Sommario X XI XII. Incentivi agli investimenti esteri... Zone economiche speciali (Zes)... Appalti pubblici...

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1 Sommario AFFARI & COMMERCIO CON: CILE NORMATIVA SOCIETARIA... Branch... Società... Partnership... Imprese individuali a responsabilità limitata... Formalità per l avvio di attività di impresa... Tenuta contabile... Revisione contabile... NORMATIVA FISCALE... Imposta sul reddito... Imposta complementare... Imposta sui dividendi... Addizionale... Regime semplificato... Capital gain... Convenzioni contro le doppia imposizione... Imposta sulle successioni e sulle donazioni... Imposta sugli immobili... Imposta sulle vendite e sui servizi... Tassa di bollo... Incentivi fiscali... INVESTIMENTI ESTERI... Regime fiscale... III III III V V VI VI VI VI VI VII VII VII VII VII VII VIII VIII VIII VIII VIII IX X Incentivi agli investimenti esteri... Zone economiche speciali (Zes)... Appalti pubblici... SISTEMA DOGANALE... Dazi... Etichettature... Documentazione import-export... Entrata temporanea di merci... Importazioni vietate... Valore delle merci... NORMATIVA COMMERCIALE... Contratto di agenzia... Contratto di compravendita... Franchising... TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE.. Brevetti... Disegni, modelli industriali e di utilità... Layout e design di circuiti integrati... Segreti commerciali e industriali... Marchi, nomi commerciali e slogan... Indicazioni geografiche... Convenzioni ratificate dal Cile in tema di proprietà intellettuale... Copyright... X XI XII XII XII XII XII XIII XIII XIII XIII XIII XIII XIV XIV XIV XV XV XV XV XV XVI XVI

2 Affari & commercio con: Cile di Francesco Misuraca e Germano Franceschin(*) Normativa societaria Branch Per la costituzione di una branch (ramo d azienda) la società estera deve nominare un agente, il quale deve notarizzare i seguenti documenti (nella lingua ufficiale del paese straniero d origine della società e unendo loro traduzione in spagnolo). Inoltre devono essere presentati i seguenti documenti: 1) certificazione della sede legale estera della società; 2) attestazione di società ancora operativa; 3) copia autentica dello statuto attuale della società; 4) procura generale rilasciata dalla società all agente che rappresenta la società in Cile (la procura deve dichiarare espressamente che l agente agisce in Cile in nome della società, e con ampiezza di poteri). Allo stesso tempo, l agente, in nome e per conto della società, deve dichiarare con atto pubblico che: 1) la società manterrà elementi attivi in Cile sufficienti a coprire il passivo di eventuali responsabilità patrimoniali cilene; 2) il capitale effettivo che sarà assegnato alla branch o agenzia cilena e le modalità e tempi di invio di tale capitale nel paese; 3) il domicilio dell agenzia o della branch principali in Cile. Entro 60 giorni, una sintesi di tali documenti notarizzati deve essere depositata presso il Registro del Commercio. Entro lo stesso termine, la sintesi deve essere pubblicata sulla gazzetta ufficiale (Diario Oficial). Società Le società sono regolate da legge del 21 ottobre 1981 e successive modifiche, da legge del 21 ottobre 1981 come modificata e dai successivi regolamenti, come da decreto 587 del 4 agosto 1982 e successive modifiche e da decreto legge 251 del 20 maggio 1931, come modificato. Costituzione. Le società possono iniziare le proprie attività dopo che un estratto dell atto pubblico notarile, contenente l atto di costituzione e gli statuti, è stato registrato nel Registro di Commercio e debitamente pubblicato in gazzetta ufficiale. Qualsiasi modifica dello statuto deve essere iscritta e pubblicata nello stesso modo. Le società non richiedono particolari autorizzazioni governative, salvo le società dedite al settore bancario, assicurativo, riassicurativo, ai fondi comuni di investimento, alla borsa, e ad altre attività regolate da leggi speciali. I documenti di costituzione devono contenere: 1) nome, professione e domicilio dei fondatori; 2) nome e domicilio della società (se il domicilio è omesso, la sede operativa è considerata domicilio della società; 3) oggetto; 4) durata; 5) capitale, tipo, numero, valore delle azioni, modalità e termini di pagamento e valore dato ai contributi in conto capitale, se diversi dal denaro; 6) organizzazione, amministrazione e controllo da parte degli azionisti; 7) durata dell inventario, durata dell esercizio da porre a bilancio, date delle riunioni periodiche degli azionisti in assemblea; 8) distribuzione dei dividendi; 9) modalità di liquidazione; 10) clausole di arbitrato; 11) Consiglio di amministrazione temporaneo; 12) e qualsiasi altro accordo sulla gestione amministrativa della società, sulla responsabilità e sui poteri degli amministratori, sulle riunioni degli azionisti, ecc. Le società a base capitalistica sono designate con il nome prescelto dai soci, accompagnato dalle parole «Sociedad Anónima» o dalla sigla «Sa». Almeno due azionisti sono necessari per l organizzazione e l esistenza continuativa della società, sotto il profilo giuridico. Non vi sono restrizioni di nazionalità o di residenza per i soci fondatori. Gli stranieri che agiscono come fondatori, devono presentarsi di persona davanti al notaio, a meno che non siano rappresentati da agenti debitamente autorizzati. Le società cilene possono essere organizzate dall estero mediante procura. Il capitale sociale è suddiviso in azioni e, naturalmente, la responsabilità dei soci è limitata al capitale rappresentato dalle loro azioni, mentre almeno 1/3 del capitale autorizzato deve essere sottoscritto e versato all atto della costituzione. Il saldo e la sottoscrizione del capitale devono essere effettuati entro 3 anni. Tipologia. Le società Sa sono «aperte» o «chiuse». Nota: (*) Studio Legale Misuraca, Franceschin & Associati, Milano, Roma, Bologna, Padova. III

3 Le società aperte sono: 1) quotate in borsa; 2) con 500 o più azionisti; 3) il cui 10% del capitale è sottoscritto da almeno 100 soci. Devono essere registrate presso il Registro Nazionale dei Valori Mobiliari e sono sorvegliate dalla Superintendencia de Valores y Seguros con riguardo alla conformità alle normative speciali. Le società chiuse sono quelle che non soddisfano a nessuna delle condizioni di cui sopra, ma che devono essere registrate comunque presso il Registro de Valores e che possono scegliere di essere disciplinate dal regime delle società aperte e di essere sorvegliate dalla Superintendencia de Valores y Seguros. Sotto il profilo della responsabilità personale, gli azionisti sono responsabili nei limiti della quota versata a titolo di sottoscrizione del capitale azionario, ma nel caso che la società sia dichiarata nulla e invalidata, gli azionisti sono responsabili in solido. Consiglio di amministrazione. Le società anonime sono gestite dal Consiglio di amministrazione, che deve essere composto da almeno 3 amministratori nelle società chiuse. Il Consiglio delle società aperte deve essere, invece, composto di minimo 5 consiglieri, eletti dagli azionisti per un periodo massimo di 3 anni. L amministratore può essere rieletto a tempo indeterminato, ma non deve trattarsi di azionista. Gli amministratori assenti e/o incapaci sono sostituiti dai loro supplenti e, in caso di posto vacante non sostituibile da alcun supplente, si deve procedere alla nomina di nuovo Consiglio di amministrazione. La partecipazione alle riunioni può compiersi anche per mezzo di un sistema di telecomunicazioni approvato appositamente dalla Superintendencia de Valores y Seguros. In caso di conflitto di interesse gli amministratori devono segnalare tale circostanza al Consiglio di amministrazione e le risoluzioni adottate devono essere segnalate all assemblea annuale successiva degli azionisti. Il Consiglio di amministrazione non può essere composto di manager nelle società aperte. Assemblea dei soci. Le riunioni dell assemblea degli azionisti sono ordinarie o straordinarie e dovranno essere tenute nel domicilio aziendale. Le riunioni ordinarie si tengono almeno una volta all anno, entro 4 mesi dalla data dell ultimo bilancio. Le riunioni ordinarie dovrebbero ricevere relazione degli sindaci o dei revisori contabili, dovrebbero comportare la discussione dei dati economici della società, la votazione sulla ripartizione dell utile netto per l anno fiscale, la distribuzione dei dividendi e la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione. Le riunioni straordinarie possono essere tenute in qualsiasi momento, per decidere sulle questioni specificamente elencate dalla legge, come: modifica di statuti, scioglimento della società, emissione di obbligazioni, vendita di società controllate, ecc. Le assemblee sono convocate dal Consiglio di amministrazione, l avviso deve essere reso pubblico nei modi previsti dallo statuto. Nella società aperta dovrebbe essere dato preavviso via posta, di ogni nuova assemblea, alla Soprintendenza dei Valori Mobiliari e a tutti gli azionisti, almeno 15 giorni prima della riunione. L avviso deve contenere l ordine del giorno o l elencazione delle materie da trattare. Gli azionisti possono essere rappresentati da procuratori. Controlli esterni. La Soprintendenza per i valori mobiliari ha poteri di indagine sulle società aperte e può inviare un proprio rappresentante alle assemblee degli azionisti delle società aperte. Capitale. Il capitale e il numero di azioni deve essere specificato, deve indicarsi anche se le azioni sono con o senza valore nominale. Le azioni possono essere ordinarie o privilegiate. Le azioni privilegiate possono essere emesse con o senza diritto di voto o con diritto di voto limitato. In caso contrario, ogni azione ha un voto. Tutte le azioni devono essere nominative. Se qualsiasi azione è pagata con mezzo diverso dal denaro, tale contributo in natura deve essere valutato da esperti e presentato alla riunione degli azionisti per l approvazione. Parti di azioni non interamente pagate e liberate devono essere registrate e devono trasferirsi attraverso la registrazione nel Registro degli azionisti. Anno fiscale e bilancio. In occasione dell assemblea annuale degli azionisti della società chiusa devono essere nominati 2 revisori dei conti, per esaminare i conti della società, redigere gli inventari e il rendiconto finanziario per l assemblea successiva. Nella società aperta si devono nominare revisori esterni e indipendenti e vi è l obbligo di distribuire dividendi in contanti nonché almeno il 30% degli utili, salvo diverso accordo degli azionisti. Nel caso di società chiuse i dividendi sono distribuiti in conformità dello statuto. L anno fiscale termina il 31 dicembre, salvo diversa disposizione dello statuto sociale. Alla fine di ogni anno fiscale, il Consiglio di amministrazione è tenuto a presentare la dichiarazione annuale sui risultati per l anno fiscale concluso, lo stato patrimoniale, il conto economico e la relazione presentata dai revisori esterni all assemblea degli azionisti. I bilanci delle società aperte devono essere pubblicati prima della riunione. Scioglimento. Le società Sa si sciolgono: 1) alla scadenza del termine; 2) quando tutte le azioni sono nella titolarità di una sola persona; 3) con delibera degli azionisti; 4) per effetto di provvedimenti giudiziari; 5) con ordinanza governativa; 6) per previsione dello statuto. Dopo la dichiarazione di scioglimento, la liquidazione dei beni aziendali è affidata a liquidatori nominati dall assemblea degli azionisti. IV

4 Partnership Le partnership cilene sono regolate dagli artt del Codice civile, dagli art , del Codice commerciale, nonché dalla legge del 7 marzo 1923 e hanno rilievo, specie, per il fatto che includono una sorta di società a responsabilità limitata, del tutto dissimile dal tipo p.e. italiano delle Srl a base capitalistica. Le partnership sono persone giuridiche e possono costituirsi minimo 2 soci. Perché una partnership mercantile possa fare affari, occorre che l accordo istitutivo sia redatto per atto pubblico, eseguito davanti a notaio, e registrato entro 30 giorni, in estratto, presso il Registro di commercio. Partnership illimitata in nome collettivo. Una partnership illimitata (colectiva sociedad) è una partnership in cui tutti i partner hanno responsabilità illimitata e solidale. Tale partnership deve avere un nome commerciale includente i nomi di tutti i partner, o di uno di loro, seguiti dalle parole «y Compañía», generalmente abbreviato in «y Cia». Nella ragione sociale non possono comparire nomi di persone non partner. L accordo di partnership deve contenere: 1) il nome e il domicilio delle parti; 2) il nome dell impresa; 3) i nomi dei soci che possono utilizzare il nome dell impresa; 4) l importo del contributo di ciascun partner; 5) la natura del business dell impresa; 6) la quota dei profitti e delle perdite relativi a ciascun partner; 7) la durata della partnership; 8) l importo di rimborso spese annualmente permesso a ciascun partner; 9) la modalità di liquidazione e divisione dei profitti e delle perdite; 10) la clausola arbitrale e le modalità di nomina degli arbitri; 11) il domicilio della ditta (se il domicilio viene omesso, la sede operativa è considerata come domicilio della partnership; 12) qualsiasi altro accordo legale. La gestione degli affari può essere commessa nelle mani di uno o più partner, altrimenti, tutti possono utilizzare il nome dell azienda. L uso della ragione sociale può essere concesso anche per procura a un terzo. I partner non possono per proprio conto trattare gli stessi affari mediante altra partnership. Partneship chiusa. Una partnership chiusa (sociedad por acciones) è costituita da uno o più soci e richiede, per costituirsi, l atto pubblico o la scrittura privata registrata presso un notaio. Detto atto deve riportare il contenuto dello statuto, il nome della partnership seguito dal riferimento «sociedad por acciones», lo scopo commerciale, il capitale e il numero di azioni nominative, la struttura amministrativa e la durata. Di seguito l estratto di tale documento deve essere pubblicato nella gazzetta ufficiale e registrato presso il Registro commerciale. La responsabilità dei soci è limitata alla loro partecipazione, ma possono essere emesse azioni privilegiate. Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra i partner, tra partner e partnership, o con gli amministratori, deve essere risolta mediante arbitrato. Infine, la partnership può trasformarsi in società aperta decorsi 90 giorni dalla raggiunta conformità ai requisiti legali delle dette società aperte. Partneship limitata. La sociedad en comandita è una partnership in cui uno o più soci vanno soggetti a responsabilità illimitata e solidale, mentre per tutti gli altri la responsabilità per debiti e perdite è limitata al capitale effettivamente sottoscritto. Tali soci non amministratori non possono, tra l altro, rappresentare la società, hanno facoltà, soltanto, di partecipare alle riunioni degli altri partner, esprimendo il proprio parere, e il capitale loro appartenente può essere rappresentato da azioni. Il nome della società è generalmente seguito dalle parole «sociedad en comandita», comunemente abbreviato in «S. it C». Società a responsabilità limitata. La sociedad limitada con responsabilidad è una società senza capitale, cioè una partnership, e, difformemente p.e. da una Srl italiana, è una società che comporta responsabilità limitata dei soci per i soli apporti e non per le frazioni di capitale. Il numero dei soci non può superare i 50 e il nome o ditta deve essere seguito dalle parole «limitada». Società civile. La sociedad civile è una parnership costituita senza fini di lucro. Può avere la forma di una partnership illimitata o limitata oppure di una società, è disciplinata dalle norme del Codice civile e si distingue da una società commerciale per essere considerata piuttosto come associazione di persone che non come un entità d impresa. Pertanto, le obbligazioni assunte non costituiscono i soci responsabili in solido, salvo che abbiano sottoscritto quote di un eventuale fondo patrimoniale, in proprio o mediante procuratore. Partnership straniere. Le partnership estere possono svolgere attività d affari in Cile solo dopo la registrazione e la pubblicazione in gazzetta ufficiale dei rispettivi accordi istitutivi. Di seguito, operano secondo le medesime modalità delle partnership cilene, ma, a fini fiscali, possono sottoscrivere soltanto un limitato ammontare di capitale, per i propri affari in Cile. Imprese individuali a responsabilità limitata In base alla legge del 24 gennaio 2003, la persona fisica può costituire un impresa individuale mediante atto pubblico. Tale atto dovrà indicare il nome e i dati personali del titolare, il nome dell impresa e il suo oggetto, seguito dalle parole «individual empresa de responsabilidad limitada o Eirl», la sede, il capitale (in danaro o in natura), la durata e il nome del manager (che può coincidere con il medesimo titolare). L impresa individuale cessa per volontà del titolare, per scadenza del termine, per fusione, per fallimento e per morte del titolare. Il titolare può, per legge, preleva- V

5 re dal fondo patrimoniale dell impresa solo gli utili netti ed è, in ogni caso, responsabile nei limiti di detto fondo. Formalità per l avvio di attività di impresa I soggetti che intendono avviare una attività imprenditoriale in Cile devono adeguarsi ad alcuni requisiti amministrativi, di cui, i principali sono: codice fiscale («Rol unico tributario» o «Rut»), esso viene rilasciato dopo che il soggetto interessato si è registrato al servicio de impuestos internos, esso è obbligatorio poiché nessuna azienda può operare senza il numero di contribuente; dichiarazione di inizio di attività: questa dichiarazione va fatta al servicio de impuestos internos entro i 2 mesi successivi all inizio delle attività d impresa, la dichiarazione deve contenere una descrizione della natura e della quantità di capitale dell impresa; licenza del comune: deve essere ottenuta una licenza rilasciata da ciascun comune in cui l impresa ha una sede, stabilimenti, uffici, magazzini, ecc; nessuna attività d impresa può essere avviata senza tale licenza; licenza per settore produttivo: talune imprese hanno bisogno di permessi speciali a seconda del settore produttivo o di servizio, quali: salute, ambiente, rimboschimento, agricoltura, allevamento, estrazione mineraria, attività marittime, navigazione aerea, telecomunicazioni. Per gli investimenti di un certo tipo di titoli, gli investitori stranieri possono essere dispensati dall obbligo di mantenere una contabilità completa e la dichiarazione annuale dei redditi. Tenuta contabile In generale, qualsiasi impresa o contribuente è tenuto a tenere registri contabili completi: un Registro di cassa, un libro giornale, un libro mastro e un Registro dello stato patrimoniale o loro equivalenti. Devono inoltre essere conservati i seguenti documenti fiscali: 1) documenti relativi a vendite e acquisti; 2) Registro dei pagamenti (richiesto solo quando ci sono 5 o più dipendenti); 3) Registro delle ritenute di acconto; 4) Registro dell inventario; 5) libro mastro degli utili. Tutti i libri contabili e fiscali devono essere timbrati dal servicio de impuestos internos. Tale documentazione può essere preparata manualmente o da apparecchiature proprie con la previa autorizzazione del srvicio de impuestos internos. Le imprese che operano nelle zone di libero scambio (Arica, Iquique e Punta Arenas) ed in aree soggette a incentivi (attualmente le regioni I, XI e XII e la provincia Chiloé) devono mantenere ulteriori documentazioni contabili separate per le operazioni di libero scambio. Le recenti modifiche al codice fiscale hanno reso più semplice la tenuta contabile locanda in valuta estera quando siano soddisfatte alcune condizioni. Revisione contabile In generale, solo alcuni tipi di imprese sono obbligate a nominare dei revisori contabili indipendenti, tra essi vi sono: banche, istituzioni finanziarie, compagnie di assicurazione, fondi pensione, società quotate in borsa e cooperative. Quasi tutte le altre imprese sono di solito libere di nominare i revisori dei conti o di stabilire altre forme di controllo. Normativa fiscale Imposta sul reddito Secondo il dl 824 del 27 dicembre 1974, qualsiasi persona domiciliata (ex art. 59 del Codice civile) o residente da più di 6 mesi in Cile è soggetta ad imposta sui redditi derivanti da fonte interna o esterna al paese. I non residenti sono tassati sui redditi da fonti cilene. Tuttavia, se lo straniero prende domicilio in Cile, sarà soggetto a imposta sul reddito da fonti cilene solo durante i primi 3 anni (termine che può essere prorogato dall autorità fiscale). Le indennità di licenziamento o pensionamento, superstiti e pensioni, anche da fonti estere non sono trattate come reddito. Le eredità indivise sono tassate per 3 anni come se fosse ancora viva la persona defunta, da cui deriva per successione il patrimonio. Gli eredi devono procedere direttamente a dichiarazioni separate solo dopo che detto termine triennale è trascorso. Aliquote dell imposta sui redditi. I redditi sono divisi in 2 categorie. La prima categoria contiene: redditi di capitale e d impresa (tutti i redditi, ad eccezione di alcuni stipendi e onorari professionali sono considerati reddito di prima categoria e sono tassati con aliquota del 16%, compresi i redditi delle persone giuridiche); reddito immobiliare (al riguardo si presume che una casa abitata dal solo proprietario dia di rendita il 7% del valore fiscale, con alcune eccezioni); redditi da capitale, come interessi, rendite, dividendi (al riguardo si presume che i crediti commerciali e non, i crediti garantiti da ipoteca, pegno o firma di garanzia, conseguano un reddito di capitale di almeno il 10%); reddito da commercio e industria, compresa l estrazione mineraria, la pesca ed altre attività estrattive; compensi di mediatore, costruttori, agenti, spedizionieri ed altri intermediari o prestatori di servizi (incluse le assicurazioni); reddito di piccoli minatori artigianali, commercianti ambulanti, proprietari di botteghe artigiane. VI

6 La seconda categoria include gli stipendi e i compensi professionali diversi da quelli sopra indicati. I redditi sono tassati in questo caso mediante aliquote a scaglioni progressive. Per evitare la doppia imposizione dei redditi di fonte estera, è concesso un credito d imposta ai contribuenti della prima categoria su redditi maturati da stabili organizzazioni all estero, su dividendi esteri o distribuzioni di utili, su canoni e su spese di assistenza tecnica ricevuta. Le persone fisiche e quelle giuridiche sono soggette all aliquota del 16% sul reddito di prima categoria e all aliquota progressiva dal 5 al 40% sui redditi della seconda categoria. Le società sono, invece, assoggettate al 17% di imposta sul reddito prima categoria. In ogni caso, quando i pagamenti delle imposte sono effettuati a rate, l imposta può essere modificata nel suo ammontare finale per effetto della rivalutazione monetaria, che riflette la variazione dell indice dei prezzi al consumo. Imposta complementare L imposta si applica a singoli individui che abbiano domicilio o residenza in Cile sulla somma dei loro redditi, compresi i dividendi e i cespiti patrimoniali. L aliquota è progressiva e varia dal 5 al 40%. Imposta sui dividendi La distribuzione di dividendi agli azionisti delle società soggette ad imposta sui redditi è esente, come lo è il dividendo erogato a società cilene e partnership limitate. Addizionale L addizionale del 35% del reddito imponibile si applica, a titolo di aggravio fiscale, a: 1) gli individui stranieri senza residenza o domicilio in Cile e all estero; 2) le società organizzate e aventi stabilimento, filiale, agente o rappresentante in Cile, su tutti i redditi ricevuti da fonte cilena; 3) i dividendi o gli utili distribuiti dalle società cilena o sociedades en comandita a favore di non residenti senza domicilio in Cile, indipendentemente dalla nazionalità, salvo il caso di dividendi azionari o di dividendi finali di liquidazione della società. È tuttavia concesso un credito fiscale, in caso di dividendi derivanti da titoli già tassati mediante imposta sulle società. Per lo sfruttamento di diritti d autore, brevetti d invenzione, modelli di utilità, disegni industriali e layout, topografie di circuiti integrati, nuove varietà vegetali, programmi per computer, l aliquota applicata è del 15%. Si applica l addizionale del 30% su: royalties, canoni e compensi pagati a beneficiari, senza domicilio o residenza in Cile per l uso di marchi, brevetti, know-how o simili (ma alcune royalty e canoni di assistenza tecnica, se qualificati come non necessari per lo sviluppo nazionale e improduttivo, sono persino soggetti ad aliquote dell 80%); interessi pagati ai creditori senza domicilio o residenza in Cile, salvo a) se pagati a banche internazionali o straniere, b) se gli interessi si riferiscono ad obbligazioni emesse da società cilene per il miglioramento della produzione o l aumento della capitalizzazione, c) se gli interessi sono da pagare a seguito di importazioni con pagamenti dilazionati, (d) se gli interessi si riferiscono a depositi bancari e conti bancari locali in valuta estera (l addizionale si riduce al 4% sugli interessi dei casi a) e c), quando la Banca centrale li ha autorizzati); compensi per i servizi prestati all estero, da pagarsi a non residenti, fatta eccezione per il trasporto merci, servizi assicurativi e altri processi a cui prodotti cileni siano sottoposti all estero. Nei tre casi sopra esaminati l addizionale è l unica imposta pagata su detti canoni, interessi ecc. nonostante l uso del termine «addizionale». L addizione è del 20% per stipendi e salari provenienti dal lavoro qualificato o meno di persone fisiche straniere e solo quando detti redditi siano stati realizzati in Cile nel quadro di attività scientifiche, culturali o sportive. Tutti i cileni non domiciliati in Cile dovranno, infine, pagare un addizionale del 35% su tutti i loro redditi. Regime semplificato Gli individui e le imprese individuali, con un reddito lordo inferiore ad un certo importo per trimestre, sulla base dell imponibile risultante da scritture contabili complete e conformi ai requisiti stabiliti dalla legge, possono essere soggette a regime semplificato. I contribuenti sono in tal caso soggetti all imposta della prima categoria, all imposta complementare e all eventuale addizionale, su tutti i redditi risultanti dalla differenza tra entrate e spese, senza considerare la loro fonte. Le imposte dovranno essere pagate mensilmente secondo ciascuna categoria di reddito. Capital gain I capital gain sono tassati come reddito ordinario. Sono esenti le plusvalenze derivanti da alienazione o cessione di azioni, alienazione di titoli e obbligazioni, disposizione di beni provenienti da successione e simili. Convenzioni contro la doppia imposizione Esistono trattati contro la doppia imposizione con: Argentina, Brasile, Canada, Croazia, Danimarca, Ecuador, Francia, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Perù, Polonia, Corea del Sud, Spagna, Svezia e Regno Unito. VII

7 Imposta sulle successioni e sulle donazioni La disciplina del Dfl n. 1 del 16 maggio 2000 regola le imposte di successione e donazione. Si applicano aliquote progressive e per categorie. Le aliquote, applicabili alle donazioni tra vivi o trasferimenti d eredità e legato a favore del coniuge e parenti di primo grado o ascendenti o discendenti, variano dall 1 al 40%. Tutti i beni immobili situati all estero sono imponibili, ma se il dante causa deceduto o il donante sono stranieri, l assoggettamento ad imposta opera solo per le proprietà acquisite con risorse provenienti da fonte cilena. L imposta estera gode di credito fiscale, ma lo stesso non si applica in compensazione delle imposte dovute per immobili presenti sul territorio cileno. Le donazioni effettuate in vita sono considerate parte del patrimonio ereditario, ma le imposte di donazione già pagate conferiscono credito di imposta sull imposta di successione. Imposta sugli immobili Il Dfl 1 del 7 luglio 1998, come modificato, ha stabilito un aliquota unica dell 1% per la proprietà rurale, 1,2% per gli immobili urbani utilizzati per fini abitativi e 1,4% per gli immobili urbani superiori a un certo valore. Vi è una sovrattassa su immobili non impiegati o sfitti. Imposta sulle vendite e sui servizi L imposta è disciplinata dal dl 825 del 27 dicembre 1974, dal dl del 3 dicembre 1976 e dal decreto 55 del 2 febbraio La vendita di un bene materiale personale è soggetto a imposta, come lo sono i servizi resi nel territorio nazionale, a prescindere da altre leggi che possano imporre tasse speciali sulla vendita, produzione o importazione di beni o servizi. L aliquota generale è del 18% sul valore totale di vendita o del compenso di servizio. Vi sono molteplici esenzioni, come nel caso della vendita di materie prime per merci da esportazione, di alcuni tipi di beni strumentali da investimento e a favore di imprese che svolgano attività d impresa nel settore delle telecomunicazioni, dei trasporti e dell istruzione. Tassa di bollo Le tasse di bollo sono applicate a seconda del numero di facciate impiegate per certificazioni, documenti, ricevute, ecc.. La tassa è assolta mediante apposizione di marche da bollo. Alcuni atti, documenti e contratti devono assolvere il pagamento di una percentuale sul valore. Altri documenti, come assegni, vaglia cambiari, cambiali, ecc, scontano un diritto fisso. Infine, la costituzione di società, la registrazione di quote o di azioni, il trasferimento di brevetti e licenze, sono assoggettati a tasse di bollo, la cui aliquota varia molto frequentemente. Incentivi fiscali Il Cile consente determinate agevolazioni fiscali o trattamenti privilegiati a favore delle imprese esportatrici e per determinati settori di attività. Infatti, ai sensi della legge del 19 dicembre 1985, gli esportatori possono chiedere la restituzione delle spese incidenti come costo dei fattori di produzione (sia se affrontate nella produzione di prodotti nazionali sia nel campo agricolo, dell allevamento e dell estrazione di minerali). Ai sensi della legge del 11 maggio 1988, le tasse e i dazi doganali all importazione di materie prime, componenti, parti di ricambio e prodotti semilavorati utilizzati per la produzione di merci da esportare, possono essere rimborsati, sempre che tali merci siano esportate entro 18 mesi dalla data di importazione dei materiali. I servizi prestati all estero, a norma di legge, sono assimilati alle esportazioni. Il Dfl 341 del 25 aprile 1977, come modificato dal Dfl 2 del 18 aprile 2001, disciplina l organizzazione ed il funzionamento delle zone franche e dei depositi doganali, mentre le operazioni di assemblaggio sono regolate dal Dfl 2 del 12 novembre In particolare, il decreto del Ministero delle Finanze del 18 aprile 2001 autorizza il Ministero delle Finanze a decidere dove posizionare o consentire zone franche e con quali soggetti stipulare contratti per la loro amministrazione e gestione. Tutti i tipi di industrie, i centri commerciali e quelli per la prestazione di servizi sono autorizzati ad operare nelle zone franche istituite e sono esenti dalle imposte sulle vendite e sui servizi, nonché da ogni imposta sul reddito (per ogni attività all interno delle zone franche). Anche le imprese minerarie, di pesca, dei servizi bancari, finanziari e assicurativi possono operare nelle zone franche, ma non godono di incentivi fiscali, mentre l importazione di macchinari, attrezzature, ricambi e carburante sono, in ogni caso, esenti da dazi all importazione. D altro lato, il dl 889 del 30 gennaio 1975, come modificato dal decreto 274 del 14 aprile 1975, stabilisce incentivi fiscali speciali per promuovere lo sviluppo economico delle regioni settentrionali e meridionali del paese. La legge del 10 gennaio 1985 garantisce esenzioni fiscali dall imposta sul reddito e dai dazi doganali fino a 50 anni per le imprese industriali e minerarie, che si dedichino allo sfruttamento delle risorse marine, al trasporto e alle imprese turistiche, purché situate nella parte meridionale del paese. Il dl del 21 dicembre 1979 assicura esenzioni fiscali e sovvenzioni alle imprese nazionali dedite alla navigazione e al carico e scarico sulle banchine. VIII

8 Investimenti esteri Negli ultimi 10 anni gli investimenti esteri nel paese hanno avuto una media annua del 6,5% del Pil del Cile, passando ad una media dell 8% nel periodo Tra il 2001 e il 2003, le operazioni di fusioni e acquisizioni nel paese avevano registrato un calo (mentre in precedenza tali operazioni rappresentavano la principale componente degli investimenti esteri), il calo dei prezzi delle azioni e degli utili societari avevano indotto molte società multinazionali a sospendere o a ridurre i piani di espansione. Nel 2004 sono ripresi gli afflussi di Ide in Cile sopratutto nel settore minerario, delle telecomunicazioni e delle infrastrutture. Nel periodo , la media annuale degli Ide è raddoppiata rispetto al livello degli ultimi 3 anni. Tra il 2007 e il 2009 la media degli Ide è nuovamente aumentata con una crescita dell 88,4% sul periodo Il valore degli Ide nel 2009 è stato pari a Usd di cui: il 60,5% nel settore servizi, il 19,9% nel settore minerario, il 9% nel manifatturiero ed il 6% per elettricità, gas e acqua. Da quando è stata introdotta la disciplina degli Ide, con dl 600 del 1974, ad oggi, i paesi maggiori investitori sono stati: Usa 26,4%, Spagna 19,3%, Canada 17,4%, Gran Bretagna 8,7%, Australia 4,7%, Giappone 3,7%. La costituzione cilena garantisce la parità di trattamento a favore degli investitori esteri ponendo come limiti la non contrarietà alla moralità, all ordine pubblico o alla sicurezza nazionale, i settori per i quali non è consentito l investimento estero sono limitati e definiti per legge. Gli investimenti esteri sono regolati in Cile dalle norme contenute nel dl 600 del 1974, e dal capitolo XIV del «Compendio de Normas de Cambio Internacionales del Banco Central». Il primo è lo strumento idoneo a tutelare gli investimenti che prevedono un apporto di capitale minimo di Usd 5 milioni, mentre gli investimenti al di sotto di tale soglia (a partire da Usd ) possono avvalersi dal capitolo XIV del «Compendio de Normas de Cambio Internacionales», che costituisce il principale strumento utilizzato dalle piccole aziende. Una società od un soggetto straniero che intende investire in Cile costituendo una propria sede dovrà presentare una apposita domanda ad un consolato cileno, precisando la natura dell investimento, il capitale da investire, con la richiesta contestuale del visto per la residenza senza il quale non sarà possibile svolgere attività economica nel paese. Lo «Statuto dell investimento estero», noto anche come dl 600, è il principale provvedimento legislativo adottato in Cile per favorire l ingresso degli investimenti esteri. Il principio ispiratore fondamentale si basa sulla assoluta parità di trattamento fra investitori locali e stranieri, infatti, sotto il profilo giuridico vengono applicate le stesse norme destinate agli operatori locali, non sono consentite discriminazioni verso una o l altra parte, né restrizioni di alcun tipo in base a criteri economici o geografici, la proprietà straniera non è soggetta ad alcun tipo di limitazione né di durata, né a percentuali. È consentito il libero accesso al mercato delle valute straniere per ottenere il tasso di cambio più favorevole. È possibile aprire un conto corrente all estero per investimenti superiori a Usd 50 milioni. Il dl 600/74, che disciplina gli Ide di grande dimensione, prevede la sottoscrizione di un apposito contratto per l investimento estero tra l investitore straniero e il Governo cileno, rappresentato dal Ministero dell Economia. Ogni eventuale modifica del contratto deve essere approvata da entrambe le parti; gli investitori possono richiedere in qualsiasi momento successivamente l introduzione di modifiche al contratto, ad esempio il cambiamento dello stesso oggetto oppure la cessione dei diritti a un altro investitore estero. Tale contratto può essere firmato da: persone fisiche straniere e dal persone giuridiche straniere (siano esse: società di qualsiasi tipo, corporations, fondazioni, Stati esteri, organizzazioni internazionali). Nel contratto di investimento l investitore estero può concordare che per la durata dell investimento egli non sarà assoggettato ad eventuali cambiamenti dell aliquota dell Iva e dei dazi applicabili ai macchinari ed attrezzature importate per eseguire l investimento in Cile (a meno che non siano prodotte anche Cile) le quali rientrano nella lista stabilita dal Ministero dell Economia, tali beni sono esenti dal pagamento dell Iva. Il Comitato per gli Investimenti Esteri (Cie) autorizza i progetti di investimento ad esso presentati e decide in base al principio di non discrezionalità. Il dl 600 consente all investitore di ricorrere contro le decisioni del Cie che si presumono discriminatorie, potendo in ultima istanza adire alla giustizia ordinaria. La domanda per ottenere l autorizzazione del Cie deve essere indirizzata al vice Presidente esecutivo, essa va presentata sui moduli predefiniti e deve descrivere il progetto e l ammontare di capitale, il quale può consistere in valuta estera, beni fisici, tecnologia capitalizzabile, crediti associati all investimento. Da agosto 2008 il Cie ha introdotto il limite di Usd 5 milioni per investimenti in valuta e di Usd 2,5 milioni per investimenti di altro tipo. Lo status di investitore estero viene acquisito solo dopo che è avvenuto il trasferimento dei capitali nel paese. Gli investimenti in tecnologia necessitano di una valutazione da parte del Cie, da farsi entro 120 giorni, che dovrà tenere conto del prezzo reale nel mercato internazionale; se la valutazione non viene eseguita entro tale termine verrà considerato il valore indicato dall investitore. La proprietà o i diritti relativi alla tecnologia oggetto dell investimento non potranno essere ceduti separatamente dalla so- IX

9 cietà investitrice e nemmeno essere oggetto di ammortamento o deprezzamento. Gli eventuali prestiti relativi all investimento estero devono ottenere l autorizzazione della Banca centrale del Cile con riferimento alla disciplina applicabile, termini, tassi di interesse ed altre condizioni. Tali prestiti non possono superare il 75% del valore dell investimento. Agli investitori esteri è consentito concordare garanzie contro i sopra citati eventuali cambiamenti per il periodo di durata dell investimento che può essere di 3 anni estesa fino a 8 anni di investimenti superiori a Usd o 8 anni nel settore minerario, se si richiedono previe esplorazioni, il Cie ha la facoltà di estendere questo termine fino a un periodo di 12 anni. Il rimpatrio del capitale è consentito non prima di 1 anno dall investimento in Cile, esso non è soggetto a tassazione o oneri, mentre il rimpatrio degli utili può avvenire in ogni momento dopo che sono state pagate le imposte dovute. È possibile il reinvestimento del 100% degli utili generati da un operazione effettuata in base allo stesso dl 600; è stata, inoltre, di recente eliminata la restrizione riguardante la capitalizzazione degli utili solamente nella stessa impresa che riceve l investimento. L investitore può scegliere la valuta per eseguire il rimpatrio degli utili e del capitale dopo avere ottenuto un certificato da parte del vice Presidente esecutivo del Cie. Regime fiscale Il regime fiscale applicabile agli investimenti esteri è quello comune, ovvero: imposta sulle imprese (impuesto de primera caegoría), pari al 17% degli utili dichiarati e che vale come credito d imposta al momento della loro distribuzione, tutti i residenti in Cile devono pagare le imposte sul reddito per qualsiasi attività svolta, mentre, i non residenti sono assoggettati a tassazione solo per i redditi realizzati in Cile; sono state di recente introdotte alcune modifiche che consentono il reinvestimento del 100% degli utili generati da un operazione effettuata in base allo stesso dl 600 e che hanno eliminato la restrizione esistente riguardante la capitalizzazione degli utili solamente nella stessa impresa che riceve l investimento; imposta addizionale sulle rimesse degli utili (c.d. regime ordinario), pari al 35% in caso di distribuzione o trasferimento all estero degli utili, rispetto alla quale l imposta di prima categoría (pari al 17%) pagata precedentemente dall impresa costituisce un credito a favore dell investitore; ai sensi dell art. 7 dl 600 è tuttavia possibile optare per il regime speciale che prevede l imposizione per 10 anni del reddito (assicurandosi così da possibili modificazioni delle aliquote) ad una aliquota fissa del 42%, con possibilità di proroga fino a 20 anni per gli investimenti nel settore manifatturiero o estrattivo di valore superiore a Usd 50 milioni, tuttavia, l investitore può scegliere in ogni momento di tornare al regime ordinario, ma, in tale caso non potrà poi scegliere di tornare nuovamente al regime speciale; anche gli investitori di investimenti già esistenti nel settore minerario possono scegliere tale regime fiscale. Incentivi agli investimenti esteri L Agenzia cilena per lo sviluppo economico (Corfo) è l ente statale che si occupa di favorire gli investimenti esteri nei settori produttivi, l innovazione e i distretti industriali, esso concede prestiti e contributi a fondo perduto a favore delle Pmi, erogando inoltre servizi e informazioni sulle opportunità di investimento. L agenzia Corfo dispone di propri uffici anche in alcuni paesi all estero, compresa l Italia. Gli incentivi di pre-investimento offerti da Corfo servono a finanziare gli studi necessari alla scelta di una posizione privilegiata o per studi di fattibilità per insediamenti nelle regioni, nelle zone economiche speciali e nei settori dell alta tecnologia e delle energie rinnovabili. Insediamenti nelle regioni. Per gli insediamenti nelle regioni il contributo di Cofro copre fino al 50% del costo degli studi di fattibilità concedendo fino a un massimo di Usd per progetto, tale incentivo non vale per la regione metropolitana. Alta tecnologia. Per gli investimenti nel settore dell alta tecnologia viene concesso un contributo che copre fino al 60% del costo totale degli studi di fattibilità erogando un massimo di Usd per progetto. Sono inoltre previsti incentivi per la formazione dei lavoratori. Per i centri di assistenza dei clienti nell alta tecnologia ci sono sovvenzioni fino al 25% dello stipendio annuo del lavoratore fino a un massimo di Usd Nel settore dell Information Technology fino al 50% del salario lordo annuo sarà sovvenzionato fino a un massimale di Usd Per le aziende che utilizzano nuove tecnologie è prevista la sovvenzione della formazione altamente specialistica dei dipendenti fino a un massimo di Usd Sono erogati contributi per il pagamento dell affitto delle strutture in misura massima del 40% del contratto di locazione per i primi 5 anni e fino a un massimo di Usd per azienda; l agenzia Corfo eroga contributi anche per la locazione di proprie strutture. Per i progetti di investimento di nuove tecnologie di produzione nel settore manifatturiero viene concesso un contributo massimo di Usd per le aziende straniere di un massimo di Usd per le società nazionali. Energie rinnovabili. Nel settore degli investimenti nelle energie rinnovabili viene concesso un contributo che copre fino al 50% del costo totale dello studio di fattibilità fino a un massimo di Usd per un progetto di almeno Usd X

10 È concesso un contributo fino a un massimo di Usd per studi nella fase avanzata e per l impatto ambientale. Cofro offre anche incentivi in altre aree, quali: per imprese che producono beni e servizi nel settore delle energie rinnovabili con ricavi annui fino a Usd 40 milioni è possibile la concessione di mutui fino ad un massimo di Usd 15 milioni a tasso d interesse fisso, con termini di pagamento fino a 12 anni e un periodo di grazia di 36 mesi, inoltre il 30% del totale finanziato può essere usato per capitale circolante. Zone economiche speciali. Per gli investimenti nelle zone economiche speciali viene concesso un contributo che copre fino al 60% del costo dello studio di investimento erogando fino a un massimo di euro per azienda, si tratta di un aiuto volto a promuovere gli investimenti privati nelle regioni più arretrate e remote (Arica Parinacota, Valparaíso, Biobío, Los Lagos, Aysén e Magallanes y Antartide). Viene concesso un contributo nel capitale fisso dell investimento in misura non superiore al 50% fino a un massimo di Usd per le regioni depresse e un massimo di Usd per le aree industriali e turistiche della Provincia di Valparaiso. Viene concesso un contributo per gli investimenti privati in beni patrimoniali nel turismo nei comuni di Lota e Valparaiso per l acquisto di proprietà, per ristrutturazione e riparazione. Per i progetti di investimento nelle zone economiche speciali con un fatturato inferiore ai Usd e per nuovi progetti con un investimento massimo di Usd 1,9 milioni si applica un rimborso per i beni strumentali che copre fino al 20% dell importo utilizzato. Aziende di beni e servizi. Per le aziende che producono beni e servizi con ricavi annui di Usd 30 milioni viene concesso credito nella misura massima di Usd 5 milioni con tasso d interesse fisso, con termini di pagamento tra i 3 e i 12 anni e un periodo di preammortamento massimo di 30 mesi, il 40% del totale finanziato può essere usato per capitale circolante, le imprese devono contribuire almeno con il 15% degli investimenti richiesti. Pmi e imprese emergenti. Per le Pmi e per le imprese emergenti con ricavi annui fino a circa Usd 7,7 milioni, viene concesso un incentivo sul credito all investimento che garantisce la copertura del rischio di mancato pagamento fino al 70% per una copertura massima di circa Us $ Imprese esportatrici. Viene concessa la copertura dei prestiti bancari a favore delle imprese esportatrici, fino al 50% del saldo non pagato, che hanno un fatturato annuo (incluse le vendite sul mercato interno ed esportazioni) fino a un massimo di Usd 30 milioni, il prestito totale non può superare Usd 5 milioni. Centri di eccellenza internazionali. Sono erogati contributi a favore dei centri di eccellenza internazionali specializzati in trasferimento tecnologico che sono associati a enti nazionali di ricerca e sviluppo; la sovvenzione massima arriva fino al 50% del progetto per i primi 3 anni (per investimenti fino a Usd 3 milioni all anno) e fino al 35% per i successivi 7 anni (per investimenti fino a Usd 1,5 milioni all anno). Ricerca e Sviluppo. Sono applicate esenzioni fiscali pari al 35% dell imposta dovuta e riduzioni sul rimanente 65% a favore dei contribuenti che sono titolari di contratti di Ricerca e Sviluppo che sono stati certificati dai centri di ricerca Corfo. Missioni internazionali. Sono erogate sovvenzioni a favore di missioni internazionali di imprese private, centri tecnologici e associazioni di categoria composte da almeno 5 fino a 15 unità. I soggetti che hanno un fatturato annuo inferiore a Usd,8 milioni possono ricevere fino al 70% dell importo totale del progetto, mentre, i soggetti che hanno un fatturato annuo inferiore a Usd 3,8 possono ricevere fino al 50% dell importo complessivo del progetto, in ogni caso la sovvenzione massima è di circa Usd Sovvenzioni più elevate possono essere concesse in circostanze particolari. Stage formativi. Sono erogate sovvenzioni per finanziare stage formativi presso imprese del settore privato (esistenti da almeno 1 anno) che producono beni o servizi. Le imprese che hanno un fatturato annuo inferiore a Usd 3,8 milioni possono ricevere fino al 70% dell importo totale del progetto, mentre, le imprese che hanno un fatturato annuo superiore a Usd 3,8 milioni possono ricevere fino al 50% dell importo complessivo del progetto, in ogni caso la sovvenzione massima è di circa Usd Consulenza di esperti. Sono concessi aiuti finanziari per la consulenza di esperti internazionali a favore di imprese private che producono beni e servizi, centri tecnologici e associazioni di categoria. Le imprese che hanno un fatturato annuo inferiore a Usd 3,8 milioni possono ricevere fino al 70% dell importo totale del progetto, mentre, le imprese che hanno un fatturato annuo superiore a Usd 3,8 milioni possono ricevere fino al 50% dell importo complessivo del progetto, in ogni caso, la sovvenzione massima è di circa Usd Innovazione. Sono concesse sovvenzioni a favore delle imprese private che fanno innovazione nel settore dei beni, servizi ed organizzazione. La sovvenzione copre fino al 50% del totale del progetto, in ogni caso la misura massima della sovvenzione è di circa Usd Zone economiche speciali (Zes) Il Cile ha 2 zone tax-free, una è all interno del porto settentrionale di Iquique (Region I) e l altra è nella città meridionale di Punta Arenas (Regione XII). I commercianti e i produt- XI

11 tori operanti all interno di queste zone sono esenti dall imposta sulle società, da Iva e da dazi doganali. Le merci prodotte possono essere ri-esportate senza pagare le tasse, ma i prodotti che vengono venduti all interno del Cile devono pagare l Iva (19%) e dei dazi all importazione al momento in cui escono dalla Zes; sono applicate eccezioni a favore delle aree geografiche adiacenti in cui si applica una minore aliquota dello 0,8% del prezzo Cif delle merci. Le stesse esenzioni si applicano anche ai produttori di Chacalluta e di Las Americas Industrial Park di Arica (Regione XV di Arica e Parinacota istituita da ottobre 2007). Le attività minerarie, della pesca e dei servizi finanziari non sono ammissibili per le zone franche. Le società stabilite nelle zone franche sono esenti dal pagamento di dazi, Iva all importazione, altri oneri sulle importazioni, imposte sul reddito e pagamento dell Iva su beni e servizi ceduti con riferimento a loro operazioni svolte all interno della zona franca. Appalti pubblici Le offerte per appalti pubblici devono avere forma scritta in spagnolo, le offerte vincenti devono essere pubblicate indicando il nome dell offerente ed il valore del contratto. Le offerte di gara devono essere pubblicate con almeno 30 giorni di anticipo in un bando che indica le specifiche tecniche o i requisiti delle prestazioni che devono essere fornite. Il bando precisa che c è un autorità imparziale che riceve e decide sulle eventuali opposizioni presentate contro le assegnazioni già eseguite. Nel marzo 2000 è stato istituito un sito web governativo in tema di appalti pubblici ( allo scopo di aumentare la trasparenza, migliorare le opportunità e ridurre i costi degli appalti pubblici. Il sito funge da fonte centrale di tutti gli appalti del Governo cileno, comprese le forze armate. Gli offerenti esteri e locali che fanno offerte per bandi di appalti pubblici devono prima registrarsi alla Dirección de Aprovisionamiento del Estado. Essi devono anche inviare per posta una garanzia bancaria di solito pari al 10% del totale delle offerte allo scopo di assicurare la conformità con le specifiche e le date di consegna. È preferibile eseguire l offerta attraverso un agente locale già registrato, ben introdotto il quale abbia familiarità con le procedure di gara del Governo cileno. Sistema doganale Dazi I dazi medi per le merci importate sono del 6% ad valorem. Per i paesi con i quali vige l accordo di libero scambio (ci sono 60 accordi sottoscritti) i dazi doganali non sono applicati alla gran parte delle merci importate, ad esempio con gli Usa sono esenti da dazio il 97% delle merci ed il 100% entro il Tali accordi di libero scambio sono sia di tipo regionale, ad esempio con i paesi Aladi (Associação Latino-Americana de Integração), con paesi Efta (European Free Trade Association), Unione europea, sia di tipo bilaterale (Canada, Messico, Usa, Sud del Corea, Giappone e Cina, Colombia, Brasile, Cuba, Venezuela, Perù, Ecuador e Argentina. Il Cile è paese associato al Mercosur.Viene applicata l Iva sulle merci importate in misura del 19% da ottobre Le importazioni eseguite da enti statali sono esenti da dazio, mentre, ai beni di lusso sono applicati dazi elevati. Il Cile ha generalmente poche barriere alle importazioni o agli investimenti che consentono, nella maggior parte dei casi, alle imprese estere di godere della stessa protezione di quelle locali. Il paese approva l importazione di prodotti alimentari trasformati solo caso per caso. Per importare un prodotto, l importatore deve ottenere l autorizzazione del funzionario del Servizio Sanitario presso il porto di entrata il quale assumerà i campioni ed eseguirà i test necessari. Etichettatura La maggior parte dei prodotti alimentari trasformati importati devono essere etichettati e/o avere una formulazione specificamente richiesta dalle normative cilene, ad esempio, l etichettatura deve essere in spagnolo, le misure devono essere metriche oppure convertite in misure del sistema metrico, inoltre, i prodotti di consumo devono indicare il paese di origine prima di essere venduto in Cile, le merci imballate devono indicare la qualità, la purezza, ingredienti o miscele, il peso netto o la misura del contenuto. Ci sono anche i requisiti specifici per gli alimenti in scatola, scarpe, alimenti, macchinari elettrici, apparecchiature per gas naturale liquefatto, liquido e compresso, materie plastiche, vini e bevande alcoliche, tessile e abbigliamento, farina di frumento, detersivi e insetticidi per uso agricolo. I prodotti alimentari in scatola importati in Cile devono riportare le etichette in lingua spagnola con indicazione di tutti gli ingredienti, compresi gli additivi, la produzione e le date di scadenza dei prodotti, il nome del produttore o dell importatore. Le merci non conformi a tali requisiti possono essere importati, ma non possono essere venduti al consumatore fino a che non è stata fatta la conversione, quindi, ad esempio, i prodotti alimentari etichettati in lingua diversa dallo spagnolo dovranno essere ri-etichettati in Cile prima di essere immessi in commercio. Documentazione import-export I documenti commerciali richiesti per operazioni di import e di export sono: le fatture commerciali, certificati di origine, XII

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