ASA Mercati e Supporto alle Decisioni. Stime produttive per la campagna olearia 2010/2011
|
|
- Paola Franceschini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASA Mercati e Supporto alle Decisioni Stime produttive per la campagna olearia 2010/2011 Ottobre 2010
2 Olio di oliva: produzione in leggera ripresa Secondo stime Ismea, elaborate in collaborazione con Cno e Unaprol, la campagna olearia 2010/2011 potrebbe segnare una ripresa produttiva del 6% circa rispetto alla precedente che, secondo i dati Istat era stata di 518 mila tonnellate. Nonostante questo, comunque, la produzione si dovrebbe mantenere al di sotto delle 580 mila tonnellate calcolate come media delle ultime quattro campagne. Al di là, infatti, delle situazioni congiunturali legate essenzialmente alle condizioni climatiche, la riduzione delle produzioni sembra ormai una tendenza consolidata. Questo non solo per effetto dell introduzione del pagamento unico ma anche per i problemi strutturali legati alla poca redditività. All aumento dei costi di produzione, infatti, non si affiancano prezzi di mercato sufficientemente remunerativi e questo induce molti produttori a non raccogliere. Altro elemento da mettere in evidenza, peraltro strettamente connesso al precedente, è quello legato alla riduzione degli interventi di potatura, per risparmiare sui costi, che però intensificano l effetto dell alternanza produttiva. Alla riduzione produttiva, però, si affianca la sempre maggior attenzione alla qualità. Da qui l apertura dei frantoi anticipata rispetto a quello che poteva essere considerato fino a qualche tempo fa un calendario normale. Quest anno, per la verità, tale anticipo è stato un po rallentato dalle condizioni meteo. Lo sviluppo vegetativo degli oliveti, in generale, è stato favorito da una rilevante piovosità che ha caratterizzato tutto il periodo invernale, consentendo alle piante un buon accumulo di acqua. Quest anno, in particolare però, è difficile dare un indicazione che valga in generale perché il clima tardo primaverile e dell inizio dell estate ha condizionato lo sviluppo vegetativo in modo molto differente. La situazione, quindi, si presenta molto difforme non solo tra regioni o province ma addirittura tra aree attigue. Volendo trovare un filo conduttore si può sottolineare l ottimo recupero delle regioni centrali, dopo uno scarso 2009, e la flessione di tutte le regioni del Nord. Al Sud, invece la crescita è sostenuta essenzialmente da Puglia, Campania e Sardegna, mentre per le altre si stimano volumi inferiori rispetto ai livelli Dettaglio regionale In Puglia (+10/15%) anche quest anno le stime restituiscono l immagine di una regione divisa in due, dove la ripresa è totalmente ascrivibile al Salento, mentre al Nord, pur con le dovute differenze, si evidenzia una lieve contrazione delle produzioni. Dopo l ottimo dello scorso anno, nella provincia di Barletta, Andria e Trani, la causa principale della flessione è da attribuirsi al normale alternarsi di carica e scarica. Fioritura ed allegagione possono, infatti, definirsi solo discrete. Tra le due fasi, inoltre, si sono verificate avversità climatiche, quali umidità e basse temperature. Anche la fruttificazione è rimasta su standard tipici di un annata non abbondante. Lungo la fascia costiera si rilevano significativi danni causati dalla mosca dell olivo. Nella fascia costiera c è un buon attacco di mosca. Maggiore rispetto alla media anche la cascola dovuta alla presenza di tignola. Situazione analoga nel Foggiano, dove pioggia ed umidità non hanno favorito né la fioritura né l allegagione. Nella provincia però la situazione non è omogenea. Il Gargano, infatti, potrebbe risultare in crescita, dopo la scarsa produzione del 2009, mentre nelle 2
3 altre aree si stima una riduzione, dovuta anche al fenomeno dell abbandono. Come nel Barese, anche nel Foggiano a settembre si è verificata cascola dovuta all attacco di tignola. Nella fascia costiera e nell Alto Tavoliere c è stata presenza di mosca. La raccolta è iniziata già dalla prima settimana di ottobre. Come detto, l aumento previsto per l intera regione è imputabile alle province salentine ed in particolare a Lecce. Determinante è stata l alternanza tra carica e scarica. Da ricordare, infatti, che lo scorso anno la provincia leccese si era attestata sul livello minimo degli ultimi dieci anni. Nel Salento in generale le diverse fasi si sono susseguite in modo molto regolare. Ottima la fioritura, mentre l allegagione è stata condizionata dall umidità alternata alle alte temperature, così come la fruttificazione. Per il terzo anno consecutivo la Calabria (-5/-10%) dovrebbe accusare una riduzione produttiva, sebbene limitata. Nella provincia di Reggio Calabria le precipitazioni e le basse temperature, rispetto alle medie stagionali, hanno condizionato già la fase di fioritura. A questo si aggiungano l alternanza, ancora particolarmente importante nella zona. Diversa comunque la situazione tra la fascia ionica e la Piana di Gioia Tauro. Nella prima, infatti, la situazione produttiva è migliore, mentre una riduzione piuttosto consistente è attesa nella seconda. Quadro piuttosto variegato anche in provincia di Cosenza. Nella parte Ionica, nel Rossanese in particolare, vi è stata un ottima fioritura, mentre nella zona interna, nella Valle Crati e nella zona Pre pollinica, la fioritura è stata discreta. Scarsa nella zona tirrenica. Anche in questo caso c è stata la concomitanza di condizioni meteo non sempre favorevole e l effetto dell alternanza. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno sembrerebbe essere la produzione nel Catanzarese dove lo sviluppo delle drupe è stato abbastanza regolare e non si sono registrati attacchi di patogeni, grazie anche ai tempestivi interventi. Cali, invece, nel Crotonese, mentre un aumento si dovrebbe registrare in provincia di Vibo Valentia. In calo anche la produzione della Sicilia (-5/-10%). L isola è comunque divisa in due, con la parte occidentale in crescita, ad esclusione della provincia di Palermo, mentre nella parte orientale si dovrebbero registrare diffuse flessioni. Negli ultimi anni, proprio per le difficoltà di mercato, si tende a diminuire gli interventi di potatura e questo accentua il fenomeno dell alternanza. In generale si registra una maturazione anticipata di 15/20 giorni rispetto allo scorso anno. A fine settembre i frantoi erano già aperti nel Ragusano, mentre a metà ottobre avevano aperto i battenti in tutta l isola. Risultano particolarmente elevate le rese, intorno al 15%. Nella zona occidentale la qualità si prospetta ottima, anche se si è registrato qualche attacco di tignola, mentre la mosca ha avuto un incidenza inferiore rispetto allo scorso anno. Le prime rese in olio della Nocellara del Belice risultano intorno al 14-15%, mentre per la Biancolilla si scende al 12/13%. Che nella parte orientale non sarebbe stata un annata abbondante si era capito già dalle prime fasi fenologiche. L andamento climatico della primavera 2010 ha influito negativamente sulla fine fioritura determinando aborti fiorali, cascola e ridotta impollinazione. Anche l allegagione non è stata ottima. Di conseguenza la presenza di frutti è risultata bassa. Inoltre, il caldo torrido e l umidità dell estate hanno favorito tignola e mosca tanto da far anticipare di dieci giorni la raccolta. Le piogge di fine settembre hanno ingrossato le drupe e le rese dopo le prime moliture sono state del 10/12% e del 14% rispettivamente per Tonda Iblea e Nocellara Etnea. Restando in tema di isole si segnala la buona ripresa della Sardegna (+40%), dopo la pessima performance del 2009, con una raccolta che potrebbe risultare posticipata di circa due settimane rispetto allo scorso anno. Nel Sassarese la fioritura è stata buona, mentre l allegagione è risultata al di sotto delle aspettative a causa delle abbondanti precipitazioni accompagnate da eccesso di umidità e 3
4 basse temperature che hanno causato una percentuale di allegagione al di sotto della media. Buoni, invece i livelli di fruttificazione. Ottima, comunque la qualità attesa. Infatti, solo negli oliveti in cui non si è effettuato il trattamento antiparassitario nei confronti della tignola si è verificato il fenomeno della cascola dei frutticini. Anche al lato opposto, in provincia di Cagliari quindi, si prevede un ottima annata. Da sottolineare, comunque, che in alcune zone della regione la produzione non è così abbondante o per l alternanza o a causa dei venti che hanno provocato la cascola. Discreto il recupero produttivo stimato per la Campania (+5/10%). Tale incremento lo si deve essenzialmente alla provincia di Salerno, mentre nell Avellinese a causa dell alternanza si potrebbero avere volumi leggermente inferiori allo scorso anno. Stabili le altre province. Nel complesso le diverse fasi fenologiche si sono susseguite senza particolari problemi. Solo le alte temperature hanno reso difficoltosa l allegagione e la fruttificazione. Buona la qualità attesa anche in virtù della bassa incidenza degli attacchi parassitari. Riduzioni rispetto allo scorso anno si prospettano sia in Molise (-5%) che in Basilicata (-15/-20%). Nella prima hanno concorso alla flessione sia eventi climatici sfavorevoli, quali la grandine, che la normale alternanza. Questo rende la situazione abbastanza eterogenea all interno della regione. Buone, comunque, le attese relativamente alla qualità in quanto le drupe non hanno avuto problemi di natura parassitaria. In Basilicata, invece, sono state le eccessive piogge a determinare un allegagione inferiore alle aspettative, soprattutto dopo un ottima fioritura. In seguito lo sviluppo vegetativo è proseguito senza ostacoli ed il clima non ha favorito l attacco di patogeni. Dopo la flessione dello scorso anno anche per l Abruzzo (+15/20%) si prospetta una ripresa produttiva piuttosto significativa. Lo sviluppo vegetativo è iniziato nel migliore dei modi, con una buona fioritura a cui ha fatto seguito una buona allegagione. Il giusto quantitativo di piogge ha poi permesso alle piante di non soffrire di stress idrico. Gli attacchi parassitari non hanno superato il livello di guardia e questo fa ben sperare anche in termini di qualità. La situazione appare sostanzialmente omogenea nel Centro Italia dove si stimano incrementi compresi tra il 15 ed il 35 per cento a seconda delle regioni. Ottima, ad esempio, la performance del Lazio (+35/40%) che sembrerebbe recuperare pienamente la perdita produttiva dello scorso anno. La fioritura è stata ottima ad esclusione di aree limitate nella parte meridionale della regione. Qualche problema si è avuto in fase di allegagione dovuto alle abbondanti precipitazioni, a temperature al di sotto delle media e a numerose manifestazioni ventose. Questa fase, peraltro, ha avuto esiti differenti non tanto tra le diverse province ma addirittura tra microzone attigue. Buono il livello di fruttificazione. Durante l estate le piante hanno avuto buone riserve idriche, grazie al protrarsi delle piogge fino a luglio ed anche il clima non è stato mai particolarmente caldo. Pochi gli attacchi parassitari, nonostante l umidità. Da segnalare che, come nel resto del Centro Italia, la maturazione è in ritardo rispetto al Nonostante ciò l apertura dei frantoi è avvenuta nettamente in anticipo rispetto ad un calendario classico, in virtù di una pratica che si sta diffondendo sempre di più e che permette di ottenere prodotti con qualità organolettiche maggiori. Le prime moliture, comunque, hanno registrato delle rese basse, comprese tra il 7 e il 10 per cento. In Toscana (+15%) fioritura, allegagione e fruttificazione si possono considerare buone. Il mese di giugno particolarmente piovoso e freddo ha rallentato lo sviluppo vegetativo e la maturazione si presenta con 10/15 giorni di ritardo rispetto allo 4
5 scorso anno. La crescita maggiore si è avuta nella zona costiera, mentre più contenuta è quella dell interno. Ottime le aspettative sulla qualità. Gli attacchi parassitari sono stati molto limitati. Solo nel Grossetano si segnala qualche problema legato alla mosca, ma ben controllato. Le prime frangiture hanno avuto una resa del 15%, ma un indicazione più significativa si avrà solo dopo il 20 ottobre con l apertura della maggior parte dei frantoi. Ancor più evidente l incremento produttivo stimato per l Umbria (+35%) che potrebbe riportare la produzione regionale sui livelli medi, dopo la decisa battuta di arresto del La fioritura è stata ottima su tutto il territorio con punte di eccellenza, favorita dalle piogge abbondanti. Buona anche l allegagione e le piogge regolari hanno permesso una crescita ottimale dei frutti. A beneficiare di tale andamento è stata soprattutto la varietà moraiolo. La crescita più significativa si ha nelle zone di Assisi-Spoleto, mentre è più contenuta nelle alte aree. Non si registrano attacchi significativi di patogeni e la qualità attesa è ottima. La maturazione è in leggero ritardo rispetto allo scorso anno per cui i frantoi hanno aperto con un po di ritardo rispetto allo scorso anno, anche se è ormai prassi iniziare le frangiture prima rispetto a quello che veniva considerato un periodo normale. Anche nelle Marche (+15%) si stima un incremento produttivo, sebbene lo sviluppo vegetativo non è stato uniforme in tutte le zone. La fioritura è stata ottima in provincia di Ancona, mentre nel Maceratese ha avuto dei problemi a causa delle alte temperature di maggio e delle forti precipitazioni di inizio giugno che hanno causato repentino abbassamento termico che è perdurato circa una settimana. L allegagione è stata buona quasi ovunque ad eccezione che per alcuni oliveti della media ed alta collina, rappresentati da varietà non autoctone come leccino e frantoio, penalizzate dagli sbalzi termici. Le olive si presentano in ottimo stato, e questo favorirà la qualità dell olio. Sul fronte fitosanitario si segnala solo qualche leggero attacco di mosca e tignola, ma senza danni rilevanti. Anche nelle Marche la raccolta inizierà con un lieve sfasamento in avanti rispetto allo scorso anno. Tutte negative, invece, le variazioni nel Nord Italia, la cui produzione resta pur sempre limitata. In Liguria (-5%) la lieve riduzione stimata è il risultato di una situazione non omogenea all interno della regione. Lo sviluppo vegetativo, infatti, non sempre ha incontrato condizioni favorevoli. Ad un ottima fioritura è seguita una buona allegagione, ma il perdurare delle alte temperature non ha permesso un regolare sviluppo del frutto. La costante attenzione degli olivicoltori ha scongiurato danni da patogeni. In Emilia Romagna (-40%), la produzione è stata fortemente condizionata dall andamento metereologico. Tutte le fasi fenologiche sono state piuttosto scarse a causa delle gelate che hanno colpito, in particolare, durante la fioritura. Bisogna riscontrare che proprio la varietà Brisighella insieme alla Ghiacciola sono state le uniche a salvarsi almeno in parte, mentre le varietà alloctone (come il Leccino) hanno fatto riscontrare danni alle piante piuttosto importanti. La qualità della nuova produzione risulta comunque buona. In Veneto (-10/-15%) ad una discreta fioritura, che ha visto anche qualche gelata, sono seguite un allegagione e una fruttificazione tra il discreto e il buono. Anche in questo caso c è da tenere presente che a farla da padrone sono state le condizioni climatiche e la normale alternanza degli uliveti che hanno caratterizzato l andamento della campagna. La qualità si presenta buona e l annata può definirsi discreta nonostante sia inferiore allo scorso anno in tutte le zone produttive. 5
6 Il calo produttivo è della stessa entità in tutte le regioni intorno al Garda, quindi anche per la Lombardia (-10/-15%), si prevede un livello inferiore a quello dello scorso anno. L inverno è stato caratterizzato da un freddo intenso e da gelate e durante l estate, a peggiorare la situazione sono intervenute anche grandinate. Situazione analoga in Trentino Alto Adige (-10/-15%), dove la qualità risulta decisamente buona con punte di ottimo. In Friuli Venezia Giulia (-30%), si è riscontrata una buona fioritura anche grazie alle condizioni climatiche favorevoli, ma va considerato che l annata si presenta comunque di scarica. Oltre a questo l allegagione è stata condizionata anche da forti precipitazioni. La fruttificazione è apparsa invece soddisfacente. La qualità si prevede ottima in particolare per le aree a Dop dove le maggiori attenzioni rivolte agli oliveti hanno limitato danni causati dalle avverse condizioni atmosferiche e da eventuali attacchi di patogeni. Calo piuttosto significativo anche in Piemonte (-25/-30%) dove le gelate invernali hanno causato danni ingenti agli impianti sia in provincia di Asti che di Alessandria, mentre più limitati nelle altre province. Buone le attesa sulla qualità grazie all assenza di patogene. Produzione regionale di olio di pressione (tonnellate) * Var. % Piemonte 10, /-30 Lombardia /-15 Trentino Alto Adige /-15 Veneto /-15 Friuli Venezia Giulia 22, Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio /40 Abruzzo /20 Molise Campania /10 Puglia /15 Basilicata /-20 Calabria /-10 Sicilia /-10 Sardegna ITALIA /10 Fonte Istat;* per il 2010 Stime Ismea in collaborazione con CNO e UNAPROL al 15/10/2010 Redazione a cura: di Tiziana Sarnari t.sarnari@ismea.it e Francesca Monduzzi f.monduzzi@ismea.it Coordinamento: Francesca Carbonari f.carbonari@ismea.it 6
Olio di oliva: produzione in leggera ripresa, +6% dopo uno scarso 2009
Olio di oliva: produzione in leggera ripresa, +6% dopo uno scarso 2009 Roma, 22 ottobre 2010 Ismea, insieme a Cno e Unaprol stima una produzione di olio di pressione pari a circa 550 mila tonnellate, il
Oli Vegetali. Olio di oliva 2009: produzione in calo del 15% N. 42 Speciale Previsioni di Produzione
Oli Vegetali N. 42 Speciale Previsioni di Produzione Olio di oliva 2009: produzione in calo del 15% Secondo stime Ismea, elaborate in collaborazione con Aifo, Cno e Unaprol, la campagna olearia 2009/2010
Speciale previsioni produzione olio di oliva
Speciale previsioni produzione olio di oliva Aggiornamento delle previsioni di produzione 31 gennaio 2012 Dettaglio regionale Consorzio Olivicolo Italiano Puglia (+3%). Come sempre parlare di previsioni
News mercati Speciale previsioni
News mercati Speciale previsioni News n.42 Previsioni di produzione olio 2011 24 ottobre 2011 Produzione stimata in flessione del 5% sullo scorso anno Stime Ismea in collaborazione con Cno e Unaprol La
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI DICEMBRE 2011 ABITAZIONI: L ANDAMENTO
Speciale previsioni produzione olio di oliva
Speciale previsioni produzione olio di oliva Aggiornamento delle previsioni di produzione 31 gennaio 2012 Produzione stimata in flessione del 6% sulla scorsa campagna Stime Ismea in collaborazione con
Oli Vegetali. Annata di carica per l oliveto italiano. N. 42 Speciale Previsioni di Produzione
Oli Vegetali N. 42 Speciale Previsioni di Produzione Annata di carica per l oliveto italiano Dopo due anni di flessioni produttive, la campagna olivicola-olearia del 2008 si delinea con volumi abbondanti
Mercato all origine. Settimana 48^, dal 23 al 27 novembre Olio extravergine convenzionale
48^, dal 23 al 27 novembre 2015 Mercato all origine Olio extravergine convenzionale caratterizzata in molte regioni dal rallentamento delle operazioni di raccolta e trasformazione a causa delle perturbazioni
Mercato all origine. Settimana 49^, dal 30 novembre al 4 dicembre Olio extravergine convenzionale
49^, dal 30 novembre al 4 dicembre 2015 Mercato all origine Olio extravergine convenzionale Per lo più stabili sulla maggior parte delle piazze monitorate le quotazioni dell olio extravergine di oliva.
REPORT Olio di oliva Previsioni di produzione 2013
REPORT Olio di oliva Previsioni di produzione 2013 14 novembre 2013 L autunno porta in negativo le aspettative produttive In sintesi I pur limitati ottimismi estivi, che facevano sperare in una buona annata
Perdita pesante per la produzione olio targata 2014
PREVISIONI di PRODUZIONE 2014 Sommario Perdita pesante per la produzione olio targata 2014... 1 In sintesi... 1 Previsione di produzione olio di oliva 2014: Il dettaglio regionale... 4 Puglia... 4 Calabria...
PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010
PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010 Castel San Pietro Terme 15 settembre 2010 Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele Via Matteotti 72
Mercato all origine. Settimana 43^, dal 19 al 23 ottobre Olio extravergine convenzionale
43^, 2015 Mercato all origine La settimana, come la precedente, è stata caratterizzata dalle prime operazioni di molitura della nuova campagna olearia. Le movimentazioni di olio nuovo non sono tuttavia
AGGIORNAMENTO DATI SEMESTRE INVERNALE 2002/03 PER REGIONE ITALIANA
AGGIORNAMENTO DATI SEMESTRE INVERNALE 2002/03 PER REGIONE ITALIANA Inverno 2002-03: arrivi per regione (settore alberghiero) Emilia-Romagna 17,7% Veneto 12,4% Lazio 11,6% Toscana 8,7% Lombardia 20,3% altre
Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20%
Indagine Ismea-ACI-Italia Ortofrutta-Unaproa 3 dicembre 2014 Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% La stima della produzione di pomodoro da industria per la campagna 2014
Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%
Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Dati e statistiche Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Piazza in crescente fermento per negozi, uffici e capannoni industriali
39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA
39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA Il turismo costituisce per l economia italiana un importante bacino occupazionale, tanto più in quanto negli ultimi anni l offerta turistica del Paese è andata
PREVISIONI DI PRODUZIONE CAMPAGNA OLIVICOLO- OLEARIA 2016/17
PREVISIONI DI PRODUZIONE CAMPAGNA OLIVICOLO- OLEARIA 2016/17 Le stime di previsione per la campagna olearia 2016/17 non lasciano presagire nulla di buono. Il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO)
MERCATO ITALIANO GRANO TENERO. Obiettivo ANDAMENTO dei prezzi nazionali ed esteri del grano tenero (2009)
Obiettivo 25-2010 in collaborazione con MERCATO ITALIANO GRANO TENERO prime battute nel centro. Al momento è presto per fare un bilancio della quantità e della qualità della produzione; sicuramente i primi
L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO
L economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI GLI EFFET TTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Dicembre 2014 GLI EFFETTI DELLA
Albo IP: analisi dei flussi
Federazione nazionale Collegi Ipasvi Via Agostino Depretis 70 Tel. 06 46200101 00184 Roma Fax 06 46200131 Albo IP: analisi dei flussi Rapporto 2007 Marzo 2008 1. Presentazione Dal 2007, dopo due anni di
FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
AGGIORNAMENTO DATI ANNO 2002 PER REGIONE ITALIANA
AGGIORNAMENTO DATI ANNO 22 PER REGIONE ITALIANA MOVIMENTO TURISTICO ANNO 22 NEL SETTORE ALBERGHIERO PER REGIONI DI PROVENIENZA E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE RIEPILOGO regione (in ordine di arrivi) arrivi
Previsioni di produzione. Campagna
Previsioni di produzione Campagna 2015-2016 Premessa L Unaprol e il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori hanno realizzato un indagine su tutto il territorio olivicolo italiano grazie alla loro consolidata
Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino
Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI
La produzione di uva e di vino Anno 2004
3 febbraio 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2004 L Istat presenta i principali risultati provvisori 1 della vendemmia 2004, ottenuti mediante stime regionali. Dopo gli anomali andamenti climatici
autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
Oli Vegetali. In calo la produzione olearia 2007: -17% N. 38 Speciale Previsioni di Produzione
Oli Vegetali N. 38 Speciale Previsioni di Produzione In calo la produzione olearia 2007: -17% La campagna olearia 2007/2008 si preannuncia piuttosto scarsa. E quanto emerge dall indagine, effettuata congiuntamente
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2000 PER REGIONE ITALIANA
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2000 PER REGIONE ITALIANA 83 84 La provenienza regionale dei flussi turistici viene rilevata solo nel settore alberghiero ed è quindi a tale settore che
CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale
CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale A cura del Centro Studi di Casa.it Maggio 2013 OVERVIEW: Highlights Alla fine del 2012 gli scambi di abitazioni in Italia hanno fatto registrare
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2002 PER REGIONE ITALIANA
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE ESTIVA 2002 PER REGIONE ITALIANA 84 Estate 2002: arrivi per regione (settore alberghiero) Veneto 17,3% Emilia-Romagna 14,6% Lazio 7,9% Toscana 7,2% Lombardia
Tabella 1 - Superficie agricola utilizzata (SAU x1000 ha), aziende agricole (x1000) e SAU media per azienda (ha) SAU Aziende agricole ha/azienda
Registro delle imprese: si conferma, nel 2017, il rallentamento della diminuzione delle imprese agricole (-0,35%); crescono i conduttori under 35 (+5,6%). Le imprese agricole iscritte nel Registro delle
Il valore del turismo in Italia
Il valore del turismo in Italia Cernobbio, 24 marzo 2018 Premessa Nonostante l Italia sia tra i Paesi più visitati al mondo, al turismo non viene ancora riconosciuto il ruolo che gli compete. E un atteggiamento
Mercato all origine. Settimana 47^, dal 16 al 20 novembre Olio extravergine convenzionale
47^, dal 16 al 20 novembre 2015 Mercato all origine Olio extravergine convenzionale Quotazioni per lo più stabili dell olio extravergine convenzionale su gran parte delle piazze monitorate. In altre, invece,
Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
5. I consumi delle famiglie
5. I consumi delle famiglie Dalla fig. 5.1 emerge che a Roma come nelle principali province italiane, la quota del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 2 q SETTEMBRE 217 N 32 I FALLIMENTI TORNANO AI LIVELLI PRE-CRISI OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - SETTEMBRE 217 / N
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione. I nati stranieri nel 2011
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione I nel 2011 Novembre 2012 Il 18,4% dei in Italia nel 2011 è straniero. Incremento del 28,7% rispetto al 2010. Quasi ¼ nasce in Lombardia. Più della metà
Le esportazioni delle regioni italiane
14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando
Gennaio-Febbraio 2018
1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401
Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
Gestione fitosanitaria dell olivo: strategie d intervento adottate e protezione integrata. Agostino Santomauro
Gestione fitosanitaria dell olivo: strategie d intervento adottate e protezione integrata Agostino Santomauro Criticità Regione Puglia Fase di transizione e di riorganizzazione - Rete di monitoraggio agrofenologico
ECONOMIA ED IMPRESA APISTICA
ECONOMIA ED IMPRESA APISTICA Report prime valutazioni 2018, rete di monitoraggio e costi di produzione venerdì 14 settembre 2018 Simona Pappalardo Osservatorio Nazionale Miele ANDAMENTO PRODUTTIVO 2018
LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
TABELLE LA CLASSIFICA REGIONALE DELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017
TABELLE REGIONE LA CLASSIFICA REGIONALE DELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017 INFRAZIONI % SU TOTALE ACCERTATE* NAZIONALE DENUNCE** ARRESTI** SEQUESTRI** 1 Campania 4.382 14,6% 4.471 19 1.342 2 Sicilia 3.178
Statistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2018 Anno 2017 MONDO AGRICOLO 1 OPERAI AGRICOLI DIPENDENTI Il numero di aziende che occupano operai agricoli dipendenti
Persone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia
Bologna 27 Luglio 2015 Settimana 31 Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA FILIERA PATATICOLA La situazione produttiva Europea
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
Tasso di occupazione
MERCATO DEL LAVORO 2016: Liguria in controtendenza rispetto alla media italiana in calo gli occupati, cresce il tasso di disoccupazione La Liguria è sempre stata una regione atipica e meno dinamica, rispetto
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
Ufficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche
Ufficio Studi Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il report è stato
Potenziale vitivinicolo pugliese e prime
Potenziale vitivinicolo pugliese e prime indicazioni per la vendemmia 2013 Settembre 2013 Centro studi Confagricoltura Puglia Via Amendola 166/5 Executive Center 70126 Bari Tel/fax +39 080 5484573 centrostudi@confagricolturapuglia.it
NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA
NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio
Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo. Andrea M.
Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo Andrea M. Lanz Produzione RU (1.000*t) 29.863,7 30.033,8 31.150,0 31.663,0 32.510,5 32.541,8
PREVISIONI METEO(fornitedalServizioCentroFunzionaleCentralesetore Meteo)
1001 INFORMATIVAN.251/2014 emissionedel19/11/2014 VISTAlaDiretivaPresidenteConsigliodeiMinistri01/7/2011recante'Diretivainmateriadilotaativaagliincendi boschivi'pubblicatanelag.u.n.208del7/9/2011: VISTOilDecretoatuativodelCapodelDipartimentodelaProtezioneCivileRepn.50del19/01/2012;
PREVISIONI METEO(fornitedalServizioCentroFunzionaleCentralesetore Meteo)
1001 INFORMATIVAN.251/2014 emissionedel19/11/2014 VISTAlaDiretivaPresidenteConsigliodeiMinistri01/7/2011recante'Diretivainmateriadilotaativaagliincendi boschivi'pubblicatanelag.u.n.208del7/9/2011: VISTOilDecretoatuativodelCapodelDipartimentodelaProtezioneCivileRepn.50del19/01/2012;
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE
PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE O SSERVAT ORIO 3 q DICEMBRE 2018 N 32 TORNANO A CRESCERE I PROTESTI DELLE IMPRESE NEL TERZO TRIMESTRE SINTESI DEI RISULTATI - Tra luglio e settembre si registra una battuta
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE 2001-2002 PER REGIONE ITALIANA INVERNO '01-0'2: ARRIVI PER REGIONE ITALIANA (settore alberghiero) Emilia-Romagna 17,2% Veneto 12,2% Lazio 11,6% Toscana
LE RAPINE E I FURTI IN FARMACIA 1
LE RAPINE E I FURTI IN FARMACIA 1 1. Le rapine nelle farmacie. Dato nazionale Nel 2015 le rapine ai danni delle farmacie sono state 924, pari ad un calo del 14,3% rispetto al 2014. Per il secondo anno
BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE
Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE Dopo la crescita registrata nel biennio 2014-2015, nei
FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel
Aprile Bollettino agroclimatico mensile
Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Aprile 2017 Precipitazioni: molto inferiori (circa 50 %) alle attese climatiche, fino a 90 % in meno in aree del parmense e piacentino. Temperature:
L Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO
L Osservatorio Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO Osservatorio Osservatorio dei Consumi dei Consumi 2018 2018 / LO SCENARIO / DATI REGIONALI ECONOMICO DATI REGIONALI
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,
Le consistenze e la natimortalità
Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano
Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di dicembre 2010
REGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura, Programmazione e Sistemi Informativi Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino
Verona, 12 Ottobre KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione
Verona, 12 Ottobre 2016 KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione Tomas Bosi In Italia nel 2016 sono stimati poco oltre 24.350 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari
MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011
2013-14 MONITORAGGIO DEL MERCATO E DELL OFFERTA DISPONIBILE NEL SETTORE DELL OLIO DI OLIVA REG. (UE) 1220/2011 Giugno 2014 Il campione di aziende La fase agricola pag.2 La commercializzazione pag.5 Per
Oli Vegetali. Produzione olio 2007: pesante incognita del clima. N. 26 Speciale Previsioni di Produzione
Oli Vegetali N. 26 Speciale Previsioni di Produzione Produzione olio 2007: pesante incognita del clima La campagna olivicolo-olearia 2007 difficilmente dovrebbe superare i livelli dello scorso anno. E
Il reddito disponibile delle famiglie nelle regioni italiane Anni
6 dicembre 2005 Il reddito delle famiglie nelle regioni italiane Anni 1995-2003 L'Istat presenta le stime dei Conti Regionali delle Famiglie per gli anni 1995-2003, elaborati secondo il Sistema Europeo
1. Il bilancio infortunistico 2010
1a - Infortuni avvenuti negli anni 2009-2010 per modalità di evento Modalità di evento Infortuni in complesso Casi mortali 2009 2010 Var. % 2009 2010 Var.% In occasione di lavoro 697.075 686.745-1,5 779
A cura di Edoardo Ferrara
Maltempo sull'italia, torna l'inverno Neve in pianura al Nord, a Bologna e in collina tra Toscana e Marche Articolo scritto il 03 febbraio 2018 ore 20:00 A cura di Edoardo Ferrara AGGIORNAMENTO ORE 15.00:
Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
Edifici e abitazioni
11 agosto 2014 Edifici e abitazioni L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi sugli edifici. Il censimento degli edifici è avvenuto nel 2011 con modalità e tecnologie profondamente rinnovate rispetto
Luglio 2014 IN SINTESI
Luglio 2014 IN SINTESI Negli ultimi 15 anni il mercato di pesche e nettarine italiano ed europeo è stato più volte soggetto a crisi di mercato. Nel 2014, la prima fase della campagna di commercializzazione
ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 13) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 02-08 ottobre 2017 FASE FENOLOGICA: Inizio del viraggio del colore dei frutti, da verde cupo a verde chiaro, giallastro
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 218 N 34 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 218 / N 34 FALLIMENTI ANCORA IN CALO, MA NON AL SUD SINTESI
FALLIMENTI E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI E CHIUSURE DI IMPRESE O SSERVAT ORIO 1 q MAGGIO 219 N 38 IN CRESCITA LIQUIDAZIONI E CONCORDATI PREVENTIVI Primi tre mesi del 219 in chiaroscuro per le chiusure d impresa. Prosegue il calo dei
MUTUI ITALIA. NEL 2016 EROGAZIONI +20,6% Il mercato del credito prosegue la crescita
MUTUI ITALIA. NEL 2016 EROGAZIONI +20,6% Il mercato del credito prosegue la crescita EROGAZIONI ITALIA Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l acquisto dell abitazione per 13.998 milioni
EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA
EXPORT 2015: NEI PRIMI 9 MESI IN CALO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2015 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari al 4,2%, sostenuta in particolar
I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007
I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni
Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani
RIFIUTI URBANI RIFIUTI URBANI Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani Produzione e raccolta differenziata a livello nazionale La produzione nazionale di rifiuti urbani si attesta, nell anno
Centro Studi Gianfranco Imperatori. Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali. Sintesi 2008
Centro Studi Gianfranco Imperatori Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali Sintesi 2008 Luglio 2009 Le elaborazioni presentate nelle tavole e nei grafici che seguono descrivono
Settimana n. 50. Mercato all origine. Dal 7 al 13 dicembre Extravergine - Trend dei prezzi all'origine per campagna
45 47 49 51 01 03 05 07 09 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 Settimana n. 50 Dal 7 al 13 dicembre Extravergine - Trend dei prezzi all'origine per campagna 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 2006/07
Olivagione 2016, nulla di buono?
direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it saperi > economia Olivagione 2016, nulla di buono? Una contrazione generale del 45 per cento, in Italia. Oltre 257 mila tonnellate d'olio, sarebbe questa
EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA
EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia