Verso standard obbligatori per migliorare l'efficienza energetica e le emissioni di CO2 del trasporto marittimo.

Transcript

1 Port & Shipping Tech Convegno Tecnologie sistemi e nuovi prodotti ecosostenibili nel mondo dello shipping Genova, 22 novembre 2010 Sessione Tecnologie e misure innovative per l efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2 Verso standard obbligatori per migliorare l'efficienza energetica e le emissioni di CO2 del trasporto marittimo. Come affrontare l innovazione creando valore Dr. Andrea Molocchi Consulente 1

2 1. La costruzione della normativa su consumi di energia ed emissioni di CO2 del trasporto marittimo UNFCCC Indice operativo CO2 navi IMO EU ETS Protocollo di Kyoto ( ) Indice di CO2 design navi Pacchetto energia post- Kyoto Accordo post- Kyoto? Maritime ETS? Levy + carbon fund? Maritime EU- ETS? Livello internazionale UNFCC Livello internazionale- IMO Livello comunitario

3 Protocollo di Kyoto (fase ) -1997: Mandato all IMO sulle misure di riduzione -Stallo dell IMO fino al Il piano di lavoro IMO in vista di Copenhagen ( ) è decollato, slittando al 2011 Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 3

4 IMO - La costruzione della normativa per il controllo e la riduzione delle emissioni di gas serra Le circolari IMO post MEPC59 (2009): i mattoni della normativa a)l indice di efficienza energetica nel design della nave (EEDI) e procedure per la certificazione nella costruzione della nave: in sperimentazione dal 2009 b)l indicatore operativodi efficienza energetica delle navi (EEOI): in sperimentazione dal 2005, aggiornato nel 2009 c) Il piano di gestione dell efficienza energetica della nave (SEEMP): in sperimentazione dal 2009 MEPC 60 (marzo 2010): identificazione dello strumento normativo: parte 2 dell Annesso VI Marpol Programma al 2011 (entro il MEPC62): - Rendere obbligatorio EEDI per le navi nuove (attained EEDI) - Approvare la formula per il calcolo della baseline dell EEDI delle navi da costruire (limite dell EEDI per tipo nave, dwt e anno di costruzione) - Rendere obbligatorio il SEEMP per le navi nuove ed esistenti - Selezionare lo strumento economico (MBI) più idoneo per il settore 4

5 Politica europea: - Direttiva 2009/29/CE di revisione ETS - Decisione n. 406/2009/CE Effort Sharing settori non ETS Per il 2050 è opportuno che le emissioni globali dei gas a effetto serra si riducano almeno della metà rispetto ai valori del Tutti i settori dell economia dovrebbero contribuire a realizzare tali riduzioni delle emissioni, compresi i settori del trasporto marittimo e aereo internazionale. Il trasporto aereo contribuisce a tali riduzioni grazie alla sua inclusione nel sistema comunitario. In caso di mancata approvazione, da parte degli Stati membri, di un accordo IMO o di mancata approvazione di un accordo nel quadro dell UNFCCC da parte della Comunità entro il 31 dicembre 2011, è opportuno che la Commissione formuli una proposta volta ad includere le emissioni del trasporto marittimo internazionale nell obiettivo comunitario di riduzione in vista dell entrata in vigore dell atto proposto entro il Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 5

6 2. I dati sulle emissioni di CO2 del trasporto marittimo (studio IMO 2008) Trasporto marittimo internazionale 2007 ~ 870 M tonn CO2 (2,7%) Fonte: IMO

7 2. Gli scenari sulle emissioni di CO2 del trasporto marittimo La posizione dell UE nel negoziato Cosa significa una riduzione del 20% nel ? Trasporto marittimo internaz. 2005: ~ 850 M tonn CO2 Tendenziale 2020 = ~ 1100 M tonn CO2-38% vs tendenziale - 20% nel = 680 M tonn CO2 Fonte: Andrea elaborazione Molocchi da ICCT - (2007); linea arancione = ritracciamento postcrisi dello scenario tendenziale 7

8 3. Il potenziale di miglioramento dell efficienza energetica (riduzione di CO2 rispetto al tendenziale): -25%/-75% Fonte: IMO 2008 Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 8

9 Esempio di bilancio degli impieghi e delle perdite energetiche. Area di consumo: propulsione. Figura: Uso dell energia per la propulsione per una nave da carico di piccole dimensioni, head sea, Beaufort 6 Fonte: IMO 2008 Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 9

10 Cosa cambierà con la normativa sulla CO2? Conseguenze dell introduzione dell EEDI e del MBI (con inventario emissioni o EEOI)) Riduzione del rischio economico del fuel: velocità di design nave certificata, a condizioni date (di potenza installata, dislocamento massimo, mare calmo) Rischio carbonio per le imprese marittime inefficienti: - cambiano i criteri di scelta delle unità (basso EEDI), per ottenere emissioni più basse (non solo di CO2!) - cambia il valore patrimoniale della flotta - cambiano le condizioni organizzative e tecnologiche per la competitività della compagnia. Accorciamento della vita delle navi Rallentamento della convenienza del fattore tempo Spinta sulla crescita della portata delle navi Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 10

11 Aspettare i Tartari? Inutile aspettare un cambiamento annunciato di lungo periodo che richiede profonde innovazioni nella gestione e nelle tecnologie I mattoni per iniziare a gestire il miglioramento dell efficienza energetica sono già stati elaborati dall IMO (EEDI, EEOI, SEEMP); la loro definitiva approvazione avverrà in base ai risultati delle ultime sperimentazioni La competitività economica richiede un attenta gestione dell efficienza energetica soprattutto per quel fondamentale driver di mercato che è il prezzo del fuel Nel periodo 3 trim trim 2008, il prezzo medio dell IFO 380 è aumentato da 390 $/t a 670$/t (+71%) Dopo la fase di crollo dovuta alla crisi, la crescita del prezzo dall inizio del 2009 ad oggi è stata del +68% (da 280 $/t a 470 $/t) Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 11

12 Cosa è opportuno iniziare a fare in azienda? Iniziare a monitorare i consumi e le emissioni di CO2 delle navi ed esercitarsi nelle previsioni tendenziali a 1-3 anni e obiettivi di miglioramento a livello nave e intera flotta Capire i trend a medio-lungo termine delle politiche su energia e clima per fare scelte d investimento adeguate, anche in relazione alle necessità tecniche dovute al piano IMO di riduzione delle emissioni di NOx e SO2 al 2020 Sperimentare gli indici di efficienza energetica e gli strumenti di gestione raccomandati dall IMO per navi nuove ed esistenti, utilizzarli nella valutazione aziendale e comprenderne il valore aggiunto aziendale Capire come potrebbe funzionare uno strumento economico per la riduzione della CO2,per evitare appesantimenti operativi o per suggerire soluzioni meno onerose o che offrono maggior flessibilità Analizzare in maniera organica i possibili interventi di innovazione tecnica e miglioramento dell efficienza, individuando partners, fornitori e costi Dr. Andrea Molocchi- Consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale ( 12

13 Dr. Andrea Molocchi consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale Modalità di supporto: - Seminario strategico sulla gestione dei bunker marini, efficienza energetica e CO2 (con ing. S. Rocca- 3B consulting) - Avvio di progetti mirati in azienda - Moduli formativi in azienda, da concordare - Retainer fee per supporto continuativo in azienda (ad es. 20 gg/anno) 13

14 Dr. Andrea Molocchi consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale Aree di intervento Supporto nelle strategie aziendali e di settore La politica europea su energia e clima al 2020: le scelte riguardanti i trasporti nei provvedimenti di giugno 2009 per la riduzione dei gas serra, efficienza energetica e fonti rinnovabili e implicazioni per i trasporti marittimi Orientamenti europei e nazionali per il trasporto marittimo Supporto nell individuazione e analisi degli strumenti di incentivazione dell innovazione tecnologica Approfondimenti e analisi degli strumenti di mercato per la riduzione delle emissioni del trasporto marittimo? Levy, mercato dei permessi di emissione, sistemi ibridi. Simulazioni, elaborazioni d impatto. Ad es. come il mercato dei permessi di emissione del settore marittimo potrebbe funzionare in un sistema aperto con gli altri mercati dei permessi del carbonio. Curva dei costi marginali netti della riduzione delle emissioni di CO2 del 14 settore marittimo

15 Dr. Andrea Molocchi consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale Aree di intervento Supporto nell applicazione della normativa: Indici di monitoraggio e strumenti dell IMO per il miglioramento dell efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2(Circolari post MEPC 59): a)l indice di efficienza energetica nel design della nave (EEDI) b)l indice operativo di efficienza energetica delle navi (EEOI) + i risultati della prima fase di sperimentazione dell EEOI + applicazioni pratiche dell indice operativo nella gestione c)il piano di gestione dell efficienza energetica della nave La legislazione europea e nazionale su emissioni di gas serra ed efficienza energetica (piani nazionali per la riduzione dei gas serra e per l efficienza energetica, legislazione comunitaria, il mercato comunitario delle emissioni) 15

16 Dr. Andrea Molocchi consulente di economia, gestione e comunicazione ambientale Aree di intervento Supporto nell individuazione delle misure organizzative e tecniche per migliorare l efficienza energetica col design della nave, nell organizzazione della flotta e nella gestione nave Metodologie per il risparmio energetico nella gestione operativa (schemi di bilancio energetico) L integrazione della gestione dell efficienza energetica con i sistemi di gestione ambientale obbligatori e volontari ISO Costruzione di indici di costo/beneficio nella gestione operativa Opzioni tecniche per migliorare l efficienza energetica col design della nave, nella gestione della flotta e nell operatività della nave Analisi delle prospettive e dei limiti nell applicazione delle fonti rinnovabili Carburanti a basse emissioni di gas serra: opportunità e problemi del GNL per uso marino Stime del potenziale complessivo di riduzione dei consumi e delle emissioni a breve, medio e lungo termine Indagini sui fornitori di tecnologie, opzioni e costi, Analisi di convenienza dell investimento e tempi di ritorno, fattori di incertezza e analisi di sensitività Strategie di comunicazione aziendale sui temi ambientali 16

17 Per maggiori informazioni Cell

18 Indice operativo di CO2 delle navi (gco2/tonn-miglia) Risultati della sperimentazione per varie categorie di navi Frigorifere Ro Ro LNG Cisterne chimiche Container Petroliere Rinfusa secca Fonte: M. Major (EC-DGENV C3), 2007