Français en Suisse apprendre, enseigner, évaluer Italiano in Svizzera imparare, insegnare, valutare Deutsch in der Schweiz lernen, lehren, beurteilen
|
|
- Bonifacio Scognamiglio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il concetto Français en Suisse apprendre, enseigner, évaluer Italiano in Svizzera imparare, insegnare, valutare Deutsch in der Schweiz lernen, lehren, beurteilen
2 Indice 3 Prefazione 4 Mandato e obiettivi 6 Apprendere la lingua per la vita di ogni giorno 8 Sviluppo del progetto 10 Cronologia 2 fide Italiano in Svizzera
3 it La padronanza della lingua è il presupposto fondamentale per partecipare alla vita sociale e ottenere pari opportunità nel lavoro e nella professione. Solo chi padroneggia la lingua parlata nel luogo in cui risiede può muoversi autonomamente, facendo le proprie scelte, nel contesto sociale e cogliere le opportunità che la Svizzera offre. La promozione linguistica riveste quindi un ruolo fondamentale per chi vuole farsi capire nella vita di tutti i giorni, accedere all educazione scolastica e professionale e integrarsi nel mondo del lavoro. Affinché la promozione linguistica produca risultati efficaci a lungo termine dobbiamo creare condizioni adatte alle esigenze individuali dei migranti che, nel contempo, rispondano anche alle aspettative della popolazione residente. Ed è proprio questo l obiettivo del sistema fide. Mario Gattiker Direttore Ufficio federale della migrazione UFM Il concetto 3
4 Mandato e obiettivo Promuovere l integrazione dei migranti è uno degli obiettivi di legislatura del Consiglio federale che attribuisce di fatto un importanza centrale alla conoscenza di una lingua nazionale. Il Consiglio federale ha quindi incaricato l Ufficio federale della migrazione UFM di sviluppare un progetto quadro per l integrazione linguistica dei migranti. Il progetto quadro permette, da un canto, di migliorare la qualità dei corsi di lingua e, dall altro, di definire strumenti atti a documentare le competenze comunicative degli apprendenti. Descrive, inoltre, gli ambiti della vita sociale in cui i migranti vogliono o devono agire e definisce un quadro di riferimento per gli obiettivi e i contenuti dei corsi di lingua. È con questo intento che nel 2009 l Istituto di Plurilinguismo di Friburgo ha elaborato un curriculum di riferimento per la promozione delle competenze linguistiche dei migranti. Il progetto, commissionato dall UFM, è stato condotto in collaborazione con numerosi esperti della promozione linguistica che operano nei corsi a bassa soglia di istituti pubblici e privati in Svizzrera. Il curriculum di riferimento è servito da base per elaborare diversi progetti di sviluppo. Questo opuscolo espone sinteticamente i risultati e gli strumenti che ora sono in fase di implementazione. Contemporaneamente, vengono messi a punto anche altri prodotti. Il progetto esiste nelle tre lingue ufficiali svizzere in italiano con il titolo «fide Italiano in Svizzera imparare, insegnare, valutare». È inteso quale contributo a una riflessione sulla pratica seguita nelle strutture esistenti e quale ausilio per gli attori che operano ai vari livelli. Un quadro di riferimento concettuale sostiene l attuazione pratica di misure di promozione linguistica. In generale, aumenta la trasparenza, migliora la coerenza e garantisce la qualità dell offerta. Si rifà ai metodi della formazione degli adulti per l insegnamento di una seconda lingua e si orienta al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Il sistema fide integra modelli di best practices e si adatta alla situazione specifica della Svizzera e del suo plurilinguismo. Il sito è il punto di riferimento per tutte le informazioni, le risorse e gli strumenti del sistema fide. I contenuti sono generalmente disponibili sia online sia come documenti da scaricare. Il sito offre inoltre informazioni contestuali importanti, per esempio sul Curriculum di riferimento o sul Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. 4 fide Italiano in Svizzera
5 Destinatari Amministrazioni e organizzatori di corsi Destinatari Insegnanti Destinatari Partecipanti 1 Indicazioni per il colloquio di valutazione e materiali per accertare il livello di competenza orale e scritta dei migranti e per indirizzarli al corso adatto, sui livelli A1, A2 e B1 del QCER. 2 Materiali per determinare i bisogni di apprendimento dei singoli partecipanti di un gruppo. Identificazione dei bisogni a inizio corso 3 I partecipanti documentano il loro percorso di apprendimento: i loro obiettivi, documenti didattici scelti e documenti elaborati nel corso. Il risultato è una documentazione strutturata secondo il modello fide. Accertamento del livello e orientamento al corso adatto A1 A2 B1 Documentazione portfolio Strumenti per la pianificazione, lo svolgimento e la valutazione dell insegnamento orientato ai bisogni e all azione L elemento centrale è l apprendimento orientato all azione e applicabile nella vita di tutti i giorni. fide mette a disposizione vari strumenti per i corsi di lingue. Passaporto fide delle lingue Dossier di presentazione Bilancio e attestato di corso 6 Il passaporto fide delle lingue comprova ufficialmente le conoscenze linguistiche. È emesso da istituti autorizzati. 5 Dopo un bilancio, un attestato standard indica la valutazione complessiva, il livello raggiunto e competenze particolari. 4 I risultati del processo di apprendimento e della valutazione sono documentati.
6 Apprendimento orientato all azione Casa Bambini Lavoro L apprendimento orientato all azione permette agli apprendenti di risolvere compiti comunicativi nella quotidianità. Ciò significa che l apprendimento non si limita alla lingua ma include anche le capacità e le conoscenze che consentono all apprendente di muoversi nella (nuova) società. I materiali didattici devono rispondere esplicitamente alle esigenze dei migranti e rispettare l approccio di apprendimento/insegnamento comunicativo e orientato all azione. Ciò permette ai partecipanti di acquisire competenze fondamentali per gli ambiti della vita quotidiana. L apprendimento linguistico è impostato alla pratica e ha un nesso concreto con la vita dei partecipanti. Ricerca di lavoro Amministrazione Media e tempo libero Mobilità Acquisti Posta, banca e assicurazione Salute Corsi di formazione I Ambiti operativi A questo primo livello, undici ambiti operativi definiscono i contesti di vita importanti. Questi ambiti e gli scenari caratteristici che comprendono sono stati rilevati e verificati con un analisi dei bisogni condotta in tutta la Svizzera sia tra la popolazione migrante che tra quella residente. Rispecchiano quindi gli ambiti di vita importanti nella realtà svizzera. 6 fide Italiano in Svizzera
7 1 Trovare un medico 2 Consultare il medico di famiglia Telefonare per prendere appuntamento Consultare la ginecologa Consultare il pediatra 3 Presentarsi allo studio dal medico Andare dal dentista Andare al pronto soccorso 4 Farsi visitare dal medico di famiglia Comprare un medicamento in farmacia Consultare l ostetrica 5 Fissare un nuovo appuntamento 6 Andare in farmacia a ritirare un medicamento con la ricetta medica 7 Capire le informazioni sul medicamento II Scenari III Tappe Gli scenari relativi a un determinato ambito operativo descrivono situazioni frequenti in cui si agisce sul piano linguistico. Espongono diverse situazioni possibili o eventuali di interazione linguistica nelle quali i migranti si ritrovano. I compiti comunicativi sono raggruppati in tappe logiche all interno degli scenari. Conducono a obiettivi intermedi che, a loro volta, portano all obiettivo globale dello scenario. Le tappe possono comportare uno o più compiti comunicativi e possibili varianti di tali compiti. Il concetto 7
8 Sviluppo del progetto Il progetto mirava in primo luogo a sviluppare strumenti per rispondere agli obiettivi, ai bisogni e alle condizioni di apprendimento dei migranti. La Divisione Integrazione dell Ufficio federale della migrazione (UFM) ha mandatato l allestimento di un curriculum di riferimento. Questo ha costituito la base scientifica per lo sviluppo di altri strumenti finalizzati all integrazione linguistica nonché per la definizione di obiettivi di apprendimento concreti e improntati alla realtà quotidiana, che a loro volta sono serviti a diversi progetti di sviluppo. Il coordinamento è stato affidato all Istituto di Plurilinguismo di Friburgo che ha seguito i lavori in collaborazione con l UFM. Gli obiettivi si allineano alle raccomandazioni del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER), ciò che permette un confronto a livello internazionale. Un gruppo di esperti di fama internazionale provenienti da Irlanda, Belgio, Germania e Svizzera ha seguito la pianificazione del progetto nella funzione di interlocutore e di consulente. Nel corso dei lavori gli esperti internazionali hanno contribuito al chiarimento di diversi aspetti e hanno garantito la qualità dei singoli progetti di sviluppo. 8 fide Italiano in Svizzera
9 Direzione (UFM) Gruppo di esperti Coordinamento A B C D Progetto di sviluppo Obiettivi di apprendimento Progetto di sviluppo Illustrazione degli obiettivi di apprendimento Progetto di sviluppo Strumenti per la pianificazione e per la valutazione Progetto di sviluppo Qualificazione degli insegnanti Il progetto si fonda su un analisi dei bisogni condotta a tutto campo in tutta la Svizzera. Le esigenze linguistico-comunicative effettive della popolazione migrante sono state individuate e descritte sotto forma di obiettivi operativi, integrati in ambiti operativi e scenari. In seguito, gli obiettivi definiti sono stati verificati, precisati e adeguati con l aiuto di professionisti della società di accoglienza. Questi obiettivi e le descrizioni delle competenze sono la base per una promozione linguistica dei migranti efficace e orientata alla pratica. Le prestazioni linguistiche di migranti sono state presentate con le caratteristiche tipiche del rispettivo livello mediante filmati e testi scritti autentici. A tal fine sono stati messi a punto esempi di compiti comunicativi per determinati descrittori di competenze in vari ambiti operativi. Questo faciliterà l implementazione degli obiettivi nell ambito della promozione linguistica. I filmati possono essere utilizzati anche per insegnare ai responsabili come valutare le competenze linguistiche. Sono stati creati diversi strumenti per la pianificazione e per la valutazione formativa e sommativa dell apprendimento. Includono tra l altro uno strumento per l accertamento del livello in vista dell orientamento al corso adatto, materiali per la valutazione continua dell apprendimento da parte dell insegnante e degli stessi apprendenti, e strumenti atti a documentare e attestare le competenze linguistiche e comunicative acquisite. Un obiettivo di questo progetto era di fornire un quadro delle offerte di qualificazione per gli insegnanti dei corsi di lingue a bassa soglia. Sono inoltre state sondate le competenze degli insegnanti nell ottica di un insegnamento orientato all azione. Infine è stato elaborato un profilo per la formazione degli insegnanti nella Svizzera tedesca che, in seguito, sarà adattato e allargato a profilo nazionale. Il concetto 9
10 Cronologia Processi Curriculum di riferimento Inserimento di misure di integrazione linguistica nel contesto svizzero Definizione di obiettivi globali nell ottica di un integrazione riuscita Descrizione di approcci all insegnamento (forme allargate e aperte di apprendimento e insegnamento) Progetti per strumenti di valutazione e attestazione delle competenze linguistiche Progetti di sviluppo Definizione concreta degli obiettivi di apprendimento in base all analisi dei bisogni Descrizione delle competenze operative Strumenti per un insegnamento e un apprendimento orientati all azione e ai bisogni quotidiani Esempi concreti commentati (filmati e testi scritti) delle prestazioni comunicative di migranti Implementazione Realizzazione di un portale Internet con materiali e strumenti per diversi gruppi di utenti Sperimentazione e implementazione del sistema fide in diversi Cantoni Valutazione e ulteriore sviluppo del sistema fide da parte di un gruppo di pilotaggio composto di rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni Progetti successivi Sistema di attestazione delle competenze linguistiche con un passaporto fide delle lingue Formazione continua qualificante per gli insegnanti Ampliamento del sito Internet con ulteriori strumenti per l accompagnamento dell apprendimento Allestimento di un segretariato fide 10 fide Italiano in Svizzera
11 Anno 2009 Imprint Editore Ufficio federale della migrazione UFM Divisione Integrazione UFM Quellenweg 6, 3003 Berna-Wabern Direzione del progetto Coordinamento del progetto Partner Idea/layout Sito web Distribuzione Divisione Integrazione UFM, Berna Istituto di plurilinguismo, Friburgo Istituto di plurilinguismo, Friburgo; Ufficio di coordinamento delle Scuole Club KOST, Zurigo; IDEA, Contone; Sprache und Integration, Zurigo; Federazione svizzera per la formazione continua FSEA, Zurigo medialink, Zurigo Pubblicazioni federali UFCL CH-3003 Berna Numero d articolo i 2012 Ufficio federale della migrazione
12
Imparare una lingua nazionale per integrarsi
Français en Suisse apprendre, enseigner, évaluer Italiano in Svizzera imparare, insegnare, valutare Deutsch in der Schweiz lernen, lehren, beurteilen it Una visione politica Parlare la lingua locale è
DettagliDocumenti per i corsi
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli
DettagliFormatori/trici di lingua nell ambito dell integrazione Guida alla certificazione
Formatori/trici di lingua nell ambito dell integrazione Guida alla certificazione Italiano in Svizzera - imparare, insegnare, valutare Il certificato di «Formatore/trice di lingua nell ambito dell integrazione»
DettagliIl programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata
Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata UFSPO 2532 Macolin Ufficio federale dello sport UFSPO La filosofia di G+S Il principio direttore di G+S Gioventù+Sport Organizza e promuove uno sport
DettagliIL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015
IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015 Muoversi in Europa La mobilità transnazionale è considerata da oltre un
DettagliDirettive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale
Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale del giugno 0 La direttrice dell Istituto Universitario Federale per la Formazione
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliQuadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento
Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Versione 2010 2011 SSIC Documentazione Formatori Muratore / Muratrice AFC 1 Indice 3 Prefazione
Dettagliprimokiz 1 primokiz Come può essere integrato il sostegno iniziale?
primokiz 1 primokiz Come può essere integrato il sostegno iniziale? 2 Primokiz Cosa è Primokiz? Primokiz è un programma della Fondazione Jacobs per lo sviluppo di una concezione integrata della formazione,
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliCollaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
Dettaglipersona in formazione è stipulato dall azienda o organizzazione di riferimento. Art. 9 Ubicazione della formazione di base ad impostazione aziendale
Promemoria 19 Reti di aziende formatrici Cos è una rete di aziende formatrici? Una rete di aziende formatrici è un unione di aziende che, non sono in grado o preferiscono non dover offrire una formazione
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliDIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale
I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della
DettagliRESPONSABILE DELLA FORMAZIONE PRATICA
RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE PRATICA Settore secondario e terziario della formazione professionale sanitaria e sociale Certificato in studi avanzati (CAS) IUFFP Formazione continua RESPONSABILE DELLA
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI SOMALI
ASSOCIAZIONE ROS ACCOGLIENZA ONLUS Piazza del Popolo, 22 Castagneto Carducci (LI) Tel. 0565 765244 FAX 0586 766091 PROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI SOMALI Target I beneficiari del progetto saranno circa
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliOrdinanza sulla formazione professionale di base
Ordinanza sulla formazione professionale di base Ottico con attestato federale di capacità (AFC) del 10 maggio 2010 85504 Ottico AFC Augenoptikerin EFZ/Augenoptiker EFZ Opticienne CFC/Opticien CFC L Ufficio
DettagliImpegnati a favore di persone con bisogno di sostegno
CURAVIVA SVIZZERA Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno Promozione della qualità di vita individuale I 2500 istituti membri dell associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera offrono
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliProfilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello
DettagliAllegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola
Regolamento organizzativo dei corsi interaziendali Impiegata di commercio/impiegato di commercio con attestato federale di capacità (AFC) Ramo di formazione e d'esame Servizi e amministrazione Allegato
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliOrdinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base
Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Assistente d ufficio con certificato federale di formazione pratica (CFP) dell 11 luglio 2007 (stato il 1 febbraio 2012) 68103 Assistente d ufficio
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma
UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014
DettagliOrdinanza sulla formazione professionale di base
Ordinanza sulla formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) del 2 novembre 2010 28404 Imbottitrice di mobili AFC/Imbottitore di mobili AFC Industriepolsterin EFZ/Industriepolsterer
DettagliVerso una strategia di formazione dei genitori
Schweizerischer Bund für Elternbildung Fédération Suisse pour la Formation des Parents Federazione Svizzera per la Formazione dei Genitori Verso una strategia di formazione dei genitori 16 dicembre 2008
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliCOME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE
COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
Dettagli- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato
1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliRiforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al
Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
Dettaglida Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi
da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliNovità. Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A. Servizi e. amministrazione
Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC Novità S&A Servizi e amministrazione Sommario Panoramica In breve 1 Introduzione 2 Impiegata/impiegato di commercio
DettagliDATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)
Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliOrdinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base
Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Operatrice sociosanitaria/ con attestato federale di capacità (AFC) del 13 novembre 2008 86911 Operatrice sociosanitaria AFC/ Operatore sociosanitario
DettagliOrdinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base
Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 3 maggio 2011 35316 CFP Printmedienpraktikerin EBA/Printmedienpraktiker EBA Assistante
DettagliPresidiare una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliOrdinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo
Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo (Ordinanza sulla formazione continua al PF di Zurigo) 414.134.1 del 26 marzo 2013 (Stato 1 ottobre 2013) La Direzione scolastica del
DettagliCollaborazione con aziende terze:
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliL integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale
L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento
DettagliCaratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza
Caratteristiche del contesto Rubrica valutativa della competenza Traguardi di apprendimento (riferiti ai saperi disciplinari, in termini di conoscenza, abilità e atteggiamenti) Senso del percorso formativo
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliIl dispositivo Europass per promuovere la mobilità: il Supplemento al Diploma Verona, 21 novembre 2014 JOB&ORIENTA 2014
Il dispositivo Europass per promuovere la mobilità: il Supplemento al Diploma Verona, 21 novembre 2014 JOB&ORIENTA 2014 Ismene Tramontano ISFOL Centro Nazionale Europass Italia 1 Muoversi in Europa La
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
Dettagli414.134.2 Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna
Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna (Ordinanza sulla formazione continua al PFL) del 27 giugno 2005 (Stato 30
DettagliASSE STORICO SOCIALE
ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliOrdinanza sulla formazione professionale di base
Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice pubblicitaria/operatore pubblicitario con attestato federale di capacità (AFC) del 20 dicembre 2005 (Stato 26 febbraio 2007) 53106 Operatrice
DettagliCon la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa
PRESENTAZIONE DI PROGETTO DIDATTICO da inserire nel P.O.F. per l a.s. _2014/15 Alla c.a della F.S. PER LA GESTIONE DEL P.O.F. per il tramite del DIRIGENTE SCOLASTICO e p.c. al Direttore S.G.A. Con la presente,
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliStandard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale
Allegato 4 Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale L articolo 18, comma 2 del D.lgs. n. 226/2005 prevede, quale
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori
ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori Pittrice AFC / Pittore AFC e Aiuto pittrice CFP / Aiuto pittore CFP Riforma della formazione professionale di base dei pittori COSA CAMBIA DAL
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 Manuale per la pubblicità e la comunicazione delle attività promosse nell ambito del sistema regionale dell
DettagliProfilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP
DettagliSTRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015
STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS Anno Accademico 2014/2015 PERCHE LA SCHEDA SUA CDS? L Obiettivo della scheda SUA-CdS non è puramente compilativo; tale strumento vuole essere una guida ad
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,
DettagliRELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.
RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la
DettagliFormat per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)
Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni
DettagliOggetto: Corsi serali per studenti lavoratori
Spett.le CONFCOMMERCIO PROVINCIA DI BARI VIA AMENDOLA 172/C 70125 BARI Oggetto: Corsi serali per studenti lavoratori L Istituto Tecnico Economico D.Romanazzi, continuando la sua opera di promozione dell
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliIl concetto di consulenza personale. Guida all elaborazione
Il concetto di consulenza personale Guida all elaborazione Sommario 1 Requisiti personali e professionali: qualifiche e competenze specifiche... 4 2 Visione dell uomo, principi etici e fondamenti giuridici...
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE
CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliOrdinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base
Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Disegnatrice/Disegnatore con attestato federale di capacità (AFC) nel campo professionale pianificazione del territorio e della costruzione del
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
DettagliProposte di attività con le scuole
In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
Dettagli