Comune di Pertica Bassa Frazione Ono Degno

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1 Comune di Pertica Bassa Frazione Ono Degno CHIESA PARROCCHIALE DI SAN ZENONE INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO STATICO E SISTEMAZIONE DELLA COPERTURA I LOTTO FUNZIONALE RELAZIONE TECNICA e FOTOGRAFICA di FINE LAVORI ARCHITETTURA RICERCA CONSERVAZIONE DI GHEZZI E SCALA VIA FERMI SALO

2 Il primo lotto di lavori eseguito presso la chiesa parrocchiale di Ono Degno ha riguardato il restauro consolidamento e miglioramento sismico delle coperture della navata e del presbiterio, la posa di due nuove catene longitudinali all altezza del cornicione interno della navata e il consolidamento delle fessurazioni presenti. COPERTURA NAVATA E PRESBITERIO In fase di progetto si era rilevata la necessità di un intervento sulla copertura, erano infatti visibili rotture e scivolamenti del manto di copertura in laterizio. In particolare alcuni elementi del colmo risultavano spostati probabilmente dal vento rispetto alla loro posizione originale e quindi solo appoggiati sul manto e a rischio di caduta verso la strada. FOTOGRAFIA 1 - PARTICOLARE DEL COLMO DELLA COPERTURA DEL PRESBITERIO ALCUNI ELEMENTI DI COLMO SONO ERANO STATI SPOSTATI DAL VENTO DALLA LORO SEDE E POTEVANO, NEL TEMPO, CADERE A TERRA Erano inoltre visibili alcuni elementi in pietra posti probabilmente per tenere fermi i coppi ma che si trovavano sul bordo della falda con rischio anch essi di caduta verso strada FOTOGRAFIA 2 - FALDA DI COPERTURA DEL PRESBITERIO A LIVELLO DELLA FASCIA INFERIORE DELLA FALDA ERANO STATI POSIZIONATI DEGLI ELEMENTI IN PIETRA ALLO SCOPO PROBABILMENTE DI FERMARE I COPPI TALI PIETRE A SEGUITO DELL INTERVENTO DI RESTAURO SONO STATE RIMOSSE E SOSTITUITE NELLA LORO FUNZIONE CON GANCI FERMACOPPO 2

3 L intradosso della copertura della navata rilevava un degrado degli elementi lignei causato dalla presenza di insetti xilofagi e dall acqua percolata attraverso le sconnessioni del manto. INTERVENTI EFFETTUATI Sono stati realizzati i seguenti interventi: - scomposizione del manto con recupero compreso l'accatastamento, successiva battitura per verificarne l'idoneità, lavaggio con spazzole e stoccaggio in cantiere di ciascun coppo da recuperare e la cernita dei coppi che possono venire riutilizzati - rimozione delle onduline, dei listelli esistenti e dei travetti FOTOGRAFIA 3 - COPERTURA NAVATA RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA IN COPPA CON VISTA DELLE ONDULINE BITUMINOSE SOTTOSTANTI 3

4 FOTOGRAFIA 4 - COPERTURA NAVATA RIMOZIONE ONDULINE FOTOGRAFIA 5 - COPERTURA PRESBITERIO VISTA DELL ORDITURA LIGNEO DOPO LO SMONTAGGIO DEL MANTO DI COPERTURA, DELLE ONDULINE E DELL ASSITO 4

5 FOTOGRAFIA 6 - COPERTURA NAVATA: SMONTAGGIO DELL ORDITURA SECONDARIA 5

6 FOTOGRAFIE 7 E 8 - ORDITURA LIGNEA COPERTURA NAVATA FOTO SOTTO: ORDITURA LIGNEA COPERTURA PRESBITERIO 6

7 - Rimozione di macerie dal sottotetto FOTOGRAFIA 9 - LE MACERIE PROVENIENTI DAI PRECEDENTI INTERVENTI E PRESENTI SULL ESTRADOSSO DELLA VOLTA SONO STATE RACCOLTA E RIMOSSE - trattamento dei legni recuperati con antitarlo e antimuffa (del tipo Xilamon Combi dato a due mani con pennello per la completa in umidificazione) - posa di un assito continuo e telo traspirante - Consolidamento della muratura sommitale perimetrale (per la successiva posa del cordolo sommitale) mediante lo smontaggio a mano delle porzioni di muratura incoerente, e la ripresa muraria con elementi in laterizio pieni e utilizzo di malta di calce idraulica naturale - Riposa dell orditura secondaria con sostituzione dei travetti degradati e non più in grado di assolvere alla propria funzione - Collegamento tra l'orditura lignea e la muratura realizzato tramite piastre di metallo chiodate alle membrature principali della copertura e fissate alle murature con barre o al cordolo perimetrale con saldature. 7

8 FOTOGRAFIA 10 - VISTA DELL INTRADOSSO DELLA COPERTURA DOPO L INTERVENTO 8

9 FOTOGRAFIA 11 - NUOVO ASSITO CONTINUO - Realizzazione della reticolare di falda mediante la posa di piatti in acciaio (Fe430B) posati sull estradosso dell assito ligneo esistente ed ancorato ad esso e ai travetti mediante opportune chiodature. Perimetralmente tale struttura è stata ancorata alle pareti mediante piatti metallici (inghisati alle murature con barre in acciaio φ 12 posate ad interassi di circa 80 cm e per una profondità di 70 cm con iniezioni di boiacca di calce idraulica naturale). Il collegamento tra i piatti della reticolare è stato realizzato mediante saldatura. FOTOGRAFIA 12 - RETICOLARE DI FALDA POSTA SULL ESTRADOSSO DELLA COPERTURA DEL PRESBITERIO 9

10 FOTOGRAFIE 13 E 14 - SALDATURA DEI PIATTI IN ACCIAIO COSTITUENTI LA RETICOLARE DI FALDA 10

11 - Ricollocazione del manto in coppi con l'integrazione con coppi nuovi posati in opera solo nella misura necessaria e utilizzati nello strato a canale. I coppi sono stati appoggiati a dei listelli lignei posati lungo l andamento della falda e sono stati fissati tra loro mediante l'utilizzo di ganci atti a impedire lo scorrimento dei coppi verso il basso. FOTOGRAFIA 15 - COPERTURA NAVATA - POSA DEI LISTELLI LIGNEI E DEI COPPI IN LATERIZIO 11

12 FOTOGRAFIA 16 - MANTO DI COPERTURA DOPO L INTERVENTO SONO VISIBILI I NUOVI ELEMENTI IN LATERIZIO POSATI NELLO STRATO A CANALE ED I GANCI FERMACOPPO 12

13 FESSURAZIONI Erano presenti fessurazioni interne ed esterne in particolare a livello della prima campata FOTOGRAFIA 17 - VISTA RAVVICINATA DI UNA LESIONE PRIMA DELL INTERVENTO 13

14 Una volta effettuato il consolidamento e miglioramento sismico sopra descritto e quindi eliminata la causa, si è proceduto con il consolidamento delle fessurazioni mediante iniezioni a base di calce (infiltrazioni di legante idraulico premiscelato di media resistenza meccanica ed a basso contenuto di previa stuccatura di tutte le lesioni, anche di piccola entità, al fine di evitare la fuoriuscita della sostanza di iniezione)i. Preliminarmente sono stati aspirati, attraverso una pera di gomma, gli eventuali detriti della foratura, le polveri e quanto altro potesse ostacolare la corretta immissione e percolazione della miscela. Si è poi proceduto alla risarcitura tramite delle stuccare in profondità ed al posizionamento delle cannule in ciascun foro per una profondità di circa 5 cm. L iniezione nella muratura della boiacca di calce idraulica naturale è stata effettuata partendo dai fori inferiori e procedendo verso i fori superiori fino al momento in cui, dalle fessure non stuccate del livello sovrastante, non è iniziato ad affiorare il materiale. Sono infine stati rimossi i tubetti e stuccati i fori. FOTOGRAFIA 18 - PULITURA PRELIMINARE DELLE FESSURAZIONI INTERNE 14

15 Per quanto riguarda le lesioni interne si è infine proceduto con l integrazione pittorica delle stuccature eseguite per la chiusura delle fessurazioni, tale integrazione è stata eseguita con pigmenti stabili di ottima qualità ed eseguita con velature sottotono FOTOGRAFIA 19 - STUCCATURA PRELIMINARE E POSA DELLE CANNULE NECESSARIE PER L INIEZIONI DI MALTA CONSOLIDANTE 15

16 FOTOGRAFIA 20 - STUCCATURA DELLE FESSURAZIONI INTERNE A livello della volta della prima campata erano presenti alcune fessurazioni passanti, ovvero visibili sia all intradosso che al estradosso della volta. Si è quindi proceduto con la stuccatura su tutti i due lati della 16

17 volta e l iniezioni all intradosso e il riempimento delle fessure dall estradosso con malta di calce idraulica naturale FOTOGRAFIE 21 E 22 - CONSOLIDAMENTO DELLE FESSURAZIONI PASSANTI PRESENTI SULLA VOLTA DELLA PRIMA CAMPATA 17

18 FOTOGRAFIA 23 - DOPO L INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE FESSURAZIONI PRESENTI 18

19 FOTOGRAFIA 24 - DOPO L INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE FESSURAZIONI PRESENTI 19

20 FOTOGRAFIA 25 - PULITURA PRELIMINARE DELLE FESSURAZIONI INTERNE 20

21 FOTOGRAFIA 26 - DOPO L INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO E STUCCATURA DELLE FESSURAZIONI ESTERNE Per quanto riguarda il cornicione esterno della prima campata è stata effettuata una sua revisione al fine di ripristinare la continuità e mettendo in sicurezza i pezzi instabili 21

22 POSA CATENE LONGITUDINALI Al fine di contrastare il meccanismo presente di ribaltamento globale della facciata rispetto alle pareti laterali della chiesa, si è proceduto (insieme alla realizzazione della reticolare di falda sopra descritta) con l inserimento di catene metalliche longitudinali a livello del cornicione interno. L intervento è stato realizzato con le seguenti modalità: - Foratura della muratura con sonde esclusivamente rotative (Foro ø 40 mm) - Pulitura dei fori per mezzo di getto ad aria in pressione e lavaggio con acqua - Inserimento tirante costituito da verghe φ30 in acciaio (Feb 44 k) - Sigillatura delle aperture sul paramento murario - Iniezione di malta per la cementazione del tirante all'interno della muratura - Rimozione dell'intonaco esistente in corrispondenza della posizione di posa delle piastre - esterne fino al raggiungimento della superficie muraria; - Stesa di malta di allettamento fibrorinforzata sotto all area occupata dalle piastre di ancoraggio per - la ridistribuzione degli sforzi nella muratura. - Posa delle piastre esterne - Pretensionamento con chiavi dinanometriche e giunzioni con manicotti a vite dotati di doppia filettatura dx/sx FOTOGRAFIA 27 - NUOVA CATENA LONGITUDINALE INTERNA 22

23 FOTOGRAFIA 28 - CAPO CHIAVE ESTERNO DELLA NUOVA CATENA LONGITUDINALE DELLA NAVATA FOTOGRAFIA 29 - REALIZZAZIONE DI FORO E DI ALLOGGIAMENTO DELLA PIASTRA DELL CATENA LOGNITUDINALE POSTA IN FACCIATA ALL ALTEZZA DEL CORNICIONE LA PIASTRA NON RISULTA VISIBILE IN FACCIATA IN QUANTO COPERTA DALLA COPERTURA IN COPPI DEL CORNICIONE 23

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