Terapia delle principali infezioni correlate all assistenza: assistenza: gli aspetti da considerare

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1 Corso aziendale Uso responsabile degli antibiotici Terapia delle principali infezioni correlate all assistenza: assistenza: gli aspetti da considerare Rosario Cultrera Dip. Medico - UOC Malattie Infettive Universitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara

2 Le infezioni correlate all assistenza assistenza (ICA) contatto diretto tra una persona sana e una infetta, soprattutto tramite le mani contatto tramite le goccioline emesse nell atto del tossire o starnutire da una persona infetta a una suscettibile che si trovi a meno di 50 cm di distanza via aerea, attraverso microrganismi che sopravvivono nell aria e vengono trasmessi a distanza contatto indiretto attraverso un veicolo contaminato (per esempio endoscopi o strumenti chirurgici) malattie infettive trasmissione dell infezione a più persone contemporaneamente, attraverso un veicolo comune contaminato (cibo, sangue, liquidi di infusione, disinfettanti, ecc)

3 ICA: modalità di trasmissione Il serbatoio di questi microrganismi (habitat naturale e sede di moltiplicazione) è costituito dall uomo (pz infetti/colonizzati e/o portatori) e dall ambiente Affinchè avvenga la trasmissione è necessario che vi sia un veicolo Un veicolo di importanza determinante è costituito dalle MANI degli operatori sanitari,sulle quali colonizzano un numero e una varietà non indifferente di potenziali patogeni L importanza di tale veicolo è sottolineato dal fatto che le misure di controllo più efficaci della maggior parte delle ICA si basano sul lavaggio frequente delle mani malattie infettive

4 ICA: classificazione ENDOGENE, quando l infezione è sostenuta da un agente già da tempo presente nell organismo del soggetto in causa, in veste di ospite abituale non patogeno, ma che ha acquistato virulenza in seguito a una grave compromissione delle difese dell organismo; flora batterica già presente nel paziente (infezione endogena primaria, ad esempio quella data da Escherichia coli) un microorganismo che proviene da un altra zona del corpo del paziente (infezione endogena secondaria come quella causata da Acinetobacter spp, Serratia spp, Klebsiella spp.) ESOGENE, sono le infezioni in cui il germe arriva al pz trasmesso da un altro pz (infezione crociata) o dall ambiente ospedaliero,secondo due principali modalità: Contatto diretto, in cui il pz viene a diretto contatto con la fonte di infezione ( ad es. goccioline di saliva); Contatto indiretto, in cui il m.o. è trasportato dalla fonte di infezione all ospite recettivo da un veicolo animato o inanimato (per es. endoscopi, strumenti chirurgici, etc ). malattie infettive

5 ICA Epidemiologia ed inquadramento eziologico Inquadramento clinico delle infezioni nosocomiali Le infezioni polmonari nel paziente ospedalizzato Le infezioni da manovre invasive Attualità diagnostiche di laboratorio in microbiologia clinica Le tecniche biomolecolari e loro applicazione nella pratica clinica La diagnosi per immagini (da integrare) Nuove acquisizioni in tema di terapia antibiotica La chemio-antibiotico resistenza in ambito ospedaliero Strategie per la sorveglianza delle infezioni nosocomiali malattie infettive

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7 Established anti-mrsa - treatment options Vancomycin/ teicoplanin Linezolid Daptomycin Tigecycline Mechanism Coverage Indication Inhibition of cell wall synthesis Inhibition of bacterial protein synthesis Disruption of multiple aspects of bacterial cell membrane function Inhibition of bacterial protein synthesis Gram-positive bacteria Staphylococci (incl. MRSA) Enterococci (incl. VRE) Streptococci Gram-positive bacteria Active against many Gram-positive bacteria, Gram-negative bacteria and anaerobes Serious Gram-positive infections that are unresponsive to other antibiotics SSTIs caused by susceptible Gram-positive pathogens SSTIs caused by susceptible Gram-positive pathogens SSTIs caused by susceptible Gram-positive and -negative pathogens malattie infettive

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33 Approximately patients are estimated to acquire a healthcareassociated infection in the EU every year. The number of deaths occurring as a direct consequence of these infections is estimated to be at least The most frequent infections are urinary tract infections, followed by respiratory tract infections, infections after surgery, bloodstream infections, and others (including diarrhoea due to Clostridium difficile). Multi-resistant Staphylococcus aureus (MRSA) is isolated in approximately 5% of all healthcareassociated infections. Approximately 20 30% of healthcare-associated infections are considered to be preventable by intensive hygiene and control programmes. malattie infettive

34 Uno studio di prevalenza in 49 strutture residenziali di tre Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna ha evidenziato una prevalenza di infezioni pari a 8,4 ogni 100 residenti (3); nell assistenza domiciliare 1 paziente ogni 100 contrae una ICA (4). Nell assistenza ospedaliera, quattro siti di infezione rappresentano tre quarti di tutte le ICA: infezioni del sito chirurgico (ISC) batteriemie associate a cateteri intravascolari centrali polmoniti associate a ventilazione (VAP) infezioni delle vie urinarie associate a catetere vescicale. malattie infettive

35 Il trend epidemiologico della frequenza di ICA è in aumento in tutto il mondo e tale incremento è attribuibile a diversi fattori: pazienti immunocompromessi accentuata complessità assistenziale maggiore gravità di base dei pazienti progressiva diffusione di microrganismi resistenti ed a volte multiresistenti agli antibiotici. In ambito regionale, i tassi di incidenza delle batteriemie in ambito ospedaliero e territoriale sono passati, nel periodo , da 165 a 228 episodi per abitanti/anno (+38%) e le infezioni causate da Klebsiella pneumoniae e Escherichia coli hanno mostrato un più evidente incremento del tasso di batteriemia (+95% e +59% rispettivamente), soprattutto per quanto concerne le forme antibioticoresistenti. malattie infettive

36 Sono prevenibili fino al 65% 70% dei casi di batteriemie correlate a catetere vascolare e di infezioni urinarie correlate a catetere vescicale, come anche il 55% dei casi di VAP e di ISC. Per alcune infezioni, per le quali la frazione prevenibile sia stata dimostrata essere elevata, ogni singola infezione dovrebbe essere considerata come un evento avverso da prevenire con azioni specifiche (la cosiddetta zero tolerance ) malattie infettive

37 Determinanti delle infezioni correlate all assistenza Alcuni determinanti sono modificabili: carenze della struttura ospedaliera o impiantistiche (ad esempio nel caso di infezioni trasmesse attraverso l acqua o l aria, come infezioni da Legionella spp.); carenze di risorse, sia umane che strutturali e tecnologiche, quali ad esempio un basso rapporto personale/pazienti, la non disponibilità di dispositivi o presidi appropriati, la carenza di stanze di isolamento; pratiche assistenziali non corrispondenti a quelle dimostrate efficaci a ridurre il rischio di infezione 1.nell applicazione delle precauzioni standard (igiene delle mani, utilizzo di misure di barriera, igiene dell ambiente, disinfezione e sterilizzazione delle attrezzature e presidi riutilizzabili) 2.nell applicazione delle precauzioni specifiche per malattia infettiva 3.nell assistenza a pazienti con presidi invasivi o sottoposti a intervento chirurgico 4.nell utilizzo non appropriato di antibiotici. malattie infettive

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42 ICA i fattori di rischio per le ICA vengono identificati: tubi endotracheali respirazione artificiale e immobilità cateteri urinari e venosi alto uso di antibiotici che può causare resistenza batterica e crescita di microrganismi fungini malattie infettive

43 ICA Altri fattori di rischio o predisponenti sono: alta densità di malati in corsia e nei reparti di cura intensiva tutte le operazioni svolte in preparazione preoperatoria (la tricotomia è uno dei più importanti fattori di rischio), durata dell intervento fattori intrinseci del paziente: l età, l obesità, il diabete, la gravità della malattia, la generale situazione immunitaria che può essere compromessa anche per l insorgenza di altre malattie e/o di malnutrizione malattie infettive

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