Tessili PREMESSA PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PELLI CUOIO E SUCCEDANEI.

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1 Tessili PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PELLI CUOIO E SUCCEDANEI. PREMESSA L accordo interconfederale del 15 aprile 2009, che recepisce le indicazioni relative alla riforma degli assetti contrattuali sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 22 gennaio 2009 anche dalla Confederazione UGL, prevede che tutti i contratti in scadenza, sia biennale che quadriennale, siano rinnovati sulla base del nuovo modello contrattuale. Pertanto anche il contratto nazionale di lavoro per i lavoratori addetti alle industrie manifattori erte delle pelli, cuoio e succedanei con AIMPES in data 1 luglio 2008, in scadenza per la parte economica il 31 marzo 2010 e per la parte normativa il 31 marzo 2012, deve essere rinnovato, nella propria interezza, tenendo conto delle indicazioni dell intesa il cui obiettivo è il rilancio della crescita economica, lo sviluppo occupazionale, l aumento della produttività. La crisi finanziaria e dei consumi che si è manifestata nel corso degli ultimi mesi a livello globale ha avuto ripercussioni particolarmente pesanti anche sul settore manifatturiero delle pelli, del cuoio ed altre materie prime per la produzione di pelletterie ed altro particolarmente colpito dalla crisi dell industria manifatturiera, dalla incontrollata delocalizzazione delle produzioni e delle importazioni, dal calo degli impieghi e delle esportazioni dei prodotti finiti e dalla concorrenza sleale. Ciò comporta inevitabili ricadute negative sull occupazione, sulla organizzazione del lavoro, sui processi produttivi spesso trasferiti all estero per una spasmodica ricerca di mano d opera a basso costo e bassi investimenti con un ritorno economico nell immediato ma che non producono ricchezza sociale ed occupazione. Lo scenario in cui si inquadra il rinnovo deve tenere conto, tra l altro, del fatto che la industria dei tessili vari è caratterizzata da una polverizzazione delle imprese, da grandi gruppi che si sono sempre più ridimensionati, dalla necessità di porre sotto controllo il lavoro nero, importazioni illegali, commercio di prodotti contraffatti ed a giudizio della UGL Chimici/Tessili, contrastare il dumpig sociale, sono necessari inoltre interventi per favorire le condizioni per significativi investimenti per modernizzare gli impianti, una rinnovata attenzione verso il made in Italy e il

2 design, la messa a punto di prodotti innovativi e competitivi. Nel contempo sono sempre insufficienti, a giudizio della UGL Chimici/Tessili, i progetti di investimento sul territorio nazionale ostacolando così lo sviluppo e l occupazione delle nostre industrie. Il rinnovo del contratto nazionale dovrà essere l occasione per mettere in atto una serie di miglioramenti per venire incontro alle aspettative del mondo del lavoro in modo che con un attento confronto tra le parti, si possa disporre di meccanismi contrattuali per affrontare le sfide industriali e le trasformazioni che inevitabilmente si presenteranno nei prossimi anni e per il superamento delle gravi difficoltà in cui si trova ad operare il settore dei tessili vari. La UGL Chimici/Tessili vuole ribadire che uno degli obiettivi primari che deve porsi il nuovo contratto di lavoro debba essere la salvaguardia e lo sviluppo dell occupazione coerentemente con i contenuti della normativa sui nuovi assetti contrattuali. Pertanto le condivise necessità di adeguamento e modernizzazione se opportunamente recepite possono concorrere ad un riposizionamento del sistema lavoro finalizzato a nuova occupazione e miglioramento della qualità della vita. Per quanto riguarda il ruolo del movimento sindacale la UGL Chimici/Tessili vuole sottolineare come sia necessario rafforzare l unità sindacale in uno spirito di convergenza di intenti con le altre Organizzazioni Sindacali. Mentre il capitalismo e il mercatismo ha da tempo superato ogni frontiera e procede alla realizzazione della globalizzazione con i suoi effetti negativi e mentre il mercato finanziario mondiale sta assumendo sempre più un ruolo in grado di dettare le sue condizioni, il movimento sindacale non sempre riesce a trovare una dimensione organica e concorde nella strategia da seguire. Le proposte sindacali della UGL Chimici/Tessili vogliono essere un equilibrato risultato tra le attese del corpo sociale rappresentato e le legittime aspettative delle imprese, non discordandosi, volutamente, da quelle delle altre Organizzazioni Sindacali al fine di evidenziare richieste convergenti e favorire la realizzazione di un tavolo comune di confronto. RELAZIONI INDUSTRIALI La UGL Chimici/Tessili conviene sulla necessità di confermare un sistema di relazioni industriali che persegua condizioni di competitività e di produttività tali da consentire il rafforzamento del sistema produttivo, lo sviluppo dei fattori per l occupabilità ed il miglioramento delle retribuzioni reali e quindi ne riconferma la assoluta importanza e insostituibile validità. Nel riconfermare il ruolo fondamentale delle RSU e del Sindacato in tutte le sue articolazioni, la UGL Chimici/Tessili ritiene di dover migliorare il sistema delle

3 relazioni industriali e sindacali, quale efficace strumento di governo del cambiamento e garanzia per un modello più avanzato di partecipazione e concertazione. Si ritiene necessario rafforzare il dialogo con le controparti datoriali al fine di favorire un controllo e riflessione su importanti argomenti come, ad esempio: Corretta applicazione del CCNL e degli accordi aziendali a valenza nazionale; Politiche occupazionali e politiche relative al mercato del lavoro; Politica industriale con particolare riferimento agli investimenti finalizzati ad iniziative di sviluppo, ricerca ed innovazione che contribuiscano ad un reale sostegno sociale; Analisi ed approfondimenti su aspetti innovativi che coinvolgono il mondo del lavoro e le politiche retributive e fiscali come, ad esempio, il federalismo, la politica di protezione della famiglia, le pari opportunità, le direttive europee su sicurezza, orario di lavoro e organizzazione del lavoro; Individuazione di tutte le occasioni e le possibilità per cogliere i vantaggi offerti dalla politica fiscale. FORMAZIONE BILATERALITA E MERCATO DEL LAVORO Si ritiene opportuno valorizzare sempre più l istituto della formazione quale insostituibile strumento per la valorizzazione professionale delle risorse umane, per lo sviluppo occupazionale, della qualità delle attività produttive e di ricerca, per promuovere azioni mirate a contenere gli effetti negativi di ridimensionamenti occupazionali e per la ricerca di nuove soluzioni occupazionali sul territorio. Rafforzare il sistema delle relazioni sindacali, anche attraverso un sistema compiuto di partecipazione fondato su una qualificata bilateralità, pertanto si rende necessario avviare l Organismo Bilaterale per il settore Pelletterie, definendo gli aspetti organizzativi e funzionali con una Commissione i cui componenti rappresentino le parti, con specifico riferimento alle Confederazioni sindacali stipulanti il ccnl pelli, cuoio e succedanei e l Accordo interconfederale del 15/04/2009. Per quanto possibile devono essere realizzate tutte quelle azioni destinate alla stabilizzazione dell occupazione e trasformare i lavori a tempo parziale in contratti a tempo indeterminato. Inoltre, di fronte allo spettro della chiusura di unità produttive e disoccupazione, per quanto possibile, dovrà essere favorito il ricorso ai contratti di solidarietà sia di tipo difensivo finalizzato ad evitare il licenziamento che di tipo espansivo che è rivolto a creare le condizioni per nuove assunzioni. Questo per evitare o quantomeno contenere il ricorso, sempre più frequente, alla Cassa Integrazione ed alla mobilità.

4 CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO La contrattazione integrativa di secondo livello deve essere potenziata e sempre più valorizzata al fine di incrementare le retribuzioni rispetto a quelle stabilite dal contratto nazionale, migliorare le condizioni di lavoro, l organizzazione del lavoro, la produttività aziendale, la sicurezza, nonché predisporre interventi al fine di difendere e favorire l occupazione, specie quella femminile. In particolare la contrattazione di secondo livello assume una funzione sempre più importante nell ambito dell impianto del nuovo assetto contrattuale in quanto ad essa sono collegati meccanismi tesi alla riduzione di tasse e contributi relativamente agli aumenti salariali che verranno corrisposti al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza. Inoltre devono essere previsti incrementi salariali concordati a livello territoriale per le aziende di piccole dimensioni in cui non è possibile, di fatto, concordare premi a livello aziendale. Anche in funzione del ruolo innovativo di alcuni elementi della contrattazione di secondo livello si chiede la istituzione di una apposita commissione paritetica con compiti di verifica ed analisi. SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Si ribadisce il ruolo centrale e fondamentale dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza il diritto all informazione, alla consultazione, alla partecipazione, alla formazione. In particolare si chiede: Maggiori agibilità; Un maggiore numero di ore dedicato all aggiornamento delle tematiche sulla sicurezza; Revisione del numero dei Rappresentanti in funzione dell organico delle strutture rappresentate; Una sempre più attenta e restrittiva procedura per la selezione delle ditte appaltatrici. ORARIO DI LAVORO Si ritiene che l orario di lavoro debba essere oggetto di un approfondimento al fine di garantire in tutte le unità produttive sia la sicurezza degli impianti che il godimento delle ferie da parte di tutti i lavoratori. Per consentire maggiore flessibilità ai lavoratori nell utilizzo del loro tempo si richiede di consentire il pagamento delle

5 prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro che attualmente confluiscono nel conto ore individuale, di favorire ulteriormente il ricorso al part-time. MALATTIE ED INFORTUNIO Si chiede che venga comunicata, al lavoratore interessato, la scadenza del periodo di comporto. Nel caso di malattie di particolare gravità l Azienda, la RSU e le strutture sindacali territoriali si incontreranno per la negoziazione di trattamenti specifici di maggior favore rispetto agli attuali. SISTEMA CLASSIFICATORIO Nell ambito dell attuale sistema classificatorio, sulla base di esperienze maturate, si ritiene necessario apportare alcune modifiche per una migliore condivisione dello stesso, maggiore possibilità di avanzamento, una revisione delle effettive aree di inquadramento in funzione della mutata organizzazione del lavoro dei propri ruoli di competenza ed esperienza. Si dovrà procedere ad un corretto inquadramento di nuove figure professionali tenuto conto di nuove lavorazioni e processi produttivi. QUADRI Si chiede che venga resa possibile la formazione anche al di fuori del campo strettamente riferito al lavoro svolto dai Quadri così da diversificarne le competenze rendendo così più facile la crescita professionale e la copertura di altre eventuali posizioni. INDENNITA Si chiede una rivalutazione economica delle indennità in particolare della Indennità di funzione per i Quadri, Indennità di trasferta, Indennità per i turnisti. WELFARE CONTRATTUALE Si chiede Per quanto riguarda la qualità della vita la UGL Chimici/ Tessili ritiene che la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro sia uno strumento importante da valorizzare, influenza i progetti personali e familiari dei lavoratori e si raccorda con altre complesse realtà come quella dell organizzazione del lavoro, dello stile di vita di lavoratrici e lavoratori, dell occupazione. Le politiche di conciliazione dei tempi possono accentrarsi su procedimenti che facilitano la permanenza nel mercato del lavoro come congedi parentali e di cura e mira ad aumentare l occupazione in particolar modo della componente femminile, coerentemente a quanto indicato dalla Strategia di Lisbona che pone a tutti

6 gli stati membri dell Unione Europea l obiettivo di raggiungere un maggiore tasso di occupazione femminile di valutare congiuntamente interventi mirati a favorire il telelavoro, il job sharing, il part-time, ulteriore flessibilità nell orario di lavoro Previdenza complementare. Nel mentre si conferma il ruolo fondamentale svolto dal PREVIMODA a tutela delle future aspettative previdenziali, si chiede un aumento paritetico destinato alla previdenza complementare nonché un contributo solo a carico delle Imprese per realizzare la copertura assicurativa in caso di premorienza o invalidità come peraltro già realizzato da altri Fondi di previdenza complementare; si propone inoltre che venga concessa un ora all anno di assemblea retribuita al fine di informare ed aggiornare i lavoratori sul Fondo di previdenza complementare. Tenuto conto che sempre più il Fondo utilizza la comunicazione telematica si chiede, ove possibile, la realizzazione di appositi internet point in luoghi comuni, a disposizione dei lavoratori Assistenza sanitaria. Si chiede che venga costituito un fondo di assistenza integrativa sanitaria a quella pubblica. In proposito si chiede la istituzione di una apposita Commissione di lavoro per definire la costituzione del fondo. Al fine di favorire la politica per la famiglia, tenuto conto anche dell alto numero di lavoratrici occupate nel settore, dovranno essere previsti specifici interventi ed essere favorita, dove le condizioni lo consentiranno, la realizzazione di asili nido presso le unità produttive ad uso dei dipendenti. SALARIO Gli incrementi retributivi dovranno essere definiti tenendo conto del nuovo indice IPCA come previsto dagli Accordi del 22 gennaio 2009 del 15 aprile L indice IPCA (Indice Prezzi al Consumo Armonizzato) è un indicatore di inflazione più idoneo al recupero dell inflazione, prodotto sulla base di una regolamentazione comunitaria e sviluppato dall Isae. Si tratta di un indicatore utilizzato dalla Bce per gestire la politica monetaria nella zona euro. La UGL Chimici/Tessili, perfettamente in linea con quanto previsto dal nuovo modello contrattuale sottoscritto dalla Confederazione, chiede che gli incrementi retributivi vengano stabiliti tenendo conto dell indice IPCA che effettivamente fa riferimento alla spesa monetaria per consumi sostenuta direttamente dalle famiglie, al netto dei beni energetici importati

7 escludendo anche la parte di spesa sussidiata dalla pubblica amministrazione, come ad esempio la spesa sanitaria a carico del servizio sanitario nazionale. La base economica su cui applicare i parametri dovrà tenere conto di tutti gli elementi retributivi. DECORRENZA E DURATA 1/4/ /3/2013 sia per la parte economica che normativa, così come concordato nell ambito degli Accordi di riforma contrattuale. Il contratto nella sua globalità, si intenderà successivamente rinnovato di anno in anno qualora non venga data disdetta sei mesi prima della scadenza con lettera di posta elettronica. ROMA, ottobre 2009 La Segreteria Nazionale UGL Chimici/Tessili

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