Chikungunya Guardavelle marina DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO DIRETTORE DR.
|
|
- Maria Teresa Di Mauro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Chikungunya 2017 Guardavelle marina DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO DIRETTORE DR. GIUSEPPE DE VITO ROMA 10 novembre 2017
2 CHIKUNGUNYA 2017
3
4 I DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE CONTRIBUISCONO A GARANTIRE IL BENESSERE COLLETTIVO E LA SALUTE PUBBLICA ANCHE ATTRAVERSO LA SORVEGLIANZA LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE Chikungunya 2017
5 da: Rezza Giovanni A: anna mignuoli Cc: Rizzo Caterina Di Luca Marco Venturi Giulietta Inviato: Fri, 22 Sep :03: (CEST) Oggetto: sospetto casi chikungunya - CONFIDENZIALE Gentile Dr.ssa Mignuoli, Lunedì 18/9/2017 il Laboratorio di Riferimento Nazionale dell'iss viene contattato dalla Dott.ssa Antonella Spagnolini che riferisce di un caso confermato dallo Spallanzani di Chikungunya nella suocera (Sig.ra Geracitano Lucia) domiciliata a Roma in zona Balduina (Via Cesare de Fabritiis 28) senza storia di viaggio in aree affette ma con storia di viaggio a Gurdavalle marina in Calabria dal 3/08 al 27/ Da noi contattata subito la Dott.ssa Spagnolini ha riferito la seguente situazione: * Il 1/08 la sorella della signora Geracitano che trascorre l estate a Gurdavalle marina riceve la visita di un Nipote Nicola che risiede ad Anzio. Il sig. Nicola il 3/08 manifesta febbre alta, mal di testa e dolori articolari, portato al PS effettua esami di controllo che non evidenziano nulla di anomalo. * il 3/08 la signora Geracitano arriva a Gurdavalle marina * il 13/08 la sorella della sig.ra Geracitano manifesta febbre alta e dolori articolari con rash. Trattata a casa dal medico curante con prescrizione di riposo in trattamento antibiotico. * il 17/08 la Sig.ra Geracitano manifesta gli stessi sintomi, rimane a domicilio. * Il 18/09 sento la dott.ssa Spagnolini che riferisce numerosi casi con sintomatologia suggestiva anche a Monasterace sempre in Calabria e in una famiglia di vicini di villa della suocera, che risiedono in Emilia Romagna * Il 22/09 la regione Emilia Romagna (dott.ssa Paola Angelini) mi contatta riferendomi di un caso probabile IgM ed IgG positivo in una signora che ha soggiornato in agosto a Guardavalle marina (siamo in attesa della scheda della signora) Al momento non sappiamo se l'eventuale focolaio di chikungunya possa essere spento o ancora attivo. Qualora la Regione lo ritenga opportuno, oltre a fornire il supporto per la diagnosi di laboratorio, secondo quanto previsto dalla circolare ministeriale sulle arbovirosi, potremmo inviare quanto prima un team che includa anche degli entomologi per valutare la situazione e pianificare eventuali interventi di controlli. Cordiali saluti Giovanni Rezza Chikungunya 2017
6 ANZIO GUARDAVALLE
7 L offerta dell ISS Di supportarci con un team di esperti Molto gradita Chikungunya 2017
8 Due gg di intensa attività Incontri con mmg Pz istituzioni Chikungunya 2017
9 Chikungunya 2017
10 Chikungunya 2017
11 Chikungunya 2017
12 Chikungunya 2017
13 Chikungunya 2017 Roma 10 novemb
14 Chikungunya 2017
15 Chikungunya 2017
16
17 2 GIORNO A GUARDAVELLE PRELIEVI EMATICI Chikungunya 2017
18 Chikungunya 2017
19 Chikungunya 2017
20 Chikungunya 2017
21 Casi sospetti probabili e confermati segnalati con esposizione in Calabria, 2 agosto - 31 ottobre casi sospetti segnalati, con storia di viaggio in Calabria 120 segnalati dalla regione Calabria 3 segnalati dalla regione Emilia Romagna 1 segnalato dalla regione Lazio Classificati come: Sospetti 57 Probabili 21 Confermati 46 Chikungunya 2017
22 UNA VOLTA CONFERMATA LA PRESENZA DEL FOCOLAIO ATTIVO REGIONE E ASP HANNO ADOTTATO UNA SERIE DI MISURE Chikungunya 2017
23 MISURE ADOTTATE DAL DIPARTIMENTO TUTELA DELLA SALUTE ALLERTATI TUTTI I MMG, PLS, PRONTO SOCCORSO E OSPEDALI DELLA REGIONE CALABRIA SONO STATE SOSPESE LE DONAZIONI DI SANGUE, DI ORGANI, DI TESSUTI, DI CELLELE STAMINALI EMOPOIETICHE SU DIRETTIVA DEL CENTRO NAZIONALE DEL SANGUE DELL ISS Chikungunya 2017
24 MISURE ADOTTATE DAL DIPARTIMENTO PREVENZIONE ASP CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE A CITTADINI ED ISTITUZIONI PIU CICLI DI DISINFESTAZIONE SU TUTTA L AREA INTERESSATA Chikungunya 2017
25 Chikungunya 2017
26 Chikungunya 2017
27 SPECIALMENTE IN QUESTE CIRCOSTANZE DI EMERGENZA SANITARIA SI E RIVELATO IMPORTANTISSIMO IL SERVIZIO INTERNO ALL AZIENDA DI DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE. A PARTE L AUTONOMIA OPERATIVA IL SERVIZIO PERMETTE ALL UOISP LA SORVEGLIANZA,LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI. LA NOSTRA AZIENDA CON UN BIOLOGO E QUATTRO OPERATORI DISINFESTATORI CI PERMETTE DI AFFRONTARE QUALSIASI EMERGENZA E DI SOSTENERE SU TUTTO IL TERRITORIO DI COMPETENZA PERIODICI INTERVENTI A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA.
Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008
Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue anno 2008 Dott.ssa Paola Angelini Servizio Sanità pubblica D.G. Sanità e Politiche
DettagliContro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare
Contro la la zanzara tigre tigre Speciale viaggi 4 facciamoci in in 4 Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie
DettagliAlla cortese attenzione Assessorati alla Sanità Centri Regionali di Riferimento per i Trapianti. Centro Regionale Nitp
16/07/2014 Prot. 2414/CNT 2014 Alla cortese attenzione Assessorati alla Sanità Centri Regionali di Riferimento per i Trapianti Centro Regionale Nitp DIT Dipartimento Interaziendale Trapianti Regione Campania
DettagliMinistero della Salute
0004776-19/02/2016-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA A UFFICIO V MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE UFFICIO III COORDINAMENTO USMAF -SASN
DettagliI compiti del Servizio Igiene Pubblica nell ambito della sorveglianza sanitaria delle malattie infettive trasmesse da vettori.
West Nile Disease e altre malattie a trasmissione vettoriale nel territorio regionale. I compiti del Dipartimento di Sanità Pubblica Venerdì 15 aprile 2011 Sala Galloni I compiti del Servizio Igiene Pubblica
DettagliLe malattie da vettore in Emilia-Romagna
Seminario regionale Le malattie da vettore in Emilia-Romagna West Nile Disease Le sorveglianze: dati storici e prospettive 2012 La sorveglianza sanitaria Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica
DettagliPiano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2009
Allegato 1 Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2009 PREMESSA Come noto l epidemia di Chikungunya che nel 2007 ha interessato
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA. Primo invio Aggiornamento
SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione 1
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliBologna 29 Giugno 2015
Qualita e continuita delle cure per pazienti ad alta complessita e/o in fine vita: analisi delle criticita e nuovi modelli organizzativi negli Ospedali di Comunita ULSS 5 Ovest Vicentino 499.83 Kmq, 22
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Pediatria
Domande relative alla specializzazione in: Pediatria Domanda #1 (codice domanda: n.1221) : Qual è l'esame strumentale di primo livello che si effettua nel Dolore addominale ricorrente (DAR)? A: Ecografia
DettagliE almeno uno dei seguenti sintomi:
In relazione al verificarsi di epidemie da Virus Ebola presso gli Stati Africani, la nostra Azienda Ospedaliera ritiene opportuno informare i cittadini sulle procedure operative messe in atto per la gestione
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliWest Nile Disease in Italia nel 2012
19 luglio n. 3, 2012 West Nile Disease in Italia nel 2012 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla
DettagliMalattia da virus Ebola
Malattia da virus Ebola Dipartimento della sanità e della socialità Divisione della salute pubblica Giorgio Merlani - Medico cantonale Sommario Malattia da virus Ebola Situazione sul fronte internazionale
DettagliVirus Ebola e immigrati
Virus Ebola e immigrati Dott. Mario Raspagliesi Dir. Medico U.O. Malattie Infettive Resp. Ufficio Assistenza Stranieri Az. Osp. Per l Emergenza Cannizzaro Catania Scientific Name: Ebola Virus Filoviridae
Dettagli10 settembre 2012, n. 8
10 settembre 2012, n. 8 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla mortalità negli uccelli selvatici
DettagliPresentazione Centro Myosuisse Ticino. Dr.ssa M.Raimondi Servizio di Neurologia, Lugano
Presentazione Centro Myosuisse Ticino Dr.ssa M.Raimondi Servizio di Neurologia, Lugano perché creare un centro di riferimento per malati con malattie neuromuscolari e genetiche rare? Le persone affette
DettagliPUGLIA BARI E PROVINCIA. Brindisi. Taranto. Lecce
PUGLIA Foggia 3 SSN 1 LILT 1 SSN Barletta Andria Trani Bari Bari 1 SSN 1 LILT 4 SSN 1 LILT Taranto Taranto Brindisi 1 SSN 6 LILT Lecce Distribuzione dei Centri Antifumo per provincia BARI E PROVINCIA Ospedale
DettagliWEST NILE, segnalato un decesso a Modena
WEST NILE, segnalato un decesso a Modena Dopo Reggio Emilia anche a Modena si sarebbe registrato il 5 settembre un decesso per West Nile, la malattia neuroinvasiva che nelle province di Modena, Reggio
DettagliInfluenza suina: l influenza A (H1N1)
. Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato
DettagliCONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
SCARLATTINA Ex ASL NA 2 Nord AREA DI EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE una raccolta di schede informative relative alle principali malattie infettive per
DettagliAspetti organizzativi e legislativi sulla donazione del sangue cordonale in Emilia-Romagna. Nicola Alvaro CRT-ER
Aspetti organizzativi e legislativi sulla donazione del sangue cordonale in Emilia-Romagna Nicola Alvaro CRT-ER Parma, 17-10-2013 PREMESSA Incrementare i prelievi di SCO è, ormai da tempo, un obiettivo
DettagliORDINE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA TI TORINO
ORDINE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA TI TORINO NEGLI STUDI MEDICI e ODONTOIATRICI Torino - 17-18 Novembre 2006 Sede Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Torino
DettagliProgetto CCM Sorveglianza della febbre Chikungunya e altre malattie trasmesse da artropodi
Progetto CCM Sorveglianza della febbre Chikungunya e altre malattie trasmesse da artropodi PREMESSA Qualunque sistema di sorveglianza sanitaria di patologie trasmissibili raccoglie ed elabora informazioni
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA E DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale ex DG PREV A: ASSESSORATI ALLA
Dettagli7 giugno 2014 -Corso Trasfusioni e rischio biologico: le nuove infezioni. L epidemia di Chikungunya in Emilia Romagna. Luca Boetti
7 giugno 2014 -Corso Trasfusioni e rischio biologico: le nuove infezioni L epidemia di Chikungunya in Emilia Romagna Luca Boetti Premessa Sostituto di Florio Ghinelli Ieri alle ore 12.00 Sono un medico
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Fiorenzuola Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione - Settembre 2009) 1.
Dettagli5. Istruzione operativa. IOP 21 Gestione della chiamata per utenti a possibile contatto con virus Ebola Rev. 2 del 02.09.
HEPA = High Efficiency Particulate Air MSA/B/I = Mezzo di Soccorso Avanzato/di Base/Intermedio MVE = Malattia da Virus Ebola SOREU = Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza UO = Unità Operativa 5. Istruzione
DettagliMinistero della Salute
N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/10606/P/I.4.c.a.9
DettagliMVE:Gestione clinica e diagnostica differenziale
MVE:Gestione clinica e diagnostica differenziale Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani La malattia da virus Ebola (MVE) è caratterizzata dall insorgere improvviso di febbre e malessere generale, accompagnata
DettagliMinistero della Salute
0017674-30/06/2014-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale ex DG PREV A: ASSESSORATI ALLA SANITÀ REGIONI STATUTO
DettagliMinistero della Salute
ALLEGATO 1 N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/19262/P/I.4.c.a.9
DettagliDiagnosi di infezione da West Nile virus (WNV)
Il ruolo del laboratorio nella diagnosi delle zoonosi e delle malattie trasmesse da vettori Roma, 1-2 Ottobre 2014 Diagnosi di infezione da West Nile virus (WNV) Giada Rossini Centro Riferimento Regionale
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
DettagliArrivare. prima. diagnosi precoce. lotta per la vita. corretti stili di vita. prevenzione prevenzione oncologica. assistenza. volontario.
Arrivare Scuola di Formazione del Volontario assistenza campagne contro il fumo prima. 17 spazi di prevenzione assistenza volontario prevenzione prevenzione oncologica ricerca accompagnamento alle terapie
DettagliArtropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario?
Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario? NO Aracnidi e insetti = ARTROPODI ARACNIDI INSETTI DITTERI ZANZARE
DettagliPrimi Sintomi della Meningite
Cosa è la Meningite? La meningite è un gonfiore delle membrane del cervello e del midollo spinale. Può essere a causa di virale, fungina o infezione batterica. La causa più comune di meningite è un'infezione
DettagliSorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 1 del 17/07/2014
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA
DettagliDr. Bruno FRANCHINI Dr.Marina PALEARI Dr.Vincenzo VALESI
CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Bruno FRANCHINI Dr.Marina PALEARI Dr.Vincenzo VALESI MEDICINA DI GRUPPO SAN DAMIANO 4 NOVEMBRE 12 - BRUGHERIO IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE ha il
DettagliL Ordinanza Sindacale: schema tipo regionale
L Ordinanza Sindacale: schema tipo regionale Dr. Giovanni Casaletti SIP Controllo Rischi Biologici Azienda USL di Modena Agosto 2007: primi casi di Febbre da Chikungunja (Castiglione di Cervia e a Castiglione
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliSORVEGLIANZA DELLA CHIKUNGUNYA
SORVEGLIANZA DELLA CHIKUNGUNYA ALLEGATO 1 Premessa A partire dal Marzo 2005, l isola de La Rèunion (Repubblica Francese) ed altre zone limitrofe dell Oceano Indiano sono state interessate da una epidemia
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliPercorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna
Percorso di gestione primo - secondo livello per LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Urologia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla
DettagliSituazione epidemiologica
IN ITALIA NEL 009 N. 4 0 febbraio 00 Situazione epidemiologica I focolai confermati ad oggi sono 6 di cui con sintomi clinici (Tabella e Figura ). I casi clinicamente manifesti negli equidi sono 7 con
DettagliChikungunya-Dengue. Sorveglianza umana: dati e prospettive. Andrea Mattivi Roberto Cagarelli. Bologna, 17 maggio 2013
MALATTIE DA VETTORE IN EMILIA-ROMAGNA: PIANO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO 2013 Bologna, 17 maggio 2013 Chikungunya-Dengue Sorveglianza umana: dati e prospettive. Andrea Mattivi Roberto Cagarelli Servizio
DettagliIL SERVIZIO INFERMIERISTICO DOMICILIARE DISTRETTO DI CARPI
IL SERVIZIO INFERMIERISTICO DOMICILIARE DISTRETTO DI CARPI Carpi 21 MAGGIO 2011 Vilma Culpo S.A.D.I. Definizione O.M.S. L'assistenza domiciliare è la possibilità di fornire a domicilio del paziente quei
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi
ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia Carta dei Servizi ATTIVITA' DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ASPETTI GERIATRICI DELLA DISABILITA'
DettagliDr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)
09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliLa gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte
La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte F R A N C E S C A R U S S O S E T T O R E P R O M O Z I O N E E S V I L U P P O I G I E N E E S A N I T À P U B B L I C A S E Z I O N E A T T U
DettagliSORVEGLIANZA DELLA CHIKUNGUNYA
SORVEGLIANZA DELLA CHIKUNGUNYA Premessa A partire dal Marzo 2005, l isola de La Rèunion (Repubblica Francese) ed altre zone limitrofe dell Oceano Indiano sono state interessate da una epidemia di chikungunya
DettagliIL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009
Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI
Dettagli1. Vorresti condividere qualcosa di te? Nickname. Nazionalità. Età. Nazione in cui risiedi attualmente. Sei una studentessa?
INTRODUZIONE Perchè una indagine riguardante delle informazioni relative alla tua diagnosi? Per progettare un domani migliore per le ragazze e le donne con problemi emorragici e per valutare le migliori
Dettagli7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?
7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIGASIO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIGASIO Scuola infanzia primaria- secondaria 1^ grado con sedi staccate di Fagnano Trevenzuolo- Roncolevà-Erbè Viale Bassini
DettagliRoma, 15 giugno 2011. Prot. n. 14381
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V Viale Giorgio Ribotta, 5-00144 Roma Allegati: 4 Oggetto: Sorveglianza dei
DettagliINCONTRO CON LA CITTADINANZA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA' PUBBLICA Via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre 0439-883835 / 883872 FAX: 0439-883832 INCONTRO CON LA CITTADINANZA Diffusione delle ZECCHE nel nostro territorio.
DettagliCome e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI
Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it
DettagliAmbulatorio per la Malformazione di Chiari Spedali Civili. U.O. Neurologia II Dr. Paolo Liberini
Ambulatorio per la Malformazione di Chiari Spedali Civili U.O. Neurologia II Dr. Paolo Liberini L UTENTE Si rivolge al Presidio di Rete per ottenere: -Il percorso diagnostico appropriato -La certificazione
DettagliI. MODULO ORGANIZZATIVO GESTIONE DEL CONTENZIOSO MEDICO LEGALE
L Unità operativa di Medicina legale dell Azienda USL di Ferrara svolge le seguenti attività: accertamenti collegiali di Invalidità/handicap; accertamenti collegiali per patenti di guida speciali e a validità
DettagliAssociazione VIDAS. Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda
Associazione VIDAS Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda Giada Lonati Direttore Sociosanitario Giorgio Trojsi Segretario Generale 9 marzo 2015 VIDAS: Volontari Italiani Domiciliari Assistenza
DettagliQuale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS?
Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS? Prevenzione Continuità e percorsi di cura Discriminazione Ricerca Ø Campagne di sensibilizzazione rivolte a: adolescenti,
DettagliA cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)
A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014
DettagliIn entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.
Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO Segnalazione e gestione di eventuali casi sospetti di Malattia da Virus Ebola (MVE) Rev.2 del 16.10.2014
PROTOCOLLO OPERATIVO Segnalazione e gestione di eventuali casi sospetti di Malattia da Virus Ebola (MVE) Rev.2 del 16.10.2014 Con nota n. 365516 del 1/09/2014 la Regione del Veneto ha diffuso il Protocollo
DettagliUNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Delibera n. 215 del 26/02/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno ventisei del mese di Febbraio
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliQuestionario del progetto SHARE per i genitori
Questionario del progetto SHARE per i genitori Informazioni personali del paziente e diagnosi Paese di nascita: Sesso: (Maschio) (Femmina) Età: Età alla diagnosi: Persona che compila il questionario: Madre
DettagliFluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale
Numero 12/215 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza delle sindromi influenzali: InfluNet il sistema di sorveglianza
DettagliBollettino epidemiologico WND 15 gennaio 2015 n.16. West Nile Disease in Italia nel 2014
Bollettino epidemiologico WND 5 gennaio 205 n.6 West Nile Disease in Italia nel 204 Sommario Introduzione 2 Situazione epidemiologica 3 Sorveglianza equidi 4 Sorveglianza uccelli di specie bersaglio 5
DettagliCENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -
CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione
DettagliLa patologia Quali sono i sintomi?
EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria
DettagliCON IL PATROCINIO DI:
CON IL PATROCINIO DI: N ID: 049C14 Corso di formazione ECM con metodo Problem Based Learning LE MALFORMAZIONI VASCOLARI CONGENITE: IL SOSPETTO DIAGNOSTICO E LA COMUNICAZIONE EFFICACE 4-5 Aprile 2014 -
DettagliLINEE GUIDA per la PREVENZIONE e per la GESTIONE della PEDICULOSI
Torino, 27 ottobre 2014 Prot. n.3168 /A23 DIREZIONE DIDATTICA STATALE ROBERTO D'AZEGLIO Agli Insegnanti del Circolo Al personale ATA Al personale della Cooperativa Ai collaboratori SAFATLETICA Ai genitori
DettagliLa misurazione della pressione arteriosa
La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia
DettagliDI REGGIO EMILIA. L esperienza del Centro per la Salute della Famiglia Straniera a Reggio Emilia. dr. Andrea Foracchia. Como 24 marzo 2007
AUSL - CARITAS DI REGGIO EMILIA Como 24 marzo 2007 L esperienza del Centro per la Salute della Famiglia Straniera a Reggio Emilia dr. Andrea Foracchia Centro per la salute della famiglia straniera
DettagliProblematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale
Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale UOC di Microbiologia e Virologia DAI di Patologia e Diagnostica AOUI di Verona MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI E SORVEGLIANZA DELLE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 18 DEL 18 APRILE 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 18 DEL 18 APRILE 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 marzo 2006 - Deliberazione N. 347 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza
Dettaglianalisi della normativa formazione indicatori condivisi
analisi della normativa formazione indicatori condivisi Normativa Equità di accesso alle cure domiciliari in generale e palliative in particolare Qualità di prestazioni adeguata agli standard Le cure non
DettagliObiettivi. Destinatari
Campagna informativa regionale per la lotta alla zanzara tigre. primavera-estate 2008 Paola Angelini, Marta Fin Premessa La necessità di intensificare la lotta alla zanzara tigre - per ridurne al minimo
DettagliDIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All'Ufficio Centrale Ispettivo SEDE Agli Uffici di diretta collaborazione del Sig. Capo Dipartimento SEDE Agli Uffici di diretta collaborazione del Sig. Capo del Corpo
DettagliRegione Calabria. Dipartimento Tutela della Salute Settore Area LEA. Servizio Organizzazione Rete Ospedaliera Pubblica e Privata e Residenzialità
Regione Calabria Dipartimento Tutela della Salute Settore Area LEA Servizio Organizzazione Rete Ospedaliera Pubblica e Privata e Residenzialità Le Malattie Rare Sono malattie poco diffuse A volte poco
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliSi trasmette, in allegato, il calendario della pronta reperibilità del personale indicato in oggetto.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE COLLETTIVA DELLA SALUTE UMANA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELLA SALUTE E BENESSERE ANIMALE Via Piano dei Lippi 85042 LAGONEGRO (Pz) Prot. n 135355 lì, 26 Ottobre 2015 Sigg.
DettagliOSPEDALE E TERRITORIO DAL PENSIERO AL GESTO. Dott.ssa Emilia Aquili C.P.S.E. Anna Lombardi Dott.ssa Nadia Dell Acqua C.P.S.E.
OSPEDALE E TERRITORIO DAL PENSIERO AL GESTO Dott.ssa Emilia Aquili C.P.S.E. Anna Lombardi Dott.ssa Nadia Dell Acqua C.P.S.E. Antonio Biancardi Dimissione protetta in regime di Cure Domiciliari Responsabilità
DettagliSvenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente
PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO
DettagliOggetto: Epidemia da virus Ebola in Africa Occidentale: indicazioni per la sorveglianza e il controllo.
ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE L ASSESSORE TIPO ANNO NUMERO REG. / / DEL / / Ai Direttori generali Ai Direttori sanitari Ai Direttori dei Dipartimenti di Sanità pubblica Ai Direttori dei Dipartimenti
DettagliPDTA Il percorso del paziente oncologico con sintomo dolore: diagnosi e trattamento, continuità ospedale territorio
DIPO IX DIPO X Convegno Umanizzazione dell assistenza in oncologia Monza Sabato 24 novembre PDTA Il percorso del paziente oncologico con sintomo dolore: diagnosi e trattamento, continuità ospedale territorio
DettagliLa Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio
La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio Dante Besana Direttore SOC di NPI - ASO di Alessandria Convegno Dalla Parte del Bambino Milano 6 marzo 2009 AIFA - AGENZIA ITALIANA
DettagliRiconoscere e trattare le microangiopatie trombotiche nell adulto
[Corso Residenziale] Riconoscere e trattare le microangiopatie trombotiche nell adulto, 21 aprile 2016 1 di 6 [Programma] 10.00 Presentazione del Corso Gaetano La Manna, Antonio Santoro LE MICROANGIOPATIE
DettagliRovigo, 3 aprile 2009 Dr. Lorenza Gallo Direttore SISP
L esperienza dell Azienda Ulss 18 nella gestione dell emergenza da WND Rovigo, 3 aprile 2009 Dr. Lorenza Gallo Direttore SISP per inquadrare l emergenza La cronistoria Il benchmarking Le collaborazioni
DettagliComune di Trapani. Servizio Tributi. Piazza V. Veneto n. 1 91100 TRAPANI
di Trapani PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Termine per la presentazione Tempi di conclusione Rimborso Ici - Imu Il contribuente può richiedere al il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine
Dettagli