La proprietà come diritto privato. (c)raffaele Volante Diritti riservati

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Leonzio Di Matteo
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1 La proprietà come diritto privato

2 Const. Quia emptores terrarum. Edward I Quia emptores terrarium et tenementorum de feodis magnatum et aliorum in praeiudicium eorundem temporibus retroactis multotiens in feodis suis sunt ingressis, quibus libere tenentes eorundem magnatum et aliorum terras et tenementos sua vendiderunt.dominus Rex in Parliamento suo apud Westmonasterium post Pascha anno Regni sui decimo octavo ad instantiam magnatum regni sui, concessit, providit, et statuit, quod de caetero liceat unicuique libero homini terram suam seu tenementum sive partem inde pro voluntate sua vendere, ita tamen quod feoffatus teneat terram illam seu tenementum de eodem capitali domino et per eadem servitia et consuetudines, per quae feoffator suus illa prius tenuit (Statute of Westminster III, 18 Edward I, c. 1 ) Poiché acquirenti di terre sono entrati spesso nei feudi in pregiudizio dei grandi e hanno a loro volta venduto come libere terre dei grandi e di altri feudatari il Re, nel suo Parlamento riunito presso Westminster, dopo Pasqua, nel suo diciottesimo anno di regno, a richiesta dei suoi grandi, ha concesso, provveduto e stabilito che sia lecito d ora in a qualsiasi uomo libero di vendere la propria terra a sua volontà, così come sia lecito al feudatario di tenere le proprie terre per quegli stessi servizi e consuetudini poi e tenute in feudo dei grandi e di altri

3 Tenure Il subfeudo è inopponibile al Re. Il subfeudatario può alienare il bene senza bisogno del consenso del feudatario e senza che l acquirente debba per questo una prestazione al feudatario. Il Sovrano, come proprietario eminente di ultima istanza, può liberare dall onere il freehold (livellario) che gli paga un canone di affrancazione (quit rent). Conseguenze sulle terre del Nuovo Mondo.

4 Dichiarazione di Indipendenza He has endeavoured to prevent the population of these States; for that purpose obstructing the Laws for Naturalization of Foreigners; refusing to pass others to encourage their migrations hither, and raising the conditions of new Appropriations of Lands.

5 XVI secolo: la mutazione del dominio chiusura delle terre ; diretto Si presenta eguale in contesti diversissimi: es. Inghilterra; Dal punto di vista economico si tratta della appropriazione da parte dei feudatari di porzioni sempre più ampie di terreno fertile per uso agricolo (bandite, tenute)

6 Tenuta o difesa significa appunto terra chiusa, sottratta all esercizio di diritti da parte di terzi, a qualsiasi titolo. Ridefinizione del dominio diretto: colui il quale aveva solo la parte formale del diritto di proprietà esclude unilateralmente il dominio utile dei livellari, o quello delle popolazioni per il pascolo o il legnatico, o altri simili (es. proprietà degli alberi separata da quella del suolo). Cambiano i rapporti di produzione: dal miglioramento al reddito.

7 La chiusura delle terre migliori per la coltivazione agricola pone all ordinamento giuridico l onere di individuare altri mezzi di sostentamento per le popolazioni non proprietarie; Si creano quindi diritti su cose diverse, non suscettibili di appropriazione privata o all epoca non interessanti: i demani civici o collettivi.

8 Conseguenze La mutazione del dominio diretto è causata dal mutamento dei rapporti di potere, centrato sulla fiscalità. Al feudatario non vengono più richieste prestazioni personali, ma finanziarie. Imposizione patrimoniale: il cespite colpito è il bene produttivo, non l utile prodotto; si tassa anche una terra che non produce, in funzione del suo essere ricchezza potenziale.

9 Imposizione comunitativa: l imposta si dirige alle comunità, che la ripartiscono solo fra coloro che possono pagarla. Effetti sul demanio: regolamentazione del suo uso attraverso statuti scritti, che impediscano usurpazioni del comune (che non paga tasse) da parte di chi vuole adoperarne olte i limiti consuetudinari.