L Infection Control: araba fenice o obiettivo alla nostra portata?
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1 L Infection Control: araba fenice o obiettivo alla nostra portata? Angelo Pan UO di Malattie Infettive
2 Conflitti di interesse Jannsen e ViiV: partecipazione a congressi Pfizer, Becton & Dickinson: relazioni a congressi CCM: progetto di ricerca
3 Introduzione Le infezioni correlate all assistenza Le resistenze Le criticità Che fare? Conclusioni
4 Introduzione Le infezioni correlate all assistenza Le resistenze Le criticità Che fare? Conclusioni
5 aiutare, o almeno non recar danno.
6 Sicurezza del paziente Shekelle, Ann Intern Med 2013
7 Interventi fortemente raccomandati Checklist preoperatoria e di anestesia Bundle CVC per ridurre le batteriemie Riduzione dell uso catetere urinario Bundle per la prevenzione della VAP Igiene delle mani Non usare le sigle per le procedure critiche Riduzione delle ulcere da decubito Ecografia per il posizionamento dei CVC Interventi per migliorare la profilassi antitrombotica Shekelle, Ann Intern Med 2013
8 Vasi comunicanti
9 Adesione all igiene delle mani Sistema Sanitario Scozzese 9
10 L esperienza inglese batteriemie da MRSA : - 90% 10
11 : -91,3%
12 Isolamento con precauzioni da contatto Personale infermieristico dedicato Avvisato il direttore generale Blocco del trasferimento del caso indice/contatti Screening contatti Rinforzo igiene mani e ambiente Isolamento per coorte dei casi Restrizione dell uso di antibiotici Eurosurveillance 2013
13 Eurosurveillance 2013
14 Cortesia di Jan Kluytmans
15 100 passi indietro con tanti auguri
16 Invasione dei francesi, 1494 Ludovico il Moro si accorda con Carlo VIII e con la Serenissima Ferdinando I d Aragona critica Ludovico il Moro per gli accordi con i francesi Carlo VIII scende per conquistare Napoli Piero de Medici viene spodestato Il Papa Alessandro VI Borgia lascia passare Carlo VIII
17 Lega Italica, 1454 Dopo la pace di Lodi, 6 aprile 1454: Accordo fra la Serenissima, il ducato di Milano e la repubblica di Firenze Nel 1455 adesione di papa Niccolò V, Alfonso V d Aragona e sovrani di Stati minori Francesco Sforza Lorenzo il Magnifico L Italia non riesce a svilupparsi in uno Stato nazionale
18 Invasione dei francesi, 1494 Il problema non è certamente militare. Gli Stati italiani hanno buoni soldati e ottimi comandanti. d altronde gli stessi Stati stranieri utilizzano per le loro guerre comandanti italiani. L artiglieria italiana è buona, quella del duca di Ferrara forse la migliore in Europa. L industria delle armi è efficiente e abili e competenti sono i tecnici militari. L arsenale e i marinai di Venezia non hanno rivali. Il vero problema è strettamente politico.
19 Introduzione Le infezioni correlate all assistenza Le resistenze Le criticità Che fare? Conclusioni
20 Come siamo messi?
21 Prevalenza ICA in Europa 21 ECDC 2013
22 ICA osservate e previste
23 Tipi di infezione Ospedali per acuti Europa Italia 7% 13% 24% Vie respiratorie Vie urinarie ISC 19% 21% Batteriemie Gastrointestinali Altro 16% ECDC, PPS, 2013
24 Infezioni CVC correlate ECDC, PPS, 2013
25
26 GiViTI, SPIN-UTI 74 unità di terapia intensiva pazienti Batteriemie CVC correlate: 2,1/1000 gg CVC In lieve aumento Dati NHSH 0,7 2,2/1000 gg dispositivo
27 Clostridium difficile ECDC, PPS, 2013
28 Tasso di CDI per giornate di degenza 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Cremona Emilia-Romagna Lombardia NHS
29 interventi ISC: 1,3% 53% post-dimissione 31% non superficiali CCM ASSR RER, 2016
30
31 Esempio locale Ospedale Oglio Po ,7% 3,0% 2,5% 2,4% 1,9% 2,0% 1,7% 1,9% 1,8% 1,6% 1,8% 1,5% 1,5% 1,3% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% N interventi monitorati % isc Dato nazionale SNICH 2010: 2,9% 2011: 2,4% 2012: 1,7% 2013: 1,8% 2014: 1,5% 2015: 1,3% 500 0,5% ,0% Cortesia di Annise Grandi
32 Prevalenza di infezioni in RSA ECDC, HALT 2, 2014
33 Tipi di infezione - RSA Europa Italia 23% 31% 31% 16% 37% 30% Vie urinarie Vie respiratorie Cute Gastrointestinali ORL Altro ECDC, HALT 2, 2014
34 Igiene delle mani Ospedali per acuti Consumo di soluzione idroalcolica (L/1000 gg paz.) ECDC, PPS, 2013
35 Igiene delle mani Strutture residenziali Consumo di soluzione idroalcolica (L/1000 gg res.) ECDC, HALT 2, 2014
36 Introduzione Le infezioni correlate all assistenza Le resistenze Le criticità Che fare? Conclusioni
37 SORVEGLIANZA EUROPEA ECDC EARSNET Escherichia coli R C3G Escherichia coli R FQ Klebsiella pneumoniae R C3G C3G Klebsiella pneumoniae R Carba 11/05/
38 Introduzione Le infezioni correlate all assistenza Le resistenze Le criticità Che fare? Conclusioni
39 ECDC PPS 2013 Aspetti generali Stanze singole
40 ECDC PPS 2013 Aspetti generali Medico addetto alle ICA Infermiera epidemiologa
41 Consumo di antibiotici in comunità Francia 29,9 DDD Pen 18,8 Mac 3,2 FQ 1,6 Italia 27,5 DDD Pen 15,5 Mac 4,6 FQ 3,4 ECDC
42 Consumo di antibiotici in ospedale Francia 2,2 DDD Pen 1,3 Mac 0,1 FQ 0,2 Italia 2,4 DDD Pen 0,9 Mac 0,2 FQ 0,5 ECDC
43 Consumo di antibiotici in RSA Italia % C3G 30,0% FQ 26,2% Pen 24,3% ECDC
44 Confronto Germe Italia Francia Escherichia coli R cefalosporine 3G Klebsiella pneumoniae R cefalosporine 3G Klebsiella pneumoniae R carbapenemi 34 0,5 Pseudomonas aeruginosa R pip/tazo Acinetobacter baumannii R carbapenemi 78 6 Staphylococcus aureus R meticillina Streptococcus pneumoniae non sensibile a penicillina EARS 2015
45 Perché questa discrepanza?
46 Controllo delle infezioni correlate all assistenza? Igiene delle mani inadeguata? Consumi critici di alcune molecole? Flussi di pazienti critici? Dati nazionali??? Investimenti specifici???
47 Organizzazione di sistema Esiste gruppo di lavoro su antibiotici Anno di costituzione Progetto Multi Societario Italiano sul Controllo dell Antibiotico Resistenza Mu SIC Re N.
48 Attività del CIO nei reparti Ore di attività nei reparti Progetto Multi Societario Italiano sul Controllo dell Antibiotico Resistenza Mu SIC Re
49 Introduzione Le infezioni correlate all assistenza Le resistenze Le criticità Che fare? Conclusioni
50 Una rete collaborativa
51 Il gruppo Amministratore Igenista Chirurgo Farmacista Infermiera Microbiologo Internista Infettivologo Farmacologo?? variegato
52 Igiene delle mani
53 extra extra strong??
54
55 I migliori interventi per prevenire e controllare la diffusione di MRSA sono: Sorveglianza attiva con restituzione del dato allo staff Screening Uso appropriato degli antibiotici (evitare chinoloni e cefalosporine) Metodi di barriera: isolamento da contatto e DPI Decolonizzazione del paziente Decontaminazione dell ambiente (particolare attenzione agli spazi comuni) Igiene delle mani
56 Aspetti educativi e psicologici
57 Conclusioni
58 Vasi comunicanti
59 Epidemiologia di rete Ciccolini, Int J Med Microbiol 2013
60 Coordinated approach needed Although improvements within independent facilities are necessary, they might not be sufficient to reduce spread CDC, MMWR 2015
61
62 Sono indispensabili interventi coordinati: Nazionali: PNCAR Regionali: PNCAR? Locali: collaborazione con il rischio clinico
63 CVC MDRO Igiene mani
64 Acquisizione di responsabilità Scienza Realizzazione Anderson, SHEA SSI guidelines 2014
65
66 Azione coordinata
67
68 Progetto Multi Societario Italiano sul Controllo dell Antibiotico Resistenza Mu SIC Re
69 Grazie!
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