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1 Proposta di deliberazione di CC n. 129 del OGGETTO: APPROVAZIONE DEFINITIVA DELLA VARIANTE PARZIALE N. 1/2015 AL P.R.G.C. VIGENTE AI SENSI DELL'ART. 17 COMMA 5 DELLA L.R. 56/77 E S.M.I.. L AMMINISTRATORE COMPETENTE Premesso che: - con Determinazione Centrale di Committenza Intercomunale n. 56 del 11/12/2014 sono stati affidati, per la redazione della Variante parziale n. 1/2015 di cui all oggetto riguardante la realizzazione, nel concentrico del Capoluogo, di una nuova attività a destinazione commerciale da concretizzarsi in una media struttura di vendita per l esercizio di commercio al dettaglio (supermercato) come proposto e definito con Protocollo d intesa con la Soc. Borello S.r.l. in data prot. 5561: - all Ing. Giorgio SANDRONE dello studio MELLANO ASSOCIATI per la redazione del documento di verifica di assoggettabilità alla VAS della variante parziale n. 1/2015 del PRGC vigente; - all arch. Mario CENA, dello studio STUDIO 2C con sede in Torino, Via A. Stoppani n. 2c, per la redazione della variante parziale n. 1/2015 del PRGC vigente con procedura ai sensi del 5^ comma dell art. 17 della L.R. 56/1977 così come integrata e modificata dalla L.R. 3/2013 e dalla L.R. 17/2013; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 41 del 20/4/2015 sono stati nominati i componenti dell Organo Tecnico Comunale e il Responsabile del procedimento per l espletamento delle procedure (VIA) e per lo svolgimento delle funzioni di autorità preposta alla VAS; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 48 del 15/5/2015 è stato dato avvio al procedimento di Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) demandando all Organo Tecnico Comunale ed all Ufficio Settore Edilizia - Urbanistica l espletamento delle procedure di valutazione di impatto ambientale e per lo svolgimento delle funzioni di autorità preposta alla valutazione ambientale strategica; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 49 del 15/5/2015 è stato adottato il Documento Tecnico di Verifica di Assoggettabilità alla VAS per la Variante Parziale n 1/2015 al vigente PRGC; - con provvedimento dell Organo Tecnico Comunale in data 8/7/2015 è stata definita l esclusione alla procedura di valutazione ambientale strategica della variante parziale n. 1/2015 al PRGC vigente, emesso in seguito a riunione della relativa Conferenza dei Servizi in pari data dello stesso organo; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 14/07/2015 veniva adottato il Progetto Preliminare della variante parziale n. 1/2015 al PRGC vigente; Tutto quanto sopra premesso e considerato che è stato espletato l iter procedurale, previsto per l approvazione delle varianti parziali ai sensi dell art. 17 comma della L.R. 56/77 e s.m.i. nei termini che seguono: - la delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 14/07/2015 di adozione di variante parziale n. 1/2015 al PRGC vigente è stata pubblicata sul sito informatico, all albo pretorio on line del Comune per 30 giorni consecutivi dal 28/07/2015 al 27/08/2015 e che a seguito di tali pubblicazioni non è pervenuta alcuna osservazione;

2 - la delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 14/07/2015 sopra richiamata, con i relativi allegati, è stata altresì pubblicata sul sito informatico del Comune nella sezione Ufficio Tecnico ai sensi dell art. 39 comma 1 del D.Lgs. 33/2013; - con nota del 16/07/2015 prot è stata trasmessa, per il competente parere di compatibilità con il PTC2, copia della suddetta deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 14/07/2014 corredata dagli elaborati tecnici, alla Città Metropolitana di Torino Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica; Vista la nota della Città Metropolitana di Torino, pervenuta all ufficio protocollo in data 10/08/2015 (registrato al Protocollo Generale al n in data ), con cui si trasmetteva il Decreto del Sindaco della Città Metropolitana di Torino n 290/23427/2015 in data 04/08/2015 con il quale è stata dichiarata la compatibilità della variante parziale n 1/2015 con il Piano Terr itoriale di Coordinamento della Provincia PTC2 e la determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica n. 27/25289/2015 con la quale sono state espresse alcune osservazioni in merito alla variante parziale; Richiamata l osservazione espressa dal Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica con la quale si demandava all Amministrazione Comunale, nel momento dell approvazione della variante parziale e quindi all adozione del presente atto deliberativo, la redazione di un prospetto numerico dal quale emerga la capacità insediativa del PRGC vigente, nonché il rispetto dei parametri di cui al comma 5 lettere c), d), e) e f) riferito al complesso delle varianti parziali precedentemente approvate e a eventuali aumenti di volumetria o di superficie assentite in deroga; Dato atto che ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i. la capacità insediativa teorica del PRGC vigente in seguito all approvazione della suddetta variante rimane invariata in quanto le modifiche apportate con la variante parziale n. 1/2015 non determinano variazioni della capacità insediativa teorica del PRGC vigente, dimensionata con la variante strutturale come segue: abitanti residenti al (riferito alla data di approvazione del PRGC) n abitanti insediabili nella zona AT/a-c-d-pz n. 0 abitanti insediabili nelle zone BP. I e BP. II n. 0 abitanti insediabili nelle zone BR. I e BR. II n. 0 abitanti insediabili nella zona BR. III n. 0 abitanti insediabili nella zona BR. IV n. 0 abitanti insediabili nelle zone CR. I e CR. I/c n. 301 abitanti insediabili nella zona CR. II n. 550 abitanti insediabili nella zona D n. 0 abitanti insediabili nelle zone EE/A EE/E - ER n. 0 abitanti insediabili nella zona IC n. 0 abitanti insediabili nella zona IUA n. 0 abitanti insediabili nella zona TR. n. 12 abitanti insediabili nelle zone SP: I/a I/c I/i I/p I/pp-I/v-VP n Totale abitanti + abitanti teorici aggiuntivi riferiti alla data di approvazione del PRGC n A soddisfacimento di quanto osservato oltre a riportare quanto indicato al punto precedente, si riportano le condizioni di invariabilità: a) alla quantificazione delle aree a servizi rispetto alla capacità insediativa residenziale, delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità e più precisamente:

3 - Aree da destinare a servizi dal vigente PRGC mq ,00 (delle quali mq ,00 per le aree residenziali); - Aree da destinare a viabilità programmata per viabilità disegnata dal vigente PRGC mq ,00; - Aree da destinare a servizi a seguito della Varante Parziale n 1/2015 mq ,00, (delle quali mq ,00 per le aree residenziali); - Aree da destinare a viabilità programmata per viabilità disegnata a seguito della Varante Parziale n 1/2015 mq ,00; - Dai dati sopra esposti deriva che la dotazione delle aree a servizi a seguito della Variante Parziale n 1/2015 risultano ampiame nte garantite nella dotazione pari a circa 46,00 mq./ab. e tenendo conto che le minori superfici conteggiate risulteranno comunque garantite per gli interventi nella nuova Z.T.O CR.I/c, area n 546, dalla relativa normativa che prevede il reperimento e degli standards urbanistici nelle quantità stabilite dall art. 21 della L.R. 56/1977 s.m.i.. b) relativamente alle motivazioni richieste per il rispetto dei parametri di cui al comma 5 lettere c), d), e) e f) si conferma che la variante parziale 1/2015, con le sue previsioni e relative motivazioni, si propone come prima variante al vigente PRGC al quale non sono stati applicati, al momento, aumenti di volumetria o di superficie assentite in deroga. Dato atto inoltre che: le osservazioni riportate nella determinazione dirigenziale del Settore Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica sopra richiamate non hanno ricadute e non hanno inciso sugli elaborati costituenti il progetto preliminare; che comunque il tecnico incaricato arch. Mario CENA, come risulta dai nuovi elaborati costituenti il Progetto Definitivo redatti in data 4 Settembre 2015, ha aggiornato i medesimi ai procedimenti svolti; Considerato che le modifiche al PRGC proposte dalla variante di cui all oggetto soddisfano le condizioni per cui la variante è classificata come parziale ai sensi dell art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 e s.m.i. in quanto: - a) non modificano l impianto strutturale del PRG vigente, con particolare riferimento alle modificazioni introdotte in sede di approvazione; - b) non modificano in modo significativo la funzionalità di infrastrutture a rilevanza sovracomunale o comunque non generano statuazioni normative o tecniche a rilevanza sovracomunale; - c) non riducono la quantità globale delle aree per servizi di cui all articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, nel rispetto dei valori minimi di cui alla presente legge; - d) non aumentano la quantità globale delle aree per servizi di cui all articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, oltre i valori minimi previsti dalla presente legge; - e) non incrementano la capacità insediativa residenziale prevista all atto dell approvazione del PRG vigente nei comuni la cui popolazione residente supera i diecimila abitanti; non incrementano la predetta capacità insediativa residenziale in misura superiore al quattro per cento, nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, con un minimo di 500 metri quadrati di superficie utile lorda comunque ammessa; tali incrementi sono consentiti ad avvenuta attuazione di almeno il 70 per cento delle previsioni del PRG vigente relative ad aree di nuovo impianto e di completamento a destinazione residenziale; l avvenuta attuazione è

4 dimostrata conteggiando gli interventi realizzati e quelli già dotati di titolo abilitativo edilizio; - f) non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive, direzionali, commerciali, turistico-ricettive, in misura superiore al 6 per cento nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, al 3 per cento nei comuni con popolazione residente compresa tra i diecimila e i ventimila abitanti, al 2 per cento nei comuni con popolazione residente superiore a ventimila abitanti; - g) non incidono sull individuazione di aree caratterizzate da dissesto attivo e non modificano la classificazione dell idoneità geologica all utilizzo urbanistico recata dal PRG vigente; - h) non modificano gli ambiti individuati ai sensi dell articolo 24, nonché le norme di tutela e salvaguardia ad essi afferenti. Richiamata la Determinazione Centrale di Committenza Intercomunale n. 56 del 11/12/2014, con la quale è stato dato incarico all arch. Mario CENA, dello studio STUDIO 2C con sede in Torino, Via A. Stoppani n. 2c, per la redazione della variante parziale n. 1/2015 di cui all oggetto; Visto l art. 39 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013; Tenuto conto che l iter procedurale di approvazione delle varianti parziali, ai sensi dell art. 17, comma 5, della L.R. 56/77 e s.m.i., che viene qui di seguito riportato: - delibera di adozione di detta variante del Consiglio Comunale; - la stessa delibera viene pubblicata sul sito informatico del Comune e all albo pretorio on line; - dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione chiunque ne abbia interesse può presentare osservazioni e proposte; - contestualmente all avvio della fase di pubblicazione la suddetta delibera ed i relativi documenti tecnici vengono inviati alla Città Metropolitana che, entro quarantacinque giorni dalla ricezione, si pronuncia in merito alle condizioni di classificazione come parziale ed al rispetto dei parametri del comma 6 dell art. 17 della L.R. 56/77 e s.m.i., nonché sulla compatibilità della variante con il PTCA, con i progetti sovracomunali approvati e fornisce il contributo in caso di eventuale attivazione del processo di VAS; - il pronunciamento della Provincia, si intende espresso in modo positivo se la stessa non si pronuncia entro i quarantacinque giorni dalla ricezione; - entro trenta giorni dallo scadere del termine di pubblicazione, il Consiglio Comunale delibera sulle eventuali osservazioni e proposte ed approva definitivamente la variante; - la variante è efficace a seguito della pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione; - la deliberazione di approvazione definitiva verrà trasmessa alla Città Metropolitana ed alla Regione, entro 10 giorni della sua adozione, unitamente agli elaborati costituenti il Progetto Definitivo quale aggiornamento degli elaborati del P.R.G.C.; Considerato che ai sensi del precitato art. 39 comma 1 del D.Lgs. 33/2013 lo schema della presente proposta di delibera e relativi allegati vengono pubblicati sul sito internet del Comune nella sezione Ufficio Tecnico e successivamente all approvazione verrà pubblicata nella stessa sezione la deliberazione e i relativi allegati;

5 Considerato inoltre che la variante oggetto di approvazione non modifica gli indirizzi dettati dalla Regione Piemonte in fase di approvazione del P.R.G.C.; Dato atto che la variante parziale di cui all oggetto risulta conforme all art. 17, comma 5 della L.R.56/77 e s.m.i.; Dato atto, altresì, che ai sensi del comma 5, dell art. 17, la predetta variante non presenta incompatibilità con i PTC2 e con i progetti sovra comunali come riconosciuto dal Decreto del Sindaco della Città Metropolitana di Torino in data 04/08/2015 Prot. n 290/23427/2015; Visti: Il D. Lgs 267/2000; Il vigente Statuto Comunale; La legge 241/1990 e s.m.i.; Vista la L.R. 56/77 e s.m.i.; Acquisito il parere favorevole reso ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L. dal Responsabile del Servizio Edilizia Urbanistica; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE Di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale della presente; Di dare atto che a seguito del deposito e della pubblicazione del progetto preliminare della variante parziale n. 1/2015 non è pervenuta alcuna osservazione come da Dichiarazione del Responsabile del Procedimento in data 01/09/2015. Di dare atto che con Decreto del Sindaco della Città Metropolitana di Torino n 290/23427/2015 in data 04708/ è stata dichiarata la compatibilità della variante parziale n 1/2015 con il Piano Territoriale di Coo rdinamento della Provincia PTC2 e sulla base della Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica n. 27/25289/2015 sono state espresse alcune osservazioni in merito alla variante parziale. Di approvare il Progetto Definitivo della Variante Parziale n. 1/2015 al P.R.G.C. vigente ai sensi dell art. 17, comma 5, della L.R. 56/77 e s.m.i., redatto dall arch. Mario CENA, dello studio STUDIO 2C con sede in Torino, Via A. Stoppani n. 2c, composta dai seguenti elaborati redatti in data 4/9/2015 registrati al Protocollo Generale in data 4/09/2015 al n 5330: ELAB. A PROGETTO DEFINITIVO - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CON VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA Documento Tecnico Preliminare (D.T.P.) Relazione. ELAB. B PROGETTO DEFINITIVO - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CON VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA Relazione e Parere motivato dell Organo tecnico Comunale. ELAB. 1 - PROGETTO DEFINITIVO Relazione Illustrativa della Variante Parziale al P.R.G.C. vigente n 1/2015, finalizzata all individuazione di un area destinata ad attività commerciale. ELAB. 2 PROGETTO DEFINITIVO Prescrizioni generali e Tabelle Normative Indice, art. 36, Schede d area P3.1 e P3.2 ELAB. 3 PROGETTO DEFINITIVO Quadri Sinottici Zone Urbanistiche e Quadri Riassuntivi.

6 ELAB. 4 PROGETTO DEFINITIVO TAV. 1 Estratto Planimetrico con l evidenziazione delle aree interessate dalla Variante parziale 1/2015 sulla Tav. P2.3/8 del P.R.G.C. vigente. ELAB. 5 PROGETTO DEFINITIVO - TAV. 2 Estratto Planimetrico con l evidenziazione delle destinazioni d uso conseguenti all approvazione della Variante parziale 1/2015 sulla Tav. P2.3/8 del P.R.G.C. vigente. ELAB. 6 PROGETTO DEFINITIVO TAV. U Legenda delle planimetrie di TAV. 1 e TAV. 2. Di dare atto che i suddetti elaborati sono conformi alle osservazioni richieste con Decreto del Sindaco della Città Metropolitana di Torino n 290/23427/2015 in data 04/08/2015 e dalla Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica n. 27/25289/2015 in data 5/08/2015 in seguito al pronunciamento di compatibilità con il PTC2. Di dare atto altresì che ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i. la capacità insediativa teorica del PRGC vigente in seguito all approvazione della suddetta variante rimane invariata in quanto le modifiche apportate con la variante parziale n. 1/2015 non determinano variazioni della capacità insediativa teorica del PRGC vigente, dimensionata con la variante strutturale come segue: abitanti residenti al (riferito alla data di approvazione del PRGC) n abitanti insediabili nella zona AT/a-c-d-pz n. 0 abitanti insediabili nelle zone BP. I e BP. II n. 0 abitanti insediabili nelle zone BR. I e BR. II n. 0 abitanti insediabili nella zona BR. III n. 0 abitanti insediabili nella zona BR. IV n. 0 abitanti insediabili nelle zone CR. I e CR. I/c n. 301 abitanti insediabili nella zona CR. II n. 550 abitanti insediabili nella zona D n. 0 abitanti insediabili nelle zone EE/A EE/E - ER n. 0 abitanti insediabili nella zona IC n. 0 abitanti insediabili nella zona IUA n. 0 abitanti insediabili nella zona TR. n. 12 abitanti insediabili nelle zone SP: I/a I/c I/i I/p I/pp-I/v-VP n Totale abitanti + abitanti teorici aggiuntivi riferiti alla data di approvazione del PRGC n A soddisfacimento di quanto osservato oltre a riportare quanto indicato al punto precedente, si riportano le condizioni di invariabilità: a) alla quantificazione delle aree a servizi rispetto alla capacità insediativa residenziale, delle superfici territoriali o degli indici di edificabilità e più precisamente: - Aree da destinare a servizi dal vigente PRGC mq ,00 (delle quali mq ,00 per le aree residenziali); - Aree da destinare a viabilità programmata per viabilità disegnata dal vigente PRGC mq ,00; - Aree da destinare a servizi a seguito della Varante Parziale n 1/2015 mq ,00 (delle quali mq ,00 per le aree residenziali; - Aree da destinare a viabilità programmata per viabilità disegnata a seguito della Varante Parziale n 1/2015 mq ,00; - Dai dati sopra esposti deriva che la dotazione delle aree a servizi a seguito della Variante Parziale n 1/2015 risultano ampiame nte garantite nella

7 dotazione pari a circa 46,00 mq./ab. e tenendo conto che le minori superfici conteggiate risulteranno comunque garantite per gli interventi nella nuova Z.T.O CR.I/c, area n 546, dalla relativa normativa che prevede il reperimento e degli standards urbanistici nelle quantità stabilite dall art. 21 della L.R. 56/1977 s.m.i.. b) relativamente alle motivazioni richieste per il rispetto dei parametri di cui al comma 5 lettere c), d), e) e f) si conferma che la variante parziale 1/2015, con le sue previsioni e relative motivazioni, si propone come prima variante al vigente PRGC al quale non sono stati applicati, al momento, aumenti di volumetria o di superficie assentite in deroga. Dato atto inoltre che le osservazioni riportate nella determinazione dirigenziale del Settore Pianificazione Territoriale Generale e Copianificazione Urbanistica sopra richiamate non hanno ricadute e non hanno inciso sugli elaborati costituenti il progetto preliminare; Di dare pure atto che le modifiche al PRGC proposte dalla variante di cui all oggetto soddisfano le condizioni per cui la variante è classificata come parziale ai sensi dell art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 e s.m.i. in quanto: - a) non modificano l impianto strutturale del PRG vigente, con particolare riferimento alle modificazioni introdotte in sede di approvazione; - b) non modificano in modo significativo la funzionalità di infrastrutture a rilevanza sovracomunale o comunque non generano statuazioni normative o tecniche a rilevanza sovracomunale; - c) non riducono la quantità globale delle aree per servizi di cui all articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, nel rispetto dei valori minimi di cui alla presente legge; - d) non aumentano la quantità globale delle aree per servizi di cui all articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, oltre i valori minimi previsti dalla presente legge; - e) non incrementano la capacità insediativa residenziale prevista all atto dell approvazione del PRG vigente nei comuni la cui popolazione residente supera i diecimila abitanti; non incrementano la predetta capacità insediativa residenziale in misura superiore al quattro per cento, nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, con un minimo di 500 metri quadrati di superficie utile lorda comunque ammessa; tali incrementi sono consentiti ad avvenuta attuazione di almeno il 70 per cento delle previsioni del PRG vigente relative ad aree di nuovo impianto e di completamento a destinazione residenziale; l avvenuta attuazione è dimostrata conteggiando gli interventi realizzati e quelli già dotati di titolo abilitativo edilizio; - f) non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive, direzionali, commerciali, turistico-ricettive, in misura superiore al 6 per cento nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, al 3 per cento nei comuni con popolazione residente compresa tra i diecimila e i ventimila abitanti, al 2 per cento nei comuni con popolazione residente superiore a ventimila abitanti; - g) non incidono sull individuazione di aree caratterizzate da dissesto attivo e non modificano la classificazione dell idoneità geologica all utilizzo urbanistico recata dal PRG vigente; - h) non modificano gli ambiti individuati ai sensi dell articolo 24, nonché le norme di tutela e salvaguardia ad essi afferenti.

8 Di dare anche atto che la variante parziale n. 1/2015 è compatibile con il Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale, ai sensi dei commi 4-5 dell art. 5 della L.R. 52/2000, approvato con D.C. n. 13 del 27/04/2004. Di dichiarare che la variante parziale n. 1/2015 al PRGC vigente, con riferimento agli ambiti oggetto di modifica, è conforme agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica della Regione e della Città Metropolitana, nonché ai Piani Settoriali vigenti. Di dare atto infine che ai sensi dell art. 39 comma 1 del D.Lgs. 33/2013 lo schema della presente proposta di delibera e relativi allegati vengono pubblicati sul sito internet del Comune nella sezione Ufficio Tecnico. Successivamente all approvazione verrà pubblicata nella stessa sezione la deliberazione e i relativi allegati; Di pubblicare la presente variante sul BUR ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m. ai fini della sua efficacia; Di trasmettere copia della deliberazione di approvazione definitiva, unitamente ad una copia degli elaborati costituenti il Progetto Definitivo, quale aggiornamento degli elaborati del P.R.G.C, contenenti gli estremi della medesima deliberazione, alla Città Metropolitana di Torino e alla Regione Piemonte entro 10 giorni dall adozione della stessa. L AMMINISTRATORE COMPETENTE Il sottoscritto Amministratore propone che il Consiglio Comunale approvi la proposta di deliberazione sopra esposta. Verolengo, IL SINDACO Rosanna GIACHELLO PARERI PREVENTIVI

9 Ai sensi e per gli effetti dell' art. 49 del Decreto Legislativo n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra esposta. Verolengo, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA ALBANO Geom. Gian Paolo

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