino i temi legati all uguaglianza e ai diritti umani Capacità di usare molti metodi didattici inclusivi e di lavorare in gruppo e individualmente secondo gli obiettivi dell apprendimento, l età dei discenti e le loro capacità / fasi di sviluppo e capacità di valutare sia il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni che l efficacia dei metodi didattici utilizzati
9 Problem solving collaborativo Lavoro sulle competenze trasversali Esaminare criticamente le proprie convinzioni e i propri comportamenti Il profilo dell operatore pedagogico per l integrazione L operatore pedagogico per l integrazione offre una misura di pedagogia speciale (dall entrata a scuola fino alla fine della prima formazione professionale) che permette una frequenza regolare agli allievi con bisogni particolari, favorendo il mantenimento dell allievo in un percorso scolastico adattato o meno, all interno della sua classe e nei pressi del luogo di residenza. L obbiettivo dell operatore pedagogico per l integrazione è di costruire con il docente titolare e con la rete le migliori risposte pedagogiche per permettere agli allievi accompagnati di continuare una scolarizzazione regolare, l adattamento del progetto pedagogico alle risorse e alle difficoltà dell allievo e dell ambiente. Questa risorsa si caratterizza essendo: Una misura centrata sulla partecipazione alla vita sociale dell allievo Una misura in favore dell integrazione di allievi con bisogni particolari Una misura di prossimità Una misura di pedagogia speciale specifica Una misura centrata sulle risorse dell allievo e della classe Un intervento che propone delle modifiche dell ambiente fisico, delle attitudini e dei sostegni Un lavoro centrato sulla costruzione comune di un progetto pedagogico scolastico Uno scambio di competenze e una collaborazione Una collaborazione con la rete L operatore pedagogico per l integrazione ha un ruolo complementare rispetto al docente di classe, al servizio di sostegno pedagogico, al direttore e all ispettore dell Istituto scolastico. SUPSI - DFA Allegato 1 al Piano degli Studi CAS formazione per operatori per l integrazione 2
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