Sommario: 1. Premessa - 2. Natura della disciolta comunione legale - 3. Momentodello scioglimento - 4. Riconciliazionetra i coniugi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sommario: 1. Premessa - 2. Natura della disciolta comunione legale - 3. Momentodello scioglimento - 4. Riconciliazionetra i coniugi"

Transcript

1 FulShow Page 1 of 13 ~1j:I:; JTID'.m<f E Dottrina d'italia ~'y. rm~ FAMIGLIA (REGIME PATRIMONIALE) La cessazione del regime legale tra i coniugi ~ Maria Fortunata Lo Moro FONTE Fam, Perso Succ., 2009, 12, 1002 Regime patrimoniale della famiglia Sommario: 1. Premessa 2. Natura della disciolta comunione legale 3. Momentodello scioglimento 4. Riconciliazionetra i coniugi 1. Premessa L'uso del termine «scioglimento» relativamente alla comunione legale è considerato improprio all'unanimità dalla dottrina in quanto prevale la convinzione per cui si possa impiegarlo solo nel caso in cui, intervenuta l'attività liquidativa, ciascun comunista diventi titolare esclusivo dei beni a lui spettanti in base alla sua quota di comproprietà(l). Nella prassi discorsiva l'uso del termine scioglimento rimane prevalente per indicare l'intera vicenda. Lo scioglimento della comunione ne comporta la cessazione con l'inizio, se permane il vincolo coniugale, di una nuova fase patrimoniale caratterizzata dalla separazione dei beni, salva la scelta di un diverso regime nell'ipotesi di mutamento convenzionale o, se cessi il matrimonio, della liquidazione dei beni comuni. Le cause di scioglimento della comunione legale elencate nell'art. 191, 10 co., c.c., sono tassative e si possono distinguere a seconda che venga meno anche il vincolo matrimoniale oppure no. Rientrano nella prima categoria l'assenza e la morte presunta di uno dei coniugi, l'annullamento, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio; nella seconda la separazione personale, la separazione giudiziale dei beni, il mutamento convenzionale del regime patrimoniale e il fallimento di uno dei coniugi. 2. Natura della disciolta comunione legale Con l'avverarsi di una causa di cessazione della comunione legale, gli eventuali acquisti compiuti successivamente da un coniuge o da un ex coniuge non cadono più in comunione: di questo v'è certezza assoluta(2). Per quanto formava oggetto di comunione si instaura una fase c.d. di indivisione cui soggiacciono i beni comuni. Molto si è discusso in dottrina, e ancora il dibattito è aperto, sulla regolamentazione più appropriata da applicare alla 18/04/2012

2 FulShow Page 2 of 13 situazione di contitolarità sui beni già comuni nonché per quelli rientrativi successivamente de residuo, mentre la giurisprudenza ha dedicato poca attenzione al problema(3). La tesi che avvicina la situazione di indivisione alla procedura di liquidazione delle associazioni e delle società di persone(4) ha per presupposto la considerazione della comunione legale dotata di soggettività giuridica distinta da quella dei coniugi o, quantomeno, come patrimonio autonomo. La dottrina nella sua prevalenza e la giurisprudenza negano però la soggettività giuridica della comunione legale(s). Da tale asserzione scaturisce con evidenza la differenza tra le due situazioni. Nella procedura liquidatoria degli enti collettivi si tutelano le ragioni dei creditori; nella fase di indivisione si devono regolare i rapporti pendenti tra i coniugi. Un'aggiunta necessaria consiste nel fatto che i coniugi possono anche decidere di non addivenire alla divisione, mentre tale procedura si deve verificare nell'altra situazione. ~ L'accostamento, da alcuni proposto, dello stato di indivisione successivo alla cessazione della comunione legale a quello relativo alla comunione ereditaria (6) ha più di un fondamento: entrambi riguardano l'attivo e il passivo, il carattere di indisponibilità che durante la comunione rivestono le quote, il patrimonio comune che è predeterminato(7). In tutti e due i casi però viene disciplinata solamente la divisione dei beni già comuni, ma non la situazione della massa indivisa. È necessario dunque individuare la normativa da applicare alla nostra materia. Non manca poi chi sostiene l'applicabilità dell'art. 180 ss. c.c., in tutto o in parte, anche nella fase successiva alla cessazione del regime legale, anche se molti dubitano che la disciplina sull'amministrazione della comunione legale sia ancora attuale mentre sorgono perplessità sull'ultrattività, in tutto o in parte, degli artt. 189 e 190 c.c.(8). La maggioranza degli autori sostiene che al regime legale si sostituisca la comunione ordinaria disciplinata dagli artt ss. c.c., salvo naturalmente l'applicazione degli artt. 192, 194 ss. c.c. (9). Questa sembra essere la tesi da preferire. Anche la giurisprudenza prevalente è orientata nello stesso senso (10). Secondo alcuni giudicanti si dovrebbe applicare invece, anche dopo lo scioglimento della comunione legale, la normativa dettata per il regime comunitario, segnatamente l'art. 194 c.c. che prescrive l'uguaglianza delle quote iuris et de iure, mentre l'art c.c. stabilisce una presunzione iuris tantum(ll). Oltre al fatto che tali sentenze non motivano il proprio assunto in proposito, è ovvio che si applichi la normativa sulla comunione ordinaria ma anche gli artt. 194 ss. c.c. previsti proprio per la divisione dei beni che erano in comunione. 3. Momento dello scioglimento La determinazione del momento da cui iniziano a decorrere gli effetti della comunione indivisa, venuta meno la comunione legale, non presenta particolari problemi se non in relazione alla separazione personale e PRNT&FTC= /

3 FulShow Page 3 of 13 all'annullamento del matrimonio. Con la dichiarazione di assenza ex art. 49 c.c. finisce il regime legale e la stessa situazione si verifica con la dichiarazione di morte presunta ex arto 58 c.c., ma in tal caso cessa anche il vincolo coniugale. In base al d.p.r. n. 396 del 2000, devono essere annotati sui pubblici registri i provvedimenti dichiarativi di assenza e di morte presunta. Le sentenze che pronunciano lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio provocano la cessazione del regime legale una volta che siano passate in giudicato; anche questi provvedimenti devono essere annotati sui registri dello stato civile al fine dell'opponibilità ai terzi. Una particolarità di questa fattispecie è che «non ha un'importanza rilevante come causa di scioglimento»(12). La causa più frequente di divorzio è infatti data dalla separazione personale dei coniugi. Verificatasi tale ultima fattispecie non si aspetta la cessazione del vincolo coniugale per risolvere la comunione dei beni: si è già spezzata la solidarietà coniugale, seppure in modo non definitivo. ~ La separazione giudiziale dei beni, nonostante la scarsa applicazione, è la causa di scioglimento disciplinata più accuratamente. La sentenza che pronunzia la separazione retroagisce al giorno in cui è stata proposta la domanda ai sensi dell'art. 193 c.c. e deve essere annotata sui registri dello stato civile. In relazione al «mutamento convenzionale del regime patrimoniale» di cui all'art. 191 c.c. bisogna premettere alcune considerazioni. La fattispecie contemplata agli artt. 210 e 211 c.c. è ritenuta dalla dottrina prevalente non un autonomo regime patrimoniale ma una comunione legale «modificata» sulla base degli accordi intervenuti tra i coniugi(13). Non potendosi considerare un'autonoma causa di cessazione della comunione dei beni, neppure ha senso porsi il problema del momento di cessazione. L'art. 191 c.c., indicando tra le cause di cessazione della comunione la separazione personale, senza precisarne il dies a qua, ha reso molto controversa la definizione di tale momento sia tra i giuristi che tra i giudici. Il problema del momento da cui decorrono gli effetti dello scioglimento della situazione di cui all'art. 150 ss. c.c. è intrinsecamente legato a quello della pubblicità cui il legislatore non faceva menzione prima dell'emanazione del nuovo ordinamento dello stato civile. Nella lacuna legislativa, sono sorte tre correnti interpretative(14). Il dies a qua dello scioglimento è questo l'orientamento prevalente della Cassazione si verifica ex nunc solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione o con l'omologa della separazione consensuale(15). Un altro orientamento ermeneutico, caldeggiato soprattutto dalla giurisprudenza di merito, fissa il termine iniziale della cessazione della comunione a partire dall'emanazione dei provvedimenti temporanei ed urgenti del Presidente del Tribunale(16). Infine, per un'ultima tesi, gli effetti dello scioglimento della comunione legale retroagiscono alla data della domanda di sepa"razrone, in caso di separazione 18/04/2012

4 FulShow Page 4 of 13 giudiziale, e alla data del ricorso, in quello di separazione consensuale(17). Tra gli indirizzi interpretativi appena considerati quello che fa coincidere il momento della decorrenza dello scioglimento con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione giudiziale o con il decreto di omologazione appare, oggi, trovare un solido riscontro normativo nell'art. 69, lett. d), d.p.r. n. 396 del 2000 che prevede l'annotazione a margine dell'atto di matrimonio delle sentenze che pronunciano la separazione giudiziale dei coniugi e dei decreti di omologazione di quella consensuale(18). Un altro nodo problematico è rappresentato dall'annullamento del matrimonio. Per una prima impostazione, contrastata efficacemente da buona parte della dottrina, l'annullamento provocherebbe lo scioglimento ex tunc della comunione, fatti salvi i diritti dei terzi in buona fede(19). Gli effetti sembrano però troppo penalizzanti attribuendo eccessiva importanza al broccardo quod nullum est, nullum producit effectum in un ambito dell'ordinamento in cui vige la normativa sul matrimonio putativo emanata proprio per salvaguardare il coniuge o i coniugi in buona fede e i figli nati dal matrimonio nullo(20). ~ Altra parte della dottrina fa iniziare lo scioglimento solo ex nunc in base alle regole sul matrimonio putativo, nei casi di entrambi i coniugi o di uno solo in buona fede. Quando invece tutti e due siano in mala fede, lo scioglimento della comunione avrebbe efficacia retroattiva fin dal momento della costituzione della stessa(21). Ma nemmeno così la questione sembra risolta: pur non essendosi creata validamente la comunione legale, nel caso in cui entrambi sapessero che il loro matrimonio era invalido, purtuttavia i coniugi hanno compiuto in comunione, seppure ordinaria, atti giuridici che non possono cadere nel nulla(22). La tesi che gode maggior credito è quella per cui cessano gli effetti della comunione sempre ex nunc, dal momento cioè della sentenza di invalidità del matrimonio. La giustificazione ricorrente risiede nel reciproco apporto da parte dei coniugi ad sustinenda onera matrimonii, apporto che si è comunque stabilito nonostante l'invalidità del matrimonio e, magari, anche in presenza della mala fede di entrambi, ed in tal modo si tutelano anche i terzi che nulla sanno dell'invalidità del matrimonio(23). 4. Riconciliazione tra i coniugi In una rassegna sugli aspetti problematici nella nostra materia si deve considerare pure l'ipotesi di un fatto sopravvenuto idoneo ad eliminare gli effetti dello scioglimento del regime legale: la riconciliazione dei coniugi successiva alla separazione personale(24). Il legislatore, come è noto, ha cercato di agevolare al massimo la possibilità di rappacificazione stabilendo all'art. 157 c.c. che non occorre un intervento giudiziale o un'espressa dichiarazione ma che, più semplicemente, può bastare un comportamento tacito concludente PRNT&FTC= /04/2012

5 FulShow Page 5 of 13 Si tratta, come risulta subito evidente, di una delle questioni più controverse: l'ammissibilità di una forma tacita di riconciliazione, se indubbiamente facilita il ricongiungimento tra i coniugi, è fonte di incertezza sul dies a quo sia per gli stessi coniugi ma soprattutto per i terzi che nulla sanno del mutamento dei rapporti. Ma anche quella espressa è foriera di difficoltà. Il d.p.r. n. 396 del 2000, che ha stabilito l'annotazione dei provvedimenti di separazione personale e delle dichiarazioni di riconciliazione dei coniugi, ha risolto senza dubbio un problema, quello relativo alla pubblicità nei riguardi dei terzi, ma non ha risposto alla domanda se, in seguito alla fattispecie di cui all'art. 157 c.c., si ricostituisca la comunione legale o permanga il regime di separazione dei beni che si era instaurato in seguito alla separazione personale. Dottrina e giurisprudenza, prima dell'emanazione del novellato ordinamento, si dibattevano su un ulteriore quesito: quello dell'ignoranza dei terzi dell'avvenuta riconciliazione e dell'incertezza del suo inizio per i coniugi(25). ~ A questo punto l'alternativa è sulla ricostituzione automatica della comunione legale per effetto della riconciliazione (la maggioranza propende per un'efficacia ex nunc mentre la tesi minoritaria è per una efficacia retroattiva)(26) oppure sulla necessità di una convenzione ex art. 162 c.c. da annotare sui registri dello stato civile(27). Fino a poco tempo fa non si trovava giurisprudenza specifica: la prima sentenza pubblicata è quella della Corte d'appello di Trento del (28). Tale provvedimento ha fatto da spartiacque in quanto in seguito ne sono stati emanati diversi sia di legittimità che di merito. In giurisprudenza si ripete l'oggetto del dibattito dottrinario: la comunione si ricostituisce automaticamente(29) oppure è necessaria una convenzione stipulata ai sensi dell'art. 162 C.c.(30) Il ripristino automatico della comunione legale ex tunc al verificarsi della riconciliazione è criticato dalla maggioranza della dottrina e della giurisprudenza: la fattispecie di cui all'art. 150 ss. c.c. è una delle cause tassative di cessazione del regime comunitario per cui i beni acquistati durante tale periodo sono personali(31). Le argomentazioni a sostegno del ripristino automatico ex nunc si basano sulla lettera dell'art. 157 c.c. per il quale con la riconciliazione cessano gli effetti della sentenza di separazione personale e anche il regime di separazione dei beni(32). Quando i coniugi si riconciliano, si ricostituisce il consortium coniugalis, così come è disciplinato sulla base delle norme costituzionali, in tutte le sue accezioni, quindi anche in quella patrimoniale (33) Ma si contesta la tesi sopra esposta e si propende per la necessità di una convenzione matrimoniale ex art. 162 c.c.(34). Il regime legale si instaura solo con il matrimonio, non per effetto della ~ico~ciliazione: il legislatore è chiaro in proposito. Intervenuta la separazione personale, prevista dall'art. l PRNT&FTC= /04/2012

6 FulShow Page 6 of c.c. come causa di scioglimento del regime comunitario, si costituisce il regime della separazione dei beni; se i coniugi intendono mutare regime, devono stipulare una convenzione matrimoniale. Questa la regola generale. Ma se anche si ammettesse che con la fattispecie ex art. 157 c.c. si ricostituisca automaticamente il regime legale, cessato per effetto della separazione personale, rimarrebbe ancora una grossa difficoltà: la rappacificazione tacita, quella cioè di cui i coniugi non chiedono l'annotazione sugli atti di matrimonio e che è la situazione più ricorrente. Il mancato assolvimento della pubblicità in relazione alla riconciliazione di fatto equivale alla mancata previsione della pubblicità di cui alla previgente normativa: in entrambe le situazioni la tutela dei terzi resta scoperta. L'unica soluzione è quella di considerare i coniugi riconciliati ancora in regime di separazione dei beni, se non addivengano ad un cambiamento di regime tramite una convenzione matrimoniale. Ma la stessa soluzione sembra da adottarsi anche nel caso di richiesta di annotazione perché tale formalità non è di per sé indicativa di un ritorno al regime legale. La convenzione per cambiare regime patrimoniale, oltre a risolvere un problema di pubblicità nei riguardi dei terzi, viene a dare certezza agli stessi coniugi in relazione al dies a quo della ricostituita comunione. ~ (1) V. per tutti Schlesinger, sub art. 191 c.c., in Comm. Carraro, Oppo e Trabucchi, 1, I, Padova, 1977, 438 e, più di recente, Bonilini, Nozioni di diritto di famiglia, Torino, 2006, 73. Seguendo tale impostazione si vengono a porre sullo stesso piano la comunione legale e quella ordinaria ex art ss. c.c., ma i due istituti sono diversi sia dal punto di vista soggettivo che da quello oggettivo. Nella comunione legale, i «comunisti» sono legati dall'affectio maritalis mentre in quella ordinaria non esiste o, comunque non è determinante, alcun legame affettivo. Pure dal lato oggettivo è agevole riconoscere una notevole diversità tra i due istituti in quanto, proprio in relazione al particolare vincolo che lega i partecipanti, è prevista la normativa specifica di cui agli artt. 177 ss. c.c. Non si possono applicare al nostro istituto gli stessi parametri di valutazione che si usano a proposito della comunione ordinaria: i coniugi o ex coniugi non addivengono necessariamente alla divisione, anche se è quello che avviene normalmente. Si pensi solo, ad es., all'ipotesi di un'azienda comune che mantengono tale anche in caso di scioglimento ex art. 191 c.c. (Così Lo Moro Biglia, Lo scioglimento della comunione legale tra i coniugi, Padova, 2000, 51 ss.). (2) V. per tutti Corsi, Il regime patrimoniale della famiglia, in Tratt. dir. civ. e comm., diretto da Mengoni, VI, t. I, sez. I, Milano, 1979, 173. (3) In prosieguo per la bibliografia sull'argomento. (4) In questo senso: De Montis, Divisione dei beni della comunione, in La comunione legale, a cura di Bianca, t. II, Milano, 1989, 989; De Paola Macrì, Il nuovo regime patrimoniale della' famiglia, Milano,1978, 209; Barbiera, Persone e famiglia, in Tratt. Rescigno, 111,t. II, Torino, 1982, PRNT&FTC= /04/2012

7 FulShow Page 7 of 13 Configura il rapporto tra scioglimento e divisione in termini analoghi a quelli che intercorrono tra il verificarsi di una causa di scioglimento e la liquidazione della società anche Cian, Introduzione generale, sui presupposti storici e sui caratteri generali del diritto di famiglia riformato, in Comm. Carraro, Oppo e Trabucchi, cit., 59. (5) V. per tutti Ingino, Gli effetti dello scioglimento della comunione legale sui rapporti patrimoniali tra coniugi anteriormente alla divisione, in ~ Quadrimestre, 1989, 317 ss. (in parto 328 s.). Per la giurisprudenza V. Cass., , n. 5244, in Giur. it., 1992, I, 1348, con nota di Pernazza. (6) Busnelli, Comunione dei beni tra coniugi, in Enc. dir., VII, Milano, 1961, 273; Alagna, Lo scioglimento della comunione legale: osservazioni e proposte, in Studi sulla riforma del diritto di famiglia, ricerca a cura dell'istituto di diritto privato dell'università di Messina, Milano, 1973, 505; Carlucci, Natura giuridica della comunione legale, in Il nuovo diritto di famiglia (contributi notarili), Milano, 1975, 30; Zio, Comunione «de residuo»: aspetti civilistici e tributari, in Vita notarile, 1982, (7) Cfr. per tutti Dogliotti, Sulla disciplina applicabile allo scioglimento della comunione legale, in Famiglia e dir., 1999, 437 S. (8) Per un'analisi dettagliata della normativa sulla comunione legale confrontata con quella sulla comunione ordinaria allo scopo di valutarne l'applicabilità alla comunione indivisa V. Lo Moro Biglia, op. cit., 82 ss. Nel senso dell'ultrattività della disciplina sulla comunione legale V. Oppo, Responsabilità patrimoniale e nuovo diritto di famiglia, in Riv. dir. civ., 1976, I, 105, nt. 1; Furguiele, Libertà e famiglia, Milano, 1979, 189 s.; Mastropaolo Pitter, sub art. 191 c.c., in Comm. Cian, Oppo e Trabucchi, t. IlI, Padova, 1992, 290. Sembra dello stesso avviso, seppure soprattutto nell'ambito dell'amministrazione dei beni, Barbiera, Persone e famiglia, cit., 511. Gabrielli Cubeddu, Il regime patrimoniale dei coniugi, Milano, 1997, 179 s., rilevano che la normativa ex art. 180 ss. c.c. sull'amministrazione dei beni comuni non è più applicabile nella fase successiva allo scioglimento mentre dubbi sorgono per il regime di responsabilità previsto per la comunione legale. Per Dogliotti, op. cit., 439; De Paola, Il diritto patrimoniale della famiglia coniugale, t. II, Milano, 1989, 696 s.; Venditti, Il regime patrimoniale della famiglia, a cura di BoniliniCattaneo, Torino, 1998, 269 ss.; più di recente Benanti, Scioglimento della comunione legale e operatività della comunione differita, in Familia, 2005, 1074 ss.: in fase di indivisione, le norme di cui agli artt. 180 ss. C.C. sull'amministrazione dei beni nel regime legale non si applicano mentre le regole sulla responsabilità continuano a sussistere. Ritengono che permanga la prelazione di cui all'art. 189, secondo alinea, c.c.: Schlesinger, sub art. 191 c.c., cit, 442 ss.; Bianca, Diritto civile, II, La famiglia Le successioni, Milano, 1985, 100, nt. 135; Cian Villani, La comunione dei beni tra coniugi (legale e convenzionale), in Riv. dir. civ., 1980, I, 384; Zaccaria, La pubblicità del regime patrimoniale della famiglia: le posizioni della dottrina, in Riv. dir. civ., 1980, II, 430. Cessa invece la prelazione per Corsi, op. cit., '174. Sostiene l'inapplicabilità dell'art. 190 c.c. Schlesinger, sub art. 191 c.c., cit., 442 ss. Cian Villani, 18/

8 FulShow Page 8 of 13 op. cit., 385, ritengono che, sciolta la comunione, il coniuge risponde per la metà per i debiti comuni, vanificandosi in tal modo l'art. 190 c.c. Vedi inoltre Galasso Tamburello, Regime patrimoniale della famiglia, sub art. 191 c.c., in Comm. Scialoja e Branca, I, BolognaRoma, 1999, (9) Ritengono che la cessazione del regime legale dia luogo all'applicazione della normativa sulla comunione ordinaria, salvo comunque l'osservanza degli artt. 192, c. c. tra gli altri Schlesinger, op. cit., 438, 442 s.; ~ Cattaneo, sub art. 217 c.c., in Comm. Carraro, Oppo e Trabucchi, cit., 476; Bianca, Diritto civile, cit., 1985, 100; Corsi, op. cit., ; ColusSi, Azienda coniugale e disciplina dell'impresa, in Riv. dir. civ., 1976, I, 629; Cian, Sulla pubblicità del regime patrimoniale della famiglia. Una revisione che si impone, in Riv. dir. civ., 1976, I, 34 (del quale v. però un ripensamento in Sui presupposti storici e sui caratteri generali del diritto di famiglia riformato, in Comm. Carraro, Oppo e Trabucchi, cit., 59); Ravazzoni, Lo scioglimento della comunione legale per il fallimento di uno dei coniugi, in Dir. fail., 1979, I, 69; Attardi, Aspetti processuali del nuovo diritto di famiglia, in Comm. Carraro, Oppo e Trabucchi, cit., 961; Santosuosso, Delle persone e della famiglia, cit., sub art. 191 c.c., ; Auletta, Il diritto di famiglia, Torino, 1997, 190; Fortino, Diritto di famiglia, Milano, 1997, 254; Verde, Le convenzioni matrimoniali, Torino, 2003, ; Figone, Nullità del matrimonio e scioglimento della comunione legale, in Famiglia e dir., 2004, 1, 13; Benanti, op. cit., 1073 s.; Solimene, Comunione legale e nullità del matrimonio, in Familia, 2005, 161. (10) Cass., , n , in Foro it., 1997, I, 95; Cass., , n. 9846, in Giust. civ., I, 2220; in Gius, 1997, 280; in Famiglia e dir., 1997, 169; in Riv. notariato, 1997, 410, con nota di Migliori,Il regime della proprietà comune successivamente allo scioglimento della comunione legale tra coniugi. Per la giurisprudenza di merito v. Trib. Verona, , in Dir. famiglia, 1988, I, 999; Trib. Roma, , in Giust. civ., 2001, 819, con nota di Neri, Del rapporto tra il giudizio di divisione dei beni in comunione legale tra i coniugi, lo scioglimento della comunione stessa e il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare; Trib. Caltanissetta, , in Nuovo dir., 2003, 739, con nota di Santarsiere; Trib. Milano, , in Giustizia a Milano, 2005, 25; Trib. Milano , n. 3390, in Giustizia a Milano, 2007, 3, 18. (11) Cass., , n , in Famiglia e dir., 2004, 1, 13, con nota di Figone, Nullità del matrimonio e scioglimento della comunione legale; in Familia, 2005, 155, con nota di Solimene, Comunione legale e nullità del matrimonio. Cfr. ancora sull'immutabilità della normativa dopo la cessazione ex art. 191 c.c. App. Milano, , n. 2387, in Famiglia e dir., 1994, 434. (12) Cfr. per tutti Rossi Carleo, Cause di scioglime.nto della comunione, in Aa.Vv., La comunione legale, cit., 883. (13) Per tutti v. Irti, sub art. 210 c.c., in Comm.. Carraro, Oppo e Trabucchi, l PRNT&FTC= /04/2012

9 FulShow Page 9 of 13 cit., 454. Pochi valutano la comunione convenzionale come un autonomo regime patrimoniale da accostare alla comunione legale. In tal senso v. Atlante, Il nuovo regime patrimoniale della famiglia alla luce della prima esperienza professionale notari/e, in Riv. notariato, 1976, 6 e Granelli, Profili civilistici e riflessi tributari del nuovo diritto di famiglia, in Boll. trib. informaz., 1977, 1424 (14) Per un'esposizione critica delle tre correnti di pensiero cfr. Lo Moro ~ Biglia, op. cit., (15) V. tra gli altri Cass., , n. 8469, in Giur. it., 1992, I, I, 1414, con nota di Balestra; Cass., , n. 8707, in Gius, 1998, (16) V. per tutti App. Genova, , in Famiglia e dir., 1999, 147, con commento di Grondona; Trib. Roma, , in Gius, 1995, 352. Per la dottrina v. Rossi Carleo, Cause di scioglimento della comunione, in Aa.Vv., La comunione legale, cit., 889; Dogliotti, Separazione e divorzio, Torino, 1995, (17) Per la giurisprudenza v. per tutti Trib Milano, , in Famiglia e dir., 1996, 263 con commento favorevole di Schlesinger. Per la dottrina cfr. tra gli altri Corsi, op. cit., 178; Mastropaolo Pitter, op. cit., 309. (18) V. tra gli altri Bianca, Ricostituzione del regime di comunione legale e tutela dei terzi, in La comunione legale, Milano, 2003, 3 55.; Gennari, Lo scioglimento della comunione, in Tratt. Zatti, IIl, Milano, 2002, 392; Galasso, sub art. 191 c.c., in Comm. Scialoja e Branca, BolognaRoma, 2003, ; A. Finocchiaro, Separazione e riconciliazione: scioglimento e ricostituzione della comunione legale, in La comunione legale, cit., ; Saporito, Lo scioglimento della comunione legale, in I rapporti patrimoniali. L'impresa familiare, Torino, 2005, ; Merlino, Separazione personale tra i coniugi, riconciliazione e regime patrimoniale della famiglia: osservazioni in margine al d.p.r. n. 396 del 2000 (nuovo ordinamento dello stato civi/e), in Giust. civ., 2006, lo, 421; VendittiGorini, Lo scioglimento, in Il diritto di famiglia, a cura di Bonilini, II, Torino, 2007, ; Anceschi, I rapporti patrimoniali e la responsabilità tra coniugi, Torino, 2007, Per la giurisprudenza Cass., , n. 2844, in Famiglia e dir., 2001, 441; Trib. Roma, , in Giust. civ., 2001 con nota di A. Neri, op. cit., 825; Trib. Caltanissetta, , in Nuovo dir., 2003, 739, con nota di Santarsiere. (19) Celona, Matrimonio e patrimonio, Milano, 1977, 112. (20) Per una critica alla tesi di Celona v. Mastropaolo Pitter, op. cit., (21) Mastropaolo Pitter, op. cit., ; di recente Auletta, Il diritto di famiglia, Torino, 2008, 176. In giurisprudenza v. fra gli altri App. Roma, , in Giur. di Merito, 2006, 279. Per un autore in relazione allo scioglimento del regime comunitario si deve distinguere l'annullabilità dalla 18/04/2012

10 FulShow Page lo of 13 nullità del matrimonio: nel primo caso la regola è l'irretroattività; nel secondo lo scioglimento della comunione può avvenire ex nunc ma bisogna valutare caso per caso quando ciò sia possibile (Lanzillo, Il matrimonio putativo, Milano, 1978, 246 s.). Tale indirizzo interpretativo non ha avuto gran seguito. Per un'esposizione critica di tale opinione si rimanda al nostro lavoro, 160 ss. (22) Per tutti v. Moro Biglia, op. cit., 167 ss. ~ (23) Schlesinger, op. cit., 442; Bianca,sub arto117 c.c., in Comm.Cian, Oppo e Trabucchi, cit., t. II, 263; A. Finocchiaro M. Finocchiaro, op. cit., 1126; Cian, Introduzione generale, cit., 41; De Paola Macrì, op. cit., 202; Figone, op. cit., 13; Pettinato, La decorrenza dell'interruzione della comunione legale fra i coniugi per la dichiarazione di nullità del matrimonio canonico trascritto, in Dir. ecc/., 2001, 4, 28; Solimene, op. cit., 163 ss.; Servetti, Lo scioglimento della comunione legale, in Il nuovo diritto di famiglia, diretto da Ferrando, II, Torino, 2008, 599 ss. La giurisprudenza ha potuto considerare il problema in rarissime occasioni. Per i giudici di legittimità v. Cass., , n , cit., e per quelli di merito Trib. Catania, , in Giust. civ., 2001, I, Si discosta in parte dalla tesi dominante un autore per il quale la soluzione è diversa a seconda che durante il procedimento di invalidità del matrimonio sia ordinata da parte del giudice la separazione temporanea ex art. 126 C.c. oppure no. Nella prima ipotesi gli effetti dello scioglimento decorrono dal momento della notifica ad uno o ad entrambi i coniugi dell'atto introduttivo; nell'altra dalla pronuncia di invalidità. A fondamento di tale opinione il fatto che, una volta venuta meno con la separazione tra i coniugi la solidarietà coniugale, il regime patrimoniale cessa per restituire la libertà ad entrambi (Corsi, op. cit., ). Non potrà però avere valore per i terzi per i quali bisogna attendere l'annotazione sui registri dello stato civile. (24) La riconciliazione tra i coniugi, che avviene nel corso del procedimento di separazione ex art. 154 c.c., non presenta problemi: con l'abbandono della domanda di separazione personale si ripristina la comunione legale come effetto del ricostituirsi del consortium vitae. (25) Anche sotto la previgente normativa si confrontavano i due orientamenti ancora attuali: quello che sostiene la ricostituzione automatica della comunione in seguito alla riconciliazione e l'altro che afferma la necessità di una convenzione matrimoniale da annotare sui pubblici registri. Chi segue il primo indirizzo interpretativo si è posto la domanda sul «sistema da adottare per rendere opponibile ai terzi il nuovo regime» (così P. Schlesinger, op. cit., 441) e cerca di dare una risposta affermando che «è sufficiente, da parte dei coniugi, procedere alla formazione di un atto ricognitivo della riconciliazione e tale atto fare annotare a margine dell'atto di matrimonio» (Bocchini, Rapporto coniugale e circolazione dei beni, NapoU, 1989, 142; Barbiera, Persone e famiglia, cit., 499). Per una critica v. il nostro lavoro cit., 129 ss. Per altre «risposte» al quesito sulla pubblicità dell'istituto di cui all'art. 157 c.c. v. per tutti Merlino,op. cit., 423 ss /

11 FulShow Page Il of 13 (26) In dottrina sostiene il ripristino automatico del regime legale in seguito all'avvenuta riconciliazione Schlesinger, op. cit., 441. Ma tale autore ha recentemente affermato la necessità di una convenzione matrimoniale anche nei rapporti tra i coniugi per la ricostituzione della comunione (Id., Commento a Cass., , n , cit.). Santosuosso, sub art. 191 c.c., cit., 295; Franceschelli, La separazione di fatto, Milano, 1978, 229; Bocchini, op. cit., ; Grassetti, sub art. 157 c.c., in Comm. Carraro, Oppo e Trabucchi, cit., 311 e sul Comm. Cian, Oppo e Trabucchi, cit., 716; ~ Segni, Gli atti di straordinaria amministrazione del singolo coniuge sui beni immobilidellacomunione,in Riv. dir. civ., 1990, I, ; Dogliotti,Lo scioglimento della comunione dei beni tra i coniugi: presupposti e caratteri, in Dir. famiglia, 1990, 258; Barbiera, Persone e famiglia, cit., 499; Gennari, op. cit., Per gli autori citati il ripristino della comunione avviene ex nunc. In posizione minoritaria per un'efficacia ex tunc della ricostituzione v. per tutti Tamburrino, Lineamenti del nuovo diritto di famiglia, Torino, 1978, 284. (27) Ritengono necessaria un'apposita convenzione ex arto 162 c.c. fra gli altri Cattaneo, Note introduttive agli artt nov., in Comm. Cian, Oppo e Trabucchi, cit., ; Gattuso, Riflessioni sulla riconciliazione dei coniugi e regime patrimoniale, in Vita notarile, 1989, II, ; Rossi Carleo, op. cit., ; Corsi, op. cit., 175; G. Celona, op. cit., 115; Nappi, Osservazioni in merito allo scioglimento della comunione legale tra i coniugi, in Dir. famiglia, 1985, II, 979; Auletta, op. cit., 189 ss.; Ferri Zanelli, Della trascrizione, in Comm. Scialoja e Branca, cit., 248; Lo Moro Biglia, Gli effetti patrimoniali della riconciliazione tra i coniugi tra esigenze di pubblicità ed ideologie degli interpreti, in Giur. it., 1998, II, 1860; Merlino, op. cit., 421 ss. (28) App. Trento, , in Famigliae dir., 1996, 549, con nota di Figone, Riconciliazione dei coniugi e regime patrimoniale; in Giur. it., 1998, 1857, con nota di Lo Moro Biglia, cito Si deve ricordare però una sentenza del Trib. Catania, , in Dir. famiglia, 1991, II, 640 ss., che però ha affrontato il problema in via del tutto incidentale. (29) A favore del ripristino automatico della comunione V. tra le altre App. Trento, , cito Avverso tale sentenza è stato proposto ricorso per Cassazione che ha dato luogo al provvedimento del , n , in sintonia con la tesi sostenuta dal Tribunale di merito (in Notariato, 1999, 111, con nota di Arcò, Gli effetti della riconciliazione sul regime patrimoniale dei coniugi; in Famiglia e dir., 1999, 252, con nota di De Michel, Riconciliazione fra coniugi separati e regime patrimoniale della famiglia; in Giust. civ., 1999, I, 1036, con nota di Renga, Effetti della riconciliazione dei coniugi sul regime patrimoniale; in Foro it., 1999, I, 1953, con nota di Nicolussi, Riconciliazione e comunione dei beni; in Dir. famiglia, 1999, 582, con nota di Di Sa pio, Effetti dalla riconciliazione sul r.egime patrimoniale della famiglia: 0.0 dalle staccionate alle bandierine, passando da Cadmo ad Armonia; in Nuova giuro comm., 1999, I, 636, con nota di Mosca, Lo scioglimento della comunione legale a seguito.della separazionepersonale dei coniugi e le ripercussioni dell'eventuale riconciliazionesul loro regime PRNT&FTC= /04/2012

12 FulShow Page 12 of 13 patrimoniale; in Riv. notariato, 1999, I, 686, con nota di Focosi, Comunione legale e riconciliazione successiva alla separazione personale dei coniugi; in Notariato, 1999, 6, 554, con nota di Franco, La Cassazione affronta il tema della pubblicità dei provvedimenti di separazione personale dei coniugi; in Corriere giur., 1999, 190, con nota di Schlesinger, Separazione dei coniugi ed effetti della riconciliazione sulla comunione legale). La Suprema Corte è tornata ad occuparsi dell'argomento successivamente all'emanazione del nuovo ordinamento dello stato civile, ma tale normativa non era applicabile alla fattispecie esaminata ratione temporis (Cass., , n , in Notariato, 2004, 366 ss., con nota di Toscano, Per la prima volta in Cassazione sugli effetti esterni della riconciliazione, e di Mancini, La riconciliazione tra coniugi separati e la tutela dell'affidamento del terzo, 653 ss.; in Corriere giur., 2004, 472 ss., con nota di Finelli, Riconciliazione tra coniugi, ripristino della comunione legale e tutela dei terzi acquirenti; in Famiglia e dir., 2004, 254 ss., con nota di Sesta, Riconciliazione, ripristino automatico della comunione legale e opponibilità ai terzi di buona fede; in Riv. notariato, 2004, 998, con nota di Faieta, Ricostituzione della comunione legale per effetto della riconciliazione e tutela dei terzi). La sentenza ribadisce il ripristino automatico della comunione ma solo tra i coniugi, mentre nei rapporti esterni la soluzione è diversa. La ricostituzione della comunione legale a seguito della riconciliazione non può essere opposta al terzo che, in buona fede, abbia acquistato a titolo oneroso un immobile dal coniuge che risultava unico proprietario, anche se la compravendita era successiva alla riconciliazione. In mancanza di pubblicità il terzo non viene a sapere dell'avvenuta riconciliazione: con tale provvedimento la Cassazione «completa il processo ermeneutico e ricostruttivo del sistema normativo» (così Faieta, op. cit., 998). A favore del criterio adottato dai giudici di legittimità v. Saporito, op. cit., 309 ss. ~ (30) Trib. Milano, inedita; Trib. Palermo, , in Dir. famiglia, 1998, I, 985; Trib. Bologna, , in Dir. famiglia, 1998, I, 1047, con nota di Conti, Sull'opponibilità ai terzi della riconciliazione di coniugi ritualmente separati; Trib. Napoli, , in Giur. napoletana, 1999,48; Trib. Milano, , in Giur. milanese, 1999, 125. (31) Cfr. per tutti in dottrina Schlesinger, op. cit., 442 e per la giurisprudenza App. Trento, , cit.; Cass., , n , cito (32) L'art. 157 c.c. considera solo gli effetti della separazionegiudiziale ma è opinione comune che riguardi anche la separazione consensuale omologata. V. per tutti Grassetti, op. cit., 311. (33) V. in proposito le nt. 26 e 29. (34) Cfr. dottrina e giurisprudenza a favore di questa opinione in nt. 27 e PRNT&FTC= /04/2012

13 FulShow Page 13 of 13 Copyright 2008 Wolters Kluwer Italia Srl. Alirights reserved. ~ PRNT &FTC= /04/2012

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

Il fondo comune d investimento. Patrimonio separato e soggettività. 14/07/2014. Annunziata & Conso

Il fondo comune d investimento. Patrimonio separato e soggettività. 14/07/2014. Annunziata & Conso Il fondo comune d investimento. Patrimonio separato e soggettività. 14/07/2014 Annunziata & Conso La recente sentenza del Tribunale di Roma del 20 maggio 2014, n. 11384, offre l occasione per fare il punto

Dettagli

LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55. Divorzio. breve

LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55. Divorzio. breve LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55 Divorzio breve ENTRATA IN VIGORE: 26 MAGGIO 2015 Legge 55 del 2015 Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione

Dettagli

Trasferimenti in sede di separazione e divorzio. Domande Frequenti

Trasferimenti in sede di separazione e divorzio. Domande Frequenti CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Trasferimenti in sede di separazione e divorzio Domande Frequenti Sommario 1. Prima dell introduzione dell

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che:

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: 114 sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: Dottrina «sarebbe valida un accettazione beneficiata senza successivo inventario, che potrebbe essere formato dal minore entro un anno dalla

Dettagli

Capitolo I Generalità

Capitolo I Generalità Prefazione................................. VII Capitolo I Generalità 1. Principi generali sul regime patrimoniale fra coniugi.......... 1 1.1. Introduzione......................... 1 1.2. Le convenzioni

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

INDICE. Art. 215 (Separazione dei beni) SEZIONE I: GENERALITAv. INSTAURAZIONE AUTOMATICA DEL REGIME DI SEPARAZIONE DEI

INDICE. Art. 215 (Separazione dei beni) SEZIONE I: GENERALITAv. INSTAURAZIONE AUTOMATICA DEL REGIME DI SEPARAZIONE DEI Art. 215 (Separazione dei beni) SEZIONE I: GENERALITAv. INSTAURAZIONE AUTOMATICA DEL REGIME DI SEPARAZIONE DEI BENI TRA CONIUGI 1. Premesse. Il rilievo sociale del regime di separazione dei beni... 3 2.

Dettagli

FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.)

FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.) FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.) COSTITUZIONE AMMINISTRAZIONE EFFICACIA OPPONIBILITA REVOCATORIA CESSAZIONE REGIME FISCALE DOTT.SSA ALESSANDRA DE LEONARDIS OBIETTIVI DEL FONDO CONCETTO DI FAMIGLIA

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Giurisprudenza

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Giurisprudenza Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Intitolazione: ESENZIONI ED AGEVOLAZIONI (BENEFICI): IN GENERE - Agevolazioni ex art. 19 legge

Dettagli

LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI

LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI prof. avv. Paola ROSSI Professore associato Università del Sannio Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 15

Dettagli

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS CIRCOLARE A.F. N. 95 del 22 giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

Scioglimento della comunione legale tra i coniugi

Scioglimento della comunione legale tra i coniugi Autore: Daniele Minussi Scioglimento della comunione legale tra i coniugi Note Bibliografia Prassi collegate News collegate Vedi anche Percorsi argomentali Lo scioglimento della comunione, ai sensi dell'art.

Dettagli

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Prot. 795 Salerno, lì 9 Luglio 2014 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 122/2014. Libera professione. Diritto Civile La Comunione legale dei beni Comunione

Dettagli

Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.

Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir. RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014 RISOLUZIONE N. 20/E Direzione Centrale Normativa Roma, 14 febbraio 2014 OGGETTO: Tassazione applicabile agli atti di risoluzione per mutuo consenso di un precedente atto di donazione articolo 28 del DPR

Dettagli

RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA

RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA 16 maggio 2014 Avv. Marcello Giustiniani www.beplex.com Il trasferimento d azienda e di ramo d azienda A) La nozione di trasferimento d azienda (art. 2112,

Dettagli

Appello contro il decreto di approvazione o di reiezione del Concordatoù L appello è previsto e disciplinato dall art 183 LF che non è stato modificato dalla riforma. Esso stabilisce che: contro la sentenza

Dettagli

- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio.

- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. E stato chiesto se, ed eventualmente con quali

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI DONAZIONE DI TITOLI DI STATO 1. SINTESI 2. LEX 3. STUDIO CNN 4. PRASSI 5. GIURISPRUDENZA 6.

IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI DONAZIONE DI TITOLI DI STATO 1. SINTESI 2. LEX 3. STUDIO CNN 4. PRASSI 5. GIURISPRUDENZA 6. IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI DONAZIONE DI TITOLI DI STATO 1. SINTESI 2. LEX 3. STUDIO CNN 4. PRASSI 5. GIURISPRUDENZA 6. ABROGAZIONI 1 1. SINTESI Con la re-istituzione dell imposta sulle successioni

Dettagli

PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA

PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA - APPROFONDIMENTI NORMATIVI Il D.P.R. 20 aprile 1994, n. 349 era il regolamento che disciplinava i procedimenti di riconoscimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 49/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 11 maggio 2015 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e riacquisto nell anno anche

Dettagli

Roma, Alla Direzione regionale Roma, 21 aprile 2009 QUESITO

Roma, Alla Direzione regionale Roma, 21 aprile 2009 QUESITO RISOLUZIONE N. 105/E Roma, Alla Direzione regionale Roma, 21 aprile 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Art. 19 bis 1,

Dettagli

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente

Dettagli

CAPITOLO SECONDO RAPPORTI PATRIMONIALI TRA CONIUGI E DIRITTI SULLA CASA

CAPITOLO SECONDO RAPPORTI PATRIMONIALI TRA CONIUGI E DIRITTI SULLA CASA INDICE PRESENTAZIONE................................................................................ 5 INTRODUZIONE................................................................................. 15 CAPITOLO

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 07 22.04.2014 Liquidazione Srl e Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze La messa in è una vicenda societaria piuttosto frequente in questo

Dettagli

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009 CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90 /E

RISOLUZIONE N. 90 /E RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE RISOLUZIONE N. 216/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 maggio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Avv. XY - Curatore fallimentare della ALFA Spa.

Dettagli

INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE

INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE BRUNO INZITARI INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE 1. Nelle operazioni di finanziamento che prevedono un piano di ammortamento, la restituzione del debito si realizza attraverso il pagamento

Dettagli

DIRITTO DI ABITAZIONE SPETTANTE AL CONIUGE SUPERSTITE: È PRELEGATO DEL DIRITTO DI ABITAZIONE

DIRITTO DI ABITAZIONE SPETTANTE AL CONIUGE SUPERSTITE: È PRELEGATO DEL DIRITTO DI ABITAZIONE DIRITTO DI ABITAZIONE SPETTANTE AL CONIUGE SUPERSTITE: È PRELEGATO DEL DIRITTO DI ABITAZIONE Tribunale di Cuneo, 17 febbraio 2010, n. 100 Alberto Serpico L art. 540, comma II, c.c., dispone che al coniuge,

Dettagli

NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia

NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA DELLA CASSAZIONE. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia testamentaria datata 7 luglio 2009 ha modificato l'interpretazione

Dettagli

IX LEGISLATURA. Bologna, 12 marzo 2014 Alla c.a. Presidente dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Cons.

IX LEGISLATURA. Bologna, 12 marzo 2014 Alla c.a. Presidente dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Cons. IX LEGISLATURA Bologna, 12 marzo 2014 Alla c.a. Presidente dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Cons. Palma Costi INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il Sottoscritto Consigliere regionale

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 242/E Roma,13 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Ministero Soggetti non residenti detrazioni

Dettagli

(pubbl. in Gazz. Uff. n. 79 del 4 aprile 1942, ed. straordinaria). DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE CAPO I DELLE FONTI DEL DIRITTO

(pubbl. in Gazz. Uff. n. 79 del 4 aprile 1942, ed. straordinaria). DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE CAPO I DELLE FONTI DEL DIRITTO R.D. 16 marzo 1942, n. 262. Approvazione del testo del Codice civile. (pubbl. in Gazz. Uff. n. 79 del 4 aprile 1942, ed. straordinaria). DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE CAPO I DELLE FONTI DEL DIRITTO

Dettagli

Roma, 30 ottobre 2008

Roma, 30 ottobre 2008 RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione

Dettagli

Cancellazione ed estinzione delle società: aspetti sostanziali e processuali

Cancellazione ed estinzione delle società: aspetti sostanziali e processuali avv. prof. Rolandino Guidotti : aspetti sostanziali e processuali Modena 10 ottobre 2013 10 ottobre 2013 1 Società in nome collettivo (non modificata riforma 2003) Art. 2311 c.c. (Bilancio finale di liquidazione

Dettagli

IL REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI Disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi in ordine all acquisto e alla gestione dei beni

IL REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI Disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi in ordine all acquisto e alla gestione dei beni IL REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI Disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi in ordine all acquisto e alla gestione dei beni REGIMI PATRIMONIALI TIPICI COMUNIONE DEI BENI: disciplina della

Dettagli

RISOLUZIONE N. 195/E

RISOLUZIONE N. 195/E RISOLUZIONE N. 195/E Roma, 13 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. Art. 27 del DPR 29 settembre 1973, n. 600 Imputazione soggettiva dei redditi (utili

Dettagli

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015 CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

A T T E N Z I O N E I testi e gli schemi hanno carattere provvisorio, in attesa della pubblicazione del testo definitivo ufficiale in Gazzetta.

A T T E N Z I O N E I testi e gli schemi hanno carattere provvisorio, in attesa della pubblicazione del testo definitivo ufficiale in Gazzetta. DDL APPROVATO DEFINITIVAMENTE IN DATA 22 APRILE 2015 Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi (GU: non ancora pubblicato)

Dettagli

Fondazione Luca Pacioli

Fondazione Luca Pacioli Fondazione Luca Pacioli DI CAPITALI TRASFERIMENTO DELLA SEDE LEGALE ALL INTERNO DELLO STESSO COMUNE Documento n. 30 del 18 novembre 2005 La variazione dell indirizzo della sede della società non comporta

Dettagli

Bibliografia. Torino, 1997

Bibliografia. Torino, 1997 Bibliografia _G. Amato Usufrutto giudiziale e scioglimento della comunione legale dei beni, in Giur. it., I, 1985 ( nota a Trib. Min. Roma, 25 giugno 1984 ) _T. Auletta - Il diritto di famiglia, ed. IV,

Dettagli

FATTISPECIE A FORMAZIONE PROGRESSIVA

FATTISPECIE A FORMAZIONE PROGRESSIVA Il Fondo patrimoniale: profili di (in)utilità? Tutela del patrimonio: disamina dei diversi strumenti a disposizione e criteri di scelta Data 02/07/2015 FATTISPECIE A FORMAZIONE PROGRESSIVA Negozio di destinazione(costituente)

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali. CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?

Dettagli

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Informativa per la clientela di studio N. 08 del 15.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

RISOLUZIONE N. 119 /E

RISOLUZIONE N. 119 /E RISOLUZIONE N. 119 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 dicembre 2014 OGGETTO: Interpello ordinario, art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Tassazione decreto ingiuntivo con enunciazione di fideiussione

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento

Dettagli

I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi

I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi 1. Il rango della CEDU nell ordinamento interno. Il tema dei rapporti tra CEDU e ordinamento interno e dunque, del rango della

Dettagli

Il Tribunale di Genova si è recentemente pronunciato circa la procedibilità o

Il Tribunale di Genova si è recentemente pronunciato circa la procedibilità o Ne bis in idem: modifica delle condizioni di separazione ex art. 710 c.p.c. e divorzio (improcedibile il primo, se instaurato il secondo) commento a decreti del Tribunale di Genova, 31.01.2012 e 21.02.2012)

Dettagli

Il fondo patrimoniale

Il fondo patrimoniale Paolo Tonalini Notaio Il fondo patrimoniale Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pavia in collaborazione con Banca Generali Relazione al Convegno del 6 marzo 2015 NOTAIO PAOLO

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 SOMMARIO CAPITOLO 1 LA FAMIGLIA 1. La famiglia naturale e di fatto... 1 1.1. Le coppie dello stesso sesso... 5 1.2. La poligamia ed il matrimonio fra clandestini: rinvio... 8 2. Oneri che derivano dal

Dettagli

RISOLUZIONE N. 105/E

RISOLUZIONE N. 105/E RISOLUZIONE N. 105/E Roma, 31 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Agevolazioni prima casa - Revoca dell' agevolazione Con l interpello

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 febbraio 2008 OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta Con l istanza di interpello di cui all oggetto, concernente

Dettagli

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma ****

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma **** Traduzione a cura di Sara DʼAttoma Decreto del Presidente della Repubblica Popolare Cinese N. 36 Si dichiara che la Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla legge applicabile ai rapporti privatistici

Dettagli

DISCIPLINA DELL AZIENDA

DISCIPLINA DELL AZIENDA Prefazione alla seconda edizione....................... VII Prefazione alla prima edizione........................ IX Avvertenze................................ XIII PARTE PRIMA DISCIPLINA DELL AZIENDA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 211/E

RISOLUZIONE N. 211/E RISOLUZIONE N. 211/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,11 agosto 2009 OGGETTO: Sanzioni amministrative per l utilizzo di lavoratori irregolari Principio del favor rei 1. Premessa Al fine

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA. Commissione Lavoro, Previdenza Sociale

SENATO DELLA REPUBBLICA. Commissione Lavoro, Previdenza Sociale SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della disciplina in materia di diritto al lavoro delle persone disabili Audizione Associazione

Dettagli

Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it

Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Maria Monteleone Anche i figli maggiorenni hanno diritto a essere mantenuti dai propri genitori fino a quando non siano completante

Dettagli

RISOLUZIONE N. 157/E

RISOLUZIONE N. 157/E RISOLUZIONE N. 157/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello - art. 11 legge 27 luglio 2000, n. 212. Società in nome collettivo, eredi del socio - Applicazione

Dettagli

i diritti dei membri della famiglia legittima.

i diritti dei membri della famiglia legittima. Secondo il dettato dell art 30 della Costituzione, la legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, salvo il limite di compatibilità con i diritti dei membri della

Dettagli

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6). IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento

Dettagli

Circolare n. 41/E. Roma, 21 luglio 2003

Circolare n. 41/E. Roma, 21 luglio 2003 Circolare n. 41/E Roma, 21 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Convenzioni internazionali in materia di doppia imposizione- Tassazione delle pensioni pagate ai sensi della legislazione

Dettagli

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente Tribunale di Napoli - Sez. Fallimentare 7 agosto 2009 (data decisione), ord. TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico

Dettagli

La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi

La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi Avv. Massimo Antonini 11 marzo 2011 massimo.antonini@chiomenti.net Patti di famiglia Caratteristiche

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa generale del manuale... Premessa al I volume... Collaboratori... PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI

INDICE SOMMARIO. Premessa generale del manuale... Premessa al I volume... Collaboratori... PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI INDICE SOMMARIO Premessa generale del manuale... Premessa al I volume... Collaboratori... IX XI XIX PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI CAPITOLO I Le situazioni giuridiche. Gli strumenti di tutela 1. Il diritto

Dettagli

Dichiarazioni e versamenti delle società in liquidazione Edoardo Sesini e Donatella Cerone, Dottori commercialisti in Bergamo

Dichiarazioni e versamenti delle società in liquidazione Edoardo Sesini e Donatella Cerone, Dottori commercialisti in Bergamo Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. SOCIETA IN LIQUIDAZIONE Dichiarazioni e versamenti delle società in liquidazione Edoardo Sesini e Donatella Cerone, Dottori commercialisti in Bergamo

Dettagli

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era

Dettagli

RISOLUZIONE N. 212/E

RISOLUZIONE N. 212/E RISOLUZIONE N. 212/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso ROMA 22 maggio 2008 Oggetto: Consulenza giuridica Interpello IVA Fornitura di energia elettrica ai consorzi per uso irriguo, di sollevamento

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali INTERPELLO N. 65/2009 Roma, 31 luglio 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE PER L ATTIVITÀ ISPETTIVA Al Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del

Dettagli

INDICE SOMMARIO PROFILO STORICO-COMPARATISTICO

INDICE SOMMARIO PROFILO STORICO-COMPARATISTICO INDICE SOMMARIO CAPITOLO I PROFILO STORICO-COMPARATISTICO 1. Premessa.... 1 2. L assicurazione a sinistro seguito nelle ordinanze e negli statuti dei secoli XV, XVI e XVII: la presunzione di conoscenza

Dettagli

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali. RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici

Dettagli

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974 Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI

Dettagli

Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa

Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Dott. Marino Mascheroni Professore a contratto di Diritto Tributario Università di Milano Il

Dettagli

Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015

Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi

Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55 Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi (G.U. 11 maggio 2015 n. 107) Entrata in vigore: 26

Dettagli

RISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003

RISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003 RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 maggio 2003 Oggetto: Imposta sostitutiva sui proventi dei titoli obbligazionari di cui al decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239.

Dettagli

A) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI

A) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione alle cartelle esattoriali,

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA CAPITOLO SECONDO IL MATRIMONIO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA CAPITOLO SECONDO IL MATRIMONIO INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA 1. La nozione di famiglia............................................ p. 1 2. (segue) Famiglia parentale e famiglia nucleare.......................» 5 3. (segue)

Dettagli

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO I PARERI SULLA GIURISPRUDENZA DEL LAVORO

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO I PARERI SULLA GIURISPRUDENZA DEL LAVORO FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO I PARERI SULLA GIURISPRUDENZA DEL LAVORO PARERE N. 6 EFFICACIA OBBLIGATORIA O REALE DEL PREAVVISO DI RECESSO IL QUESITO Si chiede quale sia la natura del preavviso

Dettagli

Oggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale dall IRAP

Oggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale dall IRAP RISOLUZIONE N.79/E Roma,31 marzo 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

1.Natura giuridica e caratteri peculiari generali dell'istituto...2 2. Matrimonio celebrato dinanzi al ministro del culto acattolico: procedimento ed

1.Natura giuridica e caratteri peculiari generali dell'istituto...2 2. Matrimonio celebrato dinanzi al ministro del culto acattolico: procedimento ed 1.Natura giuridica e caratteri peculiari generali dell'istituto...2 2. Matrimonio celebrato dinanzi al ministro del culto acattolico: procedimento ed efficacia...11 3. Il matrimonio acattolico tra costituzione,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

C.C. Sentenza N. 204449 del 18/5/05. Divieto di anatocismo alle rate a scadere.

C.C. Sentenza N. 204449 del 18/5/05. Divieto di anatocismo alle rate a scadere. MUTUI FONDIARI: Risoluzione del contratto. C.C. Sentenza N. 204449 del 18/5/05. Divieto di anatocismo alle rate a scadere. Premessa. L anatocismo viene praticato oltre che sui conti correnti anche sui

Dettagli

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del danno da sinistro stradale: criticità e dubbi interpretativi. Tra le materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio

Dettagli