Convention Fedart Fidi DALLA CRISI AL RIORDINO DEL SISTEMA CONFIDI. Silvio D Amico
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1 Convention Fedart Fidi DALLA CRISI AL RIORDINO DEL SISTEMA CONFIDI settembre 2015 Quali prospettive tra innovazione, nuove opportunità e riforme strutturali Silvio D Amico Venerdì, 25 settembre 2015
2 Il Fondo di garanzia per le PMI Operazioni presentate: (+34,2% vs. 2012) - Operazioni accolte: (+25,8% vs. 2012) - Totale finanziamenti accolti: 10,8 mld (+31,7% vs. 2012) Operazioni presentate: (+7,9% vs. 2013) - Operazioni accolte: (+11,7% vs. 2013) - Totale finanziamenti accolti: 12,9 mld (+22,8% vs. 2013) 2015 (dati al 31 luglio) - Operazioni presentate: (+20,6% rispetto allo stesso periodo 2014) - Operazioni accolte: (+20,6% rispetto allo stesso periodo 2014) Totale finanziamenti accolti: 9,3 mld (+22,0% rispetto allo stesso periodo 2014) Dinamica delle operazioni accolte (n.) Dinamica dei finanziamenti accolti (mld ) (*)dato aggiornato al 31 luglio 2015
3 Innovazioni normative sul Fondo centrale nell ultimo anno - Adeguamento alla disciplina comunitaria (GBER, de minimis); - microcredito - delibera Conferenza Unificata limitazione controgaranzia regione delle Marche operazioni > a euro ,00. - ILVA (imprese indotto) - DL banche (PMI innovative, controgaranzia per operazioni nuove privilegio per le restituzioni, superamento della delibera CIPE pe le risorse del FSC) IN CORSO DI ADOZIONE: DM garanzia «Nuova Sabatini» DM disposizioni operative; DM PMI innovative; DM sezione speciale «progetti di ricerca e innovazione (BEI)
4 Nel frattempo il Fondo sta cambiando pelle I numeri: da nel 2008; domande nel 2015 Lo stock di garantito: supera i 15 MLD di euro Le operazioni: portafogli, minibond (anche portafogli), microcredito, professionisti, start up innovative, ecc.. Le procedure: informatizzazione; riduzione dei tempi di sitruttoria/decisione, semplificazione (in un mondo complesso) La governance: dal Comitato al Consiglio e le Convezioni con le Regioni La centralità strategica: è oggi il primo intervento agevolativo, impiegato in funzione (quantitativa) anticiclica La capacità di spesa per i fondi strutturali comunitari Il peso Finanziario: il Fondo richiede 1 MLD l anno
5 Qualche raffronto con altri Interventi agevolativi nazionali Agevolazioni erogate nel (milioni di euro) Agevolazioni erogate % sul totale interventi % cumulata Legge n. 46/82 Fondo speciale rotativo per l Innovazione tecnologica (FIT) 313,6 16,1 16,1 Legge n. 800/85 e ss. Integrazioni e modifiche Sviluppo tecnologico dell industria aeronautica 284,8 14,7 30,8 D.M. (MURST) 593/00 art. 12, 13 Progetti di ricerca e formazione e specifiche iniziative di programmazione: sostegno alla ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori (D. Lgs. 297/99) 154,2 7,9 38,7 Legge n. 488/92 art. 1 co. 3 Agevolazioni in favore delle attività produttive nelle aree depresse del Paese 146,4 7,5 46,3 D. Lgs. 185/2000 Titolo II Incentivi in favore dell autoimpiego 130,2 6,7 53 Legge n. 488/92 art. 1 co. 2 Programmi di investimento al settore Industria 130,2 6,7 59,7 D. Lgs. 143/98 art. 14 Finanziamento del credito all esportazione 106,7 5,5 65,2 Legge n. 296/2006 art. 1 co. 341 D.M. 10 aprile 2013 Zone Franche Urbane 89,6 4,6 69,8 D.M. (MURST) 593/00 art. 5,6,9,10,11 Progetti di ricerca e formazione e specifiche iniziative di programmazione 78,2 4 73,8 D.M. 24 settembre 2010 e ss. integrazioni e modifiche - Contratti di sviluppo ,8 Altro 430,7 22,2 100 Totale 1,942,6 100 (Fonte MISE)
6 Verso Il Sistema Nazionale di Garanzia (art. 1, co 48 LS 2014) Per Sistema si intende dare rilievo alle modalità di perseguimento di un interesse generale, a rilevanza nazionale, mediante un apparato amministrativo nazionale, a carattere associativo, connotato da una pluralità di soggetti pubblici e privati, interrelati attraverso una organizzazione diffusa, caratterizzata da alta flessibilità e complessità di rapporti, da dinamiche sfocianti nella collaborazione o comunque, nella regolazione di eventuali conflitti o divergenze tra i soggetti titolari di competenze diverse. (Cassese) Es: Servizio Sanitario Nazionale-SSN, Sistema Statistico nazionale-sistan, Sistema Scolastico Nazionale, Sistema Universitario Nazionale-Sistema nazionale radiotelevisivo, Servizio nazionale protezione civile, Sistema di tutela ambientale. Fondi e strumenti ricompresi nel Sistema Nazionale di Garanzia: - Fondo di garanzia PMI ex art. 2, comma 100, lettera a) Legge n.662/1996; - Sezione speciale di garanzia «Progetti di ricerca e innovazione» istituita nell ambito del Fondo di garanzia PMI; - Fondo di garanzia per la prima casa. - Fondo Efficienza energetica Finalità: riordino del sistema delle garanzie accesso al credito, più efficiente utilizzo risorse pubbliche e garanzia Stato, contenimento potenziali impatti sulla finanza pubblica. 6
7 Cresce il ricorso alla garanzia pubblica (Fondo) con controgaranzia Stato: Perché la garanzia pubblica - ha acquistato sempre maggiore rilevanza tra le forme di sostegno indiretto (al le garanzie Stato erano 100 MLD, pari al 6,3 % del PIL) - attraverso la «ponderazione zero» riduce l accantonamento in termini di capitale di rischio per gli Istituti di credito - aiuta il finanziatore a superare le asimmetrie informative - è un meccanismo di trasferimento e diversificazione del rischio - Grava(va) sul deficit pubblico per il valore delle escussioni previste (?) 7
8 Cosa fa il Fondo per i Confidi Procedura di accesso semplificata I Confidi che posseggono una capacità di valutazione ritenuta adeguata dal Consiglio di gestione sulla base dei criteri stabiliti dal decreto 18 marzo 2011 (Modifica dei criteri per autorizzare i Confidi a certificare il merito di credito) possono essere abilitati a certificare il merito di credito dei soggetti beneficiari ottenendo la possibilità di presentare le richieste di ammissione al Fondo in forma semplificata. Ad oggi hanno ottenuto l autorizzazione a certificare il merito di credito 66 Confidi di cui 46 vigilati. Percentuali di copertura elevate Sono previste per i Confidi percentuali di copertura pari all 80% per tutte le tipologie di operazioni ammissibili (unica eccezione è il Consolidamento di passività su stessa banca 60%) e con riferimento a tutte le tipologie di impresa. Rafforzamento patrimoniale (???) L art.1, comma 54, della Legge di Stabilità 2014 ha previsto che il MiSE, di concerto con il MEF, definisca con proprio decreto, previa autorizzazione della Commissione europea, misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale dei confidi vigilati. Per l attuazione di tali misure è prevista una somma di 225,0 mln a valere sulle disponibilità del Fondo di garanzia, incrementabili con eventuali risorse apportate da regioni, da enti pubblici e da CCIAA, nonché da risorse derivanti dalla Programmazione dell'unione europea per il periodo Novità normative Rimozione vincoli L articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 24 gennaio 2015, n.3 (c.d. Decreto Investment Compact ) convertito con Legge del 24 marzo 2015, n.33, ha modificato quanto disposto dal decreto del Fare, introducendo la possibilità per i Confidi/Altri fondi di garanzia di presentare operazioni già deliberate ed erogate, circoscrivendo alla sola garanzia diretta il divieto di concessione della garanzia del Fondo a operazioni già deliberate dai soggetti finanziatori. Per l attuazione ditale previsione è necessaria l emanazione di un apposito provvedimento del Ministero 8
9 Cosa fa il fondo per i Confidi (2) la SME Initiative La Commissione europea e la BEI hanno promosso congiuntamente la cosiddetta Iniziativa PMI finalizzata ad espandere il volume dei nuovi finanziamenti concessi alle piccole e medie imprese, attraverso l istituzione di strumenti finanziari, al cui finanziamento possono contribuire gli Stati membri con il ricorso al FESR e al FEASR, per: 1) Il rilascio di garanzie su portafogli di nuovi finanziamenti concessi alle PMI, 2) la cartolarizzazione di portafogli di finanziamenti in essere concessi a PMI e a mid-cap (ovvero di portafogli di nuovi finanziamenti concessi alle sole PMI). L Italia ha chiesto esclusivamente la cartolarizzazione (ipotesi 2) che abbia ad oggetto crediti bancari esistenti già garantiti dai confidi (per operazioni non controgarantite dal Fondo centrale) liberando patrimonio de destinare a nuove garanzia per PMI. 9
10 Cosa fanno i Confidi per il fondo. Tasso di decadimento ( ) garanzia diretta e controgaranzia In essere all'11/09/2014 (A) Passato in sofferenza dal 12/09/2014 all'11/09/2015 (B) Tasso di decadimento in termini di importo garantito (B/A) Importo massimo garantito originario , ,43 3,6 di cui Controgaranzia , ,48 4,3 Garanzia diretta , ,95 3,3 10
11 Qualche Indicazione che emerge in tema di Trasparenza ex d.l. 69/ Mediamente anche i Confidi tengono conto nella stessa percentuale delle banche (93,5 circa) della garanzia dello Stato; - Il 22% dei Confidi indica quale vantaggio la riduzione delle commissioni in controgaranzia; - Il vantaggio in termini di riduzione dei tassi è simile tra banche e confidi (tasso medio con intervento del fondo con garanzia diretta è 5,9%, mentre con controgaranzia è 6%), anche se il dato in sede di erogazione evidenzia un lieve incremento per la controgaranzia a fronte di una lieve contrazione per la garanzia diretta. 11
12 Cosa si può fare per il sistema della garanzia (obiettivi per un agenda condivisa) - Dare più efficienza alle risorse (massimizzando la «leva») - Assicurare il vantaggio all impresa (oltre che all operatore del credito) - Valorizzare appieno la garanzia dello Stato - Restituire flessibilità allo strumento - Costruire un modello di cooperazione Stato Regioni che tende verso: sinergia di strumenti e un sistema unico di regole - Assicurare sostenibiltà finanziaria di medio periodo - Riequilibrare il peso della controgaranzia - Valorizzare l apporto dei confidi 12
13 Grazie per l attenzione silvio.damico@tesoro.it 13
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