Pipelining: Unità di Elaborazione e di Controllo Barbara Masucci

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1 Architettura degli Elaboratori Pipelining: Unità di Elaborazione e di Controllo Barbara Masucci

2 Punto della situazione Ø Abbiamo studiato Ø Una prima implementazione hardware (a ciclo singolo) di un sottoinsieme dell IS del MIPS e visto che è inefficiente Ø Obiettivo di oggi e della prossima lezione Ø Ø Studiare una seconda implementazione, più efficiente, basata su pipeline In particolare, vedremo la realizzazione dell Unità di Elaborazione con pipeline e dell Unità di Controllo ad essa associata

3 Implementazione a Ciclo Singolo Ø L implementazione a ciclo singolo non viene utilizzata perché è inefficiente Ø Motivo: la lunghezza del ciclo di clock (uguale per tutte le istruzioni) è determinata dal cammino di elaborazione più lungo all interno del processore Ø L istruzione più lenta è la lw Ø Utilizza 5 unità funzionali in sequenza: memoria istruzioni, register file, ALU, memoria dati, register file Ø Questo comporta un ciclo di clock molto lungo, mentre molte istruzioni possono essere eseguite in tempo minore Ø Se si aggiungono istruzioni più complesse di quelle considerate finora (ad esempio quelle in virgola mobile), le cose peggiorano Ø Come risolvere il problema?

4 La Pipeline Ø E una tecnica di implementazione hardware di un set di istruzioni, utilizzata da quasi tutti gli elaboratori Ø Prevede la sovrapposizione temporale dell esecuzione delle varie istruzioni Ø L idea su cui si basa è la stessa utilizzata nelle catene di montaggio (assembly line) Ø Introdotte da Henry Ford ai primi del 900 Ø Consentono di ridurre i tempi necessari per la realizzazione di un manufatto complesso, dividendo il lavoro degli operai in compiti

5 Esempio: il bucato Ø Supponiamo di dover fare il bucato e che questo consista nelle seguenti attività Ø Mettere la biancheria nella lavatrice Ø Terminato il lavaggio, mettere la biancheria bagnata nell asciugatrice Ø Terminata l asciugatura, procedere alla stiratura Ø Terminata la stiratura, riporre la biancheria nell armadio Ø L approccio non basato su pipeline procede ad un nuovo ciclo per il bucato solo quando il precedente è terminato Ø L approccio basato su pipeline consente di risparmiare tempo, effettuando più cicli di bucato contemporaneamente

6 Il bucato con pipeline Ø Nell approccio basato su pipeline Ø Quando la lavatrice termina il lavaggio del primo carico, viene subito caricata per il secondo ciclo, mentre l asciugatrice asciuga il primo carico Ø Quando l asciugatrice termina il primo carico, viene subito caricata per il secondo ciclo, mentre viene stirato il primo carico e la lavatrice procede al terzo carico Ø Quando la stiratura del primo carico viene terminata e i panni vengono riposti nell armadio, si passa a stirare il secondo carico, mentre l asciugatrice viene caricata per il terzo ciclo e la lavatrice per il quarto ciclo

7 Tempo di esecuzione per il bucato Ø Supponendo che ciascuna attività duri 30 minuti, l intero ciclo per il bucato dura due ore Ø Con il primo metodo, tra le 18:00 e le 20:00 viene eseguito un solo ciclo per il bucato e sono richieste 8 ore per completare 4 cicli Ø Con il secondo metodo tra le 18:00 e le 21:30 vengono eseguiti 4 cicli per il bucato (3,5 ore) Ø La pipeline Ø Non riduce il tempo totale richiesto per un ciclo di bucato (consiste sempre in 2 ore) Ø Migliora il throughput (numero di cicli completati nell unità di tempo)

8 Rappresentazione grafica

9 Il bucato con pipeline Ø Nell approccio basato su pipeline sono utilizzati 4 stadi diversi Ø Lavaggio Ø Asciugatura Ø Stiratura Ø Sistemazione della biancheria Ø Se i cicli di bucato da fare sono molti, l incremento di velocità diventa pari al numero degli stadi della pipeline (4 in questo caso)

10 Il MIPS con pipeline Ø Possiamo usare l approccio con pipeline per eseguire le istruzioni del processore MIPS Ø Saranno necessari tanti stadi quante sono le fasi richieste per l esecuzione delle istruzioni Ø Prelievo (fetch) dell istruzione dalla memoria istruzioni Ø Lettura dei registri e decodifica dell istruzione Ø Esecuzione di un operazione o calcolo di un indirizzo Ø Accesso a un operando nella memoria dati Ø Scrittura del risultato in un registro Ø Quindi avremo bisogno di una pipeline con 5 stadi

11 Confronto di prestazioni Ø Consideriamo una pipeline che sia in grado di eseguire le istruzioni seguenti: Ø lw, sw Ø AND, OR Ø slt Ø beq Ø Confrontiamo il tempo medio necessario per l esecuzione di queste istruzioni nelle due implementazioni Ø A ciclo singolo Ø Con pipeline

12 Confronto di prestazioni Ø Supponiamo che i tempi richiesti per le varie fasi siano rappresentati in tabella Ø Non si considerano i ritardi introdotti dai multiplexer, dall unità di controllo, dall accesso al registro PC e dall estensione del segno Ø Nell implementazione a ciclo singolo bisogna adeguarsi all istruzione più lenta (lw) per stabilire la durata del ciclo di clock: quindi 800 ps

13 Confronto di prestazioni Ø Consideriamo una sequenza di tre istruzioni lw Ø L implementazione a ciclo singolo richiede 800 X 3 = 2400 ps Ø Nell implementazione con pipeline Ø Ciascuno dei 5 stadi impiega un ciclo di clock Ø La durata del ciclo di clock va tarata in base alla durata dello stadio più lento (200 ps), anche se alcuni stadi impiegano meno tempo Ø Ad esempio, la lettura dai registri richiede 100 ps, per cui viene eseguita nella seconda metà del ciclo di clock Ø Quindi i 5 stadi della pipeline in sequenza richiedono 5 cicli di clock, per un totale di 200 x 5 = 1000 ps Ø Il tempo tra la fine della prima istruzione e la fine della terza è 1400 ps Ø Ogni istruzione successiva alla prima fa aumentare il tempo di esecuzione di 200 ps, per cui il tempo richiesto dalle tre istruzioni è 200 X = 1400 ps

14 Confronto di prestazioni Implementazione a ciclo singolo Implementazione con pipeline La lettura dal register file avviene nella seconda metà del ciclo di clock

15 Confronto di prestazioni Implementazione a ciclo singolo Implementazione con pipeline La scrittura dal register file avviene nella prima metà del ciclo di clock

16 Confronto di prestazioni Ø Se la pipeline opera in condizioni ideali, con un numero molto grande di istruzioni, il tempo di esecuzione viene calcolato con la formula seguente: Tempo tra due istruzioni con pipeline Tempo tra due istruzioni senza pipeline # stadi della pipeline Ø Quindi una pipeline a 5 stadi può consentire un incremento di velocità pari a 5 Ø Considerando l esempio precedente, si può passare da 2400 ps a 480 ps (480 = 2400/5) Ø Perché noi abbiamo ottenuto 1400 ps invece di 480 ps? Ø Abbiamo considerato solo poche istruzioni

17 Confronto di prestazioni Ø Vediamo che accade se aumentiamo il numero di istruzioni Ø Aggiungiamo altre istruzioni di tipo lw alle 3 precedenti, per un totale di istruzioni Ø In assenza di pipeline, il tempo di esecuzione è x 800 ps, cioè ps Ø Con pipeline, ogni istruzione in più fa aumentare il tempo di esecuzione di 200 ps, per un totale di x ps, cioè ps Ø Quindi il rapporto tra i tempi di esecuzione nelle due implementazioni è = 4

18 Osservazioni Ø L implementazione con pipeline aumenta il numero di istruzioni contemporaneamente in esecuzione Ø Quindi, la pipeline Ø Aumenta il throughput (numero di istruzioni eseguite nell unità di tempo) Ø Non diminuisce il tempo di esecuzione (latenza) della singola istruzione, che resta sempre lo stesso

19 Pipeline nel MIPS Ø Abbiamo già detto che per implementare la pipeline nel MIPS abbiamo bisogno di 5 stadi Ø Primo stadio: Prelievo dell istruzione dalla memoria istruzioni Ø Secondo stadio: Lettura dei registri e decodifica dell istruzione Ø Terzo stadio: Esecuzione di un operazione o calcolo di un indirizzo Ø Quarto stadio: Accesso a un operando nella memoria dati Ø Quinto stadio: Scrittura del risultato in un registro

20 Pipeline nel MIPS Ø Vediamo come realizzare l Unità di Elaborazione con pipeline e l Unità di Controllo ad essa associata Ø Ripartiamo dall Unità di Elaborazione a ciclo singolo e identifichiamo i 5 stadi della pipeline Ø IF (Instruction Fetch): prelievo istruzione ed incremento PC Ø ID (Instruction Decode): Decodifica istruzione e lettura registri Ø EX (EXecution): Esecuzione operazione / calcolo indirizzo Ø MEM (MEMory): Accesso in memoria Ø WB (Write Back): Scrittura banco registri

21 L unità di Elaborazione a Ciclo Singolo

22 L unità di Elaborazione con pipeline Ø Per consentire la condivisione delle varie unità funzionali tra i vari stadi della pipeline, aggiungiamo dei registri per salvare i dati (registri di pipeline o registri interstadio) Ø Ad ogni ciclo di clock le informazioni procedono da un registro di pipeline al successivo Ø I registri devono avere ampiezza sufficiente a memorizzare tutti i dati necessari Ø Il nome del registro è dato dai nomi dei due stadi che esso separa Ø Registro IF/ID (Instruction Fetch / Instruction Decode) Ø Registro ID/EX (Instruction Decode / Execute) Ø Registro EX/MEM (Execute / MEMory Access) Ø Registro MEM/WB (MEMory Access / Write Back)

23 L unità di Elaborazione con pipeline IF/ID deve contenere sia istruzione prelevata che valore PC+4 IF/ID deve essere ampio 64 bit

24 L unità di Elaborazione con pipeline Ø Vediamo come viene eseguita l istruzione lw nei vari stadi della pipeline Ø IF (Instruction Fetch): prelievo istruzione ed incremento PC Ø ID (Instruction Decode): Decodifica istruzione e lettura registri Ø EX (EXecution): Esecuzione operazione / calcolo indirizzo Ø MEM (MEMory): Accesso in memoria Ø WB (Write Back): Scrittura banco registri

25 Esecuzione di lw: primo stadio Ø L istruzione viene prelevata (letta) dalla memoria istruzioni, usando il contenuto del PC, e scritta nel registro IF/ID Ø Il PC viene aggiornato e il suo valore viene scritto in IF/ID La colorazione nella metà di destra indica lettura La colorazione nella metà di sinistra indica scrittura

26 Esecuzione di lw: secondo stadio Ø Il campo offset e i numeri dei due registri da leggere vengono letti dal registro IF/ID, contenente l istruzione prelevata Ø I due dati letti dai registri e l offset esteso a 32 bit vengono scritti nel registro ID/EX

27 Esecuzione di lw: terzo stadio Ø I due dati provenienti dai registri e l offset esteso a 32 bit vengono letti dal registro ID/EX Ø Viene effettuata la somma tramite l ALU del contenuto del primo registro e dell offset esteso a 32 bit Ø Il risultato viene scritto nel registro EX/MEM

28 Esecuzione di lw: quarto stadio Ø L indirizzo a cui accedere nella memoria dati viene letto dal registro EX/MEM Ø Il dato letto in memoria viene scritto nel registro MEM/WB

29 Esecuzione di lw: quinto stadio Ø Il dato viene letto dal registro MEM/WB e scritto nel register file

30 Caccia all errore Ø Quale registro di destinazione viene scritto? Ø Il numero del registro da scrivere è contenuto nel registro IF/ID Ø Ma tale registro contiene un istruzione successiva alla lw Ø Soluzione: preservare il numero del registro di destinazione di lw

31 Soluzione Ø Il numero del registro di destinazione viene scritto/ trasportato nei registri di pipeline Ø Prima in ID/EX, poi in EX/MEM, infine in MEM/WB

32 Schema corretto per lw Ø Mettendo insieme i 5 stadi della pipeline per l istruzione lw si ha

33 Esempio con più istruzioni Ø Consideriamo la seguente sequenza di istruzioni assembler MIPS: lw $t0, sw $t3, add $t5, sub $t8, 10($t1) 20($t4) $t6, $t7 $t9, $t10 Ø Vediamo cosa accade nei vari cicli di clock

34 Primo ciclo di clock

35 Secondo ciclo di clock

36 Terzo ciclo di clock

37 Quarto ciclo di clock

38 Quinto ciclo di clock

39 Sesto ciclo di clock

40 Settimo ciclo di clock

41 Ottavo ciclo di clock

42 L Unità di controllo con pipeline Ø Aggiungiamo l unità di controllo all unità di elaborazione con pipeline Ø Cerchiamo di riutilizzare il più possibile l Unità di Controllo dell implementazione a ciclo singolo Ø In particolare, l Unità di Controllo della ALU, i multiplexer e la logica di controllo per i salti saranno gli stessi Ø Innanzitutto notiamo che Ø I registri di pipeline IF/ID, ID/EX, EX/MEM, MEM/WB, così come il registro PC, sono scritti ad ogni ciclo di clock Ø Non sono quindi necessari segnali di controllo per la scrittura di tali registri

43 L Unità di controllo con pipeline

44 Ø Raggruppiamo i segnali di controllo in base agli stadi della pipeline e vediamo quali devono essere impostati Ø Prelievo dell istruzione Ø I segnali di controllo per leggere la memoria istruzioni e scrivere il PC sono sempre asseriti: non c è niente da controllare in questo stadio Ø Decodifica dell istruzione/lettura del register file Ø Anche in questo stadio i segnali di controllo sono sempre asseriti e non c è niente da controllare Ø Esecuzione/calcolo dell indirizzo Ø I segnali da impostare sono RegDst, ALUOp, ALUSrc Ø Accesso alla memoria Ø I segnali da impostare sono Branch, MemRead, MemWrite Ø Scrittura del risultato Ø L Unità di controllo con pipeline I segnali da impostare sono MemtoReg, RegWrite

45 L Unità di controllo con pipeline Ø Implementare l unità di controllo significa impostare il valore dei segnali per ciascuno stadio della pipeline e per ciascuna istruzione Ø Ciò può essere fatto salvando i segnali all interno dei registri di pipeline Ø I valori necessari allo stadio successivo sono propagati dal registro di pipeline corrente a quello successivo Sono gli stessi segnali di controllo dell implementazione a ciclo singolo, ma divisi in tre gruppi, ciascuno attivo in uno degli ultimi tre stadi della pipeline

46 L Unità di controllo con pipeline Ø I registri di pipeline contengono anche i valori dei segnali di controllo (9 bit) Ø Di questi, 4 sono utilizzati nello stadio EX, mentre i rimanenti sono trasportati al registro di pipeline EX/MEM Ø Dei segnali presenti nel registro EX/MEM, 3 sono utilizzati nello stadio MEM, mentre i rimanenti sono trasportati al registro MEM/WB e poi usati nello stadio WB 9 bit 5 bit 2 bit

47 Unità di elaborazione con pipeline e controllo

48 Riepilogo e riferimenti Ø Abbiamo visto una seconda implementazione per il MIPS, basata su pipeline Ø Ø Introduzione alla pipeline: [PH] par. 4.5 (esclusi gli hazard nelle pipeline) L unità di Elaborazione con pipeline e l Unità di Controllo associata: [PH] par. 4.6 Ø Nella prossima lezione Ø Ø Studieremo le criticità (hazard) che sorgono in una pipeline quando non è possibile eseguire l istruzione successiva nel ciclo di clock successivo Analizzeremo alcune soluzioni per risolvere tali criticità

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