Acqua e territorio. 1. Conoscere i principali fatti che caratterizzano il periodo storico considerato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Acqua e territorio. 1. Conoscere i principali fatti che caratterizzano il periodo storico considerato"

Transcript

1 Le bonifiche Premessa Il percorso per la compilazione di ogni scheda è presentato nel seguente schema Obiettivi: 1. Conoscere i principali fatti che caratterizzano il periodo storico considerato 2. Sovrapposizione della cartina storica considerata sulla cartina attuale ed evidenziazione degli elementi caratterizzanti 3. sintetico delle cartine Cosa fa l allievo 1. Compila la scheda sulla base delle indicazione dell insegnate Cosa fa l insegnate 1. Presenta il periodo storico 2. Disegna le cartine 2. Enuclea i punti principali 3. Fornisce il materiale Materiali e attrezzature 1. Computer con videoproiettore o lavagna luminosa Verifica e valutazione 1. Collocare una cartina nel periodo storico corrispondente e spiegare gli elementi salienti 2. Colori Prerequisiti Essere in grado di leggere una cartina Accertamento prerequisiti Test

2 Scheda n.1 Idrografia del ferrarese periodo rinascimentale Le bonifiche Evidenzia con colori diversi: la linea di costa attuale e quella del periodo, il Po di Ferrara, il Po di Primaro, gli stagni salmastri e le paludi (pag 21, cap 5)

3 Scheda n.2 Principali interventi di bonifica del periodo rinascimentale Le bonifiche Evidenzia usando colori diversi la bonifica di Canaglia Diamantina, la bonifica Sammartina, la grande bonificazione ferrarese, Po di Volano, Po di Primaro, Taglio di Porto Viro, Panaro, Santerno, Argine del Mantello

4 Scheda n.3 Rete idrologica del ferrarese e principali interventi 1730 Le bonifiche Evidenzia con colori diversi: Stagni e paludi, Cavo napoleonico, Cavo Serra, Cavo Benedettino, Reno, Po di Tolle, Po grande, Po di Goro

5 Scheda n.4 Rete idrologica del ferrarese nel 1800 Le bonifiche Evidenzia con colori diversi: Reno, Lamone, Taglio di Marina Romea, Po di Ferrara - Primaro, Fiume Po. Paludi, Stagni

6 Scheda n.5 Bonifiche realizzate dal 1860 al 1915 Le bonifiche Evidenzia le bonifiche realizzate

7 Scheda n.6 Bonifiche realizzate dal 1915 al 1945 Le bonifiche Evidenzia le bonifiche realizzate

8 Scheda n.7 Bonifiche realizzate dal 1956 al 1963 Le bonifiche Evidenzia le bonifiche realizzate

9 Scheda n.8 Quadro riassuntivo del ferrarese oggi Le bonifiche Evidenzia gli elementi della legenda con colori diversi 1 - paludi dolci bonificate 2 - bacini salmastri bonificati 3 - paludi superstiti 4 - canli lagunari e stagni salmastri 5 - linea di costa 1860

10 Premessa Il percorso per la compilazione di ogni scheda è presentato nel seguente schema Obiettivi: 1. Conoscere i principali fatti che caratterizzano il periodo storico considerato 2. Sovrapposizione della cartina storica considerata sulla cartina attuale ed evidenziazione degli elementi caratterizzanti 3. sintetico delle cartine Cosa fa l allievo 1. Compila la scheda sulla base delle indicazione dell insegnate Cosa fa l insegnate 1. Presenta il periodo storico 2. Disegna le cartine 2. Enuclea i punti principali 3. Fornisce il materiale Materiali e attrezzature 1. Computer con videoproiettore o lavagna luminosa Verifica e valutazione 1. Collocare una cartina nel periodo storico corrispondente e spiegare gli elementi salienti 2. Colori Prerequisiti Essere in grado di leggere una cartina Accertamento prerequisiti Test

11 Scheda n.1 Il Pliocene (da 2 milioni a 6 milioni a.c )

12 Scheda n.2 Periodo: le glaciazioni ( a.c.)

13 Scheda n.3 Sezione geologica del Ferrarese 1 Depositi di natura alluvionale (Pleistocene) prevalentemente sabbie 2 Depositi olocenici di bassa pianura argille limo con letti di sabbia 3 Depositi lagunari olocenici (limi argille) 4 Depositi litoranei olocenici prevalentemente sabbie 5 Depositi olocenici di mare aperto

14 Scheda n.4 Periodo: Neolitico ( a.c.)

15 Scheda n.5 Età del Bronzo (Xii a.c. ix A.c.)

16 Scheda n.6 Età Etrusca (II secolo d.c.)

17 Scheda n.7 Età Etrusca (IV secolo d.c.)

18 Scheda n.8 Spina (VI-V secolo a.c.)

19 Scheda n.9 Età Romana

20 Scheda n.10 Età Romana

21 Scheda n.11 Alto Medioevo

22 Scheda n.12 Il Rinascimento

La formazione del Delta del Po

La formazione del Delta del Po La formazione del Delta del Po Il Delta del Po L origine dell attuale territorio deltizio può ricondursi orientativamente al 30.000 a.c., quando la linea di costa cominciò a protendersi verso il mare.

Dettagli

Casa Sicura Eventi Sismici 12 Maggio maggio 2017 Camera di Commercio di Ravenna

Casa Sicura Eventi Sismici 12 Maggio maggio 2017 Camera di Commercio di Ravenna Fotografia dal satellite del 2016 Fotografia aerea del 1954 Carta Geologica della Regione Emilia-Romagna scala 1:250.000 Carta Geologica della Regione Emilia-Romagna scala 1:100.000 In epoca pre-etrusca

Dettagli

DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)

DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) CONTRIBUTO DEL SERVIZIO TECNICO BACINO PO DI VOLANO E DELLA COSTA Andrea

Dettagli

Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado

Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado laguna di Marano Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado Origine delle lagune: condizioni geologiche e idrologiche Costa bassa: pianura alluvionale e ampia piattaforma continentale Escursione

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA CLASSE I

CURRICOLO DI STORIA CLASSE I CURRICOLO DI STORIA CLASSE I dall analisi di vari tipi di fonti. Stabilire relazioni tra i fatti storici. 1) Percepire le diverse temporalità. 2) Confrontare il passato con il presente. 1) Sperimentare

Dettagli

Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1

Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1 Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1 laguna di Marano FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 2 Rappresentazione imprecisa, difficile FVG 17 Lagune

Dettagli

Stratigrafia dell area interessata dai fenomeni di liquefazione durante il terremoto dell Emilia (maggio 2012) L. Calabrese, L. Martelli, P.

Stratigrafia dell area interessata dai fenomeni di liquefazione durante il terremoto dell Emilia (maggio 2012) L. Calabrese, L. Martelli, P. Stratigrafia dell area interessata dai fenomeni di liquefazione durante il terremoto dell Emilia (maggio 2012) L. Calabrese, L. Martelli, P. Severi Mappa degli effetti di liquefazione osservati I principali

Dettagli

BREVE STORIA DELL IDROGRAFIA DEL TERRITORIO FERRARESE

BREVE STORIA DELL IDROGRAFIA DEL TERRITORIO FERRARESE BREVE STORIA DELL IDROGRAFIA DEL TERRITORIO FERRARESE Alessandro Bondesan - Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara - Settore Sistema Informativo Geografico Marco Bondesan A.N.F. - ex docente Università

Dettagli

Fare impresa e fare start-up. Le ciclovie ed i percorsi del Parco del Delta

Fare impresa e fare start-up. Le ciclovie ed i percorsi del Parco del Delta Fare impresa e fare start-up Le ciclovie ed i percorsi del Parco del Delta Arch. Lucilla Previati Manifattura dei Marinati martedì 10 dicembre 2013 il Delta del Po Sebbene l'orografia, piatta e spesso

Dettagli

Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa

Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa Ravenna, 30 Novembre 2016 M. Aguzzi, N. De Nigris, M. Morelli, T. Paccagnella, S. Unguendoli Unità Mare Costa - Servizio IdroMeteoClima

Dettagli

Mappe di pericolosità e rischio in ambito costiero

Mappe di pericolosità e rischio in ambito costiero DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO di INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) Mappe di pericolosità e rischio in ambito costiero Luisa Perini, Lorenzo

Dettagli

Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Venezia

Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Venezia Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Venezia Dinamiche naturali di formazione dei litorali alto adriatici, storia geologica del processo di formazione e dinamiche attuali tra trasporto

Dettagli

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO: Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, 6-40122 Bologna tel.: 051-6497606-523651 reperibilità meteo : 051-5282399 telefax : 051-5274352 e-mail: cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso

Dettagli

FERRARA. TAPPA 19 FERRARA-TRAGHETTO Km 30 dislivello Percorso E. Regione: Emilia Romagna. Prov. Ferrara

FERRARA. TAPPA 19 FERRARA-TRAGHETTO Km 30 dislivello Percorso E. Regione: Emilia Romagna. Prov. Ferrara FERRARA Regione: Emilia Romagna TAPPA 19 FERRARA-TRAGHETTO Km 30 dislivello +40-40 Percorso E Prov. Ferrara Fra il VII e l'viii secolo, a causa delle continue invasioni barbariche che devastarono Voghenza,

Dettagli

G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 23 Settembre 2016

G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 23 Settembre 2016 G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Applicazione della modellistica geologica 3D per lo studio delle dinamiche e criticità costiere (1) Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna (2) ISMAR

Dettagli

Le Mappe di Pericolosità e la Pianificazione di bacino dell Autorità di bacino del Reno

Le Mappe di Pericolosità e la Pianificazione di bacino dell Autorità di bacino del Reno DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) Le Mappe di Pericolosità e la Pianificazione di bacino dell Autorità di

Dettagli

FERRARA. TAPPA 19 FERRARA-TRAGHETTO Km 30 dislivello Percorso E. Regione: Emilia Romagna. Prov. Ferrara

FERRARA. TAPPA 19 FERRARA-TRAGHETTO Km 30 dislivello Percorso E. Regione: Emilia Romagna. Prov. Ferrara FERRARA Regione: Emilia Romagna TAPPA 19 FERRARA-TRAGHETTO Km 30 dislivello +40-40 Percorso E Prov. Ferrara Fra il VII e l'viii secolo, a causa delle continue invasioni barbariche che devastarono Voghenza,

Dettagli

Categoria di suolo di fondazione = C

Categoria di suolo di fondazione = C Modello sismico di taglio (Vs) 100 200 300 400 500 600 700 800 900 0 5 10 Vs (m/s) V s30 =258 m/s classe C 15 profondità (m) 20 25 30 35 40 45 50 D C B A La Vs30 misurata è stata di: Vs30= 258 m/s ± 10

Dettagli

A LARGE SCALE AMBIENT VIBRATION SURVEY IN THE AREA DAMAGED BY MAY-JUNE 2012 SEISMIC SEQUENCE IN EMILIA ROMAGNA, ITALY

A LARGE SCALE AMBIENT VIBRATION SURVEY IN THE AREA DAMAGED BY MAY-JUNE 2012 SEISMIC SEQUENCE IN EMILIA ROMAGNA, ITALY A LARGE SCALE AMBIENT VIBRATION SURVEY IN THE AREA DAMAGED BY MAY-JUNE 2012 SEISMIC SEQUENCE IN EMILIA ROMAGNA, ITALY Lo scopo del lavoro è quello di descrivere i metodi di ITALY analisi e di interpretazione

Dettagli

CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO

CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO CHIAVI DI INTERPRETAZIONE Alessandro Cimbelli, Stefano Mugnoli, Rita Galloni, Danilo Moscetta Maggio 2003 Introduzione Il seguente documento descrive, in maniera

Dettagli

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO: Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, 6-40122 Bologna tel.: 051-6497606-523651 reperibilità meteo : 051-5282399 telefax : 051-5274352 e-mail: cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso

Dettagli

7. Acqua e territorio Come si è formato il territorio?

7. Acqua e territorio Come si è formato il territorio? aspetti teorici 7. Acqua e territorio Come si è formato il territorio? Ore 30 Risultato Leggere il territorio nei suoi aspetti geologici storici e naturalistici Attività 1. Predisporre rappresentazioni

Dettagli

La formazione della Pianura Padana La Pianura Padana

La formazione della Pianura Padana La Pianura Padana La formazione della Pianura Padana La Pianura Padana L assetto geomorfologico della pianura padana è strettamente connesso al modello genetico della sua formazione. La Pianura Padana costituisce l avanfossa

Dettagli

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO: Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, 6-40122 Bologna tel.: 051-6497606-523651 reperibilità meteo : 051-5282399 telefax : 051-5274352 e-mail: cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso

Dettagli

10 Curiosità. Per calcolare la velocità media di percorrenza di una gara, si procede all uso della seguente formula:

10 Curiosità. Per calcolare la velocità media di percorrenza di una gara, si procede all uso della seguente formula: 10 Curiosità CURIOSITÀ TECNICHE a) VELOCITÀ MEDIA Per calcolare la velocità media di percorrenza di una gara, si procede all uso della seguente formula: Vm = distanza in km x 3600 tempo impiegato in secondi

Dettagli

A2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)

A2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento) ALLEGATO A2 TABELLE E FORMULE PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER LE ANALISI DEL SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOPOGRAFICI. A2.1 - Tabelle

Dettagli

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STORIA

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STORIA ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STORIA Ferrara Città del Rinascimento e il suo Delta del Po Patrimonio Unesco INDICE 1) Ferrara Patrimonio UNESCO Il territorio 2) Ferrara

Dettagli

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.

Dettagli

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO: Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, 6-40122 Bologna tel.: 051-6497606-523651 reperibilità meteo : 051-5282399 telefax : 051-5274352 e-mail: cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso

Dettagli

La subsidenza della fascia costiera emiliano-romagnola: Ing. Mentino Preti

La subsidenza della fascia costiera emiliano-romagnola: Ing. Mentino Preti La subsidenza della fascia costiera emiliano-romagnola: Ing. Mentino Preti Ravenna, 30 settembre 2013 Sala D attore - Ravenna 1 Considerazioni generali Il litorale emiliano-romagnolo è uno dei pochi tratti

Dettagli

PRESCRIZIONI Indicazione d'eventuali misure di mitigazione dell incidenza delle opere/attività previste

PRESCRIZIONI Indicazione d'eventuali misure di mitigazione dell incidenza delle opere/attività previste Allegato A) Mitigazioni/prescrizioni di cui alla Determinazione n. 201 del 08/06/2010 per incidenza negativa non nei SIC/ZPS di seguito elencati: IT4060001 SIC-ZPS Valli di Argenta ; IT4060002 SIC-ZPS

Dettagli

SERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESISTICA E AMBIENTALE AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA)

SERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESISTICA E AMBIENTALE AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA) AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA) Particolare di paleosuolo (presso Porto d Adda) NOME LOCALIZZAZIONE DESCRIZIONE INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO E GEOLOGICO Affioramenti

Dettagli

Sea monitoring and evaluation of climate change effects Franco Zinoni - Director of Arpa

Sea monitoring and evaluation of climate change effects Franco Zinoni - Director of Arpa BOLOGNA 17th November 2015 - Aula Magna - Viale Aldo Moro 30 Regione Emilia-Romagna Sea monitoring and evaluation of climate change effects Franco Zinoni - Director of Arpa ASPETTI GENERALI Ambito di applicazione

Dettagli

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO: Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, 6-40122 Bologna tel.: 051-6497606-523651 reperibilità meteo : 051-5282399 telefax : 051-5274352 e-mail: cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso

Dettagli

Foto 7 Ponte sul Raboso

Foto 7 Ponte sul Raboso Moriago della Battaglia (TV) Valutazione 2011 Foto 7 Ponte sul Raboso Foto 8 Confluenza tra il torrente Raboso (a sinistra nell immagine) e il torrente Rosper (a destra) H:\clie\MORI1006\Produzione\Word\12_Compatibilita_idraulica\comp_idraulica_2011_10_19.doc

Dettagli

Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Servizio Tecnico Bacino Romagna Sede di Ravenna

Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Servizio Tecnico Bacino Romagna Sede di Ravenna Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Servizio Tecnico Bacino Romagna Sede di Ravenna OPERE IDRAULICHE DI II CATEGORIA L. 183/89 [2E8F006] Bagnacavallo Russi Ravenna - Fiume LAMONE

Dettagli

PROGEO - Piemonte. L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere A B

PROGEO - Piemonte. L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere A B Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere Itinerario Geoturistico A B L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Coordinatore : Maria Gabriella Forno * Autori Itinerario: Maria Gabriella Forno * Franco

Dettagli

Le Mappe di Pericolosità e la Pianificazione di bacino dell Autorità di bacino del Reno

Le Mappe di Pericolosità e la Pianificazione di bacino dell Autorità di bacino del Reno DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) Le Mappe di Pericolosità e la Pianificazione di bacino dell Autorità di

Dettagli

Nascita, formazione ed evoluzione della pianura friulana

Nascita, formazione ed evoluzione della pianura friulana Adriano Zanferrari Dipartimento di Georisorse e Territorio Università di Udine Nascita, formazione ed evoluzione della pianura friulana INDICE - che cos è la pianura? - architettura del substrato roccioso

Dettagli

Bollettino di Monitoraggio

Bollettino di Monitoraggio PROGRESSIVO IN CORSO DI EVENTO N 900/05/CF DATA EMISSIONE mar, 11 feb 13:00 attuali ZONE DI ALLERTAMENTO LEGENDA A Bacini montani dei Fiumi Romagnoli B Pianura di Forlì e Ravenna C Bacino montano del Reno

Dettagli

SCUOLA x PRIMARIA. SECONDARIA SCUOLA x PRIMARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SECONDARIA. : Area linguistico-artisticoespressiva CURRICOLARE

SCUOLA x PRIMARIA. SECONDARIA SCUOLA x PRIMARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SECONDARIA. : Area linguistico-artisticoespressiva CURRICOLARE SCUOLA x PRIMARIA SECONDARIA SCUOLA x PRIMARIA PROGRAMMAZIONE SECONDARIA DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE : Area linguistico-artisticoespressiva DISCIPLINA INSEGNANTE: : area antropologica CLASSI: CLASSE: III

Dettagli

STORIA - CLASSI PRIME

STORIA - CLASSI PRIME 1 STORIA - CLASSI PRIME Scuola Primaria Riconoscere relazioni di successione, contemporaneità, cicli temporali, mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Rappresentare conoscenze

Dettagli

Spesso la pianura è attraversata da corsi d'acqua e per questo è un ambiente favorevole a molte attività umane e soprattutto all'agricoltura.

Spesso la pianura è attraversata da corsi d'acqua e per questo è un ambiente favorevole a molte attività umane e soprattutto all'agricoltura. LA PIANURA La pianura ha un'altitudine inferiore a 200 metri. In pianura non ci sono i rilievi. Le strade sono comode, molto trafficate, poco tortuose e prive ripide salite e discese. Ci sono autostrade,

Dettagli

La riscoperta del Grande Fiume

La riscoperta del Grande Fiume Valli di Comacchio Scuola in Movimento fiume Po La riscoperta del Grande Fiume Sistema Idroviario Padano-Veneto a cura di Fiorenza Bonazzi Foto di: Provincia di Ferrara Servizio Turismo, Attività produttive,

Dettagli

La storia geologica del territorio di Cerignola coincide con

La storia geologica del territorio di Cerignola coincide con La storia geologica del territorio di Cerignola coincide con la storia geologica del pianeta: quando, 4.600 milioni di anni fa, la superficie terrestre fino allora concentrata in una sola unità strutturale

Dettagli

Sommario. Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico PARTE I 7

Sommario. Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico PARTE I 7 Sommario PARTE I 7 IL PIANO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO 7 E LA PIANIFICAZIONE DI BACINO 7 PREMESSA 9 INTRODUZIONE 11 IL PAI NEL CONTESTO DELLA PIANIFICAZIONE DI BACINO 11 OBIETTIVI DEL PAI 11 ORGANIZZAZIONE

Dettagli

laghi in Europa i laghi si differenziano per la loro origine:

laghi in Europa i laghi si differenziano per la loro origine: Un continente per essere definito tale deve essere circondato da acque, l Europa non è circondata da acque ma i suoi confini si sono definiti nel tempo per motivi storici, culturali e religiosi che l hanno

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA GEOLOGICO - GEOTECNICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA GEOLOGICO - GEOTECNICA CONSORZIO BONIFICA MUZZA BASSA LODIGIANA Lodi: Via Nino dall Oro n 4 tel. 0371/420189 fax: 0371/50393 e-mail: cmuzza@muzza.it REGIONE LOMBARDIA - Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione

Dettagli

Dott. Simona Riguzzi Ing. Nicola Sampieri

Dott. Simona Riguzzi Ing. Nicola Sampieri Coordinatore gruppo di lavoro: Dott. Michela Lavagnoli Gruppo di lavoro: Dott. Fabrizio Morandi Dott. Simona Riguzzi Ing. Nicola Sampieri Relazione geologica pagina 1 di 64 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO

Dettagli

- Classe di Pericolosità Geologica: Classe 2a: Pericolosità Bassa con presenza di terreni scadenti entro i primi 10 m da p.c..

- Classe di Pericolosità Geologica: Classe 2a: Pericolosità Bassa con presenza di terreni scadenti entro i primi 10 m da p.c.. SCHEDA N. 6.6 - Tipologia di previsione urbanistica: Piano di recupero a destinazione residenziale - Parametri Urbanistici: Rapporto di copertura fondiario 0.40 Altezza massima degli edifici 10.00 m Piani

Dettagli

Pauline Mollema Università di Bologna, Integrated Geoscience Research Group (IGRG) Ravenna 26 Settembre 2012

Pauline Mollema Università di Bologna, Integrated Geoscience Research Group (IGRG) Ravenna 26 Settembre 2012 Pauline Mollema Università di Bologna, Integrated Geoscience Research Group (IGRG) Ravenna 26 Settembre 2012 Numero di cave attive e dismesse. Cave totale Cave attive Cave dismesse Italia 13499 5725 7774

Dettagli

Gli interventi di riduzione del rischio di liquefazione per la ricostruzione post sisma Emilia 2012

Gli interventi di riduzione del rischio di liquefazione per la ricostruzione post sisma Emilia 2012 TEMA 2: CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO Sessione 2.3: Strumenti e azioni per la mitigazione del rischio sismico Gli interventi di riduzione del rischio di liquefazione per la ricostruzione post

Dettagli

Bollettino di Monitoraggio

Bollettino di Monitoraggio PROGRESSIVO IN CORSO DI EVENTO N 987/06/CF DATA EMISSIONE mar, 18 nov 01:00 attuali ZONE DI ALLERTAMENTO LEGENDA A Bacini montani dei Fiumi Romagnoli B Pianura di Forlì e Ravenna C Bacino montano del Reno

Dettagli

Acqua e territorio: appunti dal Veneto

Acqua e territorio: appunti dal Veneto Acqua e territorio: appunti dal Veneto 22 marzo 2012 Filippo Da Ponte Sestante di Venezia 25 ottobre 2011 Meteo, Enel dichiara lo stato di allerta Dalle 16 di martedì 25 ottobre alle 8 di mercoledì 26

Dettagli

PROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese

PROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese Il Messiniano del Bacino Piemontese Itinerario Geoturistico L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero Coordinatore : Francesco Dela Pierre * Autori Itinerario: Francesco Dela Pierre * Marcello

Dettagli

I MACERI NELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE. Ferrara 9 maggio 2015

I MACERI NELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE. Ferrara 9 maggio 2015 I MACERI NELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE Ferrara 9 maggio 2015 A cura della P.O. Agricoltura Sostenibile, Caccia ed Aree Protette Provincia di Ferrara La Rete Ecologica Provinciale In occasione dell aggiornamento

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

Substrato geologico e bedrock sismico. Luca Martelli

Substrato geologico e bedrock sismico. Luca Martelli con il patrocinio di TERRENO E TERREMOTO: GEOLOGIA, GEOTECNICA ED EFFETTI DI SITO Seminario per geologi, lunedì 5/11/2018 Regione Emilia-Romagna, Terza Torre, Sala 20 maggio 2012 Terremoto: dalla conoscenza

Dettagli

BOLLETTINO DI PREVISIONE PER IL BACINO DEL FIUME PO

BOLLETTINO DI PREVISIONE PER IL BACINO DEL FIUME PO BOLLETTINO DI PREVISIONE PER IL BACINO DEL FIUME PO PREVISIONI A SUPPORTO DELLA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Area Idrologia Autorità di bacino del fiume Po Emissione n. 4 del 15.7.215 ore 13: Inizio

Dettagli

BOLLETTINO BALNEAZIONE

BOLLETTINO BALNEAZIONE BOLLETTINO BALNEAZIONE N 07 - Agosto 2014 Periodo di monitoraggio: 18 Aprile - 5 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente

Dettagli

La montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione

La montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione La montagna Le montagne sono disposte in modo ordinato lungo una catena montuosa o in un massiccio (non in linea). I rilievi sono costituiti da versanti delimitati in cima dai crinali (o spartiacque) e

Dettagli

CONTENUTI. C. Relazione conclusiva e carta del potenziale archeologico p. 11

CONTENUTI. C. Relazione conclusiva e carta del potenziale archeologico p. 11 CONTENUTI A. Relazione introduttiva p. 2 A.1. Introduzione p. 2 A.2. Elenco e sintetica illustrazione delle fonti dei dati p. 5 A.3. Illustrazione della metodologia adottata p. 5 B. Elaborati B.1. Schede

Dettagli

Classe prima e seconda Scuola Secondaria di Primo Grado

Classe prima e seconda Scuola Secondaria di Primo Grado Curricolo verticale di Storia Classe prima e seconda Scuola Secondaria di Primo Grado CONCETTI TEMPO - Usare il sistema di - L Europa medievale fino al - Lettura orientativa per - Lezione frontale calcolo

Dettagli

STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA STORIA TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno: a. Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. b. Riconosce e esplora in modo via via

Dettagli

Giardin Grande. Colle del Castello. Udine

Giardin Grande. Colle del Castello. Udine Giardin Grande Colle del Castello UD Udine TS G E O S I TO Colle di Udine Corrado Venturini C è un Grande Indiziato (secondo la Giuria Popolare) il Colle di Udine 26 m Attila COSA SI DICE luglio 452 d.c.

Dettagli

Management dell Adige nel contesto nazionale

Management dell Adige nel contesto nazionale nel contesto nazionale Ing. dell Autorità di bacino del fiume Adige L Autorità di bacino del fiume Adige Istituita con la legge 18 maggio 1989, n. 183 Costituita con DPCM 10 agosto 1989 Superficie totale

Dettagli

ALLEGATO 5 ALLA DELIBERAZIONE G.P. NN. DEL

ALLEGATO 5 ALLA DELIBERAZIONE G.P. NN. DEL ALLEGATO 5 ALLA DELIBERAZIONE G.P. NN. DEL COORDINATE DEI PUNTI DI CAMPIONAMENTO Sacca di Goro; C4) come da delibera regionale del 03/02/2014 n 94, comprendente l'area (con MR) delimitata dal Taglio della

Dettagli

COMPETENZE SPECIFICHE

COMPETENZE SPECIFICHE I.C. PIOMBINO DESE CURRICOLO DISCIPLINARE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE La comunicazione nella madrelingua è la capacità di

Dettagli

LINEA DEL TEMPO DELLA STORIA

LINEA DEL TEMPO DELLA STORIA LA STORIA DEL PIANETA TERRA 3.750 MLN ERA PRECAMBRIANA O ARCHEOZOICA 2.500 MLN 2.500 MLN ERA PALEOZOICA O PRIMARIA 270 MLN 270 MLN ERA MESOZOICA O SECONDARIA 135 MLN 135 MLN ERA CENOZOICA O TERZIARIA 7

Dettagli

POLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI

POLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI TIPOLOGIA DI POLO Polo esistente confermato nella pianificazione provinciale quale polo per la produzione di materiali pregiati a destinazione prevalente di trasformazione industriale. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO

Dettagli

Tav. 5 Tav. 7 Tav. 6 Tav. 4. Tav. 2. Tav. 1

Tav. 5 Tav. 7 Tav. 6 Tav. 4. Tav. 2. Tav. 1 Bacino Idrografico - Nodi critici Inquadramento generale Tav. 8 Tav. 5 Tav. 7 Tav. 6 Tav. 4 Caratteri fisiografici e territoriali Caratteri geomorfologici Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 cassa espansione esistente

Dettagli

Curricolo di Storia Scuola Primaria Classi Prima-Seconda

Curricolo di Storia Scuola Primaria Classi Prima-Seconda Curricolo di Storia Scuola Primaria Classi Prima-Seconda Traguardi per lo sviluppo delle competenze (fine V) L alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e

Dettagli

Balneazione Anno 2019

Balneazione Anno 2019 Pagina 1 di 14 per i punti di campionamento del comune di Goro 1 1 2 2 2 3 4 IT008038025001 Spiaggina - punto A ECCELLENTE 28/05/2019 P 132 221 IT008038025001 Spiaggina - punto A ECCELLENTE 30/05/2019

Dettagli

WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2

WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2 WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2 RETE NATURA 2000 LUNGO LA COSTA DELL'ADRIATICO CODICE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STORIA Obiettivi di apprendimento

SCUOLA PRIMARIA STORIA Obiettivi di apprendimento SCUOLA PRIMARIA STORIA Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (N.I.) 1. Organizzazione delle informazioni 2. Uso dei documenti 3. Strumenti concettuali e conoscenze 4. Produzione

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI GEOGRAFIA

OBIETTIVI MINIMI DI GEOGRAFIA OBIETTIVI MINIMI DI GEOGRAFIA GRAFIA TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ORIENTAMENTO Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali. Svolgere su uno spazio esperito le principali

Dettagli

Via Piccinato, 4 Legnago (VR)

Via Piccinato, 4 Legnago (VR) RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA, GEOMORFOLOGICA E IDROGEOLOGICA PER LA VARIANTE N. 4 AL P.d.L. CA' MULA 2 A LEGNAGO (VR) Foglio 9 mapp. 433 432-413 478 411 475 479 417 476 500 477 426 416 483 484

Dettagli

BOLLETTINO BALNEAZIONE

BOLLETTINO BALNEAZIONE BOLLETTINO BALNEAZIONE N 07 - Settembre 2015 Periodo di monitoraggio: 23 Maggio - 4 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente

Dettagli

La subsidenza in Emilia-Romagna Raffaele Pignone, Ubaldo Cibin, Paolo Severi

La subsidenza in Emilia-Romagna Raffaele Pignone, Ubaldo Cibin, Paolo Severi La subsidenza in Emilia-Romagna Raffaele Pignone, Ubaldo Cibin, Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna La Pianura Padana è un bacino sedimentario subsidente compreso

Dettagli

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:

ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO: Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, 6-40122 Bologna tel.: 051-6497606-523651 reperibilità meteo : 051-5282399 telefax : 051-5274352 e-mail: cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA CASADIO & CO. studio tecnico associato Via V.Veneto 1/bis 47100 FORLI Tel: 0543 23923 Email: studio@casadioeco.it P.I. 03480110406 RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA Committente: Gruppo Marcegaglia divisione

Dettagli

STUDIO DI INQUADRAMENTO GEOLOGICO

STUDIO DI INQUADRAMENTO GEOLOGICO Comune di Cento Provincia di Ferrara Variante urbanistica al PRG per l'impianto produttivo di Chiossi Roberto per il recupero di materiali ferrosi e non identificata al Foglio 3, Mappale 689 STUDIO DI

Dettagli

PARTE 2 MODELLO D INTERVENTO C. Aree di emergenza - Prime indicazioni Rischio idraulico per il Fiume Po

PARTE 2 MODELLO D INTERVENTO C. Aree di emergenza - Prime indicazioni Rischio idraulico per il Fiume Po PARTE 2 MODELLO D INTERVENTO C. Aree di emergenza - Prime indicazioni Rischio idraulico per il Fiume Po Le aree di emergenza sono immediatamente circostanti al luogo dell evento ma in una zona che si possa

Dettagli

Via Piccinato, 4 Legnago (VR)

Via Piccinato, 4 Legnago (VR) RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA, GEOMORFOLOGICA E IDROGEOLOGICA PER LA VARIANTE N. 4 AL P.d.L. CA' MULA 2 A LEGNAGO (VR) Foglio 9 mapp. 433 432-413 478 411 475 479 417 476 500 477 426 416 483 484

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA 1. INDICE 1. INDICE... 1 2. PREMESSE... 2 3. GEOLOGIA... 2 4. MORFOLOGIA ED IDROLOGIA SUPERFICIALE... 2 5. IDROGEOLOGIA... 3 6. SOGGIACENZA DELLA FALDA FREATICA... 3 7. SUBSIDENZA LOCALE... 4 8. LIQUEFAZIONE

Dettagli

BOLLETTINO BALNEAZIONE

BOLLETTINO BALNEAZIONE BOLLETTINO BALNEAZIONE N 03 - Giugno 2015 Periodo di monitoraggio: 23 Maggio - 4 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente

Dettagli

STORIA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TRAGUARDI DELLE

STORIA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TRAGUARDI DELLE Storia Competenze - utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri; - riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo

Dettagli

Mappatura della pericolosità sul reticolo secondario, naturale e artificiale e sulle aree costiere lacuali e marine in Regione Veneto

Mappatura della pericolosità sul reticolo secondario, naturale e artificiale e sulle aree costiere lacuali e marine in Regione Veneto Allegato 6.6 alla Relazione tecnica del Progetto esecutivo delle attività per la redazione di mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Mappatura della pericolosità sul reticolo secondario, naturale

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO SECONDO BIENNIO Anno scolastico DISCIPLINA: STORIA

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO SECONDO BIENNIO Anno scolastico DISCIPLINA: STORIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO SECONDO BIENNIO Anno scolastico 2016-2017 DISCIPLINA: STORIA Classe terza ore 2 x 32 settimane Competenze disciplinari Collocare fatti e fenomeni nello spazio e nel tempo.

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE: orientarsi nello spazio vissuto Sa rappresentare lo spazio vissuto Sa tracciare percorsi Sa esplorare e riconoscere gli spazi vissuti Sa individuare

Dettagli

Gestione delle dinamiche fluviali: esperienze in Regione Emilia Romagna

Gestione delle dinamiche fluviali: esperienze in Regione Emilia Romagna Gestione delle dinamiche fluviali: esperienze in Regione Emilia Romagna Dal punto di vista Amministrativo: UFFICIO DELLA REGIONE PREPOSTA ALLA GESTIONE DEL FIUME RENO E DEI SUOI AFFLUENTI (Deliberazione

Dettagli

COMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. OPERA/DISCIPLINA PROGR. REV. I N D E 2 R G A H

COMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. OPERA/DISCIPLINA PROGR. REV. I N D E 2 R G A H COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia- PROGETTO DEFINITIVO ANALISI

Dettagli

Definizioni. Convenzione di Ramsar, 1971:

Definizioni. Convenzione di Ramsar, 1971: La creazione, realizzazione e ricreazione di zone umide per la sosta e l alimentazione dell Avifauna. Mauro Giammarino, Gabriella Vaschetti Medici veterinari Centro Cicogne e Anatidi, Racconigi, CN www.cicogneracconigi.it

Dettagli

DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)

DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) INQUADRAMENTO E CONTESTO Monica Guida, Responsabile Servizio Difesa del

Dettagli

I Quaderni dell Accademia del tartufo del Delta del Po. n. 4 ITINERARIO. Il Po di Goro. Da Papozze al faro. Testi di Antonio Dimer Manzolli

I Quaderni dell Accademia del tartufo del Delta del Po. n. 4 ITINERARIO. Il Po di Goro. Da Papozze al faro. Testi di Antonio Dimer Manzolli I Quaderni dell Accademia del tartufo del Delta del Po n. 4 ITINERARIO Il Po di Goro Da Papozze al faro Testi di Antonio Dimer Manzolli Il Po di Goro è il primo ramo attivo del Delta che disegna l isola

Dettagli

I Quaderni dell Accademia del tartufo del Delta del Po. n. 17 ITINERARIO. Andar per ponti in barche nel Delta del Po. A cura di Antonio Dimer Manzolli

I Quaderni dell Accademia del tartufo del Delta del Po. n. 17 ITINERARIO. Andar per ponti in barche nel Delta del Po. A cura di Antonio Dimer Manzolli I Quaderni dell Accademia del tartufo del Delta del Po n. 17 ITINERARIO Andar per ponti in barche nel Delta del Po A cura di Antonio Dimer Manzolli Si tratta di un itinerario da farsi in auto o in moto,

Dettagli

MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO

MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO Allegato A) alla deliberazione di giunta n.338/35126 del 3/4/2001 e successive modifiche n.878/118169 del 31/12/2004 PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE AGRICOLTURA MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL

Dettagli

Ordinare cronologicamente una serie di avvenimenti vissuti e saperli collocare su una linea del tempo. Intuire e comprendere il concetto di ciclicità

Ordinare cronologicamente una serie di avvenimenti vissuti e saperli collocare su una linea del tempo. Intuire e comprendere il concetto di ciclicità Ordine di scuola L alunno riferisce esperienze e fatti usando adeguati connettivi temporali L alunno organizza fatti ed eventi rappresentandoli su una linea del tempo Abilità Ordinare cronologicamente

Dettagli